Poste Italiane spa Gioved

Sped. abb. postale 5 ottobre 2017

DL 353/2003 anno L (50 nuova serie)
(conv. in L. numero 35
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 35
Storica visita di papa Francesco domenica scorsa a Cesena DOMENICA 1 OTTOBRE, PAPA FRANCESCO
IN PIAZZA DEL POPOLO A CESENA
(FOTO TOMMASO FURI)

Giovani e anziani
avanti insieme

Editoriale abbracciare, salutare, ascoltare, stringere mani e volti di quanti si sono Poi le due ricette. La prima quella della buona politica, quella che si
Le ricette di papa Francesco sottoposti a una levataccia pur di non mancare a un appuntamento spende per il bene comune di tutti. Una politica che non sia n serva n
attesissimo. padrona, ma amica e collaboratrice; non paurosa o avventata, ma
di Francesco Zanotti Dal men di lunga vita di unarzilla suor Imelde dalle 105 primavere, alla responsabile, quindi coraggiosa e prudente nello stesso tempo; che faccia

L
a visita di domenica scorsa di papa
Francesco a Cesena gi entrata nella storia
della citt e della Diocesi. Se mai fosse
possibile tentare questa ardita operazione,
riassumerei il passaggio in Romagna, terra di
accese passioni politiche lha definita Francesco,
in due ricette e centinaia di incontri a tu per tu. E
stato forse questultimo il dato pi sorprendente
della presenza del Pontefice. Nessuno si
attendeva tanti colloqui cos ravvicinati. Nessuno
si poteva nemmeno immaginare che il Papa
potesse dedicare cos tanto tempo ad
dedica a don Sauro Rossi in carrozzina da anni fino a quella a don Walter
nellagenda dei ricordi che si apre con lautografo di Giovanni Paolo II,
stato tutto uno spendersi senza fiato per farsi prossimo e fare avvertire la
vicinanza di una Chiesa chiamata a essere ogni giorno in uscita.
Da brividi le braccia al collo e le strette di mani con numerosi disabili, non
solo nella cappella della Madonna del Popolo, la patrona della Diocesi,
dove erano in attesa venti ammalati con i loro accompagnatori. Sceso dal
palco sistemato nella centralissima piazza del Popolo, Francesco si
piegato sulle sofferenze di una decina di portatori di handicap e ammalati.
Qui lemozione si trasformata in commozione per il fuori programma del
tutto inatteso, ma che fa parte di quel ministero incarnato dal Papa
argentino tanto vicino a chi si trova emarginato o nella sofferenza.
crescere il coinvolgimento delle persone, la loro progressiva inclusione e
partecipazione. La seconda ricetta, quella rivoluzionaria, quella con i
vecchi che sogneranno e i giovani che profetizzeranno, lapparente
paradosso preso in prestito dal profeta Gioele. Giovani e vecchi, vecchi e
giovani, ha ripetuto pi volte Francesco. Questo dialogo far miracoli
stato il suo pressante invito. Infine lapplicazione nel quotidiano. Un
giovane che non ha imparato, che non sa accarezzare un anziano, gli
manca qualcosa. E un anziano che non ha la pazienza di ascoltare i
giovani, gli manca qualcosa. Tutti e due devono aiutarsi ad andare avanti
insieme.
Due ricette, anche istruzioni per luso, per essere davvero rivoluzionari,
alla maniera di Francesco. Per dare testimonianza della gioia del Vangelo.
 Opinioni Gioved 5 ottobre 2017 3

Adolescenti
Riscoprire il valore del silenzio
O
ggi il tempo del silenzio si identifica nel clic che fa il bottone spostato su La fantasia ci portava fuori,
off. Stare in silenzio equivale a spegnersi, o a chiudersi. lontano dal clamore e ci
In una scuola professionale di Copertino, in provincia di Lecce, un immergeva fino allessenza
sacerdote che agli studenti insegna religione accusa un malore al preziosa del silenzio.
termine di una lezione infernale e finisce al pronto soccorso per un forte E oggi, che cos il silenzio? Che
stato di agitazione. Il poveretto, trivellato dai decibel di troppo degli schiamazzi e valore gli diamo? E soprattutto
dal frastuono dei versacci dei suoi alunni, caduto tramortito dal delirio del il silenzio esiste ancora? Riesce a
rumore e della confusione verbale. Prigioniero e vittima di una moderna Babele sopravvivere al sottofondo
comunicativa. Nei giorni seguenti il malcapitato pubblica su Facebook un post perenne della tv, agli auricolari
riservato ai genitori dei propri alunni, invitandoli a educare i figli al silenzio. incastrati nelle orecchie dei
buffo, ma questo che potrebbe quasi definirsi un apologo educativo, richiama ragazzi, al tono sempre troppo
per associazione di idee un antico gioco della nostra infanzia: il gioco del silenzio. elevato delle conversazioni, al
Era divertente per noi ragazzini daltri tempi il gioco del silenzio e vinceva chi col trillo dei cellulari, al beep delle
silenzio ci sapeva fare davvero. Il pi forte vedeva crollare gli avversari uno a uno, notifiche, alla musica che ci
di fronte alla tentazione del risolino o della parola e del mugulio. E per superare la accompagna nei negozi o dentro
tentazione si cercava un pensiero nel mucchio e si inseguiva alla stregua di un lauto, al frastuono dei luoghi
aquilone. Un pensiero, o se si era fortunati, una sorta di immaginazione. sempre pi affollati di persone
FOTO ARCHIVIO SIR
incapsulate nella propria bolla di
A ben pensare oggi il tempo del silenzio si identifica rumorosa solitudine.
A ben pensare oggi il tempo del
nel clic che fa il bottone quando si sposta sulla scritta off. silenzio si identifica nel clic che fa
Stare in silenzio equivale a spegnersi, o a chiudersi il bottone quando si sposta sulla
scritta off. Stare in silenzio
equivale a spegnersi, o a
chiudersi.

Papa Francesco a Cesena La fotografia E quellincorporeo spazio dove

germinava lintimit con noi
stessi, oppure ci si confrontava
Quellincontro fugace sotto la finestra con la propria coscienza (anche
questultimo termine ormai cos
che ha segnato anche i non credenti desueto), dove si rifletteva che
fine ha fatto?
na cara amica che abita dove via Reffirino Re Ha forse lasciato campo libero

U sbuca in piazza del Popolo, il 1 ottobre

scorso mi ha inviato, con whatsapp, due foto
del Papa che transita sotto la sua finestra,
assieme a un commento che raccontava della sua
forte emozione. C per un particolare: la mia
amica non credente, anzi, come tanti cesenati,
continua a esprimere un certo anticlericalismo
ereditario, senza neanche sapere bene perch, che
lha portata a dare, in passato, giudizi negativi sulla
religione e soprattutto sulla chiesa. Eppure
lincontro fugace col Papa che passava sotto la sua
finestra le ha provocato una profonda emozione.
Perch? Io il Papa a Cesena lho visto in televisione,
ma mi sono emozionato lo stesso. Soprattutto
durante il collegamento dalla Cattedrale, ho scorto
molte persone che conosco e che erano l in Duomo,
a pochi centimetri dal Santo padre, a parlargli e a
stringergli la mano. Non solo sacerdoti e religiosi:
nonostante il momento in chiesa fosse un incontro
riservato al clero, ho visto laici (e persone che
religiose non sono) stare l, magari con la mansione
di spingere una carrozzina o di accompagnare quei
fratelli disabili che il Papa non manca mai di voler
incontrare nelle sue visite in tutto il mondo.
Confesso che ho pensato, non senza invidia, che
fossero degli imbucati. Ma era soprattutto una
tenerezza invidiosa e comprensibilissima, dovuta al
desiderio di vedere il Papa da vicino, sentire la sua
voce, potergli addirittura parlare, e confesso che se
avessi avuto lopportunit, per lo stesso motivo, mi
sarei imbucato anchio. Si tratta in fondo della stessa
forte e misteriosa emozione che ho provato tante
volte a Roma, in piazza San Pietro, quando la
papamobile transitava nella zona dove mi trovavo ed
era possibile vedere il Papa da vicino. Come si spiega
questa emozione, un po infantile tutto sommato,
che non tocca solo i credenti pi sfegatati, ma,
persino, come mi ha detto lamica, chi fino a quel
allinvadenza dellangoscia.
Langoscia esistenziale soffia a
pieni polmoni e il sibilo del suo
vento si trasforma in rumore che ci
impedisce di sentire e di ascoltare.
Se si parla si impossibilitati ad
ascoltare. Ascoltare una
competenza che si costruisce
sulla resistenza ai tempi dellattesa
e sullattenzione verso ci che
fuori da s.
Il silenzio non solo si rifugge, ma
diventa insostenibile Tanto che
abbiamo pure imparato a parlare
da soli coi comandi e i messaggi
vocali, perfino con i video
pubblicati su youtube.
Don Riccardo Person,
Fate la rivoluzione della tenerezza. Le parole di papa Francesco pronun- linsegnante di religione finito in
ciate l1 ottobre in Cattedrale risuonano come un monito. Nello scatto di Pier ospedale sotto shock, ha scritto
Giorgio Marini il Pontefice stato immortalato domenica scorsa a Cesena sulla sua pagina Facebook:
mentre saluta un bambino che lo sta accarezzando. Riflettete molto a cosa
trasmettete a casa ai vostri figli. Se
momento pensava di non credere? Ovviamente non so rispondere, ma mai vi riunite a pranzo, se mai
ho unipotesi. In chiunque abbia sentito parlare di Cristo credo nasca il ascoltate (non sentite!) i loro
segreto desiderio di vederLo. Mi sembra che valga sia per chi Lo ama e bisogni e le loro necessit. cos
ha fede in Lui, sia per chi Lo tiene a distanza, rimandando o evitando di difficile tenerli tranquilli, farli stare
rispondere alla domanda di Ges: Chi sono io per te?. Che il Papa sia il seduti. Soprattutto cos difficile
vicario di Cristo, il punto della Sua maggior visibilit in terra oggetto di ammette il sacerdote - mantenere
fede per chi crede e probabilmente un sospetto non del tutto cancellato il silenzio. Sembra che il grande
in chi non crede: e se fosse davvero cos? Il che descrive anche bene cos nemico della societ di oggi e
la chiesa: si pu essere radicalmente critici, continuare a rivangare i suoi quindi anche delle nostre
errori e la collusione col potere della sua storia, ma rimane persino in chi scolaresche sia il silenzio.
non crede come una sensazione: per chi ha segretamente il desiderio di chiaro! Si ha paura del silenzio
vedere Dio (e quindi forse per tutti) il vero cuore della Chiesa il luogo perch nel silenzio occorre
designato dove questo incontro visibile ed emozionante si pu fare. ascoltare, ascoltarsi.
Il compito della Chiesa, in fondo, non altro che questo. Silvia Rossetti
Gianfranco Lauretano
4 Gioved 5 ottobre 2017 Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO

Tre incontri per Prendersi cura
Promossi dallUfficio famiglia, Ufficio pastorale sociale e Caritas DEL
Gli uffici diocesani per la famiglia, la pastorale sociale e la
Caritas promuovono un percorso di tre seminari di studio
sul tema Prendersi cura che si svolgeranno presso il Semi-
SIGNORE
nario vescovile di Cesena, dalle 21.
Il primo appuntamento fissato per luned 9 ottobre su
La salvezza di ogni uomo sta nella pietra dangolo, Ges Cristo
La santit dellaltro con relatore Domenica 8 ottobre (Anno A)
padre Antonio Sangalli, carmelitano, vice postulatore della 27esima Domenica Tempo Ordinario questo aveva mandato i profeti; ma questi
canonizzazione dei coniugi Luigi e Zelia Martin, genitori di Is 5,1-7; Sal 79, Fil 4,6-9; Mt 21,33-43 erano stati bastonati, uccisi, lapidati. La Parola
santa Teresa di Ges Bambino. La parabola passa poi a parlare del presente di ogni giorno
A
Lincontro successivo si svolger ncora come domenica scorsa il e del futuro: Dio ha mandato il suo figlio,
luned 23 ottobre su La bellezza dellamore umano per le tema della vigna e di chi chiamato a Ges, ma ecco lannuncio profetico che si luned 9 ottobre
nuove generazioni con la professoressa Donatella Mansi, curarla, al centro della Parola di Dio di compir pochi giorni dopo il popolo santi Dionigi e c.
presidente nazionale del progetto Teen Star questa domenica. Anzitutto Isaia che, dIsraele lo getta fuori dalla vigna e lo San Giovanni Leonardi
(educazione affettiva e sessuale che tiene conto della tota- nellottavo secolo avanti Cristo, paragona il uccide. Per questo Dio toglier la sua vigna, Gn 1,1-2,1.11; cant.
lit della persona). progetto di salvezza di Dio a una vigna. Con il regno di Dio, a quel popolo che non ha Gn 2,3-5.8; Lc 10,25-37
Terzo e ultimo appuntamento in agenda, una sottolineatura importante: la vigna del dato i frutti sperati, e laffider a un popolo
gioved 16 novembre, su La carezza della carit con Signore il suo popolo diletto, il popolo nuovo, la Chiesa, che ne produca i frutti. marted 10
monsignor Francesco Antonio Soddu, direttore ebraico al quale egli dedica il suo cantico A questo punto, allimmagine della vigna san Daniele Comboni
della Caritas italiana. damore. Dio lo ha amato questo popolo, Ges sostituisce quella della pietra sulla Gn 3,1-10; Sal 129;
Per info: Andrea e Sabrina Del Vecchio, 338 1424377. continua ad amarlo, ma il suo amore non quale si deve fondare il regno di Dio: una Lc 10,38-42
corrisposto: anzich uva, la vigna produce pietra diventata pietra dangolo,
acini acerbi. Dio perci dovr rinunciare a fondamento del regno di Dio: questa pietra mercoled 11
coltivarla. Ma in che consistono questi acini lui stesso, Ges. san Giovanni XXIII
Ufficio missionario a Mission is possible acerbi? Anzich giustizia ha prodotto Linsegnamento molto importante. san Emiliano
A Brescia, domenica 15 ottobre spargimento di sangue, anzich rettitudine, Anzitutto: la storia della salvezza storia Gal 6,14-18; Sal 15;
ecco grida di oppressi. Lamore di Dio per il dellamore di Dio per il suo popolo, amore Mt 11,25-30
Il Centro diocesano di suo antico popolo stato tradito dallingiu- di Dio che vuole il bene dei suoi figli, che
animazione missionaria stizia e dalloppressione dei poveri. Anche il sono la sua vigna, che lui coltiva con amore, gioved 12
(Cmd) parteciper al Fe- Salmo parla della vigna, popolo di Dio, attendendo una risposta di amore a Dio che san Serafino
stival nazionale della piantato dal Signore, ma devastato; e invoca il dia frutti di giustizia anche per i figli di Dio, Ml 3,13-20a; Sal 1;
Missione, Missioni is Signore perch torni a visitarla e a specialmente per i poveri. Questo popolo di Lc 11,5-13
possible, che si svolger proteggerla. La risposta a questo appello sta Dio la Chiesa, il popolo dei cristiani,
a Brescia dal 12 al 15 ot- nel brano di Matteo, nella parabola dei chiamati a realizzare il progetto di salvezza venerd 13
tobre. vignaioli omicidi che fa una sintesi della di Dio con amore e fedelt. Tutto questo ha san Venanzio
In particolare, il Cdm storia passata del popolo di Israele, il suo fondamento, la sua pietra dangolo, Gl 1,13-15; 2,1-2; Sal 9;
propone di partecipare annunciando profeticamente quanto sta per in Ges. Lui la pietra scartata dagli antichi Lc 11,15-26
alla giornata di domenica 15 ottobre, organizzando un pul- accadere. costruttori, sulla quale unicamente si fonda
lman con partenza da Cesena. possibile iscriversi presso La storia precedente racconta della vigna che il regno di Dio. La salvezza per il mondo, per sabato 14
lUfficio pellegrinaggi in Curia (tel. 0547 1938511; ufficio.pel- il progetto di salvezza affidato al popolo ogni uomo, per lintera umanit sta nel san Callisto
legrinaggi@cesena-sarsina.chiesacattolica.it, al costo di 20 dIsraele: Dio aspettava come pagamento di fondarsi su di Lui. Gl 4,12-21; Sal 96;
euro). affitto frutti di bene e di giustizia; per Vincenzo Rini Lc 11,27-28

A MESSA DOVE
Messe feriali
a Cesena
6.30 San Domenico (gioved)
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, SantEgidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo
18.30 San Pietro, San Bartolo,
SantEgidio, Cappuccini,
Santa Maria della Sper.
19.00 Tipano
20.00 San Pio X, Ponte Pietra,
Gattolino, Torre del Moro
20.30 San Giovanni Bono,
Villachiaviche,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
Sabato e vigilie
7,30 San Mauro in Valle
8,00 San Paolo
8,30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Capp. ospedale Bufalini,
cappella cimitero Cesena,
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santuario dellAddolorata,
Osservanza, Santo Stefano,
San Paolo, Torre del Moro,
San Mauro in Valle,
Diegaro, San Vittore,
Borello, San Giorgio
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Case Finali,
San Rocco, Villachiaviche,
SantEgidio, Santa Maria
della Sper.
19.00 Tipano, Bulgarn
20.00 San Pio X,
Ponte Pietra, Ruffio,
Pioppa, Pievesestina,
Calisese, Bulgaria
20.30 Gattolino,
San Giovanni Bono,
Ronta
Messe festive
7.00 Cattedrale,
San Mamante
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
Calisese, Torre del Moro,
Gattolino,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
Ponte Pietra,
San Cristoforo, Roversano
8.45 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
San Martino in Fiume
9.00 Chiesa Benedettine,
SantEgidio, San Bartolo, comprensorio
Santo Stefano,
San Paolo, San Domenico,
Diegaro, Pievesestina,
Bagnile, Capannaguzzo,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza, Ronta,
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, San Giorgio,
Torre del Moro,
SantAndrea in B., Cesenatico
San Mamante
10.30 Santuario del Suffragio,
Bulgaria, Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
Osservanza,
San Pietro, San Paolo,
SantEgidio, San Bartolo,
Villachiaviche,
Santo Stefano, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Martorano, Diegaro
11.30 Cattedrale, San Pio X
17.00 Cappella ospedale Bufalini,
cappella cimitero urbano
18.00 Cattedrale,
San Domenico, Osservanza
18.30 Convento Cappuccini,
SantEgidio,
San Pietro, San Rocco
19.00 San Bartolo
20.00 Villachiaviche, Ponte Pietra
Comuni del
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
11,15 / 17,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9
(19 sabato)
Sabato: 16 Villamarina
17 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini
18 San Giacomo,
Boschetto
18,30 Valverde
20 Sala
20,30 Bagnarola,
Santa Maria Goretti
Festivi:8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala, Boschetto
9 Cappuccini
9,30 Valverde
9,15 San Pietro
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala
Boschetto
11,15 Santa Maria Goretti
17,30 Cappuccini
18 San Giacomo
18,30 Valverde
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
20,30 (sabato);
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11
SantAngelo: 18,30
(sabato); 10;
Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30
Gatteo Mare: Sabato 16;
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio,
Longiano-Parrocchia,
San Lorenzo in Scanno;
11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso
Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (San Giuseppe),
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30; San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 18 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911
Queste cose vi scriviamo, perch la vostra gioia sia piena (1Gv 1,4)
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(Registro degli operatori
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Tiratura del numero 34 del 28 settembre 2017: 43.000 copie
Questo numero del giornale stato chiuso in redazione
alle 11 di marted 3 ottobre 2017
Sarsina
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Casa di Riposo:
ore 16 (sabato);
Tavolicci: 10,30 (liturgia
della Parola con Eucar.);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia della Parola con
Eucaristia);
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda dom.
del mese).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15;
Balze (chiesa parr): 11,15;
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 18;
Alfero: 17 (sab.); 11,15;
Pereto: 10; Riofreddo: 10;
Corneto: 11
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Nasce nei locali Cils,
in zona stazione,
il nuovo centro
di aggregazione
della Rod, la Rete
oratori diocesana
Prende il via
Binario 5
Destinazione
giovani
S
ul nuovo Binario 5, in zona
stazione, si incontrano "angeli
che hanno il sapore del bene e il
profumo dellamore di Dio". Queste le
parole di suor Daniela Scarpellini,
madre generale delle suore della Sacra
Famiglia che ha inaugurato insieme al
vescovo Douglas il neonato centro di
aggregazione per gli studenti delle
scuole superiori aperto da luned 2
ottobre in via Sanguinetti, nei locali
della Cils attigui al Cubo, zona dove
quotidianamente transitano tra i 7mila
e gli 8mila ragazzi delle scuole
superiori e universitari.
Al metaforico taglio del nastro erano
presenti anche don Marcello Palazzi,
delegato della Pastorale giovanile
diocesana; Giuliano Galassi,
presidente della cooperativa Cils e
alcuni degli operatori che per quattro
giorni alla settimana (marted e
venerd dalle 7,15 alle 9 e luned e
La Crc entra nellorbita di Crdit Agricole-Cariparma
iniziato il nuovo corso
per la Cassa cesenate
L
a firma tanto attesa arrivata e,
con essa, la Cassa di Risparmio di
Cesena entra di fatto nellorbita
di Crdit Agricole - Cariparma, banca
che da tempo aveva messo gli occhi
sullistituto di credito cesenate.
Un percorso complesso, quello che ha
avvicinato Parma a Cesena, reso
ancora pi accidentato dal fatto che
delloperazione fanno parte anche la
Cassa di risparmio di Rimini e quella
di San Miniato. Due banche, queste
ultime, dai bilanci non ancora del
tutto risanati e sulle quali Cariparma
ha preteso, prima di finalizzare il
passaggio di mano degli istituti,
garanzie dallo Schema volontario del
Fondo interbancario di tutela dei
depositi, attuale socio di maggioranza.
Tra queste, la cessione di circa 3
miliardi di euro di crediti deteriorati
lordi, oltre alla ricapitalizzazione delle
Carisp di Rimini e San Miniato per 470
milioni di euro.
Carisp Cesena invece, dopo la cura
lacrime e sangue richiesta lo scorso
anno agli azionisti (con il crollo del
valore delle azioni da 14-16 euro a 50
centesimi), pu gi vantare conti in
ordine. Nonostante la chiusura
dellesercizio 2016 con un passivo di
Cesena
DON MARCELLO, SUOR DANIELA, SUOR ALESSANDRA
INSIEME A REFERENTI ED EDUCATORI DEL NEONATO
gioved dalle 12,30 alle 14)
terranno aperto questo
luogo in cui i giovani,
nellordinariet del
quotidiano, senza
appuntamento, senza
formalit, potranno
incontrarsi e contare sulla
cura, lattenzione,
lascolto senza riserve di
un adulto.
La stazione, luogo di speranze, sogni,
progetti, spesso anche scenario di
eventi a rischio che vedono
protagonisti proprio gli adolescenti e i
giovani che vi transitano. l che si
rivela strategica la presenza di
operatori in grado di riconoscere e
raccogliere segnali di bisogno, pi o
meno palesi, e indirizzarli verso i
servizi competenti, sia sul versante
pubblico che privato. Diversi i canali di
contatto che verranno attivati, dal
sostegno allo studio a iniziative
ludiche, culturali, artistiche, sportive,
professionali.
Il progetto Binario 5 nasce come frutto
di una rete di cui fanno parte
lassociazione di promozione sociale
"Il Pellicano", lIstituto Lugaresi e
lassociazione "Testa e Croce"-Rete
oratori diocesana. Sono maglie della
stessa rete anche il Comune di Cesena,
la Regione, i servizi sociali, il servizio
65,9 milioni di euro, il patrimonio netto del
gruppo Crc ammonta a 322,1 milioni di
euro, in netta crescita rispetto ai 107,8
milioni di fine 2015 (grazie ai 280 milioni di
euro versati dal Fondo nel 2016). Al 31
dicembre scorso, inoltre, gli indici di
solidit patrimoniale erano al di sopra dei
limiti minimi indicati da Banca dItalia
(CET 1/Tier1 al 10,04 per cento e Total
Capital Ratio pari al 12,24).
Laccordo siglato tra Cariparma e il Fondo
interbancario prevede lacquisizione delle
tre Casse di risparmio per 130 milioni di
euro, oltre al versamento di altri 30 milioni
di euro al fondo Atlante 2. La
partecipazione nel capitale delle tre
banche sar pari al 95,3 per cento. Per il
gruppo francese "loperazione rientra
nellambito del piano strategico di
Cariparma e contribuisce al rafforzamento
della presenza del gruppo Crdit Agricole in
Italia, suo secondo mercato domestico,
superando la quota di 2 milioni di clienti.
Uno sviluppo in regioni chiave a livello
economico e con forte vocazione
industriale e agroalimentare".
Di un interesse di Cariparma per Carisp
Cesena si era parlato a lungo, tra gli addetti
ai lavori, gi allinizio del 2016 quando si
favoleggiava sui possibili matrimoni per la
banca risanata, una volta terminato il
BINARIO 5, IN ZONA STAZIONE A CESENA
sanitario, le forze dellordine, gli
insegnanti, luniversit e altre
associazioni del territorio.
"La vocazione della Chiesa quella di
accompagnare le persone, farsi vicina,
fare sentire lamore e lattenzione - ha
detto il vescovo Douglas - bello
questo servizio speciale per i giovani,
in particolare per quelli in ricerca".
Questa prima fase sperimentale in cui
il centro ospite di Cils, in base a
unapposita convenzione, si chiuder il
23 dicembre, ma il presidente della
Cils Giuliano Galassi ha gi
preannunciato la possibilit di
continuare la collaborazione, anche
ampliando gli spazi. "Il nostro vescovo
aveva detto di volersi fare procuratore
dei giovani. Lo ringrazio per questa
vicinanza", ha commentato Galassi.
"Binario 5 rientra nella rete degli
oratori della pastorale giovanile - ha
ricordato don Marcello Palazzi -.
Luoghi in cui ci sono persone che
aiutano i giovani a integrarsi e a
crescere, realt in rete con altre
istituzioni, anche civili come il
Comune. Non possiamo fare da soli. A
tutti manca qualcosa, ma meno per
meno fa pi. Ai giovani manca
qualcosa, agli anziani manca qualcosa,
ma se mettiamo insieme giovani e
anziani non manca niente".
Mariaelena Forti
compito di "pulizia dei bilanci" del Fondo.
A quel tempo per la politica, parlamentari
locali ed esponenti di Governo in primis,
avrebbe visto pi di buon occhio un
matrimonio con lacciaccata Cassa di
Rimini (uscita da un commissariamento
biennale e ancora sorvegliata speciale di
Bankitalia), anche se due zoppi, come
recita ladagio popolare, non fanno uno
sano. Nel tempo poi le due ipotesi,
inizialmente contrapposte, si sono
amalgamate imbarcando nella partita
anche la toscana Cassa di San Miniato.
Sul piano sindacale resta qualche timore
per loccupazione in Carisp Cesena, gi
oggetto di tagli e prepensionamenti, anche
se la limitata sovrapposizione degli
sportelli in Romagna non dovrebbe
impattare eccessivamente.
MiB
Gioved 5 ottobre 2017 5
Festa parrocchiale
Osservanza
Fino a domenica 15 ottobre
Gioved 5 ottobre, al
termine della Messa
delle 20,30
presieduta dal
vescovo Douglas,
sar inaugurata la
cappella della
Madonna delle
Grazie, di recente restaurata.
Venerd 6 ottobre alle 20,30 sono in programma
il rosario e la Messa presso la chiesa di san
Demetrio.
Sabato 7, alle 9,30, sar celebrata una Messa
nella cappella della Madonna delle Grazie. Alle
19 aprir lo stand gastronomico
dellOktoberfest.
Domenica 8 ottobre, dopo la Messa delle 11,
avr luogo il pranzo comunitario.
Il triduo alla Madonna dellOsservanza con
rosario e catechesi mariana in programma dal
9 all11 ottobre alle 18.
Gioved 12 alle 20,45 avr luogo il
pellegrinaggio con limmagine della Madonna
delle Grazie dal piazzale ex Conad al monastero
delle clarisse cappuccine.
prevista per venerd 13 dalle 20,45 una serata
di approfondimento biblico sul tema "Il mondo
viene dal nulla o dal caos?" con padre Orfeo
Povero della "Piccola Famiglia della
Resurrezione" di Valleripa.
Domenica 15 ottobre, al termine della
settimana di festa, saranno celebrate due
Messe: alle 9,30 con il sacramento dellunzione
degli infermi e alle 11 Messa con la preghiera di
ringraziamento davanti allimmagine della
Madonna delle Grazie.
NOZZE DI DIAMANTE
60 di Matrimonio
di Anna e Renato Mariani
Il 5 ottobre prossimo si festeggiano i 60 anni
di matrimonio di Anna Broccoli e Renato Ma-
riani.
Tantissimi AUGURI e un grande GRAZIE per
lesempio di amore, fedelt e generosit che
hanno trasmesso a tutti.
Fedeli ..., ai gesti e agli incontri che ogni
giorno contiene, per raccogliere la tenerezza,
come la foglia trattiene l'ultimo raggio di sole
(don Luigi Verdi, Romena).
I nonni-bis festeggeranno con una Messa sa-
bato 7 ottobre alle ore 18,30 nella chiesa di
San Mamante che li ha visti dire il loro S il 5
ottobre 1957.
In preparazione al matrimonio
In diocesi al via
corsi per fidanzati
orsi per
C fidanzati in
preparazione
al sacramento
del matrimonio.
Per la zona
pastorale
Sarsinate-Alta valle del Savio, gli incontri
si svolgeranno ogni venerd, dal 20 ottobre
al 24 novembre, dalle 20,30 alle 23, oltre alle
domeniche 12 e 26 novembre dalle 16, a
Sarsina, presso i locali della parrocchia.
Per informazioni rivolgersi a don Ezio
Ostolani (0547 94935) o a Marco e Giovanna
Giannini (347 6031772).
Per la Zona pastorale Cervese-Ravennate-
Cesenatico lappuntamento ogni mercoled
sera, dal 18 ottobre per sette settimane
(escluso il 1 novembre) alle 20,45, presso la
parrocchia di Ponte Pietra.
Per informazioni contattare il parroco padre
Giovanni Bianchi (335 6270195) o Mauro e
Sandra Pazzaglia (366 2947654).
6 Gioved 5 ottobre 2017 Cesenatico

In 9 mesi elevati 3.371 verbali A Bagnarola

Polizia municipale
I numeri dellattivit la festa
parrocchiale
L
a Polizia municipale di
Cesenatico ha presentato il

P
consuntivo dei primi nove arrocchia di Bagnarola in
mesi dellanno. festa dall8 al 15 ottobre.
Ha operato con un organico
potenziale di 38 unit (di cui 2 nuovi agenti assunti per mobilit e altri
Tema: "Adulti e giovani,
relazioni pi forti con il
al 15 ottobre
2 a tempo determinato per i mesi estivi).
Da gennaio sono stati controllati 2.330 veicoli e sono stati elevati 3.371
verbali, per un totale di 8.659, se si comprendono le sanzioni degli
Vangelo".
La settimana si aprir con la
festa dei nonni. Domenica 8
Dall8
ausiliari del traffico. Sono state 91 le rimozioni dei veicoli e 10 i ottobre durante la Messa delle
sequestri. 9,30 sar possibile ricevere il sacramento dellunzione dei Sabato 14 alle 21 previsto lo
Attraverso i Velo ok sono state contestate 132 infrazioni per eccesso malati. Al termine, i bambini consegneranno un dolce spettacolo del gruppo
di velocit. regalo ai nonni presenti. "Radioline". In programma
Nellambito del nucleo infortunistica, dall1 gennaio a oggi, sono stati Mercoled 11 la Messe delle 20 sar seguita da una anche tornei di ping pong e
rilevati 155 sinistri stradali. riflessione sul tema della festa guidata da don Filippo biliardino per ragazzi.
Con lutilizzo delletilometro, le violazioni accertate per guida sotto Cappelli, parroco di Budrio di Longiano, e da Camillo Domenica 15 ottobre, al
linfluenza dellalcol, sono state una decina. Giorgi, dirigente scolastico dellIstituto tecnico agrario di pomeriggio, giochi a squadre e
Riguardo alla lotta allabusivismo commerciale, antidegrado e Cesena. "nutella party". Alla sera,
sicurezza urbana svolta in maniera congiunta da 7 agenti della Pm di Domenica 15 ottobre, giorno della festa, le Messe saranno musica e balli con lorchestra
Cesenatico insieme a 5 dellUnione del Rubicone, il consuntivo mostra alle 8 e alle 11,15 (solenne). "Luca Bergamini". Il 14 e il 15
430 sequestri amministrativi di cui 302 sullarenile di Cesenatico, senza Il programma ricreativo prevede per venerd 13 ottobre alle ottobre funzioneranno gli
nessun sequestro penale. 19,45 la cena benefica "Un piatto per Amatrice", seguita stand gastronomici, la pesca e
dallesibizione dei ballerini "Balla con noi". la lotteria.

I quattro Comuni della costa cesenate hanno fatto registrare un incremento
delle presenze, ma segnalano una bassa capacit di spesa dei turisti
CONFESERCENTI HA PRESENTATO LINDAGINE
SUL TURISMO 2017 CON AL CENTRO
IL MODELLO ROMAGNOLO
58 per cento) la diminuita capacit di
spesa dei turisti in una stagione ricca di
presenze, ma, potremmo dire,
economicamente povera.
Commenta Fabrizio Albertini, presidente
della sede Confesercenti di Cesenatico e
Gatteo Mare: "Facciamo i conti, sempre
con maggiore consapevolezza, di avere a
che fare con una richiesta di vacanza che
ha una resa minima e il commercio il
comparto che ne subisce il danno
Dal 2 ottobre
Carta didentit
Il Comune rilascia
solo quella elettronica
Introduzione denitiva della carta di
identit elettronica a Cesenatico. Dalla
scorsa estate i cittadini che lo desideravano
potevano richiederla, in alternativa a
quella cartacea, dal momento che il
Comune era stato inserito in un progetto
sperimentale.
Da luned 2 ottobre cessata

Categorie incluse maggiore essendo, purtroppo, lultimo
anello di una catena che molto spesso
trova nellall inclusive il punto di
riferimento ottimale".
Dallindagine sono emersi anche dati
denitivamente lemissione del tradizionale
documento cartaceo. Lufficio anagrafe sta
rilasciando ai cittadini la carta di identit
in formato esclusivamente elettronico.
Il nuovo documento dello stesso formato

Il buon turismo possibile positivi: quasi il 60 per cento degli
intervistati intende fare investimenti
nella propria struttura a breve o medio
temine e il 42 per cento del campione
di una carta di credito, garantisce un livello
di sicurezza maggiore della propria
identit, poich pi difficile da falsicare,
pu essere utilizzato per viaggiare nei Paesi
dellUnione europea, permette al cittadino

T
urismo e consumi sotto la lente di
ingrandimento al termine della
stagione estiva. Presentata nei
giorni scorsi, presso la sede
Confesercenti di Cesenatico, unindagine
sui flussi turistici condotta
dallassociazione di categoria che
rappresenta le piccole e medie imprese
del commercio, del turismo e dei servizi.
Al centro della riflessione, il modello
turistico romagnolo, il suo sviluppo e le
opportunit di crescita economica.
A Cesenatico gli arrivi da gennaio a luglio
sono stati 359.764 contro i 322.708 del
2016. Le presenze totali 2.035.513 contro
l1.651.441 dellanno precedente. Il dato
il migliore degli ultimi 5 anni.
I quattro Comuni della costa cesenate
(Cesenatico, Gatteo, San Mauro Pascoli,
Savignano sul Rubicone) hanno fatto
registrare un totale di 2.682.921
presenze, a fronte delle 2.301.544 del
2016.
Legata ai numeri ufficiali, una ricerca
effettuata tramite sondaggio telefonico
dal Centro studi della Confesercenti
cesenate su un campione di 100 imprese
del territorio di riferimento.
La percezione degli addetti ai lavori non
stata quella di unestate "boom": solo
per il 50 per cento degli intervistati la
stagione turistica 2017 stata migliore di
quella precedente.
Viene seganalata a larga maggioranza (il
segnala di avere assunto un numero
superiore di lavoratori dipendenti
rispetto al 2016.
A tirare le somme, il presidente della
Confesercenti cesenate Cesare Soldati:
"Il modello turistico romagnolo ha retto
il colpo della crisi economica e di
mercato. Gli imprenditori possono e
devono, insieme alle Amministrazioni
comunali, condividere le strategie di
sviluppo perch solo facendo squadra si
arricchisce il territorio a vantaggio di
tutti. Il cambiamento non mai dietro
langolo. Si parla di buon turismo solo
quando tutte le categorie sono incluse:
ricettivo, balneare e commercio".
Matteo Venturi
di accedere digitalmente ai servizi erogati
dalla pubblica amministrazione e, non
ultimo, meno soggetto al deterioramento.
Sar necessario ssare lappuntamento per
il rilascio del documento elettronico,
concordandolo con lufficio anagrafe,
oppure telefonando al numero 0547 79262.
La nuova carta ha un costo di 22 euro, di cui
16,79 euro sono imposti dallo Stato e la
restante somma rappresentata dai diritti
di segreteria.
La carta non viene pi stampata dal
Comune, ma dal Poligrafo di Stato
e spedita direttamente al cittadino
entro 6 giorni dalla richiesta,
o presso il Comune.
 Valle del Rubicone Gioved 5 ottobre 2017 7

Entro lanno partiranno tre opere: lampliamento del cimitero di Badia, la realizzazione di una pista ciclopedonale a Ponte Ospedaletto e il completamento di quella di Budrio-Badia

Lavori pubblici a Longiano, voto a maggioranza

V
arati a fine settembre alcuni importanti
investimenti dal Consiglio comunale di
Longiano. Da segnalare i banchi vuoti
della minoranza (il gruppo Longiano
Comune) che chiedeva di annullare la seduta
del Consiglio per non avere ricevuto gli atti
dovuti nei termini fissati, a causa di disguidi
legati alla posta elettronica certificata.
Senza opposizione in aula, tutti i punti
allordine del giorno sono passati senza
discussione e con voto unanime dellassise.
In particolare, stato approvato il Dup,
documento unico di programmazione
triennale che traduce in cifre il programma
elettorale dellAmministrazione, soppesandolo
con la capacit finanziaria dellente.
Entro lanno partiranno tre opere:
lampliamento del cimitero di Badia per
77mila euro, la realizzazione di una pista
ciclopedonale a Ponte Ospedaletto per
253mila euro (in gran parte provenienti
dal tesoretto dellavanzo di
amministrazione) e il completamento
della pista ciclopedonale di Budrio-
Badia per 410mila euro, di cui stato
approvato un primo stralcio da 250mila
euro.
Lassessore al bilancio Mauro Graziano
ha illustrato il programma degli anni
successivi. Nei primi mesi del 2018
previsto ladeguamento
dellilluminazione pubblica del Comune
con lampade a led e impianti di
videosorveglianza nei principali accessi
al territorio. A seguire, la manutenzione
della residenza comunale e del teatro
Petrella, il ripristino delle mura del
castello e la riqualificazione del centro
storico.
Mv

SANTANGELO DI GATTEO. Lo spazio polivalente inaugurato Piccoli Comuni

negli ambienti parrocchiali pu accogliere 290 persone
GIOVED 28 SETTEMBRE: ALLINAUGURAZIONE
HANNO PARTECIPATO IL SINDACO DI GATTEO
GIANLUCA VINCENZI
E IL VESCOVO
DOUGLAS REGATTIERI
I prossimi lavori parrocchiali
riguarderanno
lampliamento
della casa di accoglienza
per anziani
Arturo Fracassi
Marco Muratori, assicurando che
attrezzature e opportunit di utilizzo
andranno aumentando. Il parroco ha poi
comunicato che i prossimi lavori
parrocchiali riguarderanno
lampliamento della casa di accoglienza
per anziani Arturo Fracassi.
Una legge
Salva borghi
Sono 15 i Comuni coinvolti
Lopinione di Molari
sindaco di Montiano
Una legge dello Stato dar sollievo ai piccoli borghi
che, con le loro eccellenze culturali, gastronomiche
e paesaggistiche, sono il cuore pulsante
dellidentit del nostro Paese.
Una boccata di ossigeno per i 5.585 Comuni italiani
sotto i 5mila abitanti che pi di altri hanno sofferto
in questi anni i tagli e i vincoli di bilancio imposti
dallEuropa e dal Governo centrale.
Il via libera denitivo e bipartisan al ddl Realacci
avvenuto lo scorso 28 settembre al Senato con

Nuovo cine-teatro Il vescovo Douglas ha benedetto molto

volentieri i nuovi locali aggregativi,
perch - ha detto - le persone hanno
205 voti a favore, nessuno contro e 2 astenuti.
Il cosiddetto salva borghi prevede una dotazione
complessiva di 100 milioni di euro e serve a

a servizio della comunit

bisogno di incontrarsi, di vedersi, di
parlarsi, di sperimentare la bellezza dello
stare insieme. Monsignor Regattieri ha
quindi ringraziato don Muratori per
limpegno che mette nel portare avanti
nanziare investimenti no al 2023 (10 milioni per
il 2017 e 15 milioni per ciascuno degli anni dal 2018
al 2023).
Per lutilizzo delle risorse prevista entro 180
giorni la predisposizione di un Piano nazionale per

L
a frazione di SantAngelo di Gatteo
ha un nuovo spazio aggregativo. Lo
scorso 28 settembre, nellambito
della festa dedicata al patrono san
Michele arcangelo, stato inaugurato il
cine-teatro parrocchiale.
Centinaia le persone che si sono ritrovate
per levento e per la cena di beneficenza
che si svolta nei nuovi locali.
Presenti al taglio del nastro il vescovo
Douglas Regattieri, il parroco don Marco
Muratori e il sindaco di Gatteo Gianluca
Vincenzi.
Si tratta di una vera e propria sala di
comunit, uno spazio polivalente che
porta a compimento un progetto avviato
oltre dieci anni fa con la realizzazione del
salone al piano terra. Grazie alla
generosit di alcuni residenti, i locali
della parrocchia si sono arricchiti, al
piano superiore, di un nuovo luogo di
incontro per spettacoli, proiezioni e
assemblee, in grado di accogliere 290
persone a sedere.
Sono passati dieci anni dalla posa della
prima pietra, ha ricordato il parroco don
tutte queste opere.
Viviamo in unepoca - ha detto il
sindaco Vincenzi - in cui siamo sempre
pi connessi, ma sempre pi soli.
Abbiamo bisogno di luoghi come questo
che favoriscono lautenticit dei rapporti
umani. Lo stare insieme ci aiuta a
cogliere i bisogni di chi ci sta vicino.
Alla sera, dopo la cena comunitaria,
stata inaugurata anche la via San Michele
arcangelo nella nuova lottizzazione della
frazione gatteese.
Matteo Venturi
la riqualicazione dei piccoli Comuni e un elenco di
interventi prioritari assicurati dal Piano nazionale.
Un ruolo di primo piano in questa fase lavranno
sindaci e amministratori che dovranno presentare
progetti nanziabili per i loro enti.
Nel nostro territorio provinciale si contano 15
Comuni sotto i 5mila abitanti: Borghi, Civitella di
Romagna, Dovadola, Galeata, Modigliana,
Montiano, Portico e San Benedetto, Premilcuore,
Rocca San Casciano, Roncofreddo, Santa Soa,
Sarsina, Sogliano, Tredozio e Verghereto.
Per la senatrice cesenate Mara Valdinosi (Pd) si
tratta di una storica inversione di rotta a favore
delle aree interne, per cui si potr avviare un
lavoro fondamentale per portare nuovi servizi nei
piccoli Comuni ed evitare il fenomeno dello

Longiano Carabinieri di Savignano spopolamento. I fondi previsti dalla legge possono

essere impiegati per implementare servizi sociali e
ambientali. Vogliono dare anche una spinta

Padre Marco Pellegrini

in parrocchia
Lavori di manutenzione alla caserma allinnovazione portando la banda ultra-larga nei
territori periferici. Spazio poi agli interventi di
riqualicazione dei centri storici, al miglioramento

S
i sono conclusi i lavori di dei trasporti, alla tutela idrogeologica e a quelle
Con la celebrazione di manutenzione straordinaria della azioni utili a sviluppare lidentit culturale delle
sabato 7 ottobre alle stazione dei Carabinieri di Savignano piccole comunit e a valorizzare le produzioni
18,30, nella chiesa sul Rubicone. Un investimento di 40mila euro agroalimentari.
collegiata di San che ha riguardato i locali del piano terra con Eccellenze locali come il formaggio di fossa di
Cristoforo martire, il uffici, archivi e celle di sicurezza, e del primo Sogliano possono contare su questa legge per
vescovo Douglas piano dove si trovano un alloggio, camere da recuperare i ritardi infrastrutturali, afferma
Regattieri affider la letto del personale e servizi. Un nuovo Coldiretti Emilia Romagna, fra i sostenitori del
parrocchia di Longiano impianto di videosorveglianza garantisce un maggior controllo dellingresso di via Don provvedimento.
a padre Marco Minzoni, delle celle, del cortile retrostante e degli accessi pedonali e carrabili. Altri Tira le somme Fabio Molari, sindaco di Montiano,
Pellegrini (nella foto), interventi hanno riguardato i servizi igienici e la razionalizzazione degli spazi per il Comune che conta poco pi di 1.700 abitanti: Dopo
frate minore pernottamento, in prospettiva, delleventuale arrivo di agenti donna. Lintervento fa anni di abbandono, lo Stato centrale si accorto di
conventuale, da pochi parte di una progettualit pi ampia di cui pronto il preliminare, ma la seconda queste piccole realt. La legge, a dire il vero, un
giorni entrato a far tranche di lavori non partir prima del 2019. po tardiva. Molti borghi si sono gi spopolati, come
parte della comunit Al momento sono una quindicina gli uomini di stanza a Savignano ma per lelevazione Rontagnano che in pochi decenni passato da
francescana che anima a Tenenza - annunciata e mai arrivata - ne sono previsti 30. 2.000 a 200 abitanti.
il santuario del Santissimo Crocisso. Quella di Savignano una delle 6 stazioni aperte H24 di tutta la provincia. Le altre sono Lo stanziamento veramente basso (una media
Nato a Roma il 14 agosto 1976 e ordinato Forl, Cesena, Cesenatico, Meldola e Forlimpopoli. matematica di circa 1.790 euro a Comune, ndr). Si
sacerdote nel 2006, fra Marco ha salutato Mariaelena Forti tratta comunque di uninversione di tendenza, per
domenica scorsa il convento e la parrocchia di Nella foto, la presentazione dei lavori avvenuta in Municipio a Savignano alla presenza cui vedo il bicchiere mezzo pieno. Per realizzare
santAntonio di Padova di Como che guidava del sindaco Filippo Giovannini, del comandante provinciale dellArma colonnello Luca opere importanti questi fondi non basteranno. Ma
dal 2013. In precedenza era stato di comunit Politi, del comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cesenatico tenente Francesco intanto qualcosa si mosso.
a Mestre. Esposito, del comandante della caserma di Savignano Vincenzo Di Canosa, dellassessore Matteo Venturi
ai Lavori pubblici Stefania Morara e dellassessore alla Sicurezza Natascia Bertozzi
8 Gioved 5 ottobre 2017 Valle del Savio

A Selvapiana, Ranchio e Balze nel mese di ottobre

si susseguono le sagre dedicate
Castagne inValle Savio
Raccolta ridotta. E il sapore?
C
on il mese di ottobre
siamo entrati nel
tradizionale periodo delle
castagne e delle sagre dedicate
al "pane di montagna", come
questo frutto veniva definito.
I proprietari di castagneti
hanno da tempo ripulito i
terreni, pronti a raccogliere gli
spinosi ricci.
Le previsioni sul raccolto
concentrano lattenzione
sullandamento stagionale,
estremamente secco e con
poca pioggia.
Lannoso problema della vespa
cinese, linsetto che colpisce
pianta e foglie del castagno
impedendo larrivo di linfa
adeguata al frutto, sembra
invece in via di risoluzione
La siccit condiziona lo sviluppo
del frutto - spiega un
castanicoltore di Alfero -.
Di castagne se ne raccoglieranno
di meno e saranno in genere
di dimensioni pi piccole
del solito proprio perch
la mancanza di umidit
ha impedito al frutto di crescere
ed espandersi con facilit
castagne se ne raccoglieranno
di meno e saranno in genere di
dimensioni pi piccole del
solito proprio perch la
mancanza di umidit ha
impedito al frutto di crescere
principale dellautunno.
"Le dimensioni un po pi Sempre domenica 8 si far brul.
ridotte - aggiunge un festa a Ranchio, con mostra Ad Alfero, infine, la "Sagra della
castanicoltore di Acquapartita - mercato, stand gastronomico castagna" in programma nelle
potrebbero comunque aperto a pranzo e cena, mostre, domeniche 15 e 22, con mercato
garantire una qualit e un musica, caldarroste e vino. ambulante, escursione a piedi,
sapore ancora pi gustoso alle E da domenica 8 a Balze nelle pranzo allo stand gastronomico,
nostre castagne". domeniche di ottobre in banco con caldarroste e prodotti
Landamento stagionale, con la programma la "Festa dei tipici a base di castagne, spettacoli
scarsit di pioggia, lascia prodotti del sottobosco", con con artisti e musicanti di strada.
prevedere che il periodo "clou" mercatino, vendita di prodotti Alberto Merendi
per la maturazione e la raccolta di stagione, caldarroste e vin
sar spostato pi in avanti,
verso la seconda met e la fine
del mese di ottobre.
Intanto, per tutto il mese, sono
in programma gli
Il castagno, una coltura frutticola
appuntamenti nei paesi per
sagre e feste dedicate a marroni a tutti gli effetti
e castagne. Lo scorso 1 ottobre
sono cominciate le domeniche

I
l castagno deve essere valorizzato e considerato una coltura frut-
grazie allimmissione negli ed espandersi con facilit". di festa dellottobre a ticola a tutti gli effetti. Pu dare reddito agli agricoltori dell'alta
anni passati di insetti parassiti Nelle prossime domeniche, Selvapiana, organizzate dalla collina e della montagna, ma la coltura deve essere specializzata
che si nutrono delle larve della lungo le strade di collina e di Pro loco. Domenica 8 ottobre e non pi relegata alle aree marginali. Il Cesenate zona vocata (da
vespa cinese. montagna, troveremo in programma la "Festa della Mercato Saraceno a salire fino al Verghereto) per la castanicoltura,
"La siccit condiziona lo banchetti e sacchetti davanti a castagna" e, per restare in ma occorre crederci e investire.
sviluppo del frutto - spiega un ogni ingresso o nelle piazzole tema, previsto un pranzo con
Di questi temi si parlato il 14 e 15 settembre a Marradi (Firenze)
castanicoltore di Alfero -. Di per vendere in diretta il frutto polenta di castagne.
durante l'VIII Simposio europeo sulla castagna.
Roberto Piazza, esperto in commercio di ortofrutta ha tenuto una
relazione sulla commercializzazione della castagna. In Italia la ca-
stagna viene valorizzata poco. Avremmo ampi margini per un pro-
dotto di qualit, ma finora in pochi ci hanno creduto. I castagneti
Montecastello| Il ritrovo della famiglia Macini specializzati, quelli che danno il reddito principale all'azienda agri-
cola, sono pochi.
E infatti anche nella collina e montagna del Cesenate cos, con ca-
stagneti gestiti a livello hobbistico e che, al massimo rappresentano
un'integrazione del reddito.
Ma se si pensa che in Italia in deficit di castagne, si comprende
bene quali sarebbero le potenzialit. A Marradi sono stati presentati
alcuni numeri: l'Italia importa, a seconda delle annate, circa il 60%
delle castagne (e marroni) che consuma. Nel 2015 l'Italia ha impor-
tato 32mila tonnellate per un valore di 95 milioni di euro. Il 37%
delle castagne arrivato dalla Spagna, il 22% dal Portogallo, il 10%
dall'Albania, il 9% dalla Grecia. Circa le esportazioni, i dati sono re-
lativi al 2014 e sono state pari a 12,5 mila tons. La principale regione
esportatrice la Campania (65% del totale) seguita dal Piemonte
(12%).
Altre nazioni sono pi virtuose di noi - ha detto Piazza - e penso alla
Spagna e alla Cina. Hanno un buon prodotto, lo confezionano con
cura e inseriscono le informazioni sia nutrizionali, sia per la prepa-
razione. Addirittura qualche anno fa mi sono imbattuto in caldarro-
ste precotte, provenienti dalla Cina, solo da scaldare. Era pure un
discreto prodotto. Credo per che in Italia potremmo fare di meglio
NEL POMERIGGIO DI DOMENICA 24 SETTEMBRE A MONTECASTELLO DI MERCATO SARACENO AVVENUTO IL TERZO senza dover rincorrere il prodotto cinese.
RITROVO ANNUALE DELLA FAMIGLIA MACINI. VI HANNO PARTECIPATO CIRCA 80 PERSONE PROVENIENTI DA TUTTA ITA- Organizzato dall'Areflh e dal Centro di studio e documentazione sul
LIA (E ANCHE DALLINGHILTERRA). TUTTI I MACINI INCONTRATI PROVENGONO DA UN UNICO CEPPO, ORIGINARIO DI GI- castagno (Csdc), l'evento di Marradi ha riscosso un notevole suc-
NESTRETO DI SOGLIANO. cesso: circa 200 accreditati di cui 65 stranieri provenienti da Porto-
NUMEROSI I PARROCCHIANI DI MONTECASTELLO CHE SI SONO COINVOLTI NELLACCOGLIENZA E NELLA ORGANIZZA- gallo, Francia, Spagna e Cile.
ZIONE DELLA FESTA. IL SINDACO DI MERCATO SARACENO MONICA ROSSI HA PORTATO IL SALUTO DELLA COMUNIT Cristiano Riciputi
PAESANA.

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Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi

di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
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pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto
Grazie
Francesco
Inserto di 16
pagine tutte
dedicate alla visita
di papa Francesco
a Cesena,
domenica
1 ottobre.

In pagina i discorsi
che il Santo Padre
ha rivolto alla citt
in piazza
del Popolo e quello
alla comunit
diocesana riunita
in Cattedrale.

Tante le fotografie
che riportano
sguardi, saluti,
sorrisi.

Due ore
di straordinaria
intensit
che resteranno
nella memoria
grata di chi
vi ha partecipato.
 Papa Francesco a Cesena Gioved 5 ottobre 2017 11

T
entiamo un racconto, con
narrazioni e immagini.
Impossibile incapsulare
quanto si vissuto domenica
scorsa a Cesena, con la storica
visita di papa Francesco, in
occasione dei 300 anni dalla
nascita di Pio VI, il cesenate
Giovanni Angelo Baschi. Troppe
le emozioni, gli incontri, le
parole e i momenti significativi
da mettere in pagina. Si rende
quindi necessaria una selezione
che comunque pensiamo possa
dare conto di quanto accaduto
in mezzo a noi solo qualche
giorno fa.
Ripercorriamo le due ore di
permanenza del Santo Padre in
citt scorrendo il film del suo
passaggio, dallinizio alla fine,
con i suoi due discorsi e con il
saluto del vescovo Douglas,
lautentico artefice di questa
inattesa venuta di Francesco in
Romagna, a distanza di 31 anni
da quella precedente di Giovanni
Paolo II nel maggio del 1986.
Abbiamo migliaia di scatti tra cui
scegliere quelli che meglio sanno
Come un parroco in mezzo alla gente
autentico testimone della gioia del Vangelo
narrare i momenti salienti. Molti
li abbiamo pubblicati sul nostro
sito www.corrierecesenate.com
e rilanciati sia su Facebook che
su Twitter. Abbiamo raccolto
numerose testimonianze,
accomunate da una costante: il
Papa sa accorciare le distanze. Fa
avvertire una Chiesa molto
prossima, vicina alla gente, e in
particolare agli ultimi, agli
ammalati, a chi soffre, a chi in
cerca di una parola di speranza.
In ogni momento della breve ma
intensissima visita a Cesena,
papa Francesco stato capace di
lanciare messaggi sia con quel
che ha detto sulla politica e sulla
rivoluzione della tenerezza
possibile con il dialogo
IL RACCONTO IN PAROLE E IMMAGINI
giovani/anziani e sia con la sua
persona che si impone come
autentico testimone della gioia
del Vangelo.
Ora tocca a noi proseguire sulla
strada indicata per un cammino
pi spedito da parte della
comunit cristiana. Il vescovo ha
gi annunciato che come
Diocesi di Cesena-Sarsina presto
ci si recher a Roma per
restituire la visita. Un gesto di
omaggio per un Papa che
sempre di pi
nel cuore della gente e ora anche
in quello dei
cesenati. Daltronde, come ha
rivelato monsignor Regattieri ai
microfoni di Teleromagna (foto)
un attimo dopo il decollo
sono accorse festanti per non
mancare allincontro con
Francesco, il Papa venuto in
Romagna quasi dalla fine del
mondo.
Dellelicottero che
trasportava Bergoglio
a Bologna, il Papa si
sente come un parroco.
Un sacerdote in mezzo
alla sua gente, un
pastore che guida e
conduce, come si
potuto verificare nella
visita di domenica
scorsa, una giornata
entrata gi nella storia
della comunit civile e
di quella ecclesiale. Una
giornata che rimarr
stampata nei cuori e
nelle menti delle
migliaia di persone che,
pur con unalzataccia
nel cuore della notte,

IPPODROMO, ore 7,52

di domenica 1 ottobre
Allarrivo lelicottero papale
atterra in anticipo
La prima carezza
ai bambini di Santa Maria
della Speranza
ALLARRIVO ALLIPPODROMO, PAPA FRANCESCO

Lalba STATO ACCOLTO, OLTRE CHE DAL VESCOVO DOU-

GLAS E DALLE AUTORIT, DA DON PIERO TEODO-
RANI, PARROCO DI SANTA MARIA DELLA
SPERANZA (CESENA, PARROCCHIA DELLIPPO-
DROMO); DUE BAMBINI DELLA STESSA COMUNITA
HANNO OFFERTO UN MAZZO DI FIORI

pi bella
per Cesena
I
nizia prestissimo la giornata di
domenica 1 ottobre. La sveglia,
per chi ha deciso di seguire la visita
di papa Francesco, suona nel cuore
della notte. Ma un risveglio
piacevole. E che ha permesso ai pi di
raggiungere le rispettive postazioni in
maniera tranquilla, senza intoppi
lungo il percorso.
Se i fedeli erano per lo pi assiepati
nei luoghi del centro e nelle vie
transennate per il passaggio della
papamobile, anche la zona
dellIppodromo era ad altissima
intensit emotiva con molta gente
lungo le transenne poste tra il
parcheggio coperto e i posti auto del
Carisport.
Larrivo della papamobile, alle 6,55, ha
segnato il primo momento
importante della mattina. Allora
viene davvero, ha scherzato
qualcuno. Poi alla spicciolata larrivo
delle personalit civili e religiose che
lo avrebbero accolto: Davide Drei,
presidente della provincia di Forl-
Cesena con il prefetto Fulvio Rocco
De Marinis, il sindaco Paolo Lucchi e
il vescovo Douglas che mai come in
questa occasione hanno lavorato in
sinergia, pur nel rispetto dei singoli
ruoli.
Non ha mancato di stupire neanche in
questoccasione il Santo Padre che, in
anticipo su una strettissima tabella di
marcia che lo avrebbe visto
protagonista subito dopo Cesena, a
Bologna, atterrato in elicottero
davanti al Carisport alle 7,52 (larrivo
era previsto alle 8).
Le possenti eliche dellelicottero
papale, davanti allingresso est del
palazzetto, oltre a uno tsunami di
polvere, hanno innescato non poche
emozioni tra i presenti. Labbraccio
del vescovo Douglas a Francesco ha
segnato il primo grande segno di
benvenuto della comunit cesenate in
terra di Romagna, dopo 31 anni
dallultima visita di un Pontefice.
Poi la stretta di mano con Drei, De
Marinis e Lucchi. Infine, il saluto, mai
banale, con i due bambini della
parrocchia dellIppodromo Santa
Maria della Speranza, accompagnati
dal parroco don Piero Teodorani. Il
Pontefice li ha accarezzati con laffetto
di un nonno verso i nipoti, si chinato
per raccogliere il mazzo di fiori
preparato apposta per lui. Poi la salita
sulla papamobile, e via verso piazza
del Popolo, largo Pio VI e la Cattedrale.
Per i fedeli dellIppodromo, la
possibilit di salutarlo anche durante
il momento della partenza. Due ore
sono state poche, ma lintensit delle
parole pronunciate da Francesco ce lo
ha fatto sentire come uno di casa.
E lultimo saluto al Pontefice del
vescovo Douglas e di don Walter
Amaducci, come se lo avessero fatto
un po tutti i cesenati, con quel carico
di magone per un amico caro che se
ne va, ma con la rassicurante certezza
di poterlo rivedere presto.
12 Gioved 5 ottobre 2017
Il discorso del Pontefice a Cesena e alla Romagna, terra di accese
passioni politiche. Riscopritene il valore anche per loggi
Non balconate, agite di persona
C
ari fratelli e sorelle,
buongiorno!
Mi piace iniziare la mia visita a
Cesena incontrando la
cittadinanza, in questo luogo cos
significativo per la vita civile e
sociale della vostra citt. Una citt
ricca di civilt e carica di storia, che
tra i suoi figli illustri ha dato i natali
anche a due Papi: Pio VI, di cui
ricordiamo il terzo centenario della
nascita, e Pio VII.
Da secoli questa Piazza costituisce
il punto dincontro dei cittadini e
lambito dove si svolge il mercato.
Essa merita dunque il suo nome:
Piazza del Popolo, o
semplicemente "la Piazza", perch
del popolo, spazio pubblico in cui
si prendono decisioni rilevanti per
la citt nel suo Palazzo Comunale e
si avviano iniziative economiche e
sociali. La piazza un luogo
emblematico, dove le aspirazioni
dei singoli si confrontano con le
esigenze, le aspettative e i sogni
dellintera cittadinanza; dove i
gruppi particolari prendono
coscienza che i loro desideri vanno
armonizzati con quelli della
collettivit. Io direi - permettetemi
limmagine -: in questa piazza si
"impasta" il bene comune di tutti,
qui si lavora per il bene comune di
tutti. Questa armonizzazione dei
desideri propri con quelli della
comunit fa il bene comune. In
questa piazza si apprende che,
senza perseguire con costanza,
impegno e intelligenza il bene
comune, nemmeno i singoli
potranno usufruire dei loro diritti e
realizzare le loro pi nobili
aspirazioni, perch verrebbe meno
lo spazio ordinato e civile in cui
vivere e operare.
La centralit della piazza manda
dunque il messaggio che
essenziale lavorare tutti insieme
per il bene comune. questa la
base del buon governo della citt,
che la rende bella, sana e
accogliente, crocevia di iniziative e
motore di uno sviluppo sostenibile
e integrale.
Questa piazza, come tutte le altre
piazze dItalia, richiama la
necessit, per la vita della
comunit, della buona politica;
non di quella asservita alle
Papa Francesco a Cesena
LINGRESSO IN PIAZZA, I GONFALONI E LA CONSE-
GNA DEI DONI (DUE MEDAGLIE SU CONIO DELLAR-
CHITETTO CESENATE ILARIO FIORAVANTI)
ambizioni individuali o alla
prepotenza di fazioni o centri di
interessi. Una politica che non sia
n serva n padrona, ma amica e
collaboratrice; non paurosa o
avventata, ma responsabile e
quindi coraggiosa e prudente nello
stesso tempo; che faccia crescere il
coinvolgimento delle persone, la
loro progressiva inclusione e
partecipazione; che non lasci ai
margini alcune categorie, che non
saccheggi e inquini le risorse
naturali - esse infatti non sono un
pozzo senza fondo ma un tesoro
donatoci da Dio perch lo usiamo
con rispetto e intelligenza. Una
politica che sappia armonizzare le
legittime aspirazioni dei singoli e
dei gruppi tenendo il timone ben
saldo sullinteresse dellintera
cittadinanza.
Questo il volto autentico della
politica e la sua ragion dessere: un
servizio inestimabile al bene
allintera collettivit. E questo il
motivo per cui la dottrina sociale
della Chiesa la considera una
nobile forma di carit. Invito perci
giovani e meno giovani a
prepararsi adeguatamente e
impegnarsi personalmente in
questo campo,
assumendo fin
dallinizio la prospettiva
del bene comune e
respingendo ogni anche
minima forma di
corruzione. La
corruzione il tarlo
della vocazione politica.
La corruzione non lascia
crescere la civilt. E il
buon politico ha anche la propria
croce quando vuole essere buono
perch deve lasciare tante volte le
sue idee personali per prendere le
iniziative degli altri e armonizzarle,
accomunarle, perch sia proprio il
bene comune ad essere portato
avanti. In questo senso il buon
politico finisce sempre per essere
un "martire" al servizio, perch
lascia le proprie idee ma non le
abbandona, le mette in
discussione con tutti per andare
verso il bene comune, e questo
molto bello.
Da questa piazza vi invito a
considerare la nobilt dellagire
politico in nome e a favore del
popolo, che si riconosce in una
storia e in valori condivisi e chiede
tranquillit di vita e sviluppo
ordinato. Vi invito a esigere dai
protagonisti della vita pubblica
coerenza dimpegno, preparazione,
rettitudine morale, capacit
diniziativa, longanimit, pazienza
continua a pag. 13

continua da pag. 12 Non balconate, agite di persona
e forza danimo nellaffrontare le sfide di oggi, senza tuttavia
pretendere unimpossibile perfezione. E quando il politico
sbaglia, abbia la grandezza danimo di dire: Ho sbagliato,
scusatemi, andiamo avanti. E questo nobile! Le vicende
umane e storiche e la complessit dei problemi non permet-
tono di risolvere tutto e subito. La bacchetta magica non
funziona in politica. Un sano realismo sa che anche la mi-
gliore classe dirigente non pu risolvere in un baleno tutte le
questioni. Per rendersene conto basta provare ad agire di
persona invece di limitarsi a osservare e criticare dal balcone
loperato degli altri. E questo un difetto, quando le critiche
non sono costruttive. Se il politico sbaglia, vai a dirglielo, ci
sono tanti modi di dirlo: Ma, credo che questo sarebbe me-
glio cos, cos. Attraverso la stampa, la radio Ma dirlo dialogo fra i giovani e gli anziani. Per favore, andate
costruttivamente. E non guardare dal balcone, osservarla dal
balcone aspettando che lui fallisca. No, questo non costrui-
sce la civilt. Si trover in tal modo la forza di assumersi le
responsabilit che ci competono, comprendendo al tempo
stesso che, pur con laiuto di Dio e la collaborazione degli
uomini, accadr comunque di commettere degli sbagli. Tutti
sbagliamo. Scusatemi, ho sbagliato. Riprendo la strada giu-
sta e vado avanti.
Cari fratelli e sorelle, questa citt, come tutta la Romagna,
stata tradizionalmente terra di accese passioni politiche. Vor-
rei dire a voi e a tutti: riscoprite anche per loggi il valore di
questa dimensione essenziale della convivenza civile e date
il vostro contributo, pronti a far prevalere il bene del tutto su
quello di una parte; pronti a riconoscere che ogni idea va ve-
rificata e rimodellata nel confronto con la realt; pronti a ri-
conoscere che fondamentale avviare iniziative suscitando
ampie collaborazioni pi che puntare alloccupazione dei
posti. Siate esigenti con voi stessi e con gli altri, sapendo che
Francesco omaggia
la citt dei due Papi
U
n lampo di portata storica. Allinterno della memorabile
visita di domenica scorsa di papa Francesco a Cesena,
stato breve ma carico di importanza storica lattimo in cui
Papa Francesco a Cesena
limpegno coscienzioso preceduto da unidonea prepara-
zione dar il suo frutto e far crescere il bene e per-
sino la felicit delle persone. Ascoltate tutti, tutti
hanno diritto di far sentire la loro voce, ma special-
mente ascoltate i giovani e gli anziani. I giovani, per-
ch hanno la forza di portare avanti le cose; e gli
anziani, perch hanno la saggezza della vita, e
hanno lautorit di dire ai giovani anche ai giovani
politici : Guarda ragazzo, ragazza, su questo sbagli,
prendi quellaltra strada, pensaci. Questo rapporto
fra anziani e giovani un tesoro che noi dobbiamo
ripristinare. Oggi lora dei giovani? S, a met:
anche lora degli anziani. Oggi lora in politica del
su questa strada!
La politica sembrata in questi anni a volte ritrarsi
di fronte allaggressivit e alla pervasivit di altre
forme di potere, come quella finanziaria e quella
mediatica. Occorre rilanciare i diritti della buona
politica, la sua indipendenza, la sua idoneit speci-
fica a servire il bene pubblico, ad agire in modo da
diminuire le disuguaglianze, a promuovere con misure con-
crete il bene delle famiglie, a fornire una solida cornice di di-
rittidoveri bilanciare tutti e due e a renderli effettivi per
tutti. Il popolo, che si riconosce in un ethos e in una cultura
propria, si attende dalla buona politica la difesa e lo sviluppo
armonico di questo patrimonio e delle sue migliori poten-
zialit. Preghiamo il Signore perch susciti buoni politici, che
abbiano davvero a cuore la societ, il popolo e il bene dei po-
veri. A Lui, Dio di giustizia e di pace, affido la vita sociale e ci-
vile della vostra citt. Grazie.
papa Francesco
Bergoglio ha assistito a bordo della papamobile
allinaugurazione del nuovo "Largo Pio VI"
dedicato al pontefice cesenate Giovanni Angelo
Braschi.
Questanno, infatti, ricorrono i trecento anni
dalla nascita di uno dei due papi nati a Cesena.
Pio VI si trov ad affrontare nel suo lungo
pontificato diverse pericolose minacce che si
erano addensate attorno alla Chiesa del tempo.
rimasto nei libri di storia il suo scontro con
Napoleone i suoi ultimi anni trascorsi in esilio,
dove trov la morte nel 1799.
"Il Papa ha praticamente fatto da
solo, non ha aspettato che fossi io
a scoprire la targa di dedica, mi ha
fatto segno con il pollice in su - ha
commentato il sindaco di Cesena
Paolo Lucchi - Questo testimonia
quanto sia sensibile e
sinceramente interessato agli
eventi che riguardano le citt che
visita, piccole o grandi che siano".
Lo stesso pontefice aveva
ricordato nel suo discorso a
Piazza del Popolo limportanza
della nostra piccola citt
incastonata in "una terra da
sempre accesa da forti passioni
politiche" che ha donato alla
Chiesa due Papi. Delle due ore di
visita di Francesco,
linaugurazione di "Largo Pio VI"
ha rappresentato una brevissima
parte, ma risulta gi essere un
ricordo tangibile della passaggio
del Papa in citt.
Organizzazione Tecnica Brevivet, Brasini Viaggi, Robintur Viaggi, IOT, Ariminum Travel - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043
PADOVA, 16 novembre 2017 - in pullman
Visita della Basilica del Santo, pranzo, visita della Cappella degli Scrovegni
NATALE A BETLEMME
Se
e giorni, dal 22 al 28 dicembre 2017. Con la Messa di mezzano
e nella Basilica della Navit
Nazareth, Tabor, Santuari del Lago di Tiberiade, Mar Morto, Betlemme, Gerusalemme
CAPODANNO IN TERRA SANTA
O
o giorno, dal 26 dicembre al 2 gennaio 2018
In aereo di linea da Bologna: Nazareth, Cafarnao, Santuari del Lago di Tiberiade, Nablus, Gerico, Betlemme, Gerusalemme.
Pensione completa, ingressi, accompagnatore, guida spirituale, assicurazione sanitaria.
Gioved 5 ottobre 2017 13
Con i profughi
ho atteso papa Francesco
Quando mi ac-
cingo a scrivere
queste righe ho
ancora dentro
di me lemozio-
ne dellincon-
tro. Ho ancora
ben vivo il ri-
cordo della gio-
ia che traspari-
va dal volto di
papa France-
sco e avrei vo-
glia di raccon-
tarvi quelle
due fantastiche
ore come se fos-
sero gi fissate
nelleternit
delle cose che si
desidera con-
servare nel proprio cuore, perch diventino la preziosa
mappa per trovare alla fine della nostra vita il tesoro
delleternit.
Vorrei raccontare con gli occhi di Paola di Forlimpopoli,
studentessa in Scienze Religiose, che dopo avermi chia-
mato sabato scorso per avere informazioni decide di fare
un sopralluogo per paura di fallire lincontro. Potrei rac-
contare di Giovanna di Cattolica che si occupa di disere-
dati e non vuole mancare lincontro con papa Francesco.
Non lo far, sarebbe forse troppo facile, edificante, con-
divisibile. Vi racconter invece le emozioni dei pi pove-
ri, i profughi, quelli che hanno perso tutto compresa la
propria identit, le proprie certezze. Lunica cosa che ri-
mane loro il proprio credo che nella maggior parte dei
casi non corrisponde con la fede in Ges Cristo. Ho se-
guito un gruppo di profughi proveniente da vari paesi
africani, di religione musulmana, ospiti in tre diverse
case di accoglienza. I loro operatori hanno comunicato
circa un mese fa la possibilit di poter partecipare in
piazza del Popolo allo storico incontro con il "capo" del-
la religione Cattolica e presto si raccolgono ben 24 ade-
sioni. Questa premessa mi permette di passare alla cro-
naca di domenica 1 ottobre, data che non difficile pro-
nosticare, storica per la nostra citt. Lappuntamento
nonostante tutti avessero il regolare "pass" per le 3 del
mattino. Io voglio essere con loro. Desidero documentare
le reazioni antropologiche che papa Francesco in grado
di suscitare, e punto la sveglia alle 2,20. Allora dellap-
puntamento alcune defezioni, ma alle 3,15 siamo in 14 e
ci incamminiamo avendo la sensazione di andare a un
appuntamento della vita. Man mano che ci avviciniamo
in tutti noi sale inconsapevole un sentimento di gioia,
un bisogno di fare festa. Tutti col sorriso nonostante fosse
ancora buio e leggermente freddo tenuto conto anche del
nostro abbigliamento (alcuni indossavano sandali aper-
ti). Abbiamo atteso di poter prendere posto nel settore a
noi assegnato e l il tempo volato.
Alle 6,45 le luci della piazza si sono spente e tutti siamo
piombati nelloscurit in attesa di essere investiti dalla
luce dellalba, unemozione che accompagna sempre le
attese importanti, che non ha risparmiato nessuno di
noi.
Quando alle 8,14 il Santo Padre ha fatto il suo ingresso
nella piazza, splendido nel suo abito bianco, ho visto al-
cuni volti rigarsi di lacrime e di botto le parole si sono
fermate in gola per rimandare indietro, con un singhioz-
zo, lemozione che si fatta incontenibile. Unemozione
che ci ha donato la gioia di un ricordo che non ci abban-
doner mai. Questo ricordo di domenica 1 ottobre,
quando papa Francesco ci ha voluto incontrare.
60 euro
QUOTA DA 1.194 euro
QUOTA DA 1.420 euro

LA GRATITUDINE DEL VESCOVO DOUGLAS. In Cattedrale il saluto di monsignor Regattieri
S
anto Padre,
accolga il mio filiale,
cordiale e riconoscente
saluto di benvenuto; insieme
anche a quello della citt e
della Diocesi rappresentata, in
questa Basilica Cattedrale, in
tutte le sue componenti.
Giovanni Angelo Braschi,
sacerdote e cardinale
cesenate, eletto al soglio
pontificio il 15 febbraio 1775,
prese il nome di Pio VI in
onore e in ricordo del grande
papa Santo Pio V. Lelezione al
Santit,
Sommo Pontificato di un
cesenate indusse un cronista
del tempo a scrivere: Questa
citt ora la sorella maggiore
fra tutte le altre Citt dello
laccogliamo come figli
Stato (pontificio), il Cielo le ha
fatto questa Grazia e non
invano: forse per la salute
ancora di tutte le altre. Io
posso ripetere che ora, con la
Sua Visita, Santo Padre,
cadendo il terzo centenario della nascita
dellillustre cesenate Pio VI (1717-2017), il
Cielo ha riservato, di nuovo, a questa citt
una grande Grazia: speriamo di esserne
degni. Grazie, Santit, per questo dono e
per il Suo passaggio, seppur breve. Siamo
certi che la Sua visita segner
indelebilmente la storia della Citt e della
nostra comunit diocesana. Come non
ricordare infine che Pio VI mor in carcere,
degno discepolo di Cristo nella linea della
pi autentica tradizione discepolare
evangelica?
Santit, sono davanti a Lei - meglio: dietro
di Lei - i miei carissimi confratelli nel
sacerdozio. Non ci sono tutti. Alcuni,
ammalati e anziani, sono forzatamente
assenti. Ma assicuro che spiritualmente
sono qui con noi ad ascoltarLa. I sacerdoti
attendono da Lei una parola di
incoraggiamento come fu quella del
Maestro, in quella notte di tempesta sul
lago: non temete, perch le onde
dellindifferenza e del secolarismo, della
mondanit spirituale e dellattivismo
pelagiano rischiano a volte di travolgerli, e
le reti, al termine di faticose nottate di
Papa Francesco a Cesena
Davanti a noi la sfida di lavorare insieme. La sua visita
segner indelebilmente la storia della citt e della Diocesi
pesca, spesso sono vuote
Santo Padre, i diaconi permanenti - con le
loro famiglie - sono qui ad ascoltarLa. Essi
desiderano essere segno di Cristo servo, in
un mondo in cui tutti parlano di servizio
ma pochi si cingono del grembiule e lavano
i piedi ai fratelli.
Non mancano i nostri seminaristi: sono sei
e mi permetto di paragonarli alle sei giare
di Cana (cfr Gv 2, 1-11). Sono gi piene di
acqua, lacqua del loro entusiasmo, dei
loro desideri e dei loro progetti, della loro
umanit: attendono che si trasformi in
vino. Un giorno potranno riversare con
abbondanza sulle tavole degli uomini e
delle donne a cui saranno inviati, il vino
sempre buono e nuovo del Vangelo.
Santit, sono davanti a Lei anche i religiosi
e i consacrati, con i monaci benedettini, le
monache benedettine e le monache
clarisse cappuccine, come fragili vasi di
creta, sono fermamente decisi a dare umile
e silenziosa testimonianza della gioia del
vangelo.
La nostra Cattedrale gremita, oggi, dai
rappresentanti laici delle novantacinque
parrocchie della Diocesi. Sono qui come
Gioved 5 ottobre 2017 15
dietro al gregge, per
presentarLe tutte le sue
pecore e invitarle ad
accogliere la Sua parola. A
nome loro chiede infine a Lei,
O Babbo mio, Dolce Cristo in
Terra, come si espresse
santa Caterina da Siena (Lett.
185), lapostolica
benedizione.
Grazie, Santit, della Sua
presenza oggi a Cesena.
Continuiamo a pregare per
Lei. Ma ora, come Maria ai
piedi di Ges, lascoltiamo.
Douglas Regattieri
vescovo
membri dei consigli delle diciannove unit
e delle sei zone pastorali. La sfida di
lavorare pastoralmente insieme, che
prende anche il nome di sinodalit,
ancora tutta l, davanti a loro, ma non si
avviliscono per gli insuccessi, per le fatiche
e per le delusioni.
Sotto lo sguardo materno e misericordioso
della nostra Madonna del Popolo - una
copia le sar omaggiata prima della sua
partenza per Bologna -. Lei ha salutato con
amorevole attenzione i nostri fratelli
ammalati in rappresentanza di quella
carne di Cristo che siamo chiamati tutti a
toccare, come Vostra Santit, ci ricorda
spesso: toccare il povero - come Lei ha
detto - pu purificarci dallipocrisia e
renderci inquieti per la sua condizione
(Udienza generale, 22.6.2016).
Infine, Santit, sta davanti a Lei colui che la
Provvidenza, sette anni fa, inebriato da
unabbondante e inattesa effusione
crismale, stato costretto dallo Spirito a
prendere in mano la guida di questo
popolo. Anche se forzato, per, contento
e, pur dovendo stare a volte davanti e a
volte in mezzo al gregge, ora sta per ultimo,

Vi invito a fare
la rivoluzione
della tenerezza
Nel messaggio che papa Francesco ha
rivolto in Cattedrale, il richiamo al dialogo
tra giovani e anziani. I vecchi sogneranno
e i giovani profetizzeranno. necessario
altres che i genitori possano perdere
tempo per giocare con i loro figli
C
ari fratelli e sorelle!
Vi ringrazio per la vostra accoglienza e
vi saluto cordialmente, a iniziare dal
vostro vescovo monsignor Douglas
Regattieri. La mia presenza oggi in mezzo a
voi esprime anzitutto vicinanza al vostro
impegno di evangelizzazione. Questa la
principale missione dei discepoli di Cristo:
annunciare e testimoniare con gioia il
Vangelo.
Levangelizzazione pi efficace quando
attuata con unit di intenti e con una
collaborazione sincera tra le diverse realt
ecclesiali e tra i diversi soggetti pastorali, che
trovano nel vescovo il sicuro punto di
riferimento e di coesione. Corresponsabilit
una parola-chiave, sia per portare avanti il
lavoro comune nei campi della catechesi,
delleducazione cattolica, della promozione
umana e della carit; sia nella ricerca
coraggiosa, davanti alle sfide pastorali e
sociali, di forme nuove di cooperazione e
presenza ecclesiale sul territorio. gi una
efficace testimonianza di fede il fatto stesso
di vedere una Chiesa che si sforza di
camminare nella fraternit e nellunit. Se
non c questo, le altre cose non servono.
Quando lamore in Cristo posto al di sopra
di tutto, anche di legittime esigenze
particolari, allora si diventa capaci di uscire
da s stessi, di decentrarsi a livello sia
personale che di gruppo e, sempre in Cristo,
andare incontro ai fratelli.
Le piaghe di Ges rimangono visibili in tanti
uomini e donne che vivono ai margini della
societ, anche bambini: segnati dalla
sofferenza, dal disagio, dallabbandono e
dalla povert. Persone ferite dalle dure prove
della vita, che sono umiliate, che si trovano
in carcere o in ospedale. Accostando e
curando con tenerezza queste piaghe, spesso
non solo corporali ma anche spirituali,
veniamo noi purificati e trasformati dalla
misericordia di Dio. E insieme, pastori e
fedeli laici, sperimentiamo la grazia di essere
Papa Francesco a Cesena
Nellincontro con Lui, umili e generosi portatori della luce e della
veniamo contagiati forza del Vangelo. Mi piace ricordare, a
dal suo guardo. proposito di questo primo dovere della
diaconia con i poveri, lesempio di san
Si tratta di recuperare Vincenzo de Paoli, che 400 anni fa iniziava in
la capacit di guardare. Francia una vera rivoluzione della carit. voi a farla, a fare questa rivoluzione della
Anche a noi oggi chiesto di inoltrarci con
Oggi si possono vedere ardore apostolico nel mare aperto delle
tanti volti attraverso povert del nostro tempo, consapevoli per
che da soli non possiamo fare nulla. Se il
i mezzi Signore non costruisce la casa, invano si
di comunicazione, affaticano i costruttori (Sal 127,1).
Pertanto, necessario riservare adeguato
ma c il rischio spazio alla preghiera e alla meditazione della
di guardare Parola di Dio: la preghiera la forza della
nostra missione - come pi recentemente ci
sempre meno ha dimostrato anche santa Teresa di
negli occhi degli altri Calcutta. Lincontro costante con il Signore
CO.M.CE. Compagnia Montaggi Cesena S.p.A.
Via G. Marinelli n. 6 - 47521 Cesena (FC) - Italy
www.comce.it - comce@comce.it
Gioved 5 ottobre 2017 17
nella preghiera diventa indispensabile sia
per i sacerdoti e per le persone consacrate,
sia per gli operatori pastorali, chiamati ad
uscire dal proprio orticello e andare verso
le periferie esistenziali. Mentre la spinta
apostolica ci conduce a uscire - ma sempre
uscire con Ges -, sentiamo il bisogno
profondo di rimanere saldamente uniti al
centro della fede e della missione: il cuore di
Cristo, pieno di misericordia e di amore.
Nellincontro con Lui, veniamo contagiati
dal suo sguardo, quello che posava con
compassione sulle persone che incontrava
nelle strade di Galilea. Si tratta di recuperare
la capacit di guardare, la capacit di
guardare! Oggi si possono vedere tanti volti
attraverso i mezzi di comunicazione, ma c
il rischio di guardare sempre meno negli
occhi degli altri. guardando con rispetto e
amore le persone che possiamo fare anche
noi la rivoluzione della tenerezza. E io invito
tenerezza.
Tra quanti hanno pi bisogno di
sperimentare questo amore di Ges, ci sono i
giovani. Grazie a Dio, i giovani sono parte
viva della Chiesa - la prossima Assemblea del
Sinodo dei Vescovi li coinvolge direttamente
- e possono comunicare ai coetanei la loro
testimonianza: giovani apostoli dei giovani,
come scrisse il beato Paolo VI
nellEsortazione apostolica Evangelii
nuntiandi (cfr n. 72). La Chiesa conta molto
su di loro ed consapevole delle loro grandi
risorse, della loro attitudine al bene, al bello,
alla libert autentica e alla giustizia. Hanno
bisogno di essere aiutati a scoprire i doni di
cui il Signore li ha dotati, incoraggiati a non
temere dinanzi alle grandi sfide del
momento presente. Per questo incoraggio a
incontrarli, ad ascoltarli, a camminare con
loro, perch possano incontrare Cristo e il
suo liberante messaggio di amore. Nel
Vangelo e nella coerente testimonianza della
continua a pag. 18
18 Gioved 5 ottobre 2017 Papa Francesco a Cesena

LA RIVOLUZIONE
continua da pag. 17
DELLA TENEREZZA
Chiesa i giovani possono trovare quella prospettiva di vita che li aiuti le famiglie concrete, che
a superare i condizionamenti di una cultura soggettivistica che sopportano buona parte del
esalta lio fino a idolatrarlo - quelle persone si dovrebbero chiamare peso della crisi socio-
"io, me, con me, per me e sempre con me" - e li apra invece a economica senza ricevere in
propositi e progetti di solidariet. E per spingere i giovani, c cambio un adeguato
bisogno oggi di ripristinare il dialogo tra i giovani e gli anziani, i sostegno. Ma proprio
giovani e i nonni. Si capisce che gli anziani vanno in pensione, ma la quando la situazione
loro vocazione non va in pensione, e loro devono dare a tutti noi, difficile, Dio fa sentire la sua
specialmente ai giovani, la saggezza della vita. Dobbiamo imparare vicinanza, la sua grazia, la
a far s che i giovani colloquino con gli anziani, che vadano da loro. forza profetica della sua
Il profeta Gioele ha una bella frase nel capitolo III, versetto 1: "I Parola. E noi siamo chiamati
vecchi sogneranno e i giovani profetizzeranno". E questa la ricetta ad essere testimoni,
rivoluzionaria di oggi. Che i vecchi non entrino in mediatori di questa
quellatteggiamento che dice: "Ma, sono cose passate, tutto vicinanza alle famiglie e di
arrugginito", no, sogna! Sogna! E il sogno del vecchio far che il questa forza profetica per la
giovane vada avanti, che si entusiasmi, che sia profeta. Ma sar famiglia. E anche qui mi
proprio il giovane a far sognare il vecchio e poi a prendere questi fermo su unaltra cosa.
sogni. Mi raccomando, voi, nelle vostre comunit, nelle vostre Quando io confesso e viene
parrocchie, nei vostri gruppi, fate in modo che ci sia questo dialogo. una donna o un uomo
Questo dialogo far miracoli. giovane e mi dice che
Una Chiesa attenta ai giovani una Chiesa famiglia di famiglie. Vi stanco, che perde anche la IL SALUTO AI SACERDOTI ANZIANI E, SOTTO, IL CALICE CHE IL PAPA HA REGALATO ALLA CATTEDRALE
incoraggio nel vostro lavoro con le famiglie e per la famiglia, che vi pazienza con i figli perch E CHE STATO UTILIZZATO DURANTE LA MESSA DI RINGRAZIAMENTO CHE IL VESCOVO DOUGLAS HA
sta impegnando in questo anno pastorale nella riflessione ha tanto da fare, io, la prima PRESIEDUTO AL TERMINE DELLA VISITA
sulleducazione allaffettivit e allamore. E torno sullargomento dei domanda che faccio :
vecchi, perch lho a cuore. Un giovane che non ha imparato, che "Quanti figli ha?", e dicono
non sa accarezzare un anziano, gli manca qualcosa. E un anziano due, tre E poi faccio
che non ha la pazienza di ascoltare i giovani, gli manca qualcosa. unaltra domanda: "Lei
Tutti e due devono aiutarsi ad andare avanti insieme. Leducazione gioca con i suoi figli?". E
allaffettivit e allamore. un lavoro che il Signore ci chiede di fare tante volte ho sentito dai
in modo particolare in questo tempo, che un tempo difficile sia genitori, soprattutto dai
per la famiglia come istituzione e cellula-base della societ, sia per pap: "Padre, quando io
esco di casa loro ancora
dormono, e quando torno
sono a letto". Questa
situazione socio-economica
chiude il bel rapporto dei
genitori con i figli.
Dobbiamo lavorare perch
questo non avvenga, perch
i genitori possano perdere il
tempo giocando con i loro
figli. Questo importante!
Cari sacerdoti Voi non
avete figli s, c uno l,
greco-cattolico, che ne ha;
ma voi non ne avete, e si dice che quando Dio non d figli, il diavolo d inviati. Il Signore vi aiuti a lavorare con
nipoti! Cari sacerdoti, a voi in modo speciale affidato il ministero gioia nella sua vigna come operai
dellincontro con Cristo; e questo presuppone il vostro incontro accoglienti, pazienti e soprattutto
quotidiano con Lui, il vostro essere in Lui. Vi auguro di riscoprire misericordiosi. Come era Ges. E che
continuamente, nelle diverse tappe del cammino personale e possiate contagiare nelle persone e nelle
ministeriale, la gioia di comunit lo spirito missionario.
essere preti. Non perdete Cari fratelli e sorelle della diocesi di
questa gioia! Non Cesena-Sarsina, non scoraggiatevi di

Mortadella, umorismo e lunga vita perdetela. Forse vi aiuter fronte alle difficolt. Siate tenaci nel
leggere i quattro numeri
finali della Evangelii
rendere testimonianza al Vangelo,
camminando insieme: sacerdoti,
Le ricette di suor Imelde (105 anni) e don Mario (97 anni) nuntiandi del Beato consacrati, diaconi e fedeli laici. A volte ci
Paolo VI: parla di questo. saranno incomprensioni, ma quando ci
N ella sua breve, ma intensa, visita a Cesena papa Francesco riu-
scito a ritagliarsi il tempo per tanti colloqui ravvicinati.
Significativi gli incontri con due decani dei religiosi della diocesi che
La gioia. Non perdere la sono incomprensioni, parlatene, o
gioia. Tante volte la gente parlate con il parroco, perch vi aiuti. Ma
trova sacerdoti tristi, tutti mai le chiacchiere! Le chiacchiere
non hanno voluto mancare allo storico appuntamento con il pontefice ammusoniti, con la faccia distruggono una comunit: una
in Cattedrale. da peperoncino allaceto, comunit religiosa, una comunit
In cammino verso laltare maggiore, lungo la navata centrale, France- e a me alcune volte viene parrocchiale, una comunit diocesana,
sco ha incontrato suor Imelde Assirelli, la religiosa pi anziana della da pensare: ma tu con una comunit presbiterale. Le
diocesi. cosa hai fatto colazione? chiacchiere sono un atto "terroristico". S,
La suora, 105 anni a novembre e tanta gioia di vivere, una delle quat- Caffelatte o aceto? No. La chiacchierare un terrorismo, perch tu
tro Ancelle del Sacro Cuore che hanno una comunit a San Carlo di Ce- gioia, la gioia! E se tu trovi vai, butti la chiacchiera - che una
sena. il Signore, sarai gioioso. bomba -, distruggi laltro e te ne vai
Originaria di Marradi (Firenze), stata per una vita maestra elementare La gioia di essere preti, di contento. Chiacchierare questo.
ed a Cesena dal 2001. essere chiamati dal Pensateci. Cosa dice Ges? "Se tu hai
Lei ha 105 anni? - le ha detto il Papa -. Vorrei farle una domanda. Cosa Signore a seguirlo per qualcosa contro tuo fratello, vai, diglielo
mangia per arrivare cos in forma a 105 anni?. Patate e mortadella portare la sua parola, il in faccia" (cfr Mt 18,15). Sii coraggioso, sii
stata la pronta risposta di suor Imelde, salutata con le risate delle reli- suo perdono, il suo coraggiosa. E se non hai il coraggio di
giose che la accompagnavano e la carezza affettuosa del Papa. amore, la sua grazia. La dirlo, morditi la lingua. E cos andr bene.
Giunto in presbiterio, Francesco ha incontrato i sacerdoti della diocesi, gioia di finire la giornata Nel vostro cammino sentitevi sempre
salutandone molti uno a uno. A lungo si trattenuto con il decano stanchi: questo bello! E accompagnati e sostenuti dalla promessa
monsignor Mario Lucchi, 97 anni. non avere bisogno delle del Signore, cio la forza dello Spirito
pastiglie per dormire. Sei Santo. Vi ringrazio di cuore di questo
Nato a Montiano il 15 gennaio 1920, stato parroco di Longiano per 45
stanco, vai a letto e dormi incontro e affido ciascuno di voi e le
anni, dal 1950 al 1995. Da allora in aiuto alla parrocchia di Budrio. da solo. una chiamata vostre comunit, i progetti e le speranze
Venuto al mondo quando sul soglio di Pietro sedeva Benedetto XV, ha che non finisce mai di alla Vergine Santa, che voi invocate con
visto succedersi 8 papi, ma, di persona, era riuscito a incontrare solo stupirci, la chiamata del un titolo molto bello: "Madonna del
Giovanni Paolo II (a Roma). Signore. Ogni giorno essa popolo" - non populista! -, madre del
Sono prete da 72 anni e sono contento. Ho celebrato 29.627 Messe, ha detto, pieno di entusiasmo, monsi- ci viene rinnovata nella popolo, brava. Vi benedico di cuore e vi
gnor Lucchi, stringendo la mano a papa Francesco. Che bello! - ha risposto il Santo Padre sorridendo -. Non celebrazione eucaristica chiedo per favore di pregare per me.
perdere mai il senso dellumorismo. e nellincontro con il Adesso vi do la benedizione.
popolo di Dio a cui siamo papa Francesco
 Papa Francesco a Cesena Gioved 5 ottobre 2017 19

La carezza del Papa

ci riappacifica
con il destino
Alcuni ammalati hanno incontrato papa Francesco
nella cappella della Madonna del Popolo. Raccontano
il calore di un incontro che scioglie la fatica

I
l calore di una carezza, la forza di
un incrocio di sguardi. Una
emozione che scuote.
Una ventina i malati, i disabili e i
familiari accompagnatori che
domenica 1 ottobre hanno quel momento, ho colto tutta lumanit e
incontrato papa Francesco nella semplicit. Un gesto di una tenerezza
cappella della Madonna del Popolo, disarmante, proprio quello di un pap con i
appena entrato nella Cattedrale di suoi figli pi fragili. Ho colto la sua
Cesena. A poche ore dallo benedizione come un avvicinarsi, con la sua
straordinario momento, i pensieri si vicinanza per alleviare le nostre sofferenze.
affollano e si moltiplicano in chi li E dirci che mai siamo soli. Gli occhi di
avvicina. Perch quando la gioia Roberto si sono fatti particolarmente
incontenibile, nella condivisione luminosi - continua Silvia -. Ci sentiamo
che trova compimento. tanto grati al Signore, a chi ha organizzato
questo evento in Diocesi: un regalo che si fa
Aspettavo il Papa e lho visto come il di giorno in giorno sempre pi prezioso.
vicario di Cristo, successore di Pietro
- ha la voce emozionata Mario Di Manno, 83 anni (nella foto sopra), titolare della La mia mamma dice che quando lha visto
tipografia Stilgraf e gi presidente dellassociazione Amici di don Baronio, in salire i due gradini della cappella, in di Verghereto, teneva in braccio la figlia
cappella accompagnato dal figlio Marco -. Mi sono fatto portatore di un Francesco ha visto il Signore. Ester Pasini, Cristina (foto grande in alto), di 7 anni.
messaggio che tanti cesenati hanno nel cuore: gli ho detto che abbiamo avuto un commossa, era accanto alla mamma Quando il Papa si faceva sempre pi vicino
prete della carit e che la gente lo vuole santo e il vescovo ha detto il nome, il Raffaella Romagnoli, di San Pio X alle Vigne a noi, Cristina mi ha detto che lo voleva
canonico Carlo Baronio, la cui causa di beatificazione ferma a Roma. Si di Cesena, domenica scorsa. stato un abbracciare; quando lha vista, Francesco
assomigliano, don Baronio e il Papa, per la carit del cuore, la fratellanza. In incontro tanto breve quanto emozionante, ha esclamato con affetto Ehi! e lei ha
cappella eravamo giovani e anziani, insieme, come poi ha raccomandato il Papa e la gioia del cuore continua a moltiplicarsi subito allungato le braccia e si sono
di vivere nella ricchezza reciproca, e la fragilit di questo nostro momento ci ha ogni volta che ne parliamo anche con chi, in abbracciati come se si conoscessero da
unito. La vita un dono e bisogna custodirla, sempre. tanti, ci hanno visto in tv. Negli ultimi tempi sempre. Questo mi ha colpito e commosso,
la salute della mamma un poco e vedendomi cos il Papa mi ha stretto la
La preghiera in famiglia ha caratterizzato i giorni di attesa dellincontro con il peggiorata, ed essere riuscite a partecipare mano e con laltra mi ha battuto
Papa di Silvia e Roberto Mariotti (foto a destra, in basso), di Gattolino di Cesena. al momento stato per noi un ulteriore sullavambraccio, come a dire coraggio,
Abbiamo pregato insieme a nostri figli e ringraziato per la Grazia preziosissima segno di speranza e riappacificazione con il sono con voi!. I ricordi si intrecciano con la
che ci veniva offerta - racconta Silvia -. La cappella della Madonna del Popolo destino. Andiamo avanti con tanta serenit vita: Nel 1986, quando venne a Cesena
aveva unaurea particolare e quando lho visto entrare in Duomo con passo nel cuore. Giovanni Paolo II, il nostro parroco di allora,
spedito davvero mi salita una forte emozione. Mi ero preparata: avrei voluto don Gino Pellizzer, ci fece fare la prima
chiedere al Papa di fare una carezza in testa a Roberto, proprio l dove la malattia Il nostro parroco don Renato ci ha fatto Comunione durante la Messa celebrata
lo ha pi segnato e che quando lo accarezzo, mi sembra di essere in totale proprio un bel regalo, proponendoci di allippodromo. Cristina ha allincirca let
comunione con lui nella croce che porta. Senza che riuscissi per a dirgli nulla, il partecipare allincontro con papa Francesco che avevo io allora. Una curiosit e
Papa lo ha accarezzato proprio l! Tra le lacrime, mi uscito un solo grazie. In in Cattedrale. Cristian Gabiccini, di Balze casualit che ci fa sorridere e ci commuove.

Le chiacchiere?
Sono un atto terroristico
Lautografo di papa Francesco per don Sauro Rossi

T ra i tanti che hanno vissuto una mattinata davvero

speciale si pu annoverare don Sauro Rossi, gi
parroco a Macerone e San Domenico.
Don Sauro ha atteso papa Francesco in Cattedrale. Si
trovava in presbiterio insieme ad altri ammalati.
Quando il Pontefice si avvicinato per salutarlo il sa-
cerdote cesenate, oggi ospite nella casa di riposo don
Baronio, gli ha chiesto di firmare il libro Chi sono io
per giudicare?, un testo edito da Piemme che raccoglie
gli interventi del Pontefice su perdono, grazia, giudizio,
omosessualit, divorziati risposati contenuti in omelie,
interviste e discorsi, a cura di Anna Maria Foli.
da un po che ci pensavo racconta al Corriere Cese-
nate don Sauro (vedi foto), ancora visibilmente emo-
zionato -. Sapevo che dovevo incontrare il Papa e mi
sono detto porto il libro con me. Mi ero attrezzato
anche con una penna.
Il Pontefice non si sottratto alla richiesta. La scritta, semplice, recita: Don Sauro Rossi. Fran-
cesco. 1 ottobre 2017 (Duomo di Cesena).
Mi ha donato la corona del rosario continua il sacerdote -. stata unemozione forte. Non
avevo mai incontrato papa Francesco. Lo avevo visto solo in tv. una personalit carismatica.
Tra i tanti messaggi di oggi mi ha colpito quando ci ha ammonito dicendo che Le chiacchiere
sono un atto terroristico. Le sue parole sono sempre efficaci.

LA DEDICA
CHE PAPA FRANCESCO
HA FATTO SU UN
QUADERNO DELLE DEDICHE
DI MONSIGNOR WALTER
AMADUCCI
20 Gioved 5 ottobre 2017 Papa Francesco a Cesena

Papa Francesco
davanti alla Cattedrale
Vi auguro buona domenica! Saluto il coro:
canta tanto bene; come anche la corale
dentro la Cattedrale. Tutti e due saluto.
Grazie tante.
E qui ci sono i giovani: alzino la mano,
bambini e giovani! Cosa devono fare i gio-
vani? Avete sentito cosa ho detto [nel di-
scorso in cattedrale]? Cosa devono fare?...
Parlare con?... [rispondono: Parlare con gli
anziani] Parlare con gli anziani. Ascoltare,
parlare con gli anziani. Cos diventerete
rivoluzionari.
Ciao! Grazie, e il Signore vi benedica!

Caterina, un anno, la corista pi giovane Limprenditore Davide Trevisani:

dellAlma Canta, in piedi dallalba Unopera da scuola di formazione politica

piazza festosa.
Emanuele e Nicole entrambi di 11 anni, del gruppo

Labbraccio
scout Cesena 8 di SantEgidio, sorridono ancora. Il
Papa aveva la mano fredda - dice Emanuele -. E
Nicole riprende: Ha detto cose giuste, noi
cambiamo il mondo. Una mamma con in braccio il
piccolo Francesco piange ancora per la gioia. Si

festoso
aprono le transenne e la gente inizia a defluire. Tra la
folla che arriva da corso Garibaldi Davide Trevisani,
imprenditore cesenate che ha seguito la storica
mattinata in piazza del Popolo: stato un incontro
eccezionale. Il Papa con chiarezza ha compiuto

dei giovani
unopera da scuola di formazione politica per i
giovani e per gli amministratori, riportando alla luce
un metodo di lavoro dimenticato. Straordinario
anche il riferimento ai giovani e agli anziani: per la
prima volta le conoscenze dellanziano sono tesoro
per i giovani e ne diventano punto di riferimento.
Soddisfazione anche per il capo commissario
Giuseppe Romagnoli, responsabile della sicurezza e
controllo dellarea della Cattedrale: Tutto andato
bene senza intoppi. I bambini e giovani della diocesi
sono stati molto educati e rispettosi. Per tutti noi, per
questi ragazzi e per tutta la citt stato un evento
storico.
Ampia collaborazione anche dai commercianti: la
libreria Giunti, tenendo aperto sin dalle prime ore
del mattino, ha offerto laccesso ai servizi igienici, e i

U
na piazza gremita di cuori colmi di gratitudine. Cos con noi dal mattino presto. Papa Francesco giunge davanti bar dellarea duomo hanno permesso di iniziare la
apparsa sin dalle prime ore del mattino piazza al duomo. Raccoglie i saluti della folla e cerca di regalare a giornata con cappuccino e brioche.
Giovanni Paolo II che ha raccolto le centinaia di tutti un sorriso.
bambini della Diocesi di Cesena-Sarsina giunti con i loro Poi sale sui
educatori per salutare papa Francesco. I primi ad arrivare gradini e
sono stati gli scout e poi piano piano la piazza stata rassicura: Ci
gremita dai ragazzi dellAzione cattolica e delle parrocchie. vediamo dopo
Nessuna lamentela, nessun capriccio, tanti volti sorridenti. lincontro in
Quando il maxischermo ha mostrato il Papa sceso a Cesena Cattedrale!.
dallelicottero subito sono iniziate le grida festose sulle note Una volta uscito,
del coro diocesano Alma Canta che ha animato non solo i rivolto ai bambini
momenti di incontro con il Santo Padre, ma tutta la dice: Ascoltate
mattinata di attesa e di festa. Tra i coristi, in braccio al gli anziani e
padre Stefano, si trova Caterina, un anno, che ha ricevuto sarete
una carezza dal Santo Padre. E la corista pi giovane - rivoluzionari, e
sorride il genitore -. Ha partecipato a tutte le prove ed qui si congeda dalla

In prima fila per una carezza inaspettata

I
l bacio pi dolce della vita:
cos Manuela, mamma di
Matteo, 5 anni della parrocchia
di Ruffio racconta del bacio che il figlio
ha dato a papa Francesco. Arrivato in
piazza Giovanni Paolo II, il Santo Padre
prima di entrare in duomo si trattenuto
qualche minuto davanti alle transenne
acclamato dai bambini e ne ha salutati
alcuni posti in prima fila.
Matteo in braccio alla mamma ha rivolto
un ciao sicuro con la sua manina e
papa Francesco gli ha chiesto: Me lo dai
un bacino?. Senza indugi il piccolo,
sorridente ha dato il suo bacio al Papa
che lo ha ricambiato e benedetto.
Ho ancora il cuore a mille. Ho provato
unemozione cos grande solo quando
sono nati i miei figli, racconta Roberta,
mamma di Villachiaviche che ha potuto
salutare papa Francesco. Roberta era in
piazza con la piccola Bianca di 18 mesi,
lultima nata della famiglia. Non mi
sarei mai persa loccasione di incontrare
papa Francesco. Cos sono partita per
tempo portando con me mia figlia e
sono venuta in centro nella speranza che
Bianca potesse avvicinare il Papa. Bianca
ha infatti un problema di salute e
desideravo proprio che ricevesse una
carezza dal Papa.
In prima fila c anche Anna, 13 enne
dellAzione cattolica di Case Finali che
non vedeva lora di vedere il Papa: Lho
sempre seguito solo in televisione, ma
oggi gli ho stretto la mano - ha detto
ancora emozionata e sorridente.
Ha ancora gli occhi gonfi di lacrime,
Monika mamma di Alessandro di 11
anni dellunit parrocchiale di San
Martino, Ronta e Martorano. Papa di Alessandro, gli ha sorriso e lo ha Questo incontro ci ha regalato una
Francesco si avvicinato alla carrozzina benedetto con un bacio sulla fronte. felicit incontenibile.

In piazza
Giovanni Paolo II
papa Francesco
stato accolto anche
dal coro diocesano
"Alma Canta".Trecento
tra musicisti e corsisti.
Tutta under 18
la sezione percussioni
Ugole spiegate
per cantare
la gioia
C
ome potr raccontare? una gioia che fa
piangere e fa gridare. Cos cantava il coro
Alma canta mentre papa Francesco
giungeva in piazza del Popolo a Cesena a bordo della
papamobile verso le 8,05 di domenica 1 ottobre. Per chi fa
parte del coro diocesano davvero la gioia stata il segno
distintivo della giornata: lincontro con Bergoglio stato
una festa in famiglia in una domenica fuori dallordinario.
Labbiamo accolto a braccia aperte e ugole spiegate fra
note risonanti in tutta la citt, e lui, un po come un
nonno, con saggezza ha dispensato parole semplici a noi,
figli e nipoti, abbracciandoci con sguardo colmo di
tenerezza.
In vista dellappuntamento con il Papa, coristi e musicisti
dellAlma canta si sono ritrovati per settimane in lunghe
sessioni di prove per preparare sia la veglia alla basilica
del Monte di venerd 29 settembre sia, soprattutto, il
grande incontro di domenica mattina. Non sono mancate
le fatiche e le sorprese. Quella che doveva essere una
breve animazione allingresso e alluscita del duomo si
Papa Francesco a Cesena
trasformata in una filodiffusione continua dalle 7 alle
10,30 dai maxischermi sparsi per Cesena e nellaudio di
sottofondo dei servizi televisivi, con unici stop i due
discorsi di papa Francesco e la mezzora trascorsa dentro
la cattedrale. stato necessario recuperare allultimo
minuto diversi brani dal repertorio del coro per poterli
proporre e coinvolgere quanti si sono riuniti in centro
citt, perch la richiesta di questo ulteriore servizio
arrivata nel pomeriggio di sabato 30. Per fortuna lAlma
canta ha ormai una tradizione consolidata: nata dopo
lesperienza del workshop con il Gen verde nel gennaio
2014 e nel corso di questi anni ha coinvolto circa 300
persone fra coristi e musicisti da tutta Cesena-Sarsina,
giovani e adulti, mantenendosi una realt sempre aperta.
In vista dellappuntamento con il Papa hanno preso parte
al coro 20 musicisti, di cui la sezione percussioni tutta
minorenne, e 135 coristi provenienti da 21 diverse
parrocchie della diocesi.
Tutti sono stati pervasi dalla meraviglia e da una gioia che
ha fatto venire le lacrime agli occhi e allo stesso tempo
Gioved 5 ottobre 2017 21
tirar fuori tutta la voce tenuta in serbo fin dalle prove per
gridare Vieni, qui fra noi e Mi alma canta, la mia anima
canta, quello che diventato linno del coro. Ci hanno
accompagnati lottimo servizio di comunicazione e
organizzazione di Michela Muggeo e Ilaria Grafieti, della
pastorale giovanile, la pazienza e competenza dei
musicisti, la passione e limpegno di tutti i cantori e la
guida in tandem di Nicoletta Bettini e Andrea Ugolini che
con entusiasmo e grinta hanno saputo lasciar scorrere le
inevitabili tensioni e lavorare pi volte fino a tarda notte
per rendere al meglio ogni canto. Il segno di
apprezzamento a pollice alto di papa Francesco, insieme
al saluto e ai complimenti proprio diretti a noi, hanno
ripagato ogni fatica e riempito i cuori e i volti di gioia
contagiosa. stata una mattina indimenticabile,
accompagnata dal tempismo dello spirito, conclude
Nicoletta. Le cose belle il Signore ce le dona se siamo
insieme, ognuno con i suoi talenti. Ora torniamo alla
quotidianit annunciando a tutti la gioia di questo
incontro.
22 Gioved 5 ottobre 2017
Allippodromo il saluto di Francesco al vescovo Douglas e a don Walter
La partenza Amaducci. solo un arrivederci, la Diocesi presto a Roma
E la gioia continua ....
P
resto a Roma per
restituire la visita a
papa Francesco.
Lincontro del Santo
Padre con la nostra
Diocesi si appena
concluso e unaltra
bellissima notizia
riempie di gioia il cuore
della comunit. Al
termine della Messa
celebrata in Cattedrale
mezzora dopo la
partenza del Santo
Padre, il vescovo
Douglas Regattieri
annuncia un viaggio
diocesano alla volta di
Roma. Grazie Santit,
le saremo sempre grati
per questo dono dice il
presule -. Poi prosegue
rivolto ai fedeli: Avremo
presto loccasione di
restituirgli la visita a
Roma, per manifestargli
il nostro grazie.
La Messa di
ringraziamento per la
visita papale presieduta
dal vescovo Douglas
inizia con un grazie per
due ore straordinarie
che hanno arricchito la
nostra fede e ci hanno
dato tanta gioia per
proseguire il nostro
cammino. Due ore
intensissime quelle
trascorse a Cesena da
papa Francesco che ha
donato alla comunit
cesenate parole che
resteranno nella storia
insieme ad una
confidenza di profonda
semplicit regalata a
monsignor Regattieri
Papa Francesco a Cesena
Insieme per il Papa
Grande impegno
in campo
Tutta la squadra
del Corriere Cesenate
La visita del Papa a Cesena ha chiesto un grande impegno a
noi del Corriere Cesenate. Lo scorso numero stato
stampato e distribuito in 43 mila copie e per la prima volta
nella nostra storia ultracentenaria siamo usciti con 48
pagine, di cui 24 dedicate a un inserto speciale titolato
Benvenuto Francesco.
Questa settimana proponiamo 32 pagine di cui 16 parlano di
quanto accaduto a Cesena il primo ottobre. Per realizzare
tutto questo e per stare attivi online, sia sul sito sia con i
nostri proli social, Facebook e Twitter, domenica scorsa
abbiamo messo in campo una squadra molto affiatata.
Folto il gruppo dei fotogra. Alleliporto nei pressi del
Carisport cerano Antonio Domenico Capristo e Claudio
Furi; in piazza del Popolo Raffaele Capponcelli (in arte
Pippofoto) e Tommaso Furi; nelle vicinanze del nuovo largo
Pio VI Claudio Pagliarani e Maurizio Franzosi; in piazza
Giovanni Paolo II, sistemati nella tribunetta dedicata e in
appartamenti prospicienti il duomo, Raffaele Angeli,
Sandra Casadei e Antonio Zavagli; in Cattedrale, Urbano
Sintoni. Ha lavorato assieme ai due fotogra
dellOsservatore Romano, il nostro Pier Giorgio Marini che
ha seguito tutta la visita a Cesena, anche con i trasferimenti
da e per lIppodromo del Savio.
Diversi anche i giornalisti allopera, uno o pi per ogni
situazione di interesse. Vicino alleliporto, allarrivo e alla
partenza del Santo Padre, ha lavorato Michela Mosconi; in
IPPODROMO DI CESENA,
LORA DELLA RIPARTENZA: piazza del Popolo Diego Angeloni; alla chiesa del Suffragio
IL SALUTO AL VESCOVO DOUGLAS era posizionato Michele Gallone; in piazza Giovanni Paolo II
E A DON WALTER AMADUCCI hanno raccolto commenti e realizzato interviste Barbara
Baronio e Claudia Coppari; allinterno della Cattedrale ci ha
pensato Sabrina Lucchi. Al sito www.corrierecesenate.com
e ai proli social, costantemente aggiornati con notizie, foto
e video, dal Centro stampa realizzato nella sala del consiglio
comunale, sono stati impegnati Mariaelena Forti e Matteo
Venturi. Il nostro direttore Francesco Zanotti ha seguito
tutta la visita assieme al corteo papale nel quale erano
presenti, tra gli altri, il direttore dellOsservatore Romano,
Giovanni Maria Vian, e il direttore della sala stampa della
poco prima della Teleromagna Douglas intervistato da Santa Sede, Greg Burke.
partenza: Mi sento un intervistato da Pier Federico Piana di Radio Al nostro giornale ha fatto riferimento anche
parroco. Eccellenza, Giorgio Valbonetti pochi Vaticana, al termine della lorganizzazione per laccreditamento degli operatori nei
non si meravigli se ho attimi dopo che Messa in Cattedrale, diversi mass media. Le presenze a Cesena sono state 139. Tra
delle espressioni terra lelicottero papale si era riferendosi al Papa e al questi, giornalisti e fotogra delle maggiori agenzie al
terra, ma io mi sento un alzato in volo verso significato della visita a mondo: Associated press, France press, Reuters e Ansa. Si
parroco. Queste le Bologna. Cesena. Una visita ora trattato di un supplemento di lavoro che ha richiesto un
parole riferite da Infine: Un pastore che tutta da rivivere e da cui impegno di diverse settimane, a cui ha fornito un supporto
monsignor Regattieri ai indica la strada, ripartire con rinnovato fondamentale Monica Zignani che, per loccasione, dagli
microfoni di dichiara il vescovo slancio. uffici di curia stata prestata allUfficio diocesano per le
Comunicazioni sociali.
 Papa Francesco a Cesena Gioved 5 ottobre 2017 23

Il Papa ci conosce
e sa di cosa ha bisogno
la nostra comunit
Il sindaco Paolo Lucchi traccia un bilancio a caldo
della giornata di domenica. In arrivo una festa per
riconoscere il lavoro dei tanti operatori e volontari

L
a visita di papa Francesco ci ha regalato una giornata storica. Ognuno
di noi lha certamente vissuta con sentimenti, visioni, approcci diversi,
ma una cosa certa: lincontro con il Papa e, soprattutto, le sue parole
hanno lasciato il segno.
Non era facile prevederlo (una permanenza di sole due ore poteva anche far
pensare a un approccio cesenate sin troppo rapido e forse frettoloso), ma la
percezione comune - quella di un Papa dotato di una grande carica umana e
di una dose di disponibilit ben oltre la media - lasciava ben sperare. E cos
stato.
Sin dallatterraggio a ridosso del Carisport, nel salutare due bimbi che lo
attendevano con un mazzo di fiori e, soprattutto, con il loro carico di
emozioni, il Papa ha dimostrato di essere totalmente consapevole di quanto
per tutti noi fosse importante essergli vicini. E i suoi interventi successivi
sono stati la conseguenza di questa consapevolezza. dimostrare di sapere fare squadra e a Per gi domenica, mentre erano accesi i
Immagino che tanti, nei prossimi mesi, commenteranno le parole che il Papa lavorare a testa bassa sino a che tutto non motori dello smontaggio, abbiamo
ci ha dedicato in Piazza del Popolo, tenendo una straordinaria lezione civica messo a punto. pensato che lapproccio alla romagnola
e politica e interpretando al meglio la nostra comunit (che evidentemente il I prossimi saranno i giorni delle critiche - sia il modo migliore per riconoscere il
Vescovo Regattieri gli ha descritto al meglio) e la Romagna. Quanto a me, mi per i disagi sulla viabilit, per il rigore lavoro di tanti. E quindi gi fra pochi
limito ad anticipare che le terr ben presenti, consapevole come sono dei delle norme di sicurezza, per questa o giorni tutti coloro che hanno contribuito
miei limiti personali, di quelli del mio agire amministrativo e politico, ma quella scelta che si sarebbe potuta anche al nostro straordinario 1 ottobre di
anche certo di come i cesenati, per fortuna, siano tra coloro che, anche in concretizzare in altro modo -, lo so bene. comunit, riceveranno un invito a una
questi anni di crisi di rappresentanza e di visione, hanno meno di altri I volontari, le forze dellordine, gli piccola e sobria festa.
balconato la politica. organizzatori dei singoli momenti L rivivremo le emozioni della visita del
Ed in fondo lo abbiamo dimostrato anche durante la visita. ascolteranno le obiezioni di tutti, e (a Papa, mentre scorreranno le immagini di
Ognuno facendo la propria parte. Gli oltre 900 volontari allopera da ben partire da me, naturalmente) le Tv 2000 e Tele Romagna (che ne hanno
prima dellalba, hanno garantito unimmagine di efficienza che ha reso scriveranno sul registro dei memoranda trasmesso la diretta) e i servizi di Resto
orgogliosi loro stessi ed ancor pi tutti coloro che si accalcavano lungo le per le prossime occasioni. Anche se del Carlino, Corriere di Romagna,
strade e nelle piazze. Le Forze dellordine giunte da tutto il territorio e la difficilmente ci capiter a breve un Corriere Cesenate, CesenaToday, ecc.,
Polizia municipale hanno garantito il rispetto di norme di sicurezza a volte evento di una complessit organizzativa che hanno offerto un impegno
opprimenti, ma necessarie, sempre con uno spirito accogliente e mai come la vista di un Papa in una fase cos informativo di dimensioni inaspettate. E
respingente. I tanti baristi e operatori economici che hanno tenuto aperte le piena di paure. questa volta i giornalisti non saranno
proprie attivit (e che, in molti casi, neppure le hanno chiuse durante la Non concluder, come forse dovrei, chiamati a raccontare la festa, perch
notte), hanno dimostrato di esserci a prescindere, anche se qualcuno ha queste righe con un ringraziamento a loro stessi ne saranno protagonisti, come
potuto contare su risultati economici premianti e altri no. coloro che sono stati protagonisti del merita chi ha lavorato tanto e bene per
Tutto ha funzionato alla perfezione - lo ha riconosciuto anche la nostro gioco di squadra. Daltra parte un garantire un 1 ottobre che rester nella
Gendarmeria vaticana, congedandosi alla volta di Bologna - ed i piccoli elenco completo dovrebbe contenere nostra memoria collettiva.
problemi che pure ci sono stati, non hanno in alcun modo ridotto lorgoglio centinaia di nomi ed ancora non sarebbe Paolo Lucchi
dappartenere a una comunit come la nostra che, quando serve, continua a sufficiente. sindaco di Cesena

Un grande dono la visita Comprendiamo quanto sia costato a lei e ai

suoi collaboratori pi stretti (monsignor
Walter Amaducci, monsignor Pier Giulio Diaco,
cesenati, a voce unica ricorder questo
giorno come memorabile e indimenticabile,
unito alle parole del Papa stimolanti e ferme
di papa Francesco a Cesena don Marco Muratori, il direttore del Corriere
Cesenate Francesco Zanotti e i loro
nellindicarci il cammino da seguire e
proseguire.
ccellenza Reverendissima, carissimo vescovo Douglas, collaboratori), nonch allAmministrazione Dio renda merito a lei e a tutti coloro che
Il grazie
del Consiglio
E a nome dellintero Consiglio pastorale diocesano comunale (sindaco, vice sindaco, assessore e
della diocesi di Cesena-Sarsina e mio personale, desidero collaboratori), alle Forze dellordine di ogni
hanno lavorato e speso tante energie e tempo
in questi mesi.
pastorale ringraziarla per il grande dono che ci ha fatto nel ordine e grado, agli uomini del 118, ai Vigili Nel riconfermarle il nostro grazie e il nostro
diocesano rendere possibile la visita di papa Francesco a Cesena, del fuoco e al volontariato nelle sue varie impegno per lanno pastorale che abbiamo
domenica 1 ottobre 2017. formepreparare e realizzare questo grande appena cominciato, fraternamente la saluto.
al vescovo Tutti sappiamo quanto lei abbia fatto perch questo incontro. Valeriano Biguzzi
Douglas grande dono potesse arrivare sino a noi. Il Consiglio pastorale diocesano come tutti i segretario
Arrivederci
Francesco
 Attualit
Strage Las Vegas rofondamente rattristato per aver appreso della Cinquantanove morti e 527 feriti il bilancio della strage
suaPvicinanza
strage a Las Vegas, papa Francesco esprime la avvenuta domenica sera a un concerto di musica
Il cordoglio spirituale a tutti coloro che sono stati
colpiti da questa tragedia insensata. quanto si legge
country, a Las Vegas (Usa). La polizia ha rivelato che il
killer, il 64enne Stephen Paddock, aveva nella sua
del Papa in un telegramma di cordoglio per le vittime. Nel
telegramma, inviato luned scorso a nome del Papa dal
automobile del nitrato di ammonio, un composto
chimico utilizzato anche per produrre esplosivi, e 42
cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, a armi, alcune nella camera dalbergo e altre nella sua
monsignor Joseph Anthony Pepe, vescovo di Las casa. Il killer avrebbe modicato un fucile dassalto AK-
Vegas, Francesco rende omaggio agli sforzi della 47, sul tipo di quelli usati in guerra, per esplodere colpi
polizia e del personale di soccorso nelle emergenze, e in rapida successione, solo tenendo premuto il grilletto.
prega per i feriti e tutti coloro che sono morti, Strage resa ancor pi devastante dal fatto che Paddock
affidandoli allamore misericordioso del Signore. ha sparato dallalto su una folla di circa 20mila persone.
risultati del mezzo referendum: 2,2 milioni di
REFERENDUM IN CATALOGNA voti, per il 90% pro-secessione, con il 42% di
aventi diritto recatisi alle urne. A molti altri
cittadini che avrebbero voluto votare
Lo scontro istituzionale
laccesso ai seggi stato di fatto negato dalle
forze dellordine spagnole della Guardia civil.
na volta proclamati i risultati del
referendum (legittimo o meno), il
diventa incandescente
Parlamento catalano, se tenesse fede alle
promesse sbandierate, dovrebbe dichiarare
unilateralmente lindipendenza.
Quante domande. Si torna a invocare il vero
Il bilancio del 1 ottobre non quello che le autorit assente di tutta la vicenda: il dialogo. Quel
regionali si erano prefissate con il 42% di cittadini ai seggi, dialogo che avrebbe dovuto portare le
istituzioni centrali e quelle regionali a
il 90% di s alla secessione, oltre 800 feriti in ospedale. definire politicamente, senza forzature n
Lunica strada rimasta quella del confronto politico colpi di mano, le legittime richieste di
Barcellona e le altrettanto legittime obiezioni
di Madrid rispetto al fatto che la regione di
FOTO SIR uno Stato - per quanto forte di una sua
identit culturale e linguistica e pi ricca
delle altre regioni del Paese - possa staccarsi
dal resto della nazione.
Quanta democrazia c in una pretesa
indipendentista? Si difende la democrazia a
suon di manganelli e di urne sigillate? Una
differenza identitaria deve per forza di cose
portare a una indipendenza politica e
istituzionale? Cosa accadrebbe della
Catalogna se riuscisse davvero a sganciarsi
dalla Spagna?
I
l giorno dopo il proclamato referendum per lindipendenza della Catalogna dalla E se Fiandre o Lapponia Dal resto
Spagna si contano i ricoverati allospedale e ci si misura con una democrazia dEuropa si moltiplicano commenti e prese
ferita, nel vero senso della parola. Madrid e Barcellona questa volta ingaggiano di posizione pro Rajoy (Macron e Merkel) o
un nuovo triste derby, senza scudetto finale per alcuno. Mentre sulla scena politica pro Puigdemont (Mlenchon, Salvini,
(regionale, nazionale ed europea) si contano troppi attori senza copione. Farage).
Ma come si comporterebbe un qualunque
Numeri e parole. In epoca di divisioni politiche in Europa, di Brexit e nazionalismi premier o capo di Stato se una regione del
rafforzati, ma anche di scontri identitari e sociali, la via intrapresa dalle Generalitat suo Paese optasse per il divorzio? Se le
per affrancarsi dal resto della Spagna appare in salita e con scarse possibilit di Fiandre o la Transilvania, la Corsica o la
successo. Eppure il presidente catalano Carles Puigdemont, forte di un ampio (ma Slesia, la Calabria o la Lapponia
non maggioritario) sostegno elettorale, ha portato la regione fino a un passo oltre la rivendicassero un proprio governo, un
legalit: Lo Stato spagnolo ha scritto una pagina vergognosa della sua storia in Parlamento autonomo, una Costituzione?
Catalogna dice, riferendosi alle azioni spesso violente della Guardia Civil, posta dal Simpongono tante domande, attraversano il
governo centrale davanti ai seggi per impedire il voto popolare. Vecchio continente e approdano a Bruxelles.
Gli oltre 800 feriti di domenica 1 ottobre parlano chiaro: Madrid ha usato la In questi casi ci si ricorda che esiste una
violenza. Ma forse nessuno si sarebbe fatto male se Puigdemont avesse ritirato il Unione europea, e si pretende che sbrogli la
referendum dopo che la Corte suprema spagnola lo aveva dichiarato illegittimo. matassa dopo che essa stata avvoltolata a
Puigdemont andato oltre la legge e la democrazia. livello locale. Daltro canto la posizione Ue
Cos il premier Mariano Rajoy si sentito in dovere di usare la forza per far non pu che essere determinata e duplice:
rispettare la legge e la democrazia. da una parte sostenere lunit degli Stati
Dopo i fatti di Barcellona, Girona, Lleida e Tarragona, a Mariano Rajoy rimasta la nazionali che costituiscono lossatura della
parte del duro: Non c stato alcun referendum, chiaro a tutti. Il nostro stato di stessa Unione; dallaltra tornare a invocare il disposizione in rete.
diritto - ha affermato - mantiene la sua forza e resta in vigore, reagisce di fronte a confronto politico tra le parti, che lunico
chi vuole sovvertirlo. Il voto stata una sceneggiata. Poi, finalmente, chiama al modo per uscire dalla strada senza sbocchi
confronto tutte le forze politiche. intrapresa da Madrid e Barcellona.
Alcuni fatti. Il governo locale, i partiti indipendentisti e molti media sventolano i Gianni Borsa
il Periscopio di Zeta
Auto di traverso, gente a piedi o in bicicletta Francesco. ora di smetterla FOTO PIER GIORGIO MARINI
di balconare: quello pi e
Rimane labitudine a balconare, a puntare il dito dallalto quello meno, guardando
Traffico in tilt, puntata seconda sempre da fuori. Lambiente
in cui viviamo non un
pozzo senza fondo ha
L
a scorsa settimana mi sono occupato di traffico in tilt. Anche per questa ricordato il Pontefice pochi
tornata rimango in argomento. Lo faccio perch una lettrice mi ha giorni fa in piazza del Popolo
bacchettato. Ma come fai a lamentarti di quel che succede davanti alla (vedi foto) ma un tesoro
Media Pascoli, quando la redazione dove lavori si trova nei pressi di uno dei punti donatoci da Dio perch lo
pi caldi di Cesena nel momento delluscita dei ragazzi da scuola?. usiamo con rispetto e
E verissimo, aggiungo io. La via don Minzoni, tra lincrocio con la via padre intelligenza.
Vicinio da Sarsina e la Pascoli, in un paio di momenti nella giornata spesso un Siate esigenti con voi stessi e
groviglio di mezzi, biciclette e persone a piedi. Ci non toglie che possano con gli altri - ha detto ancora
esistere anche situazioni simili, come appunto il caso della Media che si trova papa Francesco sapendo
nella vicina via e della quale quasi nessuno ha mai parlato. che limpegno coscienzioso
La vera questione, a mio avviso, non tanto dire male di questo o quellaltro preceduto da unidonea
caso. Credo si tratti, e qui volevo attirare lattenzione, di un fatto educativo. Non preparazione dar il suo frutto
mi interessa se da una parte o dallaltra ci sono pi o meno auto che e far crescere il bene e persino la felicit delle persone. Prima di esigere, dunque,
costituiscono intralcio. No, non questo che vorrei mettere in evidenza. Alla fine, cercare di praticare. Prima di giudicare, fare. Prima di criticare, guardare in casa propria,
chi se ne importa? anche perch, e sono sempre parole di Bergoglio pronunciate a Cesena inutile
Ci che mi sta a cuore tentare di fare comprendere come andare a piedi o in pretendere unimpossibile perfezione.
bicicletta faccia bene alla salute di tutti. Non solo una moda, ma pu diventare Quindi, e chiudo, guardiamoci dentro. Anzi, pensiamo a quali mezzi utilizzare prima di
uno stile di vita in grado di migliorare lambiente in cui viviamo. Ambiente che uscire. Inutile lamentarsi poi. E vale per tutti. Per primo per il sottoscritto. Per tutto il
non mio, tuo, o di noi pochi, ma di tutti. resto badiamo al bene comune di tutti, quello che si impasta in piazza, come ha
Invece, ci piace giudicare dallalto, anzi dal balcone, per dirla alla papa sottolineato papa Francesco da piazza del Popolo. (990)
Gioved 5 ottobre 2017 25
Villaggio globale
di Ernesto Diaco
RACCONTARE LA CARIT:
LE PERIFERIE
NON HANNO FRONTIERE
Dopo il successo del progetto pilota Valerie
und der Priester (Valerie e il don),
allinizio di settembre la Conferenza
episcopale
tedesca ha dato il
via alla sua
prosecuzione,
intitolata Dio
nelle periferie.
Lidea tanto
semplice quanto efficace: un gruppo di
giovani giornalisti, che sono lontani dalla
Chiesa, incontrano persone che hanno
messo la loro vita al servizio di Dio
impegnandosi verso coloro che vivono ai
margini della societ.
Protagonisti del progetto sono religiosi e
collaboratori pastorali che, ad esempio,
seguono uomini e donne senza fissa dimora,
prostitute, ex detenuti o tossicodipendenti, e
che sono attivi nella pastorale in luoghi
insoliti. Da questi incontri nascono dei
ritratti pastorali inediti e prende forma sui
media un volto poco conosciuto della
Chiesa.
La grande eco che abbiamo avuto al
progetto Valerie e il don ci ha mostrato che
vale la pena far conoscere ai giovani quello
che fa un sacerdote, spiega don Michael
Maas, parroco e responsabile delliniziativa.
Con il progetto Dio nelle periferie vengono
presentati dei testimoni autentici prosegue
che raccontano come la fede li spinga a
riconoscere Ges Cristo l dove da fuori non
si direbbe che sia presente Dio.
Qualcosa di simile bolle in pentola anche
nella Chiesa italiana. LUfficio nazionale per
le comunicazioni sociali della Cei, infatti, ha
ideato un percorso di formazione sulla
comunicazione insieme alla Caritas e alla
Consulta degli organismi socio-assistenziali.
Il progetto mira ad approfondire come poter
raccontare la carit, ed destinato agli
operatori delle diocesi, delle Caritas e delle
organizzazioni del Terzo settore di
ispirazione cristiana.
Lincontro di apertura si svolger a Roma,
presso il Centro congressi di via Aurelia 796,
venerd 3 e sabato 4 novembre 2017. Federico
Badaloni, giornalista e architetto
dellinformazione, aiuter a capire il ruolo
del comunicatore e limportanza di darsi una
strategia progettuale. Incontrando gli artefici
del portale inmigration.caritas.it, delle
mappe dell8xmille e del mensile Scarp de
tenis, sar possibile cogliere come valorizzare
tante buone pratiche che gi le nostre realt
portano avanti quotidianamente. Durante
lincontro, inoltre, verranno fornite le chiavi
di accesso per seguire le dirette online e
interagire con i docenti. Successivamente, i
video degli incontri saranno messi a
Da gennaio a maggio 2018 seguiranno altri
cinque appuntamenti. possibile iscriversi
al primo incontro in presenza collegandosi
al link:
http://www.iniziative.chiesacattolica.it/racc
ontarelacarita2017.
26 Gioved 5 ottobre 2017
Amici di Casa Insieme
Le inizitive dautunno
Pianeta anziani:
nuovi laboratori
in partenza a Cesena,
Mercato Saraceno,
Sarsina
e Gambettola
CESENA
Il bisogno della memoria
Nella sala Nello Vaienti della Cisl in via Renato
Serra, venerd 6 ottobre alle 15,30, Valter Vecellio,
giornalista, vice capo redattore Tg2 e saggista,
terr una lezione allUniversit della terza et sul
tema Necessit, urgenza, bisogno di ascoltare;
capire, fare domande, avere risposte. Il bisogno di
sapere, il bisogno della memoria. Marted 10
ottobre alle 15 nella sala della fondazione Maria
Fantini padre Giorgio Busni celebrer la Messa in
suffragio di Nello Vaienti, dei soci e collaboratori
dellUte, defunti.
Don Lorenzo Milani
Lassociazione culturale Benigno Zaccagnini ha
programmato un incontro su Don Lorenzo Milani
prete e la scuola di Barbiana. Si terr nellaula
magna della Biblioteca Malatestiana gioved 5
ottobre alle 20,45. Interverr don Carlo Molari. Le
letture saranno fatte da Lorenzo Pieri.
Romanzo di Francesco Ciotti
Sar presentato sabato 7 ottobre alle 17 alla
libreria Giunti in piazza Giovanni Paolo II il romanzo
di Francesco Ciotti Fratelli di piombo, storia di una
famiglia cesenate negli anni di piombo del secondo
Novecento. Interverranno Giancarlo Cerasoli,
Franco Casadei e Ian Soscara. Mino Savadori
legger alcuni brani scelti del libro.
Musica dorgano e canto
Saranno lorganista Lorenzo Bellagamba e la Corale
polifonica malatestiana a tenere allAbbazia di
Santa Maria del Monte, domenica 8 ottobre alle 21,
il concerto di chiusura della rassegna Le voci degli
Angeli, musica per gli antichi organi delle chiese di
Cesena. In programma brani di Frescobaldi,
Pachelbel, Martini, Stanley, Faur, Di Lasso,
Poulenc e Monteverdi.
Un aiuto ai terremotati
Lassociazione Piccolo mondo d appuntamento
nella sede del quartiere Cervese a San Giorgio per
un incontro a favore dei terremotati di Campi di
Norcia. Sabato 17 ottobre alle 17 interverr Roberto
Sbriccoli, volontario e presidente della Pro loco.
La scienza e il cosmo
Per gli incontri sullastrosica, la scienza e il cosmo
Al di l delle stelle, venerd 6 ottobre alle 17
nellaula magna della Malatestiana, Paolo De
Bernardis tratter il tema Viaggio al termine
delluniverso. Il relatore professore di Astrosica
allUniversit La Sapienza di Roma, cosmologo,
accademico dei Lincei e delle Scienze, autore di
articoli scientici e libri pubblicati da Il Mulino.
Film a San Vittore
Al cineteatro Victor, gioved 5, venerd 6, sabato 7 e
domenica 8 ottobre e marted 10 ottobre alle 21
sar proiettato il lm drammatico Dunkirk del
2017 di Christofer Nolan. Narra levacuazione verso
la Gran Bretagna di centinaia di migliaia di soldati
alleati dalla spiaggia di Dunkerque sotto la
minaccia dellesercito tedesco. Domenica 8 alle 15 e
alle 17 sullo schermo il lm danimazione Baby
boss. Ingresso 3,50 euro.
Cesena&Comprensorio
e sensoriale per persone anziane con disturbi di memoria
o con una forma di demenza in fase lieve.
di arte terapia.
Sono inoltre in programma altri
Per ogni corso, previsti dieci appuntamenti a cadenza quattro corsi per la prevenzione, rivolti
settimanale, in cui verranno proposti esercizi nalizzati
a stimolare la memoria, lattenzione, il linguaggio, la
a persone ultrasessantenni motivate a
impegnarsi per una vita attiva e in
partire da met logica oltre che le capacit motorie e sensoriali. salute. Si tratta dei Laboratori
A ottobre,
lassociazione Amici di
Gli incontri saranno unoccasione per mantenersi attivi e
stare in compagnia.
Benessere in partenza in diversi
quartieri di Cesena e a Gambettola.
Casa Insieme organizza Si comincia venerd 13 ottobre a Cesena e gioved 19 Per maggiori informazioni e
tre Laboratori ottobre a Mercato Saraceno e Sarsina. iscrizioni, contattare Bonasso
RiattivaMente, corsi di A Cesena, oltre a esercizi di stimolazione cognitiva, sono Mariagiovanna, al 320 6967089 in
riattivazione cognitiva previste attivit orari di ufficio.
Domenica 8 ottobre iniziative a Cesena e a Longiano
Giornata nazionale delle famiglie al museo
S
i scrive F@Mu 2017 e si legge Gior-
nata nazionale delle famiglie al mu-
seo. Torna, per il quinto anno, lini-
ziativa promossa dallassociazione Fami-
glie al museo e patrocinata dal Ministero
dei beni e delle attivit culturali e del turi-
smo.
Lappuntamento per domenica 8 ottobre.
Durante la giornata oltre 700 musei in tutta
Italia si trasformeranno in spazi accoglien-
ti, colmi di storie e di colori, per incentivare
lincontro tra le famiglie e i luoghi di cultu-
ra.
Diversi i musei di Cesena che aderiscono al- Al Museo di scienze naturali (piazza Pie- redi accompagner gli adulti a visitare i luo-
liniziativa che ha per tema La cultura ab- tro Zangheri, 6) sono previste visite gui- ghi culturali della citt, mentre i bambini
batte i muri. date, incluso il giardino sensoriale, alle faranno una passeggiata con due guide al
Alla Pincoteca comunale (via Aldini, 26) 16 e alle 17. castello Malatestiano, dove si fermeranno
previsto un percorso ludico-didattico alle La Rocca Malatestiana proporr invece a visitare la collezione darte della fonda-
15,30 e uno alle 17 per famiglie con bambi- un percorso di micro-trekking urbano zione Tito Balestra. A pranzo piccoli e
ni a partire dai 5 anni. per famiglie con bambini a partire dai 5 grandi si ritroveranno nella sala San Girola-
Al Museo archeologico (via Montalti, 4) in
programma Facciamo che siamo romani,
anni.
Partecipa a F@Mu 2017 anche la fon-
mo. Nel pomeriggio i bambini guideranno
gli adulti tra le sale della Fondazione, dan-
con visite-gioco alle 15,30 e alle 17 per fa- dazione Tito Balestra di Longiano. Al- do sfoggio di quanto avranno imparato du-
miglie con bambini dai 7 agli 11 anni. le 10, da piazza Tre Martiri, Emiliano Ce- rante la mattinata.
Longiano Cesenatico
Corso di tecnica presepistica I vincitori del premio Moretti
Il 7, 8, 14 e 15 ottobre si svolger a Longiano, presso la
sala Pertini, il terzo corso di tecnica presepistica, in
La giuria composta da Gian Luigi Beccaria, Franco Contorbia, Renzo Cremante,
Giulio Ferroni e Pier Vincenzo Mengaldo ha proclamato i vincitori del premio
collaborazione con la Longiano dei presepi e il Moretti, concorso unico in Italia riservato alla lologia e alla critica letteraria. Per
patrocinio del Comune di Longiano. la prima sezione il premio andato al genovese Emilio Torchio per lopera Giosu
Nelle quattro giornate ogni partecipante avr Carducci, Rime nuove, edizione critica a cura di Emilio Torchio (Modena , Mucchi,
loccasione di realizzare un presepe palestinese. I 2016).Per la seconda sezione stato assegnato alla torinese Elisa Donzelli per il
materiali saranno forniti dallorganizzazione del corso. volume Giorgio Caproni e gli altri. Temi , percorsi e incontri nella poesia europea
I partecipanti dovranno portare solo le attrezzature da del Novecento(Venezia, Marsilio,2016). Il premio alla carriera stato attribuito
lavoro personali. Per informazioni e iscrizioni ad Alfredo Stussi, professore emerito della Scuola normale superiore di Pisa. La
contattare Pier Giorgio Poeta (339 6732684). cerimonia di consegna si svolger sabato 28 ottobre al teatro comunale.
Bagno di Romagna Cesenatico Cesenatico
Tempo di sagre Mostra di arte contemporanea Festa della Romagna
A Selvapiana la Pro loco, col patrocinio del Rimarr aperta no al 26 novembre al Avr luogo domenica 8 ottobre dalle 10 al
Comune, ha programmato una serie di museo della Marineria la mostra ristorante Al Cenacolo dalle 10 la IV festa della
sagre nelle domeniche di ottobre. Si terr aMareaMare dello scultore Roberto Romagna organizzata dal Mar,
domenica 8 la festa della castagna. Alle Giordani e del pittore Alessandro Casetti. Movimento per lautonomia della Romagna.
12,30 si potr pranzare nella sua sede con Le sculture sono realizzate con materiale Maurizio Artusi e Graziano Pozzetto
polenta di castagna. Alle 14 di recupero e metallo; i quadri con terranno una relazione su I Grandi della Romagna:
intrattenimento con musica, animazione e vernici industriali e bitume. Si pu Pellegrino Artusi. Moderatore Riccardo Chiesa. A
stand gastronomico al campo sportivo. visitare il sabato, la domenica e nei seguire il pranzo.
Dalle 14,30 si esibir lorchestra Luca giorni festivi alle 10 alle 12 e dalle 15 Le prenotazioni si potranno fare allo 0547 80418
Olivieri. alle 19. no a venerd 6 ottobre.
Gatteo a Mare Sarsina
La sagra della Cantarella Sagra della castagna
Un altro weekend dedicato alla Cantarella in piazza della Libert A Ranchio avr luogo domenica 8 ottobre la sagra della castagna a
dove si potranno gustare i cibi della tradizione locale. La sera di cura della Pro loco. Dal mattino saranno aperti il mercato ambulante
venerd 6 ottobre si esibir il gruppo Swingeneris. Sabato e la mostra-mercato dei prodotti tipici di stagione (castagne, funghi,
pomeriggio si inizier con lo spettacolo Lizzy a cura della tartu, miele, formaggi, salumi, ciccioli). Inoltre saranno allestiti i
compagnia Tana liberi tutti cui seguir la comicit di Duilio concorsi fotograco, di pittura estemporanea intitolata a Michele
Pizzocchi. Domenica 8 dalle 16 sul palco il gruppo Casadei danze di Valbonesi, artista del Settecento, di Ranchio e la mostra-mercato
Cesena. Appuntamento alle 18,15 con il palio della cuccagna. Nelle dellartigianato del legno e del ferro battuto. Si potr visitare il
tre giornate sono previsti giochi per i bambini, unarea espositiva di museo nella cripta della chiesa parrocchiale. Gli stand gastronomici
artisti, delle associazioni di volontariato e la pesca di benecenza. funzioneranno dalle 12 alle 21. Sul palco lorchestra Castellina Pasi.
via Kennedy, 30
47035 Gambettola (Fc)
Tel. e fax 0547 58625
promoinfissi@gmail.com
www.promoinfissi.ifortinfissi.it
 Cultura&Spettacoli Gioved 5 ottobre 2017 27

ra Verr aperta a Cesena sabato 7 ottobre a Palazzo Ghini Cinema

Most La presentazione si terr al Ridotto venerd 6 ottobre alle 21
di Filippo Cappelli

Eliseo (Cesena)

La libert religiosa MADRE!

di Darren Aronofsky
Darren Aronofsky un regista che si pone al-

Quanto rispettata e tutelata?
Aprir sabato 7 ottobre a
Cesena, presso il salone di
Palazzo Ghini in corso Sozzi 39,
una mostra sul tema della
libert religiosa dal titolo La
libert religiosa: un diritto a
rischio.
Perch questa mostra? Nel XXI
secolo, dopo lattentato alle
Torri gemelle di New York, gli
episodi di violenza pi efferati e
odiosi sono stati perpetrati non
per ragioni ideologiche, come
nel Novecento, ma per ragioni
religiose. Di fronte a tanto
orrore e a tanto dolore
qualcuno potrebbe desiderare
si realizzasse il sogno messo in
musica da John Lennon nella
sua canzone Imagine:
Immagina non ci siano paesi
non difficile
Niente per cui uccidere e morire
e nessuna religione
Immagina che tutti
vivano la loro vita in pace
Ma per quanto suggestiva sia la
musica che la propone, questa
prospettiva profondamente
sbagliata e ultimamente disu-
manizzante.
Il cuore delluomo, infatti, non
pu fare a meno di cercare una
risposta alla sua inquietudine e
un senso alla fatica del vivere.
Lillusione di trovare nel relati-
vismo morale la chiave per una
pacifica convivenza, in realt
lorigine della divisione e della
negazione della dignit degli
esseri umani... Una libert ne-
mica (di) o indifferente verso
Dio finisce col negare se stessa
e non garantisce il pieno rispet-
to dellaltro (Benedetto XVI nel
Messaggio per la XLIV Giornata
della Pace).
La mostra propone un percorso
articolato su tre tappe: la pri-
ma, dal titolo La libert religio-
sa un diritto umano fonda-
mentale, illustra sinteticamen-
te la storia del concetto, ne
presenta le principali formula-
zioni e giustificazioni, sia da
parte delle istituzioni laiche
che da parte delle chiese, e cer-
ca di approfondirne i contenu-
ti, cio di esplicitare i tanti aspetti/diritti
che esso implica/contiene (ad esempio, la
dimensione pubblica/privata; educazione
dei figli, ecc.).
La seconda tappa, intitolata Quanto ri-
spettata la libert di religione, presenta un
quadro delle pi significative situazioni di
violazione della libert religiosa e di espli-
cita persecuzione dei credenti. In questa
parte si avvale anche di pannelli predispo-
sti dalla Acs (Aiuto alla Chiesa che Soffre)
sulla persecuzione dei cristiani nel mondo.
Oltre a questi, per, propone le forme, cer-
to pi sottili e meno clamorose, ma forse
non meno pericolose, attraverso cui nei
Paesi occidentali si sta configurando una
messa a rischio radicale di questo fonda-
mentale diritto.
Infine, la terza tappa, intitolata Come tu-
telare e promuovere il diritto alla libert re-
ligiosa, presenta le pi diffuse prospettive
La mostra propone
un percorso articolato su
tre tappe. La prima, dal titolo
La libert religiosa un diritto
umano fondamentale.
Quanto rispettata la libert
di religione e Come tutelare
e promuovere il diritto
alla libert religiosa le altre due
PRESENTAZIONE AL PALAZZO
DEL RIDOTTO, A CESENA
La libert religiosa. Un diritto a ri-
schio il titolo della mostra a cura
di Ivo Colozzi e ACS in esposizione
a Palazzo Ghini dal 7 al 22 ottobre
con orario 8,30-12,30 e 16,30-
18,30 a ingresso libero e possibilit
di visite guidate (info: 320
9474360/339 8395491).
Liniziativa sar presentata venerd
6 ottobre al Palazzo del Ridotto
(ore 21, ingresso libero). In pro-
gramma interventi di Bernardo
Cervellera, direttore di Asia News;
Don Karam Najeeb Yousif Shama-
sha, sacerdote caldeo della Diocesi
di Alquosh (Iraq) e Luca Volont,
politico e giornalista.
Modera Ivo Colozzi dellUniversit
di Bologna.
politico-ideologiche per la soluzione
del problema del rispetto della liber-
t religiosa, ne evidenzia i limiti e
propone unipotesi di soluzione pi
adeguata rilanciando lipotesi del
dialogo tra istituzioni civili e religio-
se proposto da Benedetto XVI nel
Messaggio per la XLIV Giornata della
Pace e ripreso in pi occasioni da pa-
pa Francesco.
Siamo convinti che questa iniziativa
sia particolarmente importante per i
giovani, specie in questo momento
storico in cui le battaglie per i diritti
tendono a rendere sempre pi pro-
blematico lo stesso concetto di dirit-
ti umani fondamentali e che appare
caratterizzato, per molti cattolici, dal
rischio di accettare una concezione
privatistica della fede.
Ivo Colozzi
lestremo, nel bene e nel male. Il suo cinema si
pone sulla soglia del disturbo e delleccesso,
guarda senza paura labisso e il pozzo dei senti-
menti pi oscuri e inconfessabili, ma anche di
raggiungere vette di altissime riflessioni esisten-
ziali. In questo senso sarebbe sempre da tenere
controllato: se da una parte il suo talento e co-
raggio registico gli permettono di infilare film di
enorme spessore come Il cigno nero e The
Wrestler, dallaltra rischia di perdersi come ha
fatto in The Fountain e Noah. In Madre!
Aronofsky prende la via della metafora. E ancora
una volta, si pu dire che cade. Anche se in
piedi.
La trama: Jennifer Lawrence la giovane moglie
di Javier Bardem, scrittore e poeta in crisi crea-
tiva, che gli si dona completamente, (ri)co-
struendo letteralmente con le sue mani la casa
dove abitano, prendendosi cura di lui, sperando
dispirarlo, ma invano. Perch il poeta non ha
bisogno solo della sua musa, di un amore da in-
gurgitare egoisticamente senza dare nulla in
cambio, ma anche del mondo e della fama. Un
mondo e una fama che entrano letteralmente in
casa, dapprima come in una home invasion che
rif il verso a Rosemarys Baby di Polanski, con
unintrusivit perversamente generativa; e che
poi irrompono in modo allucinato, violento e
caotico, con una distruttivit che (anche)
specchio delle paure e delle ansie di una donna,
di una moglie e di una madre...
Lo so: anche raccontata in questo modo la
trama appare piuttosto oscura. Ma lo il film
stesso, in cui la discesa allinferno appare come
un assedio sensoriale ed emotivo, una escala-
tion di aggressioni psicologiche ai danni della
protagonista e, quindi, dello spettatore, che si
vede travolgere da una serie di apocalittici
eventi che rimandano al disastro ecologico, alla
paura del diverso, alla diabolica trappola rap-
presentata dal successo - traguardo ambito che
pu rivelarsi spaventoso - e a molto altro. Una
serie di allucinazioni e metafore, luna pi
oscura e violenta dellaltra, che richiama il Po-
lanski pi inquietante.
Alla Mostra di Venezia Madre! stato fischiato, e
alcuni recensori hanno parlato del film, cristalli-
namente, come di una boiata pazzesca. Ed ef-
fettivamente ci sta: il racconto appare
traboccante e confuso, perduto in mille dire-
zioni e quindi in nessuna, che stordisce senza
offrire consolazioni. Pi presuntuoso che ambi-
zioso insomma, pi confuso che disturbante,
manca di verosimiglianza e inseguendo un suo
disegno creativo si perde nella mente del regista
dove la logica ha senso solo per lui. Ma davvero
il film cos banalotto nella sua inconcludenza?
E non voglia essere cos normalmente provo-
catorio da essere quasi stimolante?
Preferisco dar fiducia al regista, almeno per la
stima verso le sue precedenti (buone) pellicole e
il credito che si guadagnato attraverso il suo
talento: c', lo si vede in ogni inquadratura, e
quei fischi da parte della quasi totalit della cri-
tica, in fondo, non gli rendono giustizia.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena
LA LUCE NELLA TEMPESTA
di Livio Fanzaga
Piemme (euro 17,50)
Questo libro si fonda sulla convinzione che a
Medjugorje davvero la Madonna a parlare e
a gettare una luce nel buio dei nostri tempi.
Esprime un'opinione personale e non vuole
certo sostituirsi al giudizio dell'autorit eccle-
siastica, che rimane al riguardo l'unico punto
di riferimento indiscutibile e sicuro. In questo
lungo arco di tempo la Chiesa si mossa con
grande saggezza pastorale, astenendosi dal-
l'esprimere un giudizio definitivo sulla so-
prannaturalit delle apparizioni, ma lasciando
liberi i pellegrini di accorrere nel paesino della
Bosnia-Erzegovina, divenuto nel frattempo
una fonte inesauribile di rinnovamento spiri-
tuale.
La Chiesa ha permesso alla Regina della pace di realizzare il suo piano di mise-
ricordia e di salvezza, proteso a salvare le anime dalla rovina eterna e il mondo
dalla folle corsa verso l'autodistruzione.
Il tempo ha lavorato a favore di Medjugorje, portando a maturazione frutti stra-
ordinari. Il messaggio divenuto sempre pi attuale e la presenza
di Maria, in questo passaggio storico drammatico, si rivela sempre
pi necessaria.
Siamo di fronte al pi grandioso intervento della Madre di Dio,
come mai c' stato prima e come mai pi ci sar in avvenire.
LA PROFEZIA CHE NON FINISCE
di Andrea Tornielli e Saverio Gaeta
Editore Piemme (euro 17,50)
Viene spontaneo chiedersi quale sia la motivazione della costante
presenza della Madonna nella storia dell'umanit, in particolare
negli ultimi due secoli.
Il lungo viaggio dei due vaticanisti che firmano questa inchiesta
tocca, una per una, tutte le apparizioni mariane e il loro contenuto
profetico, portando alla luce gli innegabili elementi ricorrenti. Fra
tutti, spicca l'annuncio di tempi non facili per la Chiesa, per il Papa
e per il mondo.
La grande rivelazione di Dio sul presente mette in guardia l'uomo dai pericoli della perdita della fede e
del senso morale.
L'invito ad avere uno sguardo realista sul mondo e sulla storia, aperto ai segni del soprannaturale;
uno sguardo fiducioso della vittoria finale del bene sul male e consapevole della possibilit concreta
che l'uomo, dimentico di Dio e del suo destino, possa autodistruggersi.
28 Gioved 5 ottobre 2017 Solidariet

Liberi di partire, Migranti Cei

liberi di restare Campagna
perch la terra di tutti
Per molti pu essere scontato, ma il diritto alla libert non vale per tutti:
soprattutto per chi costretto a migrare perch nella sua terra non si pu
vivere in pace, si perseguitati, ci sono conflitti, terrorismo, povert, fame, della funzione pedagogica di animazione circolarit nelle migrazioni, far rientrare le
degrado ambientale. Per cercare di dare a tutti la libert, di restare a casa o di delle comunit alla carit. Liniziativa persone e trasformare la loro esperienza in
partire, la Cei ha lanciato una grande Campagna della durata di tre anni tocca i temi dellaccoglienza, della ricchezza.
solidariet, della condivisione osserva don

P
er molti pu essere scontato, ma il diritto alla libert non vale per tutti: Soddu -, ma lelemento centrale della Gi finanziati alcuni progetti. Al momento
soprattutto per chi costretto a migrare perch nella sua terra non si pu proposta ribadire a livello educativo sono stati gi finanziati quattro progetti in
vivere in pace, si perseguitati, ci sono conflitti, terrorismo, povert, fame, limportanza del fare rete in un impasto di Italia. Tra questi, uno per la formazione di
degrado ambientale. O semplicemente non ci sono opportunit, di alcun tipo. relazioni, affettivit, responsabilit tutori volontari per minori stranieri non
Per cercare di dare a tutti la libert di restare a casa o di partire, la Cei ha lanciato educativa, testimonianza, affinch ognuno, accompagnati a Catania, Ragusa, Agrigento,
una grande Campagna della durata di tre anni, stanziando 30 milioni di euro per e in particolare i migranti pi giovani, Mazara del Vallo e Messina, della durata di
progetti nei Paesi di provenienza, di transito e di accoglienza dei migranti. Se ne possano scegliere liberamente come due anni. Saranno realizzati corsi e
occuperanno il Servizio degli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo impostare il proprio progetto di vita. In altre iniziative per sensibilizzare i cittadini a
Mondo, Caritas italiana, le fondazioni Missio e Migrantes. parole, occorre garantire a tutti una vita proporsi nel ruolo di tutori, come previsto
dignitosa per consentire a ciascuno di dalla legge 47/2017. Sono circa 20mila i
Nessuno deve essere costretto a stare in un posto dove non pu vivere una vita scegliere se restare nella propria terra o minori soli sbarcati sulle nostre coste che
dignitosa o dove c violenza. Nello stesso tempo ognuno ha il diritto di muoversi migrare e trovare accoglienza in altri Paesi. vivono nei centri. Anche in Marocco, Paese
perch la terra di tutti, non di alcuni s e di altri no. Vorremmo che il concetto di di transito dove i migranti che cercano di
libert di partire, di emigrare, valesse a 360 gradi. Cos don Leonardo Di Mauro, I missionari e chi lavora con i migranti. Per entrare in Spagna vivono in condizioni
responsabile del Servizio degli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo gli 8mila sacerdoti, religiosi/e laici terribili molti dormono in tubi di cemento
Mondo, spiega il senso della campagna della Cei Liberi di partire, liberi di missionari che consacrano la loro vita ai e non hanno di che sfamarsi la Cei
restare, anticipata in occasione dellassemblea generale Cei di maggio e lanciata popoli perch conoscano il Vangelo, di cui finanzier un progetto per aiutare tanti
a livello ufficiale a conclusione della sessione autunnale del Consiglio episcopale 400 fidei donum italiani, limpegno a minori non accompagnati ad inserirsi nella
permanente (28 settembre 2017). Uniniziativa straordinaria per la quale la Cei ha fianco di chi sceglie di partire vita del Paese.
scelto di destinare 30 milioni di euro dei fondi 8xmille nellarco di tre anni, vista fondamentale: importante affermare la
lampiezza geografica e temporale della proposta. La porteranno avanti, libert e dignit di ogni persona sottolinea Sbarchi e vittime: le cifre. Negli ultimi tre
concretamente, il Servizio degli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo don Michele Autuoro, direttore di Missio -, anni sono arrivate in Italia pi di 500mila
Mondo, Caritas italiana, Migrantes e Missio. La Campagna servir a sensibilizzare perch il Vangelo sia di liberazione, persone di oltre 80 nazionalit diverse,
la popolazione italiana e a realizzare iniziative nei Paesi di partenza, di transito e speranza di dignit e pienezza di esistenza. prevalentemente africane. In seguito ai
di accoglienza. Tema centrale il diritto alla libert, presupposto fondamentale La condizione di chi ha lasciato la propria recenti accordi tra Italia e Libia finora il
per la pace e la giustizia. Perch molti sono costretti a partire per le ragioni pi terra e vive in attesa osserva di grande numero dei migranti sbarcati di 102mila, il
diverse: mancanza di cibo, acqua, lavoro, povert estrema, guerre, disastri precariet. Il progetto vuole intervenire 21 per cento in meno del 2016. Intanto ogni
naturali, cambiamenti climatici, degrado ambientale. Tra i beneficiari privilegiati anche nei luoghi di transito come la Libia, anno ne muoiono a migliaia (5mila nel solo
vi saranno i minori e le loro famiglie, le vittime di tratta e le fasce pi deboli. Gli dove le condizioni nei centri sono 2016) nel tentativo di attraversare il Canale
ambiti di intervento: educazione e formazione professionale, informazione in inumane. Secondo don Gianni De Robertis, di Sicilia, il tratto di mare pi pericoloso e
loco sui rischi della migrazione, progetti di carattere sociale e sanitario a favore direttore generale di Migrantes, che cita le mortale al mondo. Questanno sarebbero
dei pi deboli, progetti per la promozione di opportunit lavorative e parole di papa Francesco e Benedetto XVI, morti almeno 2mila in pi rispetto al 2016,
accompagnamento al rientro, percorsi di riconciliazione. la prima libert deve essere quella di non secondo lUnhcr (Alto Commissariato delle
essere costretti a lasciare il proprio Paese. Nazioni Unite per i rifugiati). Lultimo
Garantire a tutti una vita dignitosa. Don Di Mauro spiega che non si tratta di Ogni strappo sempre una sofferenza, non naufragio, con un centinaio di dispersi che
una raccolta fondi ma verranno utilizzati 30 milioni di euro dell8xmille. Dire si lascia mai a cuor leggero la propria sarebbero stati una settimana alla deriva
aiutiamoli a casa loro, secondo Di Mauro, significa solo scaricare il problema. patria. Come previsto dalla Campagna, che senza soccorsi, avvenuto il 21 settembre al
Per don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, questa campagna ha finanzier anche progetti nei Paesi di largo delle coste della Libia.
una valenza educativa, che risponde pienamente al nostro mandato statutario provenienza, importante una certa Patrizia Caiffa

G7 Torino. Furlan: "Governare
limpatto dellautomazione e della
rivoluzione digitale con
formazione 4.0 e dialogo sociale"
"Abbiamo proposto in questo G7 del
lavoro di rimettere al centro delle scelte il
tema della crescita e del lavoro. Abbiamo
attraversato un periodo terribile
soprattutto in Occidente per una crisi che
ha travolto milioni di posti di lavoro nella
nostra Europa. evidente che dobbiamo
mettere regole laddove sono state tolte in
modo particolare nei mercati nanziari
affinch non avvenga pi quello che
successo e che ha determinato pi fame e
pi povert". Lo ha detto a margine del
G7 nei giorni scorsi a Venaria la segretaria
generale della Cisl, Annamaria Furlan.
"Chiediamo ai Governi di rimettere al
centro il lavoro di qualit e le tutele dei
lavoratori: questo il vero tema che va
affrontato tutti assieme governi e parti
sociali.
Abbiamo bisogno attraverso la
contrattazione di gestire la quarta
rivoluzione industriale mettendo al centro
il ruolo, il protagonismo e la
partecipazione delle lavoratrici e dei
lavoratori. Non possiamo assolutamente
permetterci che in un futuro ormai
prossimo ci siano nuovi esclusi con
lapplicazione delle nuove tecnologie.
Quindi vanno valorizzati gli aspetti
contrattuali in modo particolare quelli
che fanno riferimento alla formazione che
diventer indispensabile.
E ci sar bisogno anche di ripensare la
distribuzione e organizzazione del lavoro,
mettendo al centro luomo e la donna del
lavoro".
"La discussione sul Futuro del Lavoro
dovrebbe essere saldamente basata sui
Principi di una Giusta Transizione -
considerando la dimensione regionale e
quella settoriale - per garantire che i
NOTIZIARIO PENSIONATI
lavoratori non debbano pagare il costo
delladeguamento alla prossima rivoluzione della
produzione e alla digitalizzazione delle nostre
economie, nonch ai cambiamenti climatici e alle
politiche di crescita ecocompatibili".
Iscos e Anolf
sostengono progetto in Senegal
LAssociazione di volontariato della Cisl, Anolf
(Associazione nazionale oltre frontiere) della
sede di Rimini e Iscos Emilia-Romagna, onlus
sempre nata dalla Cisl, hanno avviato un
progetto di sviluppo e per giovani e donne in
Senegal. Lo scopo migliorare le condizioni di
vita, tutela della salute e accesso allistruzione
della popolazione, migliorare la produzione
agricola, promuovere la tutela della salute e
contrastare labbandono scolastico nella Regione
di Kaffrine. Il progetto cerca altres di creare una
rete di istituzioni in grado di rispondere in modo
efficace alle problematiche del fenomeno
migratorio irregolare in Senegal.
Il Senegal rientra nel gruppo dei Paesi meno
avanzati, con livelli di reddito pro-capite, tassi di
alfabetizzazione e indici di natalit e mortalit
non ancora soddisfacenti: il Rapporto sullo
Sviluppo Umano 2015 dellUndp colloca il
Senegal alla 170esima posizione su 188 Paesi
censiti, dove oltre il 70 per cento della forza
lavoro senegalese impiegata nel settore
primario, in particolare agricoltura e pesca
artigianale. Il fenomeno migratorio ha
contribuito alla formazione di una diaspora
numericamente importante (con una delle
principali comunit allestero radicata
stabilmente in Italia), che contribuisce con le
proprie rimesse allo sviluppo economico e sociale
del Senegal.
Conferenza nazionale sulla famiglia. Sindacati: Definire
un pi adeguato sistema di permessi e congedi
Chiediamo al Governo di voler al pi presto pro-
seguire questo dialogo convocando il partenariato
economico e sociale per discutere delle indica-
zioni della Proposta di Direttiva sullequilibrio fa-
miglia/lavoro collegata al Pilastro Sociale e delle
loro possibili applicazioni nel nostro Paese, a par-
tire dallo stanziamento di adeguate risorse. Cos
in una nota congiunta le segreterie dei Diparti-
menti Organizzativi di Cgil, Cisl e Uil, in occasione
della giornata conclusiva della Terza Conferenza
Nazionale sulla famiglia tenutasi a Roma il 28 e 29
settembre.
La Conferenza Nazionale per la famiglia stata
per noi sindacati loccasione per rilanciare al-
cune riflessioni in tema di equilibrio famiglia/la-
voro, generativit e ripresa della natalit, si legge
nella nota. In particolare, abbiamo chiesto at-
tenzione e finanziamenti strutturati per il riequi-
librio territoriale, la qualificazione e la
diminuzione dei costi di accesso per le famiglie in
relazione ai servizi alla prima infanzia, che de-
vono davvero diventare un diritto per ogni bam-
bino del nostro Paese. E nel commentare quanto
emerso nel corso delliniziativa le segreterie ricor-
dano come uno dei temi emersi solo marginal-
mente nella Conferenza e dimenticato dalla
programmazione economico-finanziaria del Def,
eppure cruciale per sostenere i desideri delle fa-
miglie, sia quello della definizione di un sistema
di congedi e permessi adeguato, come indicato
dalla proposta di Direttiva della Commissione
Europea sullequilibrio famiglia/lavoro. Un con-
gedo di paternit obbligatorio di durata pi pro-
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
lungata (10 giorni) e una retribuzione del con-
gedo parentale dei genitori almeno pari al tratta-
mento economico per la malattia sarebbero due
importanti primi passi che ci avvicinerebbero
alle proposte europee. Ai quali si potrebbero ag-
giungere permessi per i figli nella delicata fase
adolescenziale e la copertura retributiva per i
permessi per la malattia dei figli, almeno fino ai
tre anni.
Bisogna investire di pi sulla famiglia che, come
sottolinea il presidente del Consiglio Gentiloni,
ha svolto un ruolo fondamentale per linclusione
e la coesione sociale in questi lunghi anni di crisi
economica e sociale, supplendo alla carenze dello
Stato e dei servizi. quanto rimarca la segretaria
generale della Cisl, Annamaria Furlan, sullinter-
vento del premier Gentiloni alla terza conferenza
nazionale sulla famiglia. Purtroppo da tanti anni
manca nel nostro Paese una strategia comples-
siva e strutturale di sostegno ai nuclei familiari,
come invece hanno fatto con lungimiranza altri
paesi europei. Occorrono politiche fiscali, del la-
voro e del welfare, con un coinvolgimento con-
creto del sindacato e dellassociazionismo
familiare. Da tempo la Cisl sostiene lintrodu-
zione di un nuovo assegno familiare universale,
la definizione di livelli essenziali di prestazioni
sociali, un piano per le non autosufficienze oltre
a un investimento strutturale nei servizi socio-
educativi, riducendo i costi per le famiglie, mi-
gliorando il sistema dei congedi sia con
riferimento alla paternit sia per laumento della
copertura retributiva dei congedi parentali.

Calcio Serie B
Panchina riverniciata per Fabrizio Castori
T
anto tuon che piovve.
Dopo la batosta di
Vercelli (5-2 per la Pro),
e con lultimo posto in
classifica conquistato dal
cavalluccio marino, a farne
le spese stato lallenatore
del Cesena Calcio Andrea
Camplone, esonerato e
sostituito da Fabrizio
Castori.
Con soli 4 punti allattivo
dopo 7 giornate sinora
disputate, la dirigenza
cesenate ha voluto in
qualche modo trovare un
capro espiatorio,
individuandolo
nellallenatore che 37 gare
prima - ed esattamente un
anno fa - aveva sostituito
Massimo Drago. Sulla
societ di corso Sozzi,
gravano ora tre allenatori a
libro paga.
Guardando al campo, i
giocatori bianconeri
avranno vita dura e
dovranno assolutamente
rimboccarsi le maniche e
dimostrare tutto il loro
valore al nuovo mister.
Quello
di Fabrizio Castori un
ritorno molto gradito a
tutto lambiente, ed uno
dei pochissimi profili in
grado di fare da collante tra
squadra, tifosi e societ. Le
sue capacit di leader
potrebbero essere quelle
giuste per una squadra
sgonfia e priva sia di gioco
che di stimoli. La classifica,
impietosa, non lascia
spazio a grande fiducia
nellanimo dei supporters
romagnoli: il tempo
comunque c ancora tutto
per rimontare e portarsi in
zona salvezza. Ci sono ben
35 incontri ancora da
giocare, e la classifica in
serie B sempre molto
corta. Sabato sera 7 ottobre
alle 20,30 arriva lo Spezia al
Manuzzi Orogel Stadium.
Lavversario di turno di
quelli molto ostici e
attrezzati per tentare il salto
di categoria. Ci
nonostante, il Cesena
chiamato a dare una pronta
risposta al proprio
ZONA CENTRALE (Cesena): adiacenze via
Cesare Battisti in posizione strategica per raggiun-
gere il centro citt e tutti i principali servizi, appar-
tamento al quarto piano composto da ampio
ingresso, salone, cucina abitabile, due camere da
letto, bagno, 3 balconi, cantina e garage. Limmobile
caratterizzato da ampi spazi funzionali e ottima
esposizione alla luce. RIF. 1602-1
Brutta sconfitta per il Cesena nella gara contro il Vercelli.
E, come da previsione, mister Camplone stato esonerato
Prossima
gara dei
bianconeri,
sabato 7 ottobre
alle 20,30
allOrogel
Stadium contro
lo Spezia. Il
Cesena vedere il Cesena anche quando allenava altre squadre.
chiamato a dare
una pronta
risposta
al proprio
pubblico. Quanto
meno
sotto laspetto un campionato giocato no allultima giornata. Castori, insomma, un tipo che
del carattere
pubblico. Quanto meno
sotto laspetto del
carattere. Una reazione
positiva alla disfatta di
una settimana fa in
Piemonte, potrebbe
essere gi un brodino
con cui far rialzare dal
letto il paziente
ammalato. A Vercelli, i
bianconeri di Romagna
avevano addirittura
chiuso la prima frazione
MADONNA DELLE ROSE (Cesena): villetta
abbinata dangolo di recente costruzione con ampia
corte e giardino. Si caratterizza per l'ottima posi-
zione residenziale, in quanto poco distante dal cen-
185.000
Sport Gioved 5 ottobre 2017 29
Amici del Lugaresi
Scuola popolare
Calcio a 5
Categorie Primi calci,
Esordienti e Giovanissimi
Una nuova
proposta
dallassociazio-
ne Amici del
Lugaresi di
Cesena.
#Calcio Pop
vuole essere
uno spazio e un momento educativo sui valori
sani dello sport quali il rispetto, la
correttezza e limpegno attraverso il gioco del
calcio. I giovani calciatori saranno
accompagnati nel loro percorso da due
OROGEL
STADIUM allenatori junior poco pi grandi (in unottica
di peer-education) e da un allenatore-
MANUZZI,
LUNED educatore.
2 OTTOBRE: LA Sar cos unoccasione di crescita, di
PRESENTAZIONE responsabilizzazione e di empowerment anche
UFFICIALE
per adolescenti.
DI MISTER
FABRIZIO CASTORI Ogni allenamento si concluder con un
momento conviviale, come ulteriore
(PIPPOFOTO)
possibilit di socializzazione e di
condivisione; in questa circostanza gli
Un cambio per risollevarsi allenatori porteranno ai ragazzi storie ed
esempi positivi del mondo del calcio.
itorno al futuro per il Cesena calcio che da domenica 1 ottobre guidato
R da una vecchia, quanto apprezzata, conoscenza bianconera: Fabrizio
Castori. La voce era nellaria da tempo. Lufficialit arrivata nella serata di
Il termine popolare si riferisce sia alla
gratuit del servizio sia al potenziale
educativo e relazionale del gioco del calcio
domenica attraverso una nota della societ. che non richiede attrezzature o spazi
Il tecnico marchigiano ritorna alla guida del Cavalluccio a distanza di 9 anni. E particolare e che consente di coinvolgere e
rester in sella no al termine della stagione. A lui spetter il difficile compito appassionare tante persone creando cos
di traghettare la squadra verso lobiettivo della salvezza. occasioni per incontrarsi, conoscersi e
E di risollevare una compagine spenta anche dal punto di vista mentale. crescere assieme.
Castori sempre stato legatissimo alla citt malatestiana che, del resto, gli ha
sempre dimostrato un affetto incredibile. Non di rado lo si visto al Manuzzi a
Dopo un lungo inverno di allenamenti i
ragazzi si cimenteranno in un piccolo
campionato amatoriale col supporto del Csi
Carattere forte e passionale, Fabrizio Castori, 63 anni, da San Severino Marche
(Macerata) stato alla guida del Cesena dal 2003 al 2007. In C1, nel 2003,
(Centro Sportivo Italiano).
#CALCIO POP prevede:
conquista la promozione in serie B coi romagnoli (1-2 per il Cesena dopo i - un allenamento pomeridiano di due ore a
tempi supplementari), nella famigerata partita contro il Lumezzane che gli
cost una squalica dal campo di tre anni (commutati in due) per aver risposto
settimana nel cortile dellIstituto Lugaresi, a
Cesena, da met ottobre a ne maggio (il
a una provocazione dei giocatori avversari partecipando a una rissa. Rimane pomeriggio e gli orari verranno deniti nelle
sulla panchina cesenate no alla ne della squalica. Viene esonerato nella
stagione 2007/2008 dopo una sonora scontta contro il Rimini. Richiamato al
giornate di mercoled o gioved);
- merenda a ne allenamento come occasione
posto dellesonerato Giovanni Vavassori, termina la stagione ancora allultimo per stare assieme e conoscersi di pi tra
posto in classica, retrocedendo in serie C1. Con il Carpi, il salto in serie A con
compagni di squadra;
Tre le categorie di et:
non si arrende. Quello che ci vuole ora sulla panchina bianconera. - Primi calci: bambini e bambine nati negli
anni 2008 e 2009;
- Esordienti: bambini e bambine nati negli
anni 2006 e 2007;
di gioco in vantaggio per vantano 10 punti in - Giovanissimi: ragazzi nati negli anni 2004 e
2-1 con i gol di Dalmonte classifica, frutto di 3 2005;
e Jallow, prima di crollare vittorie, un pareggio e 3 Iscrizione gratuita previa presentazione di
inopinatamente nella sconfitte. Il tutto condito da certicato medico di idoneit sica
ripresa con altri 4 gol che 4 reti fatte (una in meno del allattivit;
non ammettono Cesena) e 6 subte (10 in A conclusione, partecipazione
repliche. Lo Spezia meno dei romagnoli). Ci al campionato nale interoratori: sono aperte
allenato da Fabio Gallo sar tanto lavoro per la sia le iscrizioni per i giovani calciatori, sia le
una formazione dal nuova guida tecnica, ma se candidature per giovani allenatori volontari.
passo finora equilibrato. il gruppo si metter a piena Per iscrizioni: segreteria dellassociazione
Reduce dalla brillante disposizione, nulla risulter Amici del Lugaresi, presso Istituto
vittoria interna sul Bari impossibile. Lugaresi, via Canonico Lugaresi 202, Cesena,
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al piano interrato ubicata la tavernetta, con annesso
bagno/lavanderia e ripostiglio, direttamente collegata con
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ticolarmente apprezzabile per la riservatezza e la presenza
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collocata in
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 Sport Csi
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
30 Gioved 5 ottobre 2017 Comitato di Cesena

A Roma il meeting per formatori

Nessuna carriera
Un servizio
da incarnare
Il gruppo arbitri e tutti coloro che operano
C
oncluso
a Roma
nella giustizia sportiva di un comitato sono
lincontro di fatto il centro e il cuore del Csi.C
rivolto agli
operatori grande bisogno di voi per far crescere
associativi leducazione nellintero territorio
che andranno
a formare sul peninsulare e vi ringrazio di essere qui in
territorio centinaia. I corsisti iscritti erano 110
arbitri di
calcio a 11,
calcio a 5, calcio a 7, di pallavolo e di pallacanestro possiamo promettere ma c solamente un servizio tecnici, Beppe Basso al termine del Meeting
e giudici sportivi. da esercitare. Il gruppo arbitri e tutti coloro che hanno consegnato gli attestati di partecipazione al
Dopo un ricco ed intenso week end si concluso operano nella la giustizia sportiva di un comitato termine del Meeting, promuovendo
domenica 10 settembre a Roma il Meeting per sono di fatto il centro e il cuore del Csi. C grande 88 corsisti, con la qualifica di Formatore arbitri
formatori arbitri e giudici sportivi del Csi. A dare il bisogno di voi per far crescere leducazione territoriale e Formatore giudici sportivi
fischio dinizio, venerd in serata, il presidente nellintero territorio peninsulare e vi ringrazio di territoriale, abilitati da ora a tenere i prossimi
nazionale del Csi Vittorio Bosio, che ha subito essere qui in centinaia. In effetti i corsisti iscritti Stage provinciali e regionali. Nei tre livelli formativi
specificato le motivazioni e limportanza dei erano ben 110, che, suddivisi in laboratori ad hoc del Csi, che ha adeguato attraverso la piattaforma
destinatari di questo appuntamento: E un (cinque, uno per disciplina) hanno risposto ai testi del Ceaf il proprio sistema alle qualifiche
momento di formazione da noi fortemente voluto. di verifica sulla conoscenza regolamentare e sule europee e del Coni, questo incontro di settembre si
Ci interessa davvero molto avere un gruppo di competenze associative, e successivamente nelle colloca tra quelli di terzo livello, il pi alto. Ora gli
arbitri per le discipline di squadra e di giudici sessioni plenarie gremito lAuditorium dellhotel abilitati, cui stata assegnata la maglia rossa da
sportivi, capaci attraverso il regolamento di portare capitolino Casa tra noi. Il coordinatore nazionale titolare nella squadra di formatori, potranno
avanti il compito educativo, cui chiunque operi nel degli arbitri Maurizio Caterina, con il coordinatore proporre e condurre master, clinic, incontri
Csi chiamato a svolgere. Sono figure nazionale dei giudici sportivi Carmine Di Pinto, formativi, riunioni di vario livello nei comitati
fondamentali nel Csi: qui non c una carriera che insieme al responsabile nazionale della Scuola territoriali del Csi.

Amarcord Csi | Chi si riconosce?

LA SIGNORA ANGELA, MOGLIE DI GIORGIO GIORGINI, RECENTEMENTE DEFUNTO, HA RITRO-

VATO UNA FOTO CHE RITRAE LA SQUADRA DELLAUDAX, SCATTATA IL 21 GENNAIO DEL 1956,
DOPO UNA PARTITA VINTA PER 8 A 0 CONTRO IL RUMAGNA/SANTEGIDIO.
IL PRIMO A DESTRA GIORGIO GIORGINI.
CHI SI RICONOSCE O RICONOSCE LE ALTRE PERSONE?

aranno Thomas Fiumana e la sua Rocca delle Caminate e Bertinoro, con

S
Pedalando Corner Bertinoro a calare il sipario sul
allegra compagnia dellAsd Bike ritorno nella stessa localit di partenza.
Saranno assegnati premi alle tre
Calendario Strada 2017 del Centro squadre pi numerose e buoni spesa di
con gusto Sportivo Italiano, denominato
Pedalando con gusto.
diverso valore andranno alle prime 5
Societ partecipanti con un minimo di 5
Ultima Dalle 10,30 il Pasta Party allieter le
premiazioni di giornata e quelle finali
atleti ad almeno 8 eventi (premi
fedelt) ,alle prime 10 Asd della
prova del Circuito.
Il ritrovo previsto presso il Coccos Bar
di Santa Maria Nuova dalle 7,30 alle 9 e
Classifica Generale (in base al
complessivo maggior numero di iscritti)
e premi in natura alle prime 5 Asd della
del circuito il percorso complessivo di 80 chilometri
toccher le salite di Monte Vescovo,
Classifica Societ Csi (in base al
complessivo maggior numero di iscritti).
 Pagina aperta
Il direttore risponde
LOcchio indiscreto
La visita del Papa a Cesena e lostinazione nel voler vedere Il caff di Papa Francesco.
il bicchiere mezzo vuoto. Rimane un evento storico quello offerto (e sorseg-
giato) dal Pontefice dopo
il saluto e il discorso pro-
nunciato alla comunt
dei fedeli in Cattedrale.
Un piccolo spuntino in
sacrestia a base di caff,
ciambella, succo, biscotti,
acqua e the.
(Foto Sandra e Urbano
Cesena)
ARRIVO
DI PAPA FRANCESCO
IN PIAZZA
DEL POPOLO
(FOTO MARCO PAOLUCCI)
Aneddoti e tradizioni La saggezza dei nonni
Questa settimana voglio utilizzare la
saggezza dei vecchi romagnoli senza
mediazioni, allo scopo di interessare
anche la generazione che porta i panta-
loni col cavallo basso, che ama tatuarsi
e che spesso porta lanello al naso. Noi
che lanello al naso non labbiamo, cer-
cheremo di capire qualcosa da alcuni
proverbi e usi, con la speranza di conti-
nuare a pensare con la nostra testa, per-
ch non dimenticate che una volta che
vi hanno messo lanello al naso poi con
facilit vi legano dove vogliono. Chi non
conosce le proprie origini, con tanta
confusione in testa, non riesce pi a di-
scernere, e tutto quello che gli viene
prospettato indifferente. Per capire chi
siamo non bisogna guardarsi il naso,
ma al contrario bisogna voltarsi indie-
tro e pensare e riflettere sulla filosofia di
vita dei nostri genitori e capire la gene-
rosit e il senso del sacrificio dei nostri
nonni.
Incominciamo da chi si deve chiedere
consiglio: E bsogna to cunsei da i vecc.
I vecc i cuses a fil doppi/ Bisogna chie-
dere consiglio ai vecchi. I vecchi cu-
ciono a filo doppio e comunque
ricordatevi, E bsogna to cunsei da un
sol / Bisogna chiedere consiglio a uno
solo. Ora vediamo le priorit: Saluta e
Grazie per quello che avete fatto e scritto per la visita del Papa bon temp bon al j do cosi ch ln ven
mai a noja / Salute e buon tempo sono
Caro direttore, due cose che non vengono mai a noia,
desidero esprimere tutta la mia gratitudine per tutto quello che avete fatto e scritto per la visita Un s cnocc cus l la saluta sintent che
del Papa. Chi fa concorrenza alle folle e allentusiasmo del Papa sono i grandi cantanti con i loro un s ste mal / Non si conosce cos la
concerti. Un fan desidera essere guardato dal suo cantante. Tutti domenica scorsa desideravamo salute finch non si stati male, La sa-
essere guardati dal Papa. Il cantante guarda il singolo fan come un appassionato. Il Papa ci ha luta la vel pi di quatren / La salute vale
guardati non per una nostra passione, ma nella nostra totalit. Inoltre ci ha guardati uno ad uno pi dei quattrini.
come appartenenti a un popolo, a un paese. In poche parole non solo protagonismo e passione, E a proposito di salute, vediamo alcuni
ma paternit e figliolanza. semplici, per quanto efficaci, consigli
Buon lavoro. Un saluto. per mantenerla. Quando uno ha la
don Maurizio Macini
Gioved 5 ottobre 2017 31
tosse, si credeva che facendogli inghiot-
tire dei bocconi di grasso di maiale po-
tesse guarire. Le ferite da taglio si
curavano col succo di unerba denomi-
nata spion, o con le penne degli uccelli
di valle. Per far passare i dolori di pancia
bastava mettere a bollire in una pentola
unerba che chiamavano erba ciocca,
e berne linfuso. Per guarire dal nervo-
sismo in generale, oggi diremo dallo
stress, si doveva dare un morso al
ramo di un melo selvatico per tre mat-
tine consecutive.
E ora vediamo alcune divertenti pre-
cauzioni: se dopo una sudata vera-
mente importante non si aveva la
possibilit di cambiarsi dabito, ecco
che bastava bere un bicchiere di vino
schietto e tutti avrebbero detto: U se
mes la camisa de capuzen / Si messo
la camicia del cappuccino. I proverbi
saranno affidabili? I pruverbi in sbaja
mai. Par gnint un s ciacara. Quand la
zenta la dis, o ch al j rev o ch al j radis
/ I proverbi non sbagliano mai. Per
nulla non si parla. Quando la gente
parla, o sono rape o sono rapanelli.
E ora diamo unocchiata a disgrazie e
poveri diavoli: Al dsgrezi al j cum
al tevli dj ost; al j semper preparedi. Al
dsgrezi al ven sempr in cumpagnia / Le
disgrazie sono come le tavole delle oste-
rie, sono sempre preparate. Le disgrazie
vengono sempre in compagnia. Vi poi
il destino di chi debole nella societ
che per quando ci metta impegno non
sfugge alla sua sorte: J sempr i straz ch
va a laria. E va pi agnell che pigur a e
mazel / sempre lo straccio che sta al-
laria. Vanno pi agnelli che pecore al
macello.
Diego Angeloni