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Fattoria La Quercia
16 gennaio 2016
Punto Uva
Cenni storici
9.000 a.C : addomesticamento di Vitis vinifera
silvestris in Asia centrale
3.000 a.C. : in un testo sumerico si parla per la
prima volta della coltivazione della vite e del
consumo di vino
Diffusione nel bacino del Mediterraneo della vite
da parte dei fenici
Coltivazione in Grecia e in Italia
1.000 a.C :diffusione in Europa grazie ai
Romani
Inquadramento botanico
Ordine :Rhamnales
Famiglia: Vitaceae
Sottofamiglia: Ampelieae
Genere: Vitis
Specie: vinifera (40 asiatiche 30 americane)
Sottospecie: sativa (350 autoctone italiane)
Morfologia: Radici
Funzione di
ancoraggio al terreno,
riserva e assimilazione
dei soluti
Origine americana per
ovviare la
problematica della
fillossera
La maggior parte di
esse occupa il volume
di un cubo di 50 cm di
lato
Danni da fillossera su foglia
Morfologia:Tronco
Funzione di riserva
Da gemme latenti poste su di esso
possono nascere tralci che sono
chiamati polloni
Morfologia: Tralci
Organi vegetativi ad
accrescimento
annuale che nascono
da gemme miste
ibernanti
Su di essi si
svilupperanno i
grappoli, i viticci, le
femminelle e nuove
gemme miste
ibernanti
Morfologia: gemme
Gemme franche
(gemme miste
ibernati)
Bourillon
Corona
Morfologia:Gemme
Gemme miste
ibernanti:
differenziazione in
primavera 2015,
gemogliamento in
aprile 2016
Gemma principale,
sottogemme
Morfologia: Gemme
Gemme pronte:
si formano e
germogliano nel
corso dello
stesso anno,
danno vita a tralci
secondari detti
femminelle
Morfologia: gemme
Gemme latenti: si
trovano sotto il
ritidoma e
germogliando
creano polloni nel
tronco o nuovi tralci
sul cordone. Sono
generalmente sterili
Habitus
La vite una liana,
quindi predilige il
germogliamento delle
gemme distali (cio
quelle pi lontane
rispetto all'inserzione
del tralcio sul tronco)
rispetto a quelle
prossimali.
Questa attitudine si
chiama acrotonia
Fruttificazione