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Produttore:

Via Galimberti
64 – 12030 Manta (CN)
Tel. : +39 0175/289070
www.balfor.it
info@balfor.it

Istruzioni per l’uso


VERRICELLO FORESTALE
BF 45ER/BF 55ER

Istruzioni per il lavoro sicuro


Lista dei pezzi di ricambio

1
Indice

VERRICELLO FORESTALE BF45ER/BF55ER .................................................................. 3


ISTRUZIONI PER IL LAVORO SICURO .......................................................................... 4
COLLEGAMENTO ALLA TRATTRICE E REGOLAZIONI .................................................. 8
ISTRUZIONI PER L’USO ............................................................................................... 17
REGOLAZIONI ............................................................................................................ 20
MANUTENZIONE ........................................................................................................ 24
TECNICHE DI UTILIZZO ............................................................................................... 25
SOLUZIONE DEI DIFETTI VERIFICATI (GUASTI) DEL VERRICELLO ................................. 32
EC – ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ ....................................................................... 34
LISTA DEI PEZZI DI RICAMBIO VERRICELLI FORESTALI – BF45ER/BF55ER ...................... 35
FOTO 1 ...................................................................................................................... 38
LISTA DEI PEZZI DI RICAMBIO VERRICELLI FORESTALI – BF45ER/BF55ER ..................... 39
FOTO2 ...................................................................................................................... 42

2
VERRICELLO FORESTALE BF 45ER/BF 55ER
Gentile cliente!
Per noi è un piacere che Lei abbia deciso di comprare la nostra macchina. Il
verricello forestale è una macchina forestale moderna che grazie alla propria
costruzione consente il lavoro efficace e sicuro nella foresta. Questo lavoro sarà sicuro
soltanto se saranno rispettate le istruzioni per il lavoro e l’uso sicuri. Se prenderete in
considerazione tutte le istruzioni, la macchina funzionerà perfettamente e così
eviterete le spese innecessarie.
Vi consigliamo di leggere attentamente le istruzioni e di consultarci in caso di
qualsiasi incertezza.
Vi auguriamo un lavoro sicuro.

1. Pr oposito
La macchina è stata prodotta esclusivamente per l’uso normale nella foresta. Ogni
altro uso è considerato fuori proposito. Il produttore non garantisce per i danni
causati dall’uso improprio. In questo caso il rischio è dell’operatore che usa la
macchina. Anche la considerazione delle condizioni di funzionamento, di
prestazione e di manutenzione, stabilite dal produttore, fa parte del proposito. La
macchina può essere usata soltanto dalle persone qualificate e istruite sui pericoli e
sulle conseguenze dell’uso improprio. Devono essere rispettate le norme di sicurezza
oltre ai regolamenti generali di sicurezza e di tecnica, le regole di lavoro e di medicina
e il codice di circolamento stradale. Il produttore non garantisce per i danni causati
dagli interventi eseguiti per conto proprio e dalle modifiche sulla macchina.

2. Dati tecnici:
Unità di misura BF45ER BF55ER
Gruppo di lavoro EM 1 1

Forza di trazione kN 40 50
Forza frenante kN 50 62,5
Velocità media della fune metallica m/s 0,60 0,60
mm/m Ø 10/100 Ø 12/80
Lunghezza max della fune metallica
mm/m Ø 11/90 Ø 11/90
Lunghezza fune metallica (di serie) mm/m Ø 11/70 Ø 12/70
kW 22-40 33-50
Potenza necessaria del trattore
PS 30-54 45-70
Forza di strappo calcolata kN 89,46 11 2,5
Solidità nominale N/mm2 1960 1960
Larghezza mm 1400 1500
Profondità mm 480 490
Altezza senza rete protettiva mm 1315 1430
Altezza con rete protettiva mm 2000 2300
Peso (senza filo metallico) kg 316 356
N. giri attacco albero min-1 max 540 max 540

3
ISTRUZIONI PER IL LAVORO SICURO
Quando lavorate con il verricello forestale prestate la massima attenzione alla
sicurezza!

Per evitare gli incidenti leggete attentamente le seguenti istruzioni e prendetele in


considerazione.

In generale:
1. Accanto alle indicazioni contenute in queste istruzioni
d’uso, prendete in considerazione tutti i regolamenti
generali di sicurezza e infortunistici.
2. Il verricello deve essere usato in modo sicuro prendendo in considerazione i
regolamenti della sicurezza sul lavoro.
3. Il verricello può essere maneggiato ovvero usato soltanto dalle persone con
età superiore ai 18 anni.

4. Le targhette di ammonimento e di avvertimento sulla macchina danno


importanti indicazioni sul funzionamento sicuro, quindi vanno rispettate per la
Vostra sicurezza.

5. Il verricello ovvero il suo perfetto funzionamento deve essere verificato prima di


ogni uso e comunque al meno una volta durante la giornata lavorativa. I difetti
devono essere eliminati dal personale qualificato. Le pinze devono Inoltre essere
esaminate da un esperto, prima del primo uso, dopo gli interventi importanti o
almeno una volta all’anno.

6. Quando usate le vie di trasporto pubbliche attenetevi ai segnali e alle regole


di circolazione stradale.

7. Durante il lavoro devono essere usati i dispositivi di protezione individuale


(guanti, scarpe adeguate,…).

8. Prima di mettere la macchina in marcia e di accenderla controllate i dintorni


(la presenza dei bambini)! Preoccupatevi per l’adeguata visibilità.

9. Non è ammesso portare qualcuno sul verricello durante il trasporto.


10. Il verricello deve essere agganciato secondo le istruzioni.

11. Se il verricello copre i fari posteriori del trattore ed essi non sono visibili durante
la conduzione, per il trasporto stradale devono essere posizionati i fari addizionali
sul verricello.
12. La velocità di guida deve essere sempre adattata
alle condizioni ambientali. Quando salite o scendete
oppure quando guidate in direzione trasversale alla
pendenza, cercate di non frenare bruscamente.
13. Non sostare nella zona di pericolo.

4
14. Fra il trattore e il verricello non può sostare nessuno
senza che il trattore sia protetto dal movimento con il
freno a mano oppure senza che ci si metta sotto un
cuneo.

15. Non si deve toccare il verricello finché tutti i suoi


elementi non sono fermi.
16. Controllate regolarmente il fissaggio delle viti.

17. Prima di usare il verricello fate un controllo visuale.


Almeno una volta all’anno il verricello deve essere
sottoposto al controllo di una persona qualificata.

18. Il verricello non deve essere usato per altri scopi


(p.es. per elevare i carici– fig. 5).

19. Ad ogni intervento al verricello è necessario spegnere


il cardano oppure spegnere obbligatoriamente il
trattore.

20. Gli elementi di protezione del verricello non devono


essere eliminati.

21. La fune da traino deve essere adeguatamente solida e di qualità (guarda la


targhetta d’identificazione).
22. La fune metallica danneggiata deve essere sostituita immediatamente.

23. È necessario usare la fune metallica di tale lunghezza che all’avvolgimento


completo al tamburo ci rimane la distanza pari a 1,5 il diametro della fune al
diametro esterno del tamburo. Allo svolgimento della fune ci devono rimanere
almeno due avvolgimenti della fune sul tamburo.

24. L’aiutante non deve agganciare i carichi al verricello finché il trattorista non ne
prende conoscenza.

25. È particolarmente pericoloso sostare davanti all’albero che sarà trainato. (fig.
1).

26. Durante l’suo della carrucola di deviazione esiste una zona di pericolo di forma
triangolare in cui non è permesso sostare durante il traino (fig. 2).

5
Fig. 1 Fig. 2

6
27. Rispettate l’angolo massimo di 30 gradi la trazione (fig. 3).
28. Sul terreno non pianeggiante oppure se non viene rispettato l’angolo massimo
permesso della trazione, esiste il rischio di ribaltamento (fig. 4).

27. Non sostare nella zona di pericolo (fig. 4).

29. Il verricello non è adatto per sollevare i carichi (fig.


5 ).

29. Il trattorista e il suo aiutante devono comunicare continuamente durante il


lavoro.

30. L’operatore del verricello deve osservare continuamente il carico durante la


trazione. Se ciò non è possibile a causa della configurazione del terreno deve
essere aiutato dall’assistente.

31. I pneumatici del trattore al quale è agganciato il verricello devono avere il


profilo minimo ai sensi del codice di circolazione stradale. In caso contrario
dovete usare le catene che sono obbligatorie anche in caso di neve o gelo.

32. Allo sgancio dovete prima scegliere un terreno adeguatamente solido e


pianeggiante. Fissate il verricello con l’aiuto dei piedi d’appoggio. Appoggiate
l’albero cardanico al supporto.

33. Nella zona dell’attacco a tre punti c’è il rischio di lesioni per lo schiacciamento!

34. Il verricello può essere comandato soltanto da un posto sicuro, dove


l’operatore non è in pericolo a causa del carico, della fune, del gancio da
appendere o del verricello stesso. Il posto sicuro è anche il sedile del trattore se il
verricello ha una rete protettiva abbastanza grande. Durante il comando del
verricello fuori dal sedile del trattore l’operatore deve essere adeguatamente
protetto, per esempio con il trattore stesso, in un posto sicuro a una distanza
sufficiente dal veicolo, per esempio dietro l’albero. L’operatore può
accompagnare i tronchi da fianco, vicino all’attacco oppure stare in posizione
diagonale, dopo il carico in caso di legna più corta (fig. 6).

7
Z o n a d e l tri a ng o l o
C a r ru c o l a

Fig. 6 Fig. 7

37. Durante la trazione è vietato sostare in mezzo al carico (fig. 7).

38. Per la trazione usate soltanto le funi di poca tensione e di solidità adeguata
che è specificata nella targhetta di produzione del verricello e nelle istruzioni
del produttore.

AL BERO C ARD ANICO


1. Si possono usare soltanto alberi cardanici prescritti dal produttore.
2. Dovete montare i tubi cardanici di protezione e gli imbuti di sicurezza nonché
la protezione dell’attacco. Tutti devono essere senza difetti. Dovete prendere in
considerazione la protezione prescritta dei tubi nelle posizioni di trasporto e di
lavoro.
3. Accendete e spegnete il cardano soltanto quando l’attacco cardanico è
staccato, il motore è spento e la chiave d’accensione è disinserita.
4. Il montaggio deve sempre essere fatto in modo giusto e il cardano deve essere
protetto.
5. Proteggere la protezione cardanica dalla rotazione con la catena di attacco.
6. Prima di accendere l’albero cardanico del trattore verificate che il numero giri
che avete scelto e la direzione di rotazione siano conformi ai requisiti menzionati
nel capitolo sui dati tecnici.
7. Prima di accendere l’albero cardanico verificate che nella zona di pericolo
della macchina non ci sia nessuno. Questo vale anche durante il funzionamento
della macchina.
8. L’albero cardanico non deve essere mai acceso se il motore è fermo.
9. Deponete l’albero cardanico all’apposito supporto.

8
COLLEGAMENTO ALLA TRATTRICE E REGOLAZIONI

9
Per l’accoppiamento del verricello forestale ad un trattrice valutare attentamente i
criteri di scelta della trattrice stessa in particolare la potenza del motore, la capacità
di sollevamento, gamme di velocità della PTO ed il circuito idraulico. Utilizzare per
l’eventuale collegamento verricello-trattrice, un albero cardanico integro in ogni
sua parte, comprese le protezioni.
Verificare la capacità di sollevamento e la stabilità della trattrice mediante la
seguente formula (fig.8). Se necessario applicare anteriormente le zavorre e fare
attenzione al carico sui pneumatici.

M x s ~~ 0,2 T x i + Z (d + Dove:
i) M ~ ~ 0,3 T i = passo del trattore;
Z ~ (Ms) – (0,2 Ti) d = distanza orizzontale tra il baricentro della zavorra
(d+i) anteriore e l’assale anteriore del trattore;
s = distanza orizzontale tra il baricentro della
macchina
e l’assale posteriore del trattore;
T = massa del trattore;
Z = massa della zavorra;

Fig. 8 - Quote e masse della trattrice considerate nelle espressioni per il calcolo della
stabilità del complesso trattrice-operatrice.

Dopo aver collegato i bracci inferiori ed il terzo punto della trattrice regolare i
tenditori laterali dei bracci inferiori per evitare spostamenti laterali del verricello,
registrare mediante rotazione del terzo punto l’orizzontalità della macchina rispetto
al terreno.
Nel caso di pdp a diverse velocità utilizzare la velocità prescritta dal costruttore
(540 rpm).

10
TRASMIS SION E DEL MOTO

La trasmissione del moto dalla trattrice all’operatrice avviene generalmente tramite


albero cardanico.
L’albero cardanico deve essere dotato di marcatura CE e della prescritta
dichiarazione CE di conformità, essere fissato correttamente alla p.d.p. e al lato
macchina rispettando il verso di rotazione e fissando le catenelle per evitare la
rotazione delle protezioni (fig. 9); durante il lavoro deve avere i tubi telescopici
sovrapposti per almeno 1/3 della loro lunghezza (fig. 10) e mantenere gli angoli di
snodo contenuti entro i valori indicati dal costruttore..
In ogni caso l’albero cardanico deve essere adeguato all’accoppiamento
trattoreoperatrice e può essere modificato solo quando indicato dal costruttore.

Fig. 9 - Verso di collegamento indicato Fig. 10 - Sovrapposizione di almeno 1/3 sul


tubo e catenella antirotazione. della lunghezza dei tubi nella posizione
di massimo allungamento e gioco
minimo di 10 cm nella posizione rientrata.

R isc hi No rmati va S ol uzio ni


Impigliamento, D.P.R. 547/55 artt. 44, 45 Usare carter e protezioni idonei per
trascinamento, D.P.R. 459/96 All. I, punto tutta la lunghezza dell’albero e dei
avvolgimento per giunti cardanici sia sull’operatrice
3.4.7
protezione incompleta che sul trattore.
dell’albero cardanico. UNI EN 1152 I dispositivi di fissaggio e le
protezioni non devono presentare
rotture.
UNI EN 1553 La cuffia lato macchina deve
sovrapporsi alla cuffia del cardano
non disassato per almeno 50 mm
al fine di impedire il contatto con
le parti in movimento.

La sovrapposizione assiale della protezione dell’albero cardanico di trasmissione


dalla presa di potenza sulla protezione dell’albero recettore della macchina non
deve essere inferiore a 50 mm (fig.11)

11
Fig. 11 - Sovrapposizione minima della
cuffia lato macchina sulla cuffia dell’albero
cardanico.

AL BERO C ARD ANICO

L’albero cardanico, è un organo meccanico in grado di trasferire il moto


proveniente da una macchina motrice, quale è la trattrice agricola, ad una
macchina operatrice. La sua caratteristica principale è quella di trasmettere il moto
lungo un’ampia gamma di direzioni nello spazio fino alla macchina operatrice e
consentire all’insieme trattrice-macchina operatrice di eseguire curve, sollevamenti
e abbassamenti reciproci.
L’albero cardanico è normalmente costituito da due giunti collegati tra di loro da
due elementi telescopici, che possono scorrere l’uno dentro l’altro. I due giunti
consentono una rotazione nello spazio lungo i tre assi, mentre i tubi telescopici
consentono di trasferire il moto di rotazione da un giunto all’altro.
A seconda dell’angolo relativo (angolo di snodo) che i due giunti assumono, si
ottiene un rapporto di trasmissione istantaneo variabile, che è unitario quando i
due giunti operano sullo stesso piano mantenendo angoli di snodo uguali, ed è
maggiore o minore a 1 quando non si verificano queste condizioni. In quest’ultimo
caso, si creano delle velocità diverse tra i due giunti, che causano vibrazioni e
rumorosità. Queste conseguenze, che aumentano con l’aumentare della velocità e
delle masse in rotazione, provocano delle restrizioni soprattutto degli angoli possibili
d’uso (16° per velocità di rotazione di 540 giri/min e 9° per 1000 giri/min).

PROTEZ IONI

La protezione antinfortunistica è composta da alcune parti, molte di queste in


plastica (ad alta resistenza contro i raggi UV e relativamente insensibile alle escursioni
di temperatura), quali:
 e cuffie (composte da imbuti di base e fasce di estremità, rispettivamente
punti1 e 2, fig. 13);
 le ghiere di collegamento (per permettere la rotazione dell’albero rispetto alla
protezione) (punto 3, fig. 13);
 i tubi telescopici (punto 4, fig. 13);

12
L egenda:
1 Presa di potenza (p.d.p.)
2 Innesto trasmissione di potenza
3 Sistema di bloccaggio lato trattrice
4 Sistema di bloccaggio lato macchina operatrice
5 Forcella lato trattrice
6 Forcella lato macchina operatrice
7 Crociera
8 Crociera tubo interno
9 Crociera tubo esterno
10 Tubo interno
11 Tu bo esterno
12 Profilo esterno della crociera del giunto universale
13 Giunto universale
14 Albero di trasmissione dalla presa di potenza, estensione in posizione chiusa e
aperta
15 Giunto omocinetico
16 Fine del giunto omocinetico
17 Giunto grandangolare
18 Centro di articolazione del giunto grandangolare
19 Centro del giunto esterno
20 Cuffia di protezione
21 Protezione del tubo
22 Cuffia di protezione del giunto grandangolare
23 Sistemi di ritenuta
24 Protezione dell’albero cardanico

13
25 Protezione del giunto grandangolare

14
 le catenelle di ritegno, per impedire un eventuale parziale trascinamento in
rotazione della protezione rispetto all’albero cardanico, in caso ad esempio di
scarsa lubrificazione (punto 5, fig. 2);
 le protezioni sono dotate di pittogrammi il cui significato è riportato nel
manuale di istruzioni.

Legenda: 1 cuffia; 2 cuffia del giunto grandangolare; 3 ghiera di collegamento; 4


tubo telescopico; 5 catenella di ritenuta

Fig. 13 - Dotazione di sicurezza di un albero cardanico: parti della protezione


antinfortunistica, etichette o decalcomanie di avvertimento e manuale di istruzioni.

Nell’impiego delle trasmissioni cardaniche qualora non vengano prese tutte le


misure di sicurezza – sia quelle stabilite dalle leggi e dalle normative tecniche, che
quelle comportamentali – si possono verificare gravi infortuni.
I pericoli conseguenti all’impiego degli alberi cardanici sono essenzialmente
riconducibili

a “impigliamento” e “trascinamento”.

Perché ciò non si verifichi, è essenziale che:

1. nella trasmissione del moto con alberi cardanici i dispositivi di sicurezza siano
montati correttamente ed integri in tutte le loro parti, compresa la protezione a
cappuccio applicata sulla p.d.p. della trattrice, quando non utilizzata (figg. 14
e 15);

2. i lavoratori addetti devono indossare abiti da lavoro aderenti, privi di parti


svolazzanti, quali lacci, cravatte, sciarpe e quant’altro costituisca appiglio;

3. le chiome fluenti siano legate poiché sono facile presa per gli organi rotanti;

4. intorno alle macchine in lavorazione con trasmissione del moto in azione, non vi
siano estranei ed in particolare bambini;

15
Fig. 14 - Esempio di scudo di Fig. 15 - Esempio di protezione
protezione in lamiera a cappuccio.

C- SICUREZZA D’USO
5.per evitare conseguenze a terzi – ed anche in questi casi, in particolare ai
bambini – non si abbandoni mai il complesso trattrice-operatrice nel centro
aziendale, in prossimità di abitazioni e di strade pubbliche, con il motore della
motrice accesso o con la chiave inserita nel quadro o ancora, con la trasmissione
cardanica in funzione.

COLLEGAMENTO TRATTRICE-OPERATRICE In

questa fase occorre:

- evitare abiti da lavoro con cinghie, lembi o


parti che possano costituire aggancio;

 indossare gli idonei DPI quali guanti e scarpe antinfortunistiche;

- spegnere il motore ed estrarre le chiavi dal


quadro comando della trattrice prima di avvicinarsi
alla macchina;

 non avvicinarsi alla macchina finché tutti i componenti della stessa si siano
arrestati;
 prima di installare l’albero cardanico pulire ed ingrassare la p.d.p. della
trattrice e l’albero cardanico della macchina operatrice;
 prima di montare l’albero cardanico verificare che tutte le protezioni della
trasmissione, della trattrice e della macchina operatrice siano presenti ed

16
efficienti.

17
Eventuali parti danneggiate o mancanti dovranno essere sostituite con ricambi
originali ed installati correttamente come descritto nel manuale di istruzioni;

- trasportare l’albero cardanico mantenendolo


orizzontale per evitare che un’eventuale sfilamento
possa procurare incidenti o danneggiare le protezioni;

- rispettare il verso di montaggio dell’albero cardanico


innestando sulla trattrice il lato segnalato dalla freccia
dal simbolo della trattrice stampato sullo stesso;
- infilare il mozzo della forcella sulla presa di potenza in
modo che il sistema di bloccaggio, azionato tramite
pulsante, collare o ghiera, scatti nella gola (fig. 15);
Attacco Attacco
con bullone conico con bullone
di stringimento

Fig. 15 - Sistema di bloccaggio per alberi cardanici.

- nel caso in cui il sistema di bloccaggio sia costituito da un bullone conico con
coppia di serraggio attenersi alle indicazioni riportate nel manuale di istruzioni;
- collegare i dispositivi di ritegno (catenelle) agli appositi punti di aggancio, previsti
sulla trattrice e sulla macchina operatrice, al fine di evitare la rotazione delle
protezioni poste sull’albero;

18
 verificare che la cuffia di protezione della macchina operatrice e quella posta
sulla trattrice si sovrappongano ciascuna per almeno 5 cm alla protezione
dell’albero cardanico (fig. 16 e 17);

Fig. 16 Protezione dei giunti Fig. 17 Protezione dei giunti lato trattrice
lato macchina (1 -Protezione della presa di potenza
(p.d.p.)della trattrice; 2 - Asse del
pulsante di blocco).

 i dispositivi aggiuntivi quali limitatori di coppia, frizioni, ruote libere ecc. devono
sempre essere montati sul lato macchina;
 terminato il lavoro scollegare la macchina operatrice dalla trattrice. L’albero
cardanico, se lasciato nell’innesto della macchina operatrice, andrà collocando
con l’altra estremità nell’apposito sostegno; in alternativa posizionare l’albero
cardanico smontato in una apposita rastrelliera o sostegno.

19
ISTRUZIONI PER L’USO
DESCRIZIONE

Il verricello è stato progettato per l’esbosco dei tronchi e per il caricamento dei
tronchi con la rampa. È composto dal telaio saldato, dal gruppo attuatore, dalla
frizione con la fune d’acciaio, dal freno e dalla puleggia di rinvio. Con l’aiuto della
fune d’acciaio trascinate i tronchi fino alla rampa e fissateli con le catene forestali
agli incavi della carcassa del verricello. Dopo questo procedimento potete
trasportare i tronchi a un posto raggiungibile anche con altri mezzi di trasporto.

ATTREZZATURE NECESSARIE DEL TRATTORE

L’albero cardanico con il rapporto di trasmissione scelto,


max. 540 giri/ min.
Attacco a tre punti di categoria I e II.

Il numero massimo di giri e la direzione di rotazione dell’albero cardanico è di 540


min-1.

ADATTAMENTO DELL’ALBERO CARDANICO

Bisogna modificare la lunghezza dell’albero cardanico a seconda del trattore (fig.


18). Per il verricello BF45ER/BF55ER e` opportuno l’utilizzo dell’albero cardanico del
momento torcente 500 Nm, del tipo W 300E.

La lunghezza precisa sarà verificata con il seguente procedimento:


1. spegnete il trattore
2. agganciate la macchina al trattore
3. separate le due parti dell’albero cardanico e agganciatele separatamente al
trattore e alla macchina, comparatele in trasversale e segnalatele. (fig. 18.1)
4. accorciate i tubi plastici esterni e interni di protezione(fig. 18.2)
5. accorciate i profili di scorrimento esterni ed interni con la stessa distanza che i
tubi plastici di protezione (fig. 18.3)
6. Limate la fine del tubo, eliminate la limatura e ingrassate (fig 18.4)

20
Fig.18

Non sostate nella zona di pericolo quando agganciate il verricello!

Il verricello forestale può essere attaccato ad ogni trattore con l’attacco a tre punti,
sia con l’attacco di categoria I che di categoria II. Grazie alla costruzione adeguata
è altrettanto facile eseguire l’attacco al trattore con l’attacco automatico.
Agganciate l’albero cardanico prescritto e proteggere il cardano con la catena
di attacco.
Il cardano deve essere bloccato su entrambi i punti di aggancio!
Quando il verricello è agganciato al trattore fortificate gli stabilizzatori sulla presa di
forza inferiore e regolate il verricello con il dado a corona nella posizione in cui
quest’ultimo sarà inclinato indietro per circa 20 gradi.

21
SVOLGIMENTO DELLA FUNE METALLICA

Avvertenza
La fune d’acciaio deve essere completamente svolta prima del primo uso e deve
essere riavvolta al verricello sotto carico.
Questo procedimento può essere eseguito fissando la fune a un albero eretto e
tirando il trattore all’albero con l’aiuto del freno.
Questo procedimento è necessario anche prima di iniziare la trazione se prima
avete trainato in pendenza e la fune non era tesa.

ATTENZIONE!
La fune d’acciaio avvolta troppo mollemente può essere danneggiata ad un
maggiore (s’impiglia, si piega), quindi non è più adatta per l’uso.
Per la fune, danneggiata in questo modo la garanzia non è valida.

Quando avete agganciato il verricello in modo corretto, iniziate a svolgere la fune


metallica. Questo si fa tirando la maniglia di legno sul cordino rosso(pos. 2, fig. 22).
Così muovete la maniglia 1 alla direzione SPENTO (fig 20). Il freno si libera, quindi è
possibile svolgere la fune metallica. Se avete appena messo la fune metallica sulla
bobina o se vi accorgete che essa non è avvolta correttamente, la dovete svolgere
completamente e riavvolgerla in modo che sia ben tesa come menzionato al inizio
di questo capitolo.

TRAZIONE

Fig. 19

Mettete il verricello a terra. In questo modo il verricello


attraverso l’appoggio si consolida sulla superficie. Azionate il
freno a mano. Non dovete iniziare con la trazione in nessun caso
prima che il verricello sia consolidato sulla superficie.
Prima di iniziare con il tiro del cordino nero verificate che esso sia
avvolto bene tra le due carrucole piccole (pos. 13, fig. 21). Questo avvolgimento è
corretto quando la leva (pos 1, fig. 21) ritorna in posizione iniziale SPENTO (fig. 19)
subito quando smettete di tirare il cordino (pos 5, fig. 21).

Nel caso il cordoncino non sia avvolto correttamente può succedere che la trazione
del verricello non sia interrotta quando noi lo vogliamo, il che può provocare un
incidente.
È vietato ogni intervento al meccanismo di azionamento che eviterebbe il
funzionamento sincrono della frizione e del freno. Durante la trazione è vietato anche
tirare il cordoncino rosso del freno (pos. 2, fig. 22).

Durante la trazione è vietato sollevare le leve idrauliche (potrebbe causare un


guasto all’albero cardanico d’attacco)

22
REGOLAZIONI
FRIZIONE

La corretta regolazione della frizione ci garantisce la forza di trazione ottimale. Viene


regolata in fabbrica alla prova del verricello, ma deve essere regolata di nuovo
dopo un certo periodo a causa dell’usura della guarnizione.

Non è consentita una nuova impostazione durante il periodo di garanzia!

La regolazione si fa posizionando il dinamometro al cordoncino nero. Qualota non ci


sia un dinamometro a vostra disposizione, potete usare anche la bilancia a molla
con l’adeguato campo di pesata.
Quando avete posizionato il dinamometro (la bilancia), tirate il cordoncino con la
forza di 350 N (35 kg), poi seguite la posizione della leva (pos 6, fig. 21). Nella schema
essenziale questa leva è mostrata sulla fig. 21a. Con il dado sull’albero principale
(pos 9, fig. 21) viene regolata la posizione della leva (pos 6, fig. 21) finché essa non
comincia a spostarsi dall’appoggio, ma non più di 5 mm! Se il dado è stato troppo
avvitato (pos 9, fig.21) e la leva si è spostata dall’appoggio per più di 5 mm, è stata
diminuita troppo la forza assiale necessaria alla superficie di frizione della frizione. In
questo caso il verricello non raggiungerà la forza di trazione necessaria oppure la
superficie di frizione della frizione sarà danneggiata a causa dello scorrimento.

REGOLATORE DELLA FRENATURA DELLA FUNE AL RIAVVOLGIMENTO


Il regolatore frenatura è regolato con la vite (pos. 10, fig. 21) e il dado a farfalla
(pos. 11, fig. 21). Prima svitate il dado a farfalla e regolate la vite (pos. 10, fig. 21).
Se girate la vite a destra, aumenta la forza frenante, se invece la girate a sinistra,
essa diminuisce. Avvitate poi anche il dado a farfalla che impedisce che la vite si
svitasse da sola. Con la corretta regolazione garantiamo che la fune metallica non si
svolga da sola o che non si svolga troppo facilmente dal tamburo. Alla veloce
liberazione del freno e allo svolgimento ciò causerebbe che l’avvolgimento fosse
troppo molle e la fune metallica subirebbe dei danni. Il regolatore della frenatura è
regolato correttamente quando è ancora possibile svolgere la fune senza maggiore
sforzo. Qualora trasciniamo la fune in pendenza è possibile scaricare ulteriormente il
freno per facilitare la trazione; tuttavia è necessario rimettere il freno subito dopo alla
posizione iniziale (secondo il procedimento descritto sopra).

23
FR E NO

Il freno è regolato con il dado (pos. 3, fig. 22). La leva del freno (pos. 1, fig. 22) si trova
in posizione ACCESO (fig. 20). Regolate prima il dado (pos. 3, fig. 22) con la chiave a
forchetta. La distanza tra il rullino (pos. 4, fig. 22) sulla maniglia e il dado deve essere
di ca. 7 mm. Qualora la forza frenante non sia sufficiente ripetete il procedimento e
avvitate di nuovo il dado (pos. 3, fig. 22) a destra. Se la forza regolata del freno è
troppo grande, lo svolgimento della fune è difficile, perciò il dado deve essere
svitato un po’ a sinistra.

Fig. 20

24
TENSIONE DELL A CATENA DI TRASMISSIONE

Dopo un certo periodo (10 ore) di funzionamento la catena di trasmissione si


distende un po’, perciò deve essere spesso controllata e tirata se necessario. Fate il
controllo ogni 100 ore lavorative. La tensione deve essere eseguita seguendo questo
procedimento (fig. 23). Prima di tutto disinserite l’albero cardenico e spegnete il
motore. Togliete la lamiera di protezione dell’albero cardanico (posizione1).

Per prima cosa allentate i bulloni (posizione 2 e 8) con i quali è avvitata la trazione
inferiore. Dopo di che svitate il bullone di protezione e con il bullone (posizione 5)
iniziate la tensione di una catena abbastanza lungha (posizione 6). Questo bullone
deve essere avvitato a destra finche~ non si raggiunge la tensione addeguata della
catena. La catena è tesa correttamente nel momento in cui è ancora possibile la
oscillazione di essa da 3 a 4 millimetri circa in senso laterale.

A questo punto avvitate saldamente i due bulloni sulla trazione inferiore (posizione
2). Quindi iniziate con la tensione della catena più corta (pos. 7). Se avete
allentato già precedentemente i quattro bulloni (posizione 8), iniziate con
l’avvitamento della vite di tensione (posizione 10) a sinistra. Così facendo aumentate
la distanza tra un telaio e l’altro. Precedentemente svitate il bullone di protezione e
dopo (posizione 11) aver finito la tensione, riavvitatelo di nuovo.

25
26
MONTAGGIO DELLA FUNE METALLICA

Prima eliminate la rete protettiva triangolare sull’asta del verricello. Poi girate il
coperchio (pos. 7, foto 21) e ruotate il tamburo alla posizione che consente lo
svitamento della vite sul tamburo. La vite sarà successivamente svitata alla posizione
in cui l’incavo del tamburo è libero. Inserite la fune metallica nella guida della
carrucola superiore e indirizzatela attraverso la carrucola inferiore fino al tamburo
avvolgifune. Inserite la fune negli incavi e allentate la vite (pos. 8, fig. 21). Poi iniziate
l’avvolgimento seguendo il procedimento per la trazione. Quando avvolgete
l’intera lunghezza della fune, la dovete svolgere di nuovo e riavvolgere in modo
firme seguendo il procedimento descritto nel capitolo »Svolgimento della fune
metallica« per evitare i danni alla fune.

MANUTENZIONE

LUBRI FICAZION E

Prima di iniziare la manutenzione spegnete il motore, togliete


la chiave e aspettate che tutti i pezzi in movimento si fermino.

Sul verricello c’è un ingrassatore che permette di lubrificare la carrucola superiore e


la guida. Il secondo ingrassatore si trova sul telaio della carrucola inferiore. È
necessario lubrificare ogni 60 ore di lavoro.

La mancata lubrificazione causa l’usura degli elementi di scorrimento e produce


guasto che non è coperto dalla garanzia!

La catena di trasmissione deve essere lu brificata ogni 100 ore di lavoro. La lubrifichiamo
con lo spray per le catene o con un grasso particolare che non si scioglie all’alta
temperatura, poiché il grasso può raggiungere i ferodi della frizione.
Prima del grassaggio togliete la protezione dell’albero cardanico (posizione 1,
immagine 13) e ingrassate la parte suddetta. Prima del grassaggio la catena deve
essere pulita. Dopo il grassaggio posizionate nuovamente la lamiera di protezione.

Nel caso che per la lubrificazione incorretta ed eccessiva il grasso raggiungesse i


ferodi della frizione, si ridurrebbe drasticamente la forza di trazione, quindi sarebbe
necessario sostituire le lamelle della frizione. Ciò non è coperto dalla garanzia!

Tutti gli altri cuscinetti del verricello sono di tipo chiuso, perciò non è necessaria la
lubrificazione.

27
TECNICHE DI UTILIZZO

ACCESSORI PER VERRICELLO DA AVERE SEMPRE CON SE’

Un verricello da solo non è altro che un semplice utensile ma, quando viene usato
con certi adeguati accessori il tuo verricello può diventare un attrezzo versatile ed
efficace. In questa sezione
esamineremo alcuni di questi oggetti. Alcuni di essi sono essenziali per un uso sicuro
del verricello, mentre altri ne aumentano la versatilità e praticità.

Guanti Durante l’uso, la fune metallica potrebbe essere


sfilacciata, usurata.Per evitare danni e’ quindi estremamente
importante indossare guanti di protezione durante tutte le
operazioni manuali.
Attenzione a qualsiasi cosa che possa impigliarsi nella fune
metallica o in altre parti in movimento.

Grillo Cavallotto con perno di chiusura o anello di trazione. Il


classico grillo è un mezzo sicuro di connessione delle estremità di
cinghie dotate di occhielli e carrucole (snatch block). il perno e’
filettato per consentirne una facile rimozione.

Carrucola Se usata correttamente, la carrucola consente di


aumentare la potenza di trazione del verricello, di cambiare la
direzione di trazione senza danneggiare la fune metallica. L’uso
corretto di questo accessorio è trattato nella sezione: “Prima.
di tirare”.
Catena a gancio La catena può essere usata per
agganciarsi ad un altro veicolo e altri elementi da utilizzare
come punti di ancoraggio. Attenzione, le catene possono
danneggiare o addirittura distruggere gli alberi.

Ganci di traino Se fissati correttamente al veicolo i ganci di


traino offrono un punto di aggancio per grilli, cinghie e
catene.

Protezione per tronchi d’albero In genere realizzata in


robusto nylon di alta qualità, oltre a proteggere gli alberi,
fornisce all’operatore un punto di attacco per assicurare la
fune del verricello a oggetti di ancoraggio diversi (alberi,
rocce, ecc...)

28
Coperta pesante In alcune situazioni si potrebbe decidere di
gettare una coperta pesante o simile sulla fune metallica.
Una coperta pesante, del peso di almeno 1,5 chilogrammi,
può assorbire l’energia in caso di rottura della fune metallica.
Collocarla sulla fune a circa metà tra il verricello e il punto
d’ancoraggio, prima di mettere in tensione la fune stessa. Una
volta messa in tensione non avvicinarsi o cercare di spostare
la coperta. Evitare che venga tirata dentro la rulliera. Se è
necessario spostare o rimuovere la coperta, allentare prima la
tensione sulla fune metallica.

Cinghia di recupero Non usare mai una cinghia di recupero


nelle operazioni di recupero con verricello. Poiché questa è
progettata in modo da estendersi, accumula energia e in caso
di rottura del fascio funicolare può reagire saltando come un
elastico.

Pale e utensili manuali Molto spesso durante l’utilizzo del verricello sarà necessario
ricorrere ad ausilii supplementari.È quindi opportuno stivare attrezzature quali una
pala, un’accetta e un martinetto o crick per ulteriore assistenza in caso di
necessità.

Pezzi di ricambio Per usi pesanti e continuativi del verricello considerare l’inclusione di
una seconda fune metallica e di un gancio per il verricello.

Attrezzi nella cassetta portautensili Articoli da portare con sé includono chiavi,


cacciaviti, pinze e un paio di tagliafili di alta qualità per riparare funi metalliche
sfilacciate o danneggiate.

PRIMA DI TI RARE
Esercitarsi nell’uso del verricello prima di rimanere bloccati. Una situazione reale non
è l’occasione più opportuna per imparare ad usare il verricello.
Accertarsi che la fune metallica nuova venga tesa prima del suo primo uso. Svolgere
interamente la fune metallica, lasciandone 3 giri sul tamburo. Applicare un peso
adeguato di forza di tensione. È possibile fare questo impostando un punto di
ancoraggio, tirando il veicolo verso di esso su una superficie piana, leggermente
inclinata, lasciandolo quindi scivolare.
Sia che si stia recuperando un altro veicolo o che si stia estirpando un ceppo dal
terreno, la conoscenza delle corrette tecniche d’uso del verricello permette di
operare in condizioni sicure per sé e per gli altri. La parte più importante della
procedura di recupero con il verricello, indipendentemente dalla situazione, è ciò
che si fa prima di iniziare a tirare. In questa sezione, illustreremo i criteri di
base per un’operazione efficiente di recupero con il verricello. Tuttavia, sta’
all’operatore analizzare la situazione e prendere le decisioni necessarie per un uso
corretto del verricello. Applicare la propria conoscenza ed i criteri di base che si sono
sperimentati, nonché modificare le proprie strategie a seconda della situazione.

29
Alcuni punti chiave da ricordare durante l’uso del verricello Balfor:
1. Dedicare sempre tutto il tempo necessario alla valutazione della situazione e
pianificare con cura le
operazioni di trazione.
2. Agire sempre con calma durante l’uso di un verricello.
3. Usare attrezzatura idonea alla specifica situazione.
4. Indossare sempre guanti di pelle e non far scorrere la fune metallica tra le mani.
5. L’operatore, e solo l’operatore, può maneggiare la fune metallica e azionare il
telecomando a distanza.
6. Dare sempre priorità alla sicurezza.
7. Esercitarsi ripetendo le diverse fasi.

FASI DI PREPARAZIONE
Fase 1: INDOSSARE I GUANTI.
Fase 2: CONNETTERE IL TELECOMANDO Fare attenzione a non lasciare pendere il filo
del comando a distanza di fronte al verricello. Se si sceglie di controllare il verricello
dall’interno del veicolo, far passare sempre il comando a distanza attraverso il
finestrino per evitare di schiacciare il filo nella portiera. Disconnettere sempre il
telecomando quando non è in uso.
Fase 3: TIRARE LA FUNE METALLICA FINO AL PUNTO DI ANCORAGGIO. Svolgere una
lunghezza di fune metallica sufficiente a raggiungere il punto di ancoraggio.
Accertarsi di mantenere una certa quantità di tensione nella fune. Quando si allenta
può attorcigliarsi e sovravvolgersi sul tamburo con conseguente danneggiamento
della fune metallica. Per evitare di perdere l’estremità,
mentre si lavora tenere il gancio del verricello nella cinghia con cappio o
redancia.
Fase 4: FISSARE AL PUNTO DI ANCORAGGIO. Una volta stabilito il punto di ancoraggio,
fissare la protezione per tronco d’albero o catena a strozzo intorno all’oggetto.

SCELTA DEL PUNTO DI ANCORAGGIO: Un ancoraggio sicuro ha un’estrema


importanza per le operazioni di recupero con il verricello. L’ancoraggio deve essere
abbastanza forte da resistere durante le operazioni di recupero. Possibili ancoraggi
naturali sono costituiti da alberi, ceppi e rocce. Agganciare il cavo il più in basso
possibile Possibilmente, il punto di ancoraggio dovrebbe consentire di tirare in linea
con la direzione in cui si sposterà la massa vegetale.Ciò consente alla fune metallica
di avvolgersi in modo serrato e uniforme sul tamburo di avvolgimento. Un punto di
ancoraggio il più distante possibile consentirà di ottenere la massima potenza di
trazione del verricello.

30
Fase 5: FISSARE IL CAVALLOTTO CON PERNO DI CHIUSURA O GRILLO

Fissare l’anello di trazione alle due estremità della cinghia o


catena, facendo attenzione a non stringere eccessivamente
(stringere e ruotare in senso inverso di 1/2 giro).

Tenendo la linea vicino al terreno, inserire il gancio del verricello


attraverso il grillo.

Fase 7: BLOCCARE LA FRIZIONE. Bloccare il tamburo del verricello muovendo la leva


della frizione sul verricello portandola in posizione di Innesto.

Fase 10: METTERE LA FUNE METALLICA IN TENSIONE. Servendosi del comando a


distanza, avvolgere lentamente la fune metallica finché non rimanga alcun
allentamento. Una volta che la fune metallica è in tensione, mantenersi a distanza e
non scavalcarla mai.

Fase 11: CONTROLLARE L’ANCORAGGIO. Prima di continuare con le procedure di


recupero con il verricello, accertarsi che tutte le connessioni siano fissate e prive di
detriti

31
TRAZIONE

Come si sarà già notato, vi sono molte cose da fare e da considerare prima di
iniziare la trazione. Pensare bene a cosa si sta facendo per evitare di mettere in
pericolo se stessi e chiunque si trovi nelle vicinanze.

Fase 12: CONTROLLARE LA FUNE METALLICA. La fune metallica dovrebbe avvolgersi


in modo ordinato intorno al tamburo di avvolgimento, questo avviene
automaticamente se la fune è sempre con una giusta tensione. Un avvolgimento
scorretto può causare danni alla fune.

Fase 13: PORRE LA COPERTA SULLA FUNE METALLICA. Se si ritiene necessario, gettare la
coperta pesante a metà distanza tra il verricello e il punto di ancoraggio, per
assorbire l’energia che si potrebbe sprigionare in caso di distacco o rottura della
fune.

Fase 14: RENDERE CHIARE LE PROPRIE INTENZIONI. Prima di iniziare a tirare, accertarsi
che tutti coloro che si trovano nelle immediate vicinanze dell’area operativa del
verricello siano perfettamente al corrente delle intenzioni con le quali si intende
procedere. Specificare a chi è presente dove non è consentito sostare: mai dietro o
davanti al veicolo e mai vicino alla fune metallica e grillo. A seconda delle situazioni,
potrebbero esserci anche altre zone in cui vietare la presenza di persone.

Fase 15: INIZIARE IL RECUPERO CON IL VERRICELLO. Dopo aver avviato il veicolo usato
per il recupero e aver verificato che una leggera tensione è già presente nella fune
metallica, iniziare a tirare lentamente e uniformemente.
Fase 16: Per il recupero, continuare a tirare finché il corpo vegetale non raggiunga
un terreno stabile.

Fase 17: BLOCCARE IL TRONCO. Una volta completato il recupero del tronco,
accertarsi di bloccarlo se questo tende a rotolare o scivolare in posizione non
idonea per il carico.

Fase 18: STACCARE LA FUNE METALLICA.

Staccare dall’ancoraggio.

Fase 19: RIAVVOLGERE LA FUNE METALLICA. La persona che maneggia la fune


metallica durante il riavvolgimento non deve lasciare scorrere la fune tra le mani, ma
deve accompagnarla e controllare costantemente il verricello.

Fase 20: DISCONNETTERE IL COMANDO A DISTANZA. Disconnettere il cordoncino con


spina del comando a distanza e riporlo in luogo pulito e asciutto. Le operazioni di
recupero con verricello sono ora concluse.

32
TECNICHE DEL FASCIO FUNICOLARE

Molte situazioni in cui è impiegato il verricello richiedono l’applicazione di altre


tecniche di recupero: dalla riduzione della distanza per ottenere la massima forza di
trazione con fascio funicolare in linea retta, al semplice aumento della potenza di
trazione o al mantenimento delle condizioni di trazione in linea retta. Sarà necessario
valutare di volta in volta quale sia la tecnica più adatta alla propria situazione. Dare
sempre la priorità alla “sicurezza”

Cambiamento della direzione di trazione


Tutte le operazioni di recupero con verricello devono mantenere una linea retta
dal verricello all’oggetto che viene tirato. Ciò minimizza i pericoli di ribaltamento e
aumenta la potenza di trazione. Una carrucola fissata a un punto situato direttamente
di fronte al veicolo, permette di cambiare la direzione di trazione, pur consentendo
alla fune metallica di rimanere a 90º senza pregiudicare la stabilità della massa
trattore-verricello.

Aumento della potenza di trazione


In alcuni casi è possibile che si abbia necessità di una potenza di trazione maggiore.
cola o snatch aumenta il vantaggio meccanico, che a sua volta nza di trazione:

Linea singola.

Linea doppia
Linea tripla.

Linea doppia
Poiché la potenza di trazione diminuisce all’aumentare del numero di strati della
fune metallica sul tamburo di avvolgimento, è possibile usare una snatch per
raddoppiare la lunghezza della fune utilizzabile.
Iniziare facendo avanzare verso l’esterno una lunghezza di fune sufficiente a liberare il
gancio del verricello. Fissare il gancio al telaio del veicolo o gancio di traino e far
passare la fune metallica attraverso la carrucola

Linea tripla
Usare le stesse tecniche della linea doppia. Selezionare una posizione robusta di
ancoraggio sul veicolo sia per la carrucola
sia per i grilli con perno a vite. Mantenere un angolo di 90º tra il verricello e far arrivare
la fune metallica al primo punto di ancoraggio facendola passare attraverso la
carrucola, riportare indietro la fune e fissarla al veicolo. Far passare la fune metallica
attraverso la seconda carrucola e fissarla al veicolo con il secondo grillo con perno a
vite il più vicino possibile al verricello, compatibilmente con i limiti di praticità.
Portare dunque la fune metallica al punto di ancoraggio finale.

33
Fissare la fune al punto di ancoraggio con un elemento di protezione per tronchi
d’albero o una catena di aggancio. Fissare il grillo con perno di chiusura alle due
estremità della cinghia o catena, facendo attenzione a non stringere eccessivamente
(stringere e ruotare in senso inverso di 1/2 giro).
Fissare il gancio del verricello. Tenendo la linea vicino al terreno, inserire il gancio
del verricello attraverso il grillo con perno a vite Controllare l’ancoraggio. Prima di
continuare con le procedure di recupero con il verricello, accertarsi che tutte le
connessioni siano fissate e prive di detriti

FUNZIONAMENTO DEL VERRICELLO

Sgombero della pista


Spostare tronchi o alberi caduti che ostruiscono la strada con la catena d’aggancio
avvolta intorno all’albero, usando carrucola e grillo. Prima di tutto studiare la
situazione, ma in gran parte dei casi, per tirare il tronco sul lato della strada, sarà
necessario far passare
una linea attraverso una carrucola Posta su un albero che si trovi a un angolo di 90
gradi dal verricello.

Traino di legna da ardere sulla strada


Utilizzare la catena d’aggancio per avvolgere il tronco e quindi servirsi del verricello
per tirare il tronco sul lato della strada e facilitarne il taglio e il caricamento. Se
necessario, servirsi della carrucola per cam biare la direzione di trazione del
verricello.

Abbattimento di cespugli o alberi indesiderati


Posizionare la catena d’aggancio in basso, intorno al cespuglio, quindi iniziare a
tirare con il verricello. La catena d’aggancio si stringerà. I cespugli piccoli possono
essere estirpati dalle radici.
In caso di alberi più grandi, fissare la catena d’aggancio in alto sul tronco per fare
leva e quindi iniziare a tirare. Il verricello ribalterà l’albero esponendone le radici,
che potrebbero richiedere delle ore di scavo per essere liberate. Allentare la
tensione sulla fune metallica e tagliare le radici dell’albero, in modo che possa
esser tirato senza ostacoli. Servirsi della carrucola per cambiare l’angolo di trazione e
allontanare il veicolo in caso di rischio di caduta dell’albero.

Costruzione di recinzioni. Il filo spinato o la rete metallica devono essere ben tirati e
tenuti fermi mentre si fissano ai paletti verticali. È possibile fissare una barra d’acciaio
al materiale di recinzione e quindi servirsi del verricello per mantenere il materiale in
tensione mano a mano che questo viene fissato ai paletti.

Spostamento di attrezzatura. Tutte le attrezzature pesanti, quali trattori, aratri,


motrici, macchine edili fuori uso, tubazioni pesanti o addirittura piccole rimesse,
possono essere spostati in qualsiasi posto con un verricello. Basta fissare una catena
d’aggancio a ciò che deve essere spostato e tirare in posizione con l’ausilio del
Verricello. Attenzione, valutare sempre i pesi.

34
SOLUZIONE DEI DIFETTI VERIFICATI (GUASTI) DEL VERRICELLO

Difetti verificati Causa Soluzione del problema


(guasti)
Forza di trazione Grasso sulle superfici della Cambiare la frizione.
non sufficiente frizione
I rivestimenti della frizione sono Pulire i rivestimenti con carta
bruciati abrasiva o tornire (nello
spessore di circa 0,5 mm)
Impostazione sbagliata Impostare secondo le
istruzioni.
Il rivestimento della frizione è Cambiare le frizioni.
consumato.
La frizione non è installata Installare secondo la
correttamente documentazione tecnica.
Forza frenante Regolazione non adatta Regolare come indicato
non sufficiente nelle istruzioni d’uso.
Grasso sul rivestimento del Cam biare la cinghia freno
freno
La cinghia freno è Cam biare la cinghia freno
danneggiata.
Il meccanismo del freno è Cambiare le parti
danneggiato. danneggiate.
Contattare il Servizio di
Assistenza.
Altro
Regolate secondo le istruzi-
oni d’uso.
Non si può tirare Il freno anteriore non è re-
golato correttamente Regolate secondo le istruzi-
fuori la fune oni d’uso.
metallica oppure Il freno non è regolato corret-
la tiratura è resa tamente Provare a tirare fuori la fune
difficile metallica con l’aiuto del trat-
Fune metallica è danneggiata tore e se bisogno cambiarla
o incastrata con una nuova.
La cinghia del freno è dan- Cambiare la cinghia del
neggiata. freno.
La manopola del freno non è Agire secondo le istruzioni
in posizione corretta. d’uso.
Il meccanismo di accensione Ungere il meccanismo di ac-
è danneggiato o corroso. censione con lo spray WD e
se bisogno cambiarlo.
Contattare il Servizo di As-
sistenza.
Altro

35
Difetti verificati Causa Soluzione del problema
(guasti)
Il verricello tira Regolazione non adatta Regolate secondo le istruzi-
anche se la oni d’uso.
frizione è spenta Sistemare la corda nominata
La corda per manovrare la
manopola del freno è incro- parallelamente.
ciata, attorcigliata
La leva che connette la ma- Controllare le leve.
nopola della frizione non con-
sente il ritorno nella posizione
di spegnimento
Danneggiato il meccanismo Riparare oppure sostituire il
d’accensione meccanismo d’accensione.
Il tamburo del verricello è dan- Sostituire o aggiustare il
neggiato tamburo.
La spaziosità della frizione è Impostate secondo le isruzi-
troppo piccola oni.
Una parte del rivestimento Sostituire le frizioni.
della frizione è staccata
La catena di trazione è troppo Impostate la catena sec-
tesa ondo le istruzioni.
Il verricello è La catena di trazione è tesa Tendere la catena come è
troppo rumoroso troppo poco descritto nelle istruzioni
durante l’utilizzo Cambiare i cuscinetti
Cuscinetti danneggiati o
consumati

36
CE – Dichiarazione di conformità
conforme con la direttiva EC 2006/42/EC ed il Regolamento sulla sicurezza
degli apparecchi

noi

Via Galimberti, 64 – 12030 Manta (CN)

dichiariamo con piena responsabilità che il prodotto:

Verricello
BF45 ER BF55 ER
Matricola numero:
Anno:

E’ conforme a tutte le disposizioni pertinenti della seguenti Direttiva Europa:


Direttiva 2006/42/CE

Avendo applicato per l’adeguamento della macchina, per quanto


pertinenti, le seguenti norme armonizzate e specifiche tecniche:

EN ISO 12100:2010, EN ISO 4254-1:2010, EN ISO 13857:2008, EN ISO 4413:2012

Persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico: Ufficio Tecnico –


Gianluca Ballario presso uffici sede aziendale

Manta, lì

37
LISTA DEI PEZZI Di RICAMBIO
Verricelli forestali – BF45ER/BF55ER (Foto 1)

Pos. Nome Typ


BF45ER BF55ER
N. Numero N. Numero
pezzi piano o pezzi piano o
standard standard
1 Telaio 1 403.01.00.0 1 503.01.00.0
2 CIntura freno 1 502.06.00.0 1 502.06.00.0
3 Cuscinetto 6308 2Z 3 DIN 628 3 DIN 628
4 Tamburo avvolgifune 1 502.05.00.0 1 502.05.00.0
5 Molla del tamburo 1 502.00.30.0 1 502.00.30.0
6 Ingranaggio con frizione z = 48 1 402.07.00.0 1 502.07.00.0
7 Catena Flexon 1~ 1 6B1 1 DIN 8187 1 DIN 8187
8 Elemento di giunzione 1~ 1 6B1 1 DIN 8187 1 DIN 8187
9 Cuscinetto 6008 ZZ 2 DIN 628 2 DIN 628
10 Cuscinetto 51209 1 DIN 711 1 DIN 711
11 Distanziatore 1 502.00.35.0 1 502.00.35.0
12 Albero del tamburo 1 506.44.10.0 1 506.44.10.0
13 Coperchio 1 501.11.05.0 1 502.11.05.A
14 Supporto del cardano 1 502.11.08.0 1 502.11.08.0
15 Coperchio piccolo 1 502.11.09.0 1 502.11.09.0
16 Rullino frizione 3 502.11.15.0 3 502.11.15.0
17 Leva frizione 1 1 502.11.20.0 1 502.11 .20.A
18 Molla leva frizione 1 502.11.25.0 1 502.11.25.0
19 Angolare di azionamento 1 502.11.30.0 1 502.11.30.0
20 Leva 2 502.62.09.0 2 502.62.09.0
21 Leva frizione 2 1 403.62.05.0 1 502.62.05.0
22 Doppia carrucola – occhiello largo 1 502.00.43.0 1 502.00.43.0
23 Doppia carrucola – occhiello stretto 1 502.00.41 .0 1 502.00.41.0
24 Fune frizione - nera 1 503.00.55.0 1 503.00.55.0
25 Maniglia di legno 2 / 2 /
26 Tendimolla 1 1 502.06.52.0 1 502.06.52.0
27 Tirante 1 1 502.06.51 .0 1 502.06.51.0
28 Attacco 1 502.1 2.00.A 1 502.1 2.00.A
29 Spinotto dell’attacco 1 502.00.25.0 1 502.00.25.0
30 Protezione dell’attacco 1 502.1 2.10.0 1 502.1 2.10.0

38
Pos. Nome Typ
BF45ER BF55ER
N. Numero N. Numero
pezzi piano o pezzi piano o
standard standard
31 Carrucola singolare – occhiello per la 1 502.00.42.0 1 502.00.42.0
fune
32 Fune del freno - rossa 1 503.00.50.0 1 503.00.50.0
33 Perno 1 502.50.09.0 1 502.50.09.0
34 Carcassa di azionamento 1 1 502.50.06.0 1 502.50.06.0
35 Tendimolla 2 1 502.50.10.0 1 502.50.10.0
36 Carcassa di azionamento 2 1 502.50.02.0 1 502.50.02.0
37 Piccola sfera Ø8,7 2 DIN 5401 2 DIN 5401
38 Carrucola singolare 1 502.00.40.0 1 502.00.40.0
39 Forcella freno 1 502.06.20.0 1 502.06.20.0
40 Molla a spirale 1 502.06.25.0 1 502.06.25.0
41 Rondella molla 1 502.06.32.0 1 502.06.32.0
42 Spingimolla 1 502.06.35.0 1 502.06.35.0
43 Lamella forcella del freno 2 502.06.30.0 2 502.06.30.0
44 Tubo di precisione 16 x 1,5 1 502.06.33.0 1 502.06.33.0
45 Lamella cinghia freno 2 502.06.10.0 2 502.06.10.0
46 Spinotto cinghia freno 1 502.06.12.0 1 502.06.12.0
47 Rullino cinghia freno 1 502.06.08.0 1 502.06.08.0
48 Tirante 2 1 502.06.15.0 1 502.06.15.0
49 Perno a molla 4 x 20 1 DIN 1481 1 DIN 1481
50 Ingrassatore M8 1 DIN 71412 1 DIN 71412
51 R perno + catenella 1 DIN 11024E 1 DIN 11024E
52 Copiglia di sicurezza 10 + catenella 1 DIN 914 1 DIN 914
53 Perno a molla 4 x 32 1 DIN 1481 1 DIN 1481
54 Perno a molla 6 x 40 1 DIN 1481 1 DIN 1481
55 Vite M12 x 20 4 DIN 933 4 DIN 933
56 Rondella M12 4 BN 13291 4 BN 13291
57 Vite M8 x 16 4 DIN 933 4 DIN 933
58 Rondella M8 2 DIN 125 2 DIN 125
59 Vite M12 x 55 1 DIN 933 1 DIN 933
60 Dado M12 1 DIN 934 1 DIN 934
61 Dado M30 / M39 1 DIN 985 1 DIN 985
62 Vite M8 x 20 2 DIN 933 2 DIN 933

39
Pos. Nome Typ
BF45ER BF55ER
N. Numero N. Numero
pezzi piano o pezzi piano o
standard standard
63 Vite M8 x 25 1 DIN 933 1 DIN 933
64 Rondella M8 4 DIN 127 4 DIN 127
65 Dado M12 4 DIN 985 4 DIN 985
66 Vite M12 x 40 2 DIN 933 2 DIN 933
67 Rondella M22 1 DIN 125 1 DIN 125
68 Dado M8 7 DIN 985 7 DIN 985
69 Vite M12 x 30 1 DIN 933 1 DIN 933
70 Vite M8 x 12 1 DIN 912 1 DIN 912
71 Vite M8 x 16 1 DIN 912 1 DIN 912
72 Rondella M8 1 DIN 9021 1 DIN 9021
73 Vite M8 x 55 1 DIN 931 1 DIN 931
74 Vite M8 x 70 1 DIN 931 1 DIN 931
75 Rondella M17 1 DIN 7349 1 DIN 7349
76 Vite M6 x 35 1 DIN 931 1 DIN 931
77 Dado M6 1 DIN 985 1 DIN 985
78 Vite M10 x 45 1 DIN 931 1 DIN 931
79 Dado M10 1 DIN 985 1 DIN 985

40
LISTA DEI PEZZI Di RICAMBIO
Verricelli forestali – BF45E/BF55E (Foto2)
Pos. Nome Typ
BF45ER BF55ER
N. Numero N. Numero
pezzi piano o pezzi piano o
standard standard
1 Rete prottettiva 1 402.88.00.0 1 502.88.00.0
2 Rete prottettiva - piccola 1 402.15.00.0 1 502.15.00.0
3 Rivetto 4mm 4 DIN 7337 4 DIN 7337
4 Protezione albero 1 502.35.02.0 1 502.35.02.0
5 Coperchio attuatore 1 502.35.01.0 1 502.35.01.0
6 Catena Flexon 1~ 1 6B1 1 DIN 8187 1 DIN 8187
7 Elemento di giunzione 1~ 1 6B1 1 DIN 8187 1 DIN 8187
8 Albero con ingranaggio z = 10 1 503.08.01.0 1 503.08.01.0
9 Cuscinetto 6208 2Z 4 DIN 628 4 DIN 628
10 Telaio dell’attuatore superiore 1 503.08.10.0 1 503.08.10.0
11 Rondella di protezione MB 8 2 DIN 5406 2 DIN 5406
12 Dado KM/8 M40 x 1,5 2 DIN 981 2 DIN 981
13 Attuatore superiore completo 1 503.08.00.0 1 503.08.00.0
14 Albero con ingranaggio z = 18 1 503.08.31.0 1 503.08.31.0
15 Tassello A 12 x 8 x 28 2 DIN 6885 2 DIN 6885
16 Telaio dell’attuatore inferiore 1 502.08.10.0 1 502.08.10.0
17 Ingranaggio z = 10 1 702.28.03.0 1 702.28.03.0
18 Attuatore inferiore completo 1 503.07.00.0 1 503.07.00.0
19 Piede 2 502.00.10.0 2 502.00.10.0
20 Perno del piede 2 502.00.13.0 2 502.00.13.0
21 Vite di regolazione 1 502.06.40.0 1 502.06.40.0
22 Lamella Ø16 1 502.06.43.0 1 502.06.43.0
23 Molla a pressione 1 502.06.42.0 1 502.06.42.0
24 Spinotto Ø16 1 502.06.41.0 1 502.06.41.0
25 Spinotto inferiore 2 502.00.20.0 2 502.00.20.0
26 Spinotto superiore 1 502.00.15.0 1 502.00.15.0
27 Supporto sega a motore 1 702.76.00.0 1 702.76.00.0
28 Distanziatore 2 702.76.17.0 2 702.76.17.0
29 Carcassa carrucola superiore 1 502.09.01.0 1 502.09.01.0
30 Boccola distanziatore carrucola inf. 1 502.09.09.0 1 502.09.09.0

42
Pos. Nome Typ
BF45ER BF55ER
N. Numero N. Numero
pezzi piano o pezzi piano o
standard standard
31 Perno carrucola inf. 1 502.09.15.0 1 502.09.15.0
32 Annello d’arresto N 72 x 1,5 2 DIN 472 2 DIN 472
33 Cuscinetto 6306 2RS 2 DIN 628 2 DIN 628
34 Ruota della carrucola 2 502.09.08.0 2 502.09.08.0
35 Carrucola superiore 1 502.09.00.0 1 502.09.00.0
36 Spinotto carrucola inferiore 1 502.10.10.0 1 502.10.10.0
37 Boccola distanziatore carrucola inf. 1 502.10.05.0 1 502.10.05.0
38 Perno carrucola inf. 1 502.10.06.0 1 502.10.06.0
39 Carcassa carrucola inferiore 1 502.10.01 .A 1 502.10.01 .A
40 Carrucola inferiore 1 502.10.00.0 1 502.10.00.0
41 R perno + catenella 2 DIN 11 024E 2 DIN 11 024E
42 Copiglia 5 x 45 2 DIN 94 2 DIN 94
43 Copiglia di sicurezza 8 + catenina 2 DIN 914 2 DIN 914
44 Copiglia di sicurezza 10 + catenella 1 DIN 914 1 DIN 914
45 Perno a molla 4 x 20 1 DIN 1481 1 DIN 1481
46 Perno a molla 6 x 45 1 DIN 1481 1 DIN 1481
47 Vite M8 x 20 2 DIN 933 2 DIN 933
48 Rondella M8 5 DIN 125 5 DIN 125
49 Dado M12 10 DIN 985 10 DIN 985
50 Rondella M12 8 DIN 1440 8 DIN 1440
51 Vite M12 x 95 4 DIN 931 4 DIN 931
52 Vite M12 x 60 1 DIN 933 1 DIN 933
53 Dado M12 1 DIN 934 1 DIN 934
54 Rondella M12 1 DIN 125 1 DIN 125
55 Vite M12 x 70 1 DIN 933 1 DIN 933
56 Dado M10 alato 1 DIN 315 1 DIN 315
57 Vite M12 x 40 4 DIN 933 4 DIN 933
58 Vite M8 x 16 1 DIN 933 1 DIN 933
59 Rondella M8 1 DIN 9021 1 DIN 9021
60 Vite M12 x 80 1 DIN 931 1 DIN 931
61 Rondella M12 2 DIN 9021 2 DIN 9021
62 Vite M16 x 80 1 DIN 931 1 DIN 931
63 Rondella M16 2 DIN 440 2 DIN 440
43
Pos. Nome Typ
BF45ER BF55ER
N. Numero N. Numero
pezzi piano o pezzi piano o
standard standard
64 Dado M16 1 DIN 985 1 DIN 985
65 Vite M8 x 50 2 DIN 603 2 DIN 603
66 Vite M8 x 20 1 DIN 603 1 DIN 603
67 Dado M8 3 DIN 985 3 DIN 985

44

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