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Biografia
Il Festival di Napoli
Programmi radiofonici Rai
Teatro di Varietà
Canzoni scritte da Michele Galdieri -
Sceneggiature cinematografiche
Note
Voci correlate Michele Galdieri
Collegamenti esterni
Biografia
Figlio del poeta e drammaturgo Rocco Galdieri, operò per quarant'anni, dal 1925 al 1965, collaborando con i grandi del cinema
italiano: Eduardo, Titina e Peppino De Filippo, Totò, Anna Magnani, Odoardo Spadaro, Lucy D'Albert e molti altri. Fu attivo anche
in campo teatrale: scrisse un gran numero dicommedie e riviste a cavallo della seconda guerra mondiale.
È l'autore dei testi di molte canzoni, fra cui la celeberrima Munasterio 'e Santa Chiara, lanciata da Giacomo Rondinella negli anni
quaranta, Ma l'amore no, musicata da Giovanni D'Anzi, Portami tante rose, su musica di Cesare Andrea Bixio, interpretata da
moltissimi artisti, T'ho voluto bene (Non dimenticar), musicata da Gino Redi, lanciata da Flo Sandon's e diventata un successo
mondiale nell'interpretazione diNat King Cole.
Nella rivista Con un palmo di naso, scritta nel 1944 per Totò e Anna Magnani, sbeffeggiò Hitler dopo l'attentato del 20 luglio 1944 e
inserì la celebre parodia diCiccio Formaggio nella quale Mussolini rimprovera gli italiani di non averlo fermato.[1]
Con il maestro Mario Bertolazzi ha scritto, nel 1964, la commedia musicaleI trionfi.
Il Festival di Napoli
Vinse nel 1954 il terzo Festival di Napoli 1954 con 'E stelle 'e Napule, su musica del maestro Giuseppe Bonavolontà, presentata da
Gino Latilla con Carla Boni e da Maria Paris.
Sceneggiature cinematografiche
Cinque a zero, regia di Mario Bonnard (1932), soggetto e sceneggiatura
Tre uomini in frak, regia di Mario Bonnard(1932), soggetto e sceneggiatura
La fortuna di Zanze, regia di Amleto Palermi (1933), soggetto e sceneggiatura
L'eredità dello zio buonanima, regia di Amleto Palermi(1934) sceneggiatura
Fiat voluntas Dei, regia di Amleto Palermi(1935) sceneggiatura
Inventiamo l'amore, regia di Camillo Mastrocinque (1938) sceneggiatura
Follie del secolo, Amleto Palermi (1939) sceneggiatura
Papà per una notte, regia di Mario Bonnard (1939) sceneggiatura
Boccaccio, regia di Marcello Albani (1940) sceneggiatura
Natale al campo 119, regia di Pietro Francisci (1947) soggetto e sceneggiatura
Il barone Carlo Mazza, regia di Guido Brignone (1948) soggetto e sceneggiatura
Monastero di Santa Chiara, regia di Mario Sequi (1949) soggetto e sceneggiatura
Totò a colori, regia di Steno (1952) soggetto
Gran varietà, regia di Steno (1953) sceneggiatura
Lacrime d'amore, regia di Pino Mercanti (1954) sceneggiatura
Motivo in maschera, regia di Stefano Canzio (1955) soggetto e sceneggiatura
Peppino e la vecchia signora, regia di Piero Ballerini (1959) sceneggiatura
Note
1. ^ Ennio Bispuri, Vita di Totò, Gremese, Roma, 2000, pag.172-173
Voci correlate
Munasterio 'e Santa Chiara / 'O destino, 45 giri di Iva Zanicchi
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