SOT Modena
OPERE DI URBANIZZAZIONE
POSA DI CONDOTTE GAS
Parte Prima
INDICAZIONI PER LA PROGETTAZIONE
Le indicazioni progettuali sono riportate nelle presentazioni reti gas e allacciamenti gas
che si considerano parte integrante del presente documento.
In aggiunta, nella progettazione occorrer rispettare anche quanto di seguito riportato:
Parte Seconda
SPECIFICHE TECNICHE MATERIALI
TUBAZIONI IN ACCIAIO PER GAS NATURALE, PER CONDOTTE INTERRATE
(vedi scheda Tubi in acciaio rivestito per gas)
I diametri delle condotte e dei relativi pezzi speciali dovranno essere conformi agli standard di
diametro utilizzati dal Gestore, come riportati nelle schede delle condotte.
TUBAZIONI IN ACCIAIO PER GAS NATURALE, PER CONDOTTE AEREE
(vedi scheda Tubi in acciaio non rivestito per gas: tubazioni UNI 10208-1 per condotte MP,
tubazioni UNI EN 10255 verniciate per condotte BP)
TUBAZIONI IN PE PER GAS
(vedi scheda Tubi PE per gas)
I diametri delle condotte e dei relativi pezzi speciali dovranno essere conformi agli standard di
diametro utilizzati dal Gestore, come riportati nelle schede delle condotte.
GUAINE TERMORESTRINGENTI E NASTRI DI PROTEZIONE
(vedi scheda Guaine e nastri per condotte in acciaio)
VALVOLA A SFERA PER GAS MP INTERRATA
(vedi scheda Valvole a sfera gas)
RACCORDI E PEZZI SPECIALI IN ACCIAIO
(vedi scheda Raccordi condotte gas)
CHIUSINI IN GHISA SFEROIDALE
(vedi scheda Chiusini)
I chiusini posati in aree verdi, aree di parcheggio e marciapiedi dovranno essere di classe non
inferiore a B 125. Quelli posati in sede stradale dovranno essere di classe non inferiore a D 400.
Basamento per chiusini, dimensioni min. 20 x 20 cm, in cls vibrocompresso, Rck 350, con foro
interno per passaggio chiave di manovra
ISO 7-1 (coniche quelle esterne, cilindriche quelle interne), protette da vernice per protezione
temporanea antiruggine; pressione massima di esercizio 25 bar (2,5 MPa) per temperature fino a
120, pressione di prova 100 bar fino a 4" - 64 bar fino a 6"; marcati con il marchio del fabbricante
e la dimensione del raccordo. Il tutto conforme al D.M. 16/04/08.
Spessori dei raccordi non inferiori a quelli della norma UNI EN 10255 (serie media).
Per la zincatura dovranno essere rispettate le prescrizioni della norma UNI EN 10244/03.
Caratteristiche meccaniche:
Trazione su provetta colata simultaneamente ai raccordi UNI 5922: Carico di rottura N/mm
> 400 allungamento > 5%
Schiacciamento sui raccordi senza provocare crepe visibili UNI 5192:
o Diametro 2 deformazione diametro esterno > 10%
o Diametro > 2 deformazione diametro esterno > 5%
BATTERIE MODULARI GAS
Batterie modulari per contatori gas, aventi dimensioni conformi agli schemi allegati, con montanti e
correnti 2, spessore 3,6 mm, stacchi 1 M, spessore 3,2 mm, connessioni saldate, compreso i
seguenti accessori, in numero di uno per ogni stacco:
- valvole di intercettazione a sfera idonee per condotte gas di 7a specie, 1 attacco gas F 1 e
1 con codulo F 11/4, secondo UNI-ISO 228/1 e UNI-ISO 7/1, a passaggio totale, sfera
flottante, manovra di giro con fine corsa di rotazione a 0 e a 90, con corpo in ottone
nichelato e sfera in ottone, sede e tenuta in PTFE, con foro passante per piombatura, con
farfalla dotata di serratura conforme UNI 9036, apribile anche mediante passepartout, con
blocco in posizione di chiusura, il tutto conforme alle norme DIN 3547 p. 1 e UNI 9734
- chiavi per valvole (n 2 copie + 1 passepartout)
- mensole di fissaggio, rigidamente connesse alle valvole, compreso supporti a 2 perni ed
elementi di fissaggio relativi e presa per prova pressione gas
compreso montaggio delle valvole con guarnizioni in teflon.
Il costruttore dovr fornire per ogni batteria copia del certificato di collaudo della batteria eseguito
in stabilimento e i certificati di conformit e di collaudo delle valvole secondo UNI 9734.
Il tutto conforme al D.M. 16/04/08 e alle specifiche norme UNI vigenti per i materiali e la
componentistica.
Parte Terza
MODALITA' DI POSA IN OPERA
1) MANO DOPERA
La mano dopera da impiegare nellesecuzione delle opere dovr essere la necessaria
professionalit e competenza in base al lavoro per il quale viene impiegata.
La mano dopera per i processi speciali dovr essere opportunamente qualificata secondo la
normativa applicabile.
Ove sono previsti interventi sulle condotte in cemento-amianto, lImpresa esecutrice dovr avere
almeno n 1 tecnico e n 2 operatori abilitati (a s eguito di frequenza di apposito corso e
superamento di apposito esame) alla gestione delle operazioni di bonifica, rimozione e
smaltimento dellamianto conformemente alla Normativa della Regione Emilia Romagna, alla
Legge 257/92 e al DPR 8/8/94.
Per quanto riguarda i processi di saldatura si rimanda ai paragrafi seguenti.
La mano dopera dovr essere provvista di tutte le attrezzature necessarie allesecuzione dei lavori
e di idonei DPI.
La saldatura dei tubi dovr essere eseguita ove possibile fuori la trincea di scavo, e dovr essere
conforme a quanto previsto dalla WPS relativa.
Le estremit da saldare (testate) dei tubi, nonch valvole e dei pezzi speciali delle saranno
accuratamente ripulite sia esternamente che internamente al fine di eliminare ogni traccia di bitumi,
vernici, ed altri eventuali elementi che possono disturbare o danneggiare le operazioni di
accoppiamento e saldatura.
Ultimata la posa del manicotto in PE termorestringente, dovr essere effettuato il controllo
dellefficacia dellisolamento, come meglio illustrato al punto relativo.
Fatto salvo quanto prescritto dallEnte Proprietario/Gestore delle strade e dei terreni, di norma i tubi
dovranno essere collocati in opera non direttamente sul fondo dello scavo ma con interposizione di
apposito letto di sabbia, con granulometria non superiore a 5 mm, dell'altezza minima di cm 10,
formante una culla che abbracci tutto il tubo e sia estesa per tutta la larghezza e lunghezza dello
scavo. Una volta posato, il tubo stesso sar avvolto con sabbia di medesime caratteristiche,
perfettamente costipata meccanicamente in strati non superiori a 20 cm, per unaltezza di almeno 20
cm sopra la generatrice.
In casi particolari, in particolare nel caso di posa di condotte in zone ad elevata pendenza, il letto di
sabbia dovr essere interrotto ogni 10-15 mt dalla posa di lenti di argilla vagliata al fine di evitare la
formazione di canali di di scorrimento dellacqua di infiltrazione attorno alla tubazione.
La tubazione dovr essere posata nello scavo con l'ausilio di adeguate attrezzature e mezzi
d'opera, onde evitare deformazioni plastiche delle tubazioni e guasti al loro rivestimento o
superficie esterna, in modo che il tubo appoggi lungo tutta la giacitura inferiore
In caso di eventuali ostacoli del sottosuolo, quali servizi esistenti, la condotta non dovr essere
posata a contatto con gli altri sottoservizi n dovr essere forzatamente curvata, pertanto ove
necessario dovranno essere utilizzati idonei pezzi speciali, in particolare curve a 45 e a 90, al
fine di oltrepassare gli ostacoli.
Sopra la condotta, allaltezza di almeno 20 - 25 cm da essa, per tutta la lunghezza, andr posato un
nastro segnalatore in polietilene.
Ogni tratto di condotta deve essere disposto in modo che l'asse del tubo unisca in uniforme pendenza i
diversi punti all'uopo fissati con appositi picchetti, in modo da corrispondere esattamente all'andamento
planimetrico ed altimetrico stabilito nella planimetria e nei profili di progetto. Per la rettifica dell'asse
delle tubazioni proibito l'impiego di pezzi di pietra sotto i tubi, e dovranno invece impiegarsi adeguate
rincalzature di terra sciolta od altre materie minute incoerenti.
Lo strato di riempimento dello scavo direttamente a contatto con il tubo non deve contenere pietre od
altri materiali che possano comunque trasmettere, concentrato in singoli punti, il carico sovrastante.
LImpresa dovr avere cura di impedire, mediante opportune arginature e deviazioni, che gli scavi siano
invasi dalle acque piovane e/o di falda e dovr parimenti evitare, con parziali rinterri eseguiti a tempo
debito, che verificandosi, nonostante ogni precauzione, l'inondazione degli scavi, le condotte possano
essere sollevate dalle acque per galleggiamento.
E' vietato chiudere le testate dei tubi, durante le ore di sospensione del lavoro, con tamponi di stracci
ma obbligatorio l'uso di tappi meccanici che garantiscano la perfetta tenuta. Tali tappi debbono
essere rimossi solo alla ripresa del lavoro.
Per tutte le giunzioni in linea il ripristino del rivestimento dovr avvenire mediante guaina
termorestringente. Essa dovr avere larghezza sufficiente da sovrapporsi a fine posa per almeno
10 cm al rivestimento esistente. Dovr essere scaldata procedendo dal centro verso i lati per
minimizzare la formazione di cavit.
Per le giunzioni dei pezzi speciali quali curve, derivazioni, riduzioni o Y di presa, la guaina termo
restringente pu essere sostituita dalla posa di nastro a freddo autoamalgamante.
Il nastro dovr essere applicato in conformit alle istruzioni del fabbricante. In ogni caso esso
dovr essere mantenuto sempre in tensione; le spire dovranno essere sovrapposte del 50% e il
nastro dovr sovrapporsi per almeno 5 cm sulla parte gi rivestita in polietilene.
Il ripristino del rivestimento dovr essere compatto, esente da bolle e dovr, in ogni punto, risultare
di spessore superiore a 2 mm..
4) POSA IN OPERA TUBI ACCIAIO GIUNZIONI FILETTATE
La posa in opera di tubazioni gas in acciaio con giunzioni filettate consentita unicamente per
allacciamenti aerei in 6 e 7 specie a valle del g iunto dielettrico. Qualora lallacciamento sia
realizzato immediatamente a ridosso di un edificio, anche la giunzione tra giunto dielettrico e
valvola di base dovr essere saldata.
E consentita la formazione di curve a freddo, eseguite con apposita attrezzatura e con angoli
minori di 45 gradi e raggio di curvatura R >= 10 DN fino a DN 50, R >= 38 DN oltre.
Le tubazioni in acciaio zincato dovranno essere posate su zanche di sostegno in quantit
sufficienti (minimo una ogni 2,5 metri), in modo da distanziare le tubazioni di circa 2 cm dal muro.
Il materiale di tenuta delle giunzioni filettate delle condotte gas dovr essere il PTFE (teflon) in
nastro.
5) POSA IN OPERA TUBI PE GIUNZIONI SALDATE
I collegamenti dei tubi in PE per gas dovranno avvenire mediante giunzioni saldate testa a testa o
mediante manicotto elettrosaldabile.
L'estremit da saldare (testate) saranno ripulite al fine di eliminare ogni traccia di bitumi, vernici, ed altri
eventuali elementi che possono disturbare o danneggiare le operazioni di accoppiamento e saldatura.
Le valvole ed i pezzi speciali saranno accuratamente puliti sia esternamente che internamente
limitatamente alle superfici esposte.
Dovranno essere eliminate di ovalizzazioni delle teste con macchina saldatrice con ganasce.
Le saldature dovranno essere eseguite secondo le indicazioni contenute nelle pubblicazioni IIP
relative (n. 7 per gasdotti e n. 10 per acquedotti).
La saldatura dei tubi dovr essere eseguita ove possibile fuori la trincea di scavo.
Fatto salvo quanto prescritto dallEnte Proprietario/Gestore delle strade e dei terreni, di norma i tubi
dovranno essere collocati in opera non direttamente sul fondo dello scavo ma con interposizione di
apposito letto di sabbia, con granulometria non superiore a 5 mm, dell'altezza minima di cm 10,
formante una culla che abbracci tutto il tubo e sia estesa per tutta la larghezza e lunghezza dello
scavo. Una volta posato, il tubo stesso sar avvolto con sabbia di medesime caratteristiche,
perfettamente costipata meccanicamente in strati non superiori a 20 cm, per unaltezza di almeno 20
cm sopra la generatrice.
In casi particolari, in particolare nel caso di posa di condotte in zone ad elevata pendenza, il letto di
sabbia dovr essere interrotto ogni 10-15 mt dalla posa di lenti di argilla vagliata al fine di evitare la
formazione di canali di di scorrimento dellacqua di infiltrazione attorno alla tubazione.
La tubazione dovr essere posata nello scavo con l'ausilio di adeguate attrezzature e mezzi
d'opera, onde evitare deformazioni plastiche delle tubazioni e guasti al loro rivestimento o
superficie esterna, in modo che il tubo appoggi lungo tutta la giacitura inferiore
In caso di eventuali ostacoli del sottosuolo, quali servizi esistenti, la condotta non dovr essere
posata a contatto con gli altri sottoservizi n dovr essere forzatamente curvata, pertanto ove
necessario dovranno essere utilizzati idonei pezzi speciali, in particolare curve a 45 e a 90, al
fine di oltrepassare gli ostacoli.
Sopra la condotta, allaltezza di almeno 20 - 25 cm da essa, per tutta la lunghezza, andr posato un
nastro segnalatore in polietilene.
Ogni tratto di condotta deve essere disposto in modo che l'asse del tubo unisca in uniforme pendenza i
diversi punti all'uopo fissati con appositi picchetti, in modo da corrispondere esattamente all'andamento
planimetrico ed altimetrico stabilito nella planimetria e nei profili di progetto. Per la rettifica dell'asse
delle tubazioni proibito l'impiego di pezzi di pietra sotto i tubi, e dovranno invece impiegarsi adeguate
rincalzature di terra sciolta od altre materie minute incoerenti.
Lo strato di riempimento dello scavo direttamente a contatto con il tubo non deve contenere pietre od
altri materiali che possano comunque trasmettere, concentrato in singoli punti, il carico sovrastante.
LImpresa dovr avere cura di impedire, mediante opportune arginature e deviazioni, che gli scavi siano
invasi dalle acque piovane e/o di falda e dovr parimenti evitare, con parziali rinterri eseguiti a tempo
debito, che verificandosi, nonostante ogni precauzione, l'inondazione degli scavi, le condotte possano
essere sollevate dalle acque per galleggiamento.
E' vietato chiudere le testate dei tubi, durante le ore di sospensione del lavoro, con tamponi di stracci
ma obbligatorio l'uso di tappi meccanici che garantiscano la perfetta tenuta. Tali tappi debbono
essere rimossi solo alla ripresa del lavoro.
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Lintercettazione del gas con macchina tamponatrice va effettuata secondo la procedura descritta
al punto seguente.
11) COLLEGAMENTO A RETE DI MEDIA PRESSIONE
In linea di principio tutti i collegamenti di nuove condotte alla rete di media pressione saranno
eseguiti dal Gestore con oneri a carico del Soggetto Attuatore.
Qualora i collegamenti vengano invece eseguiti dallImpresa esecutrice (es. lottizzazione con pi
connessioni alla rete esistente), essi dovranno essere eseguiti tassativamente alla presenza di
personale del Gestore. Sar cura dellImpresa esecutrice di avvisare il Gestore con adeguato
anticipo della data di effettuazione dellattivit.
Il collegamento dovr essere eseguito secondo una delle seguenti procedure:
1) posa in opera di pezzo speciale ad Y idoneo per il tipo di rete, foratura in carico della condotta
principale con lausilio di idonea foratubi con forazza recupero fondelli, montaggio tappo di tenuta
sul pezzo ad Y con guarnizione conforme alla norma UNI 9165/ UNI 9860
2) intercettazione del flusso di gas mediante macchina tamponatrice, collegamento equipotenziale
delle condotte, taglio del tubo con sega o tagliatubi, posa in opera di tee, prova di tenuta con
soluzione saponosa,
il tutto come meglio illustrato dai disegni allegati.
In tutti gli interventi che prevedano il collegamento di nuove condotte a condotte esistenti in gas
prima di iniziare lattivit la Direzione Lavori dovr concordare con il Gestore la scelta della
modalit di collegamento tra quelle sopra elencate, la data per effettuare i collegamenti, e altre
disposizioni specifiche, quali la realizzazione di by-pass ed il suo diametro, a cui limpresa dovr
obbligatoriamente attenersi.
Il collegamento con pezzo speciale ad Y deve essere realizzato secondo quanto previsto al punto
precedente
Lintercettazione del gas con macchina tamponatrice va effettuata lungo ogni lato della condotta
secondo la seguente procedura:
- demolizione rivestimento e pulizia per la messa a nudo della condotta principale nellintorno del
punto di collegamento,
- posa tramite saldatura di pezzo speciale sulla condotta (raccordo per fissaggio corpo macchina
alla condotta) dotato di doppio tappo e doppia tenuta con O-ring e applicazione di corazze di
rinforzo;
- posa tramite saldatura di pezzo/i speciali DN 1 per scarico gas metano in pressione per la
realizzazione del camino;
- collaudo saldature dei pezzi speciali mediante messa in pressione e prova con acqua
saponata;
- posa di valvola piatta (per la tamponatrice) e di valvola a sfera (per lo sfiato), forature in carico
della condotta esistente con lausilio di idonea foratubi con forazza recupero fondelli,
- posizionamento della macchina tamponatrice, inserimento e posizionamento del tampone nella
condotta,
- installazione di candela di sfiato con valvola piatta di intercettazione,
- scarico del gas metano in pressione nel tratto di condotta da eliminare e verifica di tenuta
tampone/i;
- bonifica condotta con azoto.
Qualora sia necessario realizzare un by-pass, occorrer inserire sulla tamponatrice una valvola di
intercettazione a cui collegare una tubazione provvisoria idonea per gas, di sezione non inferiore a
2, e mettere in funzione il by-pass prima dellinserimento del tampone.
Eventuali tagli di condotte che dovessero essere effettuati dopo lintercettazione dovranno essere
eseguiti con sega o tagliatubi.
Successivamente allesecuzione delle lavorazioni, per ripristinare lerogazione del gas, occorre
effettuare le seguenti operazioni:
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- rimozione del tampone e della tamponatrice, posa e saldatura di tappo di tenuta per MP,
- sfiato dell'aria residua dalla candela, rimozione della candela, posa e saldatura di tappo di
tenuta per MP, rimozione di valvola piatta,
- ripristino rivestimento sulle condotte con posa di mononastro a freddo
12) POSA IN OPERA VALVOLA A SALDARE CON ASTA DI MANOVRA E DI GIUNTO
DIELETTRICO
Lungo le condotte e gli allacciamenti interrati ove previsto dagli elaborati di progetto o prescritto dal
Gestore devono essere posate valvola a sfera a saldare con asta di manovra e giunti dielettrici a
saldare, saldati alle condotte con saldatura come da specifiche tecniche dei tubi in acciaio e
ripristino del rivestimento con mononastro a feddo; le valvole devono comprendere gli accessori
atti a portare in quota la manovrabilit della valvola: oltre allasta, il tubo riparatore diam. 100-125
mm, completo di campana e tappo guida-asta, il tutto in PVC, e il chiusino in ghisa di tipo
estendibile su blocchetto in calcestruzzo con foro centrale.
Il giunto dielettrico dovr essere protetto con stracci bagnati o altro equivalente durante le
operazioni di saldatura al fine di non causare alcun rammollimento della parte isolante interna.
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- posa di tubo riparatore diam. 100-125 mm, completo di campana e tappo guida-asta, il tutto in
PVC, e chiusino in ghisa di tipo estendibile su blocchetto in calcestruzzo con foro centrale, per la
valvola a sfera,
- posa di prolunga in cls min 40 x 40 in cui alloggiare il terminale dello scarico, compreso lapide
carrabile
15) MONTAGGIO TUBO DI SFIATO PER INGUAINAMENTI CONDOTTE GAS
Il tubo di sfiato deve avere diametro compreso tra 1 1/4 e 2 La sua realizzazione avviene
secondo la seguente modalit:
- saldatura di manicotto sulla sommit del tubo guaina e foratura di questultimo,
- ripristino del rivestimento del tubo gualina,
- posa di tubo in acciaio rivestito in PE per il tratto interrato,
- posa di tubo di sfiato verniciato, completo di esalatore con tagliafiamma e presa per rilevazione,
- eventuali ripristini della verniciatura del tubo aereo con una mano di antiruggine e due di colore a
smalto,
- posa di pilastrini di sostegno o zanche di ancoraggio
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Nel caso in cui la verifica dellisolamento verso terra dia esito negativo (valori di Rs inferiori a 5.000
Ohm*m2, e corrente dispersa superiore a 0,5 mA/m2) lImpresa tenuto ad adottare, a sue spese,
tutti i provvedimenti atti ad individuare e correggere i difetti di isolamento.
In corrispondenza di attraversamenti o parallelismi con linee ferroviarie, o tranviarie, per cui sia
stato imposto ladozione di una guaina protettiva alle condotte, si dovr verificare che la resistenza
di isolamento fra tubo e camicia sia superiore o uguale a 1 MOhm. Tale misura va rilevata prima di
avere effettuato il collegamento del tratto in attraversamento alla condotta, nonch prima di
effettuare i rinterri.
23) ATTIVITA E CONTROLLI DA ESEGUIRE SULLE CONDOTTE GAS A FINE LAVORI
Oltre alle verifiche di cui al punto precedente, le attivit e i controlli da eseguire a fine lavori sono i
seguenti:
A.
per condotte > 50 mt prima della prova di tenuta si dovr eseguire la pulizia della
condotta con scovolo (pig)
B.
prova di tenuta a pressione con le pressioni e i tempi indicati nella tabella sottostante
C.
spurgo con gas, fino ad avere presenza di solo gas metano in rete (verifica con
gascromatografo).
In aggiunta a quanto previsto dal Capitolato Speciale dAppalto e a eventuali disposizioni del
Direttore dei Lavori, lImpresa esecutrice dovr attenersi alle prescrizioni sotto riportate.
Gli strumenti registratori utilizzati per le prove dovranno avere fondo scala compatibile con le
pressioni di prova (cio pressioni comprese tra il 25% ed il 75% del fondo scala).
Il tecnico incaricato dellAlta sorveglianza dovr attestare la corretta esecuzione della prova di
tenuta mediante apposizione di firma sulla carta diagrammale, in aggiunta a quella degli altri
soggetti responsabili (Impresa esecutrice, D.L.,).
Eventuali varianti alle modalit della prova di tenuta, se giustificate da eccezionali e particolari
situazioni locali, potranno essere concesse, e dovranno risultare da apposito accordo per iscritto
controfirmato dalle parti.
La prova riguarder contemporaneamente condotte stradali ed allacciamenti di utenza, con le
pressioni e i tempi indicati di seguito.
Classificazione condotte per la distribuzione del gas con densit < a 0,8. D.M. 16 aprile 2008
Impianti con pressione di esercizio
Pe > 24 bar (1a specie) Pmax = oltre 24 bar
Impianti con pressione di esercizio
12 bar < Pe < 24 bar (2 a specie) Pmax = 24 bar
Impianti con pressione di esercizio
5 bar < Pe < 12 bar (3 a specie) Pmax = 12 bar
Impianti con pressione di esercizio
1,5 bar < Pe < 5
bar (4 a specie) Pmax = 5 bar
Impianti con pressione di esercizio
0,5 bar < Pe < 1,5 bar (5 a specie) Pmax = 1,5 bar
Impianti con pressione di esercizio 0,04 bar < Pe < 0,5 bar (6 a specie) Pmax = 0,5 bar
Impianti con pressione di esercizio
Pe < 0,04 bar (7 a specie) Pmax = 0,04 bar
Campo di applicazione
MOP < = 0,5 bar
Specie
Tipo di prova
Pressione
collaudo
Durata
Norme riferimento
prove
7 e 6
pneumaticaidrostatica
1 bar
24 h (*)
UNI 9165
DM 16/04/08
pneumaticaidrostatica
1,5 MOP
24 H (*)
16
UNI 9165
DM 16/04/08
3 e 2
pneumaticaidrostatica
Idrostatica(**
**)
1,5 MOP
1,5 MOP
UNI 9165
DM 16/04/08 (**)
DM 17/04/08 (**)
24 H (*)
48 h (*)
(***)
UNI EN 120071/3
UNI EN 1594
UNI EN 12327
DM 16/04/08 (**)
DM 17/04/08 (**)
Idrostatica
1,3 MOP
48 h (*)
(***)
UNI EN 1594
UNI EN 12327
DM 17/04/08
Pressione
esercizio
Specie
Fluido
di prova
Pressione di
prova
Durata prova
Interr./aereo
Pe > 0,5bar
4 - 5
Posato e completo di
Aria/gas
organo di intercettazione
inerte
Minimo 4 h (*)
Interr./aereo
0,04< Pe <0,5
bar
6 - 7
Posato e completo di
Aria/gas
organo di intercettazione
inerte
1 bar
Interrato
Pe 0,04 bar
Posato e completo di
Aria/gas
organo di intercettazione
inerte
1 bar
Minimo 30
min
Aereo
Pe 0,04 bar
Posato e completo di
Aria/gas
organo di intercettazione
inerte
0,1 bar
Minimo 30
min
Condizione impianto
Minimo 4 h (*)
Note:
(*) se il volume geometrico della tubazione superiore a 4 mc la durata della prova deve essere di almeno 24 ore:
(**) MOP = pressione massima desercizio.
Nel caso di esecuzione di soli allacciamenti gas la prova di tenuta a pressione dovr essere
eseguita dopo la saldatura del pezzo speciale a Y sulla condotta principale e prima della foratura.
Le prove di tenuta delle condotte gas dovranno corrispondere ai parametri fissati dalle seguenti
norme:
D.M. 16/04/08 - D.M. 17/04/08 D.M. n. 2445 del 23/02/1971 - UNI CIG 9165 - UNI EN 12327.
Non assolutamente ammessa la ricerca delle eventuali perdite mediante immissione di
odorizzanti nelle condotte gas.
Nei casi ricadenti nellambito normativo contemplato dal DM 2445/71 la prova a pressione del
tronco interessato (attraversamenti o parallelismi di ferrovie ecc) dovr essere effettuata alla
pressione non inferiore a 5 bar.
Il tempo fissato per il collaudo delle condotte inizier dal momento in cui si sar stabilizzato il
valore della pressione di prova richiesta.
Di tutte le prove saranno redatti appositi verbali, desunti dallesame del grafico del manometro
registratore, nei quali dovranno essere indicate le lunghezze delle condotte provate e la pressione
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di collaudo; la prova sar considerata favorevole se, per il tempo di registrazione imposto dopo la
stabilizzazione della pressione di prova, essa si sar mantenuta costante a meno delle variazioni
dovute allinfluenza della temperatura.
L'operazione verr eseguita prima della messa in gas e riguarda la totalit delle tubazioni posate,
comprese eventuali valvole, e raccordi.
La tubazione dovr essere chiusa alle due estremit con apposite testate di prova.
Fluido di prova:
1) PROVE DI TENUTA DI CONDOTTE IN ACCIAIO ESERCITE DALLA 4 ALLA 7 SPECIE
(FINO A 5 BAR)
La prova dovr essere con lausilio di aria o gas inerti, o idraulica previo accordo con il
Gestore.
2) PROVE DI TENUTA DI CONDOTTE IN ACCIAIO ESERCITE DALLA 1 ALLA 3 SPECIE
(DA 5 BAR A > 24 BAR)
La prova dovr essere eseguita di preferenza idraulicamente, ma potr essere consentito luso
dellaria o del gas inerte purch vengano adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire
lesecuzione delle prove in condizioni di sicurezza.
3) ALLACCIAMENTI GAS
Le prove di tenuta dovranno essere eseguite con aria o gas inerte.
Ultimati i collegamenti si dovr procedere alla verifica delle giunzioni dei tronchi collaudati con
lutilizzo di strumento rilevatore gas metano e successivo uso di soluzione tensioattiva.
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