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Lastre piane

Lastre piane Le travi sono caratterizzate da due dimensioni piccole, b ed h, rispetto alla
terza, la lunghezza L.

Le lastre o piastre, invece, possono essere considerate solidi con una


dimensione piccola, lo spessore s, in confronto alle altre due: L e b.
z

s y
L
h b
L

x
x
F F incongruenza
s << L , b
h , b << L

b - - - - - -
sezione inflessa
- compressione + + + + + +
h effetto Poisson
+ trazione Sezione
della lastra
Sezione
della trave Nella lastra, invece, leffetto Poisson,
se non contrastato,
Nella trave leffetto Poisson non contrastato
non consente il rispetto della congruenza

1
Lastre piane Per rispettare la congruenza, la deformazione attraverso lo spessore,
in direzione y, in una lastra la cui deformata sia cilindrica, deve essere nulla.

z Devono nascere, quindi, coppie di forze in


grado di contrastare leffetto poisson e
mantenere le sezioni normali alla superficie
della lastra.
y
- -
+ +

Sezione della lastra


x - - - - - - - - - - - -
F + + + + + + + + + + + +
Non congruente Congruente

Avendo imposto la congruenza, valgono le seguenti relazioni:

x =
1
( x y ) ( z = 0) y =
1
( y x ) = 0 y = x
E E

[ x ( x )] = 1 x (1 2 ) = (1 ) x = 1 x
2
1 E
e quindi: x = con: E =
E E E E (1 2 )
Di conseguenza la rigidezza (per unit di larghezza) di una lastra (b grande), incastrata ad un
bordo, maggiore rispetto ad una trave (b piccolo) nella stessa situazione.

Lastre piane Flessione semplice Quando il vincolo agisce su pi di un lato della


lastra, questa si deforma in modo pi complesso.

s
x

F
La lastra pu essere immaginata come un tessuto di travi incrociate ed interconnesse.

La sollecitazione agente su una di queste travi si trasmette alle altre

che saranno soggette a flessione e a torsione.

2
Lastre piane Flessione semplice

Superficie elastica di una lastra


ottenuta con un modello ad elementi finiti.

Lastre piane Flessione semplice Studiamo, dunque, lo stato di sollecitazione della


lastra quando inflessa, con spostamenti normali al
piano di giacitura della sua superficie media.

Immaginiamo di estrarre dalla lastra una porzione my mx


mx
my

Questa risulter sollecitata da coppie flettenti,


indicate in rosso nello schema qui accanto,
e da forze di taglio.

3
Lastre piane Flessione semplice


mx , my = momenti per unit di lunghezza
(x,y)
y
(x,y) lo spostamento della lastra,
z normale al piano di giacitura,
mx my s per effetto del carico
my
mx

IPOTESI:
le sezioni non sono normali
il materiale omogeneo, isotropo e alla superficie elastica
si comporta elasticamente; ma rimangono piane
lo spessore s costante e piccolo
rispetto alle dimensioni nel piano xy; le sezioni non
rimangono piane
lo spostamento piccolo
rispetto allo spessore.

ne deriva che ogni segmento rettilineo e normale al piano medio


della lastra si conserva rettilineo anche dopo la deformazione e
normale alla superficie elastica

Lastre piane Flessione semplice Le componenti della deformazione nel piano della lastra

z
= spostamento normale +
al piano della lastra x = 0
s/2
1 d 2
= x
x dx 2 z s/2 z

In modo anologo si
definisce la
d 2
curvatura in x = z
direzione y y dx 2

1 d 2 x =
z
= x
y dy 2
s
x e la componente in
direzione y della
deformazione
Si consideri un concio di una lastra
che per effetto del carico e dei vincoli z
assuma una deformata cilindrica y =
y

4
Lastre piane Flessione semplice In base alle ipotesi precedenti ( piccolo rispetto allo
spessore) accettabile ritenere che sul piano medio
della lastra le deformazioni x ed y provocate da my
ed mx siano nulle.
y
z Le deformazioni x y fuori dal piano medio
mx s sono legate alla curvatura locale:
my my
mx z z
x = y =
x y
x
dove z la quota nello spessore e 1/ la
curvatura della superficie elastica.
z
Inoltre, sempre in seguito alle ipotesi fatte
dx dy si pu affermare che la z sia nulla.
s/2 Le tensioni x e y sono legate alle deformazioni dalle
relazioni costitutive:
s/2
z
x
dz y x =
E
( x + y ) y =
E
( y + x )
1 2 1 2

e quindi: Ez 1 1 Ez 1 1
x = 2
+ y = +
1 x y 2
1 y x

Lastre piane Flessione semplice I momenti unitari mx ed my sono legati alle tensioni
dalle relazioni:
z +s 2 +s 2
mx = y 1zdz my = x 1zdz
s 2 s 2
dx dy
s/2
sostituendo alle tensioni le espressioni ricavate in funzione

s/2
z
x delle deformazioni si ha:

dz y E 1 1 2
+s 2
Es 3 1 1
mx = + z dz = +
2
1 y x s 2 12(1 ) y
2
x

+s 2
E 1 1 2 Es 3 1 1
my = 2
1 x
+ z dz =
y s 2 12(1 ) x
2
+
y

Es 3
avendo posto: D= si pu scrivere sinteticamente:
12(1 2 )

1 1 1 1
mx = D + m y = D +
x y
y x

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Lastre piane Flessione semplice Se la flessione uniforme, ovvero i momenti unitari
mx ed my sono uguali: mx= my = m
anche le curvature 1/ sono uguali.
La condizione mx= my = m si verifica
nelle piastre circolari soggette a coppie
agenti in piani radiali e uniformemente 1 m m
ripartite lungo il contorno = = (1 )
(1 + ) D EJ
z
Es 3 EJ
ricordando che: D= =
12(1 ) 1 2
2

Ci significa che la superficie elastica


R r sferica con raggio .
In questo caso la rotazione in corrispondenza
di un raggio generico r vale:
r mr
= =
z
(1 + ) D
R mR
R
Al raggio R si ha: 0 = =
r (1 + ) D
0 mentre lo spostamento c nel centro
c r
dato da: 2 2
R mR
c = =
2 2(1 + ) D

Lastre piane Flessione semplice


R2
c =
2 2 2
La relazione si dimostra facilmente: AO = AC + OC
2
2 = R 2 + ( c ) 2 = R 2 + 2 + c 2 c
2

O
c piccolo e, quindi, il suo quadrato trascurabile R2
rispetto alle altre grandezze. Si ottiene dunque: c =
2
Lo spostamento (r) in corrispondenza di un raggio generico r
pu essere calcolato come differenza tra lo spostamento al centro

di una piastra di raggio R e di una di raggio generico r :

mR 2 mr 2
R (r ) =
2(1 + ) D 2(1 + ) D
r
A C
c r quindi si pu scrivere:
(r)
m
(r ) = (R2 r 2 )
2 D (1 + )

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Lastre piane Flessione semplice: applicazione
Si consideri una parete in metallo nella quale si verifica un gradiente termico.

T0 La parete assimilabile ad una


piastra circolare incastrata al bordo.

s La temperatura varia linearmente


T1 lungo lo spessore dal valore
minimoT0 al valore massimoT1
Se la piastra fosse libera di dilatarsi
Poniamo T1-T0=T
la superficie media diventerebbe sferica, di raggio :
s 2 T 1 T Lincastro impedisce tale deformazione,
= = =
2 s costringendo la lastra a rimanere piana.
D(1 + ) T (1 + ) D
Il momento dincastro pu essere calcolato come segue: m= =
s
6m 6T (1 + ) D T E
Quindi la tensione massima risulta: max = 2 = =
s s3 2 1
Come si vede la tensione massima non dipende dalle dimensioni della piastra.

Esempio numerico: T= 100 C = 1.2E-5 E = 200 GPa = 0.3


1.2 E 5 100 200 E 9
max = 171 MPa = 1.71 MPa / C
2(1 0.3)

Lastre piane circolari z

Lastra circolare di raggio R e spessore costante s


s << R


Ipotesi: s r
(r) R

Materiale omogeneo ed isotropo.


Vincoli assialsimmetrici: appoggio o incastro lungo il contorno.
Carichi assialsimmetrici e normali al piano della lastra (paralleli allasse z).
La legge di variazione del carico funzione di r ma non dipende da .
Se sono valide queste ipotesi si ha:
r = r = 0
Le tensioni tangenziali r e z sono nulle.
La tensione normale z nulla.
Le tensioni , r e rz sono indipendenti da .
z = z = 0
Lo spostamento funzione del solo raggio r.
d r
La superficie elastica di rivoluzione. r+
dr rz = zr
r

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Lastre piane circolari Ipotesi ulteriori: z

R
r

s r
(r)

Al contorno la lastra libera di spostarsi nel proprio piano. z


Lo spostamento (r) piccolo rispetto allo spessore s.
s
Le tensioni normali r e sono nulle nel piano z= 0 + r
Non chiamata in causa la rigidezza membranale. -

Nel piano radiale rz le sezioni si deformano in modo tale che


ogni segmento rettilineo normale al piano si conservi rettilineo
anche dopo la deformazione (ipotesi di Bernulli-Navier).
Se c taglio tale ipotesi accettabile se s << R.

Le tensioni variano linearmente nello spessore.

Lastre piane circolari


Deformata: superficie elastica z
r R
r+dr r
O
+d
d

dr
O Essendo lo spostamento (r) piccolo rispetto allo spessore s,
linclinazione della superficie elastica nel piano rz
sar anchessa molto piccola.
Quindi linclinazione e lo spostamento d
tg ( ) =
sono legati dalla relazione: dr

La curvatura 1/r della superficie elastica nel piano rz legata al gradiente
dellinclinazione e, quindi, alla derivata seconda dello spostamento .
1 d d 2
= = 2
r dr dr
1
La curvatura nel piano normale al piano rz data da: =
P r r

r r
Infatti: =
sin

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Lastre piane circolari z
Consideriamo un elementino infinitesimo della lastra,
ottenuto con due sezioni cilindriche, al raggio r e dr, R
del settore individuato dallangolo d.
r r
s
r+dr
Per effetto dei carichi e dei vincoli prima definiti,
sullelementino agiranno momenti flettenti d
e forze di taglio:

mr+ dmr m
mr
il momento flettente, per unit di lunghezza, mr
agente nel piano rz
m
il momento flettente, per unit di lunghezza, m tr+ dtr
agente in un piano normale al piano rz tr

la forza di taglio, per unit di lunghezza, tr


agente nel piano rz

Lastre piane circolari Ricordando che tra momenti flettenti e curvature valgolo le relazioni:

1 d 1 1 1 1
= mr = D + m = D +
r dr
r
r

e ricordando ancora che: 1 Si pu scrivere:


=
r d d
mr = D + m = D +
dr r r dr
Si considerino le coppie e le forze agenti sullelementino nel piano rz : d
b
a
sul lato a agisce la coppia: mr rd e la forza: t r rd c

sul lato b agisce la coppia : (mr + dmr )(r + dr ) d


mr+ dmr
e la forza: (t r + dt r )(r + dr )d
mr
d
sui lati c e d agiscono due coppie uguali: 2 x m dr sin
2 tr+ dtr
Per lequilibrio alla rotazione dellelementino, nel piano rz,
confondendo sin(d) con d, si ha:

tr
m=0 m
d
(mr + dmr )(r + dr ) d mr rd 2m dr + t r rdrd = 0
2
coppia dovuta alla forza di taglio m

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Lastre piane circolari Ricordando che tra momenti flettenti e curvature valgolo le relazioni:

1 d 1 1 1 1
= mr = D + m = D +
r dr r r
e ricordando ancora che: 1 Si pu scrivere:
=
r d d
mr = D + m = D +
dr r r dr
d
d b
(mr + dmr )(r + dr ) d mr rd 2m dr + tr rdrd = 0 a
2 c
Sviluppando i prodotti e trascurando gli infinitesimi del terzo ordine
si ottiene: mr+ dmr
mr drd + dmr rd m drd + tr rdrd = 0 mr
dmr
che si pu scrivere: mr + r m + tr r = 0 tr+ dtr
dr
I momenti possono essere espressi in funzione dellangolo di tr
m
rotazione ottenendo lequazione differenziale:

d 2 1 d t
2
+ = r
dr r dr r D m

Lastre piane circolari Lespressione di tr dipende dal carico applicato alla piastra.
Nel caso di pressione uniforme p ed un carico concentrato P,
applicato al centro della piastra, nella sezione cilindrica
genericadi raggio r il taglio totale: t r 2r
deve fare equlilbrio al carico: pr 2 + P
r
e, quindi, si pu scrivere:
pr P
t r 2r = pr 2 + P tr = +
2 2r
Lequazione differenzialedi equilibrio, scritta in precedenza, pu
essere riscritta in una forma pi comoda per lintegrazione:

d 2 1 d t d 1 d 1 pr P
+ = r ( r ) = +
dr 2
r dr r D dr r dr D 2 2r
2
Integrando una prima volta si ha:
1 d
(r ) = 1 pr + P ln r + C1
r dr D 4 2
n +1

x ln x dx = (n + 1)2 [(n + 1) ln x 1]
Per integrare nuovamente utile n x
ricordare che:

pr 4 P r 2 ln r r 2 r2
Quindi, moltiplicando per r ed r = + C1 + C2
integrando nuovamente, si ha: 16 D 2D 2 4 2

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Lastre piane circolari pr 4 P r 2 ln r r 2 r2
r = + C1 + C2
16 D 2D 2 4 2

pr 3
da cui si ottiene: =
Pr
(2 ln r 1) + C1 r + C2
16 D 8D 2 r
A questo punto pu essere ricavata lequazione della superficie elastica.
d
Ricordando che: = con un ulteriore integrazione, si ottiene:
dr
pr 4 Pr 2 2
= + (ln r 1) C1 r C2 ln r + C3
64 D 8D 4
Le costanti C1, C2 e C3 si determinano mediante le condizioni al contorno.

Le condizioni al contorno dipendono dai vincoli che sono imposti alla lastra.

Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno


Condizioni al contorno:
R
r 1) per r = 0 si ha = 0
2) per r = R si ha = 0
3) per r = R si ha = 0

Dalla 1 condizione si ricava C2 = 0, altrimenti per r = 0 lequazione:


pr 3
=
Pr
(2 ln r 1) + C1 r + C2 comporterebbe: =
16 D 8D 2 r

pR 3 PR
Dalla 2 condizione si ricava: = (2 ln R 1) + C1 R = 0
16 D 8D 2

pR 2
da cui si ottiene il valore della costante: C1 = +
P
(2 ln R 1)
8D 4D
p P R
Quindi la funzione (r) ora nota: = r(R 2 r 2 ) + r ln
16 D 4D r

pR 4 PR 2 2
Dalla 3 condizione si ottiene: = + (ln R 1) C1 R + C3 = 0
64 D 8D 4

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Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno

pR 2
Introducendo il valore calcolato della prima costante C1 = +
P
(2 ln R 1)
8D 4D
pR 4 PR 2 2
nellequazione : = + (ln R 1) C1 R + C3 = 0
64 D 8D 4

pR 4 PR 2 4 2
si ottiene: + (ln R 1) pR PR (2 ln R 1) + C3 = 0
64 D 8D 32 D 16D

pR 4 PR 2
da cui si ricava il valore della terza costante: C3 = +
64 D 16D
Note tutte le costanti, si pu scrivere lequazione della superficie elastica:

p P 2 2 R
= (R 2 r 2 )2 + R r 2r ln
2

64 D 16D r

Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

Esaminiamo ora il caso in cui agisca sulla lastra la sola pressione p: quindi P = 0.
p P R
= r(R 2 r 2 ) + r ln
16 D 4D r
Scriviamo le funzioni (r) e (r)
p P 2 2 R
= (R 2 r 2 )2 + R r 2r ln
2

64 D 16D r
p p
nel caso in cui sia P=0: = r(R 2 r 2 ) = (R 2 r 2 )2
16 D 64 D
d p
e la derivata di (r) vale: = ( R 2 3r 2 )
dr 16 D

I momenti flettenti possono essere calcolati ricordando le relazioni:


d d
mr = D + m = D +
dr r r dr
e sostituendo le espressioni ora calcolate per (r) e per la relativa derivata:

mr =
p
16
[
(1 + )R 2 (3 + )r 2 ] m =
p
16
[
(1 + )R 2 (1 + 3 )r 2 ]

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Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

Lo spostamento massimo (freccia f ) si verifica al


R centro della lastra
( )
r
pR 4 3 1 2 pR 4
( r =0 ) = f = =
64 D 16 Es 3

f
I momenti flettenti al centro della lastra si ottengono ponendo r = 0
pR 2
mr = m = (1 + ) = (1 + )
Q
avendo posto: Q = pR 2
16 16
pR 2 Q pR 2
Al contorno (r = R) si ha: = mr = m = = mr
8 8 8
1
Sul bordo incastrato, infatti, la curvatura = nulla e, quindi, il momento m
r
dovuto unicamente alleffetto poisson. Il momento massimo mr al contorno,

La tensione massima si verifica, quindi, allincastro e vale:


mr 6mr 3 pR 2
r = = 2 r (max) =
W s 4 s2

Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

R Esempio di calcolo:

s Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Andamento dei momenti flettenti in funzione del raggio


400

300

200
Momento (Nm/m)

100 m
Raggio (m)
0
0.00 0.04 0.08 0.12 0.16 0.20
-100

-200

-300 mr
-400

-500

-600

mr =
p
16
[
(1 + )R 2 (3 + )r 2 ] m =
p
16
[
(1 + )R 2 (1 + 3 )r 2 ]

13
Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

R Esempio di calcolo:

s Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Andamento delle tensioni in funzione del raggio


mr 6mr
1.00E+08
r = = 2
r = = 78 MPa W s
m 6m
= = 2
5.00E+07
Tensione (Pa)

W s
Raggio (m)
0.00E+00
0.00 0.04 0.08 0.12 0.16 0.20

-5.00E+07
= -36 MPa
r
-1.00E+08

r = -120 MPa
-1.50E+08

r =
3p
8s 2
[
(1 + )R 2 (3 + )r 2 ] =
3p
8s 2
[
(1 + )R 2 (1 + 3 )r 2 ]

Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

R Esempio di calcolo:

s Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Spostamento verticale in funzione del raggio


p
0
= (R 2 r 2 )2
0.00 0.04 0.08 0.12 0.16 0.20 64 D
Spostamento (m)

-0.0002 Raggio (m)

-0.0004

-0.0006

-0.0008

-0.001

Valore massimo -1.092 mm


-0.0012

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Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme
Modello ad elementi finiti

Dati: R = 200 mm
y
s = 5 mm
E = 200 GPa
= 0.3
p = 0.1 MPa

y r

480 elementi
567 nodi

Vincolo allestremit
della lastra: Incastro

Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno


Modello ad elementi finiti

Dati: R = 200 mm
s = 5 mm
E = 200 GPa
= 0.3
p = 0.1 MPa

Deformata sotto carico

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Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

Dati: R = 200 mm s = 5 mm p = 0.1 MPa


E = 200 GPa = 0.3
Spostamento verticale in funzione del raggio
Spostamento (m)

Valore massimo -1.095 mm

Posizione radiale (m)

Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Zona di massima
sollecitazione

Valore massimo: r = -120 MPa

Mappa delle tensioni radiali r

16
Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Ingrandimento della zona di incastro della lastra

Zona di massima
sollecitazione

Valore massimo: r = -120 MPa

Mappa delle tensioni radiali r

Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Zona di massima
sollecitazione
Valore massimo: = 78 MPa

Mappa delle tensioni circonferenziali

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Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Ingrandimento della zona centrale della lastra

Zona di massima
sollecitazione
Valore massimo: = 78 MPa

Mappa delle tensioni circonferenziali

Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Ingrandimento della zona di incastro della lastra

r = 35 MPa

r = -39 MPa

Mappa delle tensioni circonferenziali

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Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: pressione uniforme

Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Ingrandimento della zona di incastro della lastra

a
La tensione quasi nulla ovunque,
tranne che nella zona di vincolo,
dove c una situazione locale
di sollecitazione triassiale.

Mappa delle tensioni assiali a

Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: carico concentrato al centro

Esaminiamo ora il caso in cui agisca sulla lastra solo il carico concentrato P
localizzato al centro della lastra e quindi p = 0: Ricordiamo le funzioni (r) e (r)
R p P R
r = r(R 2 r 2 ) + r ln
16 D 4D r
p P 2 2 R
= (R 2 r 2 )2 + R r 2r ln
2

64 D 16D r

P R P 2 2 R
nel caso in cui sia p = 0 : = r ln = R r 2r ln
2

4D r 16D r
d P R
e la derivata di (r) vale: = ln 1
dr 4D r d
mr = D +
dr r
I momenti flettenti, come noto, sono dati dalle relazioni:
d
m = D +
quindi, introducendo le espressioni di (r) e d(r)/dr si ha: r dr

R
(1 + ) ln r 1 (1 + ) ln r
P P R
mr = m =
4 4

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Lastre piane circolari Lastra incastrata al contorno: carico concentrato al centro

Lo spostamento massimo (freccia f ) si verifica al


R centro della lastra:
r
R
Tenendo conto che: lim r 2 ln = 0
r =0
r

f si ha: ( r =0 ) = f = =
( )
PR 2 3 1 2 PR 2
16D 4 Es 3
A parit di carico totale P = Q = p R2
la freccia quadrupla rispetto al caso di pressione uniforme

P P
Al contorno (r = R) si ha: mr = m = = mr
4 4
Al centro (r = 0) i momenti raggiungono valori infiniti. R
r
Le tensioni, come sempre, sono proporzionali
ai momenti:
mr 6mr m
r = = 2
W s mr
m 6m
= = 2
W s

Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno


Condizioni al contorno:
R
r 1) per r = 0 si ha = 0
2) per r = R si ha mr = 0
3) per r = R si ha = 0

Si pu procedere come nel caso delle lastre incastrate al bordo,


determinando i valori delle costanti C1 C2 e C3 in base alle condizioni al contorno.
Tuttavia, risulta pi semplice sfruttare il principio di sovrapponibilit degli effetti,
valido in campo lineare elastico, sommando alla soluzione nota della lastra incastrata, la
soluzione ottenuta applicando al bordo esterno della lastra un momento radiale uguale e
contrario al momento dincastro.

M incastro M incastro
+
M incastro M incastro

M =0 M =0

In tal modo si rispetta la 2 condizione al contorno, mr = 0 per r = R,


mentre le altre due sono gi rispettate nel caso di incastro al bordo esterno.

20
Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno

Primo caso: pressione uniforme p


pR 2
In questo caso il momento radiale di incastro dato da: mr =
8
pR 2
quindi, il momento da applicare al bordo della lastra libera : m=+
8
La rotazione in funzione del raggio in una lastra, libera al bordo, alla quale applicato
un momento uniforme m data da: rm rpR 2
=

=
D (1 + ) 8 D(1 + )

r (R 2 r 2 )
La rotazione in funzione del raggio in una lastra incastrata p
al bordo e soggetta ad una pressione uniforme data da: ** =
16 D
Quindi, la rotazione in funzione del raggio in una lastra appoggiata al bordo
e soggetta ad una pressione uniforme data dalla somma delle due rotazioni:

pr 2 R 2 pr 3 + 2 2
= * + ** = + R 2 r 2 = R r
16 D (1 + ) 16 D (1 + )

pR 3
La rotazione in corrispondenza del bordo : =
(r = R) 8 D (1 + )

Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno Pressione uniforme p


pR 2
Ricordando che il momento da applicare al bordo della lastra libera : m=+
8
Lo spostamento normale al piano in una lastra, libera al bordo, alla quale applicato
un momento uniforme m dato da:
( ) (R 2 r 2 )
2
m pR
= R2 r 2 =
2 D (1 + ) 16 D (1 + )

Lo spostamento normale al piano in una lastra incastrata


al bordo e soggetta ad una pressione uniforme dato da: ** =
p
64 D
(R 2 r 2 )2
Quindi lo spostamento normale al piano in una lastra appoggiata al bordo
e soggetta ad una pressione uniforme dato dalla somma dei due spostamenti:

5 + 2 2
= * + ** =
pR 2
16 D (1 + )
(R2 r 2 )+
p
(R2 r 2 ) =
2 p
(R 2 r 2 ) R r
64 D 64 D 1 +

5 + pR 4
La freccia f (spostamento normale al piano al centro) dato da: ( r =0 ) = f =
1 + 64 D
La freccia f maggiore di quella ottenuta per la lastra incastrata
del rapporto: 5 +
che, per = 0.3, vale circa 4
1 +

21
Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno Pressione uniforme p

pR 2
Il momento m=+ opposto al momento di incastro, che agisce lungo il contorno,
8
provoca momenti mr = m = m in tutti i punti della lastra.
Quindi, per ottenere la distribuzione dei momenti flettenti in funzione del raggio,
nella lastra appoggiata, basta sommare il momento costante m alle funzioni calcolate
per le lastre incastrate:

[ ] ( )
2
mr =
p
(1 + )R 2 (3 + )r 2 + pR =
p
(3 + ) R 2 r 2
16 8 16

[ ] [ ]
2
m =
p
(1 + )R 2 (1 + 3 )r 2 + pR = p (3 + )R 2 (1 + 3 )r 2
16 8 16
I momenti al centro della piastra valgono:
pR 2
mr = m = (3 + ) = (3 + )
Q
avendo posto: Q = pR 2
16 16
pR 2
Al bordo si ha: mr = 0 m = (1 )
8
3(3 + ) pR 2
La tensione massima si ha nel centro e vale: max =
8 s2

Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno Pressione uniforme p

R Esempio di calcolo:

s Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Andamento dei momenti flettenti in funzione del raggio


900

800
Momento (Nm/m)

700

600
m
500

400

300

200
mr
100
Raggio (m)
0
0.00 0.04 0.08 0.12 0.16 0.20
-100

mr =
p
16
(3 + )(R 2 r 2 ) m =
p
16
[
(3 + )R 2 (1 + 3 )r 2 ]

22
Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno Pressione uniforme p

R Esempio di calcolo:

s Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Andamento delle tensioni in funzione del raggio


2.50E+08 mr 6mr
r = = 2
W s
2.00E+08 r = = 198 MPa m 6m
= = 2
Tensione (Pa)

1.50E+08 W s

1.00E+08

= 84 MPa
5.00E+07
r
Raggio (m)
0.00E+00
0.00 0.04 0.08 0.12 0.16 0.20
r = 0
-5.00E+07

r =
3p
8s 2
(
(3 + ) R 2 r 2 ) =
3p
8s 2
[
(3 + )R 2 (1 + 3 )r 2 ]

Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno Pressione uniforme p

R Esempio di calcolo:

s Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Spostamento verticale in funzione del raggio


0.0005

0
-0.0005 0.00 0.04 0.08 0.12 0.16 0.20
Spostamento (m)

-0.001 Raggio (m)


-0.0015

-0.002

-0.0025

-0.003

-0.0035

-0.004

-0.0045 Valore massimo -4.452 mm


-0.005

5 + 2 2
=
p
(R 2 r 2 ) R r
64 D 1 +

23
Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno Pressione uniforme p
Modello ad elementi finiti

Dati: R = 200 mm
y
s = 5 mm
E = 200 GPa
= 0.3
p = 0.1 MPa

y r

480 elementi
567 nodi

Vincolo allestremit
della lastra: Appoggio

Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno Pressione uniforme p


Modello ad elementi finiti

Dati: R = 200 mm
s = 5 mm
E = 200 GPa
= 0.3
p = 0.1 MPa

Deformata sotto carico

24
Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno Pressione uniforme p

Dati: R = 200 mm s = 5 mm E = 200 GPa


= 0.3 p = 0.1 MPa


Zona di massima
sollecitazione

Valore massimo: r = 199 MPa

e
r

R
Tensioni sulla superficie inferiore in funzione del raggio

Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno Pressione uniforme p

Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

r = 0
Zona di massima
sollecitazione

Valore massimo: r = 199 MPa

Mappa delle tensioni radiali r

25
Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno Pressione uniforme p

Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

= 85MPa
Zona di massima
sollecitazione

Valore massimo: = 199 MPa

Mappa delle tensioni circonferenziali

Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno Pressione uniforme p

Dati: R = 200 mm s = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
p = 0.1 MPa

Valore massimo: u = 4.45 mm

Spostamento

26
Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno: carico concentrato al centro

Esaminiamo ora il caso in cui agisca sulla lastra solo il carico concentrato P,
agendo in modo analogo a quanto si fatto nel caso di pressione uniforme.
R Nel caso di lastra incastrata e soggetta al carico
r concentrato P stata ottenuta, in corrispondenza
del bordo (r = R), la soluzione :
P P
mr = m = = mr
4 4
Perch sia nullo il momento radiale al bordo, come deve essere in corrispondenza P
dellappoggio, necessario aggiungere un valore uguale ed opposto: m=
La rotazione pu quindi essere calcolata come somma dei due contributi *e **
4
dovuti, rispettivamente, al momento m ed alla soluzione con incastro:
rm rP P R
= = e ** = r ln
D (1 + ) 4D (1 + ) 4D r
P R 1
da cui si ottiene: * + ** = = r ln +
4D r 1 +

PR
La rotazione al bordo vale: (r = R) =
4D (1 + )

Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno: carico concentrato al centro

Esaminiamo ora il caso in cui agisca sulla lastra solo il carico concentrato P,
agendo in modo analogo a quanto si fatto nel caso di pressione uniforme.
R Nel caso di lastra incastrata e soggetta al carico
r concentrato P stata ottenuta, in corrispondenza
del bordo (r = R), la soluzione :
P P
mr = m = = mr
4 4
Perch sia nullo il momento radiale al bordo, come deve essere in corrispondenza P
dellappoggio, necessario aggiungere un valore uguale ed opposto: m=
In modo analogo si procede per lo spostamento, sommando i due contributi *e **
4
dovuti, rispettivamente, al momento m ed alla soluzione con incastro:
m P P R
* = (R2 r 2 ) = (R2 r 2 ) e ** = ( R 2 r 2 2r 2 ln ) 2
2 D(1 + ) 8D (1 + ) 16D r

P 3 + 2 2 R
* + ** = = ( R r ) 2r 2 ln
16D 1 +
da cui si ottiene:
r

3 + PR 2
Lo spostamento al centro vale: ( r =0) =
1 + 16D

27
Lastre piane circolari Lastra appoggiata al contorno: carico concentrato al centro

P
Il momento m= provoca momenti mr = m = m in tutti i punti della lastra.
4
Quindi, per ottenere la distribuzione dei momenti flettenti in funzione del raggio,
nella lastra appoggiata, basta sommare il momento costante m alle funzioni calcolate
per le lastre incastrate, nella condizione di carico concentrato:

R P
(1 + ) ln r 1 + 4 = (1 + )
P P R
mr = ln
4 4 r
P
(1 + ) ln r + 4 (1 + ) ln r + (1 )
P R P R
m = =
4 4

I momenti al bordo della piastra valgono:

m = (1 )
P
mr = 0
4
I momenti al centro della piastra risultano infiniti, come si gi visto per le lastre incastrate.
mr 6mr
r = = 2
Le tensioni, come sempre, sono legate ai momenti dalle relazioni: W s
m 6m
= = 2
W s

Lastre piane circolari Lastra di forma anulare

interessante studiare il caso in cui la lastra sia di forma anulare,


vincolata in modo qualsiasi in corrispondenza di entrambi i bordi.
La soluzione generale data ancora dalle relazioni
ricavate in precedenza per le lastre circolari.

pr 3
=
Pr
(2 ln r 1) + C1 r + C2
16 D 8D 2 r
pr 4 Pr 2 2
= + (2 ln r 1) C1 r + C2 ln r + C3
64 D 8D 4
d 3 pr 2
e la derivata d/dr che vale: =
P
(2 ln r 1) P + C1 C22
dr 16 D 8D 4D 2 r
Se vincolato un solo bordo della lastra, sono incognite le costanti C1, C2 e C3; se sono vincolati
entrambi i bordi ci sono ulteriori incognite, legate alle reazioni al bordo interno.
Le costanti incognite si determinano tramite le condizioni ai bordi, che si possono imporre sulla
rotazioni , sullo spostamento e sul momento radiale mr che, come noto, legato alla
rotazione ed alla sua derivata d/dr:

d
mr = D +
dr r

28
Lastre piane circolari Lastra di forma anulare

interessante studiare il caso in cui la lastra sia di forma anulare,


vincolata in modo qualsiasi in corrispondenza di entrambi i bordi.
La soluzione generale data ancora dalle relazioni
ricavate in precedenza per le lastre circolari.

pr 3
=
Pr
(2 ln r 1) + C1 r + C2
16 D 8D 2 r
pr 4 Pr 2 2
= + (2 ln r 1) C1 r + C2 ln r + C3
64 D 8D 4
d 3 pr 2
e la derivata d/dr che vale: =
P
(2 ln r 1) P + C1 C22
dr 16 D 8D 4D 2 r
d
mr = D + =
Introducendo i valori di e di d/dr nellespressione di mr si ottiene:
dr r
3 pr 2 Pr C1 C2 pr 3 C1r C2
= D (2 ln r 1) P
+ +
P
(2 ln r 1) + +
16 D 8D 4D 2 r 2 r 16 D 8D 2 r
pr 2 P P C C
e dunque: mr = (3 + ) (1 + ) ln r (1 ) + D (1 + ) 1 D (1 ) 22
16 4 8 2 r

Lastre piane circolari Lastra di forma anulare Casi particolari:


due coppie agenti lungo i bordi
me mi mi me
s Condizioni al contorno:
1) per r = Re si ha: mr = me
di 2) per r = Ri si ha: mr = mi
de inoltre p=0 e P=0

Imponendo le condizioni sui momenti applicati ai bordi e tenendo conto che i carichi, distrubuiti o
concentrati, sono nulli si ha:
pr 2 P P C C
mr = (3 + ) (1 + ) ln r (1 ) + D (1 + ) 1 D (1 ) 22 =
16 4 8 2 r
C1 C2
= D (1 + ) D (1 ) 2
2 r
C1 C2 C C
quindi: D(1 + ) D (1 ) 2 = me e D(1 + ) 1 D (1 ) 22 = mi
2 Re 2 Ri
da cui si ricavano le 2(me Re2 mi Ri2 ) ( me mi ) Re2 Ri2
C1 = e C2 =
costanti: (1 + ) D ( Re2 Ri2 ) (1 ) D ( Re2 Ri2 )

(me Re2 mi Ri2 ) (me mi ) Re2 Ri2


note le costanti, si pu ricavare il momento mr ( r ) = 2 2
radiale in funzione del raggio ( Re2 Ri2 ) r ( Re Ri2 )

29
Lastre piane circolari Lastra di forma anulare Coppie agenti lungo i bordi

me mi mi me
s Condizioni al contorno:
1) per r = Re si ha: mr = me
di 2) per r = Ri si ha: mr = mi
de inoltre p=0 e P=0

( me Re2 mi Ri2 ) r ( me mi ) Re2 Ri2 1


e ancora si pu calcolare la rotazione
(r ) = +
in funzione di r: (1 + ) D ( Re Ri ) (1 ) D( Re2 Ri2 ) r
2 2

me Re [(1 ) Re2 + (1 + ) Ri2 ] 2mi Ri2 Re


e =
in corrispondenza dei bordi le rotazioni (1 + 2 ) D ( Re2 Ri2 )
valgono: 2m R 2 R mi Ri [(1 ) Ri2 + (1 + ) Re2 ]
i = e e i
(1 + 2 ) D ( Re2 Ri2 )

d
Per calcolare, infine, anche il momento circonferenziale: m = D +
r dr
d C1 C2
necessario ricavare la derivata : = da cui, sostituendo i valori delle costanti:
dr 2 r2

Lastre piane circolari Lastra di forma anulare Coppie agenti lungo i bordi

me mi mi me
s Condizioni al contorno:
1) per r = Re si ha: mr = me
di 2) per r = Ri si ha: mr = mi
de inoltre p=0 e P=0

d (me Re2 mi Ri2 ) ( me mi ) Re2 Ri2 1


si ottiene: =
dr (1 + ) D ( Re Ri ) (1 ) D ( Re2 Ri2 ) r 2
2 2

d
e quindi: m = D + =
r dr
( me Re2 mi Ri2 ) ( me mi ) Re2 Ri2 1 ( me Re2 mi Ri2 ) (me mi ) Re2 Ri2
= + +
(1 + )( Re Ri ) (1 )( Re Ri ) r
2 2 2 2 2
(1 + ) D ( Re Ri ) (1 ) D ( Re2 Ri2 ) r 2
2 2

( me Re2 mi Ri2 ) (me mi ) Re2 Ri2


scrivendo in forma pi compatta si ha: m = + 2 2
( Re2 Ri2 ) r ( Re Ri2 )

30
Lastre piane circolari Lastra di forma anulare

Alcuni esempi di calcolo 1 caso:


applicato a soluzioni Lastra di forma anulare con
di casi particolari pressione uniforme agente su
una corona circolare

Area sulla quale agisce


la pressione p
Re
r0
Ri

Lastre piane circolari Lastra di forma anulare con pressione uniforme


agente su una corona circolare
M rb = 0
Condizione di vincolo:
esterno appoggiato Condizioni al contorno: M ra = 0
interno libero Qb = 0
r0 ya = 0

p b
Ma Mb Ma
a yb
b
Qa
a Qb

31
Lastre piane circolari Lastra di forma anulare con pressione uniforme
agente su una corona circolare

Spostamento in funzione del raggio:

1 + b r 1 r b r 4 1 r r r
2 4 2 2
r r
y = yb + b r ln + q 1 + 4 0 5 0 4 0 2 + 0 ln
2 r b 4 b r D 64 r r r r r0

dove
1 + b a
a 1 a b 1 1 r0 r0
4 2
ln + 1 1 1 + (1 + ) ln
4
qa 2 a b 4 b a 4

4 a a
r0
yb =
D

1
(1 )
2 a b

2 b a



qa 2 1 r0
2
r0
4
r0
2
r0
2
a
1 + 4 5 4 2 + ln
D 64 a a a a r0

e

qa 3 1 1 r0 r0
4 2
a
b = 1 1 1 + (1 + ) ln
r0
1
(1 2 ) ab ab D 4
4 a a
2

Lastre piane circolari Lastra di forma anulare con pressione uniforme


agente su una corona circolare

Rotazione in funzione del raggio:

r qr 3 1
4 2
1 r0 r0 r
= b (1 + ) + (1 )
b
1 4 ln
2 r b D 16 r r r0

Momento radiale per unit di lunghezza in funzione del raggio:

1 1 r0 4 r0 2 r
M r = b
D
(1 2 ) qr 2 1
r b
1 1 + (1 + ) ln
2r b r 4 4 r r r0

Momento circonferenziale per unit di lunghezza in funzione del raggio:

D ( 1 2
)
M = + M r
r
Taglio per unit di lunghezza in funzione del raggio:

Q =
q
2r
(r r0
2
)

32
Lastra di forma anulare con pressione uniforme agente su una corona circolare
Andamento dello spostamento e della rotazione in funzione del raggio
Raggio (m) Esempio di calcolo:
0
0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15 0.17
Dati:
-0.0002 a = 150 mm b = 35 mm
Spostamento (m)

-0.0004 r0 = b s = 5 mm
-0.0006
E = 210 GPa = 0.3
-0.0008
q = 0.1 MPa
y
-0.001

-0.0012
0.0155
-0.0014

-0.0016
0.015

-0.0018 0.0145

0.014
Rotazione (rad)

0.0135

0.013

0.0125

0.012
0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15

Raggio (m)

Lastra di forma anulare con pressione uniforme agente su una corona circolare

Andamento dei momenti flettenti in funzione del raggio

900

800
Momento (Nm/m)

700

600

500 m
400

300

200

100
mr
0
0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15

Raggio (m)

33
Lastra di forma anulare con pressione uniforme agente su una corona circolare

Dati: a = 150 mm b = 35 mm r0 = b s = 5 mm
E = 210 GPa = 0.3 q = 0.1 MPa
Modello ad elementi finiti:

Pressione uniforme
Bordo libero

Appoggio

Vincoli di simmetria

Lastra di forma anulare con pressione uniforme agente su una corona circolare
Dati: a = 150 mm b = 35 mm r0 = b s = 5 mm
E = 210 GPa = 0.3 q = 0.1 MPa
Confronto con il modello ad elementi finiti:
Tensione [MPa]

200

r 150

100

50

0
0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15

34
Lastra di forma anulare con pressione uniforme agente su una corona circolare

Dati: a = 150 mm b = 35 mm r0 = b s = 5 mm
E = 210 GPa = 0.3 q = 0.1 MPa
Spostamento assiale in funzione del raggio
Spostamento [m]

0
0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15 0.17

-0.0002

-0.0004

-0.0006

-0.0008

-0.001

-0.0012

-0.0014

-0.0016

-0.0018

Lastra di forma anulare con pressione uniforme agente su una corona circolare

Dati: a = 150 mm b = 35 mm r0 = b s = 5 mm
E = 210 GPa = 0.3 q = 0.1 MPa
Rotazione in funzione del raggio


Rotazione [rad]

0.0155

0.015

0.0145

0.014

0.0135

0.013

0.0125

0.012
0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15

35
Lastre piane circolari Lastra di forma anulare

2 caso:
Alcuni esempi di calcolo Pistone di un attuatore idraulico:
applicato a soluzioni lastra di forma anulare soggetta
di casi particolari a pressione uniforme con
incastro al centro e rotazioni
impedite allesterno

Pressione uniforme

Lastre piane circolari Applicazione:


pistone di un attuatore idraulico
r0
p Condizione di vincolo:
incastro interno
guida esterna

b Qa = 0
a yb = 0
Condizioni al contorno:
a = 0
b = 0

36
Lastre piane circolari Applicazione: pistone di un attuatore idraulico

Spostamento in funzione del raggio:

r 2 b
2
r
y = M rb 1 1 + 2 ln +
4 D r b

r 3
b b
2
r b
2

+ Q b + 1 ln + 1
4 D r r
b r

qr 4 r r r
2 4 2 2
r0 r
1 + 4 5 0 4 0 2 + 0 ln
64 D r r r r r0

dove
b 2 a
1 + 2 ln
qa b
(a ) r0 a
4 2
2
b a 1 r0
= r0
2

2
M rb 2
1 4 ln
1 b 4a 2 ab 16 a a r0
1
2 a


Q b =
q
2b
(a 2
r02 )

Lastre piane circolari Applicazione: pistone di un attuatore idraulico

Rotazione in funzione del raggio:

b rb b r qr 1 r r r
2 2 4 2
3
r
= M rb 1 + Q b 1 + 2 ln 1
4
r ln r
2D r 4 D r b D 16 r0 0 0

Momento radiale per unit di lunghezza in funzione del raggio:

1 b
2
1 + r 1 b 2
M r = M rb 1 + + (1 ) + Qb b ln + 1 +
2 r
2 b 4 r
qr 2 1 r0 4 r0 2 r
1 1 1 + (1 + ) ln
4
4 r r r0

Momento circonferenziale per unit di lunghezza in funzione del raggio:


D (1 2
)+ M
M = r
r
Taglio per unit di lunghezza in funzione del raggio:

Q = Qb
b
r

q
2r
(r 2 r 02 )

37
Lastre piane circolari Applicazione: pistone di un attuatore idraulico

Andamento dello spostamento e della rotazione in funzione del raggio


0
0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15 Esempio di calcolo:
-0.00005
Raggio (m)
-0.0001 Dati:
Spostamento (m)

-0.00015 a = 150 mm b = 35 mm
r0 = b s = 5 mm
-0.0002
E = 210 GPa = 0.3
-0.00025 y p = 0.1 MPa
-0.0003
Raggio (m)
0
-0.00035 0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15

-0.0004
-0.001
Rotazione (rad)

-0.002


-0.003

-0.004

-0.005

-0.006

Lastre piane circolari Applicazione: pistone di un attuatore idraulico

Andamento dei momenti flettenti in funzione del raggio


Raggio (m)
400
Momento (Nm/m)

200

0
0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15

-200

-400
m

-600 mr
-800

-1000

38
Lastre piane circolari Applicazione: pistone di un attuatore idraulico
Dati:

a = 150 mm b = 35 mm r0 = b s = 5 mm
Modello ad elementi finiti E = 210 GPa = 0.3 p = 0.1 MPa

Pressione uniforme
Incastro

Guida assiale

Vincoli di simmetria

Lastre piane circolari Applicazione: pistone di un attuatore idraulico

Confronto con il modello ad elementi finiti:

r
Tensione [MPa]

75

25

0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15


-25

-75

-125

-175

-225

39
Lastre piane circolari Applicazione: pistone di un attuatore idraulico

Spostamento assiale in funzione del raggio


Spostamento [m]

0
0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15
-0.00005

-0.0001

-0.00015

-0.0002

-0.00025

-0.0003

-0.00035

-0.0004

Lastre piane circolari Applicazione: pistone di un attuatore idraulico

Rotazione in funzione del raggio


Rotazione [rad]

0
0.03 0.05 0.07 0.09 0.11 0.13 0.15

-0.001

-0.002

-0.003

-0.004

-0.005

-0.006

40
Lastre piane circolari

...ed ora provateci voi!

Un paio di esercizi. Contenti?

Lastre piane circolari Esercizio n1 Piastra incastrata al bordo esterno


soggetta a pressione uniforme
D

Dati: D = 600 mm E = 200 GPa


p p = 1 MPa = 0.3
s = 10 mm

Calcolare:
1) la massima tensione di von Mises
2) il massimo spostamento (freccia)

p
= r(R2 r 2 )
16 D
p
Nel caso di piastra incastrata
= (R 2 r 2 )2
64 D
con pressione uniforme si ha:
mr =
p
16
[
(1 + )R 2 (3 + )r 2 ]
m =
p
16
[
(1 + )R 2 (1 + 3 )r 2 ]

41
Lastre piane circolari Esercizio n2 Piastra appoggiata al bordo esterno
soggetta a pressione uniforme
D
Dati: D=? E = 200 GPa
p = 1 MPa = 0.3
p s = 10 mm
Calcolare:
1) il diametro D per il quale la freccia in
questo caso uguale a quella calcolata
nel caso precedente
2) il rapporto tra le tensioni massime di
von Mises nei due casi

pr 3 + 2 2
= R r
16 D (1 + )
Nel caso di piastra appoggiata
con pressione uniforme si ha: =
p
(
R2 r 2 ) 15 ++ R 2
r2
64 D
p
mr =
16
(
(3 + ) R 2 r 2 )
m =
p
16
[
(3 + )R 2 (1 + 3 )r 2 ]

Lastre piane circolari Esercizio n3 Pistone di un attuatore idraulico

Dati: D = 120 mm d = 30 mm sp = 10 mm st = 5 mm
E = 200 GPa = 0.3
0 = 350 MPa
P max = ?
st

P F
d D
sp

42
Lastre piane circolari

43

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