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Carpi Daniele COSLI - Cooperazione e Sviluppo Locale e Internazionale a.a.

2007-08 Politiche Locali Comparate

Bibliografia ragionata

DEMOCRAZIA DIRETTA
Questa bibliografia ragionata raccoglie testi che hanno al centro o forniscono una visione specifica sul tema della Democrazia Diretta (in seguito DD). Lobiettivo principale di fornire unidea generale dellargomento, con alcuni spunti per un possibile approfondimento. Per la sua stesura ho seguito un approccio multidisciplinare, privilegiando leterogeneit dei testi, dandone una visione sotto punti di vista differenti (sociologico, politologico, giuridico, storico) e prendendo in considerazione diverse epoche di riferimento in cui sono stati scritti questi testi per cercare di fornire una lettura pi critica possibile dellargomento.

ARISTOTLES, La Costituzione degli Ateniesi, Giuseppe Lozza (a cura di), Milano, Mondadori, 1991, pp. 163.

Come hanno dimostrato numerosi politologi, la Democrazia greca ed in particolare quella ateniese del IV secolo a.C. a buon titolo considerata la prima forma di DD in quanto si fonda sullesercizio condiviso del potere e sulleffettiva partecipazione dei cittadini al governo. In questo testo, rinvenuto in Egitto ed attribuito ad Aristotele, viene descritta dapprima la storia di Atene e successivamente le istituzioni cittadine, la loro organizzazione ed il loro funzionamento. Il sistema ateniese, come riportato, funzionava attraverso lassemblea del popolo e tramite una rapida rotazione delle cariche di governo; questi caratteri saranno indicati come qualificanti della DD dagli studiosi nei secoli successivi. 1

BARBERA, Augusto e FUSARO, Carlo, Corso di diritto pubblico, VI ed., Bologna, il Mulino, 2010, pp. 481.

Questo manuale di diritto pubblico italiano pensato per studenti e ricercatori universitari introduce il fruitore allo studio della materia dal punto di vista giuridico con un occhio alla sua evoluzione storica. Allinterno di esso vengono illustrati anche gli strumenti di DD presenti dallordinamento costituzionale, visti come forme di correzione o di controllo dellattivit degli eletti: i vari tipi di referendum a carattere locale, nazionale e sovranazionale, le petizioni e le iniziative legislative popolari.

BERNERI, Camillo, Astensionismo e anarchismo, in LAdunata dei Refrattari, 25 aprile 1936; in Berneri Camillo, Scritti scelti, Milano, Zero in condotta, 2007.

In questo breve articolo scritto da uno dei massimi pensatori anarchici italiani vengono indirettamente richiamati i meccanismi di DD. Allinterno della questione sullastensionismo elettorale, perfino questa posizione anarchica storicamente ed ideologicamente avversa alle istituzioni ed al meccanismo del voto, riconosce limportanza e la necessit di partecipare ad alcuni di quest i momenti, differenziando fra elezioni politiche rappresentative e strumenti come i plebisciti o i referendum tipici della DD.

BOBBIO, Norberto, Il futuro della democrazia, Torino, Einaudi, 1984, pp. 170.

Questo libro una raccolta di saggi del politologo italiano sul tema della trasformazione della Democrazia allinterno del quale un particolare rilievo dato al tema del rapporto fra DD e Democrazia rappresentativa. Bobbio riscontra le richieste di un maggior coinvolgimento della popolazione alle scelte, ma sostiene linsensatezza della ricerca del coinvolgimento totale dei cittadini ad esse. Quello a cui sta assistendo, in definitiva, non una trasformazione, ma lallargamento della Democrazia

rappresentativa agli spazi della societ tramite meccanismi di partecipazione diretta come le assemblee dei cittadini ed i referendum.

BOOKCHIN, Murray, Democrazia diretta. Idee per un municipalismo libertario, Milano, Eluthera, 1993, pp. 92.

Il punto di partenza di questa analisi la crisi della democrazia rappresentativa facendo riferimento specialmente alla realt statunitense. La centralit dei fenomeni e delle problematicit urbane e cittadine possono essere superate, secondo Bookchin, da pratiche diffuse di municipalismo libertario. Il potere, in questi municipi cooperanti fra di loro, viene gestito da assemblee di DD. La cittadinanza intesa quindi come partecipazione attiva, eguale e libera alla vita politica della comunit. Questa concezione si inserisce a pieno titolo nel pensiero e nella pratica dellanarchismo.

GODWIN, William, Enquiry Concerning Political Justice and its Influence on Morals and Happiness, London, G.G.J. and J. Robinson, 1973; trad. It. Indagine sulla giustizia politica, Torino, Assandri Luigi, 1978, pp. 149.

Influenzato dal pensiero di J. J. Rousseau, Godwin opera unulteriore passo in avanti arrivando a sostenere la necessit del rifiuto del concetto di governo. Lesaltazione della ragione illuministica alla base di questo saggio, la quale permetter contemporaneamente la dissoluzione delle istituzioni e lorganizzazione della popolazione mediante la DD. Questa concezione filosofica uno dei fondamenti dellanarchismo.

PASQUINO, Gianfranco, Corso di scienza politica, Bologna, il Mulino, 1997.

Allinterno di questo manuale di scienza politica lautore ci offre una visione della partecipazione politica in termini politologici, ricordando le esperienze antiche e recenti e dellimportanza della polis greca come esempio di DD che ha sempre

influenzato la politica, permettendo la nascita dei suoi strumenti anche negli Stati moderni.

ROUSSEAU, Jean Jacques, Du contrat sociale ou principes du droit politique, Amsterdam, Marc-Michel Rey, 1762 ; trad. It. Il contratto sociale, Torino, Einaudi, 1994, pp. 226.

In questo trattato del 1762, uno dei massimi testi di filosofia politica conosciuti, Rousseau traccia le linee dello Stato Democratico che verranno successivamente riprese durante la Rivoluzione francese. In particolar modo, studiando il sistema politico inglese, egli rifiuta lidea della rappresentanza per abbracciare quella della DD come strumento legislativo. Il cittadino quindi diventa sia soggetto che oggetto della legge sulla quale egli stesso chiamato in prima persona a deliberare. La sovranit quindi essendo inalienabile non pu essere nemmeno rappresentata.

SCHIAVONE, Giuseppe (a cura di), La democrazia diretta. Un progetto politico per la societ di giustizia, Bari, Dedalo, 1997, pp. 369.

Questa monografia dedicata interamente alla DD, con contributi di diversi studiosi, ripercorre la genesi dei pensieri filosofici ad essa legati, da Aristotele a Marx, ricordandoci che nel corso della storia stata pi volte praticata. La tesi che sta alla base dellopera che la Democrazia odierna sia incompiuta ed illusiva perch caratterizzata dalla rappresentativit e dalla delega; al contrario la DD la sua forma autentica, attraverso la quale aspirare ad una societ pi giusta.

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