21 gennaio 2006

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LA CARICA DEL CAPITANO Montervino è pronto a dare la spinta giusta per riprendere a correre verso la B

«Voglio un Napoli grinta e cuore»

DAL NOSTRO INVIATO po’ sulle gambe. Gli azzurri correvano poco PROGRAMMA E ARBITRI DI C
SALVATORE CAIAZZA e venivano sistematicamente anticipati dagli

CASTELVOLTURNO. Mostra i denti Francesco

Montervino. Il capitano è uno che in quanto
a rabbia e caparbietà non ha eguali e lo si ve-
de dal fatto che qualche volta è stato espul-
so proprio per la troppa voglia di strafare.
L’attuale momento che attraversa il Napoli
non è dei migliori e proprio per questo il cen-
trocampista pugliese cerca a modo suo di sve-
gliare l’ambiente. Quando le cose andavano
bene, Montervino notava che in campo gli av-
versari sentivano la superiorità tecnica del-
la squadra azzurra e non era un caso che le
partite si vincevano tranquillamente. Ulti-
mamente qualcosa è cambiato e la classifica
per forza di cose si è accorciata. Manca la giu-
sta cattiveria e l’approccio alla partita e quin-
di vale la pena tornare al passato. Quando
cioè si chiudevano le partite in pochi minu-
ti. «Voglio un Napoli tutta grinta e cuore», af-
ferma il capitano di una squadra che si ri-
trova un pubblico molto esigente e intendi-
tore di calcio. Una parte di tifosi, infatti, ave-
va deciso di fischiare Reja anche dopo le vit-
torie e sol perché aveva tolto Calaiò dal cam-
po. L’occasione per ricompatta-
re tutto l’ambiente è la sfida di
domani contro la Lucchese. Bat-
La Lucchese è un’avversaria di
tere i toscani, convincendo an- tutto rispetto e per me centrerà i play vamente come facevamo prima e so-
che dal punto di vista del gioco,
sarebbe davvero la miglior me-
off. Ha un tecnico bravo che ha una prattutto non dovremo abbatterci per
dicina per far tornare il sorriso. fisionomia precisa: è un difensivista qualche fischio. I tifosi sono esigenti
«Dovremo fare i conti con un av-
versario di tutto rispetto - dice il capitano -.
La Lucchese, per me, è destinata a centrare
i play off, magari come quinta, al posto del-
la Sangiovannese. E poi conosciamo tutti Gi-
gi Simoni, è un’ottima persona, e come alle-
natore ha una fisionomia precisa. Lui è un di-
fensivista, e per questo sono convinto che la
sua squadra verrà a Napoli per fare le barri-
cate. Non sarà facile stanare gli avversari, ne
sono certo. Ma noi, da questa sfida in poi do-
Francesco Montervino. Il capitano dà lo scossone a tutta la squadra per la sfida con la Lucchese
Dovremo iniziare a vincere nuo-
vremo chiudere le partite subito, come face-
vamo prima».
Purtroppo, il Napoli non trova la via della
rete. Addirittura non si tira neanche più in
porta con una certa continuità. Per forza di
cose i risultati non arrivano e il pubblico si
arrabbia. «Contro la Lucchese - consiglia il
centrocampista - bisognerà provare ad andar
dentro con continuità, insistere, trovare
profondità sulla fasce, giocare come scalma-
nati. E soprattutto non abbattersi nel caso
venga giù qualche fischio. Una cosa che ca-
pisco, il tifoso napoletano è un po’ egoista, ma
solo perchè è abituato a vedere bel calcio. Di-
ciamo che dovremo essere bravi noi a tra-
scinare subito il pubblico dalla nostra parte.
Operazione che può riuscire tranquillamen-
te se torniamo a giocare bene, altrimenti è
difficile anche vincere».
La sfida di Massa ha mostrato un Napoli un
avversari. Ad evidenziarlo è stato lo stesso
Reja a fine partita. Per il tecnico la sosta na-
talizia è stata fatale.«Sento parlare di pro-
blemi fisici - continua il capitano - ma per
quanto mi riguarda non credo, forse qualche
singolo lamenta un po’di stanchezza, ma suc-
cede. Si tratta di un semplice calo, cose che
possono capitare nel corso di una stagione.
Per me noi siamo quelli di sempre, ovvio che
una sconfitta obblighi a una riflessione, però
non è il caso di fare drammi. Io dico che si è
trattato di un episodio, che ora bisogna di-
menticare. Dimostreremo che il ko di Massa
è stato solo un passo falso, che ha avuto un
peso particolare in quanto è capitato nel mo-
mento forse più delicato della stagione. Sem-
bra di rivivere il dopo-Perugia.... A Napoli c’è
esasperazione, se ne parla in tutta Italia di
questa particolarità della piazza partenopea.
Però è anche vero che chi è giocatore del Na-
poli deve essere primo a tutti i costi».
Montervino tornerà finalmente al suo vec-
chio ruolo. Reja ha deciso di utilizzare La-
crimini sulla corsia di sinistra per permettere
al capitano di riposizionarsi al centro del
campo al fianco di Fontana. Una
mossa che favorisce molto il di-
retto interessato anche se per lui
l’importante è essere titolari.
«Per quanto mi riguarda - con-
clude - sono a completa disposi-
zione e gioco dove vuole il tecni-
co. Chiaro che preferisca essere
impiegato in mezzo, e quindi questa notizia
mi fa piacere. In merito a Lacrimini, è un’ar-
ma in più. Il gioco sugli esterni può rivelarsi
determinante, lui lì è bravo, sa dare profon-
dità alla manovra. Gli attaccanti avranno più
chances, e sono convinto che si sblocche-
ranno, a cominciare da Calaiò. Fermo re-
stando che non è mai importante chi gioca e
chi segna. L’unica cosa che conta è vincere
il campionato e andare in B».
Forconi dirige
Napoli-Lucchese
Gervasoni
alla Juve Stabia
ARBITRI GIRONE B
ACIREALE - CHIETI: Tasso di La Spe-
zia(Franzi-Pignataro)
FOGGIA - MARTINA (LUNEDÌ ORE
20,45): Zanzi di Lugo di Romagna
(Petti-Bianchi)
GELA - PISTOIESE: Candussio di Cer-
vignano d.F. (Fiore-Giallantini)
GROSSETO - FROSINONE: Orsato di
Schio (Zanatta-Melloni)
LANCIANO - SANGIOVANNESE: Bo di
Genova (De Luca-Costa)
MANFREDONIA - SASSARI T.: Zega di
Fermo (Rufolo-Loffredo)
NAPOLI - LUCCHESE: Forconi di
Aprilia (Zannier-Nocera)
PERUGIA - JUVE STABIA : Gervasoni
di Mantova (Lazzarini-Carli)
PISA - MASSESE : Lena di Ciampi-
no (Farina-Fraboni)
LA CLASSIFICA: Napoli 39; Frosinone
36; Grosseto 30, Sangiovannese 30,
Perugia 29, Torres 28, Lucchese e
Manfredonia 27, Gela 26, Lanciano
25, Foggia e Massese 24, Pisa 22,
Acireale 21, Martina 20, Juve Stabia
18, Chieti 15, Pistoiese 14.
PROSSIMO TURNO: Chieti-Lanciano,
Frosinone-Foggia, Juve Stabia-Pisa,
Lucchese-Grosseto, Martina-Peru-
gia, Massese-Gela, Pistoiese-Man-
fredonia, Sangiovannese-Acireale,
Sassari Torres-Napoli.
ARBITRI GIRONE A
FERMANA - GENOA: Celi di Campo-

| Il brasiliano ha provato a correre: «Non sento molto dolore, ma nello scontro mi sono spaventato»
basso (De Santis-Conca)
LA PAURA È PASSATA GIULIANOVA - PIZZIGHETTONE: Gam-
bini di Roma (Evangelista-Buo-

Pià stringe i denti, vuole esserci a Sassari

DAL NOSTRO INVIATO
CASTELVOLTURNO. La paura è passata. Dal
timore di restare fermo per molti mesi,
Inacio Pià è passato al desiderio di re-
cuperare il più presto possibile in mo-
do tale da mettersi a disposizione di
Reja già dalla prossima settimana. Il
brasiliano si era infortunato durante la
partita di Coppa Italia con il Teramo do-
po essersi scontrato duramente con il
portiere Tazza. Inizialmente, vista la
mossa di dolore, si temeva che la botta
subita al ginocchio destro poteva esse-
re qualcosa di più grave. Si paventava un
interessamento ai legamenti. Fortuna-
tamente gli esami hanno dato esiti ne-
gativi e quindi il calciatore ha potuto ti-
rare un sospiro di sollievo, e assieme a
lui anche Reja e Marino. Perdere l’at-
taccante per un bel po’, infatti, sarebbe
stato un problema in più per un Napoli
che non riesce a trovare la strada che
porta in serie B.
Ieri il sudamericano era normalmen-
te a Castevolturno. Mentre i suoi com-
pagni di squadra si allenavano per pre-
parare la sfida di domani contro la Luc-
chese, Pià ha provato a fare qualche gi-
ro di campo a passo svelto assieme al
preparatore. Non vuole perdere il tono
muscolare e quindi sta facendo di tutto
per recuperare. «Non sento molto dolo-
re - ha detto il bomber azzurro mentre
si avviava sul campo di allenamento - mi
dà solo un po’ fastidio. Non nascondo
che mi ero spaventato all’inizio. Voglio
recuperare al più presto». Comunque, se
dovesse migliorare nel corso dei prossi-
mi giorni, per la sfida contro la Sassari
Torres di domenica prossima potrebbe
anche andare in panchina.
Ieri, intanto, Reja ha fatto un po’ di
esperimenti per la sfida contro la Luc-
chese. Ha fatto disputare una partitel-
la a porte piccole con due squadre for-
mate da nove uomini. Nella squadra ti-
tolare, come previsto, c’erano Lacrimi-
ni sulla corsia sinistra e Montervino a
centrocampo. In attacco, invece, anche
in virtù del fatto che per forza di cose do-
veva mancare qualche uomo, c’era solo
Calaiò. Sia Sosa che Grieco era con il
gruppo delle riserve. Il Pampa dovreb-
be essere la spalla del siciliano contro
la Lucchese, ma non è escluso che Reja
possa decidere di optare per il bomber
di Forcella. Grieco si è messo in mostra
in questa settimana e ha fatto benissi-
mo nella sfida di mercoledì contro il Te-
ramo. Di pregevole fattura la sua rete
che ha permesso agli azzurri di vincere
la partita. Comunque, se proprio non do-
vesse partire titolare, nella ripresa si-
curamente troverà posto. Reja lo but-
terà nella mischia a prescindere da co-
me si metterà la sfida contro la squadra
dell’ex allenatore azzurro Gigi Simoni.
[SALCAI]
nocore)
LUMEZZANE - CITTADELLA: Prato di
Lecce (Adamuccio-Amoretti)
MONZA - PRO SESTO: Lotta di Lucca
(Bianchi-Savioli)
NOVARA - SALERNITANA: Pecorelli di
Arezzo (Manganelli-Cagnacci)
PADOVA - SAN MARINO: Russo di No-
la (Rossetti-Capizzi)
PAVIA - TERAMO: Zanardo di Cone-
gliano (Buoso-Pavan)
RAVENNA - PRO PATRIA: Mannella di
Avezzano (Orsini-Leonetti)
SPEZIA - SAMBENEDETTESE: Velotto
di Grosseto (Sepe-Passalacqua)
LA CLASSIFICA: Genoa 35; Spezia 32;
Padova 31; Teramo 29; Pavia 28;
Monza 26; Pizzighettone 25; Citta-
della 24; Salernitana 23; Novara 22;
Giulianova e Ravenna 21; Lumez-
zane e Pro Sesto; Pro Patria e Sam-
benedettese 19; San Marino 18; Fer-
mana.
PROSSIMO TURNO: Cittadella-Spezia,
Genoa-Padova, Pizzighettone-Nova-
ra, Pro Patria-Giulianova, Pro Sesto-
Fermana, Salernitana-Pavia, Sam-
Inacio Pià. Il brasiliano mentre viene accompagnato fuori dopo l’infortunio benedettese-Monza, San Marino-
Ravenna, Teramo-Lumezzane.

Somma: «Napoli
resta il mio sogno»
NAPOLI. L’amore verso il Napoli resta
immutato. Mario Somma, da due giorni ex
allenatore dell’Empoli (al suo posto è
arrivato Cagni), non smette mai di mandare
messaggi d’amore alla società azzurra. Il
tecnico romano, intervenendo a Radiogoal
su Kiss Kiss Napoli, ha ripetuto a chiare
lettere quale è il suo progetto per il futuro.
«Ormai - ha spiegato - lo sanno tutti che il
mio sogno è allenare il Napoli. Da domenica
prossima sarò costretto a vedere le partite
dalla televisione perché sono tornato un
tecnico libero e quindi avrò 30 minuti anche
per vedermi il mio Napoli. Come gioca
Almiron? È un giocatore completo che
farebbe comodo a qualsiasi squadra, anche
a quelle che puntano a traguardi importanti
come la formazione partenopea. E l’ex
azzurro Pozzi? È un giocatore di grande
prospettiva, penso che a breve sarà nel giro
della nazionale».
GLI AVVERSARI | Il tecnico schiererà la stessa squadra che ha battuto Gela e Lanciano in tre giorni. Tanti i tifosi al seguito
Simoni non cambia la Lucchese vincente
LUCCA. Spartaco Landini approfitterà del riti-
ro campano della Lucchese per chiudere un
affare con l’Avellino. La società irpina è infatti
interessata ad Alessandro Monticciolo, cen-
trocampista di qualità in forza alla squadra
rossonera e che il direttore sportivo dei to-
scani è disposto a cedere. L’infortunio mu-
scolare di Monticciolo (e le positive afferma-
zioni di Cinelli con la maglia biancoverde)
sembravano aver raffreddato una trattativa
che si è riaperta nelle ultime ore. Tutto di-
pende dall’Avellino, visto che la Lucchese con
il tandem Fabiano-Napolioni e con gli arrivi
di Mancino, Volpara, Mannucci e Koné a cen-
trocampo si sente con le spalle coperte. Lan-
dini, ex calciatore del Napoli, sta vivendo in-
sieme a Simoni giorni di febbrile attesa pri-
ma di ritornare in quello che fu anche il “suo”
stadio San Paolo. «Se proprio dobbiamo per-
dere una partita, che sia quella di Napoli»,
Gigi Simoni scherzano i due ex azzurri, emozionati quan-
do si parla di Napoli visto l’ottimo ricordo che
hanno lasciato all’ombra del Vesuvio. E a pro-
posito di domenica, Simoni continua a lavo-
rare senza problemi con la squadra che ha
battuto in pochi giorni prima il Gela e poi il
Lanciano, due delle sorprese del campionato
ed entrambe candidatesi ad entrare nei play-
off.
La strategia di mercato dei rossoneri pre-
vede l’ingaggio di calciatori di qualità da pre-
levare proprio dalle dirette concorrenti per la
corsa agli spareggi-promozione, squadre alle
quali la Lucchese offre denaro fresco che dif-
ficilmente si può rifiutare. E lunedì dovrebbe
essere il giorno di Cini e Di Gennaro, due
gioielli del Lanciano che completerebbero al
meglio la rosa a disposizione del tecnico di
Crevalcore. Nel frattempo, contro il Napoli si
dovrebbe vedere in campo lo stesso undici che
ha sbancato il “Guido Biondi” nel recupero
della sedicesima giornata. Né Mannucci né
Koné, ultimi arrivati, dovrebbero essere del-
la partita per motivi squisitamente burocra-
tici, anche se la Lucchese non dispera di po-
ter ottenere in extremis il visto di esecutività
da parte della Lega di Firenze per portarli al-
meno in panchina. L’entusiasmo per i recen-
ti risultati positivi ha contagiato anche i tifo-
si. In casa rossonera, la prevendita per Napoli-
Lucchese procede a buon ritmo. I tagliandi sa-
ranno in vendita presso la biglietteria dello
stadio “Porta Elisa” fino alle ore 19 di questo
pomeriggio. Al “San Paolo” è previsto l’arrivo
di un discreto numero di sostenitori toscani,
pronti a sospingere la loro squadra a caccia
di punti che varranno doppio. Il calendario
propone diversi “incroci pericolosi” in alta
quota, ed un risultato positivo a Fuorigrotta
potrebbe permettere a Gigi Simoni di festeg-
giare il suo sessantasettesimo compleanno
con un'inattesa irruzione in zona play-off.
MARCO SANTOPAOLO