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Il Pums, il documento che detta le linee guida per la mobilit cittadina nei prossimi

10-15 anni, fra tanti provvedimenti contro la mobilit personale, contiene anche
lemendamento di una consigliera di minoranza (L. Molteni, Lega Nord); con residenza
da quelle parti, conduce da tempo la battaglia contro l'esistenza del cavalcavia che
salta piazzale Corvetto. "In via prioritaria", si legge nel documento, "si prevede la
demolizione del viadotto cavalcavia Corvetto-Lucania, da piazza Mistral a piazza
Bologna. Non c' ancora un disegno concreto e nemmeno un finanziamento per farlo,
ma l'idea di abbatterlo un assist al governo cittadino, rottamatore per antonomasia
e, concettualmente e per missione, di qualsiasi infrastruttura che non sia una pista
ciclabile. Non solo; altri due cavalcavia, quello che corre parallelo a viale Monte Ceneri
evitando a piano terra ingorghi e congestione ai semafori e persino il vecchio Bussa,
che con un senso unico collega Garibaldi al quartiere Isola saltando i binari delle
ferrovie, sono stati nominati. Il dogma sempre quello: funzionano, quindi, richiamano
traffico e il traffico vuol dire inquinamento. Fortunatamente, essendo loperazione
altamente onerosa, per gli ultimi due ora si parla di riconversione; in piste ciclabili e,
vista labbondanza degli spazi, con percorsi pedonali di stile americano (vedere foto 3).

Parco sospeso. Qualcuno ha valutato le conseguenze sulla viabilit? Non pi di tanto;


sappiamo solo che una volta raso al suolo il cavalcavia che salta piazzale Corvetto non
si arriverebbe pi in piazzale Bologna e, quindi, direttamente sulla circonvallazione (viale
Puglie); la fine corsa sarebbe due km indietro, sul cavalcavia Pontinia che, a quel punto,
allaltezza di piazza Mistral, devier tutti sullitinerario Toffetti-Sulmona e via Varsavia,
che costeggia lOrtomercato. L'emendamento ha ricevuto solo tre voti contrari (da
consiglieri di Forza Italia); ora rimangono circa 50 giorni di tempo per eventuali
osservazioni. Altro cavalcavia, altri problemi individuati; quello di viale Monte Ceneri
stato oggetto di un emendamento (firmato dal consigliere di F.I. Alessandro De Chirico),
che desidera trasformarlo in un'area ciclopedonale verde stile High Line newyorkese.
Sotto, dove c una dozzina di semafori, uno ogni 70 metri dal ponte della Ghisolfa fino
a piazzale Lotto e viceversa, anche senza aspettare le ore di punta si creerebbero
ingorghi apocalittici. Un quadro perfetto, insomma, per poter poi invocare la chiusura al
traffico anche della strada a pianterreno? Peccato che il tratto sia parte integrante della
circonvallazione di Milano... C' poi il Bussa, fuori dal Pums ma ben saldo nella mente
dell'amministrazione, che nel 2015 aveva addirittura aperto un progetto internazionale
per la realizzazione di una passeggiata pedonale: un belvedere dal quale godersi il
cambiamento fisico e datmosfera della nuova e vibrante area
Garibaldi-Repubblica-Varesine...

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