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I grandi e sparse,e I'odore del tutto diverso da tempo il rabarbaro si è coltivato in Orti Bota-
queÌIo de1 rabarbaro. nici, in campi spetimentali, in stabilimenti
In seguito ai lavori di Tschirch e d.i}lossezs, orticoli, dove varie specieerano 1'una accanto
che avevanostudiato le piante di Td.feLsí îi- all'altra. E ia coltivazione in promiscuità e
torno al palntaturn. Si era già,riroqàto(Ballour, per varie generazionidi piantè che, come i
f{ossezs)che non c'era ragione di tenere sepa- Rheutn,sí ibridano con grande facilità e dànno
rate dal RheuÌn palTna.tumla varietà,tangitti- ibridi fecondi, non poteva non dare foltissimi
cuÌn di Eegel e la specie tanguticum di imbastardimenti: neile semlne di Rheun pat-
Tschirch, che ne difleriscono solo per la pro- maturn, moltissime piante hanno, anche aàut-
fondità delle divisioni de]le foslie:- si accèttò te, le foglie intere e iI rizoma piccolo e senza
(Wettstein,Negri, Himmetbauie Walter, ecc.l formazioni stellad: hanno cioè i caratteri del
Ia proposta di Ros.s (1920) di considerarle rapontico. Si è detto perflno che iI Rheurn
semplici tazze e di chiamarle rispettivamente. palma.tum nor. è una vera specie,ma un ibrido.
per, ricordarne I'origine, Rlteum palmatum in via di disgÍunzione.E per rimediare a que-
prol.esPrzewalskii e proles Talelii. sti imbastardimenti, sarà meglio impor[are
Ma non tutti sono d'accordo: i Francesi. nuovÍ semi,o selezionare ]e piante già esistenti
nell'edizione1949 del Codex,ammettono an. qui? Ogni nuova importazionedi semi origi-
cora, eomepiante de] rabarbaro, il loîo Rheum nari dopo quella del 1750 (Przelndlski LB7B.
ofricinale e fl nh. pal?natum aar. tanguticum; Talel 1906,Tucci 1935,ecc.),dava piante che
neila quinta edizione della Farmacopea Ufr- difierivano dalle precedentinella fòrma delle
ciafe ltaliana,del 1926, oltre I'ofricindte,è ad,- foglie, più che nei rizomi. Anche avendo a di-
dirittura saltato fuori, chissàperchè,ll Rheunl sposizionesolo piante ( europeizzater, sì do-
undulatunt. fra te piante che dànno iI rabar- vrebbepoter tornare a1la foglia divisa del por-
baro cinese,e vi è rimasto nella sesta edizione. înaturn: in prove deli'Orto Botanico di Bolo-
del 1940.E la Farmacopeaè seguita senza gna, sessantapiante nate da semi fatti venire
obiezionidatla maggior parte dei Iarmacologi da vari Orti Botanici furono coltivate a Ma-
e farmacognosti italiani e anche da qualche donna dell'Acero, località isolata fra i boschi
ooranlco dell'Appennino,a 1200m.s.m.
,i. ,i. * Dopo tre annl quasi tutte avevanoIe foglie
intere e furono eliminate prima della fioritura.
Col ritorno alla coltivazione del Rheum pat- Furono raccoÌti e seminati i semi deile piante
matuîn, i\ rabarbaro eutopeomigliorò: per ci^ a loglia divisa: tutte te piante ngtie (biu di
tare un solo esempio,la pharmàeopea Helve- 250 in osservazione)nel secondoanno afevano
tica, che nella quarta edizione escludevai ra- le foglie più o meno profondamentedivise.
barbari di produzione europea, non rinnova Sembravaquasi che il carattere .loglia diuiso
l'esclusionenetla quinta, dèl 1916. fossereeessivorispetto a loglia interd e che Ia
. Ma con tutto questo la questione dei rabar- discendenzadelle sole piante a foglia divisa
Daroeuropeoe ancora lontana dalla soluzione. fosse già, rispetto a quèsto caratteie, omozi-
Le coltivazioni che facciamo attualmente dÈrn- gote. Ma anche se questodovesseessereconfer-
no un rizoma che ha, come il rabarbaro cinese. mato dalla coltivazione di nuove generazioni,
le formazioni stellari piccolee fltte,.il sapore si avranno piante a foglie tipiche ma.,. si usa
amaro. la nuorescenzarosso-brunaveilutata il rizoma! Ed è i] rizoma, che dovrà,acquistare
alla luce di Wood, ma, per ditla in una sola le qualità che il commerciorichiede nel rabar-
parola, r non " è rabatbaro: è più leggero.più baro: aspetto, peso, aroma, scdcchiolio fra i
Iegnoso,di coloregiallo più cfriaro.ò-più scu. denti.
ro, ffno a bruno, non scricchiolafra i denti, ha Attualmente, nei rabarbari coltivati si cor-
un odore.che ricorda quello de1 rabarbaro, re subito a titolare gli antrachinoni, e un alto
ma non è iI veto aroma del rabarbaro. contenuto di antrachinoni dovrebbe indica-
Fllickiger e Hanburg scrivevano nel 1gZ8 re la buona qualità del rabarbaro. Ma è noto
che i îabarbari europei,benchéavesserospes- da tempo che il val.ore commerciale del ra-
so un bell'aspetto e non fossero privi d-elle barbaro ( è inversamente proporzionale al
proprietà caratteristiche, non aveiano mai contenuto di antrachinoni ù (Eartuig,
avuto ]a fiducia dei medici e non avevanomai Tschirch); il rabarbaro Shensi. it più aroma-
po-tutoavere un'importanza nel mercato; il tico e il più caro, è superato,come contenuto
ralarbaro - inglese (in gran parte. allora, di antrachinoni, dal Canton, Shangai, ecc.
&neum palTndtu m ) si vendevadifficilmente e Che 11valore di un tabarbaro non Dossadi-
tl.pîezzo era basso.Speravanomojto nella col. penderedal contenuto di antrachinonì si soie-
trvazione,che si stava cominciando,dell,ofl. ga facilmente. Il rabarbaro è usato in farina-
cinale. Adesso clJe 1I RheuÌn ofiieíndte è stato eia, in pasticceria e in liquoreria. Ma la fat-
provato e abbandonato,siamo ancora allo stes- macra ne consuma poco, e molto di più ne
so punto: iI rabarbaro nostrano si vende difiÌ_ consumanola pastiòceriae specialmenteta
cilmentee a un prezzoinferioreperflno a quei_ liquoreria. E chi succhia unà caramella, o
lo del raDontico. beve un bicchierino di rabarbaro,vi cerca il
Quali ìono le cause di così profonde diffe- sapore e l'aroma del rabarbaro, non l,azione
renze di qualità lra iI rabarbàro nostrano e purgativa. Un iiquorista italiano, che in tem-
iI cinese?Potranno essereeliminate? La Dri_ pi di magra aveva acquistato del rabarbaro
ma differenzaè già nella pianta. per mólto italiano ad alto titolo di antrachinoni. quan-
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do, in condizioni ritornate piu o meno nor- .skirnel quale la pianta crescein Cina In Eu-
mali, glie ne fu offerta una secondapartjta. rona inv-ecesi cbltiva .in terreno siliceo (1a
ta riiìutò, consigliando di oflrirla aif industria coitivazionein terreno siliceo si trova consi-
farmaceutÌca. eliata sià nel t?90) e ie druse sono poche e
Ma ormai troppe plove ci dicono che la ti- óiccotel ìl pesodelle ceneri,che nei rabarbari
tolazione desli àntróchinoni non ci dà afftda- àinesi arriva al 10-12% e più, negli europei
mento neppure su1la azione purgativa di quel arriva al 2-47à; ma anche a Bologna, colti-
poco di rabarbaro che potrebbe andare al]a vando le piante parte in terreno silÍceoe par-
farmacia. Fino dal secolo scorso si osservava te in terieno caicareo,si è avuto rispettiva-
che non si poteva attlibuire l'azione purga- mente il 4al e 11 13"; di ceneri. L'aumento
tiva del rabàrbaro ai soli antrachinoni. per- dell'ossalato di calclo potrà forse rimediare
chè vi sono contenuti in quantità troppo pic- un poco anche at diÎetto dell'eccessivalegge-
cola. In ptove fatte sui topi bianchi, per avere rezza della droga.
un'azionèpurgativa pari a quetia di 5-10mil- Ma il più importante di tutto sarebbeotte-
li$ammi di rabarbaro, si doveva sommlnl- nere nod l'odoie press'a poco di tabarbarc, aI
quale sÍ è già arrivati da tempo' ma l'odore
stiare la quantità di antrachinoni contenuta 'óero del ra6arbaro. E non sarà lacile. È noto
in attrettaiti centigrammi di droga: l'acido
crisofanico e l'emodina non purgavano nem- che molte piante aromatiche, co1 cambiaÎe
meno alla dose di 10-12milligrammi (Fùhner delle conditioni dl arnbiente, cambiano non
e De Dios Ferndndee, 1927). Secondo alcuni solo la resa, ma anche la composizione del-
ooi. l'azionepurgativa del rabarbaroe in gran l'essenza,cioè cambiano l'intensità e la qu?-
^parte 1ità dell;odore. E i1 rabarbaro, imbastardito
conseivatà anche dopo l'asportazione
deEli antrachinoni. Nel 1945,Denston seri'{e- da inctoci. trasportalo a rnigliaia di chilome-
va che < nonostante le innumerevoli ricerche tri di distanza,in clima diverso.in consocia-
fatte, 1l principio al quale è dovuta l'azione zioni diverse, in terreno a caratteri flsici e
purgativa del-rabarbaro è sconosciuto' E chimici diversi (in Cina e nel Tibet cresce a
anche ammettendo che sia dovuta agli an- 3000 e più metrj di altitudine. in boscorado
tra,chinoni, si sa che alcuni sono più attivi' di conifere,in terrcno umido. sofficee calca-
altrl meno, altri Ìnattivi o quasi; che sono reo), non può non risentire di tutti questi
contenuti in proporzioni che variano da una cambiamedti. Tschiîclz proponeva ia coltiva-
pianta all'altra e anche nella stessapÍanta zione a 2000-3000metri di altitudine, ma i ri-
da una stagionea]I'altra e perflno nello stesso sultati non furono buonj.: anche in giardini
campione òon f invecchiamento: per cui la aloini a 1?00-1800 m., la vegetazioneera mol-
titolazione del totaie di una somma di valori to oiù debolee più lenta che negli Orti bota-
così eterogeneinon ci puo dire gran che. nicì deua Svizzérae della Bavi.era.Ross, dal
E se ci dice tanto poco perfino dell'azione ouale sono tolte queste notizie, non dlce se
purgatÌva lnon parliamo poi degli altri usj liaroma delte piante di montagna fosse mi-
medicinali: comeeupcptico.astrrngente'ecc.') eliore di quetló del]e alhe, ma è evidenteche
úna coltivàzioneche richieda molto più tem-
che cosa altro ci dice Ia titolazione degli an- Do lsecondo Preeuelskí iI rabarbaro in cina
trachinoni del rabarb.lro?Non ci può nem- ^viene
raccolto a 8-10 anni; in Europa si rac-
meno servire di guida nella scelta dei tipi a coglie a 4-5), e dia un prodotto minore, darà
più bassotitolo: ci potrebbe portare ancora
ài più verso i tipi imbastarditi, perchè il ra- anche un minor reddÌto.
porìtico. col quàle appunto sono già imba- Si dovrà cercare. come propone l'amico
starditi tutti. ó quasi.i rabarbarieuropei.con- Cattorini, di avere non solo i semi delle qua-
tiene molto meno antrachinoni che i] rabar- lità migliori, ma anche campioni del-terreno
baro. nel quale la pianta cresce,dal ]òss della step-
pa ai terriccio nero dei boschi E provare.
Non dovrebbe essere difficile ottenere li
zoma che schicchioli fra i denti, caratteristica Ma Dtovaresenzaperderedi vista 1o scopo
che non influisce diletlamente sulle ploprie- orincióaledellecoltivazioni:si consultii1 com-
tà intrinseche de1 rabarbaro (aroma, attivi- inerciànte che dovrà collocare il prodotto; ci
tà). ma che è richíesto dal commercio; e i1 si faccia guidare daU'assaggiatore.E si lasci-
cliente ha sempre ragione! È data dalle molte no in pace gli antrachinoni.
e gîossedruse cli ossalato di calcio, dovute al Bologna - lstìtuto ed Orto Botanfuo dell'Univelsihì -
teireno umido e calcareo (Rdrrusio, Pîzeudl- Gìugno 1954.
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