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Prof.

Roberto Riguzzi
1
G
I
,Y
US

ASSORBIMENTO
E una operazione unitaria la cui finalit leliminazione di un soluto
volatile contenuto in una miscela gassosa. Il solvente
liquido scende dallalto mentre la miscela gassosa entra
dal basso. una operazione unitaria a stadi multipli.
Si usano colonne a piatti o a riempimento.
L,X
IN

La velocit di assorbimento deve essere elevata.
Il soluto (gas) deve essere solubile nel solvente (affinit)
Il solvente deve avere volatilit bassa e bassa viscosit.
La solubilit del gas nel liquido allequilibrio dipende
dalla sua natura, dalla t( diminuisce aumentando la t)
G
I
,Y
IN

e aumenta allaumentare della pressione parziale.
Per

soluzioni

diluite

vale

la

legge

di

Henry:

L,X
US
P
A
=

H

*

C
A
:

con

C
A
concentrazione

del

gas

disciolto

( mol/l ) e H costante di Henry che dipende dalla
natura della coppia liq-gas e dalla t.
La

P
A


quindi

funzione

lineare

della

concentrazione.

La

pressione

parziale

:

P
A
=

Y
A
*

Ptot.

La legge di Henry pu perci essere espressa come frazioni molari
Y
A
=H/Ptot*xA


2



Le due fasi in contatto tenderanno alle condizioni di equilibrio. Le
composizione del soluto in fase liquida e in fase vapore dovranno
soddisfare la legge di Henry.
Il

problema

consiste

nel

ricavare

P
A
e

C
A
e

da

questi

la

quantit

di

gas assorbibile nel tempo T attraverso una determinata superficie
di contatto.
Questo consente di dimensionare lapparecchiatura di
assorbimento in funzione della quantit oraria di gas da assorbire
e delle rispettive pressioni parziali e concentrazioni in fase
gassosa e in fase liquida. Si fa uso pertanto di equazioni di
bilancio e di trasferimento di materia.
Per quanto riguarda il trasferimento di materia si utilizza il
concetto di forza spingente e si fa riferimento al modello del
doppio film. Allinterfase di separazione liq-gas si forma un film
stagnante sia nella fase liquida che nella fase gas dove le
concentrazioni soddisfano la legge di Henry.
Lontano dallinterfase, oltre il film stagnante, le concentrazioni
sono costanti.



3

Nel caso di assorbimento di soluto gassoso nel liquido le
composizioni possono essere descritte alternativamente in
termini di pressioni parziali o frazioni molari per la fase gas e di
concentrazioni o frazioni molari per la fase liquida.
Allinterfase pi = H * ci

trasferimento

interfase

P film fase liq.
pi=H * ci
Profilo della concentrazione C
Attraverso il doppio film. Y

film fase gas

Yi=H * Xi
X




4


Il trasferimento del soluto descritto dalla legge di Fick,:


N
S
=


D
L
*

d

C
S

d
Z

dove

N
S
rappresenta

la

quantit

di

soluto

che

attraversa

lunit

di

superficie nellunit di tempo.
d

C
S


la

variazione

infinitesima

di

concentrazione

tra

due

punti

a

distanza

d
Z
D
L


il

coefficiente

di

diffusione

del

soluto

gas

nella

fase

liquida.

Applicata

al

film

liquido

di

spessore

Z
L
diventa:

Ci - C
N
S
=

D
L
Z
L
D
L
Essendo

lo

spessore

di

difficile

calcolo

si

usa

K
L
=

=

coefficiente

di

trasferimento

di

massa.

Z
L
Il

calcolo

di

K
L
si

effettua

con

misure

sperimentali.




5

DIMENSIONAMENTO DELLE COLONNE DI ASSORBIMENTO A
STADI

Il dimensionamento delle colonne di assorbimento consiste nella
risoluzione delle equazioni di bilancio e nel caso di colonne a stadi nel
calcolo del numero di piatti necessari ad effettuare la separazione.
Si opera graficamente, analogamente al diagramma di Mc Cabe che
vedremo nella distillazione, riferendosi ad una retta di lavoro che
rappresenta la relazione tra le composizioni delle correnti
allinterstadio ed una curva di equilibrio (pu essere anche una retta)
che rappresenta la relazione tra le correnti in uscita da ogni piatto.
Bilanci di materia
Nellassorbimento non vi costanza tra le portate di vapore e liquido
lungo la colonna. La portata della fase gas diminuisce dallingresso
verso luscita mentre la portata della fase liquida aumenta. Per
questo motivo opportuno riferirsi alla portata dellinerte per la fase
gassosa e alla portata del solvente per la fase liquida. A differerenza
dellestrazione dove sono state usate le frazioni in massa,
nellassorbimento e stripping si utilizzano i rapporti molari Soluto /
Solvente L e Soluto / Inerte GI


6

Per capire meglio cosa rappresenta GI consideriamo per esempio di
avere HCl gassoso al 30%, in questo caso linerte GI avr la portata
pari al rimanente 70%
Relazioni tra frazioni molari e rapporti molari
x y X Y
X =
_______
; Y =
_______
; x =
_______
; y =
_______

1 x 1 y X + 1 Y +1
Bilancio di materia riferito al soluto: Determiniamo il bilancio di
materia attraversante un generica sezione della colonna e una delle
due sezioni estreme.
Soluto che entra dal basso della colonna in fase gassosa assieme
allinerte

GI

(avente

Y
IN
)

+

Soluto

presente

nel

solvente

L,

(in

fase

liquida)

che

entra

dalla

testa

della

colonna

(

con

X
IN
)

=

Soluto che esce assieme al solvente L, dalla coda della colonna
(con

X
US
)

+

Soluto

che

non


stata

assorbita

che

esce

assieme

a

GI

dalla

testa

della

colonna

(

con

Y
us
)









7


G
I
,Y
US


L,X
IN















G
I
,Y
IN

G

Y
IN


y


Y
US
Coda
colonna








testa

X
IN
x

X
US




L,X
US

8







Bilancio:

GI

*

Y
in
+

L

*

X
in
=

GI

*

Y
us
+

L

*

X
us
Si

pu

scrivere:

GI

*

(

Y
in
-

Y
us
)

=

L

*

(X
us
-

X
in
)

questa

equazione rappresenta
L
una retta avente il valore
___
come coefficiente angolare e
GI
passante

per

i

punti:

(X
in
;

Y
us
)

e

(

X
us
;

Y
in
)

che

rappresentano le composizioni in testa e in coda alla colonna.
Considerando un piatto generico ( Y e X generiche ) :

GI

*

Y
in
+

L*X

=

GI

*

Y

+

L

*

X
us
che

pu

essere

scritta

come:
GI

*

(

Y
in
-

Y

)

=

L

*

(X
us
-

X

)

la

quale

rappresenta

la

retta

di lavoro per tutta la colonna di assorbimento.







9

Dove:
GI * Yin rappresentano le moli iniziali di A nella fase gas in
ingresso dalla coda;
L * X in rappresentano le moli di A nella fase liquida iniziale in
ingresso dalla testa. Questo perch :

Moli di sostanza da assorbire
Yin =
______________________________________

Moli GI(Inerte)


soluto non ass. Soluto in L Soluto assorbito in L
Yus = ; Xin = ; Xus =
GI (Inerte) L L


GI la portata di inerte nel gas;
L la portata molare di solvente
Yin e Yus i rapporti molari del soluto in fase gas allingresso e alluscita
Xin e Xus i rapporti molari del soluto in fase liquida allingresso
e alluscita;




10


Rapporto minimo: solvente / gas
La retta di lavoro dovr avere linclinazione tale da non
toccare la curva di equilibrio ( almeno nel campo delle
concentrazioni considerate ) e deve giacere, per il caso
dellassorbimento al di sopra della curva di equilibrio, e al di
sotto per lo stripping.
Nel

punto

(

X
us
;

Y
in
)
coda
e

(

X
in
;

Y
us
)
testa
si

ha:


Lmin Yin - Y us
= = tg
GI X us - X in
Al limite, quando la retta di lavoro interseca la curva in
(

X
T
;

Y
T
)

si

ha

una

condizione

pinch

(piatti

infiniti

).

Per avere una retta di lavoro con un numero di piatti ideale si
opera con una portata di solvente opportuna.
Lmin
Dalla pendenza della retta: m = si calcola Lmin.
GI




11

Rapporto minimo: solvente / gas: in alternativa alla risoluzione
analitica, tale rapporto pu essere calcolato per via grafica. Ci sono due casi


Caso curva di equilibrio convessa. La
retta

che

la

rappresenta

L
min
/G
I


quella

tratteggiata. La risoluzione si ottiene
collegando il punto Xin=0;Yus=0,04 con
lintersezione della retta che passa dal
rapporto molare del gas in ingresso Yin
con la curva di equilibrio.





Caso curva di equilibrio concava. La retta
che

la

rappresenta

L
min
/G
I


quella

tangente la curva di equilibrio. La
risoluzione si ottiene collegando la
tangente della curva di equilibrio con il
punto Xin=0;Yus=0,015 corrispondente
allestremit superiore della colonna.


12

Rette di lavoro operativa e curve di equilibrio: caso stripping e assorbimento








Y Y




Retta di Lavoro

Curva di equilibrio



Curva di equilibrio
Retta di Lavoro




Strippaggio
X
Assorbimento
X






13








Normalmente si determina la
portata minima di liquido e poi si
opera una maggiorazione in
modo da avere un numero di
piatti sufficientemente basso e
evitare rischi di ingolfamento.
La maggiorazione del valore di
Lmin / GI dipende da
considerazioni economiche.
Crescendo questo valore cresce
il diametro della torre, diminuisce
laltezza e cresce il costo totale).
Retta di lavoro effett. coda

Y
IN
retta per
5 (L/GI )min
Y
T
4

3
2
1


Yus
curva di equilibrio
testa

Xin

=0

X
T
Xus











14

Si opera nel seguente modo:
DATI:
1)

si

conosce

y
IN
e

quindi

Y
IN
,

pure

la

%

C

di

gas

da

recuperare

rispetto

a

quanto

ne

era

presente

in

G

.

Inoltre

nel

solvente

L

l

X
IN


generalmente = 0 o si conosce.
2) G portata ( Inerte GI + Gsost. (soluto presente).
3)

La

portata

di

soluto

presente

inizialmente


Gsost.

=

GI

*

Y
IN
4) Portata Inerte: GI = G Gsost.
5) Portata sost. rimossa che esce con il liquido dalla coda: GR = %C * Gsost.
6) Portata sost. che esce non assorbita col gas di testa GI ,
che : sost. non rimossa = G sost. - GR
sost. non rimossa che esce in testa
7)

calcolo

di:

Y
US
=

GI inerte che esce inalterato in testa
8) La retta di lavoro si traccia da (Xin=0 , Yus) fino al punto di tangenza
Q

(X
T
,

Y
T
)


Lmin

Y
T


Yus

9) Con la formula =
GI

X
T


0

possibile determinare la portata minima di solvente.
15

10) Normalmente Lmin va aumentato di una % data.

11) E possibile cos calcolare Leff. Leff.
e quindi il coeff. angolare: m =
GI
che rappresenta la pendenza della retta di lavoro effettiva sulla quale
possibile determinare il numero di piatti teorici. Questultima parte sempre
dal punto Yus . Per i gradini si parte dal punto : (Xin=0 , Yus) (in basso nel
grafico)

che

rappresenta

la

testa

della

colonna,

fino

ad

arrivare

a

Y
IN
,

N teorici
Poi per il numero di piatti reali si calcola: Nreali = ;

con rendimento dato.














16




ESERCIZIO ASSORBIMENTO

Una portata di 100 kmol/h di aria contenente acetone ad una frazione molare
y=0,1 sottoposta a lavaggio con acqua in colonna di assorbimento a piatti per
recuperarne il 90%. Determina la portata di acqua, supposta priva di acetone in
ingresso, quando si opera con una maggiorazione del 20% rispetto alla portata
minima. Alle condizioni di esercizio la curva di equilibrio relativa alle frazioni molari
data dai seguenti punti





















17
x y
0 0
0,033 0,039
0,072 0,083
0,117 0,112
1. Calcolare la curva di equilibrio in rapporti molari

ESERCIZIO ASSORBIMENTO
















2. Calcolo portate e composizioni gas in ingresso e uscita
Gas in ingresso: Yin= 0,1/(1-0,1)= 0,111
Portata

acetone

G
ac
=

y*G=0,1*100=

10

kmol/h

Portata

Inerte

G
I
=G-G
ac
=

100-10=

90

kmol/h

Gas

in

uscita:

Acetone

rimosso

G
ac
=

0,9*G
ac
=0,9*10=9kmol/h

Acetone

uscente

G
acu
=10-9=1kmol/h

Rapporto

molare

Yus=G
acu
/G
ac
=

0,0111







18
X Y
0 0
0,033/(1-0,033)= 0,034 0,039/(1-0,039)= 0,041
0,072/(1-0,72)= 0,078 0,083/(1-0,083)= 0,090
0,117/(1-0,117)= 0,132 0,112/(1-0,112)= 0,127

ESERCIZIO ASSORBIMENTO



3.

Determinazione

di

L
min
/G
I
e

di

L/G
I
e

della

portata

del

liquido.

Tracciare la curva di equilibrio. Poich la curva mostra la concavit verso il
basso si deve tracciare la tangente alla curva dal punto (0;0,0111). Leggiamo le
coordinate

del

punto

di

tangenza

e

calcoliamo

L
min
/G

X
min
=

0,065

Y
min
=

0,08


Da cui si ottiene:
L
min
/G
I
=

(0,08-0,011)/(0,065-0)=

1,06

L/G
I
=

1,2*1,06=

1,27

(retta

di

lavoro

operativa)

L= 1,27*90=114,3 kmol/h


















19

ESERCIZIO ASSORBIMENTO


4. Tracciare la retta di lavoro operativa: della retta conosciamo il punto
Xin=0 e Yus=0,011 corrispondente alle composizioni del liquido e del
gas in testa alla colonna. Il secondo punto lo calcoliamo con
lequazione

della

curva

di

lavoro

operativa

Y=L/G
I
*X

+

Yus

Per

ponendo un valore a nostra scelta di Y o X. In alternativa il rapporto
L/GI noto, oppure si conoscono tutti i valori Yin, Yus, Xin, Xus.

5. Calcolo degli stadi ideali o teorici. Si
conduce la costruzione a gradini a partire
dal punto Xin=0 e Yus=0,011sino a quando
il rapporto molare sulla retta di lavori superi
il valore Yin=0,11. In questo caso sono 7
stadi ideali.












20

ESERCIZIO ASSORBIMENTO

6. Per il calcolo degli stadi reali deve essere disponibile lefficienza della
colonna o del singolo piatto. Nel primo caso gli stadi reali sono dati dalla
relazione.
N
re
=

N
id
/

Nel caso si disponesse dellefficienza dei singoli piatti si dovr effettuare la
costruzione grafica utilizzando solo una frazione di ogni gradino
corrispondente allefficienza di ogni singolo piatto, come da figura che
segue.





















21


DECRIZIONE IMPIANTO DI ASSORBIMENTO
(ESAME DI STATO 2010)






Una miscela di due gas viene sottoposta a lavaggio in controcorrente con un solvente
selettivo al fine di separarli ed utilizzarli in operazioni successive. Loperazione viene
condotta in una colonna a riempimento nella quale il liquido viene introdotto dallalto e
la miscela di gas dalla parte inferiore di essa. Dalla sommit della colonna esce il gas
insolubile nel liquido mentre dal fondo esce il liquido con laltro gas in esso disciolto
che verr trattato in operazioni successive.
Il candidato, dopo aver considerato le condizioni operative che ritiene opportuno
adottare (pressione e temperatura), disegni lo schema della colonna di assorbimento
prevedendo le apparecchiature accessorie (scambiatori di calore, fluidi ausiliari, pompe,
valvole, serbatoi. ecc...) e le regolazioni automatiche principali, rispettando, per quanto
possibile, la normativa Unichim.






22


SCHEMA IMPIANTO DI ASSORBIMENTO
(ESAME DI STATO 2010)

































23


CENNI SUL DIMENSIONAMENTO DELLE COLONNE A RIEMPIMENTO


Lassenza di piatti sostituito da un riempimento continuo rende meno agevole
la individuazione degli stadi. Per questo motivo sono definite due grandezze
caratteristiche del tipo di colonna, del suo riempimento, delle condizioni di
equilibrio e delle condizioni operative. Queste due grandezze sono
HTU (altezza dellunit di trasferimento): rappresenta laltezza di
riempimento che realizza una variazione della composizione pari alla forza
spingente del trasferimento.
NTU (numero di unit di trasferimento): indica quante unit di
trasferimento (HTU) si realizzano nelloperazione per ottenere i risultati
richiesti.

G
I
HTU=
_________
dove:
U
Y
*a*S

G
I
:

portata

di

inerte

della

miscela

gassosa

U
Y
:

Coefficiente

di

trasferimento

globale

della

legge

di

Fick

a= superficie specifica del riempimento (m
2
/m
3
)
S= sezione della colonna


24

CENNI SUL DIMENSIONAMENTO DELLE COLONNE A RIEMPIMENTO


Yin Yus
NTU=
______________

Y
ml

Yin Yus
Yml=
________________

Yin
ln=
_______

Yus




La figura consente di determinare Yus e Yin.
Notare in queste formule le analogie delle
equazioni per il trasferimento di calore
















25


STRIPPING
loperazione unitaria a stadi multipli che consente di trasferire un
componente (soluto) di una miscela liquida dalla stessa alla fase
aeriforme. Si utilizza una colonna di solo strippaggio alimentata in
testa facendo uso di una corrente di vapore entrante dal basso. Il
vapore deve essere surriscaldato per evitare la sua condensazione
durante loperazione. In questo caso la portata molare totale non
resta costante (manca lequilibrio liquido vapore). Si opera
pertanto non con le frazioni molari ma con i rapporti molari:
moli di sost. in fase vap. moli di sost. in fase liq.
Y =
_______________________
; X=
________________________________________

moli di V moli di inerte FI in fase liq.

Il bilancio di materia del componente pi volatile, considerando anche
il vapor dacqua viene:
sost. contenuta in F + sost. presente nel V = sost. non
strippata che esce con FI (basso) + sost. stripp. (testa)

FI * Xi + V * Yi = FI * Xu + V * Yu



26


da cui, con Yi = 0 (vapore puro)
FI * (Xi - Xus ) = V * Yu
Legenda:
moli di A in F
Indicando con Xi =
________________
(frazione molare)
moli di F
FI * Xi = moli di sost. entranti con lalimentazione
FI * Xu = moli di sost. us. con il liquido dal basso
(non strippata)













V,Y
US

V * Yi = moli di A entranti con il vapore
V * Yu = moli di A uscenti con il vap. in testa
FI = moli di inerte entranti =
moli di inerte uscenti
V = moli di vapore entranti =
moli di vapore uscenti
FI,X
IN








V,Y
IN





FI,X
US
27

Dividendo il bilancio per V, diventa lequazione di una retta:



FI FI
Y= *X - Xu

V V
FI
Passante per ( Xu , Yin ) di coefficiente angolare ;
V
Da cui si pu scrivere :

FI Yu
= (retta di lav.)
V max X Xu

La retta di lavoro rappresenta la relazione espressa in rapporti molari
delle correnti allinterstadio







28
Con:
x y
X= e Y= dove x e y sono le frazioni molari.
1 x 1 y
Come si opera:
1) Si traccia la retta di equilibrio da 0 ad A, (si conosce lequazione)
2) Si conoscono: Yi = 0 e Xi e Xu dati del problema.
Si traccia la retta di lavoro da ( X = Xu e Yi = 0) al punto A
(Xi,YM);
Il

punto

Y
M
si

calcola

dalla

equazione

della

retta

di

equilibrio

YM = m * Xi
FI

Y
M
Calcolo del rapporto: =
V

max

X
IN
-

X
US
si calcola poi la % di diminuzione del rapporto max
FI

Y
US
Si trova cos il quale = ;
V

eff

X
IN
-

X
US
FI
da

cui

Y
US
=

*

(X
IN


X
US
)

V eff.

29


Che


il

punto

H

in

cui

da

X
US
si

traccia

la

retta

di

lavoro

effettiva.

(Diminuendo il rapporto (F/V)max diminuisce la tg ,quindi e la retta di
lavoro si abbassa).
Per determinare il numero di stadi si opera con metodo grafico partendo
dallalto fino a Xu.


Y
M
A







I piatti si contano dallalto
verso il basso (al contrario
dellassorbimento)
Y
US
1

H




2

(F/V)
max
retta di
lavoro


(F/V)
eff
Retta di 3
equilibrio
4



0

Xu

X
IN









30



DECRIZIONE IMPIANTO DI STRIPPING
(ESAME DI STATO 2012)



Si vuole sottoporre a stripping una miscela di composti organici per recuperare le frazioni
volatili dal solvente altobollente. Tutti i componenti la miscela sono immiscibili con
lacqua e hanno una densit inferiore a quella dellacqua. La colonna di stripping opera a
pressione di poco superiore a quella atmosferica. Si utilizza vapore dacqua surriscaldato
che entra nella parte inferiore della colonna. La miscela da strippare, opportunamente
preriscaldata, entra in testa alla colonna. I vapori che escono dalla testa della colonna
passano in un condensatore dove sono condensati totalmente, utilizzando acqua
industriale di raffreddamento. Dal condensatore, il condensato passa a un serbatoio che
agisce da decantatore per separare i composti organici, inviati ad ulteriori lavorazioni,
dalle condense di processo, che si avviano allimpianto di depurazione. Il solvente
organico altobollente, non vaporizzato, si scarica dal fondo colonna ed stoccato
opportunamente, previo raffreddamento. Il candidato disegni lo schema di processo
delloperazione proposta, completo delle apparecchiature accessorie (pompe, valvole,
serbatoi, ecc.) e delle regolazioni automatiche principali, prevedendo gli eventuali
recuperi termici ritenuti necessari e seguendo per quanto possibile le norme UNICHIM.


31


SCHEMA IMPIANTO DI STRIPPING
(ESAME DI STATO 2012)
































32



ESERCIZIO STRIPPING (PROVA DI ESAME 1999)

In una corrente gassosa sono presenti dei vapori che si vogliono recuperare con unoperazione di
assorbimento con solvente selettivo poco volatile. Dopo tale operazione, il solvente sottoposto a
stripping con vapor dacqua surriscaldato per recuperare i vapori in esso disciolti e renderlo idoneo ad
essere riutilizzato nelloperazione di assorbimento.
Il candidato calcoli il numero teorico di stadi di equilibrio necessari per effettuare lo stripping e la
composizione dei vapori uscenti dalla colonna, sapendo che:
a) La portata di liquido inviato allo stripping F= 1,5mol/sec;
b) Il suo contenuto iniziale di vapori disciolti Xi= 0,3 mol di vapore/mole di solvente;
c) Si vuole ridurre tale valore a Xf= 0,02 moli di vapore/mole di solvente;
d) La curva di equilibrio solvente organico/vapore dacqua pu essere espressa dalla retta di equazione
Y=0,25X;
e) Nella colonna di stripping si usa un rapporto liquido/vapore che vale 0,75 il rapporto massimo teorico.
Il candidato inoltre, tenga presente che:
1)I componenti da recuperare sono condensabili utilizzando come refrigerante lacqua industriale;
2)Tutti i componenti presenti nel sistema sono immiscibili con lacqua;
3)Lassorbimento avviene a temperatura ambiente ed a pressione maggiore di quella atmosferica;
4)Lo stripping con vapore si effettua a pressione ambiente sul solvente opportunamente surriscaldato.

Il candidato disegni , tenendo anche presenti le possibilit di recupero del calore, lo schema di processo
delloperazione indicata, completo delle apparecchiature accessorie e delle regolazioni automatiche
principali secondo la normativa UNICHIM, e descriva con un a breve relazione, un processo industriale
realizzato mediante operazioni di assorbimento e stripping.


33

ESERCIZIO STRIPPING (PROVA DI ESAME 1999)



































34

ESERCIZIO STRIPPING (PROVA DI ESAME 1999)



































35

ESERCIZIO STRIPPING (PROVA DI ESAME 1999)




































36


ESERCIZIO STRIPPING (PROVA DI ESAME 1999)



































37

ESERCIZIO STRIPPING (PROVA DI ESAME 1999)



































38
ESERCIZIO STRIPPING (PROVA DI ESAME 1999)






































39

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. MARCONI FORLI
Tecnologie chimiche industriali CLASSE V






ATTREZZATURE PER ASSORBIMENTO
E STRIPPING












Prof. Roberto Riguzzi
COLONNE A RIEMPIMENTO



Le Colonne a riempimento sono della stessa
tipologia di quelle utilizzate per la
distillazione, lo stripping, lassorbimento e
lestrazione con solvente. Gli oggetti inseriti
(anelli) allinterno della struttura servono per
rendere il moto turbolento e aumentare la
superficie di contatto fra le fasi. Sono
illustrate le diverse tipologie di anelli.



Lanello rascing tra i pi diffusi. Gli
anelli possono essere realizzati in
diversi materiali (vedi slide
successiva)
COLONNE A RIEMPIMENTO

Tipologie di anelli
COLONNE A PIATTI


Anche le colonne a piatti sono usate, oltre che per
lestrazione liquido/liquido, anche per lassorbimento,
lo stripping e la distillazione.
Vantaggi: maggiore efficienza rispetto alle colonne
spray o a riempimento. Possono realizzare in un unico
strumento molti stadi (fino a 10).
Possono lavorare con elevate portate.
Svantaggi: lintasamento dei fori.
Le fasi liquidi devono avere una importante differenza
di densit per consentire di vincere la resistenza per il
passaggio fra i piatti forati.
Portata dei flussi vincolate.
COLONNE A PIATTI
COLONNE A PIATTI
COLONNE PER ASSORBIMENTO





Nelle colonne a spruzzo il liquido
polverizzato con gli ugelli posti nella
parte alta della colonna che incrocia il
flusso di gas che entra dalla parte bassa
della colonna. La velocit del gas deve
essere accuratamente calcolata per
evitare il trascinamento del liquido da
parte dello stesso. presente comunque
un ciclone (il tronco di cono presente
sulla destra della colonna) per abbattere
le goccioline di liquido trascinate dalla
corrente.

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