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Partecipanti all’incontro:
ing. Rodino
ing. Vacca
Arch. Macario
ing. Forzano
Oggetto:
Era mia intenzione avere un confronto col progettista dello svincolo di via Scotto e delle
conseguenti modifiche al tracciato Aurelia bis nell’area , ing. Rodino, riguardanti:
2) stato attuale di progetto del tratto di Aurelia bis da Miramare verso corso Ricci in relazione
al tracciato ex FS, strategica via di accesso a Savona centro attraverso via Falletti;
3) eventuale rivisitazione del nodo Miramare, area strategica di accesso a Savona da est, in
modo integrato, al fine di ridurre in ogni sezione il numero di veicoli costituenti i flussi ivi
concorrenti da accesso al casello Albamare, tunnel sottoporto, Aurelia esistente, Aurelia bis.
Durante l’incontro abbiamo fatto luce su alcuni dei tre punti di mio interesse, che per memoria
appunto di seguito.
Paolo Forzano: considerazioni sulla riunione del 18 dicembre 2008 Comune di Savona pag 2 di 9
Punto 1:
Le mie perplessità derivavano principalmente dalla osservazione delle mappe riportate sulla stampa
che riportavano corsie stradali e freccie sulle corsie che facevano ritenere che dalla rotatoria del
piano inferiore di via Scotto fosse previsto l’utilizzo della rampa attualmente esistente (LNI-Vigili
Fuoco-Capitaneria) per convogliare il traffico in direzione Savona.
Dal disegno pubblicato non era chiaro il disegno del piano inferiore delle due rotatorie sovrapposte,
in particolare per quanto riguarda la esatta provenienza del ramo di Aurelia bis ivi confluente da
corso Ricci, né se vi fosse una bretella che dal piano inferiore della rotatoria si elevasse e si
raccordasse con l’Aurelia verso Savona.
Paolo Forzano: considerazioni sulla riunione del 18 dicembre 2008 Comune di Savona pag 3 di 9
a. dalla rotatoria inferiore si accede a Savona tramite l’esitente rampa, nonostante una certa
difficoltà di svolta tra la rotatoria inferiore e la bretella stessa: cosa peraltro non chiara;
ipotesi suffragabile dal disegno delle corsie e delle freccie al livello superiore e della rampa,
soluzione pericolosa per un incrocio a raso, in curva ed in salita.
Paolo Forzano: considerazioni sulla riunione del 18 dicembre 2008 Comune di Savona pag 4 di 9
b. Dalla rotatoria inferiore si accede a Savona tornando verso Albisola fino alla rotatoria allo
sbocco della galleria Valloria.
L’ing. Rodino ha precisato che la rampa “Capitaneria” deve essere intesa come rampa in discesa
verso Albisola ed eccezionalmente in senso inverso per carichi speciali, che questo uso eccezionale
dovrà magari in futuro essere limitato opportunamente, e che invece il normale flusso verso Savona
dovrà fluire attraverso la rotatoria est: non è prevista una rampa diretta dalla rotatoria inferiore in
direzione Savona.
1) La soluzione originale, con uscita a Miramare, per coloro che provenienti da corso Ricci
volessero andare verso la Torretta, prevedeva uno svincolo (in rosso) molto breve (117 metri)
mentre la soluzione Rodino impone una prosecuzione verso Albisola, che non si limita alla rotatoria
di via Scotto, ma va fino alla rotatoria Valloria. La conseguenza è che si allunga il percorso di circa
1050 metri, 550 metri circa ad andare alla rotatoria Valloria, e nel ritorno si impegna l’Aurelia con
un flusso addizionale sul percorso rotatoria Valloria-rotatoria Scotto superiore-Funivie, per circa
500 metri.
Paolo Forzano: considerazioni sulla riunione del 18 dicembre 2008 Comune di Savona pag 5 di 9
2) per chi proviene invece da Albisola-Luceto con l’Aurelia-bis, l’esistenza di una rampa diretta
avrebbe permesso con un percorso moderato, 145 metri, di accedere all’Aurelia esistente direzione
Torretta. La mancanza di tale rampa impone invece una notevole impegno della rotatoria di via
Scotto piano inferiore, uno spostamento verso Albisola, un altro notevole impegno della rotatoria
Valloria, ed un ritorno verso Savona, con un percorso di circa 650 metri, e quindi con un aggravio
di percorso, verso l’obiettivo, di 500 metri.
Da queste mie due considerazioni e dalla considerazione generica che sarebbe necessario
“diminuire” sempre, quando possibile, il volume dei flussi, deriva la conclusione che questa
soluzione può e deve essere migliorata.
Paolo Forzano: considerazioni sulla riunione del 18 dicembre 2008 Comune di Savona pag 6 di 9
Non a caso, io suggerii a suo tempo, un collegamento a Miramare tra Aurelia ed Aurelia-bis. E’
dallo studio dei flussi e dalle loro intersezioni che si può “sbrogliare” un nodo, renderlo più fluido e
scorrevole.
Punto 2)
stato attuale di progetto del tratto di Aurelia bis da Miramare verso corso Ricci in
relazione al tracciato ex FS, strategica via di accesso Savona centro attraverso via Falletti;
ho chiesto se esiste una interferenza tra l’attuale percorso dell’Aurelia-bis ed il vecchio tracciato FS,
in modo da preservare la possibilità di realizzare, in futuro, un accesso a Savona utilizzando il
vecchio percorso ferroviario dismesso:
vecchia galleria ex-FS in funzione di collegamento ciclo-pedonale-minivetture elettriche con
sottostante un accesso stradale che poi possa proseguire in via Falletti interrato, in modo da non
disturbare il quartiere di Villapiana. Uscita dopo via Torino, con modalità da stabilirsi, ma a scelta
tra le varie già presentate o da evolvere.
Rodino pensa che la galleria FS sia già molto lunga, 1050 metri, io dico molto meno. Rodino pensa
che l’accesso a Savona in via Falletti debba avvenire a raso, ed inoltre utilizzando solo la galleria
FS per motivi economici. Io penso sottoterra, per non disturbare, ed a due livelli: sopra pedonale,
sotto auto.
Si nota chiaramente che la galleria FS + il tratto di galleria artificiale, che anche Bonifica proponeva
per via Falletti, raggiungono un totale di 700 metri, per cui la galleria ex-FS sarà circa 400-450
metri, lunghezza praticamente uguale alla galleria capo Torre, percorsa giornalmente da molte
Paolo Forzano: considerazioni sulla riunione del 18 dicembre 2008 Comune di Savona pag 8 di 9
persone a piedi. Ma al di là di questi dettagli, Rodino ha detto che la galleria Aurelia bis sta “sotto”
il livello della galleria FS, per cui la galleria FS sarà in futuro utilizzabile al di là dell’Aurelia bis
costruenda.
Non ha precisato “quanto” sotto sta l’Aurelia bis, cosa che gli chiedo di precisare:
Punto 3
eventuale rivisitazione del nodo Miramare, area strategica di accesso a Savona da est, in modo
integrato, al fine di ridurre in ogni sezione il numero di veicoli costituenti i flussi ivi concorrenti
da accesso al casello Albamare, tunnel sottoporto, Aurelia esistente, Aurelia bis.
considerando che:
• esiste una situazione di forte criticità dovuta all’unico accesso a Savona da est = Aurelia
esistente;
• esiste una Aurelia bis finanziata, che nella sua area centrale presenta forti problemi di
connessione all’Aurelia esistente;
• esiste una proposta del Comitato Casello Albamare di un nuovo casello autostradale per
Savona centro con uscita alle Funivie
• esiste una proposta del Comitato Casello Albamare di un tunnel sottoporto Funivie-terminal
Costa che si connette e completa con la nuova viabilità portuale a costituire una bretella sud
per Savona
• esiste una proposta del Comitato Casello Albamare di considerare, e quindi inserire un
progetto di massima, per l’accesso a Savona attraverso Funivie-via Falletti
• esiste una necessità di ristrutturare l’area Funivie in dismissione
• esiste un problema di accesso alle aree Funivie “con nuova destinazione d’uso”
• esiste un problema di accesso alla nuova portualità Margonara
e riconoscendo che tutte queste iniziative o problemi in essere, hanno un epicentro comune: le
Funivie, sembra opportuno e necessario quindi, in questo momento, di definizione del progetto
Aurelia bis, e di proposta di nuove iniziative, alla luce di più o meno latenti e future necessità,
Alla luce di queste considerazioni la mia proposta è stata quella di considerare il problema
viabilistico dell’area non solo in funzione dell’Aurelia-bis e del suo svincolo di via Scotto, ma una
una ottica più globale che comprendesse tutti i problemi elencati prima, onde poter prendere
decisioni singole in una ottica più globale, di sistema.
L’ing. Rodino non ha ritenuto di dover considerare questo mio punto di vista, ed analizzare quanto
io volevo sottoporgli, ed ha preferito limitarsi al suo intervento specifico sullo svincolo di via
Scotto.