Ove opportuno si faccia uso appropriato delle preposte strutture di BPMN (sub-processes, event gateway,
activity modifier, running events).
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Il processo diagnostico e di trattamento del reparto di O.T. (Ospedale P.) comincia quando il paziente incontra
il medico per la prima visita. Successivamente, se necessario, il paziente si reca presso la radiologia (altro
reparto dell’Ospedale) per effettuare uno (o più) esami radiologici, prescritti durante la visita. Nel reparto di
radiologia, il paziente viene registrato e sottoposto all’esame. Entro mezz’ora, il tecnico della radiologia referta
il risultato e lo consegna al paziente che ritorna dal medico che lo aveva inizialmente visitato. In caso contrario
il sistema informativo dell’ospedale informa il tecnico incaricato, il medico che ha disposto l’esame e il
primario del reparto della mancata refertazione.
In base all’esito della radiologia, il medico decide se ricoverare il paziente o dimetterlo. Se ricoverato, il
paziente viene sottoposto ad una ulteriore visita specialistica, durante la quale il medico decide se sottoporlo
ad ulteriori esami oppure se pianificare l’intervento. Nel caso siano necessari esami aggiuntivi, il paziente
effettua contemporaneamente uno (o più) esami di laboratorio (il laboratorio analisi è esterno), una ecografia
e, se necessario, una broncoscopia (entrambi in radiologia). Quindi, il paziente resta in attesa dell’intervento,
che può avvenire da due a dieci giorni dopo. Se entro 10 giorni non viene data comunicazione dell’intervento,
il sistema di monitoraggio allerta l’ufficio competente che sollecita il primario ed i responsabili di reparto.
Nel giorno dell’intervento (si modellino queste attività all’interno di un sub-process espanso), il paziente viene
trasferito in Chirurgia (altro reparto), dove, oltre all’attività chirurgica, sarà sottoposto all’attività
anestesiologica (prima), e se necessario, ad una biopsia (durante l’intervento). Tale esame può esser richiesto
come urgente al laboratorio, in tal caso l’esito (entro 30 minuti) è recepito dal chirurgo durante l’operazione
per valutare eventuali procedure chirurgiche aggiuntive. Nel caso in cui l’esito non arrivi entro i 30 minuti sarà
inviato un sollecito al laboratorio. Il paziente resta quindi in chirurgia per la prima fase del post-operatorio.
Dopo due giorni è trasferito nuovamente in O.T. a meno che non si presenti qualche complicazioni. In questo
caso sarà trasferito in terapia intensiva e lì seguirà un altro percorso (non rilevante per la modellazione).
Durante la degenza nel reparto di provenienza, il paziente è soggetto a somministrazione farmaci secondo la
terapia e procedure non operatorie (medicazioni, cure palliative etc.). Quest’ultima può durare fino alla
dimissione oppure essere interrotta prima. L’infermiere infatti monitora regolarmente le condizioni del
paziente e valuta giornalmente se ripetere la procedura o meno. In qualche caso il paziente manifesta delle
intolleranze o reazioni ai farmaci, dunque chiede di sostituirli. In questo caso la terapia sarà rivalutata dal
medico.
Contestualmente alle attività di cui sopra, per valutarne i miglioramenti, il paziente può essere sottoposto ad
uno (o più) esami radiologici e ad un (o più) esame di laboratorio, a seconda del parere del medico. Se gli
esami hanno esito negativo il medico può richiedere il parere di uno specialista o decidere di ripetere ancora
determinati esami. Viceversa, il paziente può concludere il processo e giungere a dimissioni previa una visita
finale dal medico, in qualche caso il medico trattiene il paziente per qualche giorno in più.
Esercizio 2
La ERZ è coinvolta in un progetto strategico per lo sviluppo di un nuovo prodotto. Il lancio è fondamentale
sia per questioni di immagine della società sia per la sua stabilità economico-finanziaria. La gestione dei tempi
di lancio è dunque un fattore critico.
Il progetto è composto dalle attività in tabella, dove sono riportate anche le precedenze, la durata delle attività
normale (wk), i costi diretti (in k Euro), la durata post-crashing (wk), i costi totali dell’attività post crashing
(in k Euro) da sostenere per quella attività nel caso di crashing. Si trascurino i costi indiretti.
Total Cost
Normal Post-Crash % Actual
Activity Prec. Cost post
duration duration Complete cost
crashing
A - 2 800 2 1200 100% 900
B - 6 600 1 700 100% 700
C A 4 200 2 600 50% 200
D A, B 8 150 6 750 50% 100
E C, D 2 600 1 800 - -
F D 4 100 - - - -
G E 6 500 - - - -
H E, F 8 450 6 1450 - -
a. Disegnare la rete di progetto, il GANTT e calcolare il cammino critico con le attività sui nodi.
c. Alla settimana 15, noto lo stato del progetto e gli indicatori di cui al punto b:
o E’ possibile applicare un programma di crashing per rientrare nel programma? Quale sequenza
di attività sarebbe interessata (Si ipotizzi che le attività in corso mantengano la possibilità di
esser compresse, proporzionalmente al loro avanzamento).
o Qual è il valore stimato che l’azienda dovrebbe attribuire alle mancate vendite settimanali per
giustificare tale operazione?
o Volendo studiare una opzione di Fast tracking, quali vincoli sarebbero interessati?
Soluzione Esercizio 2:
a) Cammino Critico= B-D-F-H, costo totale di progetto (BAC(0)) 3400 k€, durata 26 wk. Di seguito si
riporta la rete di progetto ed il diagramma di Gantt secondo la modalità di inizio delle attività “al più
presto”.
GANTT di progetto
H
G
F
E
D
C
B
A
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
durata
b) BCWS, Budgeted Cost of Work Scheduled [Costo della pianificazione, ovvero la sommatoria dei costi
nominali delle attività svolte ad una settimana specifica secondo lo scheduling del diagramma di
GANTT]
ACWP, Actual Cost of Work Performed [Costo consuntivo, ovvero la sommatoria dei costi attuali]
ACWP= A+B+C+D = 900+700+200+100= 1900 k€.
BCWP, Bugdeted Cost of Work Performed [Costo a budget, ovvero la sommatoria dei costi nominali
delle attività moltiplicati per la percentuale di completamento ad una settimana specifica]
BCWP= A+B+50%C+50%D = 800+600+100+75 = 1575 k€.
Giudizio: il progetto è in ritardo, sono stati sottostimati i costi. Non risulta efficiente.
Le attività C e D che alla 15° wk dovevano essere terminate, sono completate al 50%, perciò la loro
durata si dimezza.
c) Dato il cammino minimo D-F-H, si può stilare una tabella dei costi di crashing unitari allo scopo di
stabilire la sequenza di crashing per il programma.
Adesso è necessario capire di quanti periodi crashare D, in quanto per metà è stata già completata.
Secondo la proporzione 8:6=4:X si trova X come la durata post crash di D, partendo adesso da una
durata iniziale di 4 wk. X=3 wk. Per cui è possibile crashare D per (4-3) = 1 periodo.
Crashing di D (1 periodo):
Durata finale 30 wk. Stesso cammino critico. Costo = costi crashing = 300 k€.
Dopodiché, dato il cammino critico (vedi sopra) si procede col crashing dell’attività H di 2 periodi:
Durata finale 28 wk. Stesso cammino critico. Costo = costi crashing = 300 € + 1000€ = 1300 k€.
Allo stato attuale, con l’errore contingente, il progetto finirebbe alla settimana 31 rispetto alla data
precedentemente elaborata (26 wk), con 5 settimane di ritardo. Con il crashing si arriva alla 28 wk.
Quindi 2 wk di ritardo.
Il valore stimato che l’azienda dovrebbe attribuire alle mancate vendite settimanali per giustificare tale
operazione equivale alla valutazione del danno di immagine relativo al lancio, valutando la differenza
tra costi di crashing e risparmio di costi, (1300-0) k€ = 1300 k€.
Volendo studiare una operazione di Fast tracking, i vincoli interessati sarebbero D-F e F-H.
1° caso: Fast tracking vincolo F-H: (durata finale raggiunge quella programmata : 26 wk.)
2° caso: Fast tracking vincolo D-F. Stesso risultato in termini di durata finale di progetto (26 wk).
I appello giugno 2017 Processo diagnostico e di
trattamento
LABORATORIO
PAZIENTE
Richiesta esami
OT OT OT
Ricezione
Dimissione sollecito
8 giorni
No
No
No
Richiesta sostituzione
Esami aggiuntivi ? Referto esami
Si
Valutazione Prescrizione Pianificazione
Si
Visita paziente ricovero Visita paziente esami lab intervento
necessari esami? Definizione Somministrazio Monitoraggio No
2 giorni condizioni Sospensione Dimessione
terapia ne farmaco terapia
Si
Si
paziente
Si
1 giorno
Necessario ricovero? Preparazione Continuare terapia?
Prescrizione Valutazione Valutazione
esame risultati risultati esami paziente Visita finale
OT
intervento
Dimettere paziente?
No
Prescrizione
esame
laboratorio
Si
esito positivo?
Valutazione Richiesta visita Monitoraggio
risultati esami specialistica condizioni
Referto
No
Prescrizione Parere specialista
esami radiologici Valutazione
ripetizione esami
Consegna Ecografia
referto
Referto
Refertazione
Segnalazione
mancata
refertazione
30 min
Broncoscopia
Richiesta esame
Si
CHIRURGIA
Intervento
No
Trasferimento in
terapia intensiva
CHIRURGIA
Intervento
SPECIALISTA
Richiesta esame esame ricevuto
esame
richiesto
inviare sollecito
Si
al Laboratorio
Valutazione 30 min
necessità Necessaria?
biopsia
No
CHIRURGIA
Attività
anestesiologica
Attività
chirurgica