23/04/08
ALIMENTI FUNZIONALI
ALIMENTI TRANSGENICI
Olimpia Fattoruso
NUTRIZIONE DEL III MILLENNIO
Alimenti funzionali
Integratori alimentari
ALIMENTI FUNZIONALI
Alimenti caratterizzati da effetti addizionali dovuti alla
presenza di componenti, generalmente non nutrienti, che
interagiscono più o meno selettivamente con una o più
funzioni fisiologiche dell’organismo (biomodulazione)
Primo Livello
HEALTH CLAIMS
Si riferiscono alla prevenzione di patologie
attraverso il consumo di specifici componenti di
alimenti (es. prevenzione di CHD, aterosclerosi,
epatopatie, malattie gastrointestinali, osteoporosi)
BIOTECNOLOGO
MEDICO CHIMICO
ALIMENTI
FUNZIONALI
Settori di applicazione e di
sviluppo degli alimenti
funzionali
Fisiologia dell’apparato
gastroenterico
Stress ossidativo
Rischio cardiovascolare
Metabolismo
Sviluppo e accrescimento
Prestazioni intellettive e
processi cognitivi
Fitness e sport
limenti funzionali a target intestina
• PROBIOTICI
• PREBIOTICI
PROBIOTICI
Lactobacilli e bifidobatteri
presenti o utilizzati nello
yogurt o in prodotti lattiero-
caseari fermentati.
PREBIOTICI
Carboidrati con un grado di
polimerizzazione > 2 e generalmente
< 10 non idrolizzabili
Substrato metabolico elettivo della
microflora intestinale di cui
stimolano la crescita
I prebiotici più studiati sono gli
oligofruttani (polimeri del fruttosio
che terminano con un glucosio). Essi
comprendono:
•Frutto-oligosaccaridi o FOS (<
10)
Cereali come Alimenti Funzionali
come possono essere
funzionalizzati?
Come fonte di fibra alimentare
ROS
Danni Danni
casuali specifici
Crescita normalità
Fagocitosi Invecchiamento
Apoptosi Malattia
Detossificazione Morte cellulare
Aterosclerosi
Lesione cellulare
Malattie
cronico-
degenerative
Antocianidi
ne
Flavonoi
di
Licopene
Carotenoidi Isoflavo
ni
Sulfuri allilici Glucosinati
ORAC TEST
(Oxygen Radical Absorbance Capacity)
Nel 1993, il medico e chimico Guohua Cao
(National Institute on Aging, Bethesda, USA) ha
pubblicato i principi del dosaggio ORAC.
La metodica è stata messa a punto allo scopo di
valutare la protezione che le sostanze
antiossidanti forniscono all’organismo nei
confronti di idrossidi e perossidi reattivi.
Il metodo è stato studiato per testare campioni
di siero umani prodotti vegetali, cibi, prodotti
farmaceutici e cosmetici.
È ritenuto l’unica metodica in grado di misurare
la capacità inibente che può esercitare un
antiossidante sui radicali liberi.
All’unità di misura del potere antiossidante è
Descrizione del metodo ORAC
Il metodo utilizza la BETA-FICOERITRINA (BETA-PE) come proteina
indicatrice (marker di fluorescenza) e il 2,2’-azobis (2-amindinopropano)
dicloridrato (AAPH), azocomposto solubile in acqua che forma, a velocità
costante, radicali perossilici acquosi.
Vitamine A - E - C
b-carotene – folati
B12 - B6 – selenio
antiossidanti Mg - Zn - Cu -
omocisteina
Saggio immunoenzimatico
meno specifico per reazioni crociate con altri prostanoidi
Biomarkers di danno ossidativo del DNA
1. 8-OH-deossiguanosina (8-oxo-dG)
Proteine carbonilate
Plasma
Saggio ELISA
Erroneamente tendiamo a
pensare che non facciano
quasi parte della nostra
dieta, al contrario sono
presenti, come cibi
fantasma, in migliaia di
prodotti confezionati.
Soia (1)
Proteine estratte dalla soia (ripieno di
ravioli e tortellini). Sull'etichetta spesso
si trova solo la dicitura "proteine
vegetali"
Olio di soia
•Microrganismi
•Piante
•Animali
mediante inserzione di
frammenti genici estranei
OGM ?
Come è
possibile creare
un Organismo
Geneticamente
Modificato?
OGM
1. Il DNA viene tagliato
con enzimi di restrizione
2. Il plasmide viene
tagliato con gli stessi
enzimi
3. Il plasmide viene
aperto
4. Il DNA, portatore del
gene isolato, viene
incollato al plasmide
tramite un specifico
enzima detto DNA ligasi
5. Si forma un plasmide
transgenico con la
resistenza all'antibiotico
datagli dal gene estraneo
OGM sulle nostre tavole
δ-endotossina
Le larve di
lepidottero
muoiono entro
pochi giorni
BACILLUS THURINGIENSIS
OGM campi di applicazione
• Rintracciabilità
• Etichettatura
RICERCA DI OGM NEGLI ALIMENTI
Qualitativa (si/no)
• ricerca del prom. 35S
Analisi del DNA • ricerca del trans. specifico
Quantitativa
(% della presenza)
Enzyme-linked Immunosorbent Assay (ELISA)
• Metodo usato per misurare la concentrazione di una molecola di interesse in una miscela
complessa (siero)
• Si possono determinare sia la concentrazione di molecole proteiche (antigeni) che di anticorpi
•Per la rivelazione utilizza anticorpi o antigeni legati ad un enzima facilmente dosabile
•Il METODO DEL DOPPIO ANTICORPO è quello maggiormente usato e consiste nell’aggiungere
antigene ad un anticorpo specifico legato ad una fase solida, si lava e si aggiunge l’anticorpo
coniugato ad un enzima. Dopo un secondo lavaggio si aggiunge il substrato dell’enzima.
• L’attività enzimatica misurata sarà direttamente proporzionale alla quantità di antigene presente
Enzima
Anticorpi
Es.Beta-Galattosidasi
Antigene
Supporto
solido
Substrato privo
di colore
Prodotto
ITER per il RILEVAMENTO di OGM negli alimenti
mediante TEST sul DNA
I STEP
Analisi qualitativa (screening)
Rivela la presenza/assenza dell’OGM nel campione
Si ricerca la presenza di sequenze regolatrici comuni alla maggior parte degli OGM
risultato risultato
positivo negativo
II STEP
Nessun transgene Transgene autorizzato Analisi quantitativa
autorizzato
Se i singoli transgeni superano la
percentuale dell’1% scatta l’obbligo di
riportarne la presenza in etichetta
Alimento illegale
GENI BERSAGLIO nell’analisi qualitativa degli alimenti
Promotore
CaMV 35S
Gene
PCR QUALITATIVA marcatore
PCR QUANTITATIVA
ETICHETTATURA
Si applica ad alimenti che
mangimi.
ETICHETTATURA
positivo
ETICHETTATURA
OGM
CONCLUSIONI
ALIMENTI FUNZIONALI
ALIMENTI TRANSGENICI