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LE CASTE INDIANE

La questione castale da sempre argomento delicato per la comunit indiana. La Costituzione Indiana, entrata in vigore il 26 gennaio 1950, dichiara che tutti i cittadini hanno eguaglianza di status e di opportunit e, allepoca, tale legge rappresent un cambiamento rivoluzionario nella societ indiana, poich stava a significare una sostanziale revisione dellintera struttura sociale del paese. Per lesattezza, larticolo 17 della costituzione ha abolito definitivamente lintoccabilit, proponendosi di garantire aiuto e tutela a tutte quelle persone fino a quel momento private di benefici educativi, politici, economici e sociali. Con il fine, quindi, di impegnarsi ad assicurare i diritti basilari allintera societ indiana, il governo indiano si impegn di riservare per i membri delle classi pi basse il 22,5% (una quota lievemente inferiore alla loro proporzione rispetto alla popolazione indiana) dei posti pubblici e dei posti scolastici, incluse le Universit e i centri deccellenza accademici. Legalmente le caste sono state abolite, ma sono ancora molto radicate nella mentalit del popolo. Principalmente sono 4 grandi gruppi : Brahmana : la casta dei sacerdoti e intellettuali Kshatrya : militari e amministratori politici. Vaishya : mercanti e commercianti, persone d' affari ( la casta pi ricca ) Shudra : la casta dei servi e operai Pi in basso di tutti nella scala sociale ci sono i "paria" (gli intoccabili) Ghandi lottava per la loro emancipazione e li chiamo "harijan", " i figli di Dio". Con l'andare del tempo, ognuna delle quattro caste si divisa in tante piccoli raggruppamenti minori, essi sono quelli che troviamo nell'India di oggi. La separazione tra le caste nettissima. In un villaggio ogni casta abita un quartire differente ed evita contatti con le altre. Gli Intoccabili sono i soli ad esercitare i mestieri pi disprezzati perch ritenuti "impuri".

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