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QUESTIONARI

1 Valutazione del deficit d’attenzione e iperattività


2 Checklist sulla competenza emotiva
3 Inventario delle convinzioni
4 Com’è il tuo umore?
5 SCARED
6 Valutazione dei deficit nelle abilità sociali
7 QUEVA (età 9-12 anni)
8 QUEVA (età 13-15 anni)
9 Cosa penso di me
10 Valutazione dell’enuresi
11 Frasi da completare
12 Valutare la capacità di autoregolazione del bambino
13 Rapporto tra il figlio e la madre
14 Rapporto tra il figlio e il padre
15 Rapporto tra genitore e figlio
❯ QUESTIONARIO 1

VALUTAZIONE DEL DEFICIT


D’ATTENZIONE E IPERATTIVITÀ
1

Nome del bambino ________________________________________________________ Data __________________________


Compilato da ________________________________________________________________________________________________

Istruzioni per la compilazione


Cerchiare il numero che meglio descrive il comportamento del bambino negli ultimi 6 mesi.
Come punto di riferimento confrontate il comportamento del bambino con quello della maggior
parte dei suoi coetanei con cui avete familiarità.

1 2 3 4 5

Molto meno Come circa Molto più


della maggior la maggior della maggior
parte dei suoi parte dei parte dei
coetanei suoi coetanei suoi coetanei

DIsatteNZIONe

1. Non riesce a prestare attenzione ai particolari o commette errori di


1 2 3 4 5
distrazione nelle varie attività.
2. Ha difficoltà a mantenere l’attenzione sui compiti o sulle attività di gioco. 1 2 3 4 5
3. Non sembra ascoltare quando gli si parla direttamente. 1 2 3 4 5
4. Non segue le istruzioni e non porta a termine le attività scolastiche o
1 2 3 4 5
altri impegni.
5. Ha difficoltà a organizzarsi nelle attività che dovrebbe svolgere. 1 2 3 4 5
6. Evita o è riluttante a impegnarsi in compiti che richiedono sforzo
1 2 3 4 5
mentale prolungato.
7. Perde gli oggetti necessari per le attività che deve svolgere. 1 2 3 4 5
8. È facilmente distratto da stimoli esterni. 1 2 3 4 5
9. È sbadato nelle attività quotidiane. 1 2 3 4 5

Calcolo del punteggio

Numero totale di affermazioni che hanno ricevuto valutazione 4 o 5: ______________________

1
Mario Di Pietro.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Valutazione del deficit d’attenzione e iperattività

Interpretazione del punteggio


Si considera ipotizzabile la presenza di deficit attentivo se le affermazioni che hanno ricevuto
valutazione 4 o 5 sono almeno 6.

Iperattività e impulsività

10. Muove con irrequietezza mani o piedi o si dimena


1 2 3 4 5
sulla sedia.
11. Si alza dal suo posto in classe o in altre situazioni
1 2 3 4 5
in cui dovrebbe restare seduto.
12. Corre e si arrampica in situazioni in cui il
1 2 3 4 5
comportamento è fuori luogo.
13. Ha difficoltà a impegnarsi in attività di gioco o in
1 2 3 4 5
altri divertimenti in modo tranquillo.
14. È in movimento continuo come se avesse dentro
1 2 3 4 5
un motore.

15. Parla eccessivamente. 1 2 3 4 5

16. Si precipita a rispondere prima ancora che una


1 2 3 4 5
domanda sia stata completata.

17. Ha difficoltà ad aspettare il proprio turno. 1 2 3 4 5

18. Interrompe gli altri o è invadente nei loro confronti. 1 2 3 4 5

Calcolo del punteggio

Numero totale di affermazioni che hanno ricevuto valutazione 4 o 5: __________________________

Interpretazione del punteggio


Si considera ipotizzabile la presenza di iperattività se le affermazioni che hanno ricevuto va-
lutazione 4 o 5 sono almeno 6.

È importante tener presente che la diagnosi di ADHD è il risultato di una complessa valutazione
neuropsicologica e comportamentale del bambino e che non si può giungere a tale diagnosi
solo sulla base di un semplice questionario. Il presente questionario serve quindi solo a for-
mulare un’ipotesi sulla possibilità che il problema sussista. Tale ipotesi andrà poi confermata
attraverso l’utilizzo di altri strumenti d’indagine.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 2

CHECKLIST SULLA COMPETENZA EMOTIVA


1

I genitori e/o gli insegnanti potranno compilare separatamente il presente questionario che
considera la principali abilità nella gestione delle emozioni secondo i principi dell’educazione
razionale emotiva (Di Pietro, 1992).
L’interpretazione non si avvale di punteggi normativi, ma si basa su un’analisi qualitativa delle
competenze.
0 = Abilità completamente assente
1 = Abilità parzialmente acquisita
2 = Abilità completamente acquisita

Nome del bambino ________________________________________________________ Data __________________________

1 rICONOsCImeNtO Delle prINCIpalI emOZIONI


a) Riconosce le emozioni dall’espressione del viso e dei gesti. 0 1 2
b) Riconosce le emozioni collegate a determinati comportamenti. 0 1 2
c) Nomina le principali emozioni. 0 1 2
d) Sa indicare sinonimi e contrari delle principali emozioni. 0 1 2
e) Riconosce che le emozioni possono variare di intensità. 0 1 2

2 COmpreNsIONe Del rappOrtO tra peNsIerI eD emOZIONI


Comprende che in una stessa situazione più persone provano
a) 0 1 2
emozioni diverse.
Comprende che in una stessa situazione può provare emozioni
b) 0 1 2
diverse in momenti diversi.
c) Comprende che i pensieri sono associati alle emozioni. 0 1 2
Comprende che i pensieri sono i principali determinanti delle
d) 0 1 2
emozioni.
Comprende che pensando in modo diverso può cambiare il modo di
e) 0 1 2
sentirsi.
f) Discrimina i tre elementi A, B, C dell’episodio emotivo. 0 1 2

3 rICONOsCImeNtO e trasFOrmaZIONe DeI peNsIerI DaNNOsI


a) Distingue i fatti dalle opinioni. 0 1 2
Distingue i più comuni pensieri utili (funzionali) e dannosi
b) 0 1 2
(disfunzionali).
Riconosce quali sono i pensieri che inducono emozioni eccessive e
c) 0 1 2
inadeguate.
d) Riconosce quali sono i pensieri che inducono emozioni adeguate. 0 1 2

1
Mario Di Pietro.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Checklist sulla competenza emotiva

e) Riconosce quali sono i pensieri che inducono emozioni neutre. 0 1 2


Riconosce gli errori di pensiero che trasformano la preoccupazione
f) 0 1 2
in ansia.
Riconosce gli errori di pensiero che trasformano l’irritazione in
g) 0 1 2
rabbia.
Riconosce gli errori di pensiero che trasformano le responsabilità in
h) 0 1 2
colpa.
Riconosce gli errori di pensiero che trasformano la frustrazione in
i) 0 1 2
depressione.
l) Riconosce che sono i pensieri dannosi a ingigantire le difficoltà. 0 1 2
Trasforma i pensieri dannosi che sono di ostacolo nell’affrontare le
m) 0 1 2
difficoltà.

4 FRONTEGGIAMENTO DI ATTIVITÀ IMPEGNATIVE


a) Si impegna anche quando non è sicuro di riuscire. 0 1 2
b) Quando sbaglia sa giudicare obiettivamente la sua prestazione. 0 1 2
c) Trasforma i pensieri che ingigantiscono le difficoltà. 0 1 2
d) Affronta compiti complessi attraverso autoistruzioni. 0 1 2

5 REAZIONI A DIVIETI O RICHIESTE SGRADEVOLI


Comprende le differenze tra desiderare qualcosa (preferenze) e
a) 0 1 2
volerla assolutamente (esigenza assolutistica).
b) Distingue ciò che è indispensabile da ciò che non lo è. 0 1 2
Riconosce le conseguenze immediate e future di un
c) 0 1 2
comportamento.
d) Individua le conseguenze negative delle richieste irragionevoli. 0 1 2
e) Usa pensieri utili per fronteggiare situazioni in cui si sente frustrato. 0 1 2

6 REAZIONI A SITUAZIONI TEMUTE


Riconosce le differenze tra paura di cose reali e paura di cose
a) 0 1 2
immaginarie.
b) Decatastrofizza gli eventi temuti. 0 1 2
Attenua le reazioni neurovegetative connesse a stati di forte
c) 0 1 2
attivazione emotiva.
d) Usa l’immaginazione per fronteggiare le situazioni temute. 0 1 2

7 REAZIONI ALLE PROVOCAZIONI E PREPOTENZE


Riconosce il danno di apostrofare le persone con etichette
a) 0 1 2
ingiuriose.

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Checklist sulla competenza emotiva

b) Tollera di essere preso in giro. 0 1 2


c) Sopporta situazioni fastidiose. 0 1 2
Usa pensieri utili da ripetersi quando viene preso in giro o subisce
d) 0 1 2
un dispetto.
e) Sposta l’attenzione verso argomenti positivi per evitare di abbattersi. 0 1 2

8 PROSOCIALITÀ
Riconosce che collaborando in gruppo può costruire qualcosa di
a) 0 1 2
bello.
Collabora rinunciando a un po’ di comodità quando le risorse sono
b) 0 1 2
limitate.
Riconosce che collaborando è più facile conseguire determinati
c) 0 1 2
risultati.
d) Prova sentimenti positivi nei riguardi dei propri compagni. 0 1 2
e) Fornisce oppure offre aiuto quando la situazione lo richiede. 0 1 2

NOTE
_________________________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________________________

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❯ QUESTIONARIO 3

INVENTARIO DELLE CONVINZIONI


1

Nome del bambino ________________________________________________________ Data __________________________

Le affermazione riportate riguardano alcune considerazioni su ciò che ci accade. Non ci sono
risposte giuste o sbagliate in quanto ognuno di noi ha un modo diverso di pensare rispetto
agli altri.
Leggi attentamente ciascuna affermazione e segna una croce nella casella corrispondente
alla risposta da te scelta.

molto abbaStanZa
InceRto contRaRIo
D’accoRDo D’accoRDo

1. Bisogna sempre farsi volere


bene da tutti.
2. Se non riesco bene come gli
altri sono uno stupido.
3. Chi si comporta male è cattivo
e va punito.
4. È insopportabile dover
aspettare.
5. È impossibile controllare la
propria paura.
6. I pericoli sono dappertutto
e bisogna sempre
preoccuparsene.
7. Quando non si sono fatti i
compiti è meglio non andare a
scuola.
8. Bisogna sempre avere
qualcuno che ci aiuti.
9. Se un mio amico si fa un po’
male io mi agito molto.
10. È impossibile cambiare il
proprio modo di comportarsi.
11. Gli adulti non devono
sbagliare mai.
12. Devo sempre piacere agli altri.
13. Chi fa degli errori è un buono
a nulla.

1
Mario Di Pietro.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Inventario delle convinzioni

14. Se qualcuno mi tratta male


gliela faccio pagare.
15. Quando una cosa mi piace la
voglio avere subito.
16. Quando le cose vanno male
mi sento disperato.
17. Sto sempre molto attento a
evitare tutti i pericoli.
18. Se un compito è molto difficile
cerco di evitarlo.
19. Quando ho a che fare con un
compagno prepotente cerco
sempre qualcuno che mi
difenda.
20. Mi preoccupo moltissimo se
un mio familiare sta un po’
male.
21. Quando uno è pigro lo rimarrà
per sempre.
22. Gli insegnanti devono
comportarsi sempre allo
stesso modo con tutti.
23. Non sopporto di essere
criticato.
24. Quando si partecipa a una
gara è indispensabile vincere.
25. Bisognerebbe spaccare il
muso a quelli che prendono in
giro.
26. Quando le cose non vanno
come voglio io me la prendo
molto.
27. È colpa degli altri se mi
arrabbio.
28. Quando ho paura di qualcosa
ci penso in continuazione.
29. È meglio rimandare le cose
sgradevoli.
30. Quando sono in difficoltà
cerco sempre l’aiuto di
qualcuno di cui mi fido.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Inventario delle convinzioni

31. Mi agito terribilmente se vedo


qualcuno soffrire.
32. Le esperienze dolorose mi
fanno star male per sempre.
33. I genitori devono sempre darci
i consigli giusti.

Istruzioni per l’utilizzo e l’interpretazione


Il presente questionario va usato come sondaggio sulla presenza nel bambino di modalità di
pensiero irrazionali.
Gli item sono raggruppati in cluster di tre. Ognuno dei tre item rappresenta una manifestazione
di uno stesso convincimento irrazionale di base.
I raggruppamenti sono i seguenti:
– item 1, 12, 23;
– item 2, 13, 24;
– item 3, 14, 25;
– item 4, 15, 26;
– item 5, 16, 27;
– item 6, 17, 28;
– item 7, 18, 29;
– item 8, 19, 30;
– item 9, 20, 31;
– item 10, 21, 32;
– item 11, 22, 33.
Il questionario è utile non tanto a ottenere un punteggio finale quanto a individuare quali sono le
affermazioni che il bambino sottoscrive come «Molto d’accordo», in quanto ci danno un’idea di
quali potranno essere certe sue reazioni emotive in determinate situazioni. Così se ad esempio
il bambino ha sottoscritto come «Molto d’accordo» gli item 1, 12 e 23 è molto probabile che
manifesti ansia e insicurezza in situazioni in cui potrebbe fare brutta figura o essere valutato
negativamente. Oppure, se il bambino ha contrassegnato con «Molto d’accordo» gli item 4,
15 e 26, possiamo supporre che potrebbe reagire con rabbia quando subisce una frustrazione
quale il divieto di fare qualcosa, oppure perdere a un gioco.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 4

COM’È IL TUO UMORE


1

Nome del bambino ________________________________________________________ Data __________________________

Durante la scorsa settimana:

1. Mi sono annoiato per gran parte del tempo.


Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
2. Ho avuto poca voglia di mangiare.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
3. Mi sono sentito infelice anche quando gli altri cercavano di aiutarmi.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
4. Mi sono sentito bene come gli altri.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
5. Mi è sembrato di non riuscire a concentrarmi in quello che facevo.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
6. Mi sono sentito demoralizzato.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
7. Mi sono sentito pieno di energia.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
8. Mi sono sentito come se stesse per accadere qualcosa di brutto.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
9. Mi è sembrato che le cose che facevo prima non andassero più bene.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
10. Mi sono sentito turbato.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
11. Ho dormito bene come al solito.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
12. Mi sono sentito contento.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
13. Mi sono sentito più inquieto del solito.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
14. Mi sono sentito solo, come se non avessi amici.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
15. Mi è sembrato che i miei amici non volessero stare con me.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □

1
Tratto da Roberts R. e Di Pietro M. (2004), Positiva-mente: Laboratorio per sviluppare il pensiero razionale-emotivo,
Trento, Erickson.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Com’è il tuo umore

16. Mi sono divertito.


Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
17. Ho avuto voglia di piangere.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
18. Mi sono sentito triste.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
19. Mi è sembrato di non piacere agli altri.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □
20. Ho trovato difficoltà a fare molte cose.
Per niente □ Un po’ □ Abbastanza □ Molto □

Calcolo e interpretazione del punteggio


Il presente questionario consente di ottenere una prima valutazione del tono dell’umore del
bambino. Punteggi elevati meritano un accertamento clinico approfondito. Lo strumento è
particolarmente adatto a bambini di età compresa tra i 9 e i 12 anni.

I punteggi vengono calcolati nel modo seguente:


Per niente = 0
Un po’ = 1
Abbastanza = 2
Molto = 3
Attenzione: i punteggi vanno invertiti per gli item 4, 7, 11, 12, 16.

Interpretazione
Punteggio da 0 a 10: tono dell’umore positivo.
Punteggio da 11 a 16: umore leggermente triste.
Punteggio da 17 a 23: lieve depressione.
Punteggio da 24 a 30: depressione meritevole d’attenzione.
Punteggio superiore a 30: depressione clinicamente rilevante.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 5

SCARED
(Screen for Child Anxiety Related Emotional Disorders, Birmaher et al., 1997)1

Nome del bambino ________________________________________________________ Data __________________________

Istruzioni
Di seguito è riportato un elenco di frasi che descrivono come le persone si sentono. Leggi
ciascuna frase e decidi se per te è «Non vero o quasi mai vero» o «Un po’ vero o talvolta vero»
o «Molto vero o spesso vero». Dopo, per ciascuna frase, riempi il cerchio che corrisponde alla
risposta che sembra descrivere te stesso negli ultimi 3 mesi.

0 1 2
non VeRo un po’ molto
o QuaSI VeRo o VeRo o
maI VeRo talVolta SpeSSo
VeRo VeRo

1. Quando sono spaventato mi è difficile respirare. □ □ □

2. Ho mal di testa quando sono a scuola. □ □ □

3. Non mi piace stare con persone che non conosco. □ □ □

4. Ho paura a dormire fuori casa. □ □ □

5. Sono preoccupato per le persone che mi vogliono


□ □ □
bene.
6. Quando sono spaventato, mi sento come svenire. □ □ □

7. Sono nervoso. □ □ □

8. Seguo i miei genitori dovunque vadano. □ □ □

9. Gli altri mi dicono che sono nervoso. □ □ □

10. Mi sento a disagio con le persone che non conosco


□ □ □
bene.
11. Ho mal di stomaco a scuola. □ □ □

12. Quando sono spaventato, mi sembra di perdere la


□ □ □
testa.
13. Mi preoccupa il fatto di dormire da solo. □ □ □

14. Mi preoccupa il pensiero di non essere bravo come


□ □ □
gli altri.
15. Quando sono spaventato, ho la sensazione che le
□ □ □
cose non siano reali.
16. Faccio dei brutti sogni che riguardano i miei genitori. □ □ □

1
Boris Birmaher, Suneeta Khetarpal, Marlane Cully, David Brent e Sandra McKenzie, Western Psychiatric Institute
and Clinic, Università di Pittsburg (ottobre 1995).

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
SCARED

17. Mi preoccupa il fatto di andare a scuola. □ □ □

18. Quando sono spaventato, il mio cuore batte veloce. □ □ □

19. Quando sono spaventato, mi sento tremare. □ □ □

20. Faccio dei sogni in cui mi succedono delle brutte


□ □ □
cose.
21. Mi preoccupo per le cose che vanno male. □ □ □

22. Quando sono spaventato, sudo molto. □ □ □

23. Sono una persona che si preoccupa. □ □ □

24. Mi spavento per cose da nulla. □ □ □

25. Ho paura a stare da solo in casa. □ □ □

26. Mi è difficile parlare con persone che non conosco. □ □ □

27. Quando sono spaventato, mi sento come soffocare. □ □ □

28. Gli altri mi dicono che mi preoccupo troppo. □ □ □

29. Non mi piace stare lontano dalla mia famiglia. □ □ □

30. Temo di avere degli attacchi di ansia (di panico). □ □ □

31. Sono preoccupato che succeda qualcosa di brutto ai


□ □ □
miei genitori.
32. Sono timido con le persone che non conosco bene. □ □ □

33. Il futuro mi preoccupa. □ □ □

34. Quando sono spaventato mi viene da vomitare. □ □ □

35. Mi preoccupo di far bene le cose. □ □ □

36. Ho paura ad andare a scuola. □ □ □

37. Mi preoccupo di cose che sono ormai accadute. □ □ □

38. Quando sono spaventato mi gira la testa (ho le


□ □ □
vertigini).
39. Sono nervoso quando sono con altri bambini o adulti
e io devo fare qualcosa mentre loro mi guardano (ad
□ □ □
esempio: leggere ad alta voce, parlare, giocare a un
gioco, giocare ad uno sport).
40. Sono nervoso quando devo andare alle feste, balli o
in qualche posto dove ci saranno persone che non □ □ □
conosco bene.
41. Sono timido. □ □ □

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
SCARED

Tabella per l’assegnazione dei punteggi


Trasferire sotto il numero corrispondente il punteggio ottenuto a ciascun item.

Totale
Sub scale Item
punteggi

Disturbo 1 6 9 12 15 18 19 2 4 27 30 34 38
da panico
o sintomi
somatici
significativi
Punteggi item
CUT OFF 7

Disturbo 5 7 14 21 23 28 33 35 37
d’ansia
generalizzata
Punteggi item
CUT OFF 9

Disturbo 4 8 13 16 20 25 29 31
d’ansia da
Separazione
Punteggi item
CUT OFF 5

Disturbo 3 10 26 32 39 40 41
d’ansia
sociale
Punteggi item
CUT OFF 8

Evitamento 2 11 17 36
significativo
della scuola
Punteggi item
CUT OFF 3
Totale del
questionario
CUT OFF 25

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
SCARED

Interpretazione dei punteggi


Un punteggio totale ≥ 25 può indicare la presenza di un Disturbo d’ansia.
Punteggi maggiori di 30 sono più significativi.
Un punteggio di 7 agli item 1, 6, 9, 12, 15, 18, 19, 22, 24, 27, 30, 34, 38 può far supporre un
Disturbo di panico o sintomi somatici significativi.
Un punteggio di 9 agli item 5, 7, 14, 21, 23, 28, 33, 35, 37 può far supporre Disturbo d’ansia
generalizzata.
Un punteggio di 5 agli item 4, 8, 13, 16, 20, 25, 29, 31 può far supporre Disturbo d’ansia da
separazione.
Un punteggio di 8 agli item 3, 10, 26, 32, 39, 40, 41 può far supporre Disturbo d’ansia sociale.
Un punteggio di 3 agli item 2, 11, 17, 36 può far supporre Evitamento significativo della scuola.

Per bambini al di sotto dei 9 anni è consigliabile che sia l’esaminatore a leggere le domande al
bambino. Anche con bambini più grandi è preferibile che rispondano al questionario in presenza
dell’esaminatore così, nel caso abbiano qualche dubbio, possono essere forniti loro chiarimenti.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 6

VALUTAZIONE DEI DEFICIT NELLE ABILITÀ SOCIALI


1

Il genitore e/o gli insegnanti compileranno il seguente questionario per valutare la competen-
za del bambino nelle abilità sociali elencate. Non si ricava un punteggio, lo scopo è quello di
individuare le aree deficitarie del bambino.
Nome del bambino ________________________________________________________ Data __________________________

moStRa moStRa moStRa


neSSuna ScaRSa DIScReta
abIlItÀ abIlItÀ abIlItÀ

1. Ascoltare gli altri durante una


conversazione.
2. Finire una conversazione.
3. Unirsi agli altri in un’attività.
4. Fare domande in modo adeguato.
5. Chiedere un favore.
6. Chiedere aiuto a un coetaneo.
7. Chiedere aiuto a un adulto.
8. Condividere con gli altri.
9. Aspettare il proprio turno.
10. Proporre un’attività.
11. Cooperare con gli altri.
12. Offrirsi di aiutare gi altri.
13. Ringraziare.
14. Fare un complimento.
15. Accettare un complimento.
16. Scusarsi.

1
Mario Di Pietro.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 7

QUEVA (ETÀ 9-12 ANNI)


1

Leggi attentamente le domande che sono scritte e per ognuna metti una crocetta su «Sì»,
«No» o «Non so».
1. Secondo te, ai tuoi genitori piace ascoltare quello che pensi?
Sì □ No □ Non so □
2. A scuola ti senti spesso solo?
Sì □ No □ Non so □
3. Gli altri bambini ti lasciano molte volte solo o litigano con te?
Sì □ No □ Non so □
4. Ti piacciono i giochi di squadra?
Sì □ No □ Non so □
5. Pensi che gli altri bambini dicano cose cattive su di te?
Sì □ No □ Non so □
6. Ti senti preoccupato quando devi parlare davanti agli insegnanti?
Sì □ No □ Non so □
7. Ti piace scrivere delle storie o racconti di fantasia?
Sì □ No □ Non so □
8. Ti capita molte volte di sentirti triste perché a scuola non hai nessuno con cui giocare?
Sì □ No □ Non so □
9. Sei bravo in matematica?
Sì □ No □ Non so □
10. Ci sono molte cose di te che vorresti cambiare?
Sì □ No □ Non so □
11. Ti senti spesso a disagio quando devi parlare davanti agli altri bambini?
Sì □ No □ Non so □
12. Trovi difficile fare dei lavoretti con il cartone, il dass o il legno?
Sì □ No □ Non so □
13. Ti senti spesso a disagio quando vuoi chiedere qualcosa a un insegnante?
Sì □ No □ Non so □
14. Devi spesso cercare nuovi amici perché quelli di prima giocano con qualcun altro?
Sì □ No □ Non so □
15. Ti senti molte volte a disagio quando devi parlare con i tuoi genitori?
Sì □ No □ Non so □
16. Le altre persone pensano che tu dica bugie?
Sì □ No □ Non so □

1
Lawrence D. (2005), Enhancing Self-Esteem in the Classroom, Paul Chapman Publishing Ltd – A Sage Publication
Company.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
QUEVA (età 9-12 anni)

Istruzioni per l’uso e l’interpretazione


Il QUEVA (Questionario di valutazione dell’autostima) è l’adattamento italiano del questionario
per la valutazione dell’autostima di Lawrence (1982). È un questionario che risulta partico-
larmente utile per valutare in modo rapido il livello generale di autostima del bambino e del
ragazzo. Questa forma è per bambini dai 9 ai 12 anni. Viene assegnato il punteggio 2 per ogni
risposta «No», eccetto per la prima domanda.
Si assegna 2 alla prima domanda se viene risposto «Sì».
Le risposte alle domande 4, 7, 9, 12 non vengono calcolate.
Si assegna il punteggio 1 a tutte le risposto «Non so».
Per questa forma la media è 19 e la deviazione standard 4.
Quando il punteggio ottenuto è al di sotto di 14 si considera che nel soggetto sia presente un
problema di bassa autostima. Se il punteggio è al di sotto di 11, il problema è molto grave e
merita di essere preso seriamente in considerazione.
Qualora si volesse ottenere una valutazione più approfondita dell’autostima nelle sue varie
componenti, è preferibile utilizzare il questionario 9 Cosa penso di me.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 8

QUEVA (ETÀ 13-15 ANNI)1


Leggi attentamente le domande che sono scritte e per ognuna metti una crocetta su «Sì»,
«No» o «Non so».
1. Pensi che ai tuoi genitori piaccia ascoltare le tue opinioni?
Sì □ No □ Non so □
2. A scuola ti senti spesso solo?
Sì □ No □ Non so □
3. Ti capita spesso che i tuoi compagni si stanchino di stare con te e ti lascino solo?
Sì □ No □ Non so □
4. Ti piacciono i giochi all’aperto?
Sì □ No □ Non so □
5. Pensi spesso di non piacere ai tuoi compagni?
Sì □ No □ Non so □
6. Ti senti preoccupato quando devi parlare davanti agli insegnanti?
Sì □ No □ Non so □
7. Ti piace scrivere delle storie o racconti di fantasia?
Sì □ No □ Non so □
8. Ti capita molte volte di sentirti triste perché a scuola non hai nessuno con cui parlare?
Sì □ No □ Non so □
9. Sei bravo in matematica?
Sì □ No □ Non so □
10. Ci sono molte cose di te che vorresti cambiare?
Sì □ No □ Non so □
11. Ti senti spesso a disagio quando devi parlare davanti ai tuoi compagni?
Sì □ No □ Non so □
12. Trovi difficile realizzare o costruire qualcosa con le tue mani (cartone, legno, cucito ecc.)?
Sì □ No □ Non so □
13. Ti senti spesso a disagio quando vuoi chiedere qualcosa ad un insegnante?
Sì □ No □ Non so □
14. Devi spesso cercare nuovi amici perché quelli di prima preferiscono qualcun altro a te?
Sì □ No □ Non so □
15. Ti senti molte volte imbarazzato quando devi parlare con i tuoi genitori?
Sì □ No □ Non so □
16. Le altre persone pensano che tu dica bugie?
Sì □ No □ Non so □

1
Lawrence D. (2005), Enhancing Self-Esteem in the Classroom, Paul Chapman Publishing Ltd – A Sage Publication
Company.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
QUEVA (età 13-15 anni)

Istruzioni per l’uso e l’interpretazione


Il QUEVA (Questionario di valutazione dell’autostima) è l’adattamento italiano del questionario
per la valutazione dell’autostima di Lawrence (1982). È un questionario che risulta partico-
larmente utile per valutare in modo rapido il livello generale di autostima del bambino e del
ragazzo. Questa forma è per ragazzi dai 13 ai 15 anni.
Viene assegnato il punteggio 2 per ogni risposta «No», eccetto per la prima domanda.
Si assegna 2 alla prima domanda se viene risposto «Sì».
Le risposte alle domande 4, 7, 9, 12 non vengono calcolate.
Si assegna il punteggio 1 a tutte le risposto «Non so».
Per questa forma la media è 18 e la deviazione standard 4.
Quando il punteggio ottenuto è al di sotto di 14 si considera che nel soggetto sia presente un
problema di bassa autostima. Se il punteggio è al di sotto di 11, il problema è molto grave e
merita di essere preso seriamente in considerazione.
Qualora si volesse ottenere una valutazione più approfondita dell’autostima nelle sue varie
componenti, è preferibile utilizzare il questionario 9 Cosa penso di me.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 9

COSA PENSO DI ME
1

Queste domande sono utili per capire come tu ti senti e cosa pensi di certe situazioni che ti
riguardano da vicino.
Non ci sono risposte giuste o sbagliate; ognuno può pensarla diversamente.
È importante che tu risponda indicando quello che pensi veramente, e non quello che credi
piacerebbe agli altri.

Nome del bambino ________________________________________________________ Data __________________________

QualcHe
DomanDa È VeRo È FalSo
Volta

1. Non sono contento dei miei risultati scolastici. □ □ □

2. Mi muovo in modo impacciato. □ □ □

3. All’interno della mia famiglia sono una persona


□ □ □
che conta.
4. Ho paura di non piacere ai miei compagni. □ □ □

5. Faccio sempre un po’ di compiti anche il sabato


□ □ □
e la domenica.
6. In qualche materia sono abbastanza bravo. □ □ □

7. Mi piace il mio aspetto fisico. □ □ □

8. Quando sono con la mia famiglia mi sento


□ □ □
soddisfatto di me.
9. I miei compagni mi fanno sentire come se non
□ □ □
fossi abbastanza bravo.
10. Qualche volta mi capita di dire una bugia. □ □ □

11. Quando il mio insegnante spiega vorrei riuscire


□ □ □
a capire di più.
12. Vorrei essere più alto di come sono. □ □ □

13. Ho desiderato scappare da casa. □ □ □

14. I miei amici ascoltano le mie idee. □ □ □

15. Accetto di perdere al gioco. □ □ □

16. Sono orgoglioso dei miei voti scolastici. □ □ □

17. Ho un viso simpatico. □ □ □

18. Il mio comportamento rende infelici i miei


□ □ □
genitori.

1
Adattamento italiano e revisione del Five Scale Test of Self- Esteem for Children di Alice W. Pope, Susan McHale,
W. Edward Craighead.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Cosa penso di me

19. Sono soddisfatto di me quando sono con i miei


□ □ □
amici.
20. Se mi arrabbiassi con un amico potrei
□ □ □
rispondergli male.
21. Sono troppo lento nel finire i compiti di scuola. □ □ □

22. Vorrei che il mio peso fosse diverso. □ □ □

23. Sono un buon figlio. □ □ □

24. Vorrei sentirmi più a mio agio quando sono in


□ □ □
compagnia di altre persone.
25. Metto in ordine la mia stanza anche senza che
□ □ □
me lo ricordino.
26. Quando sono a scuola sono soddisfatto di me. □ □ □

27. I miei occhi sono belli. □ □ □

28. I miei genitori hanno buone ragioni per essere


□ □ □
orgogliosi di me.
29. Vorrei essere più bravo nel farmi degli amici. □ □ □

30. Pur di vincere a un gioco posso anche non


□ □ □
rispettare le regole.
31. Vado male in molte materie. □ □ □

32. Non sono contento del mio aspetto fisico. □ □ □

33. La mia è una bella famiglia. □ □ □

34. Vorrei piacere di più ai miei amici. □ □ □

35. Quando è ora di tornare a casa non ritardo mai,


□ □ □
sono sempre puntuale.
36. Penso che le mie pagelle scolastiche siano
□ □ □
abbastanza buone.
37. Sono bravo negli sport. □ □ □

38. La mia famiglia non è contenta di me. □ □ □

39. Per me è facile fare nuove amicizie. □ □ □

40. Mi arrabbio quando i miei genitori non mi


□ □ □
lasciano fare quello che voglio.
41. Vorrei essere più bravo a scuola. □ □ □

42. Vorrei avere l’aspetto fisico di qualcun altro. □ □ □

43. Credo che i miei genitori sarebbero felici se io


□ □ □
fossi molto diverso da come sono.
44. Ho abbastanza amici. □ □ □

45. Mi lavo sempre i denti dopo aver mangiato. □ □ □

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Cosa penso di me

46. Sono abbastanza bravo nei compiti in classe. □ □ □

47. Sono contento del mio corpo. □ □ □

48. Mi piace come mi comporto quando sono in


□ □ □
famiglia.
49. Sono un buon amico/a. □ □ □

50. Preferirei che venisse incolpato un altro


□ □ □
bambino al posto mio.

Istruzioni per l’attribuzione dei punteggi

PUNTEGGIO
È vero = 2
Qualche volta = 1
È falso = 0

Nota: per gli item sottolineati il punteggio dovrà essere calcolato nel modo inverso.
La scala di controllo (tendenza a mentire) viene esclusa dal punteggio di autostima.

tot.
Ambito
1 6 11 16 21 26 31 36 41 46
scolastico

Ambito
2 7 12 17 22 27 32 37 42 47
corporeo

Ambito
3 8 13 18 23 28 33 38 43 48
familiare

Ambito
4 9 14 19 24 29 34 39 44 49
interpersonale

Scala di
5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
controllo

tot.

Interpretazione
Il presente questionario viene utilizzato per valutare l’autostima nelle sue quattro principali
dimensioni: ambito scolastico, ambito corporeo, ambito familiare, ambito interpersonale.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Cosa penso di me

È adatto ad essere somministrato a soggetti di età compresa tra i 9 e i 14 anni.


Comprende una scala di controllo (Scala delle bugie) per verificare la tendenza del soggetto
a presentare una visione migliore di sé. Il questionario si considera di dubbia validità se nella
scala di controllo si ottiene un punteggio tra 12 e 14, si considera non valido se si ottiene un
punteggio >14.
Più che il punteggio totale è importante considerare il punteggio parziale in ciascuna delle
4 dimensioni dell’autostima. L’autostima in una dimensione viene considerata carente se il
punteggio è al di sotto di 13.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 10

VALUTAZIONE DELL’ENURESI
1

Nome del bambino ________________________________________________________ Data __________________________

Età ___________________________________________ Questionario compilato da __________________________________

1. Il bambino ha bagnato il letto quasi ogni notte dalla nascita? Sì No


2. Aveva imparato a non bagnare più il letto ma poi ha ricominciato
a farlo dopo più di un anno che non lo bagnava più? Sì No
3. Si bagna anche durante il giorno? Sì No
4. Gli capita spesso di bagnarsi quando ride, tossisce o fa sforzi? Sì No
5. Dorme con la plastica sul letto? Sì No
6. Di notte porta il pannolone? Sì No
7. Di giorno porta il pannolone? Sì No
8. Quante notti alla settimana (in media) bagna il letto? 7 6 5 4 3 2 1

9. Verso che ora di solito va a letto? _________________________________________________________________

10. Verso che ora di solito si sveglia? __________________________________________________________________


11. Ha frequenti disturbi del sonno? (sonnambulismo, incubi, terrori notturni, parla nel sonno,
ha un sonno pesante, ecc.) Sì No
12 Verso che ora di solito bagna il letto?
– Prima parte del sonno Sì No
– Ultime ore del sonno Sì No
– Più volte per notte Sì No
– Orari variabili Sì No
– Non so Sì No
13. Qualcuno dei familiari ha bagnato il letto oltre l’età di 5 anni? Sì No
– Se sì, chi? ____________________________________________________________________________________________
– Fino a che età? ______________________________________________________________________________________
14. Ha fatto in precedenza accertamenti medici per ricercare le cause dell’enuresi?
Sì No
15. Soffre di allergie? Sì No
16. Ha mai assunto farmaci per curare l’enuresi? Sì No
– Se sì, quali? __________________________________________________________________________________________
17. Deve interrompere di frequente le sue attività per recarsi in bagno a urinare?
Sì No

1
Mario Di Pietro.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Valutazione dell’enuresi

– Se sì, ciò avviene più di frequente in quale momento della giornata?


– Mattina Sì No
– Pomeriggio Sì No
– Sera Sì No
18. Per il bambino, il fatto di farsi la pipì addosso è fonte di disagio e preoccupazione?
Sì No
19. In media, quante volte al giorno va al bagno a urinare? __________________________________
20. Quando va al bagno, ha mai qualcuna delle seguenti sensazioni?
– Una grande urgenza (sensazione di scoppiare) Sì No
– Bruciore o altre sensazioni sgradevoli Sì No
– Sensazione, errata, di dover urinare molto Sì No
– Sensazione di non riuscire a svuotare del tutto la vescica Sì No
– Difficoltà a iniziare a urinare Sì No
21. Come reagiscono i familiari quando bagna il letto?
– Sgridandolo Sì No
– Punendolo Sì No
– Lamentandosi Sì No
– Ignorando Sì No
– Prendendo in giro Sì No
22. È mai stato preso in giro o svergognato per il suo disturbo? Sì No
Se l’enuresi è secondaria, cioè il bambino ha ripreso a bagnare il letto dopo un lungo periodo
in cui aveva imparato a non farlo:

23. A che età aveva smesso di fare pipì a letto? ______________________________________________________

24. A che età ha ricominciato? ___________________________________________________________________________


25. Sono accadute cose particolari nei 6 mesi precedenti l’inizio dell’enuresi? (Trasferimenti,
bocciature, cambiamento di scuola, malattie, ricoveri, morte di un parente o amico, nascita
di un fratellino, separazione dei genitori, allontanamento prolungato di uno dei genitori, altro)
___________________________________________________________________________________________________________________

26. Se l’enuresi è saltuaria, ha notato se al bambino capita di bagnare il letto soprattutto se


durante il giorno:
– Si è affaticato molto Sì No
– Si è spaventato o preoccupato Sì No
– È andato a letto in orari diversi dal solito Sì No
– Ha mangiato cibi particolari Sì No
– Ha avuto malesseri fisici Sì No

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 11

FRASI DA COMPLETARE
1

Completa le seguenti frasi indicando la prima cosa che ti viene in mente. Qualsiasi cosa va
bene, non occorre pensarci molto.

Nome ________________________________________________________________________ Data __________________________

Mi piace ____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

La cosa che meno mi piace è ____________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

Non posso proprio sopportare ____________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

Quando sbaglio qualcosa ________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

Quando devo fare qualcosa che è difficile mi sento __________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

Mi arrabbio quando _______________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

Per me la cosa peggiore è ___________________________________________________________________


_____________________________________________________________________________________________

Vorrei riuscire a _____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

Mi sento molto triste quando ______________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

I miei compagni pensano di me ___________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

La cosa che più mi preoccupa è ___________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

1
Mario Di Pietro.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Frasi da completare

Ci rimango male quando ____________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Se non piaccio a qualcuno penso che _________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

Quando vengo trattato in modo ingiusto __________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

Mi vergogno quando _____________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

Quando qualcosa mi riesce bene penso __________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

Mi verrebbe voglia di prendere a botte qualcuno quando __________________________________

__________________________________________________________________________________________

Il mio più grande problema è __________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

Non posso fare a meno di ___________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quando mi viene proibito di fare qualcosa io ________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Mi spavento quando ______________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

Io penso di me che _______________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

Indicazioni per l’interpretazione


Dalle risposte del bambino o del ragazzo si cercherà di individuare eventuali temi ricorrenti che
possano darci informazioni su alcuni suoi modi di pensare, su alcune sue reazioni emotive e
sulle situazioni associate a certe sue reazioni emotive.
Alcune risposte forniranno lo spunto per opportuni approfondimenti.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 12

VALUTARE LA CAPACITÀ
DI AUTOREGOLAZIONE DEL BAMBINO
1

Nome del bambino ________________________________________________________________________________________


Valutatore ________________________________________________________________________ Data _____________________

Valutate il comportamento del bambino contrassegnando con una x il numero che meglio si
adatta alla sua descrizione. Il valore 4, al centro, rappresenta il punto in cui si collocherebbe
un bambino medio per quanto riguarda quel dato comportamento. Si prega di usare l’intera
gamma di valori facendo un solo contrassegno per ogni domanda.

1. Quando il bambino promette di fare qualcosa, si può contare su di lui?


Sempre 1 2 3 4 5 6 7 Mai
2. Il bambino si intromette in giochi o altre attività anche quando non è stato invitato?
Mai 1 2 3 4 5 6 7 Spesso
3. Il bambino è in grado di recuperare facilmente la calma nei momenti di eccitazione?
Sì 1 2 3 4 5 6 7 No
4. La qualità del lavoro del bambino è sempre la stessa o varia?
Sempre la stessa 1 2 3 4 5 6 7 Varia
5. Il bambino si impegna per raggiungere obiettivi a lungo termine?
Sì 1 2 3 4 5 6 7 No
6. Quando il bambino fa delle domande, aspetta la risposta o passa a qualche altro argomento
(ad esempio un’altra domanda) prima di ottenere la risposta?
Aspetta 1 2 3 4 5 6 7 Passa a qualche altro argomento
7. Il bambino interrompe in modo inopportuno la conversazione di altri compagni senza
aspettare il suo turno?
Aspetta 1 2 3 4 5 6 7 Interrompe
8. Il bambino si impegna in ciò che fa fino alla fine?
Sì 1 2 3 4 5 6 7 No
9. Il bambino segue le istruzioni che gli forniscono gli adulti?
Sempre 1 2 3 4 5 6 7 Mai
10. Il bambino vuole avere ogni cosa immediatamente?
No 1 2 3 4 5 6 7 Sì
11. Quando il bambino deve attendere il suo turno in coda con altri coetanei, sa attendere
pazientemente?
Sì 1 2 3 4 5 6 7 No

1
Self Control Rating Scale di Philip Kendall.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Valutare la capacità di autoregolazione del bambino

12. Il bambino riesce a stare seduto senza muoversi?


Sì 1 2 3 4 5 6 7 No
13. In attività di gruppo il bambino accetta le proposte degli altri o insiste per imporre le sue
idee?
Accetta 1 2 3 4 5 6 7 Impone
14. Prima che il bambino faccia qualcosa bisogna ricordarglielo diverse volte?
No 1 2 3 4 5 6 7 Sì
15. Quando il bambino viene rimproverato, reagisce rispondendo male?
Mai 1 2 3 4 5 6 7 Sempre
16. Al bambino capita spesso di farsi male?
No 1 2 3 4 5 6 7 Sì
17. Il bambino dimentica facilmente di eseguire ciò che regolarmente dovrebbe fare (piccoli
lavoretti)?
Mai 1 2 3 4 5 6 7 Sempre
18. Capitano dei giorni in cui il bambino sembra incapace di star fermo a lavorare su qualcosa?
Mai 1 2 3 4 5 6 7 Spesso
19. Quando ha possibilità di scelta, il bambino preferisce un piccolo regalo subito o un regalo
più grande domani?
Domani 1 2 3 4 5 6 7 Subito
20. Il bambino si impossessa di oggetti appartenenti ad altri?
Mai 1 2 3 4 5 6 7 Spesso
21. Il bambino infastidisce gli altri mentre sono impegnati a fare qualcosa?
No 1 2 3 4 5 6 7 Sì
22. Il bambino infrange le norme anche più elementari?
Mai 1 2 3 4 5 6 7 Sempre
23. Il bambino guarda dove cammina?
Sempre 1 2 3 4 5 6 7 Mai
24. Il bambino risponde riflettendo alle domande o tira fuori parecchie risposte tutte assieme?
Riflette 1 2 3 4 5 6 7 Parecchie risposte
25. Il bambino si distrae facilmente da ciò che sta facendo?
No 1 2 3 4 5 6 7 Sì
26. Il bambino è attento e diligente oppure trascurato e negligente?
Attento e diligente 1 2 3 4 5 6 7 Trascurato e negligente
27. Il bambino gioca in modo adeguato con i suoi coetanei (segue le regole, aspetta il suo
turno, collabora)?
Sì 1 2 3 4 5 6 7 No
28. Il bambino passa rapidamente da una attività all’altra, oppure porta avanti una cosa alla
volta?
Una cosa alla volta 1 2 3 4 5 6 7 Da un’attività all’altra

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
Valutare la capacità di autoregolazione del bambino

29. Se il bambino trova un compito troppo difficile, rinuncia o prima cerca aiuto?
Cerca aiuto 1 2 3 4 5 6 7 Rinuncia
30. Durante i giochi il bambino crea confusione rovinando tutto?
Mai 1 2 3 4 5 6 7 Spesso
31. Il bambino riflette prima di agire?
Sempre 1 2 3 4 5 6 7 Mai
32. Il bambino dovrebbe fare più attenzione a quello che fa per migliorare il suo rendimento?
No 1 2 3 4 5 6 7 Sì
33. Il bambino tende a fare più cose contemporaneamente o si concentra su una cosa alla
volta?
Una cosa alla volta 1 2 3 4 5 6 7 Più cose

Indicazioni per l'interpretazione


Il questionario ha lo scopo di valutare la capacità del bambino di inibire l’impulsività e di
esercitare un certo livello di autocontrollo sul proprio comportamento. È adatto per valutare
bambini dai 7 ai 13 anni.
Può essere compilato da genitori e insegnanti.
Il punteggio viene calcolato sommando i valori assegnati a ciascun item e risulta indicativo di
impulsività quando supera il cut off di 150.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 13

RAPPORTO TRA IL FIGLIO E LA MADRE


1

Nome ________________________________________________________________________ Data __________________________

Pensa a come hai trascorso queste ultime tre settimane in famiglia. Le affermazioni sottostanti
riguardano il rapporto tra te e tua madre.

1. Mia mamma non mi capisce □ Vero □ Falso


2. Io e mia mamma a volte terminiamo serenamente le nostre discussioni □ Vero □ Falso
3. Non andiamo quasi mai d’accordo □ Vero □ Falso
4. Mi piace chiacchierare con lei □ Vero □ Falso
5. Quando io esprimo le mie opinioni lei diventa nervosa □ Vero □ Falso
6. Ci arrabbiamo tra noi come minimo tre volte la settimana □ Vero □ Falso
7. Mia mamma mi ascolta quando ho bisogno di parlare con qualcuno □ Vero □ Falso
8. Mia mamma è una buona amica per me □ Vero □ Falso
9. Mia mamma dice che non ho alcuna considerazione per lei □ Vero □ Falso
10. Ci arrabbiamo tra noi come minimo una volta al giorno □ Vero □ Falso
11. Mia madre tende a voler comandare quando si rivolge a me □ Vero □ Falso
12. Mia mamma mi capisce □ Vero □ Falso
13. Le conversazioni che abbiamo sono frustranti (deludenti) □ Vero □ Falso
14. Mia mamma capisce il mio punto di vista anche quando
non è d’accordo con me □ Vero □ Falso
15. Sembra che mia mamma abbia sempre da lamentarsi di me □ Vero □ Falso
16. In generale penso che non andiamo molto d’accordo □ Vero □ Falso
17. Mia mamma urla molto □ Vero □ Falso
18. Mia mamma mi giudica negativamente □ Vero □ Falso
19. Quando ho dei problemi, mia mamma mi aiuta molto □ Vero □ Falso
20. Sto volentieri con mia madre □ Vero □ Falso

Indicazioni per la somministrazione e l’interpretazione


Assegnare un punto per ogni risposta Vero ai seguenti item:
1, 3, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18.
Assegnare un punto per ogni risposta Falso ai seguenti item:
2, 4, 7, 8, 12, 14, 19, 20.
Il punteggio ottenuto nel questionario riguardante il rapporto con la madre è da considerare
indicativo di conflittualità quando il punteggio è oltre 15.

1
Adattato da Barkley R.A., Attention Deficit Hyperactivity Disorder, A clinical workbook, New York, Guilford Press,
1991. Riprodotto e tradotto con il permesso di Guilford Press.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 14

RAPPORTO TRA IL FIGLIO E IL PADRE


1

Nome ________________________________________________________________________ Data __________________________

Pensa a come hai trascorso queste ultime tre settimane in famiglia. Le affermazioni sottostanti
riguardano il rapporto tra te e tuo padre.
1. Mio papà non mi capisce □ Vero □ Falso
2. Io e mio papà a volte terminiamo serenamente le nostre discussioni □ Vero □ Falso
3. Non andiamo quasi mai d’accordo □ Vero □ Falso
4. Mi piace chiacchierare con lui □ Vero □ Falso
5. Quando io esprimo le mie opinioni lui diventa nervoso □ Vero □ Falso
6. Ci arrabbiamo tra noi come minimo tre volte la settimana □ Vero □ Falso
7. Mio papà mi ascolta quando ho bisogno di parlare con qualcuno □ Vero □ Falso
8. Mio papà è un buon amico per me □ Vero □ Falso
9. Mio papà dice che non ho alcuna considerazione per lui □ Vero □ Falso
10. Ci arrabbiamo tra noi come minimo una volta al giorno □ Vero □ Falso
11. Mio padre tende a voler comandare quando si rivolge a me □ Vero □ Falso
12. Mio papà mi capisce □ Vero □ Falso
13. Le conversazioni che abbiamo sono frustranti (deludenti) □ Vero □ Falso
14. Mio papà capisce il mio punto di vista anche quando
non è d’accordo con me □ Vero □ Falso
15. Sembra che mio papà abbia sempre da lamentarsi di me □ Vero □ Falso
16. In generale penso che non andiamo molto d’accordo □ Vero □ Falso
17. Mio papà urla molto □ Vero □ Falso
18. Mio papà mi giudica negativamente □ Vero □ Falso
19. Quando ho dei problemi, mio papà mi aiuta molto □ Vero □ Falso
20. Sto volentieri con mio padre □ Vero □ Falso

Indicazioni per la somministrazione e l’interpretazione


Assegnare un punto per ogni risposta Vero ai seguenti item:
1, 3, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18.
Assegnare un punto per ogni risposta Falso ai seguenti item:
2, 4, 7, 8, 12, 14, 19, 20.
Il punteggio ottenuto nel questionario riguardante il rapporto con il padre è da considerare
indicativo di conflittualità quando il punteggio è oltre 13.

1
Adattato da Barkley R.A., Attention Deficit Hyperactivity Disorder, A clinical workbook, New York, Guilford Press,
1991. Riprodotto e tradotto con il permesso di Guilford Press

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson
❯ QUESTIONARIO 15

RAPPORTO TRA GENITORE E FIGLIO


1

Il padre e la madre compileranno il seguente questionario separatamente.

Data __________________________Sono la madre □ Sono il padre □ di _____________________________________

Cercate di rievocare queste ultime due settimane. Le affermazioni sottostanti riguardano ciò
che è accaduto tra voi e vostro figlio. Se l’affermazione è vera, fate una croce su Vero, altrimenti
fate una croce su Falso. Per favore rispondete a tutte le affermazioni.
1. È facile andare d’accordo con mio figlio □ Vero □ Falso
2. Mio figlio si comporta in modo corretto durante le discussioni □ Vero □ Falso
3. Mio figlio è ricettivo alle critiche □ Vero □ Falso
4. Nella maggior parte dei casi a mio figlio piace parlare con me □ Vero □ Falso
5. Quasi mai siamo d’accordo su qualcosa □ Vero □ Falso
6. Di solito mio figlio ascolta ciò che gli dico □ Vero □ Falso
7. Almeno tre volte la settimana capita di arrabbiarci reciprocamente □ Vero □ Falso
8. Mio figlio dice che non ho alcuna considerazione per i suoi sentimenti □ Vero □ Falso
9. Io e mio figlio raggiungiamo un compromesso durante le discussioni □ Vero □ Falso
10. Spesso mio figlio non fa ciò che gli chiedo □ Vero □ Falso
11. Le conversazioni che abbiamo sono frustranti □ Vero □ Falso
12. Mio figlio spesso sembra arrabbiato con me □ Vero □ Falso
13. Mio figlio mostra impazienza quando gli parlo □ Vero □ Falso
14. In generale non penso che andiamo molto d’accordo □ Vero □ Falso
15. Mio figlio non comprende quasi mai il mio punto di vista □ Vero □ Falso
16. Mio figlio e io abbiamo grandi discussioni di poca importanza □ Vero □ Falso
17. Mio figlio è sulle difensive quando gli parlo □ Vero □ Falso
18. Mio figlio pensa che le mie opinioni non contano □ Vero □ Falso
19. Discutiamo parecchio riguardo a principi e regole □ Vero □ Falso
20. Mio figlio afferma di pensare che io sono ingiusto/a □ Vero □ Falso

Indicazioni per la somministrazione e l’interpretazione


Chiedere ai genitori di compilare il questionario separatamente.
Assegnare un punto per ogni risposta Vero ai seguenti item:
5, 7, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 18, 20.
Assegnare un punto per ogni risposta Falso ai seguenti item:
1, 2, 3, 4, 6, 9.
Il punteggio ottenuto nel questionario compilato dalla madre è da considerare indicativo di
conflittualità quando il punteggio è oltre 17. Il punteggio ottenuto nel questionario compilato
dal padre è da considerare indicativo di conflittualità quando il punteggio è oltre 15.

1
Adattato da Barkley R.A., Attention Deficit Hyperactivity Disorder, A clinical workbook, New York, Guilford Press,
1991. Riprodotto e tradotto con il permesso di Guilford Press.

© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson

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