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INFEZIONI DELLE VIE URINARIE

PREVENZIONE, CONSIGLI E CURE


Farmarca_Consorzio di Farmacie della Marca Trevigiana _ Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.29 _ gennaio / febbraio 2008

SOMMARIO
Farmarca Le Notizie Sulla Salute _ n.29 _ gennaio / febbraio 2008

EDITORIALE
a cura della dott.ssa Chiara Cestaro, farmacista

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Le Infezioni Delle Vie Urinarie


di Maria Sandra Muffato

GENNAIO 2008: NOVITA SULLO SCONTRINO

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Cistite
di Moira Prete

Pag. 08 - Turni delle Farmacie della Marca

Tutti i Turni delle Farmacie


mesi di gennaio e febbraio 2008

Pag. 12 - Intervista alla Dott.ssa Elisa Guidoni

Ipertrofia Prostatica Benigna


a cura di Chiara Cestaro

ibadiamo alcuni concetti di enorme importanza ed attualit utili alla popolazione alfine di agevolare una pratica ormai comune, quella di conservare gli scontrini degli acquisti in farmacia per poterli detrarre dalla denuncia dei redditi. Dal 1 Gennaio 2008 le farmacie sono tenute a rilasciare la documentazione necessaria ai fini della detrazione delle spese per i medicinali, attraverso lo scontrino fiscale parlante.

Pag. 14

Insoddisfazione Sessuale Femminile


di Sara Faggionato

Pag. 15 - Intervista al Dott. Alessandro Targhetta

Staphysagria
a cura di Sandra Muffato

Pag. 16 - Un approfondimento della Dott.ssa Maura Delaito

Helicobacter Pylori
a cura di Anna Maria Del Pia

Pag. 18 - Intervista al Dott. Roberto Milani

Paura di Volare
a cura di Anna Maria Del Pia

Pag. 19 - La Posta Dei Lettori

Lo Specialista Risponde
di Emanuela Stella

CONSORZIO FARMARCA Via Cortese, 8 - 31100 Treviso - Tel.: 0422.419232 - Fax: 0422.583252 e-mail: farmarca@farmacietv.it Direzione Generale DMC Agenzia di Pubblicit Piazza Europa Unita, 37 - 31033 Castelfranco Veneto (TV) Tel. 0423.494066 - Fax 0423.742449 e-mail: dmc@dmccomunicazione.it Referente Redazione Farmarca: Maria Sandra Muffato Responsabile DMC per Farmarca: Paola Bonora

Tale scontrino indicher la natura dei medicinali acquistati (farmaco), la qualit ovvero il nome del farmaco, la quantit come numero di confezioni e il codice fiscale dellutente. Mentre fino al 31 Dicembre 2007, nel caso in cui lacquirente non fosse il destinatario del farmaco, non ne conoscesse il codice fiscale o non avesse con s la tessera sanitaria, lindicazione del codice fiscale poteva essere riportata a mano sullo scontrino fiscale direttamente dal destinatario, dal 1 Gennaio 2008, invece, il codice fiscale dovr essere stampato direttamente sullo scontrino parlante; pertanto lutente che voglia avvalersi della detrazione fiscale dovr fornirlo al farmacista al momento dellacquisto. Si ricorda inoltre che lo stessocodice fiscale, sotto forma di tessera sanitaria con codice a barre a lettura ottica dovr essere necessariamente fornito al farmacista allatto della spedizione delle ricette del Servizio Sanitario.
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Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.29 _ gennaio / febbraio 2008

LE INFEZIONI URINARIE
Quali sono, come si curano e quali precauzioni adottare per prevenire complicanze e recidive
a cura della Dott.ssa Maria Sandra Muffato, farmacista

e infezioni delle vie urinarie (IVU) sono patologie frequenti che spesso vengono sottovalutate dal paziente, il quale le considera disturbi transitori. In realt esse vanno opportunamente diagnosticate e trattate con una terapia mirata ai molteplici agenti eziologici. Quali sono i criteri per classificare le IVU? In relazione alla localizzazione si distinguono le infezioni delle alte vie che interessano reni ed ureteri e le infezioni delle basse vie che colpiscono la vescica, luretra e, nel maschio, la prostata; sulla base dellarea prevalentemente colpita si parla di pielonefrite, prostatite, uretrite e cistite. Le IVU possono essere semplici quando interessano solo la superficie mucosa dellorgano e regrediscono rapidamente con brevi cicli di terapia; complicate quando il quadro clinico pi grave poich pu dipendere da anomalie congenite delle vie urinarie o da ostruzioni che bloccano il flusso dellurina, che rappresenta la principale barriera contro le infezioni batteriche. Si pu parlare di fattori predisponenti? Let innanzitutto: nellet fertile femminile le infezioni sono molto pi frequenti che nellanziano; il sesso: la donna pi soggetta a IVU rispetto alluomo a causa della sua conformazione anatomica che la rende pi suscettibile al contagio con i batteri intestinali (enterobatteri). Altri fattori sono la gravidanza e il diabete in cui c un aumentata eliminazione di

glucosio nellurina che favorisce la proliferazione batterica; il cateterismo e lipertrofia prostatica che determinano ristagno di urina in vescica, ottimo terreno per i batteri. Quali sintomi accompagnano le IVU? Le infezioni acute delle alte vie (pielonefrite) provocano febbre elevata, brividi e dolori in sede lombare; le infezioni croniche sono quasi asintomatiche e si limitano a stanchezza e affaticabilit. In questo caso fondamentale una diagnosi rapida per non alterare la funzionalit renale. I sintomi delle infezioni delle basse vie (cistiti e uretriti) sono caratteristici e inconfondibili: dolore e bruciore, aumentato stimolo con bisogno di vuotare la vescica, spasmi nella regione pubica. A seconda di come si manifestano, si possono definire le IVU episodiche, che si presentano una sola volta e si risolvono con la terapia antibiotica adeguata; le IVU ricorrenti che si ripetono spesso ma ogni episodio sostenuto da microrganismi diversi e infine le IVU recidivanti in cui linfezione sostenuta sempre dallo stesso batterio. Quali batteri sono responsabili delle infezioni delle vie urinarie? I batteri colonizzano le vie urinarie preferibilmente per via ascendente, cio risalgono dalla regione anale alluretra fino alla vescica, agli ureteri e ai reni. La colonizzazione batterica per via discendente avviene attraverso la circolazione sanguigna e linfatica soprattutto se siamo in presenza di neoplasie o micosi siste-

miche o malattie croniche dellintestino quali colite ulcerosa, morbo di Crohn, diverticoliti complicate. Per circa il 70% le IVU sono causate dallEscherichia Coli, saprofita intestinale, altri microrganismi sono lo Staphylococcus saprofitycus, le Klebsielle, il Proteus e la Candida. Quali sono le possibili cause delle IVU? Come in tutte le patologie infettive non sufficiente la presenza del microrganismo a provocare una infezione; la carica e la virulenza batterica devono trovare nellorganismo ospite delle condizioni predisponenti: ad esempio alterazioni anatomiche dellapparato urinario; compromissione dellefficienza del sistema immunitario, patologie che comportano ristagno dellurina in vescica, terapie antibiotiche prolungate, stipsi ed abuso di lassativi, diabete, errori alimentari, alterazioni dellacidit vaginale (pH), gravidanza e carenza di estrogeni. Come si fa la diagnosi di una IVU e quale terapia seguire? Oltre alla diagnosi clinica basata sui sintomi, va eseguito al pi presto lesame colturale delle urine con antibiogramma per stabilire la quota di batteri presenti e lo specifico microrganismo coinvolto. La carica batterica nella donna, per la quale la probabilit di contaminazione durante il prelievo alta, corrisponde a 100000 Ufc ( unit formanti la colonia) per ml di urina, mentre nelluomo di 90000-99000 Ufc. Con lantibiogramma si valuta la sensibilit o la resistenza ai diversi antibiotici che vanno prescritti esclusivamente dal medico; lautocura vietata, anche nelle IVU episodiche. E possibile prevenire le infezioni delle vie urinarie? Una corretta igiene intima fondamentale; si devono usare detergenti con acidit molto simile al pH vaginale; consigliato luso di biancheria di cotone in quanto le fibre sintetiche creano un ambiente particolarmente umido che favorisce la proliferazione batterica; per la stessa ragione non si deve usare il salvaslip quotidianamente. I medici consigliano di evitare gli sbalzi di temperatu-

ra: il passaggio dal caldo al freddo provoca una vasocostrizione che pu favorire linsorgenza di cistiti. Lalimentazione ha un ruolo nella prevenzione e nella terapia delle IVU? Quali cibi evitare? Le IVU traggono sempre beneficio da una corretta idratazione; bere circa 2 litri di acqua al giorno fa aumentare il volume e il flusso urinario impedendo ai batteri di colonizzare la vescica, aiuta inoltre a combattere la stipsi ; un corretto funzionamento del colon impedisce infatti la proliferazione di batteri fecali. Quando linfezione in atto necessario eliminare gli zuccheri semplici, presenti nei dolci e nelle bevande, i carboidrati raffinati come pane, pasta bianca e riso brillato; il latte e i formaggi freschi e gli alimenti irritanti come pepe, caff, cacao, pomodoro e alcolici. Sono da preferire i vegetali ricchi di fibra, i legumi, i cibi integrali, la carne e i mirtilli. In tal modo lurina viene acidificata e il pH acido evita linsorgenza di IVU e diminuisce le recidive.

URINARY TRACT INFECTIONS What they are, how to cure them, and what precautions to take to prevent complications or recurrences. Urinary Tract Infections (UTI) are infections of the upper tracts (kidney and ureter) and the lower tracts (bladder, urethra, prostate); the latter, more common, are most commonly seen as cystitis, urethritis, and prostatitis. The accompanying symptoms are pain, burning sensations, and an increased need to empty the bladder. The disease causing agents are bacteria of fecal origin, of which the most common is Escherichia Coli. For diagnosis it is necessary to submit a urine sample for testing and an antibiogramme, through which doctors can prescribe the most suitable antibiotics. To prevent or cure UTIs it is important to follow a thorough intimate hygiene routine and a balanced diet, with plenty non acidic and wholegrain foods.

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Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.28 _novembre / dicembre 2007

Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.29 _ gennaio / febbraio 2008

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CISTITE
Sintomi, tipologia e cure
a cura della Dott.ssa Moira Prete, farmacista

a Cistite una infiammazione della vescica urinaria e a seconda della causa scatenante se ne distinguono diversi tipi. Allergica: caratterizzata da un accumulo di globuli bianchi nella mucosa della vescica a causa di una insolita ipersensibilit; Catarrale o Acuta: dovuta ad un danno o irritazione causata da corpo estraneo; Cistica: dovuta a formazione di cisti multiple nella parete vescicale; Follicolare: quando la mucosa della vescica piena di noduli; Da Incrostazioni: importante cistite caratterizzata da deposizione, su una parete vescicale cronicamente infiammata, di sali inorganici. Interstiziale o Cronica: caratterizzata da lesioni infiammate, che interessano lintero spessore della parete e che formano delle piccole ulcerazioni, che possono cicatrizzare in superficie e che spesso sono difficili da rilevare. Questa condizione porta a dolore durante il riempimento vescicale ed alla fine della minzione. Batterica: causata proprio da una infezione batterica. Questultimo tipo il pi frequente, specie tra le donne, per le quali la contaminazione dei batteri provenienti dall'intestino (colon-retto) pi probabile, rispetto all'uomo, a causa della diversa conformazione dell'apparato urinario. In condizioni non patologiche la vescica e le alte vie urinarie non ospiPag. 06

tano batteri, che sono invece presenti, anche se innocui, nelle basse vie urinarie (l'uretra). Tuttavia in particolari condizioni, i batteri presenti nelle feci, tra i quali i pi comuni sono l'Escherichia coli, lo Streptococco fecale e lo Stafilococco epidermidis, contaminano l'uretra, la colonizzano e risalgono verso la vescica, provocando l'infiammazione. Sembra che la maggiore suscettibilit di alcune donne alle cistiti recidivanti vada ricercata in fattori predisponenti di origine genetica che aumenterebbero le possibilit di adesione dei batteri alla parete vescicale. Questo spiegherebbe perch solo alcune donne sviluppano tale malattia mentre quasi tutte sono esposte ad una o pi delle possibili cause di essa. Questa "predisposizione genetica" fa venire meno uno o pi fattori di difesa normalmente presenti nell'apparato urinario umano. Tra questi ricordiamo: la presenza di sostanze chiamate "glicosamminoglicani" che impediscono l'adesione dei batteri patogeni alla parete vescicale; la presenza in normale quantit di batteri non patogeni (lattobacilli, gram-positivi, ecc.) nella vagina e nella zona periuretrale che impediscono la crescita dei ceppi patogeni; l'acidit (pH acido) dell'ambiente vaginale e dell'urina ostacola la proliferazione dei batteri responsabili delle cistiti; la presenza nelle urine di una proteina renale (proteina di Tamm-Horsfall) che ha la funzione di impedire l'adesione batterica alla parete vescicale e di intrappolare i batteri eventualmente presenti cos

da poter essere eliminati con l'emissione dell'urina; la presenza di immunoglobuline (anticorpi) specifiche sulla parete vescicale costituiscono una valida barriera alla colonizzazione da parte dei batteri. L'alterazione o la soppressione di uno o pi di questi fattori fa aumentare il rischio di infezioni ricorrenti. Quali sono i sintomi principali? La manifestazione tipica delle cistiti si basa su tre sintomi: POLLACHIURIA (aumentata frequenza delle minzioni); BRUCIORE durante la minzione; URGENCY (sensazione di stimolo urgente e doloroso di urinare). Talvolta questi sintomi possono essere accompagnati da presenza di sangue nelle urine (ematuria), febbre e brividi. E per quanto riguarda le cure? La cistite si cura agevolmente con una terapia antibiotica, da proseguire per 6-10 giorni. I farmaci pi efficaci nella maggior parte dei casi sono i fluorochinolonici, in grado di disinfettare le vie urinarie e di prevenire le recidive. La profilassi per evitare recidive prevede l'assunzione di molta acqua (almeno due litri al giorno) per diluire la carica batterica e un'accurata igiene personale, specie nei giorni del ciclo e dopo i rapporti sessuali, precauzione quest'ultima di fondamentale importanza anche per una corretta prevenzione. Esiste inoltre un ottimo approccio fitoterapico per la cura e la prevenzione della cistite. L'Uva ursina, ha una specifica azione antisettica elettiva delle vie urinarie; la sua azione favorita dalle urine alcaline per cui, se queste non lo fossero, si dovr renderle tali con la somministrazione di bicarbonato di sodio o di altri alcalinizzanti urinari. Della pianta si utilizzano le foglie. L'estratto dei semi di Pompelmo, (o G.S.E., Grapefruit Seed Extract) contiene un'elevata concentrazione di bioflavonoidi e la sua azione battericida si esplica sulla membrana cellulare dei microrganismi, modificandone la permeabilit e le attivit enzimatiche, sino alla morte del microrganismo stesso. L'Equiseto, o Coda cavallina, un'altra pianta di cui si sfrutta l'elevata capacit diuretica, ma essa

anche emostatica, remineralizzante, particolarmente per l'apparato scheletrico e per il trofismo dei tessuti connettivi. Un'altra pianta che si usa spesso, associandola a quelle suddette, il Mais. Questa pianta ha propriet diuretiche, elimina l'acido urico e i fosfati, ma soprattutto calmante della sintomatologia dolorosa nelle affezioni delle vie urinarie come appunto le cistiti. Particolarmente utile lassunzione di questi prodotti sotto forma di tisana. In questo modo si stimola la diuresi e si favorisce una buona idratazione che diluisce la carica batterica presente in vescica. Anche la somministrazione di questi prodotti sotto forma di capsule o compresse resta comunque valida ed efficace, in tal caso basta assumerle con abbondante acqua. Un'altra sostanza di origine naturale che viene adoperata per contrastare le infiammazioni dell'apparato urinario l'aceto di mele biologiche, che ha un'azione acidificante e di regolazione della microflora intestinale, con una spiccata azione antiputrefattiva. Per completare infine l'azione delle piante utili alla prevenzione e cura della cistite e alla salute dell'apparato urinario bene fare un uso regolare, a cicli da ripetere abbastanza spesso, di fermenti lattici probiotici, come il Lactobacillus sporogenes, che ha un'alta capacita di proliferazione e di fissazione nell'ambiente intestinale, aiutando cos a limitare le infezioni autogene di cui abbiamo parlato.

CYSTITIS

Have you ever experienced that irritating, often painful, burning sensation when urinating? Frequently it is a problem associated with a continual and intense desire to urinate, even when very little urine has been produced. In most cases these are symptoms of Cystitis.

Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.29 _ gennaio / febbraio 2008

Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.29 _ gennaio / febbraio 2008

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Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: gennaio-febbraio 2008).

Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: January-February 2008).

I TURNI DELLE FARMACIE


[U.L.S.S. _n.7] Bocca di Strada Cappella Maggiore Cison di Valmarino Codogn Col San Martino Colle
Umberto Conegliano Corbanese Cordignano Falz di Piave Farra di Soligo Follina Francenigo di Gaiarine Fregona Gaiarine Godega S.Urbano Mareno di Piave Miane Moriago della Battaglia Orsago Par di Conegliano Pieve di Soligo Ponte della Priula Refrontolo Revine Lago S.Lucia di Piave S. Pietro di Feletto San Fior San Vendemiano Sarmede Sernaglia della Battaglia Susegana Tarzo Vazzola Vittorio Veneto Zopp di S.Vendemiano.
[dal 4 al 11 gennaio 08] _ [04th to 11th January 08] [dal 1 al 8 febbraio 08] _ [1th to 8th February 08] [dal 18 al 25 gennaio 08] _ [18th to 25th January 08]

PHARMACY DUTY ROTAS


[dall 8 al 15 febbraio 08] _ [8th to 15th February 08]

Castelfranco V.to - ALLA MADONNA - b.go Treviso, 41 Falz di Trevignano - ROSSI - via Privata, 2 Albaredo di Vedelago - SCHIAVETTO - via Fornace,1 Paderno del Grappa - GARBUIO - via Roma, 5

Castelfranco V.to - ALLA GATTA - p.zza Giorgione, 14 Montebelluna - BASSI - via Montegrappa, 100 Crocetta del Montello - MAGAGNIN - via G. Marconi, 40 Castelminio di Resana - BERTUZZO - via Della Croce, 18 Borso del Grappa - SERENA & MARINI - via Piave, 22

[dal 25 gennaio al 1 febbraio 08] _ [250rd January to 1st February 08]

[dal 15 al 22 febbraio 08] _ [15th to 22th February 08]

Par di Conegliano - MODENESE - v.le Venezia, 34/F Vittorio Veneto - PANCOTTO - p.zza Flaminio, 10 Refrontolo - CICERCHIA - v.le degli Alpini, 13 Santa Lucia di Piave - PEZZE - via Caldemessa, 1 Orsago - MAZZA - via Vittorio V.to, 2/A Scomigo di Conegliano - FERRARESE - Via Bortotti, 61
[dal 11 al 18 gennaio 08] _ [11th to 18th January 08]

Conegliano - MELATI - via Cavour, 7 Vittorio Veneto - COMUNALE 1 - via Brandolini, 111 Falz di Piave - COMUNALE - p.zza Arditi, 20 Bocca di Strada - VIGILANTI CAMA - via A. Manzoni, 2 Colle Umberto - CARRARO - via Menar, 14 Miane - DA RUOS - via A. De Gasperi, 42/C
[dall 8 al 15 febbraio 08] _ [8th to 15th February 08]

Castelfranco V.to - FABBIAN - via b.go Padova, 7 Montebelluna - COMUNALE - c.so G. Mazzini, 92 On di Fonte - AGOSTINI - via Asolana, 16 Vidor - GONELLA - via Montegrappa, 24

Castelfranco V .to-MONTI ALLAQUILA REALE-b.go Treviso, 138/A Trevignano - LEONARDI - via Roma, 18/A Riese Pio X - SAN PIO X - via G. Sarto, 36 Asolo - BONOTTO - p.zza Garibaldi, 79 Quero - DOTT. GRUBISSA - via Roma, 45

Conegliano - FIORENZATO - via Veneto, 14 Vittorio Veneto - COM. 3 / COSTA - via Forlanini, 2 Sernaglia della B. - TOSETTO - via della Rimembranza, 6 Mareno di Piave - GRIGIO - p.zza Municipio, 9 San Fior - SABADIN - via Roma, 19

Conegliano - TONOLO - v.le Italia, 192/C Vittorio Veneto - PALATINI - via Cavour, 114 Farra di Soligo - LOSCHI - via Patrioti, 32 Ponte della Priula - ALLA PRIULA - via IV Novembre, 75 Cordignano - DAVANZO - via Roma, 27 Francenigo - FAVERO - via dei Fracassi, 53 Revine Lago - CESCA - Strada dei Laghi, 5
[dal 15 al 22 febbraio 08] _ [15th to 22th February 08]

[dal 1 al 8 febbraio 08] _ [1th to 8th February 08]

[dal 22 al 29 febbraio 08] _ [22th to 29th February 08]

Castelfranco V.to - ALLA FONTE della SALUTE -v.Valsugana 3/D Venegazz del Montello - FEDELE - via Montello, 2 Vedelago - BOSCARINI - via G. Marconi, 10 Ca Rainati - La Carinatese - via Risorgimento, 137 Pederobba - GOBBATO - via Roma, 127

Salvarosa di Castelfranco V.to - STELLA - via Capitello, 5 Biadene di Monteb.- DALLE FESTE - v. Feltrina Centro, 56 Ciano del Montello - BONOTTO - via Boschieri, 95/A Castione di Loria - BARON - via Villa, 43/A Crespano del Grappa - CHIMENTI - p.zza San Marco, 23

[dal 18 al 25 gennaio 08] _ [18th to 25th January 08]

Conegliano - COSTACURTA - via XX Settembre, 64 Vittorio Veneto - ZAMPERLINI - via L. da Ponte, 3 Pieve di Soligo - BATTISTELLA - piazza Umberto I, 9 Susegana - TONOLO - via Nazionale, 2/F Godega S. Urbano - LOLLO - via Roma 20 -corte III^ Gaiarine - GENTILI - via Roma, 37
[dal 25 gennaio al 1 febbraio 08] _ [250rd January to 1st February 08]

Conegliano - CARLI - via Matteotti, 13/A Vittorio Veneto - COMUNALE 2 - S. Giacomo di Veglia Cison di Valmarino - FONTANIN - via Sanavalle, 1/H Vazzola - BOCCARDINI - via Roma, 3 Sarmede - POJANA - via C. Battisti, 27 Fadalto - ZOIA - via Fadalto Alto, 86
[dal 22 al 29 febbraio 08] _ [22th to 29th February 08]

[U.L.S.S. _n.9] _Opitergino Mottense_

Campodipietra di Salgareda Cessalto Chiarano Cimadolmo Fontanelle Gorgo al Monticano Mansu Meduna di Livenza Motta di Livenza Negrisia di Ponte di Piave Oderzo Ormelle Piavon di Oderzo Ponte di Piave Portobuffol Salgareda S. Polo di Piave.

[dal 4 al 11 gennaio 08] _ [04th to 11th January 08]

[dal 1 al 8 febbraio 08] _ [1th to 8th February 08]

Conegliano - DE LORENZO - p.le Chiesa S.Pio X Vittorio Veneto - AI FRATI - via G. Garibaldi, 114 Follina - CESCA - via Sanavalle, 1 San Vendemiano - BENINATO SARTOR - via Roma, 7 Cappella Maggiore - MARSON - p.zza Vittorio V.to, 34

Conegliano - LOSEGO - via Cavallotti, 11 Vittorio Veneto - PANCOTTO - p.zza Flaminio, 10 Moriago d. B. - BENEDETTI - via Montegrappa, 7/A Codogn - DE ROIA - via Roma, 20 Corbanese - ALLA SALUTE - via Piave, 2/E

Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza DAviano, 7 Cimadolmo - DE POLO - via Roma, 22
[dal 11 al 18 gennaio 08] _ [11th to 18th January 08]

Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza DAviano, 7 Mansu - CARRETTA - via Roma, 15
[dall 8 al 15 febbraio 08] _ [8th to 15th February 08]

Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28 Motta di Livenza - ROSSETTO - via Ballarin, 1

Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28 Negrisia di Ponte di P. - ROSSI S. - via Chiesa, 54/A
[dal 15 al 22 febbraio 08] _ [15th to 22th February 08]

[U.L.S.S. _n.8] Albaredo Altivole Asolo Biadene di Montebelluna Borso d. G. Caerano di S.Marco Casella
d'Asolo Castelfranco Veneto Castello di Godego Cavaso del Tomba Ciano del Montello Cornuda Coste di Maser Crespano d. G. Crocetta del Montello Falz di Trevignano Fanzolo Giavera del Montello Loria Montebelluna Nervesa della Battaglia On di Fonte Onigo di Piave Paderno d. G. Pederobba Possagno Resana Riese Pio X Salvarosa S. Zenone degli Ezzelini Segusino Trevignano Treville Valdobbiadene Vall di Riese Vedelago Venegazz Vidor Volpago del Montello.
[dal 4 al 11 gennaio 08] _ [04th to 11th January 08] [dal 11 al 18 gennaio 08] _ [11th to 18th January 08]

[dal 18 al 25 gennaio 08] _ [18th to 25th January 08]

Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18 Gorgo al Monticano - GRANATIERO - via Postumia Centro, 15
[dal 25 gennaio al 1 febbraio 08] _ [250rd January to 1st February 08]

Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18 Ponte di Piave - EREDI MORETTO - via Murialdo, 12
[dal 22 al 29 febbraio 08] _ [22th to 29th February 08]

Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18 Cessalto - CARNIELLI - via Maggiore, 41

Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18 Fontanelle - LEGRENZI - via Roma, 310

Castelfranco V.to - ISOLATO (sotto la torre) - via Preti, 1 Volpago del Montello - MINA - via Schiavonesca, 92 San Zenone degli Ezzelini - AGOSTINI - via Marconi, 27 Valdobbiadene - C. DALLA COSTA - p.zza Marconi, 17

Treville di Castelfranco V.to - AI DUE ANGELI - via M. Pelmo, 1 Montebelluna - FAGGIONATO - c.so Mazzini, 120 Coste di Maser - SAN GIORGIO - via Bassanese, 189 Resana - PILLA - via Castellana, 10 Alano di Piave - DOTT. STELLA - via Moirans, 9

N.B.: Per le U.L.S.S. 7, 8 e 9 Opitergino Mottense, tutte le farmacie fanno turno continuato 24 ore. (Il turno inizia il venerd sera e prosegue ininterrottamente fino al venerd sera della settimana successiva).
N.B.: For the U.L.S.S. 7, 8 and 9 Opitergino Mottense, all the pharmacies work a full 24 hour duty. (The duty will start on the Friday evening and continue uninterrupted until the Friday evening of the following week).

Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: gennaio-febbraio 2008).

Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: January-February 2008).

I TURNI DELLE FARMACIE


Dalle ore 8.45 alle ore 22.00 _ From 8.45 to 22.00 _ Giorno e Notte (dalle ore 8.45 alle ore 8.45 del giorno successivo) _ Settimanale Continuato 24 ore (dal venerd ininterrottamente fino al venerd successivo) _ Day and Night (from 8.45 to 8.45 the following day) _ A Continuous Week (from Friday uninterrupted til the following Friday) _

PHARMACY DUTY ROTAS


Sabato (Mattina e Pomeriggio) _ Sabato (Mattina) _ Dalle ore 15.45 alle ore 19.15 From 15.45 to 19.15 Saturday (Morning and Afternoon) _ Saturday (Morning) _

[U.L.S.S. _n.9]
Treviso - SANTAGOSTINO - via S. Agostino, 55/57 Treviso - COMUN. S.ANTONINO - via S. Antonino, 162/A TTreviso - COMUN. ZONA STADIO - via Rota, 13 Treviso - PONTE S. MARTINO - c.so del Popolo, 2 Treviso - COMUN. VIALE LUZZATTI - v.le Luzzatti, 38/B Treviso - BISETTO TREVISIN - via SantAngelo, 83 Treviso - MILLIONI - p.zza Borsa Treviso - S. MARIA DELLA ROVERE - via Ellero, 1 Treviso - ALLA TESTA DORO - v.le Burchiellati, 10/A Treviso - COMUN. EDEN - v.le XXIV Maggio, 5/B Treviso -GRAZIATI AI DUE POMI - p.zza Monte di Piet, 12 Treviso - COMUN. SAN LAZZARO - via Terraglio, 104 Treviso - EREDI FANOLI - p.zza Duomo, 29 Treviso - COMUN. VILL. SAN LIBERALE - via Piemonte, 11 Treviso - S. M. MAGGIORE - p.zza S. M. Maggiore, 6 Treviso - COMUN. S. GIUSEPPE - via Noalese, 47 Treviso - CALLEGARI - via S. Pelaio, 100 Treviso - PATELLI allUNIVERSITA- P.zza Quartiere Latino18/21 Treviso - S. BONA - via S. Bona Nuova, 43 Treviso - COMUN. SS. QUARANTA - b.go Cavour, 95/A Treviso - FIERA di Marini Paolo - v.le IV Novembre, 84/E Treviso - CALMAGGIORE - via Calmaggiore, 24 Treviso - DALLA ZORZA - via Terraglio, 37 Badoere - TONICELLO - via S. Ambrogio, 32 Breda - BRUSCAGNIN - via Trento Trieste, 21 Campocroce - VIALE - via Zero Branco, 24 Carbonera - IELLOUSHEG - via degli Alpini, 16 Carit - MAZZOCATO - via Roma, 117 Casale sul Sile - SAVIO - via Vittorio V.to, 27/29 Catena - CHIARADIA - via Marconi, 129 Dosson - FARMACIA DOSSON - p.zza L. Da Vinci, 13 Istrana - BERTIN - via N. Sauro, 11 Mogliano V.to - ALLA MARCA - via Roma, 91 Mogliano V.to - COM. MARIGNANA - via Marignana, 86/A Mogliano V.to - RIZZO - via Zermanesa, 35 Mogliano V.to - SAN MARCO - via Ronzinella, 68/A Mogliano V.to - VENTURELLI - via Terraglio, 18 Mogliano V.to - VILLA - via G. Matteotti, 29 Olmi - CLAUDIA AUGUSTA - via Postumia Ovest, 243 Paderno - SAN FRANCESCO S.A.S. - via Cicogna, 23 Paese - BURLINI - via Pravato, 2 Paese - COMUNALE - via della Resistenza, 10 Ponzano Veneto - COMUNALE - via Burlini Povegliano - DR. BREDA GIORGIO - via Capitello, 12 Preganziol - LUCIANI - via Saragat, 9/11 Preganziol - RIVA - via Terraglio, 210 Roncade - COLLOVINI - via Roma, 57 Sala di Istrana - PELLIZZARI - via F. Baracca, 26 S. Biagio - BELLAVITIS - via Postumia Centro Saletto - GRISOSTOLO - via Davanzo, 12/9 Santrovaso di P. - SANTROVASO - via Franchetti Silea - INTERNAZIONALE - via Treviso, 22 Spresiano - BUREI - via Menegazzo, 3 Villorba - SIGNORI - p.zza V. Emanuele, 25 Visnadello - CASTELLARI - via Gritti, 41 Zenson di Piave - CONTE - via Badini, 14 Zero Branco - SAGRAMORA - p.zza Umberto I Zero Branco - SANTARELLO - via Trento Trieste, 23

Mese di GENNAIO 2008 _ JANUARY 2008


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Mese di FEBBRAIO 2008 _ FEBRUARY 2008


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Intervista alla Dott.ssa Elisa Guidoni, specialista in Urologia presso U. O. Cure Primarie, (Responsabile Dott. A. Potenza), distretto n 4 Mestre Nord, USLL 12

IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA


a cura della Dott.ssa Chiara Cestaro, farmacista

a Dott.ssa Elisa Guidoni, specialista in urologia spiega come affrontare uno dei pi comuni problemi legati alla prostata: lipertrofia prostatica benigna (IPB). Bisogna innanzitutto spiegare cos la prostata. Si tratta di una ghiandola localizzata sotto la vescica e che circonda il primo tratto delluretra, ovvero il condotto che porta allesterno lurina raccoltasi nella vescica. Tale ghiandola produce una secrezione che viene spremuta nelluretra e quindi espulsa durante lorgasmo maschile; la sua funzione di mantenere vitali gli spermatozoi prodotti nei testicoli. Alla nascita la prostata grande quanto una mandorla. Durante la pubert il suo volume aumenta sotto lo stimolo degli ormoni maschili (androgeni). Nelladulto raggiunge le dimensioni di una castagna del peso di 1520 grammi.Col passare degli anni la porzione interna della ghiandola, detta adenoma, tende fisiologicamente ad aumentare di volume e quindi va a restringere luretra e questo comporta una difficoltosa uscita dellurina. La vescica si trova cos costretta a lavorare contro un ostacolo e tende ad ipertrofizzarsi, ossia ad ispessirsi ed indebolire la propria parete via, via sempre di pi. Laumento di volume della prostata si chiama iperplasia prostatica benigna. Essa presente nel 50% degli uomini oltre i 50 anni e nell80-90% degli uomini con pi di 80 anni. Pu non essere facilmente distinguibile dalle altre malattie prostatiche, prima di tutte: la neoplasia.
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E indispensabile che ogni maschio sopra i 50 anni effettui un controllo specialistico ogni anno, anche in assenza di disturbi. I sintomi che si associano alliperplasia prostatica sono diversi a seconda dellentit dellingrandimento prostatico. I pi comuni sono: indebolimento del getto urinario, sensazione di non svuotare bene la vescica, difficolt nel dare inizio alla minzione, minzioni molto frequenti nella giornata, necessit di urinare con urgenza associata anche alla perdita di qualche goccia durina e necessit di alzarsi durante la notte per urinare. Manifestazione pi rara la presenza di sangue nelle urine. Le conseguenze dellipertrofia prostatica benigna sono molteplici e vanno dalla formazione di calcoli allinterno della vescica, alla predisposizione alle infezioni urinarie sino alla ritenzione acuta durina, vale a dire incapacit ad emettere lurina nonostante la vescica sia piena. Questa condizione molto dolorosa e pu costringere a recarsi in Pronto Soccorso per inserire un catetere urinario. Nella ritenzione cronica durina invece, il crescente ristagno durina allinterno della vescica comporta uno sfiancamento della stessa con conseguente possibile dilatazione anche di ureteri e reni. Ma come si fa la diagnosi di iperplasia prostatica benigna? Tutti gli uomini dopo i 50 anni det, dovrebbero consultare lurologo. Lo specialista raccoglie tutte le informazioni utili durante il colloquio con il paziente (anamnesi); successivamente passa alla visita che com-

prende: il controllo delladdome, degli organi genitali esterni e lesplorazione rettale che consiste nellinserire un dito nel retto e palpare la superficie della ghiandola prostatica al fine di valutarne le dimensioni, la consistenza, la morfologia, la regolarit della superficie, la dolorabilit ed altre caratteristiche indispensabili alla diagnosi. Lesplorazione rettale non mai dolorosa (anche se si affetti da emorroidi) e deve essere affrontata dal paziente senza inibizioni. Lurologo pu inoltre richiedere accertamenti quali: lecografia che pu essere eseguita con una sonda che si appoggia semplicemente sulla pancia e con una sonda transrettale per ottenere precise informazioni sulla esatta dimensione della prostata,oltre ad altri dettagli strutturali; luroflussometria che consiste nellurinare in un contenitore collegato ad una apparecchiatura che misura la quantit di urina emessa nellunit di tempo. I dati risultanti ci daranno utili informazioni sullostruzione funzionale che la prostata sta causando. Il PSA, un esame del sangue in cui si dosa lAntigene prostatico Specifico. Normalmente il valore del PSA inferiore a 4 ng/ml. Anche se solitamente valori molto elevati (>a 10ng/ml) sono maggiormente sospetti per la presenza di una neoplasia, un incremento del PSA oltre i 4ng/ml non sicuramente indice di patologia tumorale. Tale incremento pu essere causato da uninfezione prostatica (prostatite), da sollecitazioni meccaniche della ghiandola (una corsa in bicicletta, un lungo viaggio in macchina, etc...), oltre che dallingrossamento della prostata. Per affinare la diagnosi, sono stati messi a punto dei dosaggi particolari di PSA come quello del PSA libero e rapporto PSA libero/ totale. Come si cura la prostata? Seguendo prima di tutto delle buone norme educazionali riguardanti: lalimentazione, eliminando cio tutti i cibi e le bevande che possono causare irritazione quali alcolici, pepe, peperoncino, spezie varie, cioccolata e caff. Bere poco alla sera per evitare le minzioni notturne; la funzione intestinale che va tenuta regolata. Per favorire la formazione di feci soffici assumere liquidi e alimenti ricchi di fibre vegetali. Evitare i lassativi

irritanti; il moto che pu corrispondere ad una camminata di almeno mezzora al giorno o ad una attivit sportiva non molto impegnativa. Evitare di andare in bicicletta, motorino, etc...; la minzione ovvero, non cercare di trattenere lurina quando si avverte lo stimolo; lattivit sessuale che se regolare non nociva, anzi pu avere effetti benefici. A tutto ci si associa la terapia farmacologia che secondo il meccanismo dazione distingue due categorie di farmaci: quelli che riducono la concentrazioni degli ormoni che agiscono sulla prostata (testosterone) cio, gli inibitori della 5 -reduttasi e quelli che agiscono sulla componente muscolare prostatica: gli alfa-litici.Tutti questi medicinali comunque, agiscono solo se assunti con regolarit infatti, alla sospensione del trattamento i sintomi tendono a ripresentarsi. Tali farmaci non danno n assuefazione, n dipendenza e sono nella gran parte dei casi efficaci e ben tollerati. Nei casi pi gravi e resistenti al trattamento farmacologico vi indicazione allintervento chirurgico che pu essere eseguito per via endoscopica e per via chirurgica tradizionale.

BENIGN HYPERTROPHY OF THE PROSTATE An interview with Dr Elisa Guidoni, specialist in urology, U.O. Cure Primarie, (responsibile to Dr A. Potenza), district No.4 Mestre Nord, USLL 12 An increase in volume of the prostate is called benign hyperplasia of the prostate. It is present in 50% of men over 50 years old and in 80-90% of men over 80. The symptoms associated with prostate hyperplasia differ according to the extent of the enlargement. Those most common are: weakness of the urinary stream, the sensation of not having emptied the bladder, difficulty in commencing urinary flow, frequent urinations during the day, an urgent necessity to urinate that can be accompanied by the unintentional release of urine, and the necessity to get up during the night to urinate. A less common symptom is the presence of blood in the urine.
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Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.29 _ gennaio / febbraio 2008

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Donne e sessualit

Argomenti di omeopatia

INSODDISFAZIONE SESSUALE FEMMINILE


a cura della Dott.ssa Sara Faggionato, farmacista

STAPHYSAGRIA

Intervista al Dott. Alessandro Targhetta specialista in Geriatria ed Omeopatia


a cura della Dott.ssa Maria Sandra Muffato, farmacista

N A
nche se la vita sessuale non sembra formalmente presentare alcun problema, in realt pu dimostrarsi insoddisfacente per la donna; sempre pi frequentemente infatti, le donne lamentano una vita sessuale poco appagante. Problemi di coppia, disturbi di salute e paura di confidarsi sono i principali problemi che non permettono alle donne di vivere serenamente la propria sessualit. La chiave della felicit sessuale senzaltro laffinit con il partner: per raggiungere una vita sessuale appagante una donna deve essere in perfetta armonia con il suo compagno, deve sentirsi amata, desiderata, coccolata, protetta. Ma non c solo il mancato idillio di coppia a creare problemi alle donne: infatti, tra le cause dellinsoddisfazione figurano anche problematiche di carattere prettamente sessuale:disturbi legati alleccitazione, disturbi nel raggiungimento dellorgasmo o del desiderio sessuale. Il calo del desiderio sessuale pu essere provocato da fattori di natura psicologica (ansia da prestazione, calo dellautostima, paura dellintimit, depressione), sociale(impegni lavorativi, familiari), di origine iatrogena( cio provocati dalluso di farmaci antidepressivi, antipsicotici, antiipertensivi, ecc) o fisica cio legati allet anagrafica della donna, a malformazioni genitali o a problemi endocrini(es.calo ormonale in menopausa). Per disturbi delleccitazione si intende lincapacit costante o ricorrente di raggiungere o mantenere un adeguato livello di eccitazione sessuale, causa di grande sconforto, che pu esprimersi attraverso un calo delleccitazione soggettiva, della funzionalit genitale(lubrificazione) o attraverso altre risposte somatiche. Il disturbo dellorgasmo invece, la difficolt persistente o ricorrente a raggiungere il picco orgasmico, il ritardo o la totale assenza di questo e il senso di frustrazione che ne segue nonostante
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unadeguata stimolazione sessuale o una fase eccitatoria. La felicit sessuale nella donna pu essere compromessa anche da disturbi ginecologici e urologici:tra le malattie in grado di condizionare negativamente il rapporto di coppia vanno ricordate cistiti, vaginiti e altre infezioni genito-urinarie. Altre cause di insoddisfazione sessuale nella donna sono la scarsa autostima e il pudore. Molte donne non si piacciono o si imbarazzano nel mostrarsi senza veli al proprio partner e ci scaturito da uninsufficiente conoscenza di s e del proprio corpo. A questo si aggiunge la difficolt per molte donne, prigioniere di pregiudizi e tab, di parlare di problematiche legate ai rapporti sessuali: il risultato che si chiudono in se stesse, nascondono il proprio disagio creando cos degli spazi vuoti di comunicazione allinterno della coppia e un congelamento degli slanci emotivi.

ella terapia omeopatica lapproccio del medico verso il paziente particolare; lanamnesi e la visita non hanno solo lo scopo di precisare i sintomi ma anche di individuare la costituzione del soggetto. In omeopatia ci sono molti tipi costituzionali; tra questi c Staphysagria. Dott. Targhetta, chi il tipo Staphysagria? E un soggetto, generalmente di sesso femminile, che tende sempre a reprimere le emozioni provocate da umiliazioni, contrariet, ingiustizie, maltrattamenti subiti soprattutto nellambiente domestico. Il soggetto Staphysagria caratterizzato da una rabbia tardiva, repressa e non esplosiva che pu allimprovviso scoppiare violentemente contro chi lha maltrattata. Le emozioni vengono represse ed inibite a tal punto da creare un disagio psichico che spesso evolve nellarrendevolezza; quindi in apparenza una persona dolce e disponibile che si sottomette facilmente, incapace di reagire. Perch Staphysagria viene spesso consigliato come rimedio nei casi di cistiti? Spesso le infezioni delle vie urinarie, soprattutto le cisti-

ti sono una somatizzazione di problemi pi profondi e remoti, di situazioni negative vissute o passate o di interventi chirurgici improvvisi (cistoscopie, colonscopie ecc.) che la paziente non era preparata ad affrontare; importante anche ricordare che le cistiti recidivanti corrispondono ad una problematica di relazione, alla difficolt della donna di esprimere le sue fantasie e i suoi desideri sessuali al compagno; quindi Staphysagria il rimedio di rapporti sessuali complessi nei quali la donna non completamente a suo agio; di conseguenza ci pu essere unirritazione locale seguita da cistite. In questo caso si usa Staphysagria 5 CH granuli. Quali risultati si ottengono con la somministrazione di questo rimedio? Staphysagria potente; dopo pochi giorni di somministrazione determina un effetto disinibente, sblocca le emozioni, d alla donna il coraggio di affrontare le situazioni negative che lhanno condotta alla disistima di s, si mette finalmente in luce; non pi una donna spenta! Per sbloccare si somministra Staphysagria 200 CH dose o 1000 CH dose.

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FEMALE SEXUAL DISSATISFACTION

BIOTON DIFESA FORTE


Many women complain about an unfulfilling sex life. Relationship issues, health problems and fear of confiding in someone else are the main problems that prevent women from experiencing their own sexuality fully.The key to sexual happiness is an affinity with ones partner: a woman needs to be in perfect harmony with her companion, needs to feel loved, desired and protected. Among the causes of female sexual dissatisfaction, apart from the absence of an idyllic relationship, there are possible gynecological problems (recurring conditions such as cystitis, vaginitis); those of a sexual nature (a loss of desire); a lack of self esteem and for many, the difficulty in talking about Rinforza le difese naturali dellorganismo con il nuovo Bioton Difesa Forte! Da una ricerca effettuata dall AC Nielsen, sembra che gli Italiani siano afflitti pi delle altre popolazioni europee dai cos detti mali di stagione: influenza, raffreddore e mal di gola. Il nuovo Bioton Difesa Forte SELLA la soluzione ideale per prevenire e superare questi malanni. Bioton Difesa Forte un integratore alimentare, utile per favorire le difese immunitarie durante tutto il periodo invernale e per aiutare lorganismo quando deve combattere influenza e raffreddore nel corso dellanno. E caratterizzato da una formulazione innovativa e completa a base di Echinacea, Propoli, Estratto di Arancia Rossa, Vitamina C ed Eleuterococco. Echinacea e Propoli sono estratti naturali in grado di svolgere unefficace azione immunostimolante ed antibatterica. LEstratto di Arancia Rossa e la Vitamina C sono antiossidanti, utili per contrastare la formazione di radicali liberi, che si sviluppano in particolar modo nel corso di infiammazioni ed infezioni. Infine lEleuterococco, grazie alla sua azione tonica psico-fisica, aiuta a superare la debolezza connessa ai mali di stagione.

Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.29_ gennaio / febbraio 2008

Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.29 _ gennaio / febbraio 2008

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Gastrite, ulcera gastrica, ulcera duodenale

HELICOBACTER PYLORI

Un approfondimento della Dott.ssa Maura Delaito, Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, presso l'Ospedale San Camillo di Treviso
a cura della Dott.ssa Anna Maria Del Pia, farmacista

ino a pochi anni fa sembrava una patologia legata prevalentemente allo stress e a fattori predisponenti come il fumo e l'alcol. Poi nel 1982 la rivoluzionaria scoperta dei ricercatori Marshall e Warren: la gastrite nella maggior parte dei casi determinata da un batterio che si insinua sotto lo spesso strato di muco che riveste le pareti dello stomaco: l'Helicobacter pylori. Per i loro studi Marshall e Warren sono stati insigniti nel 1985 del prestigioso riconoscimento del premio Nobel in medicina. Per capire quanto diffusa la presenza del batterio Helicobacter pylori, come si realizza la diagnosi ed approfondire le terapie per il trattamento, abbiamo affrontato questi temi con la Specialista Gastroenterologa, Dott.ssa Maura Delaito. LHelicobacter pylori (Hp) un batterio spiraliforme Gram negativo ritenuto responsabile della maggior parte dei casi di gastrite e di ulcera duodenale e gastrica. Linfezione da Hp universalmente diffusa, con una percentuale di infezione nei vari paesi, variabile dal 11 al 100%. Nei paesi industrializzati la diffusione dellinfezione caratterizzata da un aumento proporzionato allet. Tale dato potrebbe riflettere lacquisizione dellinfezione nellet infantile e che persiste nel tempo. NellEuropa occidentale la percentuale di infezione del 5-15% nei bambini e del 30-65% negli adulti. Nei paesi in via di sviluppo linfezione presente in circa il 90% nellet adulta e nel 50% dei soggetti sotto i 10 anni. Fattori favorenti linfezione sono un basso livello socio-economico, basso livello di istruzione, scarse condizioni igieniche, il consumo di acqua conPag. 16

taminata. Lunica modalit di trasmissione, finora accertata, la via feco-orale (contaminazione di acqua o alimenti con materiale fecale, contenente il microrganismo). La trasmissione attraverso la saliva (oro-orale) non stata finora documentata con sicurezza. Una volta raggiunto lo stomaco, lHp si localizza sulla superficie della mucosa gastrica, al di sotto dello strato di muco, che lo protegge dalla aggressione dellacido. Provoca quindi una reazione infiammatoria, la gastrite, che, in molti casi pu non dare alcun disturbo. Generalmente la gastrite caratterizzata da disturbi digestivi, quali il dolore epigastrico, localizzato in corrispondenza della parte alta delladdome, la nausea, la dispepsia (digestione lenta e difficile, spesso accompagnata da sensazione di gonfiore), il vomito. Per una diagnosi di infezione da Hp, le tecniche diagnostiche si suddividono in metodiche non invasive ed invasive. Tecniche non invasive Ricerca di anticorpi sierici La ricerca degli anticorpi nel sangue utile unicamente per stabilire lavvenuto contatto tra il soggetto e il microrganismo, ma non consente di formulare una diagnosi precisa sull'entit della gastrite, n sul fatto che una terapia eradicante (trattamento antibiotico volto ad eliminare linfezione) abbia avuto efficacia: una riduzione sensibile del valore degli anticorpi richiede infatti molti mesi. Breath test Il Breath-test (BT), o test del respiro, una metodica non invasiva per la diagnosi dellinfezione da Hp. Al

paziente viene somministrata una piccola quantit di liquido contenente urea marcata con carbonio a bassa radioattivit. LHp possiede lureasi, un enzima in grado di scindere la molecola di urea in ammoniaca e CO2 (anidride carbonica). La CO2 passa nel sangue, arriva al polmone e quindi viene eliminata con laria espirata. In questo modo possibile misurare la quantit di Carbonio marcato: la sua presenza indica la presenza del microrganismo nella mucosa gastrica. Il BT una metodica utile sia per la diagnosi iniziale di infezione, che per il controllo dopo il trattamento antibiotico. Il limite di questo test quello di non fornire informazioni sullo stato della mucosa gastrica. Tecniche invasive Le tecniche invasive sono invece rappresentate dalla biopsia gastrica, ottenuta per mezzo della gastroscopia (EGDS) e dal test allureasi. La gastroscopia (EGDS) consente di esplorare esofago, stomaco e duodeno, per mezzo di una sonda flessibile di piccolo diametro (< 1cm) introdotta attraverso la cavit orale. All'estremit di questa sonda presente una piccola telecamera che invia le immagini ad un video. Per mezzo della EGDS possibile valutare lesofago, la presenza di una ernia iatale, la gravit dell'eventuale esofagite. A livello dello stomaco possibile valutare la forma, il contenuto, caratterizzato da piccole quantit di succo limpido o schiumoso chiaro, in condizioni normali. Durante lesame vengono eseguite delle biopsie, prelievi di piccole quantit di tessuto gastrico, per un esame al microscopio. La biopsia pu essere utilizzata per eseguire il test rapido allureasi: in presenza di Hp, il liquido nel quale il campione di tessuto viene immerso, vira il suo colore, generalmente da giallo chiaro a rosso magenta. Il test rapido consente di ottenere la diagnosi di infezione da Hp nel giro di pochi minuti. Limportanza della biopsia risiede nel fatto che essa permette una valutazione al microscopio dello stato della mucosa gastrica: possibile determinare la presenza e la severit della gastrite, individuare lesioni a rischio di trasformazione neoplastica, escludere forme tumorali. Una volta posta la diagnosi di gastrite Hp correlata, in genere viene consigliata una terapia eradicante a base

di antibiotici, che dura una settimana. Per una valutazione dellefficacia della terapia si consiglia di eseguire il breath test per lHp uno o due mesi dopo il trattamento. La terapia eradicante risulta efficace in una percentuale di circa il 94%. In caso di mancata eradicazione, la terapia antibiotica andr ripetuta, con farmaci diversi da quelli utilizzati in precedenza. In alcuni casi di gastrite particolarmente severa, pu essere necessario ripetere la EGDS dopo il trattamento.

GASTRITIS - GASTRIC ULCERS DUODENAL ULCERS HELICOBACTER PYLORI A discussion with Dr. Maura Delaito, specialist in Gastroenterology and Digestive Endoscopy at the San Camillo Hospital in Treviso. Helicobacter pylori (Hp) is the bacteria responsible for most cases of gastritis and duodenal and gastric ulcers. Infection with Hp is universally widespread with the percentage of infections in various countries varying from 11 to 100%. Factors favouring infection are a low socio-economic levels, low levels of education, poor hygiene conditions and the consumption of contaminated water. For the diagnosis of Hp, the diagnostic tools are divided in to non-invasive methods (detection of serous antibodies and breath test) and invasive methods (gastric biopsy carried out using gastroscopy and urease test). Once the presence of gastric Hp is confirmed, generally an eradication therapy consisting of antibiotics is advised, lasting around a week. To judge the effectiveness of the therapy it is advised to carry out a breath test for Hp one or two months after treatment. Eradication therapy is effective in around 94% of cases. If the treatment has not been successful, treatment with antibiotics will be repeated with medicines different to those used the previous time.
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Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.29 _ gennaio / febbraio 2008

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Il Parere del Dott. Roberto Milani, Psichiatra Forense, Perfezionato in Terapia dei Disturbi dellUmore

La Posta dei Lettori

PAURA DI VOLARE
a cura della Dott.ssa Anna Maria Del Pia, farmacista

LO SPECIALISTA RISPONDE
a cura di Emanuela Stella

ggigiorno i ritmi lavorativi diventano sempre pi frenetici e spesso cerchiamo di isolarci sognando una piacevole meta dove poter recuperare e rigenerare le energie perdute nellaffanno quotidiano. Certo viaggiare ritempra, ma per alcuni il fatto di dover ricorrere a determinati mezzi di trasporto per raggiungere le localit prescelte costituisce un vero e proprio problema di fronte a cui si impone la rinuncia al viaggio e alle meritate vacanze. Si tratta di una fobia specifica che talvolta si manifesta come episodio isolato, ma molto pi spesso fa parte di una problematica pi complessa che il disturbo di panico che la redazione di questo giornale ha ampiamente trattato in un numero recente. Le persone affette da tale paura manifestano uno stato dansia via via crescente solo al pensiero di salire in aereo. Queste sensazioni sono strettamente correlate alla paura di morire e talvolta anche alla paura dellambiente chiuso (claustrofobia), per limpossibilit di muoversi e di trovare una via di fuga, e molto spesso anche alla paura di stare male e di non essere prontamente soccorsi. Per fronteggiare questo tipo di fobie abbiamo da una parte un rimedio farmaco-terapico immediato costituito dai farmaci ansiolitici tipo benzodiazepine, dallaltro una cura farmacologica pi di fondo rappresentata dai farmaci serotoninergici (antidepressivi). Non bisogna dimenticare che anche lipe-

rico (o Erba di San Giovanni) un blando serotoninergico, per cui risulta corretto il suo impiego nelle forme lievi di questo tipo di manifestazioni come rimedio antidepressivo fitoterapico. Queste terapie dovrebbero comunque essere sempre accompagnate da un percorso psicoterapico di tipo cognitivo-comportamentale.

FEAR OF FLYNG

For some, the need to use certain methods of transport, such as aeroplanes, to reach their holiday destination, constitutes a very real problem and can even mean giving up a well-deserved holiday. It is a specific phobia that often manifests itself in isolated episodes but more frequently is part of a more complex problem known as panic disorders To deal with this type of phobia we have a choice of treatments; a direct treatment using tranquilizers such as benzodiazepine; or a more long term treatment using serotonin energizers (antidepressants). One should not forget that hypericum (otherwise known as St Johns wort) is a mild serotonin energizer, and as such can be used as a phyto-theraputic antidepressant. These treatments should, however, be accompanied by a course of psychotherapy treatment.

ra le lettere giunte in Redazione sono colpita in modo particolare da quella di Giovanni, uomo di 38 anni colpito da linfoma tipo Hodgkin. Dice di aver concluso da poco un ciclo di chemioterapia e che su suggerimento delloncologo deve ora sottoporsi alla PET. Trattandosi di un sistema diagnostico ancora poco conosciuto, chiede di che cosa si tratti. La PET, Tomografia ad Emissioni di Positroni, una tecnica non invasiva che permette di ottenere immagini rappresentative delle funzioni biologiche del corpo umano e permette, cos, di distinguere il tessuto malato da quello sano. Lesame pi comune prevede liniezione di un analogo del glucosio, marcato con un isotopo radioattivo. Un insieme di rivelatori localizza i segnali che il radiofarmaco invia nel suo cammino attraverso il corpo umano, quindi, un sistema computerizzato elabora questi segnali per produrre unimmagine di grande rilevanza clinica, rappresentativa dei processi biologici presenti. Prima dellesame prevista la determinazione dei valori glicemici (bisogna essere a digiuno!), quindi si inietta il radiofarmaco, si idrata il paziente e dopo unattesa di 45-60 minuti si effettua lesame che dura circa unora. Tutte le cellule del corpo metabolizzano il glucosio e le cellule con un elevato metabolismo ne richiedono quantitativi maggiori. Poich le cellule tumorali possiedono un indice metabolico molto elevato, esse possono essere riconosciute con un esame PET. Le cellule tumorali sono ben identificabili allesame PET perch il glucosio marcato, una volta assorbito, non viene per metabolizzato. Dopo la chemioterapia la PET in grado di stabilire se la cura stata efficace. Questo esame si effettua in Medicina Nucleare, un reparto strutturato in due zone ben distinte: una zona controllata, in cui si trovano le sale dattesa dei pazienti non ancora iniettati ed in cui si svolgono le attivit amministrative ed una zona controllata, che la parte operativa in cui sono collocate le apparecchiature, la radiofarmacia, la

sala iniezione dei radiofarmaci e le sale dattesa per i pazienti gi iniettati. Si sottolinea che nella maggior parte degli esami di Medicina Nucleare si utilizzano sostanze radioattive che decadono in un tempo breve (da 2 minuti a 110 minuti), per cui la dose radiante assorbita dal paziente relativamente bassa, inferiore o comunque non superiore a quella del corrispondente esame radiologico. Comunque le indagini medico-nucleari, cos come quelle radiologiche, richiedono particolare attenzione nel richiederle, in quanto occorre che il quesito diagnostico sia pertinente e giustificato. Lunica controindicazione resta lo stato di gravidanza e lallattamento. La PET presenta certamente unaccuratezza diagnostica molto elevata, sostituisce molti procedimenti diagnostici con un unico esame, fornisce una visione globale di tutti gli organi e diagnostica malattie spesso molto prima che con le tecniche tradizionali.

Per curiosit, domande ed informazioni, invia le tue lettere a: Consorzio Farmarca LO SPECIALISTA RISPONDE Via Cortese, 8 - 31100 Treviso Fax: +39.0422.583252 Oppure invia le tue e-mail a: farmarca@farmacietv.it
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Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.29 _ gennaio / febbraio 2008

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