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Giacomo Devoto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Giacomo Devoto (Genova, 19 luglio 1897 Firenze, 25 dicembre 1974) stato un glottologo e linguista italiano, tra i massimi esponenti della disciplina in Italia nel Novecento. Indice 1 Biografia 2 Gli studi 3 Opere 4 Note 5 Bibliografia Biografia Nel 1939 fond con Bruno Migliorini la rivista Lingua Nostra[1]. Nel gennaio 1945, subito dopo la Liberazione, fond a Firenze insieme a Piero Calamandrei, Corrado Tumiati, Enzo Enriques Agnoletti e Paride Baccarini l'AFE: Associazione Federalisti Europei [2], confluendo poi nel Movimento Federalista Europeo fondato da Altiero Spinelli, in cui ebbe negli anni 1947-1948 un ruolo di primo piano. Ricevette svariate lauree "honoris causa" dalle Universit di Parigi, Basilea, Strasburgo, Berlino (Humboldt), Cracovia, Zagabria e Lima. Fu Presidente dell'Accademia della Crusca a partire dal dicembre 1963, Accademico di Danimarca e Finlandia, Emerito di Glottologia e Rettore dell'Universit di Firenze. Fu inoltre autore con Gian Carlo Oli del Vocabolario della lingua italiana della Le Monnier e del Vocabolario illustrato della lingua italiana. Fu infine uno dei massimi esperti a livello internazionale di linguistica indoeuropea (Origini indoeuropee, 1962), latina (Storia della lingua di Roma pubblicato nel 1940) e italiana (Avviamento alla etimologia italiana del 1968, Il linguaggio d'Italia edito nel 1974, ecc.). Gli studi Tra i suoi contributi all'indoeuropeistica figura anche l'elaborazione del concetto di "periindoeuropeo", ossia tutto ci che presenta caratteri ibridi indoeuropei e non indoeuropei ("anaindoeuropei"). Il termine indica sia lingue che territori ("aree" o "fasce peri-indoeuropee") ma anche popoli e altro. Il peri-indoeuropeo si presenta in una sfera marginale rispetto allarea di diffusione indoeuropea, dove tradizioni estranee a quella indoeuropea sarebbero progressivamente alterate dal contatto con quelle indoeuropee. Pu essere visto come un "indoeuropeo periferico" in formazione, definita da Devoto un'indoeuropeit approssimativa. Devoto propose e pi volte sostenne la definizione della lingua etrusca come peri-indoeuropea[3]. Opere Antichi italici. 1931 Storia della lingua di Roma. Capelli Editore, 1991, I ed. 1939 Pelasgo e peri-indeuropeo (1943) in Studi etruschi, Firenze, Olschki, 1971. Studi di stilistica, 1950 I fondamenti della storia linguistica. 1951 Profilo di storia linguistica italiana. 1953 Origini indoeuropee. Edizioni di Ar, 2008, I ed.1962 I dialetti delle regioni d'Italia. Sansoni, Firenze 1972, con Gabriella Giacomelli Le origini e la lingua dei Lettoni in "Lettonia". 1939 (Res Balticae 1997)

Le letterature dei paese baltici. (a cura di), Sansoni 1969 Il linguaggio d'Italia. 1972 Note ^ Scheda su Lingua nostra su LeLettere.it. URL consultato in data 9 giugno 2009. ^ Cfr. Piero Calamandrei e la Costituzione, Atti del Convegno tenuto a Salice Terme nel 1997, Milano, M&B, 1997, pp. 59-60. ^ Giacomo Devoto, Pelasgo e peri-indeuropeo (1943) in Studi etruschi, Firenze, Olschki, 1971. Bibliografia Voce "Giacomo Devoto" in AA.VV., Biografie e bibliografie degli Accademici Lincei, Roma, Acc. dei Lincei, 1976, pp. 891-892. Luigi Heilmann, Ricordando Giacomo Devoto (1897-1974), in Atti dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna. Rendiconti, LXIII/2 (1974-1975), pp. 279-301 Antonio Carrannante," Recensione" a: Giacomo Devoto, "Il linguaggio d'Italia. Storia e strutture linguistiche italiane dalla Preistoria ai nostri giorni", Milano, Rizzoli, 1974, in Belfagor, 1974, V, pp.604-606.

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