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Lezione 5

Come si costruisce un saggio di argomento storico o storiografico


Come costruire un saggio breve di argomento storico

• Scelto il tema, prima di tutto bisogna chiedersi chi si è occupato di


quell’argomento e quindi stendere la corrispondente bibliografia.
Come costruire un saggio breve di argomento storico

Esempio uno: Saggio sui dibattiti dell’Assemblea Costituente

Fonti
• La Costituzione italiana, il cui testo è tratto dal sito ufficiale del Governo italiano
http://www.governo.it/governo/costituzione/2_titolo3.html.

Studi
• MAURIZIO FIORAVANTI (a cura di), Il valore della Costituzione. L’esperienza della democrazia repubblicana, Roma -
Bari, Laterza, 2009.
• ID., Costituzione e popolo sovrano: la Costituzione italiana nella storia del costituzionalismo moderno, Bologna, Il
Mulino, 2008.
• CARLO GHISALBERTI, Storia costituzionale d’Italia 1948 - 1994, Roma-Bari, Laterza, 2003.
• CHIARA GIORGI, La sinistra alla Costituente. Per una storia del dibattito costituente, Roma, Carocci, 2001.
• ANDREA LEONARDI, Dalla guerra alla grande crisi, in ID., ALBERTO COVA, PASQUALE GALEA, Il Novecento economico
italiano. Dalla grande guerra al “miracolo economico", Bologna, Monduzzi, 1997, pp. 1-125
• DOMENICO NOVACCO, L’officina della Costituzione italiana: 1943-1948, Milano, Feltrinelli, 2000.
• UMBERTO TERRACINI, Come nacque la Costituzione (intervista di Pasquale Balsamo), Roma, Editori Riuniti, 1978.
Come costruire un saggio breve di argomento storico

Esempio due: saggio sul testo IL’JA ERENBURG, VASILIJ GROSSMAN, Il libro nero. Le testimonianze che
Stalin cercò di cancellare per sempre, Milano, Mondadori, 1999.

Fonti
• IL’JA ERENBURG, VASILIJ GROSSMAN, Il Libro nero. Le testimonianze che Stalin cercò di cancellare per
sempre, Milano, Mondadori, 1999.

Studi
• MARCO BUTTINO, La memoria negata: la Shoah in territorio sovietico, in I viaggi di Erodoto, 15
(1998), pp. 77-88.
• ANDREAS KAPPELER, La Russia. Storia di un Impero multietnico, Roma, Edizioni Lavoro, 2006.
• ANTONELLA SALOMONI, L’Unione sovietica e la Shoah. Genocidio, resistenza, rimozione, Bologna, Il
Mulino, 2007.
• NICOLAS WERTH, Storia della Russia nel Novecento, Bologna, Il Mulino, 1993.
• ANNETTE WIEVIORKA, L’era del testimone, Milano, Cortina, 1999.
Come costruire un saggio breve di argomento storico
Come rapportarsi con la bibliografia letta
• Fare un riassunto di ogni capitolo di ciascuno dei testi reperiti, o quanto
meno dei capitoli che vi sembrano più rilevanti per il tema in oggetto.
• Il sunto deve mettere in evidenza
• Motivi di fondo sviluppati nel testo ed esiti/risultati/conclusioni dell’autore
• Le fonti usate dall’autore
• Il punto di vista adottato nella ricerca
• Dei molteplici case studies proposti dall’autore, annotare quelli
particolarmente significativi al fine del vostro discorso.
• Quando si riporta il pensiero di un altro autore, bisogna farlo con
precisione, facendo attenzione a non travisare, nella propria sintesi, il
contenuto di quanto letto.
Struttura
• Frontespizio:
• Titolo: conciso, breve ed efficace; da attribuire a tesina conclusa
• Sottotitolo; da attribuire a tesina conclusa
• Immagine appropriata
• (Sommario nel caso di tesine molto lunghe)
• Introduzione - mezza pagina
• Divisione in paragrafi
• Conclusione - una pagina
• Bibliografia finale: Elenco delle opere citate in ordine alfabetico per
cognome
• N.B.: Tra il titolo di un paragrafo e l’inizio del testo del paragrafo
stesso è necessario un «a capo».

Introduzione

La presente tesina si concentra su …


Come costruire un saggio breve di argomento storico
Introduzione
• Indicare tema/focus del saggio.
• Se si rende necessario per determinati motivi, dire anche di quali
aspetti NON vi occupate.
• Illustrare l’articolazione del saggio:
• Evitare di scrivere in successione: “Nel primo paragrafo mi occupo di …”; “Nel
secondo paragrafo si tratta di …”; …
• Organizzare un discorso fluido, che dia conto degli argomenti toccati nel
saggio, ma che allo stesso tempo non appesantisca la lettura.
• Essenzialità, chiarezza del discorso introduttivo
Come costruire un saggio breve di argomento storico
Esempio uno: Tesina sul testo IL’JA ERENBURG, VASILIJ GROSSMAN, Il libro nero. Le
testimonianze che Stalin cercò di cancellare per sempre, Milano, Mondadori, 1999.
• Il presente contributo si propone di ripercorrere le vicende che hanno portato alla
pubblicazione del Libro nero, una raccolta di testimonianze di varia natura relative
alla guerra di sterminio condotta dai nazisti contro gli ebrei nei territori occupati
dell’Unione Sovietica durante la seconda guerra mondiale. Per via dell’economicità
di questo lavoro, si è ritenuto opportuno non tanto fare una sintesi delle
testimonianze contenute nel Libro nero, quanto piuttosto delineare il contesto in
cui nacque questa iniziativa editoriale, e ricostruire le finalità attribuitele dai suoi
promotori.
Esempio due: Tesina su Hubert Jedin (storico del Cristianesimo, della Riforma e della
Controriforma)
• Il presente saggio intende illustrare l’opera storiografica di Hubert Jedin, specialista
tedesco di Storia della Chiesa, in rapporto alla letteratura a lui precedente e
contemporanea. Non si dà conto, invece, del suo ministero sacerdotale. A una
breve sezione sulla vita dello storico segue l’esposizione della sua opera
storiografica, della quale la fede risulta certamente un elemento essenziale.
Altri possibili incipit
• La tesina si concentra su …, è focalizzata su …
• Il presente contributo è volto a illuminare, illustrare, descrivere,
ricostruire, cogliere, comprendere, …
• Con questa tesina mi propongo di, intendo, …
• Questa tesina prende le mosse da …
• Tema centrale di questa tesina è …
• L’intento sotteso all’intero saggio è quello di …
Come costruire un saggio breve di argomento storico
Sviluppo del saggio
• Il discorso deve risultare razionale e coeso.
• Suddividere il saggio in 3-4 paragrafi.
• Trovare modi (nessi logici, richiami, …) per collegare un paragrafo a un
altro. Evitare di passare bruscamente da un argomento a un altro.
• Verificare che le affermazioni fatte non siano così facilmente confutabili.
• A sostegno delle vostre affermazioni citare i lavori più recenti e
autorevoli.
Come costruire un saggio breve di argomento storico

Esempio uno: tesina su Marc Bloch


• Primo paragrafo: La formazione e il contesto culturale che lo hanno
segnato
• Secondo paragrafo: Critiche da lui mosse alla storiografia che lo ha
preceduto
• Terzo paragrafo: I temi di ricerca di suo interesse
• Quarto paragrafo: Aspetti peculiari e innovativi della sua ricerca e
importanza della sua storiografia
Come costruire un saggio breve di argomento storico
Esempio due: tesina su Hubert Jedin
Introduzione:
• Indicare il tema trattato: illustrare l’opera storiografica di Hubert Jedin
• Anticipare le conclusioni
Primo paragrafo: cenni biografici
Secondo paragrafo: L’opera storiografica e il profilo di storico
• Il più ampio (eventualmente suddiviso in sotto-paragrafi)
• Opere principali:
• La biografia del cardinale Girolamo Seripando (1937)
• Riforma cattolica o Controriforma (1946)
• Curatela di Storia della Chiesa (1976-1980)  critiche rivolte al manuale dagli storici successivi
Terzo e ultimo paragrafo: Osservazioni conclusive:
Aspetti critici:
• Commento all’idea di Jedin che soltanto il credente potesse occuparsi di storia della Chiesa
• Cenno alla critica di Massimo Firpo al fortunatissimo concetto jediniano di ‘Riforma cattolica’
• Spiegazione del senso ultimo dell’opera storiografica di Jedin
Conclusioni
• In via conclusiva possiamo affermare che
• Da quanto esposto emerge che
• È ragionevole concludere che
• Date le precedenti osservazioni si può concludere che
Come costruire un saggio breve di argomento storico
Indicazioni pratiche
In un elaborato finale di 10 pagine/20.000 caratteri (Bibliografia finale esclusa)
• Mezza pagina può essere dedicata all’Introduzione
• Otto pagine al corpo del saggio suddiviso in tre paragrafi
• Una pagina dedicata alle conclusioni
• Poi: Bibliografia di riferimento

N.b.: Il limite del numero di caratteri è inteso con note e spazi inclusi. Il numero di
parole che compongono il saggio lo trovate sulla barra di stato dell’elaboratore di
testo (Microsoft Word) in basso a sinistra. Clic su questo numero con il tasto
sinistro del mouse: si apre una finestra che vi indica il numero dei caratteri, spazi
inclusi.
Carattere
• Tipo
• Calibri o Arial (più facilmente leggibili)
• Times New Roman
• Garamond (elegante ma meno leggibile)
• Dimensione: 11 pt o 10 pt
• Interlinea: 1, 5 righe, oppure interlinea singola con spaziatura 6 punti tra un a
capo e l’altro
Come costruire un saggio breve di argomento storico
• Citazione di un testo
• Sintesi, rielaborazione del suo contenuto  In nota inserire il libro dell’autore
dal quale avete tratto il contenuto citato, indicando l’intervallo di pagine
corrispondenti.
• Es.: GIANNA POMATA, La promessa di guarigione: malati e curatori in antico regime, Roma-
Bari, Laterza, 1994, pp. 298-299, 319-320.
• Se avete sintetizzato il contenuto di un intero capitolo o di un saggio in un volume
collettaneo, citare il capitolo o il saggio, con i rispettivi estremi di pagine.
• Es.: MARCO CAVARZERE, An interrupted Dialogue? Italy and the Protestant Books Market in the Early
Seventeenth Century, in VINCENZO LAVENIA, CORNEL ZWIERLEIN (eds.), Fruits of Migration. Heterodox
Italian Migrants and Central European Culture 1550-1620, Leiden-Boston, Brill, 2018, pp. 27-44.
Come costruire un saggio breve di argomento storico

• Citazione letterale  Citare esattamente il numero di pagina dal quale


avete tratto la citazione.
• Citazione breve incorporata nel testo: tra virgolette alte “…” o acute «…»
• Citazione lunga (più di una riga e mezza): testo rientrato a destra e sinistra,
carattere più piccolo
• Le parti omesse dalla citazione devono comparire tra parentesi quadre […].
• Tra le quadre vanno inseriti anche eventuali termini sottintesi che il lettore non
può conoscere, perché non ha letto l’intero brano da cui è tratta la citazione.
• Es: “It [Humanism] is also reflected in the enhanced (pr: èn-hànsd) awareness of history,
including the history of medicine”.  in nota: Ian Maclean, Logic, signs and nature in the
Renaissance. The case of Learned Medicine, Cambridge, Cambridge University Press, 2002, p.
18.
Virgolette singoli apici ‘…’
• Indicano termini speciali, usati per comodità, ma non del tutto appropriati.
Es.: scientifico riferito a secoli del mondo pre-scientifico
• Tasto Alt, tenuto premuto e in successione 0145
• Tasto Alt, tenuto premuto e in successione 0146
Come costruire un saggio breve di argomento storico

Cf./Vedi/Si veda/cfr.: espressioni usate per rimandare il lettore a testi


che trattano di un argomento specifico, che tuttavia non avete modo di
illustrare nel vostro saggio per varie ragioni.
• Es.: Sulla figura di Ulisse Aldrovandi cf./vedi/si veda/cfr. ALESSANDRO
ALESSANDRINI, ALESSANDRO CEREGATO (a cura di), Natura picta. Ulisse
Aldrovandi, Bologna, Compositori, 2007.
Come costruire un saggio breve di argomento storico

Altri rimandi:
• Vedi supra, infra, p. 2  si rimanda alla pagina 2 del saggio che state
scrivendo;
• passim (= qua e là)  quando mettete insieme alcune informazioni
sparse in un capitolo o in un intero testo.
Aspetti generali della scrittura
Evitare ripetizioni, e usare sinonimi, perifrasi, espressioni equivalenti.
Esempi:
• Movimento di riforma, istanze di rinnovamento spirituale, renovatio
della Chiesa
• Somma di denaro, cifra, ammontare, importo
• Stipendio, onorari, compenso (pecuniario), retribuzione
• Esigenza, istanza, necessità
• Sopra citato, sopra menzionato, sopra richiamato, sunnominato
• Contesto, circostanze, ambiente, quadro, cornice, condizioni
Accenti
• Perché, nonché, né, affinché (accento acuto, lettura chiusa della
vocale)
• È (accento grave, lettura aperta della vocale)
• Sé; sé stesso
• Princìpi
• Prìncipi
• Séguito, normalmente scritto senza accento
Connettori, espressioni di raccordo
• In riferimento a …
• In relazione a …
• Per quel che riguarda, concerne, attiene a …
• Per quanto riguarda …
• Limitatamente a …
• Spostando/volgendo l’attenzione verso …
• Più dettagliatamente …, in particolar modo …
• Parallelamente, al contempo, allo stesso tempo, nello stesso contesto
Uso del punto
• Il punto (anticamente punto fermo, maggiore, stabile,
finale o periodo) si usa per indicare una pausa forte che segnali un
cambio di argomento o l'aggiunta di informazioni di altro tipo sullo
stesso argomento. Si mette in fine di frase o periodo e, se indica uno
stacco netto con la frase successiva, dopo il punto si va a capo.
• Tratto da Accademia della Crusca
http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-
linguistica/domande-risposte/punteggiatura
• Uso della virgola
• Non si usa tra soggetto e verbo, tra verbo e complemento oggetto, tra il
verbo essere e il nome o aggettivo che compone il predicato nominale
• Quando la proposizione subordinata relativa è strettamente necessaria per
comprendere il senso della proposizione dalla quale dipende, la virgola tra
reggente e relativa non è indispensabile. Lo stesso discorso vale per le
proposizioni subordinate causali.
Es.: La monografia descrive l’attività sanitaria di un significativo gruppo di
medici eruditi che operarono sul territorio trentino e imperiale nel
Cinquecento e nei primi decenni del secolo successivo.
Come costruire un saggio breve di argomento storico
• La virgola non deve essere usata dopo il complemento di tempo determinato
(L’8 settembre 1943 …; In quel periodo …; In quell’arco di tempo …; Nei due
anni successivi …)
• La virgola è necessaria tra due proposizioni coordinate dalla congiunzione
“e”:
• Es.: In questa tesina mi propongo di descrivere i caratteri principali dell’opera
storiografica di Marc Bloch, e allo stesso tempo di spiegare la portata rivoluzionaria
della sua ricerca.
• La virgola può essere usata anche in un elenco il cui ultimo termine è
introdotto da “e”:
• Es.: Oggetto di questa tesina sono gli aspetti biografici di Marc Bloch, i caratteri della
sua storiografia, e le opere più importanti da lui prodotte.
Come costruire un saggio breve di argomento storico

• In questo lavoro vengono delineati i tratti salienti della storiografia di


Marc Bloch in riferimento al panorama storiografico a lui coevo.

virgola non necessaria


Come costruire un saggio breve di argomento storico

Uso della virgola negli incisi


• Es.: Del resto abbiamo già riscontrato una vicenda simile quando, nel marzo
del 1578, Giulio Alessandrini prestò un consulto medico all’Imperatore
Rodolfo II, benché l’anno precedente avesse preso definitivo congedo dalla
corte.
• Es.: Quando, nel 1541, Andrea Gallo affermò che …, forse intese dire che …
• Es.: L’impressione che si ricava è che tutti gli studiosi citati, Umberto Eco
compreso, si attestano sulla medesima posizione.
• Es.: Un passaggio dell’epistolario indica che, anche qualora avesse condiviso
quell’opinione, a un certo punto la abbandonò.
Come costruire un saggio breve di argomento storico
Uso del punto e virgola
• in un elenco puntato le cui voci sono costituite da lunghi sintagmi anziché da un solo
termine;
• in una struttura paratattica elaborata:
Es.: Da una parte le corti di Bernardo Cles (m. 1539) e Cristoforo Madruzzo (m. 1578),
si rivelarono per molti studiosi centri di aggregazione; dall’altra, la storia del Principato
di Trento venne intrecciandosi sempre di più con quella della Contea del Tirolo, entrata
a far parte dell’Impero nel 1490.
• Se le due proposizioni sono molto lunghe, è meglio separarle con un punto fermo.
Es.: Da una parte le corti di Bernardo Cles (m. 1539) e Cristoforo Madruzzo (m. 1578),
che attiravano artisti, architetti, letterati, medici, si rivelarono per questi ultimi centri
di aggregazione dove poter stabilire rapporti di collaborazione, amicizia e sostegno a
favore delle proprie carriere. Dall’altra, la storia del Principato di Trento venne
intrecciandosi sempre più con quella della Contea del Tirolo, entrata a far parte
dell’Impero nel 1490.
Come costruire un saggio breve di argomento storico

Uso della congiunzione coordinativa ma


• valore avversativo-oppositivo: non si usa ma; si usa bensì.
• valore avversativo-limitativo: significa «però», «tuttavia»; in questo
caso la congiunzione accosta due punti di vista diversi entrambi
validi.
Come costruire un saggio breve di argomento storico
Coniugazioni dei verbi
Quando il verbo è legato a un sostantivo seguito da un complemento
partitivo
• Es.: La maggior parte degli alberi dell’Altipiano di Asiago sono stati
abbattuti dalla tempesta di vento.  forma verbale plurale va bene, si
è imposta nel corso dei secoli, perché la lingua non è un fenomeno
geometrico.
Quando il verbo è legato a particelle pronominali
• In presenza di “lo”, “la”, “li”, “le”  il verbo deve essere coniugato al
maschile i femminile
• In presenza di “ci” o “vi”, sono ammesse entrambe le forme
• Es.: Li ha inseguiti; la ha inseguita; ci ha inseguito; ci ha inseguiti.
Forme verbali ed espressioni che richiedono il congiuntivo
• Mi sembra che …
• Benché, nonostante
• Il fatto che le “Annales” abbiano rappresentato una vera e propria rivoluzione
storiografica è dimostrato dal fatto che …
• Ci si chiede se questi aspetti possano essere rilevanti
• Non siamo certi del fatto che …
• Lo storico pone in evidenza come le ricostruzioni storiche siano condizionate da
quadri culturali …
• È possibile che sia stato stipulato un contratto …
• Prima che egli confermasse la propria disponibilità, passarono ancora un paio
d’anni.
• A condizione che, ammesso che, a patto che, casomai, laddove, nell’eventualità che,
ove, qualora, purché, sempreché (o sempre che)
• introducono una frase che esprime una condizione, un’eventualità
• richiedono obbligatoriamente il congiuntivo.
• Senza che …
Consecutio temporum
• Nel settembre del 1578, quando il medico giunse (passato remoto) a
Cracovia, comunicò al suo collega che aveva mandato (trapassato
remoto) un attendente a recuperare una cassa contenente denaro.
• Se si usa il presente storico, i tempi verbali da usare sono il presente e il
passato prossimo:
• Nel settembre del 1578, quando il medico giunge (presente storico) a Cracovia,
comunica al suo collega che ha mandato (passato prossimo) un attendente a
recuperare una cassa contenente denaro.

(N.b.: Il presente storico è usato per valorizzare racconti del passato,


rendere meno faticosa la lettura, o in riferimento al contenuto di opere).
Utilizzo di «proprio/suo»
• Proprio si riferisce al soggetto della frase
• Suo si riferisce a un attore diverso dal soggetto della frase

Termini usati in modo errato


• “Approcciarsi”  sostituirlo con la forma nominale “l’approccio a
qualcosa”; oppure con “accostarsi a un tema/argomento”; “affrontare
una questione”
• “Ad esempio”  da sostituire con “per esempio”
Espressioni latine comuni e frequenti
• Ad hoc
• A fortiori
• Ante litteram
• Continuum
• Excursus storico
• Forma mentis
• Humus
• In fieri
• In nuce
• In toto
• Iter
• Ipso facto
Parole in lingua straniera nel testo
• In un saggio in lingua italiana tutti i termini in latino, greco antico e in
lingue straniere vanno in corsivo.
• L’articolo davanti a un sostantivo in lingua straniera deve corrispondere,
nel genere, a quello della lingua a cui appartiene il vocabolo. Es: Lo
Sprachraum tedesco (der Raum); Le Annales; …

Plurale di alcuni termini


• La élite plurale: Le élites
• La impasse  plurale: le impasses
• Ma leader  plurale : leader (non leaders nei testi in italiano)
• Medium (da latino)  media
• Weltanschauung (senza plurale)
Sistema di maiuscolazione
• Nomi propri di istituzioni e stati vanno con la lettera maiuscola:
Università degli Studi di Trento, Facoltà di Medicina di Vienna; Ducato
Estense; Principato vescovile di Trento; Chiesa romana; …
• Per le cariche istituzionali si è imposto il minuscolo: capitano, decano,
cancelliere, consigliere, ma per uffici di alto livello vanno bene sia il
minuscolo sia il maiuscolo: imperatore Ferdinando I/Imperatore
Ferdinando I; papa Paolo IV/ Papa Paolo IV; …
• Periodi storici: medioevo; età moderna, ma Resistenza, Rinascimento.
Uso della lineetta
• Inserimento di un inciso, una specificazione
• Spesso indica un distacco semantico
• Es.: – cosa da non trascurare – (notare gli spazi)

Uso del trattino


• Separa gli estremi cronologici e gli estremi di pagina
• Es: 1939-1945  senza spazi

• Gli intervalli di tempo vanno indicati per intero (Non 1939-45)

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