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ampo, ma abbandonare le equazioni di moto dell'elettrone.2 Cio
omportera
ertamente
he non si potra mantenere la
onsueta teoria della lo
alizzazione dell'energia
nel
ampo. Questa possibilita teori
a non si sviluppa oltre su terreno fa
ile, per
he
nora non si e vista nessuna via per
orribile per raggiungere delle leggi di moto
diverse per l'elettrone. Il tentativo di Mie, di
ompletare le equazioni di
ampo
in modo
he esse valgano an
he all'interno dell'elettrone, non ha prodotto nora
al
un risultato utile. Questi metodi potrebbero portare a una uni
azione dei fondamenti, poi
he essi renderebbero super
ue leggi parti
olari di moto per l'elettrone.
Per
he an
he questa strada non possa
ontribuire de
isivamente alla soluzione del
problema dei quanti risultera dalle
onsiderazioni
he seguono,
he a mio avviso
i
portano al punto essenziale dell'intero problema.
Se
ondo le teorie attuali lo stato iniziale di un sistema puo essere s
elto liberamente; le equazioni dierenziali danno poi l'evoluzione temporale. Se
ondo
le nostre
onos
enze sugli stati quanti
i,
ome esse si sono sviluppate in parti
olare
negli ultimi die
i anni in
onnessione
on la teoria di Bohr, la realta non
orrisponde
a questa
on
atenazione della teoria. Lo stato iniziale di un elettrone
he si muova
attorno a un nu
leo di idrogeno non puo essere s
elto liberamente, ma questa s
elta
deve
orrispondere alle
ondizioni quanti
he. In generale: non solo l'evoluzione
temporale, ma an
he lo stato iniziale obbedis
e a leggi.
E possibile dar
onto di questa
onos
enza sui pro
essi naturali,
he dobbiamo
ben ritenere di signi
ato generale, in una teoria fondata su equazioni dierenziali
alle derivate parziali? Ma
erto; dobbiamo solo \sovradeterminare" le variabili di
ampo mediante delle equazioni. Cio signi
a
he il numero delle equazioni dierenziali deve essere piu grande del numero delle variabili di
ampo da esse determinate.
(Nel
aso della relativita generale il numero delle equazioni indipendenti deve essere piu grande solo del numero delle variabili di
ampo diminuito di 4 poi
he in
essa, a
ausa della libera s
elta delle
oordinate, le variabili di
ampo sono ssate
dalle equazioni solo a meno di 4 tra esse.) La geometria di Riemann
i mostra un
bell'esempio di sovradeterminazione,
he appare an
he in
on
reto rapporto
on
il nostro problema. Si assuma
he tutte le
omponenti Rik;lm del tensore di
urvatura di Riemann si annullino, di modo
he il
ontinuo sia eu
lideo,
he quindi
sia
ompletamente determinato e soprattutto non
onsenta \
ondizioni iniziali".
Nel
ontinuo a 4 dimensioni si tratta allora di 20 equazioni algebri
amente indipendenti l'una dall'altra,
he i 10
oe
ienti g della forma metri
a quadrati
a devono
soddisfare.
Analogamente
er
hiamo di sovradeterminare gli eventi nel
ampo elettromagneti
o e gravitazionale, ove le possibilita sono ristrette dalle seguenti
ondizioni:
1. Le equazioni devono essere generalmente
ovarianti, e in esse devono
omparire
solo le
omponenti g del
ampo metri
o e del
ampo elettri
o.
2. Il sistema di equazioni
er
ato deve in ogni
aso
ontenere quelle equazioni
he se
ondo le teoria della gravitazione e la teoria di Maxwell sono soddisfatte, ossia
il sistema di equazioni
Ril = kTil
1
Til = i l + gil ;
4
2 I fondamenti della me
ani
a
ontraddi
ono da soli i fatti quantisti
i (fallimento del prin
ipio
di equipartizione). Le equazioni del moto del punto materiale devono quindi essere abbandonate,
totalmente a pres
indere dalla questione, se si debba o meno mantenere la teoria di
ampo.
Rik;lm = ik;lm
In questo sistema
Rik;lm = gij Rjk;lm = gij
jkm
xl
jkl
xm
j + j
m kl
l km
(3)
(4)
gim kl
0
e nella (4)
gkm ik;lm = il
0
gim gkl )
gkl im
gil il = :
(6)
00
00
000
000
A , A , A i valori
0
00
(7a)
000
2
3
A = 2; A = + ; A =
00
00
000
1
:
6
Sulle proprieta del sistema (1) osserviamo quanto segue. Se lo si moltipli a per
(8)
Rkm =
1
g
4 km
k m :
2 2
h dr + r2
f 2 = 1=h2 = 1
4 =
x
(9)
d#2 + os2 #d
2m
r
2
"2
;
(2r2 )
" ;
r
Questa soluzione, la quale presenta un punto singolare (o meglio una linea d'universo singolare), e
he rappresenta l'elettrone negativo o positivo, noi la indi
heremo
simboli
amente mediante le
ostanti
he in essa appaiono m (massa ponderabile)
ed " (massa elettri
a)
ome
(10)
L (m; ") :
Non ritengo per nulla improbabile
he le equazioni (12) assieme alle equazioni (8)
della attuale teoria della relativita generale
he parimenti sono
onseguenza delle (1)
siano il sistema
er
ato di equazioni per la sovradeterminazione del
ampo totale.
La dimostrazione
on il
al
olo,
he L (m; ") soddisfa al sistema di equazioni
(12), non mi e possibile invero darla, a
ausa della grande
ompli
azione. Ma appare
assolutamente plausibile, poi
he sia L (0; ")
he L (m; 0) soddisfano al sistema (12).
Il se
ondo
aso si veri
a quando si annulla l'intensita del
ampo elettri
o, ed il
primo per
he L (0; ") e una soluzione delle (1). Moltipli
ando la (12) per gil gkm e
sommando sugli indi
i iklm si ottengono le equazioni di Maxwell.
Esiste quindi una
erta probabilita
he l'unione dei sistemi (12) e (8) provveda
la
er
ata sovradeterminazione del
ampo totale. Si pongono le seguenti domande:
L (m; ") soddisfa al sistema di equazioni (12)?
Il doppio sistema (12), (8) determina il
omportamento me
ani
o delle singolarita?
Il
omportamento se
ondo le (12) e (8)
orrisponde a quanto sappiamo dalla
teoria dei quanti?
Le ultime due questioni pretendono assai dal matemati
o
he le voglia risolvere;
si devono trovare metodi di approssimazione per risolvere il problema del moto.
Ma il fatto
he in questo modo paia orirsi una possibilita per un reale fondamento
s
ienti
o della teoria dei quanti giusti
a grandi sforzi. Sia
onsentito sottolineare an
ora una volta in
on
lusione,
he per me in questa
omuni
azione l'idea
della sovradeterminazione e la prin
ipale;
on
edo volentieri
he la derivazione delle
equazioni (12) non e
os stringente
ome si potrebbe desiderare.