La Psicologia del S
Il S il nucleo centrale della struttura della
personalit, indipendente dalle tre istanze
(Es - Io - Super-io)
Nasce dal trattamento dei pazienti con
disturbo
narcisistico,
in
precedenza
Il disturbo nevrotico
Disturbo nevrotico: specifici meccanismi di difesa; formazioni specifiche di carattere; sintomi e conflitti inconsci tra le istanze
Il disturbo narcisistico
Nasce a seguito di assenza, durante linfanzia, di risposte adeguate Il bambino si sentito discontinuo, frammentato, sottoinvestito, non visto, non riconosciuto
Ne consegue confusione rispetto alla propria identit ed al
significato della propria esistenza (depressione vuota,
Rabbia distruttiva
La Psicologia del S
Luomo non vive solo in un mondo di conflitti o di pulsioni sublimate nella creativit; esiste in lui un
La Psicologia del S
Determina un passaggio dal conflitto nevrotico a bisogni connessi a deficit strutturali del S
Dalla psicopatologia di origine edipica
La Psicologia del S
Lapproccio si distingue quindi: dalla teoria classica freudiana
A partire dallindividuazione di diversi obiettivi evolutivi ne derivano conseguenze sulla tecnica di trattamento
Il S
E il concetto centrale
Il S
E un centro di iniziative ed un contenitore di impressioni
E agente attivo per mezzo del quale e grazie al quale la persona entra in contatto con le relazioni; locus di relazioni Il s pu essere considerato:
Struttura dellapparato mentale Centro delluniverso psicologico
Lambiente empatico
Il bambino nasce in un ambiente empatico nel quale le relazioni sono essenziali per la sopravvivenza
Il S inizia a emergere al punto in cui:
convergono le potenzialit innate del bambino e le aspettative dei genitori nei suoi confronti
Gli Oggetti s
Gli altri in questa fase non sono ancora altro dal S ma sono Oggetti - s (non sono ancora differenziati dal bambino)
Gli Oggetti s
Forniscono:
coesione
costanza
elasticit
Il bambino sperimenta gli stati danimo degli Oggetti s
(attraverso lempatia)
Lempatia deve essere non totalizzante (non sei una mia estensione)
I bisogni
Risposta empatiche dagli oggetti s con il tatto, il tono di voce, fornendo stimoli per lo sviluppo del s quali:
- consolazione - conforto
LImago parentale idealizzata (sono perfetto e sono parte di te) Dagli inevitabili fallimenti dei genitori (frustrazione ottimale) MA
Lento processo di interiorizzazione degli oggetti s: Internalizzazione trasmutante Da questo processo si origina il S coeso
Le polarit del S
Il S si compone di due poli:
Polo delle Ambizioni Polo dei Valori e degli Ideali
Se lo sviluppo di entrambi fallisce: patologia narcisistica
La Psicopatologia
Per Kohut dovuta alla mancanza cronica di empatia
Empatia: la capacit di sintonizzarsi sul canale analogico extraverbale dellaltro riuscendo cos ad intuire dove si trovi laltro della relazione; permette di
Empatia
Il tentativo di sperimentare, da parte di una persona, la
vita interiore di unaltra, pur conservando nello stesso tempo la posizione di osservatore imparziale (Kohut, 1984)
Ruolo dellempatia
1. Il bambino ne ha bisogno da parte della figura di
accudimento: favorisce gli scambi comunicativi 2. Per il paziente fondamentale; E l u n i c o m o d o di entrare in contatto da parte del terapeuta
Rimane un canale comunicativo di primaria importanza anche se nel tempo vengono sviluppati canali comunicativi diversi
Sviluppi del S
Inizialmente c una fusione totale tra bambino e
accudente anche se il bambino ha bisogno di una
Sviluppi del S
Trauma: dovuto a cristallizzazione di una mancanza
di empatia
La terapia
Nella terapia il paziente attiva un transfert:
Speculare Idealizzante
Internalizzando la relazione pu creare una compensazione del fallimento relazionale patologico Il cambiamento avviene non tramite le interpretazioni ma per microintern a lizza zion i
Transfert speculare
Lanalista importante per il paziente e viene da lui accettato solo allinterno della rete di bisogni generati dal S grandioso riattivato terapeuticamente. E per questa forma di riattivazione analitica del S grandioso che il termine traslazione speculare pi indicato. In questo senso pi stretto del termine, la traslazione speculare il ristabilimento terapeutico di quella fase evolutiva normale del S grandioso in cui la luce nellocchio della madre, che rispecchia lo sfoggio esibizionistico del bambino, e altre forme di partecipazione e di risposta materne al piacere narcisistico-esibizionistico del bambino rafforzano la sua autostima e, attraverso una selettivit gradualmente crescente di queste risposte, cominciano ad incanalarla in direzioni realistiche (Kohut, 1977)
Transfert speculare
Si riattiva il difetto strutturale primario del S
grandioso (relativo alle ambizioni), che viene
approvazione
Transfert idealizzante
Una ripetizione di occasioni nelle quali da piccolo, trovandosi in difficolt, veniva preso in braccio dalla madre e messo in grado, poich era tenuto vicino al corpo di lei, di fondersi con la sua calma e forza
onnipotente,
completamente
conquistato
da
sentimento di fusione con lei e dal sentimento di partecipazione alla sua perfezione (Kohut, 1984)
La terapia
La funzione terapeutica esercitata dalla presenza di un osservatore empatico che definisce un nuovo campo psicologico
Bisogni
Deficit del S
S coeso
Disturbo narcisistico
S coeso
Ambiente empatico
I bisogni narcisistici permangono tutta la vita seguendo un percorso parallelo a quello dellamore oggettuale