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NORMA ITALIANA
DESCRITTORI
Isolamento termico, edilizia, componente, elemento per edilizia, propriet termica, trasmissione del calore, perdita di calore, determinazione, trasmittanza termica, metodo di calcolo 91.120.10
CLASSIFICAZIONE ICS
SOMMARIO
La norma specica un metodo e fornisce le convenzioni per il calcolo del coefciente di perdita di calore per trasmissione di un intero edicio e di parti di edicio.
= EN ISO 13789:1999 (= ISO 13789:1999) La presente norma la versione ufciale in lingua italiana della norma europea EN ISO 13789 (edizione settembre 1999).
CTI - Comitato Termotecnico Italiano Presidente dellUNI, delibera del 5 marzo 2001
UNI Ente Nazionale Italiano di Unicazione Via Battistotti Sassi, 11B 20133 Milano, Italia Gr. 4
UNI - Milano 2001 Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento pu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microlm o altro, senza il consenso scritto dellUNI.
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NORMA EUROPEA
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, della norma europea EN ISO 13789 (edizione settembre 1999), che assume cos lo status di norma nazionale italiana. La traduzione stata curata dallUNI. Il CTI (Comitato Termotecnico Italiano - via G. Pascoli 41, 20129 Milano), ente federato allUNI, che segue i lavori europei sullargomento, per delega della Commissione Centrale Tecnica, ha approvato il progetto europeo il 6 ottobre 1997. Per agevolare gli utenti, viene di seguito indicata la corrispondenza tra le norme citate al punto "Riferimenti normativi" e le norme italiane vigenti: EN ISO 6946 = UNI EN ISO 6946 EN ISO 7345 = UNI EN ISO 7345 EN ISO 10211-1 = UNI EN ISO 10211-1
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti interessate e di conciliare ogni aspetto conittuale, per rappresentare il reale stato dellarte della materia ed il necessario grado di consenso. Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di Unicazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.
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INDICE
PREMESSA INTRODUZIONE 1 2 3 4
figura 1
2 3 3 3 4 4
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI DEFINIZIONI COEFFICIENTE DI PERDITA DI CALORE PER TRASMISSIONE
5
prospetto 1
CONVENZIONI ADDIZIONALI
8 9
B
B.1
10
Esempi dei metodi per determinare le dimensioni degli elementi edilizi ................................ 10
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EN ISO 13789
NORME EUROPENNE
EUROPISCHE NORM
Spezischer Transmissionswrmeverlustkoefzient
Berechnungsverfahren (ISO 13789:1999)
DESCRITTORI
ICS
91.120.10
La presente norma europea stata approvata dal CEN il 16 novembre 1997. I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC che deniscono le modalit secondo le quali deve essere attribuito lo status di norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modiche. Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliograci relativi alle norme nazionali corrispondenti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai membri del CEN. La presente norma europea esiste in tre versioni ufciali (inglese, francese e tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria responsabilit da un membro del CEN e noticata alla Segreteria Centrale, ha il medesimo status delle versioni ufciali. I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
1999 CEN Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono riservati ai Membri nazionali del CEN.
UNI EN ISO 13789:2001 Pagina 1 di 12
PREMESSA
Il testo della EN ISO 13789 stato elaborato dal Comitato Tecnico CEN/TC 89 "Prestazioni termiche degli edici e dei componenti edilizi", la cui segreteria afdata al SIS, in collaborazione con il Comitato Tecnico ISO/TC 163 "Isolamento termico". Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante la pubblicazione di un testo identico o mediante notica di adozione, entro marzo 2000, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro marzo 2000. In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera. La presente norma fa parte di una serie di norme che deniscono i metodi di calcolo per il progetto e la valutazione delle prestazioni termiche degli edici e dei componenti edilizi.
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INTRODUZIONE
Gli scopi della presente norma sono: a) porre chiarezza nel mercato internazionale attraverso la denizione armonizzata di una caratteristica intrinseca degli edici, b) fornire un aiuto nel giudizio di conformit alle normative, c) fornire dati di ingresso per i calcoli del consumo energetico annuo per il riscaldamento degli edici. Il risultato dei calcoli pu essere utilizzato come dato di ingresso per il calcolo del consumo energetico annuo e dei carichi termici di un edicio, per esprimere le caratteristiche di trasmissione termica di un edicio o per esprimere un giudizio di conformit con speciche, in termini di coefciente di perdita di calore per trasmissione. L'uso del coefciente di perdita di calore per trasmissione, cos come denito nella presente norma, pu richiedere correzioni signicative per dimensionare l'impianto di riscaldamento.
RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente norma come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale lultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento. EN ISO 6946 Building components and building elements - Thermal resistance and thermal transmittance - Calculation metod [Componenti e elementi per edilizia - Resistenza termica e trasmittanza termica Metodo di calcolo] (ISO 6946) EN ISO 7345 Thermal insulation - Physical quantities and denitions [Isolamento termico - Grandezze siche e denizioni] (ISO 7345) Thermal performance of windows, doors and shutters - Calculation EN ISO 10077-11) of thermal transmittance - Simplied method [Prestazioni termiche di nestre, porte e chiusure - Calcolo della trasmittanza termica Metodo semplicato] (ISO 10077-1) EN ISO 10211-1 Thermal bridges in building construction - Calculation of heat ows and surface temperatures - General methods [Ponti termici in edilizia - Calcolo dei ussi termici e temperature superciali - Metodi generali] (ISO 10211-1) EN ISO 10211-21) Thermal bridges in building construction - Calculation of heat ows and surface temperatures - Linear thermal bridges [Ponti termici in edilizia - Calcolo di ussi termici e temperature superciali - Ponti termici lineari] (ISO 10211-2)
1)
In via di pubblicazione.
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EN ISO 13370
EN ISO 14683
Thermal performance of buildings - Heat transfer via the ground Calculation methods [Prestazione termica degli edici - Trasmissione del calore attraverso il terreno - Metodi di calcolo] (ISO 13370) Thermal bridges in building construction - Linear thermal transmittance - Simplied methods and default values [Ponti termici in edilizia Trasmittanza termica lineica - Metodi semplicati e valori di progetto] (ISO 14683)
3 3.1 3.2
DEFINIZIONI
Ai ni della presente norma, si applicano le denizioni della EN ISO 7345 e le seguenti:
spazio riscaldato: Ambiente o intercapedine mantenuta a una data temperatura per effetto del riscaldamento.
3.3
coefciente di perdita di calore per ventilazione: Flusso termico tra lo spazio riscaldato
e l'ambiente esterno dovuto a ventilazione diviso per la differenza di temperatura tra l'ambiente interno e quello esterno.
coefciente di perdita di calore: Somma dei coefcienti di perdita di calore per trasmissione e ventilazione.
dimensione interna: Lunghezza misurata da muro a muro e da pavimento a softto allinterno di ciascuna stanza dell'edicio.
dimensione interna totale: Lunghezza misurata all'interno dell'edicio, ignorando le partizioni interne.
4 4.1
H T = LD + Ls + H U
[1]
dove: LD il coefciente di accoppiamento diretto tra lo spazio riscaldato e l'esterno attraverso l'involucro edilizio, denito dall'equazione [2], in W/K; Ls il coefciente di perdita di calore attraverso il terreno in condizioni stazionarie, in W/K, denito in 4.4; HU il coefciente di perdita di calore per trasmissione verso ambienti non riscaldati denito nell'equazione [3], in W/K. La EN ISO 10211-1 fornisce una procedura generale per il calcolo del coefciente di accoppiamento termico totale, L, dell'intero involucro o di ogni parte di esso, inclusa la perdita attraverso il terreno. Dove non sono coinvolti spazi non riscaldati, questo corrisponde al coefciente di perdita di calore per trasmissione come denito nella norma. La EN ISO 10211-1 pu essere quindi usata come alternativa o quando richiesto un risultato pi accurato.
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4.2
Se i calcoli sono effettuati per parti di edicio, i conni di queste parti devono essere chiaramente deniti, cos che la somma dei coefcienti di perdita di calore per trasmissione di tutte le parti sia uguale a quella dell'edicio.
4.3
LD =
i Ai U i + k l k k + j j
oppure L D =
i Ai U i + k Lk
2D
l k + j Lj
3D
[2]
dove: Ai larea dell'elemento i dell'involucro edilizio, in m2 (le dimensioni di nestre e porte sono assunte come le dimensioni delle aperture nella parete); Ui la trasmittanza termica del componente i dell'involucro edilizio, calcolata in accordo con la EN ISO 6946 per elementi opachi o in accordo con la EN ISO 10077-1 per elementi vetrati, in W/(m2 K);
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lk k
la lunghezza del ponte termico lineare k, in metri; la trasmittanza termica lineica del ponte termico lineare k, presa dalla EN ISO 14683 o calcolata in accordo con la EN ISO 10211-2, in W/(m K); j la trasmittanza termica puntuale del ponte termico j, calcolata in accordo con la EN ISO 10211-1, in W/K (non devono essere aggiunti qui i ponti termici puntuali che normalmente sono parte di elementi edilizi piani e gi considerati nelle trasmittanze termiche di questi); 2D Lk il coefciente di accoppiamento termico lineico, ottenuto da un calcolo bidimensionale in accordo con la EN ISO 10211-1, in W/(m K); Lj3D il coefciente di accoppiamento termico lineico, ottenuto da un calcolo tridimensionale in accordo con la EN ISO 10211-1, in W/K. La sommatoria deve essere eseguita su tutti i componenti edilizi che separano l'ambiente interno da quello esterno. Per situazioni non considerate nella EN ISO 6946, EN ISO 10077-1, EN ISO 14683 o EN ISO 10211-2, si deve fare riferimento alla EN ISO 10211-1. Quando lo strato isolante principale continuo e ha uno spessore uniforme, le trasmittanze termiche lineiche e puntuali possono essere trascurate se vengono usate le dimensioni esterne. Lo strato isolante principale lo strato con la pi alta resistenza termica negli elementi che ancheggiano il potenziale ponte termico. Se la trasmittanza termica di un componente variabile (per esempio nestre con scuri chiusi di notte) devono essere calcolati entrambi i valori massimo e minimo.
4.4 4.5
H U = L iu b
con
H ue b = -----------------------H iu + H ue
[3]
dove: Liu il coefciente di accoppiamento termico tra lo spazio riscaldato e quello non riscaldato, calcolato in accordo con 4.3 e 4.4, in W/K (Liu = LDiu + Lsiu); Hiu il coefciente di perdita di calore dallo spazio riscaldato allo spazio non riscaldato, in W/K; Hue il coefciente di perdita di calore dallo spazio non riscaldato all'ambiente esterno, in W/K.
Nota
Nell'equazione [3], con il fattore di riduzione b si tiene conto della possibilit che uno spazio non riscaldato sia a temperatura differente dall'ambiente esterno (vedere appendice A).
Hiu e Hue includono le perdite di calore per trasmissione e ventilazione. Essi sono calcolati con: H iu = L iu + H V, iu
e
H ue = L ue + H V, ue
[4]
I coefcienti di accoppiamento termico Lue e Liu sono calcolati in accordo con 4.3 e 4.4 (Lue = LDue + Lsue) e i coefcienti di perdita di calore per ventilazione HV,ue e HV,iu da: iu H V, iu = c V e ue H V, ue = c V [5]
dove: la densit dell'aria, in kg/m3; c la capacit termica specica dell'aria, in Wh/(kg K); ue V la portata daria tra lo spazio non riscaldato e l'ambiente esterno, in m3/h; iu V
Nota
La EN ISO 6946 fornisce metodi approssimati per alcuni spazi particolari non riscaldati.
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5 5.1
5.2
5.3 5.4
dove: nue il tasso di ventilazione convenzionale tra lo spazio non riscaldato e l'ambiente
Vu
Il tasso di ventilazione nue il valore desunto dal prospetto 1 che meglio corrisponde alle caratteristiche dello spazio non riscaldato in esame.
prospetto 1
nue [h-1]
0 0,5 1 5 10
Nota
Se noto il tasso di ventilazione a 50 Pa, n50, o l'area di inltrazione equivalente Al, il tasso di ventilazione n pu essere valutato con una delle espressioni empiriche seguenti:
n 50 1 n [ h ] = -----20
oppure
A l [ cm ] 1 n [ h ] = ----------------------3 10 V u [ m ]
[8]
e quindi per nue viene assunto il valore pi prossimo a n. Il valore convenzionale per la capacit termica dell'aria c = 1 200 J/(m3 K) [0,33 Wh/(m3 K)].
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RESOCONTO
Il resoconto deve comprendere le informazioni seguenti: a) riferimento della presente norma; b) identicazione dell'edicio; c) piante dell'edicio con l'indicazione dei conni degli spazi riscaldati; d) descrizione dei componenti dell'involucro edilizio, ovvero dei corrispondenti elementi, compresi le dimensioni e i materiali utilizzati; e) una lista dei componenti, con le rispettive aree e trasmittanze termiche superciali, le lunghezze e le trasmittanze termiche dei ponti termici lineari e anche il numero e le trasmittanze termiche puntuali dei ponti termici; f) il numero di ricambi d'aria assunto, nel caso vi siano spazi non riscaldati; g) il coefciente di perdita di calore per trasmissione verso l'esterno, LD, attraverso il terreno, Ls, e attraverso gli spazi non riscaldati, HU, arrotondati alla terza cifra signicativa; h) il coefciente totale di perdita di calore per trasmissione, HT, arrotondato alla terza cifra signicativa; i) se vengono considerate trasmittanze termiche variabili, devono essere forniti i risultati per i valori minimo e massimo, unitamente alla descrizione delle trasmittanze termiche variabili e dei corrispondenti valori estremi.
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APPENDICE (normativa)
+ i H iu + e H ue u = --------------------------------------------H iu + H ue
[A.1]
dove: la temperatura; il usso termico prodotto all'interno dello spazio "non riscaldato" (per esempio apporti solari); H il coefciente di perdita di calore calcolato in accordo con 4 della presente norma. Il pedice i indica l'interno, il pedice e indica l'esterno e u indica non riscaldato.
Nota
Il calcolo della temperatura in uno spazio non riscaldato non necessario per l'utilizzo della presente norma, ma richiesto per altre norme. Dal momento che essa pu essere direttamente desunta dai risultati della presente norma, stato qui indicato il metodo per calcolarla.
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APPENDICE (informativa)
gura
B.1
Quando lo strato isolante principale continuo, le trasmittanze termiche lineari di alcune giunzioni possono assumere valori piccoli, in particolare quando sono considerate dimensioni esterne o totali interne. In questi casi vengono spesso trascurate. Di conseguenza, possono emergere piccole differenze tra i valori del coefciente di perdita di calore per trasmissione, calcolati sulla base dei diversi sistemi dimensionali, se alcuni ponti termici vengono trascurati nel calcolo basato su un sistema di dimensioni ma considerati quando si adotta un altro sistema di dimensioni. Perci si raccomanda, in particolare nel caso di controversia, che l'edicio sia valutato utilizzando le dimensioni di ciascun elemento singolo (il secondo caso da sinistra nella gura B.1). Con questo metodo, la trasmittanza termica lineica di ogni giunzione viene esplicitamente considerata.
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Milano (sede)
Via Battistotti Sassi, 11B - 20133 Milano - Tel. 0270024200 - Fax 0270105992 Internet: www.uni.com - Email: diffusione@uni.com Via delle Colonnelle, 18 - 00186 Roma - Tel. 0669923074 - Fax 066991604 Email: uni.roma@uni1.inet.it c/o SO.GE.S.I. Via Filonzi - 60131 Ancona - Tel. 0712900240 - Fax 0712866831 c/o Tecnopolis CSATA Novus Ortus Strada Provinciale Casamassima - 70010 Valenzano (BA) - Tel. 0804670301 - Fax 0804670553 c/o CERMET Via Cadriano, 23 - 40057 Cadriano di Granarolo (BO) - Tel. 051764811 - Fax 051763382 c/o AQM Via Lithos, 53 - 25086 Rezzato (BS) - Tel. 0302590656 - Fax 0302590659 c/o Centro Servizi Promozionali per le Imprese Viale Diaz, 221 - 09126 Cagliari - Tel. 070349961 - Fax 07034996306 c/o C.F.T. SICILIA Piazza Buonarroti, 22 - 95126 Catania - Tel. 095445977 - Fax 095446707 c/o Associazione Industriali Provincia di Firenze Via Valfonda, 9 - 50123 Firenze - Tel. 0552707206 - Fax 0552707204 c/o CLP Centro Ligure per la Produttivit Via Garibaldi, 6 - 16124 Genova - Tel. 0102704279 - Fax 0102704436 c/o La Spezia Euroinformazione, Promozione e Sviluppo Piazza Europa, 16 - 19124 La Spezia - Tel. 0187728225 - Fax 0187777961 c/o Consorzio Napoli Ricerche Corso Meridionale, 58 - 80143 Napoli - Tel. 0815537106 - Fax 0815537112 c/o Azienda Speciale Innovazione Promozione ASIP Via Conte di Ruvo, 2 - 65127 Pescara - Tel. 08561207 - Fax 08561487 c/o IN.FORM.A. Azienda Speciale della Camera di Commercio Via T. Campanella, 12 - 89125 Reggio Calabria - Tel. 096527769 - Fax 0965332373 c/o Centro Estero Camere Commercio Piemontesi Via Ventimiglia, 165 - 10127 Torino - Tel. 0116700511 - Fax 0116965456 c/o Treviso Tecnologia Palazzo Cristallo - Via Roma, 4/d - 31020 Lancenigo di Villorba (TV) - Tel. 0422608858 - Fax 0422608866 c/o CATAS Via Antica, 14 - 33048 San Giovanni al Natisone (UD) - Tel. 0432747211 - Fax 0432747250 c/o TECNOIMPRESA I.P.I. S.r.l. Corso Palladio, 15 - 36100 Vicenza - Tel. 0444232794 - Fax 0444545573
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La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci, dellIndustria e dei Ministeri. Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti.
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