Agricoltura in Italia

Altanzul B.
 L’Agricoltura
• L'agricoltura è uno dei settori economici chiave
dell'Italia, rappresentando circa il due per cento del
PIL.
• La parte settentrionale dell'Italia produce
principalmente
 cereali,
 soia,
 carne e latticini,
• mentre il sud è specializzato in frutta, verdura, olio
d'oliva, vino e grano duro. Le industrie italiane,
compreso il settore alimentare, dipendono
fortemente dalle importazioni di materie prime.
L'Italia è uno dei maggiori produttori agricoli e
trasformatori di alimenti nell'UE.
Importatori e Rivenditori Alimentari Italiani

• Il mercato alimentare italiano al dettaglio è

molto diversificato. Ipermercati, supermercati,
convenience, discount e negozi specializzati
convivono con i tradizionali corner shop e i
mercati all'aperto. La maggior parte dei
supermercati si trova nel nord Italia (47,1%), i
minimarket ei piccoli supermercati si trovano
comunemente nelle zone centrali di paesi e
città. Ipermercati e supermercati tendono a
essere posizionati all'interno di grandi centri
commerciali nelle aree suburbane e nelle
periferie delle città.
 AGRICOLTURA BIOLOGICA, COME L'ITALIA È LEADER IN
EUROPA?
• Più del 15% dell'intera superficie
agricola italiana è dedicata alla
produzione biologica rispetto alla media
UE del 7,5%L'Europa accelera
sull'agricoltura biologica, in linea con le
linee guida del nuovo patto ambientale
che punta a ridurre sempre più
• l'uso di sostanze chimiche in agricoltura.
Tutto questo in vista dell'obiettivo fissato
dal Green Deal europeo: aumentare al
25% la superficie coltivata in agricoltura
biologica nell'Unione entro i prossimi 10
anni.
• Per fare ciò, in un settore in cui
l'Italia è già leader con oltre il
15% dell'intera superficie
agricola dedicata a fronte di
una media UE del 7,5%, la
Commissione Europea fisserà
un budget specifico di 40
milioni a partire dal 2021 da
utilizzare nell'ambito dei
programmi di promozione dei
prodotti europei all'estero.
 IL PASSAGGIO ALL'AGRICOLTURA
BIOLOGICA
• Il budget contribuirà a finanziare
iniziative di promozione e
campagne di informazione per
sensibilizzare i consumatori sulla
qualità dei prodotti biologici.Nel
frattempo, però, la Commissione
Ue ha proposto di posticipare di
un anno al 1° gennaio 2021
l'entrata in vigore della nuova
normativa sull'agricoltura
biologica a causa dell'emergenza
pandemica.
• Tale regolamento è stato
approvato nel 2018 e
impugnato dall'Italia in quanto
non riconosce le restrizioni
obbligatorie sui residui di
pesticidi applicate dai
produttori italiani,
penalizzando così in qualche
modo la leadership e
l'eccellenza dell'agricoltura
biologica italiana.
Grazie per l’attenzione!