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M.

Vittoria Meraviglia

Strumenti di classificazione e
valutazione in riabilitazione
Vineland

Qualit di vita
Concetto multidimensionale

Livello di abilit e di sviluppo raggiunto


Numero e qualit di relazioni interpersonali
Adeguatezza del luogo di vita
Possibilit di partecipazione sociale
Benessere fisico

QdV e soddisfazione personale


Controllo sulle proprie decisioni
Grado di restrittivit degli ambienti di vita

QdV e abilit
Daily living skills
Community living skills

Le Vineland Adaptive Behavior Scales


Le Vineland Adaptive Behavior Scales  valutano
lautonomia personale e la responsabilit sociale
delle persone dalla nascita fino allet adulta.
Le scale sono utilizzabili con soggetti normodotati o con
disabilit.
Non richiedono la diretta somministrazione delle prove al
soggetto in esame, ma la compilazione assieme a una persona
che lo conosca in modo approfondito.

Le scale Vineland in particolare non misurano lintero


insieme di abilit adattive, ma permettono la
rilevazione delle quattro dimensioni che ogni scala di
comportamento adattivo dovrebbe rilevare:

Comunicazione,
Abilit quotidiane,
Socializzazione e
Abilit motorie.

La Vineland: versioni e misure


Versioni
1. Intervista - Forma breve
2. Intervista - Forma completa (versione italiana)
3. Versione per la scuola

Le 3 versioni differiscono nel numero di item e di


materiali e nel metodo di somministrazione.
Misure
Ogni versione misura i livelli di sviluppo, da 0 a 18
anni del comportamento adattivo in 4 scale:
1. Comunicazione,
2. Abilit quotidiane,
3. Socializzazione e
4. Abilit motorie

Tabella 1: Contenuto degli item della Vineland


Contenuto degli item
Comunicazione
Ricezione

Ci che il soggetto comprende

Espressione

Ci che il soggetto dice

Scrittura

Ci che il soggetto legge e scrive

Abilit quotidiane
Personale

Come il soggetto mangia, si veste e cura l


ligiene personale

Domestico

Quali lavori domestici il soggetto compie

Comunit
Comunit

Come il soggetto usa tempo, denaro, telefono e proprie capacita lavorative


lavorative

Socializzazione
Relazioni
interpersonali

Come il soggetto interagisce con gli altri

Gioco e tempo libero

Come il soggetto gioca e impiega il tempo libero

Regole sociali

Come il soggetto manifesta senso di responsabilit


responsabilit e sensibilit
sensibilit verso gli
altri

Abilit motorie
Grossolane

Come il soggetto usa braccia e gambe per il movimento e la


coordinazione

Fini

Come il soggetto usa mani e dita per manipolare oggetti

Scala composta

Scala composta dalle scale comunicazione,


comunicazione, abilit
abilit quotidiane,
quotidiane,
socializzazione e abilit
abilit motorie

La Vineland: la Forma completa


Forma completa di 540 item
Consente una valutazione analitica del
comportamento adattivo tale da consentire la
preparazione di programmi individuali educativi o
riabilitativi.
Si somministra tramite unintervista semistrutturata a
un genitore o a un responsabile di un soggetto di et
compresa tra 0 e i 18 anni e 11 mesi o di un adulto con
disabilit.
Il tempo di somministrazione per la Forma completa
normalmente compreso fra i 60 e i 90 minuti.
La Forma completa comprende:
un questionario e
un protocollo per il conteggio.

La Vineland: Applicazioni in campo educativo


Applicazioni  Pianificazione di programmi
educativi e riabilitativi
In anni recenti stata posta maggiore enfasi sullo
sviluppo di programmi educativi o riabilitativi con
obiettivi rilevanti per le necessit di un individuo.
Molti pongono laccento sulle abilit necessarie ad
essere sufficienti in ambito personale e sociale,
abilit valutate dalle Vineland.
La Forma completa indica i punti di forza e di
debolezza in specifiche aree del comportamento
adattivo: queste informazioni possono essere
utilizzate per selezionare il tipo di programma pi
adatto per lindividuo, per esplicitare le attivit da
enfatizzare nel programma, per monitorare i
progressi durante tale programma e per valutarne
lesito finale.

La Vineland: Requisiti dellintervistatore


Requisiti dellintervistatore 

La compilazione e lattribuzione del punteggio devono essere


realizzate da
uno psicologo,
un operatore sociale o
da altro professionista con formazione ed esperienza nella
valutazione individuale e nellinterpretazione dei test.

Formazione del professionista 

inerente lo sviluppo dei comportamenti umani e la loro


misurazione
conoscenze sui soggetti con disabilit
addestrato alle tecniche di intervista e
avere esperienza di compilazione e interpretazione di scale di
comportamento adattivo.

Requisiti specifici

la conoscenza degli item delle Vineland e dei criteri di


attribuzione del punteggio e
adeguate doti personali, quali un atteggiamento professionale
gradevole e incoraggiante e la capacit di mettere a proprio agio
linterlocutore.

La Vineland: Caratteristiche dellintervistato


Caratteristiche dellintervistato
La persona che risponde allintervista deve
essere ladulto che meglio conosce il
comportamento del soggetto da valutare.
Se la persona da valutare vive in famiglia
la persona pi appropriata a rispondere il genitore o un
nonno se lui ad occuparsi del soggetto.

Se la persona da valutare non vive in famiglia


ma in istituti residenziali
lindividuo da intervistare sar il responsabile che meglio
conosce il soggetto.

Dovrebbe esserci un solo intervistato 

Quando mancano conoscenze sufficienti delle attivit del


soggetto in tutte le scale, pu essere necessario ricorrere
a pi persone deputate a rispondere.

La Vineland: Materiali
Materiali necessari per condurre lintervista 
Appendice A del manuale riguardante i criteri di attribuzione del
punteggio agli item,
il questionario,
Il questionario consta di 540 item ed cos composto:
un frontespizio per annotare le informazioni sul soggetto,
sullintervistato e sullintervistatore,
14 pagine relative alle 4 scale.
I punteggi agli item devono essere segnati nella
colonna del punteggio alla destra degli stessi.
A conclusione di ogni subscala si possono indicare i
commenti dellintervistatore.
il protocollo per il conteggio e diverse matite appuntite.

La Vineland: Scale, subscale e Item target


Item della Forma completa 

Allinterno delle scale gli item sono organizzati in subscale (slide


46); ogni subscala raggruppata in cluster costituiti da 2 a 8 item
elencati in ordine evolutivo, ovverosia, in modo da rappresentare le
abilit sequenziali richieste per padroneggiare il pi alto livello o
item target di ogni cluster.
Questa disposizione degli item permette di individuare le attivit
specifiche da insegnare in sequenza evolutiva per sviluppare
labilit target.
Litem target A di Prime forme di comprensione precede litem
target B di Prime forme di ascolto. Questo perch labilit o il
comportamento relativi allitem target di Prime forme di ascolto si
manifesta pi tardi nello sviluppo.
RICEZIONE
B. Prime forme di ascolto

1. Gira occhi e capo in direzione di un suono


1. Ascolta almeno per un attimo
Item target
quando chi si occupa di lui gli parla
2. Alza le braccia quando chi si occupa
di lui
dice vieni qui o su
2. Ascolta attentamente le istruzioni
3. Mostra di comprendere il significato di no
3. Ascolta una storia per almeno
cinque minuti
4. Mostra di comprendere il significato di
almeno dieci parole
5. Mostra di comprendere il significato di ssss
6. Mostra di comprendere il significato di s o
Prof. Stefano Federici
va bene
cluster

cluster

A. Prime forme di comprensione

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La Vineland: Preparativi per la compilazione

Preparativi per la compilazione 

Per preparare lintervista con la Forma completa, lintervistatore


deve:
1.

compilare il frontespizio del questionario (slide 54);


2.
3.

4.

determinare il punto di partenza per ciascuna delle subscale secondo let


et
cronologica, mentale o sociale del soggetto;
segnare il punto di partenza per la data et
et in ogni subscala;
subscala;

esaminare tutti gli item e i criteri di attribuzione del punteggio che


devono essere utilizzati nellintervista (Appendice A).

Compilazione del frontespizio del questionario 

necessario indicare il nome, il sesso, la data dellintervista, la


data di nascita e let cronologica del soggetto. Allo stesso
modo, sono da indicare let utilizzata come punto di partenza e
la classificazione di tale et (cronologica, mentale o sociale)
Calcolo dellet cronologica

Per calcolare let cronologica, si devono sottrarre, nellordine, i


giorni, mesi e anni della data di nascita del soggetto dai giorni,
mesi e anni in cui si realizza lintervista Vineland (slide 55).

Figura 1: Esempio di Frontespizio


del questionario compilato

Prof. Stefano Federici

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Figura 2: Calcolo dellet


Data intervista
Data di nascita
Et
Et cronologica

Data intervista
Data di nascita
Et
Et cronologica

Data intervista
Data di nascita
Et
Et cronologica

giorno

mese

anno

19
12
7

6
4
2

2002
1990
12

giorno

mese

anno

19
12
7

6 18
11
7

2002 01
1990
11

giorno

mese

anno

19 49
22
27

6 5 17
11
6

2002 01
1990
11

Prof. Stefano Federici

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La Vineland: Punti di partenza e procedure


dellintervista
Determinazione dei punti di partenza 
Per i soggetti senza disabilit:

in genere basato sullet cronologica, eventualmente


arrotondata per difetto.
Ad esempio, per i soggetti di et compresa fra i 5 e i 5 anni, 11 mesi e
30 giorni, si dovrebbe utilizzare il punto di partenza relativo allet di 5
anni.

Per i soggetti con disabilit:


si basa su una stima dellet mentale o sociale del soggetto.

Procedure di intervista 

Lintervistatore dovrebbe completare la compilazione


in una sola seduta di circa 60-90 minuti.
Nondimeno, se necessario, questi deve essere flessibile e
disponibile ad organizzare una seconda seduta in modo da non
penalizzare il grado di accuratezza a favore di uneconomia di
tempi.

La Vineland: Impostazione del rapporto


Impostazione del rapporto 
Per una valutazione accurata e valida,
essenziale impostare un buon rapporto con
lintervistato. Alcune tecniche di base per
stabilire e mantenere un buon rapporto sono:
1.adattare la tecnica dellintervista alla persona che
risponde;
2.mantenere un appropriato contatto visivo;
3.quando opportuno, fare riferimento allintervistato
e al soggetto in esame chiamandoli per nome:
4.essere realmente entusiasti, di sostegno e non
giudicanti per tutto il corso dellintervista.

La Vineland: Presentazione
dellIntervista
Presentazione delle Vineland allintervistato 

Lo scopo della Vineland rilevare in modo descrittivo ci che il


soggetto fa per avere cura della propria persona e stare insieme agli
altri e non ci che lintervistato o altri fanno per lui. Questo implica una
discussione sulla responsabilit sociale e sullo sviluppo dellautonomia del
soggetto. Lintervistatore dovrebbe fare notare che:
1. non esistono risposte giuste o sbagliate
2. le persone compiono attivit diverse in et diverse
3. lattenzione posta non su ci che il soggetto pu fare ma su ci che egli fa.

Enfasi primaria dovrebbe essere posta sul fatto di rilevare se una data
attivit praticata di solito o abitualmente.

Se non praticata in modo consueto o abituale, accade che venga realizzata


qualche volta, o in modo parziale, o niente affatto?
Il comportamento o lattivit erano compiuti in precedenza, ma al momento
sono in eccesso o non sono pi praticati per qualche ragione?

Incoraggiate la persona a sentirsi libera di fare domande in ogni fase


dellintervista.
Infine descrivete brevemente ogni scala come segue:

Esempio di presentazione
dellIntervista Vineland
Oggi
Oggi parleremo
parleremo di
di quattro
quattro aree
aree generali.
generali. La
La prima
prima riguarda
riguarda la
la
comunicazione,
comunicazione, ovvero
ovvero come
come [pronunciate
[pronunciate ilil nome
nome del
del soggetto
soggetto in
in
esame]
esame] parla
parla ee comprende
comprende gli
gli altri
altri [e,
[e, se
se ilil caso,
caso, legge
legge ee scrive].
scrive].
Un
altra area
pratiche
Unaltra
area ha
ha aa che
che fare
fare con
con le
le abilit
abilit
pratiche necessarie
necessarie alla
alla cura
cura
della
quotidiane.
della propria
propria persona.
persona. Le
Le chiamiamo
chiamiamo abilit
abilit
quotidiane. La
La terza
terza area
area
comprende
che
comprende le
le abilit
abilit
che le
le persone
persone devono
devono avere
avere per
per stare
stare insieme
insieme agli
agli
altri,
di
impiego del
altri, cos
cos come
come per
per le
le attivit
attivit
di gioco
gioco ee llimpiego
del tempo
tempo libero.
libero.
Queste
di
ultima area
Queste sono
sono dette
dette abilit
abilit
di socializzazione.
socializzazione. L
Lultima
area che
che
discuteremo
fisiche
discuteremo ha
ha aa che
che fare
fare con
con abilit
abilit
fisiche fondamentali.
fondamentali. Le
Le
chiamiamo
motorie

chiamiamo abilit
abilit
motorie

La Vineland: Linee guida generali 1/2


6 linee guida generali 

1. Gli item delle Vineland sono concepiti per misurare ci che il


soggetto fa di solito o abitualmente, non ci che pu fare.

 Determinate se il soggetto di solito o abitualmente compie lattivit


descritta da un item e assegnate un punteggio conforme a quanto
emerge (si apponga una nota nella sezione Commenti del
questionario se il soggetto pu realizzare unattivit ma di fatto non
la pratica).

2. Non leggete in nessun caso gli item allintervistato e non


permettetegli mai di leggerli.

 Iniziate con domande generali seguite da approfondimenti ulteriori,


quando necessario, per trarre informazioni pi specifiche riguardo
alle attivit del soggetto.

3. Somministrate le subscale della Forma completa nellordine


presentato nel questionario:
 Ricezione, Espressione, Scrittura;
 Personale, Domestico, Comunit;
 Relazioni interpersonali, Gioco e tempo libero, Regole sociali;
 Grossolane e Fini.
Si completi ogni subscala prima di passare alla successiva.

La Vineland: Linee guida generali 2/2


4. Vi siano noti gli item pertinenti ad un dato argomento e formulate
domande e approfondimenti in grado di coprire tutti quanti tali item
(Tabella 2).


Ad esempio, formulate quesiti atti a coprire i 12 item relativi al telefono dei


2 cluster della subscala Comunit. Dato che i cluster allinterno di una
subscala contengono item tra loro in relazione, essi possono configurare
un quadro logico sulla base del quale sollevare domande generali.

5. Conducete lintervista per almeno 5 minuti prima di iniziare ad


attribuire punteggi.



Questo aiuta a stabilizzare il rapporto, a impostare il tono colloquiale


dellintervista e a ridurre al minimo lattenzione sui punteggi e lo scoring.
Ugualmente importante, questo approccio consente allintervistatore di
ricavare unimpressione clinica sia della persona che risponde che del
soggetto da esaminare.

6. Chiedete allintervistato di fornire esempi sulle abilit specifiche che


il soggetto dimostra o no.


Se, ad esempio, linterlocutore ha citato le parole utilizzate dal soggetto in


esame nel corso di una recente conversazione, supponiamo una
conversazione tenuta il giorno stesso a colazione, potete fare riferimento
allesempio dato per ottenere chiarimenti utili ad attribuire il punteggio ad
altri item (Mentre stava descrivendo la conversazione avvenuta a
colazione ...).

Scala e subscale

Categoria

Cluster

COMUNICAZIONE
Ricezione Comprensione del linguaggio
verbale
Ascolto e attenzione

A. Prime forme di comprensione


C. Indicare le parti del corpo
B. Prime forme di ascolto
E. Ascoltare e prestare attenzione

Espressione

Esecuzione di istruzioni

D. Seguire istruzioni

Espressioni prepre-linguistiche

A. Prime forme di espressione affettiva


B. Suoni prepre-linguistici
C. Espressione prepre-linguistica non
verbale

Prime forme di linguaggio

D. Prime forme di linguaggio


E. Vocabolario
F. linguaggio con frasi

Linguaggio interattivo

G. Uso dei nomi propri


H. Formulazione di domande
J. Raccontare le proprie esperienze
N. Recitazione
P. Fornire informazioni riguardo a s
s

Uso di concetti astratti

L. Uso di concetti astratti

Scala e subscale

Categoria

Cluster

COMUNICAZIONE
Espressione

Competente linguistiche

K. Uso di preposizioni
L. Uso di parole funzionefunzione-connettivi
M. Articolazione
O. Uso dei plurali e dei tempi dei verbi

Scrittura

Espressione di idee complesse

Q. Esprimere idee complesse

Prime forme di scrittura

A. Riconoscimento di lettere e di parole


B. Prime forme di lettura

Competenze nella lettura

E. Uso di materiali di lettura


F. Lettura di libri. giornali e riviste

Competenze nella scrittura

C. Prime forme di scrittura


D. Scrittura in stampatello e in corsivo
G. Scrittura di lettere e temi

ABILIT
ABILIT
QUOTIDIANE
Personale

Mangiare e bere

A. Mangiare
E. Bere

Uso della toilette

M. Usare le posate
D. Toilet training
H. Andare al gabinetto

Scala e subscale

Categoria

Cluster

ABILIT
ABILIT
QUOTIDIANE
Personale Vestirsi

B. Togliersi i vestiti
]. Chiudersi bottoni, cerniere e ganci
K. Mettersi le scarpe
N. Vestirsi
O. Indossare vestiti appropriati al clima

Lavarsi

C. Farsi il bagno con aiuto


G. Lavarsi mani e faccia
L. Farsi il bagno senza aiuto

Cura della persona

F. Lavarsi i denti
L. Curarsi il naso
Q. Cura dei propri capelli
R. Cura delle proprie unghie

Cura della salute

P. Prime forme di cura della propria salute


S. Cura della propria salute

Scala e subscale

Categoria

Cluster

ABILIT
ABILIT
QUOTIDIANE
Domestico Gestione della casa

A. Prime forme di pulizia della casa


B. Riordino delle proprie cose
D. Utilizzo di utensili
G. Uso di attrezzatura e di prodotti per pulire la
casa
H. Farsi il letto
L Pulizie della casa
]. Riparazioni e manutenzioni della casa

Attivit
Attivit in cucina

C. Prime forme di preparazione del cibo


E. Pulizia e preparazione della tavola
F. Uso di accessori da cucina
K. Cucinare

Cura dei vestiti

L. Cura dei propri vestiti


M. Cucire

Comunit
Comunit Prudenza e sicurezza

A. Regole di sicurezza in casa


C. Regole di sicurezza in strada

Uso del telefono

B. Prime forme di uso del telefono


]. Uso del telefono

Scala e subscale

Categoria

Cluster

ABILIT
ABILIT
QUOTIDIANE
Domestico

Uso del denaro

D. Riconoscimento del denaro


L Uso del denaro
K. Risparmio di denaro
L. Guadagno di denaro
M. Pianificazione delle spese
O. Amministrazione del denaro

Orientamento temporale

G. Orientamento temporale: giorni. mesi e


anni
H. Orientamento temporale: ore e minuti

Orientamento sinistrasinistra-destra

E. Orientamento sinistrasinistra-destra

Abilit
Abilit al ristorante

F. Abilit
Abilit al ristorante

Abilit
Abilit al lavoro

N. Abilit
Abilit al lavoro

Riconoscimento degli altri

A. Prime forme di reazione a persone

SOCIALIZZAZIONE
Relazioni interpersonali

C. Riconoscimento di persone familiari


Espressione e riconoscimento
delle espressioni

B. Espressione delle emozioni


E. Riconoscimento delle emozioni

Scala e subscale

Categoria

Cluster

SOCIALIZZAZIONE
Relazioni
interpersonali

Imitazione

D. Imitazione di frasi e movimenti

Comunicazione sociale

F. Identificazione delle persone


G. Prime forme di comunicazione sociale
]. Comunicazione sociale
K. Interazioni cooperative

Amicizie

H. Amicizie

Ricorrenze e anniversari

I. Fare regali

Appartenenza a gruppi

L. Appartenenza a gruppi

Relazioni di coppia

M. Appuntamenti

Gioco e tempo libero Gioco

A. Gioco con giocattoli


B. Interesse verso l
lambiente
C. Gioco con altre persone
D. Attivit
Attivit immaginativa
H. Partecipare a giochi

Condivisione e
cooperazione

E. Condivisione e cooperazione
G. Seguire le regole nel gioco

Scala e subscale

Categoria

Cluster

SOCIALIZZAZIONE
Gioco e tempo libero Uso del
televisore e
della radio
Hobby e sport

F. Guardare la televisione
L. Uso di radio e di televisione per intrattenimento e
informazione
]. Hobby
K. Attivit
Attivit extraextra-scolastiche

Uscita con
amici
Regole sociali Buone maniere

L Uscire con amici


M. Uscire da solo con amici
B. Prime forme di cortesia
C. Buona educazione nella conversazione
G. Buona educazione a tavola

Competenze nel
rispettare le
rgole

A. Rispetto delle regole

Scusarsi

L. Scusarsi

Mantenere
segreti

F. Mantenere segreti o confidenze

Controllo degli
impulsi

E. Sensibilit
Sensibilit verso gli altri

Responsabilit
Responsabilit

]. Prendere a prestito e restituire

D. Gestione responsabile del proprio tempo

H. Controllo dei propri impulsi


K. Fissare e rispettare i propri appuntamenti

Scala e subscale

Categoria

Cluster

ABILIT
ABILIT MOTORIE
Grossolane Stare seduto
Camminare e correre

A. Stare seduto
B. Prime forme di movimento
C. Camminare
D. Correre
F. Uso delle scale

Attivit
Attivit motorie di gioco

E. Saltare
G. Arrampicarsi
H. Saltellare
L. Lanciare e afferrare la palla
]. Guidare triciclo e bicicletta

Fini

Manipolazione degli
oggetti

A. Uso di entrambe le mani


B. Raccogliere oggetti e fare costruzioni
C. Completare puzzle
E. Aprire cassetti e porte

Disegnare e usare forbici

D. Disegnare
F. Uso delle forbici

Conduzione dellintervista
Conduzione dellintervista 

Leggete gli item vicini al punto di partenza per determinare


unarea appropriata da indagare con una domanda generale, del
tipo
Cosa fa Giacomo a scuola riguardo a lettura e scrittura?

Non necessario iniziare lapprofondimento con il primo item


del cluster di partenza. Una strategia efficace quella di iniziare
con una domanda che potrebbe dar luogo a pi risposte
piuttosto che con un quesito relativo ad uno specifico item.
Ad esempio, se il cluster di partenza comprende litem

Indica quale di due oggetti non presenti alla vista pi grande

Lintervistatore potrebbe dire:

Mi dica cosa sa Sandra riguardo alla dimensione degli oggetti.

Se, invece, lintervistatore dicesse:


Mi parli della pronuncia e del linguaggio di Sandra,

ci produrrebbe informazioni relative ad un certo numero di item


attinenti al linguaggio. Di fatto, linformazione sulle conoscenze di
Sandra riguardo alla dimensione degli oggetti potrebbe venire fuori
spontaneamente dalla discussione sul suo sviluppo della pronuncia
e del linguaggio.

A quali item pu essere attribuito, e a quali item no, un punteggio


sulla base delle informazioni contenute nella risposta ad una
domanda generale.
Ad esempio, se lintervistatore dice:

Mi parli delle parole che utilizza Gianni, linterlocutore pu rispondere:


Oh, parla in modo fluente. Riesco a stento a stargli al passo. Il suo
vocabolario troppo ampio da quantificare a questo punto davvero, il suo
vocabolario tanto vasto quanto quello di mio figlio di 10 anni.

Lintervistatore viene cos a sapere che Gianni di solito o abitualmente


Dice almeno 50 parole riconoscibili e Dice almeno 100 parole
riconoscibili.

Lintervistatore non pu, tuttavia, dedurre se Giovanni


Articola chiaramente senza alcuna sostituzione di suono o Usa i plurali
irregolari.

Se la risposta non indica chiaramente se lindividuo realizza


lattivit descritta da un particolare item, o se lintervistato ha
impressioni vaghe su ci che il soggetto fa, si deve continuare
con gli approfondimenti, ricorrendo a domande pi specifiche.
In alcuni casi, chiedere allinterlocutore di fare esempi di abilit
specifiche consentir di determinare il punteggio. Ad esempio, si
potrebbe dire:

Mi faccia qualche esempio di ci che Gianni fa per aiutare in casa.

Estratto da unintervista 

I: Come si comporta Claudia a tavola?


Deve migliorare.
l: Cosa desidererebbe che migliorasse? Mi faccia un esempio.
Masticare a bocca chiusa.
l: E riguardo ad altre cose. come ad esempio usare il tovagliolo?
Si, usa il tovagliolo, se c: tuttavia, non si alza per prenderlo, se manca.
l: Bene. Cosa fa Claudia quando desidera che le venga passato del cibo a
tavola?
Oh... stiamo lavorando proprio su questo. Qualche volta lo prende da sola, altre
volte lo chiede. Per devo ricordarle di dire per piacere.
l: Come gestisce la rabbia? Esplode a volte?
S, qualche volta. Laltro giorno voleva che Luigi desse da mangiare al cane: io
le ho detto che lui non poteva e lei andata al piano di sopra e ha dato calci al
muro. Non lo faceva da molto tempo.
l: Allora capita?
S, una volta ogni tanto. Comincia ad alzare la voce sempre di pi. cos
difficile quando si ha un bambino piccolo, perch vorresti gridare a tua volta
ma non si pu andare in giro urlando.
I: Se non ottiene ci che vuole, come reagisce?
Diventa matta, grida di solito va in camera sua.
l: Se Lei critica qualcosa che Claudia fa, come reagisce?
Se la prende con me, ma sta facendo progressi.
I: Va bene. Ora mi dica in che modo Claudia prende una decisione. Ragiona prima
sulle cose?
Di solito piuttosto impulsiva. Le dico sempre: Rifletti prima di agire, ma lei
non lo fa. Si butta nelle cose e qualche volta si mette nei guai.

Determinazione della soglia base 


Dopo aver ottenuto tutte le informazioni
necessarie per attribuire un punteggio agli
item relativi allarea generale indagata, si
proceda con gli altri item
al di sotto o
al di sopra del punto di partenza

fino a quando si determina


la soglia base della subscala.

Dopo lidentificazione della soglia base, si


proceda con le domande generali, area per
area, fino alla somministrazione di tutti gli item
della subscala.

Procedure di scoring
Procedure di scoring 
Lintervistatore deve acquisire familiarit con ogni item e con
i criteri per lattribuzione del punteggio come indicati
nellAppendice A del manuale.

I criteri per lattribuzione del punteggio dovrebbero


essere consultati durante tutta lintervista.
Ad esempio, per litem Arriva al lavoro in orario,
allintervistatore data listruzione Il lavoro pu essere
a tempo pieno o parziale, ma per attribuire 2 punti
necessario che sia regolare e da almeno sei mesi. Se
non lavora o non ha lavorato negli ultimi sei mesi, 0
punti.

In Appendice A vi sono anche i criteri generali di


scoring che si applicano a particolari cluster di item.
Si ponga particolare attenzione agli item ai quali possono o
non possono essere assegnati certi punteggi.

Punteggi agli item 


Punteggio 2 =

a seconda che lattivit sia realizzata di solito o abitualmente

Punteggio 1 =
qualche volta o con parziale successo;

Punteggio 0 =
mai

Punteggio N =
non sia realizzata a causa di impedimenti circostanziali
esterni (Assenza di opportunit);

Punteggio NS =
sia un comportamento o unabilit di cui lintervistato non
conosce la prestazione del soggetto (Non so).

I punteggi devono essere trascritti nel questionario nella


colonna alla destra degli stessi.

Si attribuisce il punteggio 2 se lattivit 

esercitata in modo soddisfacente o abitualmente


si ricordi che il punto fondamentale se il soggetto fa lattivit, non se pu
farla

esercitata soltanto in modo occasionale ma, qualora ve ne sia


lopportunit, lindividuo la fa correttamente

esempi di questo tipo sono saltellare, completare puzzle o attraversare


strade

stata esercitata in modo soddisfacente in passato ma il soggetto non


ha pi bisogno di realizzarla, come, ad esempio, chiedere di usare la
toilette
questo va distinto dal caso in cui il soggetto non realizza pi unattivit
adeguata alla sua et, come un bambino che a 7 anni siede a tavola
abitualmente e in modo appropriato senza essere sollecitato a farlo ma che
a 12 anni siede a tavola solo dopo ripetuti solleciti.
Un bambino di questo tipo dovrebbe ottenere il punteggio 2 allet di 7 anni,
ma il punteggio 0 allet di 12 anni

esercitata di consueto ma in modo lievemente differente a causa di


una disabilit
esempi di questo tipo sono luso del linguaggio dei segni o di uno strumento
di telecomunicazione da parte dei soggetti con danni uditivi e luso del braille
da parte dei portatori di handicap visivi.

Si attribuisce il punteggio 1 se 
il soggetto manifesta forme iniziali della
prestazione
ad esempio, sale le scale carponi

il soggetto esercita lattivit talvolta in modo


adeguato ma non con abitudine
ad esempio, fa il letto in modo soddisfacente
qualche volta ma non di consueto

il soggetto realizza con successo solo


parte dellattivit
ad esempio, quando d lindirizzo di casa non
indica la citt.

Si attribuisce il punteggio 0
se 

il soggetto troppo giovane


o immaturo per realizzare
lattivit
lattivit superiore alle
capacit del soggetto
il soggetto pu esercitare
lattivit ma lo fa raramente
un deficit fisico o sensoriale
impedisce la realizzazione
dellattivit
lattivit superiore alle
capacit fisiche del soggetto

ad esempio, non abbastanza


alto da raggiungere i pedali di una
bicicletta e dunque non la usa

al soggetto non permesso


di esercitare lattivit
come usare il telefono

al soggetto non richiesto di


realizzare lattivit
come usare il tovagliolo

unaltra persona realizza


lattivit al posto del soggetto

ad esempio, allacciargli le scarpe

al soggetto non stato


insegnato come realizzare
lattivit

come il comportamento a tavola

il soggetto non
consapevole della necessit
dellattivit

come seguire regole di sicurezza

il soggetto non esercita


lattivit per mancanza di
interesse
ad esempio. fare giochi

il soggetto non ha mai avuto


motivo di realizzare lattivit

come usare un telefono pubblico

il soggetto si affida al
responsabile per realizzare
lattivit
come fare amicizie

Il punteggio N (Assenza di opportunit)


consentito 

Solo quando in riferimento allitem indicato Pu essere


segnato N
Quando la performance dellattivit presentata nellitem
richiede un oggetto che non disponibile nellambiente del
soggetto e che dunque impedisce la realizzazione
dellattivit.
Ad esempio, per litem Dice il proprio numero di telefono, se
richiesto, pu essere attribuito il punteggio N se nella
residenza del soggetto manca il telefono.
Televisori e biciclette sono altri esempi di oggetti di questo tipo
Se il soggetto troppo giovane per realizzare lattivit anche se
esso non disponibile, il punteggio allitem 0 e non N.

Il punteggio NS (Non so) 

NS dovrebbe essere utilizzato soltanto per gli item che


descrivono le attivit che si manifestano in setting non
osservabili dalla persona deputata a rispondere, come
una scuola o una biblioteca.
Di solito, luso di esempi tratti da quanto lintervistato ha detto in
precedenza riguardo al soggetto pu fargli affiorare il ricordo del
comportamento in questione.

La soglia base 
Per ottenere la soglia base per ogni subscala del
comportamento adattivo, bisogna cominciare con il
cluster iniziale e procedere con lintervista fintanto
che si stabilisce una soglia base di 2 cluster
consecutivi con tutti gli item a punteggio 2.
Quindi vanno compilati tutti gli item della
subscala che seguono il pi alto item di base.
In alcuni casi, per individuare la soglia base necessario
indagare aree precedenti al punto di partenza.
A volte, soprattutto nel caso di soggetti con disabilit
gravi, impossibile stabilire la soglia base.

A tutti gli item al di sotto della soglia base si


attribuisce punteggio 2.

Punteggi grezzi
Calcolo delle somme dei cluster e dei punteggi grezzi
delle subscale 
segnare la lettera indicante il primo cluster della soglia
base pi elevata;
attribuire la somma pi alta possibile a tutti i cluster
che precedono il primo cluster della soglia base pi
elevata;
sommare i punteggi attribuiti agli item di ciascun
cluster, a partire dal primo cluster della soglia base pi
elevata fino allultimo cluster della subscala,
attribuendo il valore numerico di 1 agli item
contrassegnati con le lettere N o NS;
annotare il totale di tutte le somme dei cluster nella
casella predisposta per il punteggio grezzo delle
subscale.

Prof. Stefano Federici

Prof. Stefano Federici

Compilazione del riepilogo dei punteggi



Nel protocollo per il conteggio si trova il
riepilogo dei punteggi dove devono essere
annotati i punteggi grezzi e quelli normativi
relativi alle scale, subscale e alla Scala
composta.

I punteggi grezzi delle subscale 


I punteggi grezzi delle subscale di
ciascuna scala vanno sommati e il loro
totale, cio il punteggio grezzo di scala, deve
essere annotato nella corrispondente cella
della colonna Punteggio grezzo.

Punteggi normativi
Come ottenere i punteggi normativi 
possibile ricavare punteggi normativi di tipo diverso e rispetto a
diversi gruppi di standardizzazione formati da soggetti
normodotati o con disabilit cognitiva con almeno 6 anni di
et.
Soggetto normodotato o con disabilit senza deficit
cognitivi 
sufficiente rilevare i punteggi normativi solo rispetto ai soggetti
normodotati (punteggi et equivalente).

Soggetto con disabilit cognitiva (ritardo mentale, deficit


cognitivo)
invece opportuno rilevare i punteggi normativi rispetto al gruppo
dei normodotati (punteggi et equivalente)
se ha almeno 6 anni, anche rispetto al gruppo dei soggetti con
disabilit
punteggi QI di deviazione e corrispondenti intervalli di confidenza;
differenze significative dei punteggi ponderati dalla media dei punteggi
in tutte le scale; livelli di funzionamento adattivo.

Punteggi normativi con soggetti normodotati


Punteggi et equivalente per le scale e subscale 
I punteggi et equivalente vanno rilevati utilizzando il punteggio grezzo
e la tabella Punteggi et equivalente per le scale e subscale 
E33 per le scale,
E34-E37 per le subscale

e riportati nel riepilogo dei punteggi nella colonna Punteggi et


equivalente.

Punteggi et equivalente per la Scala composta 


Calcolare la media aritmetica o la mediana dei punteggi et
equivalente conseguiti nelle scale.
<6 anni si considerino i punteggi et equivalente conseguiti in tutte e 4 le
scale.
6 anni si considerino solo le 3 scale senza Abilit motorie.

pi indicata la media aritmetica.


pi opportuno il calcolo della mediana nei casi in cui
Uno o pi dei punteggi et equivalente sia inferiore al punteggio minimo
(ad esempio, Inferiore a 1 anno e 6 mesi) o
superiore a quello massimo (ad esempio, Superiore a 16 anni e 11
mesi).

Calcolo della mediana dei punteggi et equivalente per la Scala composta


Individui con et cronologica inferiore
ai 6 anni

Individui con et cronologica uguale o


superiore ai 6 anni

Punteggi et
et equivalente delle scale

Punteggi et
et equivalente delle
scale

Ordinati

Comunicazione

2-1

3-8

Comunicazione

Abilit
Abilit quotidiane

3-8

2-4

Abilit
Abilit quotidiane

Socializzazione

<1<1-6

2-1

Socializzazione

Abilit
Abilit motorie

2-4

<1<1-6

----

Ordinati

1313-5

1313-5

>16>16-11

1414-9

1414-9

>16>16-11

----

----

1. Ordinare i punteggi et
et equivalente conseguiti
nelle scale dal pi
pi alto al pi
pi basso.

1. Ordinare i punteggi et
et equivalente conseguiti
nelle scale dal pi
pi alto al pi
pi basso.

2. Individuare i due punteggi et


et equivalente fra i
quali cade la posizione mediana e calcolare la
media di Tali punteggi.

2. Individuare il punteggio et
et equivalente che
nella posizione mediana.

Esempio. Il punteggio et equivalente della


Scala composta corrisponde alla media dei
punteggi et equivalente conseguiti nelle
scale Abilit motorie (2-4) e
Comunicazione (2-1): esso pari a 2-2.

Esempio. Il punteggio et equivalente della


Scala composta corrisponde a quello della
scala Socializzazione: esso pari a 14-9.

Punteggi normativi dei soggetti


con disabilit cognitiva
Punteggi QI di deviazione delle scale e subscale
Va rilevato il punteggio QI di deviazione (M = 100, DS = 15) per
ogni scala e subscala del comportamento adattivo, utilizzando le
tabelle di conversione dei punteggi grezzi in punteggi ponderati
riportate in Appendice B (tabb. B1-B25) e individuando il gruppo
di et con caratteristiche simili a quelle del soggetto valutato. A
tale scopo, se il soggetto in et evolutiva si deve selezionare
uno dei tre possibili gruppi normativi in base allet del soggetto
(dai 6 ai l0 anni: dai 10 ai 14 anni: dai 14 ai 20 anni); se il
soggetto adulto, vale a dire ha almeno 20 anni. si deve
selezionare uno tra i due possibili gruppi normativi a seconda
che il soggetto viva in famiglia o in istituto. I punteggi QI di
deviazione corrispondenti a ogni punteggio grezzo di scale e
subscale vanno quindi riportati nella colonna denominata
Punteggio QI di deviazione.

Somma dei punteggi QI di deviazione


delle scale e punteggio QI di deviazione
della Scala composta
I punteggi QI di deviazione delle scale vanno
sommati e tale somma va riportata nella
casella denominata Somma dei punteggi QI
di deviazione delle scale. Si consideri anche
il punteggio conseguito nella scala Abilit
motorie, qualora essa sia stata compilata.
Data la somma dei punteggi QI di deviazione
delle scale, va rilevato il punteggio QI di
deviazione (M = 100, DS = 15) per la Scala
composta utilizzando la tabella B26 e riportato
nella corrispondente cella della colonna
Punteggi QI di deviazione.

Intervallo di confidenza per i punteggi QI di


deviazione delle scale, subscale e della Scala
composta
Va rilevato lintervallo di confidenza dei punteggi QI di
deviazione utilizzando la tabella B27 per le scale e la
Scala composta e la tabella B28 per le subscale e
selezionando il gruppo di et utilizzato per rilevare i
punteggi ponderati. possibile scegliere fra due intervalli
di confidenza corrispondenti alle due percentuali di errore
pari all1 e al 5%. Per annotare gli intervalli di confidenza
nel riepilogo dei punteggi bisogna scrivere innanzitutto la
percentuale di errore prescelta nello spazio bianco
percentuale di errore ... che nella parte superiore della
colonna Intervallo di confidenza, quindi nella colonna va
annotato !intervallo di confidenza di ciascun punteggio QI
di deviazione dopo il segno .

Differenze significative fra i punteggi normativi nelle


scale dalla media dei punteggi in tutte le scale

Si calcoli: a) la media dei punteggi QI di deviazione conseguiti


nelle scale (con o senza la scala Abilit motorie): b) la differenza
fra il punteggio QI di deviazione conseguito per ciascuna scala e
la media dei punteggi e la si approssimi alle unit. Si rilevi se
tale differenza statisticamente significativa confrontandola con
i valori minimi di differenza significativa nelle tabelle B29 e B30
riportati per il medesimo gruppo di et gi utilizzato per rilevare i
punteggi normativi delle scale (scegliere la tabella B29 o B30 a
seconda che la scala Abilit motorie non sia o sia stata
utilizzata). possibile scegliere fra due differenze minime
corrispondenti alle percentuali di errore pari all1 e al 5%; in
entrambi i casi la differenza rilevata statisticamente
significativa se uguale o superiore alla differenza minima
riportata nella tabella. Sul riepilogo dei punteggi indicare
nellapposita colonna la percentuale derrore prescelta (nello
spazio percentuale di errore ... ), quindi indicare come Abilit
punto di forza (APF) le scale i cui punteggi QI di deviazione
sono significativamente superiori al punteggio medio e come
Abilit punto di debolezza (APD) le scale i cui punteggi QI di
deviazione sono significativamente inferiori al punteggio medio.

Livelli di funzionamento adattivo per le


scale, subscale e per la Scala composta 
Si ricavi il punteggio grezzo di Scala composta
sommando i punteggi grezzi conseguiti nelle
scale (con o senza la scala Abilit motorie),
quindi si rilevi il livello di funzionamento
utilizzando i corrispondenti punteggi grezzi e
la tabella B3l per le scale e la Scala composta,
la tabella B32 per le subscale

e individuando, dato il gruppo di et gi utilizzato


per i punteggi ponderati, il sottogruppo con grado
di disabilit cognitiva simile a quello del soggetto.

Protocollo per il punteggio 1/2

Prof. Stefano Federici

Protocollo per il punteggio 2/2

Prof. Stefano Federici

Il caso di Tommaso
Tommaso un ragazzo di 29 anni e 4 mesi con diagnosi
di ritardo mentale lieve che frequenta un centro
educativo per soggetti con disabilit e vive in un
appartamento con altri cinque ragazzi disabili con la
supervisione costante di due educatori.
Nella Scala composta ha conseguito un punteggio et
equivalente pari a 14 anni e 9 mesi che inferiore al
punteggio atteso per un soggetto di pari et.
Nelle singole scale ha ottenuto punteggi pari a 11 anni e
3 mesi per Comunicazione, superiore a 16 anni e 11
mesi per Abilit quotidiane, e pari a 14 anni e 9 mesi per
Socializzazione.
Le abilit comunicative appaiono le pi compromesse,
quelle quotidiane le pi sviluppate.

Unanalisi dei punteggi conseguiti nelle singole subscale rileva che il livello
delle abilit comunicative complessivamente costante nelle singole aree:
Ricezione (9 anni e 2 mesi punteggio et equivalente),
Espressione (9 anni e 8 mesi punteggio et equivalente) e
Scrittura (10 anni e 4 mesi punteggio et equivalente).

Per quanto riguarda le abilit quotidiane larea Personale (10 anni e 6 mesi
punteggio et equivalente) pi compromessa delle aree Domestico e
Comunit (punteggio et equivalente superiore ai 16 anni e Il mesi in
entrambi i casi).
Nelle abilit sociali larea Gioco e tempo libero (16 anni punteggio et
equivalente) pi sviluppata delle aree Relazioni interpersonali (I3 anni e 2
mesi punteggio et equivalente) e Regole sociali (13 anni e 6 mesi
punteggio et equivalente).
I livelli di funzionamento adattivo, che descrivono la prestazione di
Tommaso rispetto al sottogruppo dei soggetti con ritardo mentale lieve,
sono sempre superiori a quelli medi.

Conclusioni
In accordo alla diagnosi di ritardo mentale, Tommaso
presenta un livello di sviluppo di comportamento adattivo
inferiore a quello atteso.
Le sue prestazioni sono superiori a quelle medie rilevate
per soggetti adulti con disabilit cognitiva che vivono in
strutture non residenziali (e in particolare con livello lieve di
ritardo mentale).
Il profilo di comportamento adattivo rileva che le abilit
comunicative, generali e specifiche, e le abilit quotidiane
personali sono le pi compromesse.
Sar quindi opportuno analizzare i punteggi nei singoli
cluster di item per rilevare le aree maggiormente
danneggiate e che, se ritenuto opportuno, possono essere
oggetto di interventi riabilitativi.

Prof. Stefano Federici

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