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Cause ed Effetti delle

Per quanto tempo abbiamo pensato e creduto guardando il cielo, che questo
fenomeno fosse normale?

E se normale non è, quali sono le possibili interpretazioni e/o spiegazioni di tale


fenomeno? Quali le implicazioni per la salute?

COSA SONO LE SCIE CHIMICHE

Le normali scie di condensazione, come hanno dimostrato studi della NASA e della
National Oceanic and Atmospheric Administration statunitensi, appaiono grazie alla
combinazione di temperature inferiori a -60°C e livelli d’umidità relativa superiore al
70%, comunque praticamente mai a quote inferiori agli 8.000 metri, ed anche in
condizioni ottimali raramente le scie persistono per più di 20 minuti.
Al contrario, le cosiddette “scie chimiche”
(dal termine inglese “chemtrails”, un
neologismo coniato per distinguerle dalle
normali scie di condensazione, o
“contrails”) rimangono in cielo per ore,
anche per tutta la giornata, allargandosi e
mischiandosi tra loro, e riducendo il cielo
ad un’inquietante massa lattiginosa.
Da notare inoltre che le rotte seguite da
questi velivoli (non civili) hanno ben poco
di normale, discostandosi da quelle delle comuni aerovie e producendo griglie, incroci,
triangoli e “X” lungo tutto l’arco dell’orizzonte.
E’ quindi sufficiente controllare la quota di volo di questi aerei ed informarsi sulle
condizioni meteo in quota per essere in grado di affermare se quel giorno in quel
determinato posto si possano verificare fenomeni di scie di condensazione, ovviamente
sempre se in quella zona passano rotte di linea.
Sono stati rilevati molte centinaia di voli con relative scie persistenti a quote decisamente
piu’ basse , attorno ai 5 , 6.000 metri ed in condizioni atmosferiche nettamente sfavorevoli
alla formazione di scie di condensazione.
Sono stati documentati inoltre voli simultanei di aerei di linea a quota più alta con una
normale scia corta che sparisce immediatamente, e sotto di essi, a quota più bassa, altri
aerei che rilasciano una scia bianca lunga e persistente.
Considerando infine che il carburante degli aerei di
linea è pressoché uguale per tutti non sembra molto
azzardato affermare che non si tratta di normali
emissioni dei motori degli aerei che condensano, ma
che piuttosto molto probabilmente si tratta di una
miscela che viene espulsa tramite il getto delle
turbine, una miscela di sostanze chimiche che può
essere dosata a secondo delle “necessità”.
E’ un fatto assodato - grazie ad esami di laboratorio -
che queste scie chimiche diffondono nell’atmosfera
del sottilissimo particolato (polvere, pulviscolo), che noi poi respiriamo attraverso l’aria e
mangiamo con il cibo. In particolare sono stati riscontrati “Sali di Bario” (le cui
caratteristiche igroscopiche tendono a fargli attirare l’umidità presente nell’aria) e “Solfato
di Alluminio” che ha la caratteristica di penetrare la
barriera ematoencefalica del cervello.
Stiamo parlando di aerei militari che effettuano
operazioni “segrete”, esperimenti sopra le nostre
teste, con l’aria che respiriamo e l’acqua che
beviamo.
Il fenomeno è presente a livello mondiale, sono pochi i
paesi esclusi dalla lista.
Se le sostanze riscontrate nelle analisi fossero
effettivamente presenti nelle scie chimiche i rischi di
tumori e di altre malattie aumenterebbero di molto, e anche sull’ambiente l’impatto
sarebbe drammatico.
In sostanza si presume che stiano mettendo in pratica esperimenti per il controllo
climatico, generando o attenuando le masse nuvolose.
Lo scopo dichiarato potrebbe essere quello di salvare il mondo dalle catastrofi ambientali
ormai imminenti, mentre quello reale sarebbe creare una nuova macchina da guerra,
tramite il controllo di uragani, terremoti, tsunami, siccità.
Le potenzialità di quest’arma sono molto alte, così come i rischi che comporta per
l’equilibrio dei modelli climatici mondiali e per la
nostra salute.
In Italia c’è molta disinformazione ma di scie ce ne
sono in gran quantità, ogni giorno sopra l’Umbria,
l'Abruzzo, la Campania, la Toscana, il Veneto, la
Sardegna, la Lombardia, il Lazio, la Puglia, c'è
un'attività intensissima. (Basti pensare alle più di 120
basi Nato/Usa installate in Italia dopo la guerra
persa).
Tra le poche voci che si sono alzate in Italia c’è quella degli abitanti della vallata Feltrina
colpiti da un grave aumento dei casi di cancro dopo la comparsa delle scie. Si è
arrivati ad un interrogazione parlamentare anche grazie all’abbondante documentazione
filmata, realizzata dagli abitanti in un esteso lasso di tempo.
Purtroppo anche in questo caso il silenzio ci lascia perplessi. Il ministro Martino ha poi
risposto dichiarando che le scie visibili sono frutto di "normali" attività di aerei.

Per approfondire l'argomento:

http://www.sciechimiche.org http://www.nexusitalia.com http://sciechimiche-zret.blogspot.com

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