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Le Guerre Di Filippo II
Le Guerre Di Filippo II
27 Maggio - 2012
1.Grandezza spagnola
limiti
della
potenza
Nel gennaio 1556, Filippo II dAsburgo, divenne re di Spagna e inaugur il secolo doro (siglo de oro), ossia un periodo di eccezionale potenza. Infatti il suo potere si estendeva su un territorio immenso, comprendendo, oltre alla Spagna, il ducato di Milano, lItalia merid., la Sicilia e la Sardegna; e ancora la Franca Contea, i Paesi Bassi, alcune terre del Nuovo Mondo e le isole Filippine. Anche Filippo II, proprio come suo padre Carlo V, si trov a dover affrontare tanti nemici, senza avere la possibilit di affrontarli. Anche se aveva quellafflusso di metalli preziosi che gli arrivavano dallAmerica, tante volte, lo Stato spagnolo ha dichiarato pi volte bancarotta, proprio perch pieno di debiti con grandi finanzieri che gli avevano prestato i capitali indispensabili per le loro guerre. Nel corso del suo lungo regno, Filippo II dovette affrontare due grandi avversari: il primo fu limpero turco; il secondo, i ribelli dei Paesi Bassi e lInghilterra Filippo II consum tutta la sua esistenza nellimpossibile sforzo di riuscire ad affrontare le varie partite politiche e militari di questi due grandi avversari.
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ebbero un ruolo importante, ma ebbe senzaltro influito anche la dotazione di cannoni e archibugi. Con lavvicinarsi della stagione invernale, veneziani e spagnoli, dovettero fermarsi e cos, i turchi ebbero il tempo di ripristinare la flotta. Ma nel 1573, Venezia, preoccupata per i suoi traffici, giunse a una pace separata con i turchi, accettando la perdita di Cipro, la liberazione dei prigionieri e il pagamento di unindennit. Anche al re di Spagna e Costantinopoli non conveniva pi scontrarsi, in quanto chiamati da altri problemi pi gravi. Cos stipularono una tregua, permettendo di trasferire le truppe e le risorse su altri campi di guerra pi importanti di quello mediterraneo. Ovviamente nel Mediterraneo vi sono stati vari scontri ma di tipo piratesco, con lo scopo di cercare bottini o catturare prigionieri da vendere come schiavi. La grande guerra insediata al Nord, allOvest e sullAtlantico.
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economica. Lesercito spagnolo ebbe molte difficolt a causa dei mendicanti del mare, che svolsero unefficace guerra corsara, assalendo le navi di Filippo II nellAtlantico, in modo da tagliare tutti i rifornimenti che provenivano dalla Spagna. I generali non potendo pagare le proprie truppe, indussero i soldati al saccheggio. In questo modo tutte le provincie dei Paesi Bassi si unirono per mezzo della pacificazione di Gand. Lartefice di questa operazione fu Guglielmo dOrange, affinch le diverse fedi fossero tollerate. Ma questo progetto, in breve tempo svan a causa degli estremisti delle due religioni. Cos, nelle principali citt del meridione, i lavoratori manuali (calvinisti) crearono scompigli a danno dei cattolici. Intervenne il duca di Parma, Alessandro Farnese, che riusc a convincere i nobili olandesi a lasciare lUnione di Gand e a sottomettersi a Filippo II, in cambio dei loro antichi privilegi e della fede cattolica. Le provincie del Nord, allora, diedero vita allUnione di Utrecht, una lega di stati che , nel 1581, con lAtto dAbiura, dove rifiutarono di sottomettersi allautorit di Filippo II, e dichiararono la loro indipendenza prendendo il nome di Repubblica delle Provincie Unite.
27 Maggio - 2012
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conto che non le conveniva farsi nemici signori cos potenti, tanto che decise di concedere ai calvinisti francesi (chiamati ugonotti) una relativa libert di culto. Numerosi intellettuali appoggiarono la politica liberale di Caterina, convinti che la diffusione di idee religiose fossero meno pericolose di una guerra civile. Tra questi intellettuali, negli anni 1560/61 si segnal Michel de lHospital che, pur essendo cattolico, era favorevole alla coesione. Caterina concesse ai riformatori di poter celebrare le proprie funzioni religiose, purch ci avvenisse fuori dei centri abitati. Ma questo, non piacque ai cattolici radicali, guidati dal duca Francesco di Guisa, che nel 1562, inizi una guerra civile a Nassy, massacrando diversi protestanti. Cercando accordi e compromessi, il Paese fu in preda al caos per circa ventanni. In pratica, fino alla fine del Cinquecento in Francia ci fu una paralisi politica. Lepisodio pi grave del conflitto si ebbe nel 1572, quando la notte di San Bartolomeo, i cattolici uccisero pi di 20.000 ugonotti. Numerosi protestanti si recarono nella capitale per partecipare al matrimonio di Enrico di Borbone e Margherita di Valois, figlia di Caterina de Medici, che avrebbe dovuto essere il simbolo della concordia fra cattolici e protestanti, ma invece, ci fu una strage, che divenne una specie di simbolo della violenza per motivi religiosi. La responsabilit di tutto questo, ricade sui Guisa e su Caterina, che abbandon subito il suo atteggiamento moderato con la paura di esporre la Francia a una guerra contro la Spagna, perch il suo obiettivo era la tutela dello Stato.
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