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Analisi e progettazione strutturale via FEM

Prof. Elio Sacco

Legame costitutivo
elastico lineare isotropo e anisotropo
elastoplastico

Lezioni tratte da:


Leone Corradi dellAcqua
Meccanica delle Strutture, McGraw-Hill, 1992
LEGAME ELASTICO-LINEARE ISOTROPO

Un materiale isotropo non presenta direzioni preferenziali di


comportamento e il suo legame costitutivo risulta indipendente dal
sistema di riferimento in cui le componenti di sforzo e deformazione
sono rappresentate.
L'energia di deformazione dipende dalla deformazione solo attraverso i
suoi invarianti:

Ii, i = 1, 2, 3, funzioni lineare, quadratica e cubica delle componenti di


deformazione.

Per legami costitutivi lineari, una forma quadratica (l'invariante


cubico non compare):

e G costanti di Lam.
Il legame di un materiale elastico-lineare e isotropo governato da due
sole costanti indipendenti.
Le componenti della tensione si determinano come:

Nota
Se le deformazioni sono riferite alla terna principale, si ha ij = 0 per cui
risulta che anche ij = 0: in un materiale elastico-lineare e isotropo le
direzioni principali di sforzo e deformazione coincidono.
Ci risulta verificato per ogni comportamento isotropo, anche non elastico.

Definizione ingegneristica delle costanti elastiche

E modulo elastico di Young


coefficiente di contrazione trasversale (di Poisson).
Il legame assume la forma:
PRINCIPALI LEGAMI ANISOTROPI

Un materiale detto ortotropo se il suo comportamento simmetrico


rispetto a tre assi (x, y, z) mutuamente ortogonali, noti come direzioni
principali del materiale. La condizione che il legame risulti invariante
rispetto a rotazioni di 180 attorno a tali assi stabilisce alcune relazioni tra
le costanti:

EX indica il modulo elastico nella direzione principale x,


xy coefficiente di contrazione trasversale in direzione y dovuta a uno
sforzo uniassiale in direzione x,
Gxy modulo di elasticit tangenziale in piani paralleli a (x, y), indipendente
dalle altre costanti.
Nella relazione tensione - deformazione compaiono 12 costanti, di cui 9
sono indipendenti. L'esistenza di un'energia di deformazione richiede
infatti che la matrice elastica risulti simmetrica.
Se il materiale presenta inoltre simmetria di rotazione attorno a uno di questi
assi, ad esempio z, il materiale detto trasversalmente isotropo. Il numero
delle costanti indipendenti si riduce allora a 5 e il legame diventa:

Questo legame isotropo nel piano (x, y), che di simmetria per il
materiale; in esso, il coefficiente che governa le contrazioni trasversali nel
piano dovute a z numericamente diverso da .
Il modulo diretto secondo z Ez = E/n, mentre Z indica il modulo di elasticit
tangenziale in piani paralleli all'asse z.
IL LEGAME ELASTO-PLASTICO INCREMENTALE
FORMULAZIONE DEL LEGAME UNIASSIALE

Si percorra la storia tensione-deformazione OABCDE.


Fino al punto A (cio fino a che non si raggiunge lo sforzo = o di
snervamento a trazione) il comportamento elastico-lineare con = E.
Quando la curva si inoltra sul
tratto AB si generano deforma-
zioni permanenti.
Se si scarica dal punto B solo
parte della deformazione prece-
dentemente prodotta viene re-
cuperata.
Al punto C (scarico completo)
sar presente una deformazio-
ne residua pari a B 1 /E,
dove E indica la pendenza del
segmento CB.
Proseguendo lo scarico, il diagramma si mantiene rettilineo fino al punto
D, raggiunto il quale iniziano a prodursi deformazioni permanenti di segno
opposto alle precedenti. Il corrispondente livello di sforzo = 02 in
generale diverso dal valore = -0 di snervamento a compressione per il
materiale vergine. Un intervallo come BD pu essere considerato elastico,
nel senso che variazioni di
sforzo al suo interno cor-
rispondono a variazioni di de-
formazione reversibili e le-
gate a attraverso la rigi-
dezza E.
Una descrizione analitica del legame richiede che nella deformazione
siano distinguibili i contributi elastico e e permanente o plastico p:

Nell'ipotesi che la pendenza allo scarico si mantenga invariata, si ha:

Se viene rimosso, la deformazione elastica viene interamente


recuperata mentre p permane.
La natura irreversibile delle deformazioni plastiche esige che il legame
costitutivo dipenda dalla storia di carico e sia quindi formulato in termini
incrementali.
Gli incrementi di sforzo e di deformazione sono indicati con & &
Nota:iI comportamento elasto-plastico indipendente dal tempo, che
gioca solo il ruolo di variabile ordinatrice; la velocit con cui si verifica il
processo di carico non ha importanza reale, anche se deve essere tale da
non indurre fenomeni dinamici.
Occorre distinguere tra due situazioni.

1. Se il processo incrementale ha inizio da un punto interno all'intervallo


elastico istantaneo (ad esempio, da un punto sul segmento BD, con
esclusione degli estremi), la
risposta incrementale pura-
mente elastica & = E&.
2. A partire da uno degli estremi
modulo
dell'intervallo invece, nel processo tangente
incrementale possono prodursi de-
formazioni plastiche p, a trazione o
a compressione, e la risposta di-
versa a seconda che queste effetti-
vamente si producano o che si ab-
bia scarico.
A partire dal punto B valgono le
seguenti alternative
La curva uniassiale permette di distinguere cinque casi.
a) Et> 0 (incrudimento). Valgono le alternative

I legami diretto ed inverso sono entrambi


univocamente definiti.

b) Et = 0 (plasticit perfetta).

Il legame diretto quindi univocamente definito.


Non univocamente definito il legame inverso.
Risulta infatti
c) 0 > Et > - (incrudimento negativo o softening).
Il legame diretto univocamente definito. Non
invece definito il legame inverso in quanto a non
associata alcuna soluzione, mentre con & < 0
sono compatibili entrambe le risposte

d) ed e) (softening critico e sub-critico) configurano


situazioni in cui la curva tensione-deformazione
cade verticalmente o pi che verticalmente.
LEGAME ASSOCIATO

Nell'ambito dell'ipotesi di piccoli spostamenti le deformazioni elastiche e


plastiche contribuiscono additivamente alla deformazione totale:

Dijkl tensore elastico definito. In termini incrementali si ha:

La formulazione analitica del legame richiede che vengano definiti:


a) un dominio elastico istantaneo, che identifichi gli stati di sforzo che
corrispondono a situazioni potenzialmente plasticizzabili;
b) una legge di scorrimento, che governi gli incrementi di deformazione
plastica.
Il dominio elastico istantaneo viene definito imponendo che una o pi
funzioni di plasticit siano non-positive
( ij , X ) = 0 = 1,..., Y
cono delle
dove X sono quantit che normali
controllano le modifiche nel dominio (Prager)

elastico indotte dalla plasticizzazione.


Il legame detto associato ipotizza che
a ogni istante le funzioni defini-
scano un dominio convesso nello spa-
zio delle componenti di sforzo.
deformazione plastica
Legge di scorrimento diretta secondo la normale
uscente al dominio
con
ovvero (KT)
Se <0 il punto rappresentativo dello stato di sforzo si trova all'interno del dominio
elastico istantaneo e & = 0: la risposta incrementale puramente elastica.
Deformazioni plastiche si possono produrre & > 0 solo se il punto si trova sulla
frontiera del dominio = 0 e si mantiene su di essa nel processo incrementale & =0
Legame elasto-plastico incrementale
Funzioni di attivazione ( ij , X h ) = 0 = 1,..., Y
Equazioni costitutive

- Equazioni di stato ij = Dijkl ( kl pkl ) X = f ( ) : variabile


Y
Y
&
interna
- Equazioni evolutive p& kl = & & =
=1 kl =1 X
Equazione di
& = 0
consistenza
f &
0= & pq + X& = Dpqrs ( &rs p& rs ) +
pq X ij X
& f &
= D pqrs &rs +
pq rs X X

D pqrs&rs
ij
& =
f
D pqrs
pq rs X X
Deformazione plastica incrementale

D pqrs
ij kl
p& kl = &rs
f
D pqrs
pq rs X X

Legame costitutivo incrementale



D pqrs
ij kl
& ij = Dijpq ( & pq p& pq ) = Dijkl I klrs &rs
f
D pqrs
pq rs X X


D pqrs
ij kl
Matrice tangente
t
Dijpq = Dijkl I klrs
f
D pqrs


pq rs X X


Problema 1D 0

Plasticit perfetta

Deformazione totale = e+ p
Legame = Ee
Funzione di plasticit = 0
&
Legge evolutiva p& = & = sgn ( )

Carico/scarico (KT) &
0 0 & =0

Problema 1D 0
0 + Xh
Plasticit con incrudimento isotropo

Deformazione totale = e+ p
0 + Xh
Legame = Ee
X h = Hh
Funzione di plasticit = ( 0 + X h )
&
Legge evolutiva p& = & = sgn ( )


& = & = &
X h
Carico/scarico (KT) & 0 0
& =0

0 Xc
Problema 1D
Plasticit con incrudimento cinematico Xc

Deformazione totale = e+ p

Legame = Ee
X c = Hc
Funzione di plasticit = Xc 0
&
Legge evolutiva p& = & = sgn ( )


& = & = & sgn ( )
X c
Carico/scarico (KT) & 0 0
& =0

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