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TRUCIOLO
m/min
πDn
Vt
1000
principali
consente di portare nuovo materiale all’utensile ed
I moti si distinguono:
TORNIO
TRAPANO
FRESA
LIMATRICE
PIALLATRICE
+ + = 90°
L’Utensile
L’Utensile
Angolo di direzione del tagliente principale : Influisce sulla durata dell’utensile e sulla potenza assorbita. Al variare di , varia
la lunghezza di tagliente impiegato nel taglio. Non varia invece la sezione del truciolo sempre pa. Quindi a parità di sez. del truciolo al
diminuire di aumenta la lunghezza della parte attiva del tagliente principale che comporta una più uniforme distribuzione dell’usura
del tagliente e quindi una diminuzione della pressione specifica sul tagliente stesso.
Utensili con angolo di spoglia negativo
+ + = 90°
È possibile notare come, al diminuire di , la risultante dello sforzo di taglio ruota verso l'interno
dell'utensile. Quest'ultimo sarà soggetto ad un momento flettente decrescente al diminuire della
componente verticale, e sarà più efficientemente trattenuto dal sistema di fissaggio all'aumentare
della componente orizzontale.
Utensili con angolo di spoglia negativo
•richiedono elevate Vt
•sviluppando notevoli sforzi
•macchine con una potenza elevata
•macchine molto rigide.
Formazione del truciolo
Ha degli inconvenienti:
•aggrovigliamento attorno all’utensile
•più pericoloso in quanto tagliente.
Formazione del truciolo
Tagliente di riporto
Durante la formazione del truciolo, residui materiale sotto
l'azione delle elevate forze in gioco e delle elevate temperature,
possono saldarsi alla faccia di taglio dell’utensile (subendo un
processo molto simile ad una saldatura per compressione)
formando così un “cappuccio” più duro del pezzo in
Lavorazione detto tagliente di riporto.
Tagliente di
riporto
La presenza del Tagliente di riporto
tagliente di riporto
determina sull’utensile
una variazione degli
angoli caratteristici
cosicché le condizioni
di taglio risultano
diverse con
conseguenze negative
sulla sforzi di taglio e
sulla finitura Svantaggi: Vantaggi:
superficiale. • Sforzi elevati •Protegge il tagliente
• Finitura superficiale
scadente
• Vibrazioni
Tagliente di riporto
Ft
La forza di taglio Ft
Normalmente si suppone che sia questa componente la
responsabile del distacco del truciolo.
Essa assorbe la maggior parte della potenza. (FtR)
Pt= Ft Vt
Introduciamo lo sforzo di taglio specifico Ks che è Il
rapporto tra la forza di taglio e la sezione del truciolo.
Ks
Ft
q
N 2
mm
Il suo valore dipende da:
•le caratteristiche meccaniche e tecnologiche del
materiale
•dall’utensile
•dai parametri di taglio (Vt, Va, q)
•dalle condizioni di lubrorefrigerazione
Forze esercitate dagli utensili
Fa
R Ft 2 Fa 2 Fr 2 N
VELOCITÀ DI TAGLIO
La velocità di taglio è la velocità relativa tra utensile
e pezzo nel punto di contatto in cui avviene
l’asportazione del truciolo, ossia la velocità con cui
l’utensile Incontra il pezzo oppure con cui il pezzo
incontra l’utensile, a seconda che il moto di taglio
appartenga all’utensile o al pezzo.
[m/min] o [m/s.]
Ft Vt
Pt
60
W
VELOCITÀ DI TAGLIO
PARAMETRI INFLUENZATI DALLA VELOCITÀ DI TAGLIO
massa volumica del
PRODUTTIVITA’: La produttività è intesa come il materiale lavorato in
volume di truciolo asportato nell’unità di tempo. Kg/cm3.
Pv = Vt q = Vt a p = [cm3/min]
M = 60 Pv
VELOCITÀ DI TAGLIO
PARAMETRI INFLUENZATI DALLA VELOCITÀ DI TAGLIO
TEMPO MACCHINA
È il tempo necessario per eseguire la lavorazione
TEMPO MACCHINA
Tornitura di sfacciatura
(e=12 mm).