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Lutensile posizionato in un carrello porta-utensile che si pu muovere longitudinalmente, trasversalmente e secondo una retta inclinata rispetto allasse di rotazione; questi movimenti sono
garantiti da un insieme di slitte sovrapposte. In questa macchina il moto di alimentazione, ret- tilineo o
curvilineo, sempre posseduto dallutensile. Il moto di appostamento, sempre pos- seduto
dallutensile, rettilineo e ha la funzione di regolare la posizione dellutensile rispetto al pezzo.
Combinando il moto di taglio con il moto di alimentazione si ottiene il moto di lavoro che elicoidale.
I torni si distinguono essenzialmente per il grado di automazione:
torni manuali, quando le operazioni sono compiute manualmente dalloperatore nella
sequenza del ciclo produttivo;
torni a programma, quando alcune o tutte le operazioni sono impostate in modo che si svol- gano
nella sequenza stabilita senza alcun intervento manuale;
torni a controllo numerico, quando la macchina utensile comandata completamente da ordini
ricevuti da un nastro.
Il ciclo di lavorazione relativamente semplice e sono economici sia la macchina che lutensile.
ON
Il lavoratore deve porre la massima attenzione durante le normali operazioni di lavoro, seguen- do le
istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti e alle informazioni ripor- tate nel
manuale duso e manutenzione della macchina.
Si riportano di seguito le principali operazioni da eseguire per la lavorazione al tornio.
Accertarsi che il tornio sia spento.
Accertarsi che il tornio sia in folle.
Montare il pezzo nel mandrino bloccandolo con lapposita chiave (figura 2).
Montare lutensile.
Figura 4 Manicotto con dispositivo di blocco che circonda il mandrino in posizione di lavoro
Il tornio una macchina che opera per asportazione di truciolo, il moto di taglio dato dal pezzo
in lavorazione (moto rotatorio) mentre il moto di avanzamento posseduto dallutensile (moto
traslatorio).
Il truciolo asportato da un utensile a punta singola cui durezza superiore a quella del metallo
in lavorazione. Mediante tornitura si possono lavorare superfici di diversa forma , sia esterne
che interne.
Gruppo
testa
motrice
fissa
Basamento E costituito da una struttura portante in ghisa fusa.
Le guide sono ampie e sono indurite mediante tempra superficiale.
Gruppo carrello
Vite madre
Barra scanalata
Barra rotazione mandrino
Gruppo carrelli
Testa mobile
(controtesta/
Toppo mobile)
Attrezzature
Mandrino
autocentrante
Tornitura
Obiettivo: Ottenere solidi di rivoluzione
Sfacciatura/Intestatura
Troncatura
Tornitura conica
Grandi angoli piccola lunghezza con /2 >= 10
In questo caso la conicit si esegue ruotando la torretta utensile
Lavanzamento sar manuale
LE FORMULE DI TORNITURA
Legenda:
Vc. =
n.
D.
f.
Vf.
TT
=
=
=
=
=
N di giri min.
n x rr x D
Vc = --------------------1000
Vc x 1000
n = ----------------rr x D
Vf = n x f
La profondit di taglio Ap in mm
In tornitura lo spessore di materiale da asportare. E sempre radiale ed
espressa in mm.
Volume di truciolo asportato al minuto in cm3/min
Si calcola moltiplicando velocit di taglio per lavanzamento al giro per la
profondit di taglio.
Volume di truciolo asportato cm3/min :
Q=
Vc x f x Ap
Vf = n x f
Tc = L / Vf
Esempio :
Percorso L. = 200
n = giri 400
f. = 0,3 mm.
Vf. = 400 x 0,3 = 120 mm./ min.
Tc = 200/ 120 = 1,66 minuti
Per trasformare la frazione di minuto in secondi moltiplicarla x 60.
0,66 x 60 = 40 secondi.
Per il calcolo su una sfacciatura a Vc costante utilizzare il numero di giri
calcolati sul diametro medio.
re
Il raggio di punta influenza la rugosit Ra e l altezza
Ry,
Ry = E la massima distanza verticale tra singoli picchi valle prodotti
sulla superficie dallavanzamento del tagliente sul pezzo. Si calcola in
modo approssimativo con la seguente formula e sintetizzata nella
tabellina dimostrativa sottostante (il risultato in mm., moltiplicare x
1000 per trasformare in micron):
Ry =
f2
--------8 x re
0.252
esempio: --------- = 19.5 micron
8 x 0,4
0,252
--------- = 3,3 micron
8 x 2,4
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
0,30
0,40
0,60
0,80
1,00
0,2
1,6
6,3
14,1
25,0
39,1
56,3
1,6
3,5
6,3
9,8
14,1
25,0
56,3
1,0
2,3
4,2
6,5
9,4
16,7
37,5
66,7
104,2
0,8
1,8
3,1
4,9
7,0
12,5
28,1
50,0
78,1
2,4
0,5
1,2
2,1
3,3
4,7
8,3
18,8
33,3
52,1
Ra
f2 x 50
--------------
re X Ra
f = v ---------
re
50
0,6
1,6
3,2
6,3
8,0
0,2
0,05
0,08
0,12
0,10
0,16
0,23
0,33
0,40
0,12
0,20
0,29
0,40
0,49
0,14
0,23
0,33
0,47
0,57
2,4
0,17
0,29
0,40
0,57
0,69
0,2
2,4
0,13
0,25
0,50
0,80
1,00
1,60
0,08
0,16
0,32
0,50
0,63
1,00