Nella maggior parte dei verbi intransitivi si usa l'ausiliare essere; tuttavia un
consistente numero di intransitivi vuole avere.
- Si usa l'ausiliare avere con i verbi: abitare, agire, avere, sognare, cenare, dormire,
giocare, ubbidire, ridere, pensare, piangere, stillare, riposare, soffrire, tossire, gridare,
pranzare, ecc.
Ha avuto molto da fare ieri
Ho dormito un po', poi sono uscito
Hanno giocato a lungo nel prato
Hai pensato veramente a tutto
- Si usa l'ausiliare essere con i verbi: accadere, capitare, giungere, partire, succedere,
andare, costare, impazzire, restare, svanire, arrivare, diventare, invecchiare, rimanere,
uscire, avvenire, entrare, morire, scomparire, venire, cadere, essere, nascere, stare,
ecc.Sono stato a Roma ieri
Era accaduto un fatto molto strano
nato in campagna
Erano morti dieci anni prima
Siamo rimasti fino a notte tarda
svanita nel nulla
Siamo stati insieme a cena
Un tempo la grammatica prescriveva per questi verbi l'uso dell'ausiliare essere. Oggi
secondo alcune grammatiche, si dovrebbe usare essere quando ci si riferisce al
fenomeno in s, avere quando ci si riferisce alla durata nel tempo del fenomeno.
2. Alcuni verbi hanno avere o essere a seconda che siano usati transitivamente (cio che
abbiano un oggetto espresso) oppure intransitivamente:
affondare, calare, cominciare, crescere, finire, fuggire, guarire, ingrassare, salire,
saltare, scendere, vivere, ecc.