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Corso di aggiornamento
Unit 4
PIASTRE IN C.A. E INSTABILIT
RELATORE: Ing. Igino MURA
imura@unica.it
25-26 Giugno 2010
PUNZONAMENTO
Consideriamo una porzione di piastre soggetta ad un carico
concentrato crescente. Un possibile modo di collasso quello derivante dal
punzonamento della piastra:
Legenda
a)
Sezione;
b)
Pianta;
A
Sezione di base per la verifica;
B
Area di verifica di base Acont;
C
Perimetro di verifica di base, u1;
D
Area caricata Aload;
rcont Ulteriore perimetro di verifica
d = (dx + dy ) / 2
DEFINIZIONE DI
Nel caso di piastre con capitello allargato dove lH > 2,0 hH (vedere figura
successiva), si raccomanda che siano verificate entrambe le sezioni, quella
nel capitello e quella nella piastra.
uguale
Nel caso di pilastri circolari le distanze dal centro del pilastro alle sezioni
di verifica della figura precedente possono essere assunte uguali a:
PROCEDURA DI PROGETTO
Preliminarmente si definiscono le seguenti quantit:
VRd,c
valore di progetto del taglio-punzonamento resistente di una
piastra priva di armature a taglio lungo il perimetro di verifica considerato;
VRd,cs
valore di progetto del taglio-punzonamento resistente di una
piastra dotata di armature a taglio lungo il perimetro di verifica
considerato;
VRd,max valore di progetto del massimo taglio-punzonamento resistente
lungo il perimetro di verifica considerato: esso rappresenta il massimo
valore della resistenza a taglio-punzonamento in adiacenza ad un pilastro o
ad una zona caricata.
Occorre eseguire le seguenti verifiche:
a) lungo il perimetro del pilastro o dellarea caricata (loaded area):
vEd vRd,max
b) lungo il perimetro di verifica posto a distanza
dallarea caricata (critical perimeter):
vEd vRd,c
2d
dal pilastro o
e risulta
prospetto
W1
1.
6.1
Alla luce della definizione di W1, si ottiene che il rapporto MEd / W1 tra il
momento sollecitante MEd
e
W1
rappresenta lintensit degli sforzi
tangenziali a distribuzione plastica prodotti da MEd ; questo rapporto viene
corretto mediante il coefficiente k che oscilla fra i limiti massimo e minimo in
tabella e per la cui determinazione nei valori intermedi ammessa
linterpolazione lineare.
dove:
u1
il perimetro di verifica di base (completo);
condizione
Se non esiste alcuna possibilit che al pilastro possa essere
trasferito momento flettente
Pilastri interni
Pilastri al bordo
Pilastri di spigolo
1.0
1.15
1.40
1.50
RESISTENZA A PUNZONAMENTO DI
PIASTRE PRIVE DI ARMATURE A
TAGLIO-PUNZONAMENTO
Si calcola la resistenza a taglio della piastra vRd,c:
vRd,c = CRd,c k (100 l fck )
dove:
CRd,c
k
l
fck
1/3
vmin
Risulta per l :
1/2
RESISTENZA A PUNZONAMENTO DI
PIASTRE CON ARMATURE A
TAGLIO-PUNZONAMENTO
Nel caso di piastre provviste di armature a punzonamento, la resistenza a
taglio-punzonamento fornita dalla seguente espressione, con resistenza di
progetto effettiva dellarmatura a taglio che dipende dallo spessore della
piastra, allo scopo di mettere in conto lefficienza del loro ancoraggio.
Questo significa che:
vRd,cs = 0,75 vRd,c ud + 1.5 ( d/sr ) Asw fywd,eff ( 1/u1 d ) sin
dove:
vRd,c
fywd,eff
Asw
sr
dove:
u0
c1, c2
vRd,max
Il valore di
raccomandato 1.5.
Legenda
a)
distanza delle cuciture
b)
distanza delle barre piegate verso il basso
A
perimetro di verifica pi esterno che richiede armatura a taglio
B
primo perimetro di verifica entro il quale non richiesta armatura a
taglio
dove:
sr
st
fck
ESEMPI
I due esempi che seguono (altri sono disponibili per chi fosse interessato)
sono tratti dal capitolo 9, dedicato al punzonamento, a cura di Franco
ANGOTTI e Maurizio ORLANDO, del volume:
PRIMO ESEMPIO
SECONDO ESEMPIO