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LA MANO

La funzione di manipolazione della mano estremamente importante. Essa un orano sensoriale e


recettoriale per luomo, per esempio ad occhi chiusi riusciamo a riconoscere la forma delloggetto, questo
perch nella mano ci sono molti recettori sensoriali i cui stimoli terminano al livello della corteccia
cerebrale. un organo di interazione sociale ecc... Nellhomunculus motorio rappresentata in maniera
particolarmente grande.
Ha una notevole capacit di adattarsi a tante superfici, Ottima capacit prensile.
Le ossa della mano composta da 5 ossa del metacarpo, 5 falangi ( ciascuna delle quali costituita da falange
prossimale, mediale e distale, ad eccezione del pollice che ha solo la prossimale e la distale). Queste ossa
presentano un architettura tale che la mano ha un concavit centrale aumentando la capacit prensile.
Questa concavit sono fiancheggiate da due strutture convesse ( tenar e ipotenar).(struttura archi della
mano pagina 204). Questi archi facilitano la prensione(presa di un qualcosa) e la manipolazione (utilizzare
uno strumento). le ultime tre dita sono parallele tra di loro e allasse mediano della mano e del polso, indice
e pollice tendono a divergere rispetto lasse mediano della mano (passante per il dito medio). Ladduzione
delle dita determina un avvicinamento degli assi passanti per le dita. Labduzione delle dita determina
lallontanamento delle dita dallasse mediano e lasse di ciascun dito converge al livello delleminenza tenar
in prossimit del tubercolo dello scafoide. Se si chiudono le dita lasciando estese le articolazioni
interfalangee, queste tenderanno a convergere verso un punto comune situato nella parte inferiore della
doccia del polso. Le articolazione tra carpo e metacarpo sono artrodie.

ARTICOLAZIONE METACARPO FALANGEE

Le articolazione metacarpo-falangee sono condiloartrosi infatti la testa dei metacarpi ha una superfice
convessa in senso antero posteriore e in sento trasversale. Questultime hanno due gradi di libert quindi
possono effettuare movimenti di flessione ed estensione, adduzione ed abduzione (o inclinazione laterale
e mediale). Lindice ha un grado di flessione ed estensione maggiore delle altre. In tutte le dita ma
soprattutto al livello dellindice si pu effettuare una piccola rotazione dellindice intorno al suo asse
grazie alla sua lassit legamentosa(la rotazione verso linterno pi ampia rispetto a quella verso lesterno)
. Queste articolazione metacarpo falangee hanno una loro capsula articolare e dei legamenti laterali,
anteriori e posteriori. Lampiezza della flessione di 90 gradi allindice ed aumenta progressivamente
andando verso il 5 dito. Inoltre la flessione del singolo dito limitata dal legamento palmare interdigitale.
Lestensione attiva al livello delle metacarpo falangee di 30 gradi, quella passiva pu arrivare anche a 90
gradi nei sogetti con lassit legamentosa. Le donne hanno un sistema legamentoso pi lasso degli uomini in
tutte le articolazioni (solitamente).

ARTICOLAZIONI INTERFALANGEE

Si dividono in prossimali e distali. Queste sono ginglimo angolari. Nella interfalangea prossimale La testa
della falange prossimale una troclea che si articola con le due cavit glenoidee della base della falange
successiva. Il loro movimento ha un grado di libert permettendo solo flesso-estensione. Il movimento di
flessione delle interfalangee prossimale arriva a 90 gradi e cresce in senso latero mediale fino ad arrivare ad
una ampiezza di 130 gradi al livello della interfalangea prossimale del mignolo. Nellarticolazione
interfalangea distale (ginglimo angolare), si ha sempre un grado di libert permettendo movimenti di
flesso-estensione. Al livello dellindice la flessione inferiore di 90 gradi, langolo di flessione tende a
crescere leggermente in senso latero-mediale. Lestensione delle interfalangee prossimali quasi nulla,
nelle distali c un piccola capacit di estensione che passivamente tende ad aumentare. Lobliquit delle
articolazioni interfalangee determina un obliquit dellasse del dito in seguito a flessione.
SISTEMA LEGAMENTOSO

Il sistema legamentoso e tendineo della mano complesso.


Il flessore profondo delle dita ha un tendine che va a perforare il flessore superficiale delle dita andandosi
ad inserire sulle falangi distali. Il flessore superficiale si divide nelle sulle bendelette laterali delle che si
vannno ad inserire al livello delle dita. Pertanto una lesione di un tendine pu ripercuotersi su pi
articolazioni. (malattie pagina 246)

POLLICE

Nel pollice abbiamo larticolazione trapezio-metacarpica tra trapezio e primo metacarpo. un articolazione
a sella per cui il trapezio ha una concavit in un senso e convessit nellaltro senso e si ancora al primo
metacarpo che ha le convessit e concavit opposte. Questa articolazione permette di muovere il pollice in
antero-posizione e in retro-posizione. La posizione neutra con il pollice in anteroposizione rispetto al 5
dito con una leggera abduzione. Inoltre pu effettuare adduzione (avvicinamento del pollice allindice),
abduzione ( allontana il pollice dallindice). Lampiezza globale dellante posizione e di retro posizione pu
variare da soggetto in soggetto da 50 a 90 gradi. Ladduzione di 40-50 gradi. Labduzione il movimento
di ritorno dalladduzione. La posizione di riposo con il metacarpo che forma un angolo di 40 gradi in ante-
posizione e di 20 gradi in abduzione.
La metacarpo falangea permette di mettere in contro-opposizione il primo dito con le altre 4, questo
avviene grazie ad un equilibrio muscolare dei muscoli delleminenza tenari con i muscoli flessori delle altre
dita.
Larticolazione inter-falangea del pollice una ginglimo angolare, ha 70, 80 gradi di movimento in
flessione), lestensione molto minore pu arrivare a 10 gradi e passivamente aumenta la sua ampiezza.

PRESE ( pag 308)

Abbiamo le prese grossolane (utiliziamo tutta la mano) e le prese fini (utiliziamo solo le dita). Tra le prese
fini abbiamo :
La presa termino terminale: opposizione della punta della falange distale del pollice con la falange
distale dellindice (prendere uno spillo)
Presa sub termino terminale (pulpo - pulpare): polpastrello di due dita
Presa sub termino laterale: si usa il polpastrello del pollice e la faccia laterale dellindice
Nella presa della penna usiamo una presa tri-digitale. A seconda di quante dita usiamo abbiamo le prese bi,
tri, tetra, penta- digitali.
Vedere tutte le prese dal kapandji

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