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A.A. 2012-2013
(Lauree triennali)
0. Contenuti del corso
Bibliografia
- Di Meola, Claudio (2007): La linguistica tedesca: un'introduzione con esercizi
e bibliografia ragionata. Nuova ed. riv. e ampliata. Bulzoni, Roma. (cap 1.;
cap.2 solo argomenti trattati a lezione)
-materiali forniti durante il corso.
Bibliografia
Ulteriori materiali di riferimento
Grammatiche scientifiche
-DUDEN 4 (2009): Die Grammatik, Dudenverlag, Mannheim.
Grammatiche didattiche
-Weerning, Marion/Mondello, Mario (2004): Dies und Das. Grammatica di
tedesco con esercizi. Cideb, Genova.
Dizionari
-Duden (2003): Deutsches Universalwörterbuch. 5. überarbeitete Aufl.,
Dudenverlag, Mannheim.
Modalità d’esame
L’esame prevede:
1) Una prova scritta della durata di 2 ore così articolata:
Esercizi strutturali di grammatica, lessico e di comprensione del testo
(Leseverstehen) + Textproduktion (90 min.). Il lessico e le strutture grammaticali
si basano sul libro adottato per le esercitazioni.
Esercizi/domande sugli argomenti trattati durante le lezioni (30 min.).
L’uso del dizionario monolingue è consentito solo per la Textproduktion.
2) Una prova orale*
- in tedesco, su temi di Landeskunde e su un argomento a scelta da concordare
con i collaboratori linguistici;
- in italiano, sull’esito della prova scritta e sugli argomenti trattati durante le lezioni
frontali.
*Si accede alla prova orale se le due parti della prova scritta risultano superate.
- Vokabeltest (Bonus)
LINGUA/die
LINGUA/die Sprache
LINGUISTICA
Linguistik//
Linguistik
Sprachwissenschaft
LINGUISTICA ≠ GRAMMATICA
1. Fonetica e fonologia
2. Morfologia
3. Sintassi
4. Semantica
5. Pragmatica
6. Linguistica testuale
Austria
Liechtenstein
Germania: 82.438.000
Austria: 8.356.707
Liechtenstein: 35.446
Fonetica /Phonetik
/Phonetik
Studio dei suoni di una lingua dal punto di vista della loro articolazione e delle loro
caratteristiche acustiche.
Gli organi fonatori/die Sprechorgane
N.B.
I suoni della lingua
sono denominati
foni (s Phon(e)),
che non vanno
confusi con le lettere
dell‘alfabeto usate
per trascriverli, ossia
i grafemi (s
Graphem (e)). Il
fono si indica
convenzionalmente
tra parentesi quadre
[ ] (es: [k]), il
grafema tra
parentesi uncinate <
> (es: <k>).
Ilaria Meloni AA 2012-2013
2. Fonetica e fonologia
fine muro
mela dove
festa posta
mare
Vocali tedesche,
tedesche Fonte: Di Meola Vocali Italiane,
Italiane Fonte: Di Meola
Esiste una “e” lunga aperta ossia /ä/ Esiste una “e” lunga aperta: es: “festa”
es: “Mädchen”
N.B.
Il tedesco possiede tre dittonghi discendenti: Mai, Baum, neu e dittonghi
ascendenti in parole di origine straniera: Region, sozial, Duell.
L’italiano possiede dittonghi discendenti: sai, sei, poi, neutro e numerosi dittonghi
ascendenti: piano, ieri, chiudi, guado, uomo, ecc.
Ilaria Meloni AA 2012-2013
2. Fonetica e fonologia
Manca la distinzione tra consonati semplici e Distinzione tra consonanti semplici e doppie
doppie
La < h> è aspirata solo se iniziale; se segue una Non si pronuncia mai
vocale non si pronuncia, ma allunga la vocale
precedente (Kuh, sieht)
Realizzazione aspirata o meno delle occlusive -
sorde in particolare all’inizio o alla fine di parola:
/p, t, k/ es: Kummer [‘khʊmər]; Tod [tho:th]
L’affricata /pf/ manca in italiano: Apfel Affricate (semi-occlusive): /ts, t∫, dʒ/ es: zoppo;
ciclo; gelo
La fricativa velare /x/ rappresenta [x] e [ç]: es: -
Buch; ich
La vibrante tedesca è articolata mediante il La /r/ si realizza in italiano come apico-dentale
movimento dell’uvula. [R] in Reise →
Zäpfchen-R
[ʔ] occlusione glottale, colpo di glottide: inizio di Non è presente in italiano: talvolta viene usato per
parola: es.: Abend; nei composti con doppio evidenziare la corretta divisione della parola ed
prefisso in cui il secondo elemento inizia per evitare equivoci: es: la ʔabilità e non labilità
vocale: es: beʔachten
Consonanti Consonanti
[p] spülen [Q] Form, dort (fric.uvulare)
[p’] Pein [r] rund (vibr. alveol/dent)
[g] gebe [f] fein
[b] blau [v] Wein
[t] Staat [s] reißen
[t’] Tante [z] reisen
[d] beide [∫] Schal
[d] drei [ʒ] Genie
[k] sagt [ç] ich
[k’] kommen [j] ja
[g] gut [x] machen
[R] Rand, Reise (vibr. uvul) [h] Hölle, haben
Consonanti
[m] Mal
[n] sinnen
[ŋ] singen
[l] los
ʔantworten
[ʔ] beʔ
[t∫] deutsch
[dʒ] Dschungel
[pf] Pfahl
[ts] Zahl
[k’] kommen
[kv] Qual
Le consonanti tedesche
[∫] Schnellsprechsprüche spreche ich schwer
schnell.
Fonologia/Phonologie
Fonologia/Phonologie
La fonologia studia i rapporti tra i suoni linguistici in quanto elementi di un sistema
lingua. Questi suoni, che hanno una funzione distintiva, sono detti fonemi
(Phonem(Pl. e)) e sono rappresentati graficamente all‘interno di barre oblique.
(es: /f/). Pur mancando essi stessi di un significato proprio, segnalano differenze
semantiche tra le parole. Tale funzione distintiva diventa evidente nelle coppie
minime (Minimalpaare). Esse evidenziano le opposizioni distintive all‘interno
della lingua.
Esempi:
Italiano: santo – canto; santo – sarto;
Tedesco: Bein – Pein – dein – kein – fein – Wein – sein – Schein;
Ende – Hände; Kirsche –Kirche
bitten – bieten; satt– Saat; Bett–Beet; offen – Ofen; Hölle – Höhe; Bann – Bahn
La sillaba/die
sillaba/die Silbe
La suddivisione in sillabe/die
sillabe/die Silbentrennung - Worttrennung am
Zeilenende (1/2)
La maggior parte delle parole tedesche si divide secondo le cosiddette
Sprechsilben, ossia quelle che nascono spontaneamente pronunciando
lentamente una parola. Esistono però anche altre regole:
• Una consonante tra due vocali fa sillaba con la vocale che segue, come in
italiano. Es: ma-len; Na-se; Bru-der; Trau-er; Ern-te; tre-ten ecc.
• in un gruppo di due o più consonanti, l’ultima fa sillaba con la vocale che segue
(come nel caso delle doppie in italiano). Es: Map-pe; Kas-se; kämp-fen; aber: ste-
cken; N.B.! Anche st viene diviso con la nuova riforma ortografica. Es: Kas-ten –
Pols-ter;
• ch; sch, ß (o ss) sono considerate consonanti semplici e non si separano mai.
Es: spre-chen; hei-ßen; wa-schen.
• ph, rh, sh, th indicano suoni semplici in termini di origine straniera e perciò non
vengono divisi. Es: ka-tho-lisch; Pro-phet
•Una vocale all’inizio di parola forma sillaba da sola. Es: A-bend; A-del; Due vocali
uguali (vocale lunga) e i dittonghi rimangono uniti: Aa-le; Ei- er
• la h sorda (stummes h) si trova all’inizio della sillaba. Es: se- hen; Ru-he;
La suddivisione in sillabe/die
sillabe/die Silbentrennung - Worttrennung am
Zeilenende (2/
(2/2
2)
Biologie → Bi-o-lo-gie
Beratung → Be-ra-tung
Zucker → Zu-cker
Baum → Baum
Gebirge → Ge-bir-ge
verstehen → ver-ste-hen
Fenster → Fens-ter
Rechtschreibreform 1996→1998→2005
Più rigida applicazione del principio morfologico a discapito del principio storico-
etimologico.
• Uso del grafema <ß>
Prima: obbligatorio dopo vocale lunga o dittongo (Straße, draußen);
obbligatorio dopo l’ultima vocale del morfema, a prescindere dalla lunghezza(Fuß
(lunga); breve come in Fluß); dopo vocale breve (se non ultima del morfema)→ <ss>
(lassen, küssen)
Ora: una sola regola che si basa esclusivamente sulla lunghezza della vocale
precedente: dopo vocale lunga o dittongo → <ß>; dopo vocale breve →<ss>
Esempi.
Prima: muß; musst; muß; müssen; müßt; müssen
Ora: muss; musst; muss; müssen; müsst; müssen
• Sequenze di tre grafemi uguali:
Prima: Schiffahrt; Nullosung; Kongreßstraße
Ora: Schifffahrt; Nulllosung;Kongressstraße
Ilaria Meloni AA 2012-2013
3. La sillaba. Aspetti dell‘ortografia tedesca
Rechtschreibreform 1996→1998→2005
Più rigida applicazione del principio morfologico a discapito del principio storico-
etimologico.
•Grafia separata:
Prima: spazierengehen, kennenlernen, radfahren
Ora: spazieren gehen, kennen lernen (auch: kennenkernen), Rad fahren
• raddoppiamento di grafemi consonantici dopo vocale breve (in alcune parole):
Prima: das As; des Asses: nom. Pl. die Asse
Ora: das Ass; des Asses
•più ampio uso della maiuscola per indicare i sostantivi:
Prima: angst machen, heute morgen
Ora: Angst machen; heute Morgen
•maggior adeguamento della divisione sillabica scritta a quella orale:
Prima: Fen-ster, Zuk-ker
Ora: Fens-ter, Zu-cker
Interpunzione/die
Interpunzione/die Interpunktion (1/2)
Der Punkt . fine di una proposizione: Heute regnet es. Wir bleiben zu Hause.
dopo un numero indica che si tratta di un ordinale: Frankfurt, den
5. März 2012
sigle o abbreviazioni: v. Chr., bzw., usw., z.B.
Das Komma , separa parole in un elenco: Feuer, Wasser, Luft und Erde.
le congiunzioni coordinanti sondern, aber, denn sono precedute
dalla virgola: Ich gehe nicht nach Hause, sondern zu Eva. Und, oder,
beziehungsweise, entweder… oder, sowie, wie, ecc. non sono
preceduti dalla virgola. Gib mir einen Stock, einen Schirm oder etwas
Ähnliches.
l’apposizione è compresa tra due virgole: Johannes Gutenberg, der
Erfinder der Buchdruckerkunst, wurde in Mainz geboren.
la virgola separa una frase principale da una secondaria: Ich
glaube nicht, dass sie krank ist.
le frasi infinitive rette da zu possono essere precedute dalla
virgola: Wir empfehlen[,] ihm zu folgen.
Fonte: http://www.duden.de/rechtschreibregeln
Interpunzione/die
Interpunzione/die Interpunktion (2/
(2/2
2)
Der Doppelpunkt : prima di una proposizione che spiega, specifica riassume: Sein
Ziel war ihr klar: Er wollte sie ärgern.
prima di una enumerazione: Die Namen der Monate sind
folgende: Januar, Februar, …
prima del discorso diretto: Sie sagte mir: “Geh weg!”
Das Semikolon/ unisce proposizioni di senso compiuto che però si completano
Der Strichpunkt ; tra loro: Man kann nicht jede Frage nur mit Ja oder Nein
beantworten; oft muss man etwas weiter ausholen.
Das Fragezeichen conclude interrogative dirette e retoriche: Wo wohnst du? Noch
? eine Tasse Tee? Weiß man schon, wer gewonnen hat?
Das segue ordini, esortazioni, rimproveri, insulti ecc.: Sei mal ruhig!
Ausrufezeichen ! Du Idiot!
Der segnala una pausa netta o un’interruzione nella frase
Gedankenstrich – (omissioni ecc.)
Du kannst das Auto haben – und zwar geschenkt!
funzione parentetica: Dieses Bild – es ist das letzte und
bekannteste der Künstlerin – wurde vor einigen Jahren verkauft.
≠ Bindestrich (-): E-Mail-Anschrift; Shopping-Center ≠
Ergänzungsstrich: Tee- und Kaffeespezialitäten; Ein- und Ausgang
Morfologia/Morphologie
Morfologia/Morphologie
Disciplina che studia la struttura e la forma delle parole oltre che i processi che
intervengono nella loro formazione o trasformazione.
Morfologia/Morphologie
Morfologia/Morphologie
1. Morfologico: flektierbare und nicht flektierbare Wörter
örter (parole declinabili e non)
Flektierbare W. Nicht-flektierbare
W.
Verbo
Sostantivo Avverbio
Aggettivo Preposizione
Articolo Congiunzione
Pronome Particella
Metafonia e apofonia
variazioni interne alla radice sia nella flessione verbale che nominale
Metafonia Apofonia
Umlaut Ablaut
ä,ö,ü, äu a, e, i, o, u, ei, au, eu
Metá ‘Mutamento’; phoné Apó ‘da’; phoné ‘suono’
‘suono’ = ‘mutamento di Alternanza vocalica che
suono’ → avanzamento di distingue voci semanticamente
una vocale centrale o connesse formate dalla stessa
posteriore per influsso di radice.
una –i nella sillaba Alternanza apofonica: forme
successiva (poi caduta nel flessive di uno stesso
corso dell’evoluzione paradigma:
linguistica). finden- fand gefunden (19
Der Gast/die Gäste; verbi)
der Fuß/die Füße; streiten stritt gestritten (23
Der Garten/die Gärten verbi)
Der Vater/die Väter laufen, lief, gelaufen
Die Tochter/ die Töchter sprechen, sprach, gesprochen
Der Traum /die Träume
Ich laufe/du läufst
klug/klüger; kalt/kälter
I verbi ausiliari/die
ausiliari/die Hilfsverben sein und haben (1/3)
Tedesco Italiano
L’uso degli ausiliari corrisponde quasi sempre in tedesco e in italiano
Sein con verbi intransitivi che indicano il essere con verbi intransitivi che indicano
moto il moto
Es: aufstehen, fallen, kommen, gehen Es: andare, tornare, cadere, giungere
** alcuni verbi come fahren, fliegen usati N.B. Ho camminato molto > Ich bin viel
col complemento oggetto richiedono gelaufen.
l’ausiliare haben. Ha viaggiato molto > Er ist weit gereist.
Es: Ich habe das Auto in die Garage
gefahren/Wir sind ans Meer gefahren.
Sein con i verbi intransitivi che indicano
un cambiamento di stato
Es: einschlafen, aufwachen, wachsen,
werden, entstehen
I verbi ausiliari/die
ausiliari/die Hilfsverben sein und haben (2/3)
Tedesco Italiano
Ilaria Meloni
4. Morfologia
I verbi ausiliari/die
ausiliari/die Hilfsverben sein und haben (3/
(3/3
3)
Ich ______
habe ihn schon angerufen.
ist
Die Reisegruppe _________ schon angekommen.
Ich _______
habe dich geweckt, entschuldige bitte!
Was _____
habt ihr im Garten gemacht?
I verbi modali/die
modali/die Modalverben (1/4)
können potere (essere/non essere possibile): Ich kann heute nicht baden,
denn ich bin erkältet.
sapere (essere in grado, aver imparato, capacità, conoscenza): Ich
kann nicht schwimmen, ich habe es nie gelernt. Ich kann gut Deutsch,
ich habe es in der Schule gelernt.
potere (richiesta di permesso, sinonimo di dürfen): Kann ich mal
telefonieren?
müssen dovere (essere necessario, lo richiede la situazione): Ich muss
morgen zum Zahnarzt, ich habe Zahnschmerzen. Ich muss sofort
nach Hause gehen.
(non dovere, non essere necessario): Ich brauche morgen nicht zum
Zahnarzt, ich war schon dort (= Ich muss nicht zum Zahnarzt)
dovere (essere indispensabile, perché qualcuno lo esige, lo ordina,
pretesa): Lehrerin: “Meine lieben Schüler! Ihr müsst jeden Tag 50
nicht Vokabeln auswendig lernen.”
brauchen (non dovere, perché qualcuno lo vieta o lo sconsiglia → nicht
(dovere in dürfen (invece che nicht müssen): “Ihr dürft nicht mehr mit dem
frasi Wörterbuch arbeiten!”
negative)= Du non essere necessario: Ich muss schlafen. Morgen ist Sonntag. Da
brauchst nicht muss ich nicht früh aufstehen. (= Da brauche ich nicht früh
zuMeloni
Ilaria zahlen. aufzustehen.)
4. Morfologia
I verbi modali/die
modali/die Modalverben (2/4)
mögen esprimere apprezzamento: Ich mag Kaffee. Ich mag kein Fleisch.
I verbi modali/die
modali/die Modalverben (3/4)
„Was soll ich tun? Glaube mir, es wird auch mir nicht leicht. Mit dieser
Entschuldigung soll ich mich begnügen? Ach, ich muss wohl. Immer muss
ich mich begnügen.”
(F. Kafka, Ein Landarzt)
I verbi modali/die
modali/die Modalverben (4/
(4/4
4)
möchten
1. Wir ___________ ihn gern kennenlernen.
2. Bei Rot _______
darf man die Straße nicht überqueren.
3. „Kannst du mich morgen besuchen?”–
„Nein, morgen muss
_____ ich in die Bibliothek gehen.”
4. „ Musst
______ du heute ins Büro gehen?” –
„Nein, ich brauche heute nicht ins Büro zu gehen.”
5. „ Können
________ Sie noch ein paar Minuten warten?” – „Natürlich _______
kann ich das.”
6. Ihr ______sofort
sollt kommen.
7. Ich _________________nicht
mag/kann/darf/will ins Kino gehen.
8. Sie___________
möchte/will ihre Arbeit möglichst schnell beenden.
Prefissi
Separabili inseparabili
durch- durchblicken durch- durchblicken ’intuire,
‘guardare (attraverso)’ capire’
über- übergehen ‘passare über- übergehen ‘omettere’
(dall’altra parte)’; übersetzen übersetzen ‘tradurre’
‘traghettare’
um- ụmfahren ‘travolgere’ um- umfahren ‘girare intorno’
unter- ụnterziehen ‘metter(si) unter- unterziehen ‘sottoporre qu a
sotto qc’ qc’
8. das Publikum/ein Clown/unterhalten (P) Ein Clown hat das Publikum unterhalten.
9. Die Mutter hat dem Kind beim Essen eine Serviette untergehalten.
La flessione nominale
Col termine “flessione” si intende la realizzazione delle singole forme
(=Flexionsformen) di un lessema, che per sostantivi, aggettivi e pronomi è detta
declinazione.
Per la declinazione sono rilevanti in tedesco le seguenti categorie grammaticali:
-Genere (s Genus/pl. Genera): maschile (s Maskulinum), femminile (s
Femininum), neutro (s Neutrum);
-e / ¨ -e
(molti monosillabi maschili) r Brief/e Briefe, r Film/e Filme, r Arzt/ e Ärzte,
(sost. in -ich, -ig, -ling - maschili) r Teppich/ e Teppiche; r Pfennig/ e Pfennige; r Lehrling/ e
Lehrlinge
(sost. in -är, -eur, -ör - maschili) r Funktionär/e Funktionäre; r Ingenieur/e Ingenieure; r Likör/e
Liköre
(alcuni sost. femminili) e Stadt/e Städte
(molti monosillabi neutri) s Heft/e Hefte
(sost. in –il e –ent - se non descrivono una persona -neutri) s Profil/e Profile; s Talent/Talente
I sost. in –nis formano il plurale in –nisse: e Kenntnis/e Kenntnisse; s Erlebnis/e Erlebnisse
I sost. di origine straniera in –al, -ar, -at formano il pl. in -e e sono maschili (r Admiral/e Admirale; r
Kommissar/ e Kommissare; r Salat/e Salate) o neutri (s Lokal/e Lokale; s Zitat/e Zitate)
I sost. di origine straniera in –iv formano il pl. in –e e sono maschili o neutri (r Detektiv/e Detektive;
s Archiv/ e Archive; s Adjektiv/ e Adjektive)
Sostantivi in –e che indicano esseri viventi di sesso maschile e che seguono la declinazione in
–n: (r Junge/ e Jungen; r Kollege/ e Kollegen); sost. maschili in –e della declinazione mista (r
Name/ e Namen); quasi tutti i sost. femm. in -e (e Vase/ e Vasen; e Garage/ e Garagen); pochi
sost. neutri in –e (s Auge/ e Augen; s Interesse/ e Interessen)
Pochi sost. maschili della declinazione in –n: r Bauer (gen: -n/s)/e Bauern; r Nachbar(gen: -n/s)
/e Nachbarn
Sost. femm. in –el e –er: e Tafel/ e Tafeln; e Nummer/ e Nummern
Sost. femm. in –ie: e Familie/ e Familien
Restanti sost. maschili della declinazione in –n (r Mensch/ e Menschen);
Sost. maschili della declinazione in –n di origine straniera in –and, -ant, -ast, -(i)ent; -ist, ecc.
(r Tourist/e Touristen)
Sost. maschili in –yp (r Typ/ e Typen)
Pochi monosillabi maschili (r Staat/ e Staaten; r Nerv/ e Nerven)
Monosillabi femm. (e Frau/e Frauen; e Zeit/ e Zeiten)
Sost. femm. con suffisso in –ei, -heit, -keit; -schaft; -ung (e Kleinigkeit/ e Kleinigkeiten; e
Freundschaft/ e Freundschaften
Sost. femm. in -anz, -enz; -ion; -tät, -thek, -ur: e Distanz/ e Distanzen; e Kultur/ e Kulturen
Monosillabi neutri e das Herz/die Herzen della declinazione mista: s Ohr/ e Ohren; s Bett/ e
Betten
Ilaria Meloni AA 2012-2013
4. Morfologia
Starke Deklination
Gemischte Deklination
Allo stesso modo si declina l’aggettivo preceduto da: dieser, jener, jeder,
derselbe, derjenige, welcher?, alle, mancher, beide
Allo stesso modo si declina l’aggettivo preceduto da: kein, articoli possessivi
(mein, dein, sein, etc.), irgendein
Allo stesso modo: aggettivi numerali (zwei), manch, solch, welch, viel, wenig (es.: bei
solch schönem Wetter), etwas, mehr
Die Abtönungspartikeln
Le preposizioni
Attenzione!!
Er fuhr die Straße entlang.
Das Schiff fuhr den Fluss entlang. Ma: Entlang des Flusses/dem Fluss.
Entlang der Allee/die Allee entlang stehen viele Kastanienbäume.
An der Mauer entlang werden Leitungen gelegt.
hinter:
(locale = dat/acc.)
Hinter dem Haus ist ein Gemüsegarten. Stell das Motorrad hinter das Haus.
in:
(locale = dat/acc.)
Luogo chiuso o delimitato: Wir bleiben zwei Stunden im Schwimmbad. Wir gehen ins
Schwimmbad. Im Kühlschrank ist Wein. Stell den Wein in den Kühlschrank.
(temporale = wann? +dat.)
Con settimane, mesi, stagioni, anni, secoli, millenni, con Nacht:
in der Nacht, in der nächsten Woche, im Januar, im Frühling, im Jahr 2012 (però
2012)
Col significato di “tra” (+dat.): in 14 Tagen
In senso modale (+dat.): im Grunde; im Ganzen, im Allgemeinen, in dieser Weise
(dat)/auf diese Weise (akk)
über
(locale = dat/acc.)
Al di sopra: Die Lampe hängt über dem Tisch. Über den Tisch hängen wir eine Lampe.
Al di là (attraversamento)+ acc. Das Kind rennt über die Straße, ohne auf die Ampel zu
achten.
Via (stazione intermedia di un percorso): Der Zug fährt über München.
über
Senso temporale: durante un intero periodo + acc.: über Nacht/die ganze Nacht
über, übers Wochenende
Über Ostern fahre ich nach Rom.
Complemento di argomento: Ein Artikel über die Genmanipulation.
* Con i verbi di stato stehen, liegen, sitzen, hängen, stecken si usa in Austria, in
Svizzera e nel sud della Germania l’ausiliare sein.
Ilaria Meloni AA 2012-2013
4. Morfologia
* Con i verbi di stato stehen, liegen, sitzen, hängen, stecken si usa in Austria, in
Svizzera e nel sud della Germania l’ausiliare sein.
Ilaria Meloni AA 2012-2013
4. Morfologia
Übungen
1. Lisa sah______
aus dem
____ Fenster.
an den
4. Die Nachbarn zogen ___ ____ Stadtrand.
5. ______
Seit dem
____ letzten Donnerstag ist Sofia erkältet.
aus Aluminium.
9. Dieser Koffer ist ______
ins Wasser.
10. Die Kinder sprangen______
W-Wörter/
Wörter/Interrogativadverbien und Interrogativpronomen
tedesco italiano
Petra ist gestern bei dir angekommen. *Petra è ieri arrivata da te.
Petra ist bei dir gestern angekommen. *Petra è da te ieri arrivata.
Gestern ist Petra bei dir angekommen. *Ieri è Petra da te arrivata.
Bei dir ist Petra gestern angekommen. *Da te è Petra ieri arrivata.
*Davide ist angekommen gestern bei dir. Davide è arrivato ieri a casa tua.
*Davide ist angekommen bei dir gestern. Davide è arrivato a casa tua ieri.
*Davide gestern ist angekommen bei dir. Davide ieri è arrivato a casa tua.
*Gestern Davide ist angekommen bei dir Ieri Davide è arrivato a casa tua.
*Ist angekommen gestern Davide bei dir. È arrivato ieri Davide a casa tua.
tedesco italiano
Petra kennt Marion. Petra conosce Marion.
Wer kennt Petra? Chi conosce Petra?
Ich glaube, dass Petra Marion kennt. *Penso che Petra Marion conosce.
Petra hat den Film gesehen. * Petra ha il film visto.
Mich kennt Petra nicht. * Me conosce Petra non.
Tedesco → S O V /S V O Italiano → S V O
Attenzione!! Se la
Sobald ich Zeit habe, werde ich dir helfen. proposizione subordinata
precede la principale, in
Ich werde dir helfen, sobald ich Zeit habe. quest’ultima è d’obbligo
l’inversione
Die Eltern fahren nach Italien und die Tante sorgt für die Kinder.
Die Eltern fahren nach Italien, aber die Kinder bleiben zu Hause
Die Eltern fahren nicht weg, sondern sie bleiben bei den Kindern.
Entweder fahren die Eltern allein oder sie nehmen die Kinder mit.
Die Eltern fahren unbeschwert ab, denn die Tante sorgt für die Kinder.
Congiunzioni subordinanti
wann/ob
Sagen Sie mir bitte, ________sie weggegangen ist. Wann ist sie weggegangen?
Ist sie weggegangen?
______
Wenn ich das Stipendium bekomme, kaufe ich mir eine neue Tasche.
Bekomme ich das Stipendium, kaufe ich mir
eine neue Tasche.
_____
Wenn man einige Deutschkenntnisse hat, kann man an dem Kurs teilnehmen.
Ob: Interrogative dirette
Wenn
_____ der Wecker klingelt, stehe ich sofort auf. corrispondenti senza voci
interrogative (Fragewort)
Wenn
______ man auf den roten Knopf drückt, Wann: Interrogative dirette
geht die Sirene los. corrispondenti con wann
Wenn: frasi temporali o condizionali
Ilaria Meloni AA 2012-2013
5. Elementi di sintassi
Als
___ ich im vorigen Sommer in Wien war, besuchte ich das Kunsthistorische Museum.
Immer______ich
wenn in den Semesterferien Zeit hatte, ging ich Geld verdienen.
Erst______
wenn wir das neue Auto haben, machen wir schöne Reisen.
Als ich gestern meinen Freund auf der Straße traf, freute ich mich sehr.
____
____
Als der Junge sechs Jahre alt war, starben seine Eltern.
_____
Wenn du fertig bist, gehen wir essen.
Wenn: frasi temporali al presente al
futuro e frasi temporali al passato
(azioni ripetute)
Als: frasi temporali al passato, azioni
avvenute una sola volta
Ilaria Meloni AA 2012-2013