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Esercizi di

Impianti Chimici I
Prof. B. Mazzarotta

A.A. 2010-11


Indice

1. Calcolo di una distillazione 1
2. Dimensionamento di un piatto forato 7
3. Dimensionamento di un piatto a valvola 11
4. Calcolo del rendimento di un piatto 16
5. Calcolo di un assorbimento multicomponente 19
6. Dimensionamento di una colonna di assorbimento 29
7. Dimensionamento del sistema di riscaldamento di un serbatoio 39
8. Dimensionamento di uno scambiatore di calore a fascio tubiero 45
Esercizi non svolti 51

1
1. Calcolo di una distillazione
Si vuole recuperare un distillato il cui tenore di p-xilene sia inferiore a 0.004 e un residuo che non
contenga pi dello 0.004 di 2-metilesano a partire da una corrente liquida di portata 100 kmol/h e
composizione molare:
x
F
A B
1 isopentano 0.213 9.1533 2359.72
2 3-metilpentano 0.144 9.1201 2681.32
3 2-metilesano 0.108 9.4128 3012.09
4 toluene 0.142 9.7426 3318.33
5 p-xilene 0.195 9.9344 3666.79
6 1, 3, 5-trimetilbenzene 0.141 10.0476 3965.78
7 1, 3 dietilbenzene 0.057 10.2617 4218.59
I componenti sono elencati in ordine di volatilit decrescente. Lalimentazione entra in colonna
come liquido saturo e la colonna lavora a pressione atmosferica (misurata in testa).
Le espressioni delle tensioni di vapore sono:
ln p
S
= A -
230 + T
B
con T in C e p
S
in atm

Numero di stadi minimo con il metodo di Fenske: bilanci di materia
Il metodo di Fenske consente di valutare il numero di stadi minimo tramite la relazione:
N
min
+ 1 =
lk
lk
hk
hk
lk
log
r
r
d
d
log


Dai dati sulle specifiche evidente che il componente 3 il chiave leggero (quello di cui fissata
una concentrazione, bassa, nel residuo) e il componente 5 il chiave pesante (quello di cui fissata
una concentrazione, bassa, nel distillato). La relazione di Fenske diviene quindi:
N
min
+ 1 =
35
3
5
5
3
log
r
r
d
d
log


In questo caso i due componenti chiave non sono contigui: il componente 4, intermedio, si
distribuir anchesso tra residuo e distillato; i componenti 1 e 2, pi leggeri del chiave leggero,
saranno presenti solo nel distillato; i componenti 6 e 7, pi pesanti del chiave pesante, saranno
presenti solo nel residuo.
Il bilancio di materia per i componenti 1, 2 , 6 e 7 :
d
1
= f
1
= 100 213 . 0 = 21.3 kmol/h
d
2
= f
2
= 100 144 . 0 = 14.4 kmol/h
r
6
= f
6
= 100 141 . 0 = 14.1 kmol/h
r
7
= f
7
= 100 057 . 0 = 5.7 kmol/h

2
I componenti 3, 4 e 5, invece, si ripartiscono tra distillato e residuo:
x
D5
= 0.004 =
5 4 3 2 1
5
d d d d d
d
+ + + +
=
5 4 3
5
d d d 4 . 14 3 . 21
d
+ + + +
=
5 4 3
5
d d d 7 . 35
d
+ + +

x
R3
= 0.004 =
7 6 5 4 3
3
r r r r r
r
+ + + +
=
7 . 5 1 . 14 r r r
r
5 4 3
3
+ + + +
=
8 . 19 r r r
r
5 4 3
3
+ + +

d
3
+ r
3
= f
3
= 100 108 . 0 = 10.8 kmol/h
d
4
+ r
4
= f
4
= 100 142 . 0 = 14.2 kmol/h
d
5
+ r
5
= f
5
= 100 195 . 0 = 19.5 kmol/h
Per risolvere il sistema necessaria una ulteriore equazione che fornisce la distribuzione del
componente intermedio tra distillato e residuo:
|
|

\
|
+ + =
|
|

\
|
5
5
45 min
4
4
r
d
log log ) 1 N (
r
d
log
Al momento, tuttavia, non noto il numero di stadi minimo che, anzi, quello che si vuole
determinare. Per effettuare il bilancio di materia si ipotizzer che il componente 4, intermedio tra
quelli chiave, si distribuisca met nel distillato e met nel residuo:
d
4
= r
4
= f
4
/2=14.2/2 = 7.1 kmol/h

Inserendo questi valore nelle relazioni precedenti si ottiene:
0.004 =
5 3
5
5 3
5
d d 8 . 42
d
d 1 . 7 d 7 . 35
d
+ +
=
+ + +

0.004 =
9 . 26 r r
r
8 . 19 r 1 . 7 r
r
5 3
3
5 3
3
+ +
=
+ + +

si ricava d
3
= 10.61 kmol/h, d
5
= 0.22 kmol/h, r
3
= 0.19 kmol/h, r
5
= 19.28 kmol/h,
Quindi le portate e le composizioni del distillato e del residuo sono le seguenti:

Distillato Residuo
d
1
= 21.30
kmol/h
x
1
= 0.397

d
2
= 14.40
kmol/h
x
2
= 0.269

d
3
= 10.61
kmol/h
x
3
= 0.198

r
3
= 0.19
kmol/h
x
3
= 0.004
d
4
= 7.10
kmol/h
x
4
= 0.132

r
4
= 7.10
kmol/h
x
4
= 0.153
d
5
= 0.22
kmol/h
x
5
= 0.004

r
5
= 19.28
kmol/h
x
5
= 0.416

r
6
= 14.1
kmol/h
x
6
= 0.304

r
7
= 5.7
kmol/h
x
7
= 0.123
D = 53.63 kmol/h R = 46.37 kmol/h


3
Numero di stadi minimo con il metodo di Fenske: volatilit relativa
Nel metodo di Fenske la volatilit assunta costante. Nella pratica si valuta come media geometrica
tra i valori calcolati alla temperatura del distillato e del residuo:
) T ( ) T (
R ij D ij ij
=
La temperatura del distillato quella a cui inizia a condensare una miscela che ha composizione y
i

pari a quella del distillato, e si ottiene imponendo la condizione:
Di
x = 1
1 D
1 D
k
y
+
2 D
2 D
k
y
+
3 D
3 D
k
y
+
4 D
4 D
k
y
+
5 D
5 D
k
y
+
6 D
6 D
k
y
+
7 D
7 D
k
y
= 1
1 P
) T ( p
004 . 0
) T ( p
132 . 0
) T ( p
198 . 0
) T ( p
269 . 0
) T ( p
397 . 0
D
D 5 s D 4 s D 3 s D 2 s D 1 s
=
(

+ + + +
In testa la pressione pari a P
D
=1 atm: si ricava T
D
= 76.4 C
La temperatura del residuo quella a cui inizia a bollire una miscela che ha composizione x
i
pari a
quella del residuo e si ottiene imponendo la condizione:
Ri
y = 1 x
R1
1
k + x
R2
2
k + x
R3
3
k + x
R4
4
k + x
R5
5
k + x
R6
6
k + x
R7
7
k = 1
[ ] 1
P
1
) T ( p 123 . 0 ) T ( p 304 . 0 ) T ( p 416 . 0 ) T ( p 153 . 0 ) T ( p 004 . 0
R
R 7 s R 6 s R 5 s R 4 s R 3 s
= + + + +
Al fondo la pressione pari a quella in testa (1 atm) cui vanno sommate le perdite di carico nella
colonna: queste dipendono dalle caratteristiche dei piatti e dal loro numero, che sono al momento
incogniti. Ipotizzando, in prima approssimazione, che le perdite di carico siano allincirca 0.01 atm
(1000 Pa) per piatto e che la colonna abbia 20 piatti la pressione al fondo :
P
R
= 1 + 0.01 20 = 1.2 atm
Si ricava quindi T
R
= 148.4C.
La tabella riporta i valori delle costanti di equilibrio di ogni componente e quelli della volatilit
relativa rispetto al chiave pesante (componente 5) calcolate a T
D
e T
R
.

Si nota come i valori della
volatilit varino alquanto tra testa e fondo della colonna: lultima colonna della tabella riporta il
valore medio della volatilit di ogni componente rispetto al chiave pesante: esso stato calcolato
come media geometrica tra le volatilit alla temperatura del distillato e del residuo.

k
i
(T
D
)
i,hk
(T
D
) k
i
(T
R
)
i,hk
(T
R
)
i,hk

1 4.280 32.681 15.440 14.514 21.779
2 1.446 11.045 6.3715 5.9895 8.1335
3 0.6585 5.0286 3.5623 3.3487 4.1036
4 0.3371 2.5740 2.2054 2.0732 2.3101
5 0.1310 1 1.0638 1 1
6 0.0553 0.4221 0.5406 0.5082 0.4631
7 0.0300 0.2291 0.3433 0.3227 0.2719


4
Applicando la relazione di Fenske:
N
min
+ 1 = 02 . 6
) 1036 . 4 log(
19 . 0
28 . 19
22 . 0
61 . 10
log
log
r
r
d
d
log
lk
lk
hk
hk
lk
=


Si ha quindi N
min
= 5.02.
Noto il numero minimo di stadi si pu valutare la distribuzione del componente 4, compreso tra il
chiave leggero e il chiave pesante, tra distillato e residuo:
5673 . 0
28 . 19
22 . 0
log ) 3101 . 2 log( ) 1 02 . 5 (
r
d
log log ) 1 N (
r
d
log
5
5
45 min
4
4
= |

\
|
+ + =
|
|

\
|
+ + =
|
|

\
|

da cui si ricava d
4
= 1.763 r
4
e quindi il componente non si ripartisce in parti uguali tra distillato e
residuo. Dato che d
4
+ r
4
= 14.2 kmol/h si ricava infatti d
4
= 9.06 kmol/h e r
4
= 5.14 kmol/h. Data
la diversa distribuzione del componente 4 tra distillato e residuo vanno ricalcolate anche le portate
molari dei componenti chiave nel distillato e nel residuo, che risultano assai prossime a quelle
calcolate in precedenza
Le nuove portate e composizioni del distillato e del residuo sono quindi le seguenti.

Distillato Residuo
d
1
= 21.30
kmol/h
x
1
= 0.383

d
2
= 14.40
kmol/h
x
2
= 0.259

d
3
= 10.62
kmol/h
x
3
= 0.191

r
3
= 0.18
kmol/h
x
3
= 0.004
d
4
= 9.06
kmol/h
x
4
= 0.163

r
4
= 5.14
kmol/h
x
4
= 0.116
d
5
= 0.22
kmol/h
x
5
= 0.004

r
5
= 19.28
kmol/h
x
5
= 0.434

r
6
= 14.1
kmol/h
x
6
= 0.318

r
7
= 5.7
kmol/h
x
7
= 0.128
D = 55.60 kmol/h R = 44.40 kmol/h

Procedendo come in precedenza si ricava T
D
= 78.6C e T
R
= 150.5C e si calcolano i valori delle
volatilit relativa riportati nella tabella seguente.

k
i
(T
D
)
i,hk
(T
D
) k
i
(T
R
)
i,hk
(T
R
)
i,hk

1 4.5212 31.702 15.980 14.240 21.247
2 1.5395 10.795 6.6256 5.9040 7.983
3 0.7063 4.9525 3.7223 3.3169 4.053
4 0.3641 2.5532 2.3148 2.0627 2.295
5 0.1426 1.0000 1.1222 1.0000 1.0000
6 0.0606 0.4250 0.5728 0.5104 0.4657
7 0.0331 0.23321 0.3651 0.3253 0.2748

5
Applicando nuovamente la relazione di Fenske:
N
min
+ 1 = 11 . 6
) 053 . 4 log(
18 . 0
28 . 19
22 . 0
62 . 10
log
log
r
r
d
d
log
lk
lk
hk
hk
lk
=


Si ha quindi N
min
= 5.11.
La distribuzione del componente 4, si valuta nuovamente dalla:
603 . 0
28 . 19
22 . 0
log ) 2953 . 2 log( ) 1 11 . 5 (
r
d
log log ) 1 N (
r
d
log
5
5
45 min
4
4
= |

\
|
+ + =
|
|

\
|
+ + =
|
|

\
|

da cui si ricava d
4
= 1.827 r
4.
I valori delle

portate che ne derivano sono d
4
= 9.18 kmol/h e r
4
= 5.02
kmol/h: le variazioni di composizione del distillato e del residuo rispetto alliterazione precedente
sono modestissime, per cui si pu ritenere di essere a convergenza.

Calcolo del rapporto di riflusso minimo con il metodo di Underwood
Il rapporto di riflusso minimo si calcola con la:



ihk
Di ihk
x
= E
min
+ 1 dove si ricava dalla



ihk
Fi ihk
x
= f
con f = frazione di vapore nellalimentazione, con la condizione che sia compreso tra gli dei
componenti chiave. Dato che lalimentazione un liquido saturo f = 0. deve essere compreso tra
4.0457 e 1. In questo caso, per, c un componente (4) compreso tra quelli chiave, quindi
possibile ricavare 2 valori di :

247 . 21
213 . 0 247 . 21
+

983 . 7
144 . 0 983 . 7
+

053 . 4
108 . 0 053 . 4
+

295 . 2
142 . 0 295 . 2
+

1
195 . 0 1
+

4657 . 0
141 . 0 4657 . 0

+

2748 . 0
057 . 0 2748 . 0
= 0
Per tentativi si ottiene = 2.783 e = 1.254.
E
min
+ 1 =

1
004 . 0 1
295 . 2
163 . 0 295 . 2
053 . 4
191 . 0 053 . 4
983 . 7
259 . 0 983 . 7
247 . 21
383 . 0 247 . 21

Per = 2.783 si ottiene E
min
+1 = 0.679 E
min
= -0.321
Per = 1.254 si ottiene E
min
+1 = 1.334 E
min
= 0.334.
Il primo risultato manifestamente assurdo, per cui il rapporto di riflusso minimo E
min
= 0.334.
Calcolo del numero di stadi e del rapporto di riflusso
Il legame tra numero di stadi teorici e rapporto di riflusso si pu valutare dal diagramma di Erbar-
Maddox (Fig. 32 pag. 329).
Per utilizzare il diagramma si calcola il rapporto: 250 . 0
1 334 . 0
334 . 0
1 E
E
min
min
=
+
=
+

Si individua quindi sul diagramma la curva relativa a questo valore. Per comodit nellutilizzo del
diagramma, si fissano sullasse delle ordinate del diagramma dei valori del rapporto E/E+1

6
maggiori di E
min
/E
min
+ 1 e, facendo riferimento alla curva individuata in precedenza, si legge il
corrispondente valore di N
min
/N sullasse delle ascisse.
Si calcolano quindi i valori di E e di N corrispondenti e con le coppie di valori E ed N cos ottenuti
si traccia un grafico di N in funzione di E.

E/E+1 N
min
/N E N
0.3 0.33 0.429 15.4
0.35 0.5 0.538 10.2
0.4 0.62 0.667 8.2
0.45 0.68 0.818 7.5
0.5 0.73 1 7.0
0.6 0.82 1.5 6.2
0.7 0.88 2.33 5.8
4
6
8
10
12
14
16
0 0,5 1 1,5 2 2,5
E
N


Dal grafico si nota che il funzionamento della colonna abbastanza stabile (ossia il numero di stadi
varia poco al variare del rapporto di riflusso) per N 8. Si pu fissare quindi il rapporto di riflusso
E = 0.667 a cui corrispondono N = 8.2 stadi teorici. In questo modo, tuttavia, si assunto un
rapporto pari a circa il doppio di quello minimo, cio maggiore di quello consigliabile.
Il numero di stadi effettivi si pu stimare basandosi sulla efficienza valutata dal diagramma di
OConnell (figura 22 a pag. 383) in funzione del prodotto
L lk
. Ad una temperatura intermedia
tra quella di testa e di fondo della colonna, la viscosit del liquido si pu assumere
L
= 0.3 cP =
0.33.6 = 1.08 kg/m h.
38 . 4 08 . 1 053 . 4
L lk
= =
Dal diagramma si legge E
0
48 . 0 da cui
N
eff
= 18 1 . 17
48 . 0
2 . 8
E
N
0
= =
Per valutare le perdite di carico in colonna si erano assunti 20 stadi, valore leggermente superiore a
quello ottenuto dal calcolo, per cui la pressione al fondo potrebbe essere stata sovrastimata. Le
perdite di carico andrebbero comunque verificate anche in base alle caratteristiche del piatto.
Posizione del piatto di alimentazione
La posizione del piatto di alimentazione si valuta dalle:
log
(
(

\
|
=
(
(

|
|

\
|
=
|
|

\
|
+
2
2
Dhk
Rlk
Flk
Fhk
Esaur
Arrich
004 . 0
004 . 0
108 . 0
195 . 0
6 . 55
4 . 44
log 206 . 0
x
x
x
x
D
R
log 206 . 0
1 N
N
= 0.0753
da cui si ha N
Arrich
= 1.0783 (N
Esaur
+1).
Poich N
Arrich
+ N
Esaur
= 18 si ottiene:
N
Arrich
= 9.85 10 e N
Esaur
= 8.14 8
Il piatto di alimentazione quindi posto circa a met della colonna.

7
2. Dimensionamento di un piatto forato
Si deve progettare un piatto forato per una colonna utilizzata per la distillazione di una miscela
alcool metilico-acqua. Le condizioni per il piatto in esame sono le seguenti: pressione P = 1 atm,
temperatura T = 79C, portata di liquido w
L
= 4000 kg/h, portata di vapore w
V
= 5300 kg/h,
frazione molare di alcool metilico nel vapore e nel liquido x = 0.272 e y = 0.639.
Propriet fisiche Liquido Vapore
(kg/m
3
) 930 0.932
(cP) 0.4 0.012
D (m
2
/h) 0.56310
-5
0.0871
Tensione interfacciale = 40 dyne/cm.

Scelta delle caratteristiche del piatto
Il sistema non sporcante per cui si possono scegliere fori relativamente piccoli: d
h
= 5 mm.
Il passo dei fori compreso tra 2.5 d
h
e 5 d
h
, ossia tra 12,5 e 25 mm: si fissa p = 14 mm.
Si stabilisce inoltre che i fori siano praticati solo sull85% dellarea attiva. quindi
possibile calcolare il rapporto A
h
/A
a
, tenendo presente che nello spazio occupato da
un triangolo equilatero di passo p presente mezzo foro (vedi figura). Quindi il
numero di fori pari a:
2
a a
h
p
A
9815 . 0
2
2
p 866 . 0 p
A 85 . 0
n =

\
|

=
Il rapporto A
h
/A
a
pari a

098 . 0
14
5
771 . 0
p
d
771 . 0
A p
4
d
14 . 3 A 9815 . 0
A
4
d
n
A
A
2
2
h
a
2
2
h
a
a
2
h
h
a
h
=
|

\
|
=
|
|

\
|
=


=

=
Lo spessore del piatto viene fissato come s = 4 mm.
Laltezza dello stramazzo, per un sistema a pressione atmosferica, si assume h
w
= 0.05 m.
Calcolo del diametro del piatto
Per determinare il diametro del piatto occorre anzitutto valutare la velocit di flooding:
u
F
= c
F
G
G L


dove c
F
= [ ]
|
|

\
|
+
|

\
|
5 . 0
A
A
5
20
X log a b
a
h
2 . 0
10

X =
L
G
G
L
w
w

=
930
932 . 0
5300
4000
= 0.0239
Nella relazione precedente, se X < 0.1 (come in questo caso), va assunto X = 0.1.
a e b sono funzioni di t
p
, distanza tra i piatti:

8
a = 267.912 273 . 42 t
p
+ b = 109.368 900 . 54 t
p
+
Occorre quindi fissare un valore di tentativo della distanza tra i piatti, da verificare successivamente
sulla base del diametro del piatto.
Si fissa, come valore di tentativo, t
p
= 0.5 m, e si calcolano a = 176.229; b = 109.584
c
F
= [ ]
|
|

\
|
+
|

\
|
5 . 0
A
A
5
20
X log a b
a
h
2 . 0
=
= [ ] 1 . 0 log 229 . 176 584 . 109
10
( ) 1 . 325 5 . 0 098 . 0 5
20
40
2 . 0
= +
|

\
|

h / m 10264
932 . 0
932 . 0 930
1 . 325 u
F
=

=
La velocit nellarea netta u
n
:
F n
u u =
Il fattore di flooding si legge dal diagramma di pag. 370 in funzione di X=0.0239 e della frazione
di trascinamento e. Assumendo che il trascinamento sia e = 0.05 si legge 0.6.
u
n
= 0.610264 = 6159 m/h
Si pu quindi calcolare la superficie dellarea netta:
A
n
=
2
n v
v
m 923 . 0
6159 932 . 0
5300
u
w
=

=


La superficie del discendente A
d
si valuta considerando che il liquido occupi solo 1/3 del volume
disponibile e fissando un valore del tempo di residenza , maggiore di 3-5 secondi:
) h t (
w 3
A
w p L
L
d
+

=
Ponendo = 10 s, si ottiene:
2
d
m 065 . 0
) 05 . 0 5 . 0 ( 932 3600
10 4000 3
A =
+

=
La superficie totale del piatto A
t
= A
n
+ A
d
= 0.923 + 0.065 = 0.988 m
2
. I rapporti A
n
/A
t
= 0.934 e
A
a
/A
t
= 0.066 rientrano nella tabella di pag. 358 e corrispondono ad un rapporto tra la lunghezza
dello stramazzo ed il diametro dello stramazzo l
w
/D
t
0.65.
Il diametro del piatto :
m 121 . 1
14 . 3
988 . 0 4 A 4
D
t
t
=

=
Arrotondando si fissa D
t
= 1.15 m: dato questo diametro della colonna, il valore dellinterpiatto t
p
=
0.5 fissato in precedenza risulta corretto.
Verifica del piatto allo sgocciolamento
Con D
t
= 1.15 m: si ha A
t
= 1.038 m
2
. Si ricalcolano quindi i valori di A
n
e A
d
, mantenendo
costanti i rapporti A
n
/A
t
e A
a
/A
t
calcolati in precedenza.

9
2
t
n
t n
m 969 . 0 934 . 0 038 . 1
A
A
A A = = =
2
t
d
t d
m 069 . 0 066 . 0 038 . 1
A
A
A A = = =
Larea attiva A
a
= A
t
-2A
d
= 1.038 - 20.069 = 0.900 m
2
.
Il numero dei fori pari a 4507
014 . 0
900 . 0
9815 . 0
p
A
9815 . 0 n
2 2
a
h
= = =
Larea forata A
h
si calcola in base al rapporto A
h
/A
a
:
2
a
h
a h
m 0882 . 0 098 . 0 900 . 0
A
A
A A = = =
La velocit con cui il vapore attraversa i fori pari a:
s / m 91 . 17 h / m 64475
0882 . 0 932 . 0
5300
A
w
u
h v
v
h
= =

=

=
Affinch non si abbia lo sgocciolamento dai piatti deve essere u
h
> u
hmin
:
G
min h
0229 . 0
u

|
|

\
|

|
|

\
|

3 p
d A 2
d
s
d
3
h a
293 . 0
h
379 . 0
G
L
h G
2
G

dove
724 . 0
h
1
d
z
8 . 2

|
|

\
|
=
z
1
la distanza tra i due discendenti pari a z
1
= D
t
2z
0
. Il rapporto z
0
/D
t
si legge dalla tabella a
pag. 358 in corrispondenza del valore l
w
/D
t
= 0.65. Si legge z
0
/D
t
= 0.12.
z
1
= 1.15 - 2 m 874 . 0 15 . 1 12 . 0 =
0666 . 0
005 . 0
874 . 0
8 . 2
724 . 0
=
|

\
|
=


I valori della viscosit e della tensione interfacciale vanno convertiti utilizzando come unit di
tempo le ore:

L
= 0.4 cP = 0.43.6 = 1.44 kg/m h
G
= 0.012 cP = 0.0123.6 = 0.0432 kg/m h
40 = dyne/cm = 40 518400 100 3600 10
2 5
=

kg/h
2

0432 . 0
518400 0229 . 0
u
min h

=
293 . 0
379 . 0
2
005 . 0
004 . 0
932 . 0
930
005 . 0 932 . 0 518400
0432 . 0
|

\
|

0666 . 0
3
3 014 . 0
005 . 0 900 . 0 2
|

\
|



21947 309 . 1 9367 . 0 066 . 0 271200 u
min h
= = m/h = 6.1 m/s
Poich il valore effettivo della velocit del gas u
h
pari a 17.8 m/s non solo non ci sono problemi di
sgocciolamento, ma, anzi, il piatto potrebbe funzionare correttamente anche con una portata di
vapore di poco superiore a 1/3 dei quella di progetto.
Calcolo delle perdite di carico
Le perdite di carico del piatto si valutano dalla:
h = h
D
+ h
L
+ h
R

Per la perdita di carico nel piatto asciutto, h
D
:

10
h
D
=
(
(

|
|

\
|
+

+
|
|

\
|



2
n
h
h n
h
L
G
2
h 0
A
A
1
d
f s 4
A
A
25 . 1 40 . 0
g 2
u c

dove c
0
= 1.09 153 . 1
004 . 0
005 . 0
09 . 1
s
d
25 . 0
4
1
h
=
|

\
|
= |

\
|

ed f il coefficiente di attrito, funzione del numero di Reynolds: f = 0.4191
255 . 0
h
Re


Re
h
=
G
G h h
d u


= 6955
3600 / 0432 . 0
932 . 0 005 . 0 91 . 17
=


f = 0.4191 0439 . 0 6955
255 . 0
=


h
D
=
930 81 . 9 2
932 . 0 91 . 17 153 . 1
2


(
(

\
|
+

+ |

\
|

2
969 . 0
0882 . 0
1
005 . 0
004 . 0 0439 . 0 4
969 . 0
0882 . 0
25 . 1 40 . 0
h
D
= 0.0189 [ ] 0270 . 0 8264 . 0 1405 . 0 4636 . 0 = + + m
Il contributo del liquido alle perdite di carico, h
L
, :
h
L
= 0.0061 + 0.7366
|
|

\
|

+

m L
L
w
5
w
z
w
00048 . 0 F h 10 71 . 6 h
dove F = u
a G
= 6100 932 . 0
900 . 0 932 . 0
5300
A
w
v
a V
V
=

=

m/h
e z
m
= 0.5 ( ) ( ) m 6 . 0 05 . 0 15 . 1 5 . 0 h d
w t
= + = +
h
L
= 0.0061+ 0.7366 = |

\
|

+

6 . 0 930
4000
00048 . 0 6100 05 . 0 10 71 . 6 05 . 0
5
0.0259 m
Il termine relativo al contributo residuo h
R
della tensione superficiale del liquido che ostacola il
passaggio del gas nei fori :
h
R
=
h L
8
d
10 73 . 4



= m 0053 . 0
005 . 0 930
518400 10 73 . 4
8
=




Le perdite di carico complessive sono quindi:
m 0582 . 0 0053 . 0 0259 . 0 0270 . 0 h = + + =
Esprimendo le perdite di carico del piatto in Pascal si ha:
Pa 531 81 . 9 930 0582 . 0 g h P
L
= = = .
Verifica dellaltezza del liquido nel discendente
Occorre infine verificare che laltezza del liquido nel discendente H
d
sia inferiore alla met della
distanza tra i piatti e controllare che il battente sullo stramazzo, h
1
, non sia eccessivo rispetto
allaltezza dello stramazzo, h
w
.
Il battente sullo stramazzo, h
1
, si calcola come
h
1
=


1


11
dove
3
10 84 . 2

=
t
t
w
D
D
l
9 6 . 8
=
3
2
L w
L
l
w
|
|

\
|

=
La lunghezza dello stramazzo l
w
, si calcola dal rapporto l
w
/D
t
= 0.65 l
w
0.75 m.
39 . 2
15 . 1
65 . 0 9 6 . 8
d
d
l
9 6 . 8
t
t
w
=

=

= 204 . 3
930 75 . 0
4000
l
w
3
2
3
2
L w
L
=
|

\
|

=
|
|

\
|

=
h
1
= 0093 . 0
204 . 3 39 . 2 10 84 . 2 1
204 . 3 10 84 . 2
3
3
=

m = 9.3 mm, valore accettabile.


Laltezza del liquido nel discendente H
d
pari a:
Questo valore nettamente inferiore alla met della distanza tra i piatti (0.25 m).
m 1175 . 0 0582 . 0 050 . 0 0093 . 0 h h h H
w 1 d
= + + = + + =

12
3. Dimensionamento di un piatto a valvole
Si deve progettare un piatto a valvole per una colonna utilizzata per la distillazione di una miscela
alcool metilico-acqua. Le condizioni per il piatto in esame sono le seguenti: pressione P = 1 atm,
temperatura T = 79C, portata di liquido w
L
= 4000 kg/h, portata di vapore w
V
= 5300 kg/h,
frazione molare di alcool metilico nel vapore e nel liquido x = 0.272 e y = 0.639.
Propriet fisiche Liquido Vapore
(kg/m
3
) 930 0.932
(cP) 0.4 0.012
D (m
2
/h) 0.56310
-5
0.0871
Tensione interfacciale = 40 dyne/cm.

Scelta delle caratteristiche del piatto
Si scelgono valvole del tipo V1, che presentano una sezione di passaggio di 1.185
2 3
m 10

. Il
diametro del foro su cui installata la valvola di circa 39 mm, per cui, ipotizzando un passo dei
fori circa pari a 2.5 volte d
h
, si fissa p = 0.1 m. Lo spessore del cappello della valvola si assume a
valori intermedi tra quelli riportati nella tabella a pag. 374: s
m
= 2.64 mm. Il materiale di cui
costituita la valvola un acciaio con
3
m
m / kg 8173 = .
Calcolo del diametro del piatto
Per determinare il diametro del piatto occorre anzitutto valutare la velocit di flooding:
G
G L
F F
c u


=
dove c
F
si legge dal diagramma di pag. 372 in funzione della distanza tra i piatti, t
p
, e della densit
della fase gassosa. Fissato il valore di tentativo t
p
= 0.5 m e dato
G
= 0.932 kg/m
3
si legge
400 c
F
.
h / m 12628
932 . 0
932 . 0 930
400 u
F
=

=
Si pu quindi calcolare la velocit nellarea attiva, u
a
:
u
F a
u =
dove il fattore di flooding ' m =
funzione della pressione operativa e del diametro del piatto, D
t
, che al momento incognito.
Ipotizzando che sia D
t
> 0.9 m, dato che P = 1 atm si pu porre = 0.82. Il parametro m dipende
dalla tendenza del sistema a formare schiuma: in questo caso il sistema non forma schiuma e si ha
m = 1.
a
u = 0.82 10355 12628 1 = m/h
Larea attiva A
a
la somma del contributo del gas, A
a
, e di quello del liquido, A
a
:
A 549 . 0
10355 932 . 0
5300
u
w
a G
G '
a
=

=

= m
2


13
A
' '
a
=
1
1
F L
L 1
z 01777 . 0
400 82 . 0 930
4000 z 355 . 1
c
w z 355 . 1
=


=



z
1
, lunghezza del percorso del liquido per attraversare larea attiva al momento incognita. Per
risolvere il problema si ipotizza che le dimensioni del discendente siano quelle minime ammesse
per questa tipologia di piatti, ossia che sia l
w
/d
t
= 0.7 e si verifica quindi che larea del discendente
A
d
che ne deriva sia superiore al valore minimo A
dmin
.
Fissato l
w
/d
t
= 0.7, dalla tabella a pag.358 si deriva:
z
1
= D
t
- 2z
0
= D
t
- 20 (z
0
/D
t
)D
t
= (1 - 0.1430) D
t
= 0.714 D
t

A
a
/A
t
= 0.8244 A
d
/A
t
= 0.0878
Si pu quindi scrivere la relazione per il calcolo di A
a
in funzione di D
t
:
t
2
t
"
a
'
a t a
D 01777 . 0 714 . 0 549 . 0 D
4
8244 . 0 A A A 8244 . 0 A + =

+ = =
0 549 . 0 D 01269 . 0 D 6475 . 0
t
2
t
=
da cui si ricava D
t
= 0.931 m.
Si fissa D
t
= 0.95 m da cui ha A
t
= 709 . 0 D
4
2
t
=

m
2
.
Si calcolano quindi le grandezze caratteristiche del piatto
L
w
= 0.7D
t
= 0.665 m z
1
= 0.714D
t
= 0.678 m
A
d
= 0.0878A
t
= 0.0623 m
2
A
a
= 0.8244A
t
= 0.5845 m
2

Si verifica quindi che sia A
d
> A
dmin
:
dm L
L
min d
u
w
A

=
dove
p
*
d dm
t 68 . 28 u u = =
G L
= 0.82 932 . 0 930 5 . 0 68 . 28 = 506.9 m/h
2
min d
m 00849 . 0
9 . 506 930
4000
A =

=
La superficie del discendente superiore al valore minimo richiesto e quindi il valore del diametro
del piatto D
t
= 0.95 corretto. Con questo valore di D
t
risulta anche corretta la scelta del valore del
parametro (D
t
> 0.9 m) e dellinterpiatto t
p
= 0.5 m. Si nota come il diametro del piatto a valvole
sia risultato pi piccolo rispetto a quello del piatto forato progettato in precedenza.
Verifica del piatto allo sgocciolamento
Si calcola il numero di valvole installate sul piatto:
|
|

\
|

= 8 . 0
n 146 . 0
l
n n
p
s v

dove
p
1
s
n 1
p 5 . 0
2159 . 0 z
n
(

= 8621 . 0
678 . 0
5845 . 0
z
A
l
1
a
= = =
Il numero di passaggi sul piatto n
p
= 1.

14
2 . 10 1
1 . 0 5 . 0
2159 . 0 6783 . 0
1 n
s
= |

\
|
+

= Si fissano 10 schiere.
05 . 51 8 . 0
1 146 . 0
8621 . 0
10 n
v
= |

\
|

= Si fissano 51 valvole
La sezione di passaggio del vapore nelle valvole si calcola noto il numero delle valvole e la
superficie di passaggio A
valv
presentata da ognuna di esse:
2 3
valv v h
m 0604 . 0 10 185 . 1 51 A n A = = =


La velocit del vapore nel passaggio attraverso le valvole pari a:
94096
0604 . 0 932 . 0
5300
A
w
u
h v
v
h
=

=

= m/h = 26.1 m/s.
La velocit elevata, e maggiore di quella calcolata in precedenza per il piatto forato, per cui non ci
dovrebbero essere problemi per lo sgocciolamento.
La velocit minima al di sotto della quale si ha lo sgocciolamento, u
hmin
, si ottiene dalla tabella a
pag. 373, in cui il prodotto
L G min h
u riportatto in funzione di (h
1
+ h
w
).
Come altezza dello stramazzo, visto che la colonna lavora a P = 1 atm, si fissa, come per il piatto
forato, h
W
= 50 mm. Il battente sullo stramazzo, h
1
, si valuta dalla:
h
1
=


1
dove
3
10 84 . 2

=
421 . 2
95 . 0
7 . 0 9 6 . 8
D
D
l
9 6 . 8
t
t
w
=

=

= 471 . 3
930 665 . 0
4000
l
w
3
2
3
2
L w
L
= |

\
|

=
|
|

\
|

=
010 . 0
471 . 3 421 . 2 10 84 . 2 1
471 . 3 10 84 . 2
h
3
3
1
=


=

m
Si ha quindi 06 . 0 050 . 0 010 . 0 h h
w 1
= + = + m = 60 mm. Dalla tabella a pag. 373, interpolando tra
i valori (h
1
+ h
w
) = 50.8 mm cui corrisponde
L G min h
u = 582.0 m/h m(h e (h
1
+ h
w
) = 63.5
mm cui corrisponde
L G min h
u = 647.8, per (h
1
+ h
w
) = 60 mm si ottiene
L G min h
u =
630 m/h.
s / m 53 . 5 h / m 19901
930 932 . 0
630
u
u
L G
L G min h
min h
= = =


=
Questo valore nettamente inferiore a u
h
: in particolare sarebbe possibile ridurre la portata di
progetto di quasi 5 volte prima di avere problemi di sgocciolamento.
Calcolo delle perdite di carico
Le perdite di carico si valutano sommando a quelle del piatto secco un termine relativo al contributo
del liquido.
Per le perdite di carico del piatto secco va assunto il valore massimo tra quello ottenute dalle
seguenti relazioni:

15
L
G
2
h 9
L
m m
s
u
10 39 . 1
s
35 . 1 h


=


L
G 2
h 2 s
u k h

=
dato lo spessore scelto per il cappello della valvola, dalla tabella a pag. 374 si legge k
2
=1.935
8
10

.
m 0437 . 0
930
932 . 0 94096 10 39 . 1
930
8173 00264 . 0
35 . 1 h
2 9
s
=

+

m 172 . 0
930
932 . 0
94096 10 935 . 1 h
2 8
s
= =


Si nota come il valore pi alto sia quello ottenuto con la seconda relazione: si avrebbe quindi un
vantaggio, in termini di perdite di carico, scegliendo uno spessore maggiore per il cappello della
valvola, in quanto ci diminuisce il valore del parametro k
2
. Aumentando lo spessore del cappello
della valvola aumenta invece il valore delle perdite di carico che si ottiene dalla prima relazione, ma
questo notevolmente pi basso rispetto allaltro. Ad esempio, se si fissasse uno spessore del
cappello della valvola s
m
= 3.41 mm, dalla prima relazione si otterrebbe h
s
= 0.0528 m, mentre
dalla seconda, inserendo k
2
= 1.72510
-8
, si otterrebbe h
s
= 0.153 m.
Proseguendo comunque con i valori assunti originariamente si ha h
s
= 0.172 m: questo valore di
molto superiore a quello ottenuto in precedenza per il piatto forato.
Il contributo del liquido alle perdite di carico :
m 0288 . 0 05 . 0 4 . 0
665 . 0 930
4000
10 54 . 2 h 4 . 0
l
w
10 54 . 2 h
3
2
3
w
3
2
w L
L 3
L
= +
|

\
|

= +
|
|

\
|

=


Il contributo del liquido simile a quello valutato in precedenza per il piatto forato.
Le perdite di carico del piatto a valvole sono complessivamente pari a:
m 201 . 0 0288 . 0 172 . 0 h h h
L s
= + = + =
Esprimendo le perdite di carico del piatto in Pascal si ha:
Pa 1834 81 . 9 930 201 . 0 g h P
L
= = = .
Le perdite di carico sono piuttosto alte e nettamente superiori a quelle del piatto forato: per ridurle
occorre ridurre la velocit del gas, aumentando il numero delle valvole, cosa che si ottiene
aumentando il diametro del piatto.
Verifica dellaltezza del liquido nel discendente
Occorre infine verificare che laltezza del liquido nel discendente H
d
sia inferiore alla met della
distanza tra i piatti. Trascurando le perdite di carico del liquido nel discendente si ha:
m 261 . 0 01 . 0 05 . 0 201 . 0 h h h H
1 w d
= + + = + +
Non risulta quindi, anche se di poco, rispettata la condizione H
d
< t
p
/2 = 0.25 m. Assumendo lo
spessore di 3.41 mm per il cappello della valvola questa condizione sarebbe invece rispettata. In
ogni caso, dato che le perdite di carico sono elevate sarebbe comunque opportuno aumentare il
diametro della colonna.

16
4. Rendimento dei piatti
Si vuole valutare il rendimento del piatto forato e del piatto a valvole progettati negli esercizi
precedenti per una colonna utilizzata per la distillazione di una miscela alcool metilico-acqua.
Le condizioni per il piatto in esame sono le seguenti: pressione P = 1 atm, temperatura T = 79C,
portata di liquido w
L
= 4000 kg/h, portata di vapore w
V
= 5300 kg/h, frazione molare di alcool
metilico nel vapore e nel liquido x = 0.272 e y = 0.639.
Propriet fisiche Liquido Vapore
(kg/m
3
) 930 0.932
(cP) 0.4 0.012
D (m
2
/h) 0.56310
-5
0.0871
Tensione interfacciale = 40 dyne/cm.

Rendimento del piatto forato
Il rendimento globale si valuta dalla:
( ) [ ]
S ln
1 S E 1 ln
E
t
0
+
=
dove
MV
MV
t
E
e 1
e
1
E
E

+
= e il fattore di stripping
M
M
L
G m
S

=
Il rendimento di Murphree del vapore, E
MV
, si valuta da quello puntuale, E
OG
, con la:
|

\
|
+
+

+
|

\
| +
+ +

=
+
Pe R
R
1 R
1 e
R
Pe R
1 ) Pe R (
e 1
E
E
R ) Pe R (
OG
MV

dove
(
(


+ = 1
Pe
E S 4
1
2
Pe
R
OG
e
E L
2
1
D t
z
Pe

=
Il numero di Peclet funzione della diffusivit turbolenta:
2
1 L
L
w a
4
E
z
w
0612 . 0 h 81 . 10 u 10 85 . 2 236 . 0 D
|
|

\
|

+ + + =


h / m 6319
900 . 0 932 . 0
5300
A
w
u
a v
v
a
=

=

=
h / m 29 . 8
874 . 0 930
4000
0612 . 0 05 . 0 81 . 10 6319 10 85 . 2 236 . 0 D
2
2
4
E
=
|

\
|

+ + + =


t
L
il tempo di residenza medio del liquido sul piatto e si valuta dalla:
L
L liq a
L
w
h A
t

=
h
liq
laltezza del liquido sul piatto h
liq
h
1
+ h
w
= 0.00093 + 0.05 = 0.05093 m
s 7 . 4 . 38 h 0107 . 0
4000
930 05093 . 0 900 . 0
t
L
= =

=

17
Si ha quindi 611 . 8
29 . 8 0107 . 0
874 . 0
Pe
2
=

=
Il valore di Pe relativamente basso: ci indice di un buon mescolamento (di solito si assume Pe
= 2 in caso di forte mescolamento, Pe = 55 in caso di basso mescolamento).
) N exp( 1 E
OG OG
=
L G OG
N
S
N
1
N
1
+ =
|
|

\
|

+ + =

l
w
0135 . 0 F 10 583 . 6 h 64 . 4 776 . 0 Sc N
L
L 5
w
5 . 0
G G

532 . 0
0871 . 0 932 . 0
0432 . 0
D
Sc
G G
G
G
=

=
6100 932 . 0 6319 u F
G a
= = =
m 030 . 1
874 . 0
900 . 0
z
A
l
1
a
= = =
909 . 0
030 . 1 930
4000
0135 . 0 6100 10 583 . 6 05 . 0 64 . 4 776 . 0 ) 532 . 0 ( N
5 5 . 0
G
= |

\
|

+ + =


( ) ( )
L
5
5 . 0
L
12
L
t 15 . 0 F 10 889 . 5 D 10 76 . 5 N + =


( ) ( ) 0 . 36 0124 . 0 15 . 0 6100 10 889 . 5 10 563 . 0 10 76 . 5
5
5 . 0
5 12
= + =


Il fattore di stripping S si calcola come
S =
M
M
L
G m

Le portata molari si calcolano in base alla composizione del liquido e del vapore, noti i pesi
molecolari dellacqua (18) e dellalcool metilico (32):
V
V
M
PM
w
G =
L
L
M
PM
w
L =
kmol / kg 946 . 26 18 ) 639 . 0 1 ( 32 639 . 0 PM ) y 1 ( PM y PM
acqua alcool V
= + = + =
kmol / kg 808 . 21 18 ) 272 . 0 1 ( 32 272 . 0 PM ) x 1 ( PM x PM
acqua alcool L
= + = + =
h / kmol 69 . 196
946 . 26
5300
G
M
= = h / kmol 42 . 183
808 . 21
4000
L
M
= =
( ) [ ]
2
1 x 1
m
+

= dove 738 . 4
361 . 0 272 . 0
728 . 0 639 . 0
y
x
x
y
k
k
2
2
1
1
2
1
=

= = =
( ) [ ]
165 . 1
1 738 . 4 272 . 0 1
738 . 4
m
2
=
+
=

18
249 . 1
42 . 183
69 . 196
165 . 1 S = =
135 . 1
0 . 36
249 . 1
909 . 0
1
N
S
N
1
N
1
L G OG
= + = + = 881 . 0 N
OG
=
586 . 0 ) 881 . 0 exp( 1 ) N exp( 1 E
OG OG
= = =
Si pu quindi valutare il rendimento di Murphree del vapore.
678 . 0 1
611 . 8
586 . 0 249 . 1 4
1
2
611 . 8
1
Pe
E S 4
1
2
Pe
R
OG
=
(


+ =
(
(


+ =
( ) [ ]
( )
299 . 1
611 . 8 678 . 0
678 . 0
1 678 . 0
1 ) 678 . 0 exp(
678 . 0
611 . 8 678 . 0
1 611 . 8 678 . 0
611 . 8 678 . 0 exp 1
E
E
OG
MV
=
|

\
|
+
+

+
|

\
| +
+ +
+
=

761 . 0 586 . 0 299 . 1 E
MV
= =
Il rendimento viene quindi corretto per tenere conto del trascinamento di liquido nella schiuma: la
frazione di trascinamento ammessa stata fissata in precedenza pari a e = 0.05
732 . 0
761 . 0
05 . 0 1
05 . 0
1
761 . 0
E
e 1
e
1
E
E
MV
MV
t
=

+
=

+
=
Questo il valore effettivo del rendimento del piatto in esame. Passando alla stima del rendimento
globale E
0
si commette un errore poich il valore del fattore di stripping S viene assunto costante
lungo tutta la colonna, mentre questa ipotesi certamente non rispettata:
( ) [ ] ( ) [ ]
753 . 0
) 249 . 1 ( ln
1 249 . 1 732 . 0 1 ln
S ln
1 S E 1 ln
E
t
0
=
+
=
+
=
Rendimento del piatto a valvole
Per valutare il rendimento del piatto a valvole, non possibile utilizzare lo stesso metodo seguito
per il piatto forato, poich non disponibile unespressione per valutare la diffusivit turbolenta. Si
utilizza quindi direttamente il diagramma di pag. 382, che riporta il rendimento E
0
in funzione della
densit della fase gassosa e del fattore di flooding. Nel caso in esame, dato
V
= 0.932 kg/m3 e =
0.82 si legge direttamente E
0
= 0.68.
Solitamente i rendimenti dei piatti forati e a valvole sono assai simili.
Rendimento globale con il diagramma di OConnel
Nel diagramma di OConnel relativo alla distillazione, riportato nella Fig. 22 a pag 383, il
rendimento globale riportato in funzione del prodotto della volatilit relativa e della viscosit del
liquido. Nel caso in esame si ha 99 . 6 476 . 1 738 . 4
L
= = e si legge 42 . 0 E
O
. Questo valore
alquanto inferiore rispetto a quelli valutati in precedenza, presumibilmente perch il diagramma
stato ricavato dallosservazione di colonne di distillazione per idrocarburi e tende a sottostimare il
rendimento nel caso di sistemi acquosi, come quello in esame.



19
5. Calcolo di un assorbimento multicomponente
Si deve eliminare il 70% del propano contenuto in una corrente gassosa di portata totale 800
kmol/h, che si trova a 25C e 2 ata. La composizione molare della corrente gassosa la seguente:
metano = 0.65; etano = 0.15; propano = 0.12; butano = 0.08. Per lassorbimento si utilizza un olio
paraffinico a 35 API che si trova a 25C e contiene il 2% molare di butano. Si pu considerare che
il metano sia insolubile nellolio.
c
pG
(kcal/kmolC) c
pL
(kcal/kmolC)
v
(-18C) (kcal/kmol)
1 Metano 8.50 - -
2 Etano 12.71 25.10 2837
3 Propano 18.16 27.8 4228
4 Butano 24.45 33.10 5618
5 Olio - 90.0 -
Le costanti di equilibrio dei componenti etano (2), propano (3) e butano (4) che si assorbono, per
temperature comprese tra 22 e 30C, si possono calcolare con:
( )
) C ( T 1624 . 0 2173 . 9 k
2
+ =
( )
) C ( T 0902 . 0 8430 . 1 k
3
+ =
( )
) C ( T 0361 . 0 2872 . 0 k
4
+ =
Lolio ha peso molecolare 160 kg/kmol, densit 850 kg/m
3
e viscosit 4.4 cP.

Bilancio di materia e di entalpia iniziale
Poich i componenti che si assorbono costituiscono il 35% dellalimentazione gassosa ed il grado di
assorbimento del componente chiave del 70%, la variazione della portata gassosa sar
presumibilmente maggiore del 10%. Nei calcoli si utilizzano quindi i rapporti molari riferiti alle
portate entranti G
N+1
e L
0
.
( )
65 . 0 Y
1
1 N
=
+

( )
0 X
1
0
=
( )
15 . 0 Y
2
1 N
=
+

( )
0 X
2
0
=
( )
12 . 0 Y
3
1 N
=
+

( )
0 X
3
0
=
( )
08 . 0 Y
4
1 N
=
+

( )
02 . 0 X
4
0
=
( )
0 Y
5
1 N
=
+

( )
98 . 0 X
5
0
=
Il bilancio di materia della colonna :
( ) ( )
( )
( ) ( )
( )
j
0
j
N 0
j
1
j
1 N 1 N
X X L Y Y G =
+ +

Ponendo
1 N
0
G
L
+
= lequazione precedente diventa:
( ) ( ) ( ) ( )
( )
j
1
j
1 N
j
0
j
N
Y Y
1
X X

+ =
+

L
N

L
0

G
N+

G
1


20
Per scrivere il bilancio di materia occorre conoscere le composizioni del gas e del liquido uscente,
che dipendono dai valori del grado di assorbimento .
Per il propano fissata la specifica
3
= 0.7: in questa prima iterazione si assume che i componenti
che si assorbono meno di quello chiave non si assorbano affatto (ossia
2
= 0) e che quelli che si
assorbono pi del componente chiave si assorbano completamente (ossia
4
= 1).
Con queste ipotesi le composizioni del gas e del liquido uscenti sono:
( )
65 . 0 Y Y
) 1 (
1 N
1
1
= =
+

( )
0 X X
) 1 (
0
1
N
= =
( )
( ) 15 . 0 ) 0 1 ( 15 . 0 1 Y Y
2
) 2 (
1 N
2
1
= = =
+

( )
0
0 15 . 0
0
Y
X X
2
) 2 (
1 N ) 2 (
0
2
N
=

+ =


+ =
+

( )
( ) 036 . 0 12 . 0 7 . 0 1 12 . 0 ) 1 ( Y Y
3
) 3 (
1 N
3
1
= = =
+

( )

+ =


+ =
+
084 . 0 7 . 0 12 . 0
0
Y
X X
3
) 3 (
1 N ) 3 (
0
3
N

( )
0 ) 1 1 ( 08 . 0 ) 1 ( Y Y
4
) 4 (
1 N
4
1
= = =
+

( )

+ =


+ =
+
08 . 0
02 . 0
Y
X X
4
) 4 (
1 N ) 4 (
0
4
N

( )
0 Y Y
) 5 (
1 n
5
1 N
= =
+ +

( )
98 . 0 X X
) 5 (
0
5
N
= =
836 . 0 Y
1
=

+ =

164 . 0
1 X
N

Come ovvio la somma delle composizioni, utilizzando i rapporti molari riferiti alle portate in
ingresso non vincolata al valore unitario. In particolare, la portata gassosa uscente :

= = =
+
h / kmol 8 . 668 800 836 . 0 G Y G
1 N 1 1

ed quindi variata del 17% circa.
Per quanto riguarda il bilancio entalpico, per i componenti che si assorbono si fissa come
riferimento lo stato liquido ed una temperatura di 18C, perch a questa temperatura sono
disponibili i calori latenti di vaporizzazione. Sono incognite le temperature di uscita sia del gas che
del liquido, ma il bilancio entalpico consente di valutare una sola delle due: si fissa la temperatura
del gas ad un valore appena superiore a quella di ingresso del liquido, per esempio T
1
= 26C.
Entalpia del gas entrante:
) 4 ( G
1 N
) 4 (
1 N
) 3 ( G
1 N
) 3 (
1 N
) 2 ( G
1 N
) 2 (
1 N
) 1 ( G
1 N
) 1 (
1 N
G
1 N
H Y H Y H Y H Y H
+ + + + + + + + +
+ + + =
( )
( ) kmol / kcal 5 . 365 18 25 50 . 8 ) T T ( c H
rif 1 n
) 1 (
pG
1 G
1 N
= + = =
+ +

kmol / kcal 5 . 3383 ) 18 25 ( 71 . 12 2837 ) T T ( c H
rif 1 N
) 2 (
pG 2
) 2 ( G
1 N
= + + = + =
+ +

kmol / kcal 9 . 5008 ) 18 25 ( 16 . 18 4228 ) T T ( c H
rif 1 N
) 3 (
pG 3
) 3 ( G
1 N
= + + = + =
+ +

kmol / kcal 4 . 6669 ) 18 25 ( 45 . 24 5618 ) T T ( c H
rif 1 N
) 4 (
pG 4
) 4 ( G
1 N
= + + = + =
+ +

kmol / kcal 7 . 1879 4 . 6669 08 . 0 9 . 5008 12 . 0 5 . 3383 15 . 0 5 . 365 65 . 0 H
G
1 N
= + + + =
+

Entalpia del liquido entrante:
) 5 ( G
0
) 5 (
0
) 4 ( L
0
) 4 (
0
L
0
H X H X H + =
kmol / kcal 3 . 1423 ) 18 25 ( 1 . 33 ) T T ( c H
rif 0
) 4 (
pL
) 4 ( L
0
= + = =

21
kmol / kcal 0 . 3870 ) 18 25 ( 0 . 90 ) T T ( c H
rif 0
) 5 (
pL
) 5 ( L
0
= + = =
kmol / kcal 1 . 3821 0 . 3870 98 . 0 3 . 1423 02 . 0 H
L
0
= + =
Entalpia del gas uscente:
) 4 ( G
1
) 4 (
1
) 3 ( G
1
) 3 (
1
) 2 ( G
1
) 2 (
1
) 1 ( G
1
) 1 (
1
G
1
H Y H Y H Y H Y H + + + =
( )
( ) kmol / kcal 0 . 374 18 26 50 . 8 ) T T ( c H
rif 1
) 1 (
pG
1 G
1
= + = =
kmol / kcal 2 . 3396 ) 18 26 ( 71 . 12 2837 ) T T ( c H
rif 1
) 2 (
pG 2
) 2 ( G
1
= + + = + =
kmol / kcal 0 . 5027 ) 18 26 ( 16 . 18 4228 ) T T ( c H
rif 1
) 3 (
pG 3
) 3 ( G
1
= + + = + =
kmol / kcal 8 . 6693 ) 18 26 ( 45 . 24 5618 ) T T ( c H
rif 1
) 4 (
pG
4
) 4 ( G
1
= + + = + =
mol / kcal 5 . 933 8 . 6693 0 0 . 5027 036 . 0 2 . 3396 15 . 0 0 . 374 65 . 0 H
G
1
= + + + =
Entalpia del liquido uscente:
) 5 ( G
N
) 5 (
N
) 4 ( G
N
) 4 (
N
) 3 ( L
N
) 3 (
N
) 2 ( L
N
) 2 (
N
L
N
H X H X H X H X H + + + =
kmol / kcal T 1 . 25 8 . 451 ) 18 T ( 1 . 25 ) T T ( c H
N N rif N
) 2 (
pL
) 2 ( L
N
+ = + = =
kmol / kcal T 8 . 27 4 . 500 ) 18 T ( 8 . 27 ) T T ( c H
N N rif N
) 3 (
pL
) 3 ( L
N
+ = + = =
kmol / kcal T 1 . 33 8 . 595 ) 18 T ( 1 . 33 ) T T ( c H
N N rif N
) 4 (
pL
) 4 ( L
N
+ = + = =
kmol / kcal T 0 . 90 1630 ) 18 T ( 0 . 90 ) T T ( c H
N N rif N
) 5 (
pL
) 5 ( L
N
+ = + = =
( ) ( ) ( )
( )

+ +
|
|

\
|

+ = + +
+ +

+ + +

+ + =
698 . 89
5 . 1599 T
984 . 4
86 . 88 T 0 . 90 0 . 1630 98 . 0
T 1 . 33 8 . 595 )
08 . 0
02 . 0 ( T 8 . 27 4 . 500
084 . 0
T 1 . 25 8 . 451 0 H
N N
N N N
L
N

Il bilancio entalpico si scrive:
( ) ( )
L
0
L
N 0
G
1
G
1 N 1 N
H H L H H G =
+ +
( ) ( )
L
0
L
N
1 N
0 G
1
G
1 N
H H
G
L
H H =
+
+
= ( )
L
0
L
N
H H
(

+ +
|
|

\
|

+ = 1 . 3821
698 . 89
5 . 1599 T
984 . 4
86 . 88 ) 5 . 933 7 . 1879 (
N

Si ricava quindi la temperatura del liquido uscente, T
N
, in funzione del rapporto = L
0
/G
N+1
:
+
+
=
86 . 88 984 . 4
55 . 2221 5 . 856
T
N

Vautazione del rapporto L
0
/G
N+1

Per valutare il valore minimo del rapporto =L
0
/G
N+1
si utilizza il metodo di Edminster, ricordando
che si ha =
min
quando N, condizione che corrisponde ad imporre, per il componente chiave,
A
E
= . Nel caso in esame ci significa imporre
( ) 3
E
A =
3
= 0.7

22
( ) 5 . 0 25 . 0 A 1 A A
) 3 (
1
) 3 ( ) 3 (
E
N
+ + =
( )
( ) 3
N N
N 3
N
k G
L
A =
) 3 (
1 1
1 ) 3 (
1
k G
L
A =
In questa fase del calcolo non nota la portate di gas che esce dallo stadio N, G
N
, n quella di
liquido che esce dallo stadio 1, L
1
. Nelle relazioni si utilizzano quindi le portate:
1 N N
G G
+
( ) 164 . 0 G
164 . 0
1 G X G L
1 N 1 N N 1 N N
+ =
|
|

\
|

+ = =
+ + +

836 . 0 800 Y G G
1 1 N 1
= =
+

0 1
L L
I valori della costante di equilibrio per il componente chiave vanno calcolati alla temperatura T
1
=
26C ed e alla temperatura T
N
.
( )
1882 . 4 26 0902 . 0 8430 . 1 T 0902 . 0 8430 . 1 k
1
3
1
= + = + =
( )
N
3
N
T 0902 . 0 8430 . 1 k + =
( )
( )
N N 1 N
1 N
3
N N
N 3
N
T 0902 . 0 8430 . 1
164 . 0
) T 0902 . 0 8430 . 1 ( G
) 164 . 0 ( G
k G
L
A
+
+
=
+
+
= =
+
+

=

= =
+
2856 . 0
1882 . 4 G 836 . 0
L
k G
L
A
1 N
0
) 3 (
1 1
1 ) 3 (
1

( )
( ) ( ) 5 . 0 25 . 0 2856 . 0 1
T 0902 . 0 8430 . 1
164 . 0
5 . 0 25 . 0 A 1 A A
N
) 3 (
1
) 3 (
N
3
E
+ +
+
+
= + + =
Per trovare il rapporto
mim
che soddisfa la condizione
( ) 3
E
A =
3
= 0.7 si procede per tentativi
fissando alcuni valori di e calcolando T
N
, e
( ) 3
E
A :
T
N
(C)
( ) 3
E
A
1 32.8 0.2404
2 29.0 0.5063
3 27.7 0.7663
2.745 27.94 0.700
Il rapporto = L
0
/G
N+1
operativo sar 1.2-1.6 volte superiore a quello minimo: si fissa = 1.2
min
.
294 . 3 745 . 2 2 . 1 2 . 1
min
= = = 3 . 3 =
Calcolo del numero di stadi e del grado di assorbimento dei componenti
Con questo valore di = 3.3 si calcola: 45 . 27 =
N
T e
( )
8446 . 0
3
=
E
A .
E quindi possibile calcolare il valore del numero di stadi che d luogo per il componente chiave al
valore del grado di assorbimento richiesto:
3
= 0.7 dalla relazione di Edmister.
Questo componente non presente nel liquido entrante e quindi X
0
(3)
= 0.
( )
( )
( )
( )
( )
1 8446 . 0
8446 . 0 8446 . 0
1
1 A
A A
Y G ' A
X L
1
1 N
1 N
1 N
3
E
3
E
1 N
3
E
) 3 (
1 N 1 N
) 3 (
) 3 (
0 0
3

|
|

\
|

=
+
+
+
+
+ +

Risolvendo per tentativi con N = 3 si ha
3
= 0.684 e per N = 4 si ha
3
= 0.7275. Poich la specifica
richiede un grado di assorbimento di 0.7 si fissa N = 4.

23
Note le temperature T
1
e T
N
ed il numero di stadi si possono calcolare i valori dei gradi di
assorbimento
2
e
3
degli altri componenti che si trasferiscono dal gas al liquido.
Per il componente 2, che pure non presente nel liquido entrante ( X
0
(2)
= 0), si ha:
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( ) 1 A
A A
1
1 A
A A
Y G ' A
X L
1
5
2
E
2
E
5
2
E
1 N
2
E
2
E
1 N
2
E
) 2 (
1 N 1 N
) 2 (
) 2 (
0 0
2

|
|

\
|

=
+
+
+ +

( ) 5 . 0 25 . 0 A 1 A A
) 2 (
1
) 2 ( ) 2 (
E
N
+ + =
( )
( ) 2
N N
N 2
N
k G
L
A =
) 2 (
1 1
1 ) 2 (
1
k G
L
A =
Si procede come fatto per il componente chiave e si trova:
( )
4397 . 13 26 1624 . 0 2173 . 9 k
2
1
= + =
( )
6752 . 13 45 . 27 1624 . 0 2173 . 9 k
2
N
= + =
2887 . 0
4325 . 11
3 . 3
4325 . 11 6752 . 13 G 836 . 0
L
k G
L
A
1 N
0
) 2 (
1 1
1 ) 2 (
1
= =

=

= =
+

2531 . 0
6752 . 13
164 . 0 3 . 3
6752 . 13 G
) 164 . 0 ( G
k G
L
A
1 N
1 N
) 4 (
N N
N ) 2 (
N
=
+
=

+
=

=
+
+

( )
259 . 0 5 . 0 25 . 0 ) 2887 . 0 1 ( 2533 . 0 A
2
E
= + + =
( )
( )
( )
( )
( )
258 . 0
1 259 . 0
259 . 0 259 . 0
1 A
A A
5
5
5
2
E
2
E
5
2
E
2
=

=
Per il componente 4, che presente nel liquido entrante con X
0
(4)
= 0.02, si ha:
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( )
( ) 1 A
A A
' A
825 . 0
1
1 A
A A
' A
25 . 0 3 . 3
1
1 A
A A
08 . 0 ' A
02 . 0
1
1 A
A A
Y G ' A
X L
1
5
4
E
4
E
5
4
E
) 4 ( 5
4
E
4
E
5
4
E
) 4 (
5
4
E
4
E
5
4
E
) 4 ( 1 N
4
E
4
E
1 N
4
E
) 4 (
1 N 1 N
) 4 (
) 4 (
0 0
4

\
|
=

\
|
=
=

\
|

|
|

\
|

=
+
+
+ +
( ) 5 . 0 25 . 0 A 1 A A
) 4 (
1
) 4 ( ) 4 (
E
N
+ + =
( )
( ) 4
N N
N 4
N
k G
L
A =
) 4 (
1 1
1 ) 4 (
1
k G
L
A =
( )
) 4 (
N
) 4 (
1
) 4 (
N ) 4 (
A 1
A 1 A
' A
+
+
=
Si procede come fatto per il componente chiave e si trova:
( )
2258 . 1 26 0361 . 0 2872 . 0 k
4
1
= + =
( )
2781 . 1 45 . 27 0361 . 0 2872 . 0 k
4
N
= + =
220 . 3
02476 . 1
3 . 3
02476 . 1 2258 . 1 G 836 . 0
L
k G
L
A
1 N
0
) 4 (
1 1
1 ) 4 (
1
= =

=

= =
+

710 . 2
2781 . 1
164 . 0 3 . 3
2781 . 1 G
) 164 . 0 ( G
k G
L
A
1 N
1 N
) 4 (
N N
N ) 4 (
N
=
+
=

+
=

=
+
+

( )
919 . 2 5 . 0 25 . 0 ) 220 . 3 1 ( 710 . 2 A
4
E
= + + =
( )
083 . 3
710 . 2 1
220 . 3 1 710 . 2
' A
) 4 (
=
+
+
=
( )
( )
( )
( )
( )
726 . 0
1 919 . 2
919 . 2 919 . 2
083 . 3
825 . 0
1
1 A
A A
' A
825 . 0
1
5
5
5
4
E
4
E
5
4
E
) 4 (
4
=

\
|
=

\
|
=

24
Si nota come il grado di assorbimento del componente 4 venga ridotto a causa della presenza di
questo componente nel liquido entrante: in fatti, se fosse X
0
(4)
= 0 si avrebbe
4
= 0.991.
Iterazione con il metodo di Edmister
Determinati i valori dei gradi di assorbimento dei componenti che si trasferiscono dal gas al liquido,
e noto il rapporto = L
0
/G
N+1
, si corregge il bilancio di materia:
( )
65 . 0 Y Y
) 1 (
1 N
1
1
= =
+

( )
0 X X
) 1 (
0
1
N
= =
( )
( ) 111 . 0 ) 258 . 0 1 ( 15 . 0 1 Y Y
2
) 2 (
1 N
2
1
= = =
+

( )
012 . 0
3 . 3
258 . 0 15 . 0
0
Y
X X
2
) 2 (
1 N ) 2 (
0
2
N
=

+ =


+ =
+

( )
( ) 033 . 0 7275 . 0 1 12 . 0 ) 1 ( Y Y
3
) 3 (
1 N
3
1
= = =
+

( )
026 . 0
3 . 3
7275 . 0 12 . 0
0
Y
X X
3
) 3 (
1 N ) 3 (
0
3
N
=

+ =


+ =
+

( )
022 . 0 ) 726 . 0 1 ( 08 . 0 ) 1 ( Y Y
4
) 4 (
1 N
4
1
= = =
+

( )
038 . 0
3 . 3
726 . 0 08 . 0
02 . 0
Y
X X
4
) 4 (
1 N ) 4 (
0
4
N
=

+ =


+ =
+

( )
0 Y Y
) 5 (
1 n
5
1 N
= =
+ +

( )
98 . 0 X X
) 5 (
0
5
N
= =
816 . 0 Y
1
=

056 . 1 X
N
=


Poich le composizioni sono variate rispetto alliterazione precedente occorre scrivere nuovamente
anche il bilancio entalpico per calcolare il nuovo valore della temperatura T
N
.
Le entalpie del gas e del liquido entrante rimangono invariate, mentre quelle del gas e del liquido
uscente sono:
mol / kcal 7 . 931 8 . 6693 022 . 0 0 . 5027 033 . 0 2 . 3396 111 . 0 0 . 374 65 . 0 H
G
1 N
= + + + =
+

( ) ( ) ( )
( )
N N
N N N
L
N
T 48 . 90 6 . 1628 T 0 . 90 0 . 1630 98 . 0
T 1 . 33 8 . 595 038 . 0 T 8 . 27 4 . 500 026 . 0 T 1 . 25 8 . 451 012 . 0 H
+ = + +
+ + + + + + =

Procedendo come fatto in precedenza, il bilancio entalpico si scrive:
( )
G
1
G
1 N
H H
+
= ( )
L
0
L
N
H H 1 . 3821 ) T 48 . 90 6 . 1628 ( 3 . 3 ) 7 . 931 7 . 1879 (
N
+ =
da cui si ottiene C 41 . 27 T
N
= , valore molto vicino a quello precedente.
Per applicare correttamente il metodo di Edmister, occorre conoscere la portata di gas uscente
dallultimo stadio, G
N
, e quella di liquido uscente dal primo stadio L
1
.
Si valuta quindi la distribuzione delle portate e delle temperature tra i vari stadi.
Le portate gassose e liquide in ingresso e in uscita dalla colonna sono:
h / kmol 800 G G
5 1 N
= =
+
h / kmol 653 800 816 . 0 G Y G
1 N 1 1
= = =
+

h / kmol 2640 800 3 . 3 G L
1 N 0
= = =
+
h / kmol 2787 2640 056 . 1 L X L L
0 N 4 N
= = = =


La portata di gas uscente da ogni stadio si valuta dalla:
N
1
1 N
1
1 n
n
G
G
G
G
|
|

\
|
=
+ +

n
4
1
n
N
1
1 N
1
n
1 n
G 052 . 1
800
653
G
G
G
G
G =
|

\
|
=
|
|

\
|
=
+
+


25
La portata di liquido si calcola dal bilancio di materia:
1 n 0 1 n
G G L L + =


La temperatura del gas si calcola dalla:
0 N
n N
1 1 N
1 n 1 N
T T
T T
G G
G G

+
+ +
da cui si ricava

( ) ( )
1 n 1 n
1 1 N
0 N
1 n 1 N N n
G 01639 . 0 29 . 14 G 800
653 800
00 . 25 41 . 27
41 . 27
G G
T T
G G T T
+ +
+
+ +
+ =

=

Si procede al calcolo delle portate gassose uscenti dai singoli stadi, determinando in sequenza dalla
relazione precedente, a partire da n = 1, G
2
, G
3
e G
4
. Si continua calcolando le portate liquide
uscenti dai singoli stadi, determinando in sequenza dalla relazione precedente, a partire da n = 2, L
1
,
L
2
e L
3
. Infine si calcolano le temperature dei singoli stadi.
I risultati sono riportati nella tabella seguente
Portate gassose (kmol/h) Portate liquide (kmol/h) Temperatura (C)
L
0
= 2640.0
G
1
= 653.0 L
1
= 2674.0 T
1
= 25.55
G
2
= 687.0 L
2
= 2709.8 T
2
= 26.14
G
3
=722.8 L
3
= 2747.4 T
3
= 26.75
G
4
=760.4 L
4
= 2787.0 T
4
= 27.41
G
5
= 800
La temperatura del primo stadio risulta C 55 . 25 T
1
= , valore assai vicino a quello di 26 C
ipotizzato inizialmente come temperatura del gas uscente dallo stadio.
Si pu quindi ripetere il calcolo con il metodo di Edminster inserendo nei fattori di assorbimento A
1

e A
n
i rapporti L/G nel primo e nellultimo stadio e calcolando le costanti di equilibrio dei
componenti che si trasferiscono alle temperature del primo e dellultimo stadio. Procedendo come
in precedenza si ha:
( )
( )
( )
( )
( ) 1 A
A A
Y G ' A
X L
1
1 N
i
E
i
E
1 N
i
E
) i (
1 N 1 N
) i (
) i (
0 0
i

|
|

\
|

=
+
+
+ +
( ) 5 . 0 25 . 0 A 1 A A
) i (
1
) i (
N
) i (
E
+ + =
) i (
N n
n ) i (
N
k G
L
A

= 095 . 4
G
L
1
1
= 665 . 3
G
L
4
4
=
( )
) i (
N
) i (
1
) i (
N ) i (
A 1
A 1 A
' A
+
+
=
Per il componente 2 si ha:
( )
669 . 13 k
2
4
= ,
( )
368 . 13 k
2
1
= ,
( )
2679 . 0
2
4
= A ,
( )
3065 . 0
2
1
= A ,
( )
275 . 0 A
2
E
= e
2
= 0.274
Per il componente 3 si ha:
( )
315 . 4 k
3
4
= ,
( )
149 . 4 k
3
1
= ,
( )
8486 . 0 A
3
4
= ,
( )
9878 . 0 A
3
1
= ,
( )
892 . 0 A
3
E
= e
3
= 0.752
Per il componente 4 si ha:
( )
277 . 1 k
4
4
= ,
( )
210 . 1 k
4
1
= ,
( )
868 . 2 A
4
4
= ,
( )
387 . 3 A
4
1
= ,
( )
082 . 3 A
4
E
= e
4
= 0.741
Poich i gradi di assorbimento sono, seppure di poco, diversi da quelli valutati in precedenza,
occorre iterare calcolando nuovamente le composizioni delle correnti uscenti.
( )
65 . 0 Y Y
) 1 (
1 N
1
1
= =
+

( )
0 X X
) 1 (
0
1
N
= =

26
( )
( ) 109 . 0 ) 274 . 0 1 ( 15 . 0 1 Y Y
2
) 2 (
1 N
2
1
= = =
+

( )
012 . 0
3 . 3
274 . 0 15 . 0
0
Y
X X
2
) 2 (
1 N ) 2 (
0
2
N
=

+ =


+ =
+

( )
( ) 030 . 0 752 . 0 1 12 . 0 ) 1 ( Y Y
3
) 3 (
1 N
3
1
= = =
+

( )
027 . 0
3 . 3
752 . 0 12 . 0
0
Y
X X
3
) 3 (
1 N ) 3 (
0
3
N
=

+ =


+ =
+

( )
021 . 0 ) 741 . 0 1 ( 08 . 0 ) 1 ( Y Y
4
) 4 (
1 N
4
1
= = =
+

( )
038 . 0
3 . 3
741 . 0 08 . 0
02 . 0
Y
X X
4
) 4 (
1 N ) 4 (
0
4
N
=

+ =


+ =
+

( )
0 Y Y
) 5 (
1 n
5
1 N
= =
+ +

( )
98 . 0 X X
) 5 (
0
5
N
= =
810 . 0 Y
1
=

057 . 1 X
N
=


Le variazioni rispetto alliterazione precedente sono molto ridotte. Si procede comunque a calcolare
nuovamente i valori delle entalpie delle correnti uscenti, per effettuare il bilancio entalpico e
calcolare il nuovo valore della temperatura T
N
.
mol / kcal 7 . 904 8 . 6693 021 . 0 0 . 5027 030 . 0 2 . 3396 109 . 0 0 . 374 65 . 0 H
G
1 N
= + + + =
+

( ) ( ) ( )
( )
N N
N N N
L
N
T 53 . 90 5 . 1629 T 0 . 90 0 . 1630 98 . 0
T 1 . 33 8 . 595 038 . 0 T 8 . 27 4 . 500 027 . 0 T 1 . 25 8 . 451 012 . 0 H
+ = + +
+ + + + + + =

Procedendo come fatto in precedenza, il bilancio entalpico si scrive:
( )
G
1
G
1 N
H H
+
= ( )
L
0
L
N
H H ) 1 . 3821 T 53 . 90 5 . 1629 ( 3 . 3 ) 7 . 904 7 . 1879 (
N
+ =
da cui si ottiene C 47 . 27 T
N
= , valore molto vicino a quello precedente.
Date le modeste variazioni di composizione e temperatura riscontrate si pu ritenere di essere giunti
a convergenza. Si decide di effettuare comunque un controllo finale utilizzando il metodo di Horton
e Franklin, pi preciso di quello di Edminster.
Iterazione con il metodo di Horton e Franklin
Il metodo di Horton e Franklin richiede di valutare i fattori di assorbimento per ogni stadio: quindi
occorre valutare nuovamente la distribuzione delle portate e delle temperature nei vari stadi.
Procedendo come fatto in precedenza si ottiene:
h / kmol 800 G G
5 1 N
= =
+
h / kmol 648 800 810 . 0 G Y G
1 N 1 1
= = =
+

h / kmol 2640 800 3 . 3 G L
1 N 0
= = =
+
h / kmol 2790 2640 057 . 1 L X L L
0 N 4 N
= = = =


Portate gassose (kmol/h) Portate liquide (kmol/h) Temperatura (C)
L
0
= 2640.0
G
1
= 648.0 L
1
= 2675.1 T
1
= 25.57
G
2
= 683.1 L
2
= 2712.0 T
2
= 26.18
G
3
=720.0 L
3
= 2750.9 T
3
= 26.81
G
4
=758.9 L
4
= 2790.0 T
4
= 27.47
G
5
= 800
Noti i valori delle portate e delle temperature di ogni stadio, si calcolano, per ogni componente che
si trasferisce dalla fase gassosa a quella liquida, i valori delle costanti di equilibrio e dei fattori di
assorbimento per ogni stadio, con le relazioni gi utilizzate in precedenza, e, quindi, il grado di
assorbimento con la relazione di Horton e Franklin:

27
( ) ( ) ( ) ( )
[ ] [ ] [ ]
( ) ( ) ( ) ( )
[ ] [ ] [ ]
( ) ( ) ( )
[ ] [ ]
( ) ( ) ( )
[ ] [ ] [ ] 1 1 1 1
1 1 1
1 1 1 1
1 1 1
1 2 3 4
2 3 4
1
0 0
1 2 3
4
4
1 2 3 4
1
+ + + +
+ + +

+ + + +
+ + +
=
+
+
i ) i ( i i
i i i
) i (
N
) i (
i i i i
i i i i
i
A A A A
A A A
Y G
X L
A A A A
A A A A
N

Per il componente 2:
( )
370 . 13 k
2
1
=
( )
469 . 13 k
2
2
=
( )
571 . 13 k
2
3
=
( )
680 . 13 k
2
4
=
( )
3090 . 0 A
2
1
=
( )
2949 . 0 A
2
2
=
( )
2816 . 0 A
2
3
=
( )
2690 . 0 A
2
4
=
( ) ( ) ( ) ( )
[ ] [ ] [ ]
( ) ( ) ( ) ( )
[ ] [ ] [ ]
[ ] [ ] [ ]
[ ] [ ] [ ]
271 . 0
1 3090 . 0 1 2949 . 0 1 2816 . 0 1 2690 . 0
3090 . 0 1 2949 . 0 1 2816 . 0 1 2690 . 0
1 A 1 A 1 A 1 A
A 1 A 1 A 1 A
2
1
2
2
2
3
2
4
2
1
2
2
2
3
2
4
2
=
+ + + +
+ + +
=
+ + + +
+ + +
=
Per il componente 3:
( )
149 . 4 k
3
1
=
( )
204 . 4 k
3
2
=
( )
261 . 4 k
3
3
=
( )
322 . 4 k
3
4
=
( )
9956 . 0 A
3
1
=
( )
9448 . 0 A
3
2
=
( )
8970 . 0 A
3
3
=
( )
8514 . 0 A
3
4
=
( ) ( ) ( ) ( )
[ ] [ ] [ ]
( ) ( ) ( ) ( )
[ ] [ ] [ ]
[ ] [ ] [ ]
[ ] [ ] [ ]
753 . 0
1 9956 . 0 1 9448 . 0 1 8970 . 0 1 8514 . 0
9956 . 0 1 9448 . 0 1 8970 . 0 1 8514 . 0
1 A 1 A 1 A 1 A
A 1 A 1 A 1 A
3
1
3
2
3
3
3
4
3
1
3
2
3
3
3
4
3
=
+ + + +
+ + +
=
+ + + +
+ + +
=
Per il componente 4:
( )
210 . 1 k
4
1
=
( )
232 . 1 k
4
2
=
( )
255 . 1 k
4
3
=
( )
279 . 1 k
4
4
=
( )
413 . 3 A
4
1
=
( )
223 . 3 A
4
2
=
( )
046 . 3 A
4
3
=
( )
876 . 2 A
4
4
=
( ) ( ) ( ) ( )
[ ] [ ] [ ]
( ) ( ) ( ) ( )
[ ] [ ] [ ]
( ) ( ) ( )
[ ] [ ]
( ) ( ) ( ) ( )
[ ] [ ] [ ]
4
1
4
2
4
3
4
4
4
2
4
3
4
4
) 4 (
5 5
) 4 (
0 0
4
1
4
2
4
3
4
4
4
1
4
2
4
3
4
4
4
A 1 A 1 A 1 A
1 A 1 A 1 A
Y G
X L
1 A 1 A 1 A 1 A
A 1 A 1 A 1 A
+ + +
+ + +

+ + + +
+ + +
= =
[ ] [ ] [ ]
[ ] [ ] [ ]
[ ] [ ]
[ ] [ ] [ ] 1 413 3 1 223 3 1 046 3 1 876 2
1 223 3 1 046 3 1 876 2
08 0 800
02 0 2640
1 413 3 1 223 3 1 046 3 1 876 2
413 3 1 223 3 1 046 3 1 876 2
+ + + +
+ + +

+ + + +
+ + +
=
. . . .
. . .
.
.
. . . .
. . . .
= 0.747
I valori dei gradi di assorbimento sono praticamente identici a quelli calcolati con il metodo di
Edmister: si calcolano comunque le composizioni e le portate delle correnti uscenti.
( )
65 . 0 Y
1
1
=
( )
0 X
1
N
=
( )
109 . 0 Y
2
1
=
( )
012 . 0 X
2
N
=
( )
030 . 0 Y
3
1
=
( )
027 . 0 X
3
N
=
( )
020 . 0 Y
4
1
=
( )
038 . 0 X
4
N
=
( )
0 Y Y
) 5 (
1 n
5
1 N
= =
+ +

( )
98 . 0 X
5
N
=
810 . 0 Y
1
=

057 . 1 X
N
=


h / kmol 648 800 810 . 0 G Y G
1 N 1 1
= = =
+
h / kmol 2790 2640 057 . 1 L X L L
0 N 4 N
= = = =


La concordanza ottima e si considera concluso il calcolo per quanto riguarda il calcolo di portate,
composizioni, temperature.
Si pu notare che, anche se le temperature nel corso delloperazione variano in un intervallo molto
limitato (circa 2.5C) le costanti di equilibrio varino invece in maniera abbastanza marcata, e cos

28
pure i fattori di assorbimento, che risentono anche delle variazioni di portata. Come atteso, la
portata gassosa varia considerevolmente (circa il 20%) per effetto dellassorbimento e quindi stato
quanto mai opportuno riferire le concentrazioni alle portate entranti.
Cenni sul dimensionamento della colonna di assorbimento
estremamente probabile che la colonna per realizzare loperazione di assorbimento richiesta sia
del tipo a riempimento. Questo tipo di apparecchio quello preferito nelle operazioni gas-liquido,
per la sua economicit, posto che la portata liquida sia sufficiente a bagnare il riempimento. Nel
caso in esame, passando da unit molari ad unit di massa si vede come a fronte di una portata
gassosa che varia tra 19856 e 12944 kg/h, la portata liquida sia molto superiore e varia tra 422400 e
429312 kg/h: non dovrebbero quindi sussistere problemi legati alla bagnabilit del riempimento.
Per valutare laltezza del riempimento equivalente agli stadi teorici calcolati, occorre fare
riferimento al valore di HETP, che si ricava dalla:
1 A
A ln A
H HETP
OG

=
dove A il fattore di assorbimento per il componente chiave e H
OG
laltezza dellunit di
trasferimento, funzione della tipologia e delle dimensioni del riempimento, delle portate specifiche
del gas e del liquido (e quindi del diametro della colonna) e delle propriet fisiche del sistema. Il
diametro della colonna andr valutato sulla base della portata specifica del gas, da fissare come una
frazione (0.5-0.6) di quella di flooding: questultima funzione della tipologia e delle dimensioni
del riempimento, delle portata di gas e liquido e delle propriet fisiche del sistema.
Qualora invece lassorbimento venisse realizzato in una colonna a piatti, andrebbe valutato il
numero di piatti necessari, dividendo il numero di stadi teorici per il rendimento globale, E
0
.
Questultimo si pu valutare mediante metodi rigorosi (rendimento di Murphree) o approssimati.
Nel caso in esame, dato che i componenti del sistema sono di tipo idrocarburico, possibile
utilizzare con una certa affidabilit il diagramma di OConnel (pag. 383) che fornisce il rendimento
globale E
o
in funzione di
L
L L
M k



con M
L
peso molecolare,
L
viscosit (espressa in kg/m h) e
L
densit del liquido. k il valore
medio della costante di equilibrio per il componente chiave, pari a circa 4.234.
6 . 12
850
6 . 3 4 . 4 160 234 . 4 M k
L
L L
=

=



Si legge sul diagramma E
o
0.11: come spesso accade nelle operazioni di assorbimento il
rendimento piuttosto basso.
Il numero di piatti effettivi quindi: piatti 36
11 . 0
4
E
N
N
o
eff
= =
Il numero di piatti effettivi molto superiore a quello degli stadi teorici. Per calcolare laltezza e il
diametro della colonna occorrerebbe procedere con il dimensionamento dei piatti, stabilendo il tipo
di piatto (forato o a valvole), il suo diametro, funzione principalmente della portata gassosa di
flooding, e la distanza tra i piatti (tipicamente 50-60 cm).

29
Y
o
Y

Y
f
X
o
X
fmax
X

(L
S
/G
Mi
)
min
6. Dimensionamento di una colonna di assorbimento
Una corrente gassosa di portata pari a 1000 m
3
/h ha composizione volumetrica: benzene 20 % e
azoto 80 %. Si desidera recuperare il 96 % del benzene mediante assorbimento con olio a 42 API:
lolio in ingresso contiene lo 0.5 % molare di benzene. Loperazione viene realizzata in una colonna
a riempimento che lavora a 800 mm Hg e 60C. Si suppone che benzene ed olio formino una
soluzione ideale: la tensione di vapore del benzene a 60C vale 400 mm Hg.
Propriet fisiche Azoto Benzene (gas) Benzene (liq) Olio
Peso molecolare (kg/kmol) 28 78 78 260
Densit (kg/m
3
) 835 780
Viscosit (cP) 0.019 0.008 1.1
Tensione superficiale (dyne/cm) 30
Diffusivit (cm
2
/s) 0.1075 2.3310
-5


Determinazione delle portata liquida e bilanci di materia
Date le ipotesi, la frazione molare di benzene in fase gassosa sar funzione della frazione molare di
benzene in fase liquida secondo lespressione di equilibrio liquido-vapore:
i i i
s
i
s
i
x 5 . 0 x
800
400
x
P
) 60 ( p
x
P
) T ( p
y = = = =
La portata gassosa varia considerevolmente: viene assorbito circa il 20% delle moli entranti, e una
percentuale ancora maggiore in termini di massa, dato che il peso molecolare del benzene, ben
maggiore di quello dellazoto. Pertanto, per i calcoli della portata minima di liquido consigliabile
utilizzare le frazioni riferite agli inerti:
x 1
x
X
y 1
y
Y

=
La concentrazione iniziale, y
0
, e finale, y
f
, di benzene nel gas, e la concentrazione iniziale di
benzene nellolio, in frazione molare e frazione riferita agli inerti, sono:
y
0
= 0.2
( )
0099 . 0
96 . 0 2 . 0 1
96 . 0 1 2 . 0
y
f
=


= x
0
= 0.005
25 . 0
2 . 0 1
2 . 0
y 1
y
Y
0
0
0
=

= 01 . 0
0099 . 0 1
0099 . 0
y 1
y
Y
f
f
f
=

= 005 . 0
005 . 0 1
005 . 0
x 1
x
X
0
0
0
=

=
La relazione di equilibrio, utilizzando le frazioni
riferite agli inerti, X
i
, e Y
i
, diventa quindi:
i
i
i
i
X 1
X
5 . 0
Y 1
Y
+
=
+

Lequazione della retta di lavoro si ottiene dal
bilancio di materia:
( ) ( )
0 S f Mi
X X L Y Y G = ( )
f 0
Mi
S
Y X X
G
L
Y + =


30
La pendenza della retta di lavoro che passa per il punto Y
0
, X
fmax
pari a (L
S
/G
Mi
)
min
.

Il valore di X
fmax
= X
ifmax
si ricava dalla relazione di equilibrio ponendo Y
i
=Y
0
:
max f
max f
0
0
X 1
X
5 . 0
Y 1
Y
+
=
+
Dato 25 . 0 Y
0
= 667 . 0 X
max f
=
3625 . 0
005 . 0 667 . 0
01 . 0 25 . 0
X X
Y Y
G
L
0 max f
f 0
min
Mi
S
=

=
|
|

\
|

Noto il valore minimo del rapporto (L
S
/G
Mi
) occorre fissare un valore operativo: si sceglie
58 . 0 3625 . 0 6 . 1
G
L
6 . 1
G
L
min
Mi
S
Mi
S
= =
|
|

\
|
=
|
|

\
|

La portata molare di inerte in fase gassosa, ossia dellazoto pari a:
azoto
azoto gas , 0
azoto
azoto azoto
Mi
PM
) y 1 ( Q
PM
Q
G

=

=
( )
3
azoto
m / kg 078 . 1
273 60 0821 . 0
760 / 800 28
T R
P PM
=
+

=
h / kmol 8 . 30
28
078 . 1 800
G
Mi
=

=
La portata molare di inerte in fase liquida, ossia di olio, pari a:
h / kmoli 86 . 17 58 . 0 8 . 30 58 . 0 G L
Mi S
= = =
Fissato il valore del rapporto (L
S
/G
Mi
) si valuta il valore effettivo della concentrazione di benzene
nel liquido uscente dallequazione della retta di lavoro:

0 f
f 0
Mi
S
X X
Y Y
G
L

=
|
|

\
|

005 . 0 X
01 . 0 25 . 0
58 . 0
f

= 419 . 0 X
f
= 295 . 0
X 1
X
x
f
f
f
=
+
=
Calcolo del diametro della colonna e verifica del bagnamento del riempimento
Il diametro della colonna si calcola utilizzando la relazione di Sawistoski, che consente di valutare
la portata di flooding, una volta scelto il tipo di riempimento:
25 . 0
L
G
G
L
2 . 0
W
L
G L
f
2
f
w
w
4
g
c G
ln
|
|

\
|

=
(
(

|
|

\
|


Sul testo sono disponibili i dati relativi ad anelli Rashig in ceramica, per cui si ipotizzer di
utilizzare questo riempimento, anche se la ceramica non viene bagnata bene da prodotti organici.
Come primo tentativo si ipotizza di utilizzare corpi di riempimento da 35 mm, con m / 1 311 c
f
= .
Nella relazione compaiono le portate di gas e di liquido e le propriet fisiche: poich esse variano
lungo la colonna, saranno valutate ai due estremi, ossia nelle sezioni di ingresso e di uscita del gas.
La viscosit dellacqua, a 60C, che compare nella relazione pari a 0.5 cP.

Sezione di ingresso del gas
kmol / kg 0 . 38 28 ) 2 . 0 1 ( 78 2 . 0 PM ) y 1 ( PM y PM
azoto 0 benzene 0 0 G
= + = + =

31
3 0 G
0 G
m / kg 463 . 1
) 273 60 ( 0821 . 0
760 / 800 0 . 38
T R
P PM
=
+

=
h / kg 1463 0 . 38 ) 25 . 0 1 ( 8 . 30 PM ) Y 1 ( G w
0 G 0 Mi 0 G
= + = + =
kmol / kg 3 . 206 ) 295 . 0 1 ( 260 295 . 0 78 PM ) x 1 ( PM x PM
olio f benzene f Lf
= + = + =
La densit media del liquido si valuta in base alle frazioni volumetriche di benzene e olio:
895 . 0
295 . 0 78 ) 295 . 0 1 ( 260
295 . 0 78
835
1
295 . 0 78 ) 295 . 0 1 ( 260
) 295 . 0 1 ( 260
780
1
295 . 0 78 ) 295 1 ( 260
) 295 . 0 1 ( 260
780
1
x PM ) x 1 ( PM
x PM 1
x PM ) x 1 ( PM
) x 1 ( PM 1
x PM ) x 1 ( PM
) x 1 ( PM 1
x
f benzene f olio
f benzene
benzeneo f benzene f olio
f olio
olio
f benzene f olio
f olio
olio
olio , vol f
=
+

+
+

=
=
+

+
+

=

105 . 0 895 . 0 1 x
benzene , vol f
= =

Lf
= x
f vol, olio

olio
+ x
f vol, benzene

benzene
= 0.895 780 + 0.105 835 = 786 kg/m
3

h / kg 5228 3 . 206 ) 419 . 0 1 ( 86 . 17 PM ) X 1 ( L w
Lf f s Lf
= + = + =
La portata di flooding nella sezione di ingresso del gas pari a:
25 . 0
2 . 0 2
ingresso , f
786
463 . 1
1463
5228
4
5 . 0
1 . 1
81 . 9 463 . 1 786
311 G
ln
|
|

\
|
=
(
(

\
|


s m
kg
590 . 1 G
2
ingresso , f
=
Sezione di uscita del gas
kmol / kg 495 . 28 28 ) 0099 . 0 1 ( 78 0099 . 0 PM ) y 1 ( PM y PM
azoto f benzene f Gf
= + = + =
3 Gf
Gf
m / kg 097 . 1
) 273 60 ( 0821 . 0
760 / 800 495 . 28
T R
P PM
=
+

=
h / kg 886 495 . 28 ) 01 . 0 1 ( 8 . 30 PM ) Y 1 ( G w
0 G f Mi Gf
= + = + =
kmol / kg 1 . 259 ) 005 . 0 1 ( 260 005 . 0 78 PM ) x 1 ( PM x PM
olio 0 benzene 0 f 0
= + = + =
La densit media del liquido si valuta in base alle frazioni volumetriche di benzene e olio:
999 . 0
005 . 0 78 ) 005 . 0 1 ( 260
005 . 0 78
835
1
005 . 0 78 ) 005 . 0 1 ( 260
) 005 . 0 1 ( 260
780
1
005 . 0 78 ) 005 . 0 1 ( 260
) 005 . 0 1 ( 260
780
1
x PM ) x 1 ( PM
x PM 1
x PM ) x 1 ( PM
) x 1 ( PM 1
x PM ) x 1 ( PM
) x 1 ( PM 1
x
f benzene f olio
f benzene
benzeneo f benzene f olio
f olio
olio
f benzene f olio
f olio
olio
olio , vol 0
=
+

+
+

=
=
+

+
+

=

001 . 0 999 . 0 1 x
benzene , vol 0
= =

32

L0
= x
0 vol, olio

olio
+ x
0 vol, benzene

benzene
= 0.999 780 + 0.001 835 = 780 kg/m
3

h / kg 4651 1 . 259 ) 005 . 0 1 ( 86 . 17 PM ) X 1 ( L w
Lf 0 s 0 L
= + = + =
La portata di flooding nella sezione di uscita del gas pari a:
25 . 0
2 . 0 2
uscita , f
780
097 . 1
886
5234
4
5 . 0
1 . 1
81 . 9 097 . 1 780
311 G
ln
|
|

\
|
=
(
(

\
|


s m
kg
267 . 1 G
2
uscita , f
=
Il massimo della portata di flooding si ha, nella sezione di ingresso del gas, come era logico
aspettarsi, dove sia la portata gassosa che quella liquida presentano i valori pi alti.
La sezione di passaggio va calcolata in base alla massima portata di flooding, che quella che d
luogo al valore massimo della sezione stessa.
La sezione si valuta fissando un valore di portata specifica pari al 60% del valore di flooding:
2
ingresso , f
0 G 0 G
m 426 . 0
590 . 1 6 . 0 3600
1463
G 6 . 0
w
G
w
S =

=

= =
Il diametro della colonna, D
t
, quindi pari a:
m 736 . 0
S 4
D
t
=

=
Arrotondando, si fissa D
t
= 0.75 m: il valore della sezione vale quindi S = D
t
2
/4 = 0.442 m
2
.
Il diametro scelto per il riempimento va bene, dato che per valori di diametro della colonna D
t

compresi tra 0.3 e 0.9 m si usano riempimenti di dimensioni d
n
= 25 35 mm.
Si calcolano le portate specifiche del gas e del liquido in ingresso e in uscita dalla colonna:
h m
kg
3310
442 . 0
1463
S
w
G
2
0 G
0
= = =
h m
kg
2005
442 . 0
886
S
w
G
2
Gf
f
= = =
h m
kg
10520
442 . 0
4650
S
w
L
2
0 L
0
= = =
h m
kg
11828
442 . 0
5228
S
w
L
2
Lf
f
= = =
Si verifica quindi che la portata liquida sia sufficiente a bagnare il riempimento. La portata liquida
minima si richiesta per bagnare il riempimento si valuta con la relazione 2 a pag. 346:
079 . 0
a
L
g L
min
=


Dato il riempimento scelto, la superficie specifica a
g
= 121 m
2
/m
3
; per sicurezza si inserisce il
valore minimo della densit del liquido e si ottiene:
h m
kg
7456 121 780 079 . 0 L
2
min
= =
Anche la portata entrante, che quella minima, pi che sufficiente a bagnare il riempimento.
Calcolo dellaltezza della colonna
Per il calcolo dellaltezza del riempimento, data la variabilit delle portate, si utilizza la relazione
85 a pag. 275:
( ) ( ) ( ) [ ]

=
0
f
y
y
i
2
G
Mi
y 1 ln y 1 ln y 1 a F
dy G
H

33
da integrare per via numerica, scegliendo un certo numero di valori di y compresi tra y
0
e y
f
. Da
questo punto di vista risulta conveniente utilizzare degli intervalli di ampiezza descrescente quanto
pi ci si avvicina al valori di y
f
.
Si fissano i seguenti valori di y: 0.2, 0.1, 0.05, 0.025, 0.015, 0.0099.
Per ogni valore di y occorre calcolare i valori di F
G
e y
i
.
Il coefficiente di trasferimento in fase gassosa, F
G
, si calcola con la relazione 7 a pag. 348:
( )
36 . 0
0 G
S
M
3 / 2
G G
1
G d
195 . 1
G
Sc F

(


In linea di principio tutte le grandezze che compaiono in questa relazione variano lungo la colonna,
eccettuato d
s
= diametro della sfera equivalente al riempimento che, per la dimensione del
riempimento scelto, vale d
s
= 0.05307.
Il grado di vuoto operativo,
o
, varia poco e si considerer costante lungo tutta la colonna,
calcolandolo in base ai valori medi. Per le portate specifiche si ha:
h m
kg
2657
2
2005 3310
2
G G
G
2
f 0
=
+
=
+
=
h m
kg
11174
2
11828 10520
2
L L
L
2
f 0
=
+
=
+
=
La densit del liquido varia tra 780 e 786 kg/m
3
: si assume quindi
L
= 783 kg/m
3
.
Il grado di vuoto operativo si calcola con le relazioni di pag. 348-350:
t 0
=
0 s t
+ =
37 . 0
L
21 . 1
s
99 . 0 02 . 0
L
9
s
d
10 759 . 3


=


dove la viscosit del liquido va espressa in kg/m h e la tensione superficiale in kg/h
2
:
mh
kg
96 . 3 3600 10 1 . 1
3
L
= =


2 2 5
h / kg 388800 100 3600 10 30 = =


00392 . 0
783 05307 . 0
388800 96 . 3 10 759 . 3
37 . 0 21 . 1
99 . 0 02 . 0 9
s
=


*
W 0 0
H =
( )
L log 262 . 0 105 . 1
43 . 0 84 . 0
L
13 . 0
L
57 . 0
*
10
946080 1 L 06 . 0
L 172 . 3
H

|

\
|


=

( )
( )
192 . 1
946080
388800
1 11174 06 . 0 783
96 . 3 11174 172 . 3
11174 log 262 . 0 105 . 1
43 . 0 84 . 0
13 . 0 57 . 0 10
=
|

\
|


=


sW tW W 0
=

\
|
=
87 . 4
L
d
10 209 . 0
2
s
5
tW
50 . 0 05307 . 0 508 . 1 d 508 . 1
376 . 0 376 . 0
s
= = =

34
0355 . 0
87 . 4
11174
05307 . 0
10 209 . 0
5 . 0
2
5
tW
=
|

\
|
=


0086 . 0
05307 . 0
10 472 . 2
d
10 472 . 2
21 . 1
4
21 . 1
s
4
sW
=

=


0269 . 0 0086 . 0 0355 . 0
sW tW W 0
= = =
0321 . 0 192 . 1 0269 . 0 H
*
W 0 0
= = =
0360 . 0 0321 . 0 00392 . 0
0 s t
= + = + =
694 . 0 0360 . 0 73 . 0
t 0
= = =
Il numero di Schmidt del gas pari a:
G G
G
G
D
Sc

=
dove:
=
+
+
=
azoto benzene
azoto azoto benzene benzene
G
PM ) y 1 ( PM y
PM ) y 1 ( PM y
=
+
+
6 . 3
28 ) y 1 ( 78 y
28 019 . 0 ) y 1 ( 78 008 . 0 y


5967 . 3 y 2915 . 5
1076 . 0 y 3618 . 0
+

=
[ ] [ ]
=
+
+
=

+
=
) 273 60 ( 0821 . 0
760 / 800 28 ) y 1 ( 78 y
T R
P PM ) y 1 ( PM y
azoto benzene
G
925 . 1 y 078 . 1 +
Per i valori di y fissati si calcola quindi:

( ) ( ) y 1
68 . 69
y 1 442 . 0
8 . 30
y 1 S
G
G
Mi
M

=

=

=
[ ] [ ] ( ) y 50 28 G 28 ) y 1 ( 78 y G PM ) y 1 ( PM y G PM G G
M M azoto benzene M G M
+ = + = + = =
ed i valori di
G
,
G
, Sc, F
G
. Per congruenza delle unit di misura, il valore della diffusivit in fase
gassosa va espressa in m
2
/h: D
G
= 0.1075 cm
2
/s (10
-2
)
2
3600 = 0.0387 m
2
/h.

y G
M
(kmol/m
2
h)
G
(kg/m
2
h)

G

(kg/m h)

G

(kg/m
3
)
Sc F
G

0.2 87.1 3309.8 0.0566 1.463 1.000 3.761
0.1 77.4 2554.9 0.0621 1.271 1.263 3.246
0.05 73.3 2237.1 0.0651 1.174 1.433 3.017
0.025 71.5 2090.4 0.0667 1.126 1.531 2.907
0.015 70.7 2033.8 0.0674 1.107 1.573 2.865
0.0099 70.4 2005.4 0.0677 1.097 1.595 2.843
Si pu notare come i valori di F
G
varino parecchio lungo la colonna.

35
Per calcolare la concentrazione gassosa allinterfaccia si utilizza la relazione 84 a pag. 275:
G L
F F
i
i
x 1
x 1
y 1
y 1
|
|

\
|


Occorre quindi determinare anche le concentrazioni del liquido x e x
i
, sfruttando le equazioni di
equilibrio e della retta di lavoro, ed il coefficiente di trasferimento in fase liquida F
L
.
F
L
, che si calcola con la relazione 8 a pag. 349:
L
45 . 0
L
s
s
L m
L
Sc
L d
1 . 25
d
D c
F
|
|

\
|

=
Anche in questo caso variano lungo la colonna sia la portata liquida L che la concentrazione molare
totale c
m
, per cui i valori di F
L
saranno anchessi calcolati in corrispondenza ai valori di y scelti.
Data la piccola variazione della densit del liquido si assume direttamente il valore medio
L
= 783
kg/m
3
e lo stesso si far per la viscosit
L
= 1.1 cp = 1.13.6 = 3.96 kg/m h. La diffusivit in fase
liquida va espressa come in m
2
/h: D
G
= 2.3310
-5
cm
2
/s (10
-2
)
2
3600 = 8.3910
-6
m
2
/h.
603
10 39 . 8 783
96 . 3
D
Sc
6
L L
L
L
=

=


( ) ( ) x 182 260
783
260 x 1 78 x
783
PM x 1 PM x
c
olio benzene
L
m

=
+
=
+

=
Per ogni valore di y, si calcola il corrispondente valore di x dallequazione della retta di lavoro:
( )
X 419 . 0
Y 25 . 0
58 . 0
X X
Y Y
G L
f
0
Mi S

= Tenuto conto che:


y 1
y
Y e
x 1
x
X

=
si ha:
y 1
y
57302 . 0
00698 . 0
y 1
y
x

=
La portata liquida specifica L si calcola dal bilancio di materia totale:
G 8 . 8515
S
w
442 . 0
886 4650
S
w w w
L
G G Gf 0 L
+ = +

=
+
=
Si calcolano quindi i valori di F
L
e del rapporto F
L
/F
G
, riportati nella tabella a pagina seguente.
Per calcolare i valori allinterfaccia la relazione 84 a pag 275 va combinata con quella di equilibrio:
G L
F F
i
i
x
x
y
y
|
|

\
|

1
1
1
1

i i
y 2 x =
Si ottiene: ( )
G L
F F
i
i
y 2 1
x 1
y 1 1 y
|
|

\
|

=
Si ricava quindi il valore di y
i
per tentativi, ottenendo i risultati riportati nella tabella a pagina
seguente.
Per calcolare lintegrale occorre infine valutare la superficie di trasferimento, come indicato a pag.
350:

36
204 . 1 a H a a a
w
*
W
W 0
0
W
= =

=
Per il tipo di riempimento scelto, e nel campo di portate gassose e liquide di interesse:
( )
140 0
022 0 10 304 0
10
5
5
2 1
618 1 192 13
.
. L .
G
L
W
L
.
G . . a
|
|

\
|


( )
( )
140 0
022 0 10 304 0
10
140 0
022 0 10 304 0
10
5
5
5
5
2 1
618 1 883 15
204 1
2 1
618 1 192 13
.
. L .
G
L
.
. L .
G
L
L
.
G . .
. L
.
G . . a

|
|

\
|

=
=
|
|

\
|


Anche i valori di a sono riportati nella tabella seguente. G
Mi
pari a 69.68 kmol/m
2
h.
y x L
(kg/m
2
h)
c
m

(kmol/m
3
)
F
L
F
G
F
L
/F
G
y
i
a

0.2 0.295 11825.6 3.717 3.612 3.761 0.9605 0.1636 66.04 9.85
0.1 0.152 11070.7 3.333 3.113 3.246 0.9591 0.0838 64.56 23.01
0.05 0.073 10752.9 3.157 2.893 3.017 0.9591 0.0410 63.94 42.45
0.025 0.031 10606.2 3.073 2.789 2.907 0.9594 0.0188 63.65 62.49
0.015 0.014 10549.6 3.040 2.749 2.865 0.9596 0.0098 63.54 74.92
0.0099 0.0052 10521.2 3.023 2.728 2.843 0.9597 0.0051 63.49 81.42
quindi possibile calcolare i valori della funzione da integrare, indicata per semplicit con .
( ) ( ) ( ) [ ]

=

=
0
f
0
f
y
y
y
y
i
2
G
Mi
dy
y 1 ln y 1 ln y 1 a F
dy G
H
che sono riportati nellultima colonna della tabella precedente. Si pu notare come i valori della
funzione aumentino sensibilmente man mano che ci si avvicina a y
f
.
Eseguendo lintegrale per via numerica con il metodo dei trapezi si ottiene:
( ) ( )
( ) ( ) ( ) 0099 . 0 015 . 0
2
42 . 81 92 . 74
015 . 0 025 . 0
2
92 . 74 49 . 62
025 . 0 05 . 0
2
49 . 62 45 . 42
05 . 0 1 . 0
2
45 . 42 01 . 23
1 . 0 2 . 0
2
01 . 23 85 . 9
,

+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
=
i media i i
y H

= 1.643 + 1.637 + 1.312 + 0.687 + 0.399 = 5.678 m.
Tenuto conto dellaltezza di riempimento necessaria perch si instauri una corretta distribuzione del
liquido (circa 1.5 m) e del gas (circa 0.5) si fissa unaltezza totale di riempimento pari a H
tot
= 7.7
m. Poich la massima altezza ammissibile per uno strato di riempimento 4-5 m, si prevedono due
strati di riempimento da 3.85 m luno.

Perdite di carico
Per calcolare le perdite di carico sono disponibili varie relazioni, riportate a pag. 351-354: si
proceder quindi applicando ognuna di esse, per verificare quali siano le diverse previsioni.

37
Si procede prima a calcolare le perdite di carico per metro di riempimento secco; questi valori
saranno corretti per tener conto della presenza del liquido e moltiplicati per laltezza totale del
riempimento per avere le perdite di carico effettive.
tot L
s
H F
z
p
p

=
Nei calcoli delle perdite di carico si utilizzeranno i valori medi della portata e delle propriet
fisiche.
G = 2657 kg/m
2
h
G
= 1.280 kg/m
3

G
= 0.0622 kg/m h
L = 11174 kg/m
2
h
L
= 783 kg/m
3

L
= 3.96 kg/m h
Relazione di Ergun
( )
(

+



=

75 . 1
Re
1 150
6
G c 2
z
p
G
2
f s

( ) ( )
9 . 571
121 0622 . 0
73 . 0 1 2657 6
a
1 G 6
Re
g G
=


=


=
( )
m / Pa 3 . 80 75 . 1
9 . 571
73 . 0 1 150
28 . 1 3600 6
2657 311 2
z
p
2
2
s
=
(

+



=


Relazione di Carman
( )
W
G
2
3
g
s
F
G
1 a f
z
' p


1 . 0
Re'
1
Re'
5
f + =
353
0622 . 0 121
2657
a
G
Re'
G g
=

=

=
570 . 0
353
1
353
5
f
1 . 0
= + =
F
W
si valuta dalla tabella a pag. 352: per moto laminare (Re=353) e d
n
/ d
t
= 047 . 0 75 . 0 035 . 0 = ,
F
W
vale circa 0.916
( )
m / Pa 7 . 18 916 . 0
28 . 1 3600
2657
73 . 0
73 . 0 1 121 570 . 0
z
' p
2
2
3
s
=


Relazione di Chilton-Colburn
S
G
2
n
s
F
G
d
f 2
z
' p


2 / 1
n
S
d
2 . 1
F = con d
n
in mm 203 . 0
35
2 . 1
F
S
= =
40 1409
066 . 0
035 . 0 2657 d G
Re"
G
n
> =

=
807 . 12
1409
38
) (Re"
38
f
15 . 0 15 . 0
= =

38
m / Pa 2 . 63 203 . 0
28 . 1 3600
2657
035 . 0
807 . 12 2
z
' p
2
2
s
=


Confrontando i valori delle perdite di carico unitarie a riempimento secco si nota che la relazione di
Carman fornisce un valore molto pi basso delle altre due, mentre i valori ottenuti con le relazioni
di Ergun e Chilton-Colburn sono abbastanza vicini. Il valore maggiore (pi conservativo) quello
ottenuto dalla relazione di Ergun.
Per tener conto della presenza del liquido occorre moltiplicare il valore di per il fattore F
L
,
funzione del parametro :
3 / 1
3 2
L
g
2
g
b a L
|
|

\
|


=
( ) ( )
5 . 345
73 . 0 1 96 . 3 121
11174 4
1 a
L 4
Re
L g
L
=

=
104 . 4
5 . 345
7 . 23
b
3 . 0
= =
1269 . 0
81 . 9 73 . 0 783 3600
104 . 4 121 11174
3 / 1
3 2 2
2
=
|
|

\
|


=
Dato il tipo di riempimento scelto ed il valore di ottenuto, il valore di F
L
si calcola con:
175 . 1
) 1269 . 0 43 . 1 129 . 1 (
1
) 43 . 1 129 . 1 (
1
F
3 3
L
=

=

=
Utilizzando la relazione di Ergun, che quella che prevede le perdite di carico maggiori, le perdite
di carico nella colonna risultano:
Ergun = atm Pa H F
z
p
p
tot L
s
0073 . 0 728 7 . 7 175 . 1 4 . 80 = =

=
Le perdite di carico della colonna sono quindi basse, come atteso in caso di utilizzo di un
riempimento.
3 . 0
Re
7 . 23
L
b =
z
' p
s


39
7. Dimensionamento del sistema di riscaldamento di un serbatoio
Un serbatoio del volume di 200 m
3
, cilindrico ad asse orizzontale, contiene un olio combustibile.
Lolio va mantenuto a 40 C per migliorarne la fluidit: come fluido di servizio disponibile acqua
di condensa calda a 90C e le perdite di carico ammissibili sono pari a 30 kPa.
Propriet fisiche medie dellacqua di condensa, tra 50 e 90C:
0.38 cP, k = 0.66 W/m K, c
p
= 1 kcal/kgC, = 975 kg/m
3
Propriet fisiche dellolio a 40C
= 7.510
-3
Pa s, k = 0.14 W/m K, c
p
= 1926 J/kgC, = 870 kg/m
3
, = 7.810
-4
1/K

Stima del calore da fornire al serbatoio
Il serbatoio, ad asse orizzontale, sar caratterizzato da un rapporto lunghezza/diametro intorno a 6.
m 21 6 5 . 3 L m 5 . 3
14 . 3 6
200 4
6
V 4
D
4
D 6
L
4
D
V
3 3
3 2
= =

=
Le massime perdite di calore ipotizzabili si avrebbero a serbatoio completamente pieno, a 40C, con
ambiente esterno freddo e ventoso. Ipotizzando una temperatura esterna di 5C ed un vento di 5
m/s, il coefficiente di scambio termico dellaria vale:
40 . 0 168 . 0
f
6 . 0
aria
D T
u 12 . 16
h

=
Per semplicit, si assume che la parete del serbatoio sia a 40C; la temperatura media del film, T
f

quindi la media tra quelle dellaria e del serbatoio, pari a 17.5C, ossia 290.7 K e si ottiene:
K m / W 10
5 . 3 7 . 290
5 12 . 16
h
2
4 . 0 168 . 0
6 . 0
aria

=
La superficie del serbatoio, assimilando per semplicit i fondi curvilinei a cerchi piani, pari a:
2
2 2
m 250
2
5 . 3
14 . 3 21 5 . 3 14 . 3
4
D
2 L D A = + = + =
Il flusso di calore disperso :
( ) ( ) W 112500 5 40 250 10 T T A h Q
aria serbatoio aria
= + = =
Stima della superficie di scambio termico
Occorre fissare la temperatura di uscita dellacqua di condensa: il coefficiente di scambio termico
dellolio nel serbatoio sar modesto, per cui conveniente che il salto di temperatura tra fluido
riscaldante e serbatoio non sia troppo basso. Assumendo un salto termico minimo di 20C, la
temperatura di uscita dellacqua di condensa di 60C.
ML D
o
T U
Q
A

=
( ) ( )
( )
( )
C 7 . 32
40 60
40 90
ln
40 60 40 90
T
ML
=


=

40
In base alle tabelle, il valore di U
D
atteso risulta compreso nellintervallo 70 150 W/m
2
K: si fissa
U
D
= 110 W/m
2
K
2
o
m 3 . 31
7 . 32 110
112500
A =

=
Scelta del dispositivo di scambio termico e calcolo dei coefficienti
Data la forma del recipiente da riscaldare, non si
user un serpentino ma piuttosto dei tubi ad U o
un fascio tubiero immerso nel serbatoio.
I tubi ad U saranno attaccati a sbalzo, come
mostra la figura: per evitare sollecitazioni meccaniche eccessive sul serbatoio conviene limitare la
lunghezza dei tubi, fissando L = 3.6 m.
Si calcola la portata di acqua di condensa occorrente per il riscaldamento:
( ) ( )
s / m 10 92 . 0
975
90 . 0
w
Q s / kg 90 . 0
60 90 4186 1
112500
T T c
Q
w
3 3
acqua
acqua
acqua
usc ing p
acqua

= =

=

=

=
La lunghezza complessiva di tubo, il numero di tubi piegati ad U e la velocit di passaggio
dellacqua in ogni tubo, dipende dal diametro del tubo scelto:
0
0
d
A
L

=
2 6 . 3
L
n
t

=
|
|

\
|

=
4
d
n
Q
v
2
i
t
acqua

d
o
(mm) d
i
(mm) L (m) n
t
v (m/s)
20.0 16.0 498 69 0.066
25.0 21.0 399 55 0.048
30.0 25.4 332 46 0.039
38.0 32.8 262 36 0.030
evidente come, per tutti i tubi considerati, la velocit di passaggio dellacqua sia estremamente
bassa e quindi lo stesso accadr presumibilmente per i coefficienti di scambio.
Scegliendo, comunque, un tubo da 20 /16 mm si ha:
2709
10 38 . 0
975 016 . 0 066 . 0 d v
Re
3
i
=


Il flusso poco pi che laminare, ma ricade comunque nella zona di transizione: dal diagramma a
pag. 12, per L/d = 7.2/0.02 = 360, si legge j
H
5 e si pu quindi valutare il coefficiente di scambio
termico:
14 . 0
W
3 / 1
p
o io
H
k
c
k
d h
5 j

|
|

\
|

|
|

\
|

= =
Ponendo ( /
W
)
0.14
1
si ha K m / W 221
66 . 0
10 38 . 0 4186
020 . 0
66 . 0
5
k
c
d
k
5 h
2
3 / 1
3
3 / 1
p
0
0 i
=
|
|

\
|

=
|
|

\
|
=



41
Il coefficiente di scambio di calore dellolio in convezione naturale
025
p
2
f
2 3
0 0 0
k
c
T g d
51 . 0
k
d h
|
|

\
|


Come primo tentativo si assume che T
f
sia pari alla differenza tra la temperatura dellolio, 40C, e
quella media dellacqua, 75C, ossia T
f
= 35C.
( )
K m / W 3 . 148
14 . 0
10 5 . 7 1926
10 5 . 7
35 10 8 . 7 81 . 9 870 020 . 0
51 . 0
020 . 0
14 . 0
h
2
25 . 0
3
2
3
4 2 3
0
=
|
|

\
|


Occorre quindi verificare le temperatura di parete e il T del film e ricalcolare h
o
.
0 0 i
olio 0 acqua 0 i
p olio p 0 p acqua 0 i
h h
T h T h
T ) T T ( h ) T T ( h
+
+
= = T
p
= 60.9 C T
f
= 20.9C
si ricalcola h
0
= 130.3 W/m
2
K.
Iterando ancora si ha: T
p
= 62.0 C, T
f
= 22.0C, h
0
= 132 W/m
2
K.
Possiamo considerare che laccordo su h
o
sia accettabile e calcolare U
D

' ' R ' R
h
1
h
1
U
1
d d
o io D
+ + + =
Per lo sporcamento, dalla tabella a pag. 10 si scelgono i valori:
Acqua distillata W / K m 10 3 . 4 163 . 1 /
kcal
C h m
00005 . 0 ' R
2 5
2
d

=
Olio di circolazione W / K m 10 72 . 1 163 . 1 /
kcal
C h m
0002 . 0 " R
2 4
2
d

=
4 5
D
10 72 . 1 10 3 . 4
132
1
221
1
U
1

+ + + = U
D
= 81.2 W / m
2
K
Verifica del dimensionamento e iterazioni successive
Calcolato il coefficiente di scambio globale occorre verificare la superficie di scambio:
2
ML D
o
m 4 . 42
7 . 32 2 . 81
112500
T U
Q
A =

=
Questa superficie maggiore da quella ipotizzata inizialmente, per cui occorre ripetere i calcoli
assumendo un valore di A
0
pi grande.
Iterando, si pu fare riferimento semplicemente al valore di A
0
calcolato, o correggerlo, verso lalto
o verso il basso, per tenere conto delleffetto che lincremento (o la riduzione) del numero dei tubi
ha sui coefficienti di scambio. Infatti, se si aumenta il numero dei tubi, la velocit del fluido
diminuisce e quindi anche il suo coefficiente cala, portando ad unulteriore diminuzione di U
D
.
Visto che in questo caso la superficie necessaria (42.4 m
2
) nettamente maggiore di quella
disponibile (31.3 m
2
) si decide di iterare con una superficie di scambio termico A
0
maggiore del
15% rispetto al valore calcolato:
A
0
= 42.41.15 = 48.7 m
2
.

42
Mantenendo la scelta dei tubi fatta in precedenza, i calcoli vanno ripetuti aumentando il loro
numero:
L = 775 m n
t
= 108 v = 0.043 m/s Re = 1758
Siamo in condizioni di flusso laminare: il valore di j
H
, letto sul diagramma a pagina 12 per L/d =
360 circa 3. Il valore del coefficiente di scambio si pu calcolare semplicemente correggendo
quello calcolato in precedenza sulla base del rapporto tra i valori vecchio e nuovo di j
H
:
K m / W 6 . 132
5
3
221
j
j
h h
2
vecchio , H
nuovo , H
vecchio , 0 i 0 i
= = =
Si calcola un valore di primo tentativo della temperatura di parete, assumendo per h
0

il valore
calcolato in precedenza

C 5 . 57
132 6 . 132
40 132 75 6 . 132
h h
T h T h
T
0 io
olio 0 acqua io
p
=
+
+
=
+
+
=
Procedendo come in precedenza si calcola: T
f
= 17.5C, h
0
= 122.9 W/m
2
K; iterando si ha: T
p
=
58.2C, T
f
= 18.2C, h
0
= 125.9 W/m
2
K e, iterando ancora: T
p
= 58.0C, T
f
= 18C, h
0
= 125.6
W/m
2
K. Questo valore molto vicino al precedente e si pu assumere di essere a convergenza.
Si ricalcola quindi il valore di U
D
:
4 5
D
10 72 . 1 10 3 . 4
6 . 125
1
6 . 132
1
U
1

+ + + = U
D
= 63.6 W / (m
2
K)
2
o
m 1 . 54
7 . 32 6 . 63
112500
A =

=
Anche in questo caso la superficie di scambio calcolata (54.1 m
2
) diversa da quella ipotizzata
(48.7 m
2
) e occorre iterare. Dato che i valori delle due superfici sono piuttosto vicini tra loro si
assume direttamente come nuovo valore A
0
= 54.1 m
2
.
L = 861 m n
t
= 120 v = 0.039 m/s Re = 1594
Il valore di j
H
, letto sul diagramma a pagina 12 per L/d = 360 circa pari a 2.9 e quindi h
i0
= 128.3
W/m
2
K. Si assume T
p
= 58C, come ottenuto alliterazione precedente e si ottiene: T
f
= 18C, h
0
=
125.6 W/m
2
K. Iterando, si ha: T
p
= 57.7. Con T
f
= 17.7C, h
0
= 125.1 W/m
2
, valore vicino al
precedente.
Si ricalcola quindi il valore di U
D
:
4 5
D
10 72 . 1 10 3 . 4
1 . 125
1
3 . 128
1
U
1

+ + + = U
D
= 62.5 W / (m
2
K)
2
o
m 1 . 55
7 . 32 5 . 62
112500
A

=
Siamo arrivati a convergenza, visto che lo scarto tra superficie disponibile, 54.1 m
2
e richiesta, 55.1
m
2
inferiore al 2%. Il dimensionamento effettuato tuttavia insoddisfacente: lacqua in flusso
laminare ed il suo coefficiente appena superiore a quello dellolio in convezione naturale.
Verifica delle perdite di carico


=
i
p
2
t t
d 2
n L G f
p

43
Si pone = (/
W
)
0.14
1: v = 0.039 m/s Re = 1594 0402 . 0
Re
64
f
t
t
= =
s m / kg 03 . 38 975 039 . 0 v G
2
t
= = =
Pa 4 . 13
016 . 0 975 2
2 6 . 3 03 . 38 0402 . 0
p
2
=


=
Vista la bassa velocit dellacqua, le perdite di carico sono estremamente basse, come atteso.
Modifica della tipologia del dispositivo di scambio termico e calcolo dei coefficienti di scambio
Per un dimensionamento pi realistico del dispositivo di scambio termico occorre aumentare la
velocit dellacqua, cosa che si pu ottenere ricorrendo ad un fascio tubiero che consenta un numero
di passaggi superiore a 2.
Ipotizziamo 8 passaggi, adottando tubi da 3.6 m con diametro 20.0/16.0 mm come scelto in
precedenza. Nel calcolo si riparte dalla superficie di scambio termico ipotizzata inizialmente, ossia
31.3 m
2
. Il numero di tubi occorrente pari a:
138
6 . 3 02 . 0
3 . 31
L d
A
n
0
0
t
=

=

=
Questo numero va per arrotondato per renderlo divisibile per 8 (numero dei passaggi): si fissano
perci 144 tubi e risulta quindi A
0
= 32.6 m
2
.
La velocit di passaggio nei tubi si calcola tenendo conto che il fluido fa 8 passaggi:
s / m 254 . 0
4
016 . 0
8
144
10 92 . 0
4
d
n
n
Q
v
2
3
2
i
p
t
acqua
t
=

=

=


10427
10 38 . 0
975 016 . 0 254 . 0 d v
Re
3
i t
=


Il moto turbolento ed il valore di j
H
si calcola con la:
69 . 37 Re 023 . 0 j
8 . 0
H
= =
K m / W 1668
66 . 0
10 38 . 0 4186
020 . 0
66 . 0
69 . 37
k
c
d
k
69 . 37 h
2
3 / 1
3
3 / 1
p
o
0 i
=
|
|

\
|

=
|
|

\
|
=


Il coefficiente di scambio termico dellacqua si notevolmente incrementato, come atteso.
Per valutare il coefficiente di scambio dellolio si ipotizza che la temperatura di parete sia prossima
a quella media dellacqua, visto lelevato coefficiente di scambio termico di questultima, ossia T
p
=
75C, e quindi T
f
= 35C:
( )
K m / W 3 . 148
14 . 0
10 5 . 7 1926
10 5 . 7
35 10 8 . 7 81 . 9 870 020 . 0
51 . 0
020 . 0
14 . 0
h
2
25 . 0
3
2
3
4 2 3
0
=
|
|

\
|


Si ricalcola quindi, T
p
= 72.14, T
f
= 32.14C, h
0
= 144.8 W/m
2
, valore vicino al precedente.
4 5
D
10 72 . 1 10 3 . 4
8 . 144
1
1668
1
U
1

+ + + = U
D
= 129.5 W/m
2
K

44
2
0
m 6 . 26
7 . 32 5 . 129
112500
A =

=

Verifica del dimensionamento e iterazioni successive
La superficie di scambio termico diversa da quella ipotizzata (31.3 m
2
), per cui occorre iterare
variando la superficie di scambio.
117
6 . 3 02 . 0
6 . 26
L d
A
n
0
0
t
=

=

=
Il numero di tubi deve essere divisibile per 8: posto n
t
= 120 si ha quindi A
0
= 27.1 m
2
, v = 0.305
m/s, Re = 12521, j
H
= 43.63 e h
i0
= 1931 W/m
2
K.
Per valutare il coefficiente di scambio dellolio si parte dal valore stimato nellultima iterazione (h
0

= 144.8 W/m
2
K) e si calcola: T
p
= 72.93, T
f
= 32.93C, h
0
= 146.1 W/m
2
, valore molto vicino al
precedente.
4 5
D
10 72 . 1 10 3 . 4
1 . 146
1
1931
1
U
1

+ + + = U
D
= 131.9 W/m
2
K
2
0
m 1 . 26
7 . 32 9 . 131
112500
A =

=
Il valore della superficie richiesta (26.1 m
2
) assai prossimo a quello della superficie disponibile
(27.1 m
2
): lo scarto tra i due valori inferiore al 5%. Dato che lo scambiatore ha 8 passaggi lato
tubi, il numero dei tubi andrebbe diminuito da 120 a 112, e la superficie di scambio diminuirebbe
di 1.8 m
2
, ottenendo uno scarto appena inferiore a quello ottenuto, ma anche una superficie
disponibile inferiore a quella richiesta. Si pu quindi considerare completo il dimensionamento
termico.
Verifica delle perdite di carico


+


=
2
G n 4
d 2
n L G f
p
2
t p
i
p
2
t t

Si pone = (/
W
)
0.14
1:

s m / kg 4 . 297 975 305 . 0 v G
2
t
= = =
Re = 12521
255 . 0
t
Re 4191 . 0 f

= f
t
= 0.038
Pa 4552 1451 3102
975 2
4 . 297 8 4
016 . 0 975 2
8 6 . 3 4 . 297 038 . 0
p
2 2
= + =


+


=
Le perdite di carico risultano nettamente superiori al caso precedente, ma largamente entro i limiti
richiesti.



45
T
1
= 200
T
2
= 90
t
2
= 78
t
1
= 40
8. Dimensionamento di uno scambiatore di calore a fascio tubiero
20000 kg/h di cherosene vanno raffreddati da T
i
= 200 C a T
u
= 90 C, utilizzando una corrente di
70000 kg/h di grezzo leggero, disponibile a t
i
=40 C.
Cherosene Grezzo leggero
P
ingresso
(bar) 5.0 6.5
P ammissibile (bar)
(comprensivo dei bocchelli)
0.8 0.8
Sporcamento (m
2
C/W) 0.0002 0.00035
c
p
(J/kgC)

2470 2040
k (W/mC) 0.132 0.134
(kg/m
3
) 770 820
(Pas) 0.4310
-3
3.210
-3


Bilancio termico e stima della superficie di scambio
Si valuta la quantit di calore da scambiare e la temperatura di uscita del grezzo.
( ) ( ) W 1509400 90 200 2470
3600
20000
T T c w Q
chero , usc chero , ing chero , p chero
= = =
( ) ( ) 40 T 2040
3600
70000
1509400 T T c w Q
grezzo , usc grezzo , ing grezzo , usc grezzo , p grezzo
= =
Si ricava: T
usc, grezzo
= 78.0 C
Il coefficiente globale di scambio termico U
D
, date le caratteristiche dei fluidi, dalle tabelle risulta
compreso tra 100 e 400 W/m
2
C: si assume U
D
= 300 W/m
2
C.
Come primo tentativo si assume che lo
scambiatore abbia 1 passaggio lato mantello e
2 passaggi lato tubi.
Il fluido pi sporcante il grezzo e quindi lo si
fa passare lato tubi.
( ) ( )
C 7 . 80
40 90
78 200
ln
40 90 78 200
T
ML
=
|

\
|


=
Dato il tipo di scambiatore non c
equicorrente pura ed occorre valutare il fattore F
T
.
9 . 2
40 78
90 200
R =

= 24 . 0
40 200
40 78
S =

=
Si legge F
T
sul diagramma a pag. 30: F
T
0.85.
Si valuta quindi la superficie di scambio:

46
2
T ML D
0
m 31 . 73
85 . 0 7 . 80 300
1509400
F T U
Q
A =

=

=
La superficie non particolarmente grande. Si pu pensare di utilizzare tubi di lunghezza 4.8 m e di
diametro 20/16 mm, e si fissa una maglia triangolare con passo p = 1.25 d
0
= 25 mm. Occorrono
243
8 . 4 02 . 0
3 . 73
L d
A
n
0
0
t
=

=

=
Il numero dei tubi deve essere divisibile per 2, dato che ci sono 2 passaggi: si fissa n
t
= 244, da cui
risulta una superficie di A
0
= 73.6 m
2
.
Calcolo dei coefficienti di scambio termico
Si valuta il coefficiente di scambio termico lato tubi:
s / m 97 . 0
4
016 . 0
2
244
820 3600
70000
4
d
n
n
w
v
2 2
i
p
t
t
t
=

=

=
3977
10 2 . 3
820 016 . 0 97 . 0 d v
Re
3
i t
=


La velocit modesta ed il moto nel regime di transizione. Dal diagramma a pag. 12, per L/d =
4.8/0.02 = 240, si legge j
H
12 e si pu quindi valutare il coefficiente di scambio termico:
14 . 0
W
3 / 1
p
0 0 i
H
k
c
k
d h
12 j

|
|

\
|

|
|

\
|
= =
Si pone ( /
W
)
0.14
1: questa ipotesi non molto corretta, tenuto conto dellelevata viscosit del
fluido e del fatto che la temperatura di parete presumibilmente alquanto superiore a quella della
massa del fluido. Questo aspetto sar comunque approfondito successivamente.
C m
W
6 . 293
134 . 0
10 2 . 3 2040
020 . 0
134 . 0
12 h
2
3 / 1
3
0 i

=
|
|

\
|

=


Il valore di h
i0
ottenuto non congruente con quello di U
D
ipotizzato (300 W/m
2
C). Visto che il
numero di Reynolds risultato basso, si preferisce aumentare la velocit di passaggio nei tubi,
piuttosto che assumere un valore di U
D
pi basso.
Si assume quindi di effettuare 4 passaggi nei tubi. Il valore di F
T
non cambia rispetto al caso
precedente: mantenendo 244 tubi (il numero divisibile per 4) la velocit raddoppia: v = 1.94 m/s,
come pure il numero di Reynolds Re = 7954.
Dal diagramma si legge j
H
30 e si ottiene h
io
= 734 W/m
2
C, valore congruente con quello di U
D
.
Si passa quindi al calcolo del coefficiente di scambio lato mantello.
Dato il numero dei tubi e di passaggi si valuta il diametro del mantello:
(
(


+ +

+ =
2 2
p
t
2
p
S
b n
m n p 4
1 1
m
b n
a 2 D
Per la maglia triangolare, e con d
o
in mm, i parametri 2a, m e b si calcolano dalle:
( ) m 0528 . 0 10 d 0499 . 0 d 574 . 1 287 . 64 a 2
3 2
o o
= + =



47
554 . 3 d 0155 . 0 864 . 3 m
o
= =
( ) m 0288 . 0 10 d 743 . 0 675 . 43 b
3
o
= =


m 501 . 0
0288 . 0 4
554 . 3 244 025 . 0 4
1 1
554 . 3
0288 . 0 4
0528 . 0 D
2 2
2
S
=
|
|

\
|


+ +

+ =
Il valore del diametro va arrotondato a quello del diametro interno del tubo commerciale
immediatamente pi grande: ipotizziamo che tale valore sia pari a D
s
= 0.55 m.
Occorre fissare la distanza tra i diaframmi B, compresa tra D
s
e 0.2 D
s
: come primo tentativo si
assume che i diaframmi siano distanziati di 0.6 D
S
= 0.33 m. Si verifica che il numero di diaframmi
risultante sia intero:
55 . 13 1
33 . 0
8 . 4
1
B
L
N = = =
Si pone quindi N = 13, da cui risulta B = 0.343 m
La sezione di passaggio vale:
2
m
0 S
s
m 03773 . 0
1 025 . 0
343 . 0 ) 02 . 0 025 . 0 ( 55 . 0
n p
B ) d p ( D
a =


=
s m
kg
2 . 147
03773 . 0
1
3600
20000
a
w
G
2
s
s
s
= = =
Per la maglia triangolare
( )
m 0143 . 0
d
d 39 . 0 p 43 . 0 54 . 2
d
o
2
o
2
e
=

=
4897
10 43 . 0
0143 . 0 2 . 147 d G
Re
3
e s
s
=


14 . 0
W
3 / 1
p
e o 55 . 0
s
k
c
k
d h
52 . 38 Re 36 . 0 j

|
|

\
|

|
|

\
|

= = =
Ponendo in prima approssimazione /
W
1
C m
W
6 . 712
132 . 0
10 43 . 0 2470
0143 . 0
132 . 0
52 . 38 h
2
3 / 1
3
0

=
|
|

\
|

=


Il coefficiente globale si valuta dalla: 0002 . 0 00035 . 0
6 . 712
1
734
1
R R
h
1
h
1
U
1
"
d
'
d
0 0 i D
+ + + = + + + =
e risulta
C m
W
6 . 301 U
2 D
=
2
T ML D
0
m 96 . 72
85 . 0 7 . 80 6 . 301
1509400
F T U
Q
A =

=

=
Il valore ottenuto vicinissimo a quello ipotizzato (73.6 m
2
), per cui il dimensionamento termico
corretto.

48
Verifica delle perdite di carico
Le perdite di carico ammissibili, pari a 80 kPa per entrambi i fluidi, sono comprensive delle perdite
di carico concentrate nei bocchelli di ingresso e di uscita dei fluidi nello scambiatore. Il primo
termine risulter superiore al secondo, dato che si ha un allargamento di sezione, e si pu stimare
pari a circa 0.1 atm, cio 10 kPa. Il secondo sar pari a circa la met di questo valore, ossia intorno
a 5 kPa. Le perdite di carico ammissibili nello scambiatore sono quindi circa pari a 65 kPa.
Si valutano le perdite di carico lato tubi:


+


=
2
G n 4
d 2
n L G f
P
2
t p
i
p
2
t t
t

Si pone = ( /
W
)
0.14
1
7954 Re
t
= 0424 . 0 Re 4191 . 0 f
255 . 0
t
= =


s m
kg
1591 820 94 . 1 v G
2 t
= = =
Pa 103226 24695 78531
820 2
1591 4 4
016 . 0 820 2
4 8 . 4 1591 0424 . 0
P
2 2
t
= + =


+


=
Poich le perdite di carico superano il valore massimo ammissibile, occorre ridurre la velocit di
passaggio nei tubi, aumentando il numero dei tubi: ci comporter, tuttavia, anche una riduzione del
coefficiente di scambio. Per valutare il nuovo numero di tubi si tiene presente che P varia
allincirca col quadrato della velocit, e la velocit inversamente proporzionale al numero di tubi
per passaggio.
Ipotizzando di mantenere invariato il numero di passaggi lato tubi, e fissando, conservativamente,
che le perdite di carico massime siano pari a 60 kPa, si ha:
2
t
2 2
1
n
t cos
v t cos P = = 320
60000
103226
244
P
P
n n
nuovo
vecchio
vecchio t nuovo t
= =

=
Assumendo quindi di utilizzare 320 tubi, la superficie di scambio diviene A
0
= 96.51 m
2
. Si
ricalcola la velocit del fluido e si verificano le perdite di carico:
v = 1.47 m/s Re = 6044 f
t
= 0.0455 G
t
= 1209 kg/m
2
s P
t
= 62931 Pa
Come atteso, le perdite di carico nei tubi rispettano il limite di 65 kPa.
Il coefficiente di scambio lato tubi si valuta noto il numero di Reynolds, Re = 6044, leggendo dal
diagramma a pag.12 j
H
21: si ottiene h
io
= 513.8 W/m
2
C.
Data la superficie di scambio termico, pari a 96.51 m
2
, il valore di U
D
corrispondente pari a:
C m / W 228
85 . 0 7 . 80 51 . 96
1509400
F T A
Q
U
2
T ML 0
D
=

=

=
Essendo variato il numero dei tubi, va ricalcolato il diametro del mantello ed il coefficiente di
scambio lato mantello.
m 561 . 0
0288 . 0 4
554 . 3 320 025 . 0 4
1 1
554 . 3
0288 . 0 4
0528 . 0 D
2 2
2
S
=
|
|

\
|


+ +

+ =
Il valore del diametro va arrotondato a quello del diametro interno del tubo commerciale
immediatamente pi grande: ipotizziamo che tale valore sia pari a D
s
= 0.6 m.

49
Occorre fissare la distanza tra i diaframmi B, compresa tra D
s
e 0.2 D
s
: assumendo ancora che siano
distanziati di 0.6 D
S
si ha B = 0.36 m. Si verifica che il numero di diaframmi risultante sia intero:
33 . 12 1
36 . 0
8 . 4
1
B
L
N = = =
Si pone quindi N = 12, da cui risulta B = 0.369 m
Procedendo come in precedenza si ottiene:
a
s
= 0.0443 m
2
G
s
= 125.3 kg/m
2
s Re
s
= 4170 j
s
= 35.26 h
0
= 652.5 W/m
2
C
0002 . 0 00035 . 0
5 . 652
1
8 . 513
1
U
1
D
+ + + = U
D
= 248.2 W/m
2
C
Il valore del coefficiente di scambio risulta superiore a quello richiesto (228 W/m
2
C), e quindi lo
scambiatore sovradimensionato dal punto di vista termico.
Occorre per verificare le perdite di carico lato mantello:
( )

+
=
e
S
2
s s
s
d 2
1 N D G f
P
Si pone = (/
W
)
0.14
1, come gi fatto in precedenza:
2759 . 0 Re 815 . 1 f
194 . 0
s s
= =


Pa 1534
1 770 0143 . 0 2
) 1 12 ( 6 . 0 3 . 125 2759 . 0
P
2
s
=

+
=
Le perdite di carico risultano largamente inferiori al valore ammissibile.
Lo scambiatore quindi dimensionato correttamente: si potrebbe pensare di distanziare ancora di
pi i diaframmi, in modo da ridurre ulteriormente il coefficiente di scambio lato mantello,
riducendo il valore di U
D
disponibile fino a eguagliare quello richiesto, diminuendo quindi
ulteriormente le perdite di carico lato mantello. Daltra parte, queste ultime sono per gi molto
basse ed un leggero sovradimensionamento termico dello scambiatore fornisce comunque un
margine di sicurezza al suo funzionamento, per cui tale operazione non sembra conveniente.
Si pu notare come, per rispettare il vincolo riguardo alle perdite di carico ammissibili per il grezzo,
la superficie dello scambiatore risulti nettamente superiore rispetto a quella che sarebbe stata
necessaria ad effettuare lo scambio termico (96.51 m
2
contro circa 73 m
2
).
Rapporto /
W

Nel calcolo dei coefficienti di scambio stato sistematicamente trascurato il fattore = (/
W
)
0.14
.
Questa ipotesi va probabilmente bene per il cherosene, che poco viscoso, ma potrebbe non essere
giustificata per il grezzo, che ha viscosit molto superiore.
La temperatura t media del fluido lato tubi (greggio) t = 59C e quella del fluido lato mantello
(cherosene) T = 145C: dato il piccolo spessore del tubo (2 mm) e lelevata conducibilit termica
del metallo di cui esso costituito, si pu considerare che la parete si trovi a temperatura uniforme,
T
p
. Il valore massimo di questa temperatura si avr a tubi puliti, quindi, nel calcolo della
temperatura di parete si trascura la presenza dello sporcamento:
( ) ) T T ( h t T h
A
Q
p 0 p 0 i
0
= =


50
Si ricava C 1 . 107
5 . 652 8 . 513
145 5 . 652 59 8 . 513
h h
T h t h
T
0 0 i
0 0 i
p
=
+
+
=
+
+
=
La viscosit del grezzo a questa temperatura circa pari a 1.8510
-3
Pas, quindi si ha:
08 . 1
10 85 . 1
10 2 . 3
14 . 0
3
3
14 . 0
W
=
|
|

\
|

=
|
|

\
|


Questo termine va a moltiplicare il valore del coefficiente di scambio ed a dividere le perdite di
carico distribuite nello scambiatore: la correzione da apportare ai coefficienti modesta, ma non
trascurabile. Va rimarcato che, in caso di temperatura di parete superiore rispetto a quella del fluido
(ossia quando il fluido viene riscaldato), tenendo conto della variazione della viscosit, il
coefficiente di scambio aumenta e le perdite di carico diminuiscono. Ci sta a significare che,
trascurando , il progetto risulta conservativo. La situazione inversa si presenta invece se la
temperatura di parete inferiore a quella del fluido, ossia se esso viene raffreddato: in questo caso,
trascurando , lo scambiatore pu risultare sottodimensionato.

51
Esercizi non svolti

Esercizio 1
Una miscela di esano, eptano e ottano viene sottoposta a distillazione in una colonna a piatti che
lavora a pressione atmosferica. Le portate dellalimentazione, del distillato e del residuo, espresse in
kmol/h sono le seguenti:
Alimentazione Distillato Residuo
Esano 40 40 0
Eptano 35 34 1
Ottano 25 1 24
Lalimentazione entra in colonna come liquido saturo e le volatilit relative, in queste condizioni
sono le seguenti: esano = 2.70, eptano = 2.22, ottano = 1.0.
Si richiede di dimensionare la colonna (numero di piatti, diametro) e di stabilire le caratteristiche
del piatto e le perdite di carico, relativamente al primo piatto in testa alla colonna.
Si assuma, per semplicit, che le portate di liquido e di vapore entranti nel primo piatto siano pari
a quelle uscenti dal medesimo piatto.
Propriet fisiche Vapore Liquido
Viscosit (cP) 0.0075 0.25
Densit (kg/m
3
) 3.2 670
Tensione superficiale (dyne/cm) 18
Pesi molecolari: esano 86 kg/kmol; eptano 100 kg/kmol; ottano 114 kg/kmol.

Esercizio 2
Una miscela di idrocarburi viene sottoposta a distillazione. La portata di alimentazione, pari a 100
kmoli/h, si trova a 20C e viene preriscaldata prima dellingresso in colonna scambiando calore con
il residuo, che viene inviato a stoccaggio. Come fluido refrigerante al condensatore disponibile
acqua industriale a 30C. Le composizioni molari di alimentazione, distillato e residuo sono le
seguenti:
Alimentazione Distillato Residuo
n-butano 0.45 0.98 0.066
pentano 0.20 0.02 0.330
esano 0.20 - 0.345
eptano 0.15 - 0.259
Si richiede di:
- fissare la pressione operativa in testa alla colonna e determinarne il numero di piatti effettivi;
- stimare la superficie di scambio termico necessaria per il preriscaldatore, il condensatore e il
ribollitore, fissando inoltre la temperatura del fluido termico da utilizzare in questultimo.
Nella valutazione del rapporto di riflusso minimo si consideri, per semplicit, che lalimentazione
entri in colonna come liquido saturo.

52
Si assuma che le perdite di carico nella colonna siano pari a 0.3 atm.
230 ) C ( T
B
A ) atm ( p ln
s
+
=
A B peso molecolare
n-butano 8.8816 2036.21 58
pentano 9.2212 2454.03 72
esano 9.4863 2849.06 86
eptano 9.6955 3199.67 100
Propriet fisiche Alimentazione Distillato Residuo

L
(cP) 0.18 - -
c
pL
(kcal/kgC) 0.6 0.63 0.52

V
(T
b
) (kcal/kg) 75 105 60

Esercizio 3
Viene realizzata una colonna a piatti per purificare una corrente gassosa proveniente da un impianto
di produzione ammoniaca mediante assorbimento con acqua. La colonna lavora a 1.5 atm e 20C
con le seguenti portate liquide e gassose:
Gas entrante Gas uscente Liquido entrante Liquido uscente
Portata (kmol/h) 90.00 88.85 144.94 146.09
La composizione del gas entrante e uscente, espressa in frazioni volumetriche, la seguente:
Gas entrante: idrogeno = 0.685, azoto = 0.300, ammoniaca = 0.015
Gas uscente: idrogeno = 0.694, azoto = 0.305, ammoniaca = 0.001
Dimensionare un piatto della colonna, e verificare se esso in grado di funzionare correttamente nel
caso in cui le portate gassose e liquide si riducano del 50% rispetto alle condizioni di progetto,
commentando i risultati ottenuti.
Il liquido uscente ha un tenore di ammoniaca molto basso, per cui si pu assimilare ad acqua.
Propriet fisiche medie Gas Liquido
Densit (kg/m
3
) 950
Viscosit (Pa s) 1.2 10
-5
1.0 10
-3

Tensione superficiale (mN/m) 73
Pesi molecolari: idrogeno 2 kg/kmol; azoto 28 kg/kmol; ammoniaca 17 kg/kmol; acqua 18 kg/kmol.

Esercizio 4
3 000 kg/h di aria, contenente composti aromatici (0.3% di benzene, 0.4% di toluene e 0.6% di m-
xilene in volume) vengono sottoposti ad assorbimento con un olio in modo da ridurre la
concentrazione del benzene in uscita al di sotto di 0.01% in volume. Loperazione viene realizzata
in unapparecchiatura a riempimento, a 75C e 1.2 atm, e lolio utilizzato nellassorbimento privo
di aromatici.

53
Si richiede di dimensionare la colonna di assorbimento (tipo e dimensioni del riempimento,
diametro della colonna, altezza totale del riempimento e numero degli strati), valutare le
concentrazioni uscenti degli altri composti aromatici e calcolare le perdite di carico del gas.
Si supponga che i composti aromatici e lolio formino una soluzione ideale

|
|

\
|
+
=
C ) K ( T
B
A exp ) mmHg ( p
s


Prodotto A B C Peso molecolare (kg/kmol)
Benzene 15.9008 2788.51 -52.36 78
Toluene 16.0137 3096.52 -53.67 92
m-Xilene 16.1390 3366.99 -58.04 106

Propriet fisiche Fase liquida Fase gassosa Acqua
Viscosit (cP) 3.8 0.02 0.4
Diffusivit (cm
2
/s) 610
-6
0.1
Densit (kg/m
3
) 800
Peso molecolare 180

Esercizio 5
1000 m
3
/h di gas proveniente da una colonna di frazionamento petrolifera contiene 0.05% in
volume di H
2
S. Per ridurre il tenore di questo composto a 0.0005 % in volume si realizza un
assorbimento a 30C e 1 am con una soluzione acquosa di trietanolammina (priva di H
2
S).
Si richiede di dimensionare la colonna (tipo e dimensioni del riempimento, diametro della colonna,
altezza totale del riempimento e numero degli strati) e di calcolare le perdite di carico del gas.
La relazione di equilibrio si pu esprimere come y = 2 x (frazioni molari)
Propriet fisiche Gas petrolifero Soluzione acquosa
Densit (kg/m
3
) 1050
Viscosit (cP) 0.011 2
Diffusivit (cm
2
/s) 0.19 1.610
-5

Peso molecolare (kg/kmol) 24 25

Esercizio 6
2 000 kg/h di una miscela di azoto ed ammoniaca sono inviati ad un assorbimento con acqua, per
ridurre la concentrazione dellammoniaca dall8% allo 0.01% in volume. La colonna, del tipo a
riempimento lavora a 50C e 1 atm.
Si richiede di dimensionare la colonna (tipo e dimensioni del riempimento, diametro della colonna,
altezza totale del riempimento e numero degli strati) e di calcolare le perdite di carico del gas.
Equilibrio a P = 1 atm e T = 50C

54
Pressione parziale NH
3
= 67.1 mm Hg Concentrazione NH
3
= 3 g NH
3
per 100 g di H
2
O
Propriet fisiche a 50C Fase gassosa Fase liquida
Densit (kg/m
3
) 950
Viscosit (cP) 0.018 0.6
Diffusivit (cm
2
/s) 0.2033 2.010
5

Pesi molecolari: azoto 28 kg/kmol; ammoniaca 17 kg/kmol; acqua 18 kg/kmol.

Esercizio 7
2 000 kg/h di una miscela di azoto ed ammoniaca sono inviati ad un assorbimento con acqua, per
ridurre la concentrazione dellammoniaca dall8% allo 0.1% in volume. La colonna, del tipo a piatti
lavora a 50C e 1 atm.
Si richiede di dimensionare la colonna (tipo e dimensioni dei piatti, diametro della colonna, numero
di piatti) e di calcolare le perdite di carico del gas.
Equilibrio a P = 1 atm e T = 50C
Pressione parziale NH
3
= 67.1 mm Hg Concentrazione NH
3
= 3 g NH
3
per 100 g di H
2
O
Propriet fisiche a 50C Fase gassosa Fase liquida
Densit (kg/m
3
) 950
Viscosit (cP) 0.018 0.6
Diffusivit (cm
2
/s) 0.2033 2.010
5

Tensione superficiale (mN/m) 70
Pesi molecolari: azoto 28 kg/kmol; ammoniaca 17 kg/kmol; acqua 18 kg/kmol.

Esercizio 8
Progettare il sistema di raffreddamento per un reattore liquido-liquido a funzionamento continuo ed
operante in regime stazionario, in cui avviene una reazione esotermica.
Il reattore ha un volume di 30 m
3
e un grado di riempimento del 70% ed il mescolamento
assicurato da un agitatore a pala. La reazione avviene ad una temperatura di 60C ed il calore
sviluppato di 500 kW. Come fluido refrigerante disponibile acqua industriale: le perdite di
carico dellacqua non possono superare 0.6 atm.
Per il sistema di agitazione si assuma: diametro agitatore= 1/2 diametro del recipiente;
- velocit di agitazione: n = 5 giri/min se d
agitatore
> 2 m;
n = 10 giri/min se 1 m < d
agitatore
< 2 m;
n = 20 giri/min se d
agitatore
< 1 m.
Propriet fisiche Liquido nel reattore Acqua industriale
Densit (kg/m
3
) 1450 1000
Viscosit (Pa s) 0.0004 0.001
Calore specifico (J/kgC) 2260 4186
Conducibilit termica (W/mC) 0.140 0.62

55
Esercizio 9
Si vuole preriscaldare lalimentazione ad una colonna di distillazione, che si trova a 20C, con il
residuo uscente dal fondo, disponibile a 120C. Lalimentazione ha una portata di 6000 kg/h ed il
residuo di 4000 kg/h. Il residuo ha come destinazione finale un serbatoio di stoccaggio, mentre
lalimentazione va portata il pi vicino possibile alle condizioni di saturazione (Teb = 85C).
Dimensionare il preriscaldatore e valutare le perdite di carico per le due correnti.
Sia lalimentazione che il residuo sono idrocarburi leggeri con propriet fisiche medie, nel campo
di temperatura di interesse:
Alimentazione Residuo
c
p
(kcal/kgC) 0.563 0.593
(cP) 0.29 0.26
k (kcal/m2hC) 0.097 0.091
(kg/m3) 645 630

Esercizio 10
Uno scambiatore di calore a fascio tubiero viene utilizzato per riscaldare una corrente gassosa di
5000 kg/h, formata da idrogeno e azoto che si trova a 20C e 250 atm e costituisce lalimentazione
ad un reattore per la produzione di ammoniaca. Il fluido riscaldante costituito dalla corrente
gassosa uscente dal reattore a 410C e 250 atm, di portata sempre 5000 kg/h e costituita da
ammoniaca, idrogeno e azoto che viene raffreddata prima di essere inviata alla condensazione per il
recupero dellammoniaca.
Note le propriet fisiche delle correnti e le caratteristiche geometriche dello scambiatore si
determinino le temperature di uscita delle due correnti.
Propriet fisiche Alimentazione al reattore Prodotto di reazione
Densit (kg/m
3
) 60 67
Viscosit (Pa s) 1.8510
-5
1.9510
-5

Calore specifico (J/kgC) 3595 3453
Conducibilit termica (W/mC) 0.147 0.132
Caratteristiche dello scambiatore: 2 passaggi lato tubi; 2 passaggi lato mantello
L = 7.2 m; d
i
= 16 mm; d
0
= 24 mm; P
T
= 30 mm; B = 0.45 m; D
s
= 0.8 m; n
t
= 732 tubi.

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