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Dislivello: 1200 m.
Orario: 8 h.
Questa itinerario viene proposto in alternativa alla settima tappa per poter raggiungere anche il rifugio Longo, dove
raccomandabile fermarsi a dormire.
Da Foppolo fino alla Casera dei Dossi si deve seguire litinerario precedente. Dalla Casera, una volta raggiunta la sterrata che dal lago del Prato conduce al rifugio Longo, si percorre in salita su questa strada fino a raggiungere il rifugio
Longo, a pochi minuti dal lago del Diavolo e dalla superba parete occidentale del monte Aga.
Passata la notte al rifugio Longo si continua litinerario alla volta del rifugio Calvi e per farlo esistono due possibilit: un
sentiero basso, veloce ma piuttosto monotono, e un sentiero alto, che qui descriviamo, molto panoramico ma pi
faticoso.
Seguendo la mulattiera di servizio agli impianti idroelettrici, dal rifugio si sale al sovrastante lago del Diavolo. Attraversata
la piccola diga di sbarramento, si imbocca il sentiero ben segnalato che risale il versante sinistro della valle in direzione
del passo della Selletta (2372 m.). Superando alcuni grossi blocchi rocciosi si guadagna quota restando alti sopra al lago
e dopo una quarantina di minuti si esce al valico. Bellissima da questo punto la vista su tutta lalta conca del Brembo: dal
pizzo del Diavolo al monte Cabianca un continuo susseguirsi di cime e pareti, nevai e laghetti incastonati tra le rocce.
Al passo proviene anche la traccia (segnavia 248) che conduce al rifugio Brunone: se dal rifugio Longo ci si vuole collegare al sentiero delle Orobie Centro Orientali, necessario seguire questo percorso fino al passo di Valsecca e poi da
qui proseguire come indicato nella quinta tappa del sentiero delle Orobie Centro Orientali.
Per scendere al rifugio Calvi si deve invece imboccare il sentiero segnalato con il n. 246: divallando gradatamente si
percorre tutto lassolato pascolo dellArmentarga seguendo la traccia non sempre visibile. Superate due baite si attraversa con un saliscendi il marcato intaglio della valle Camisana e in breve si giunge ad incrociare il sentiero delle Orobie
Orientali che, provenendo dal rifugio Calvi, conduce al rifugio Brunone. Percorrendo il sentiero in senso inverso si guada
con attenzione il neonato fiume Brembo e, dopo aver superato alcuni dossi erbosi, si arriva alla paratia che regola le
acque del lago Rotondo, a pochi minuti dal rifugio.