LA GESTIONE DELL’ACQUA COME UN CARDINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE:

DISPONIBILITA, ACCESSO E L’APPORTO TECNOLOGICO.

RELATORE:
Chiar.ma Prof.ssa CRISTINA CAPINERI
CORELATORE:
Chiar.mo Prof. LORENZO NASI

 
Tesi di laurea di
Komlan Efanam MIAWOTOE
Anno Accademico 2020-2021
 IL PROGEtTO DI TESI
L’obiettivo della ricerca è:
• Inquadrare come siano importanti le risorse idriche per lo sviluppo
sostenibile.
• Permettere di capire la situazione idrica dei paesi ricchi e dei paesi
poveri.
• Comprendere l’importanza della cooperazione nella risoluzioni dei
problemi ambientali.
• Fare luce su quanto le innovazioni tecnologiche siano indispensabili
per contrastare lo spreco delle risorse idriche e aiutare nella lotta
contro i cambiamenti climatici.
L’ACQUA CHE ABBIAMO

 L’acqua è l’elemento fondamentale per la vita

di tutti gli organismi viventi sulla terra.
 Le risorse idriche si possono trovare
nell’atmosfere sopra di noi, nell'oceano, nei
fiumi, nei laghi e nelle rocce sotto di noi.
 La quantità di acqua dolce che abbiamo a
disposizione è minore e mal distribuita.
 La ripartizione delle risorse idriche sulla terra è
disuguale.
 I paesi sviluppati sono anche quelli che hanno
maggiori accessi alle risorse idriche.
 Le popolazioni dei paesi poveri soffrono della
mancanza di acqua potabile.
USO DI ACQUA PER Settore
 La produzione agricola con il 70% di consumo di
acqua potabile, rimane il primo settore di consumo e
di spreco di acqua dolce
 Il secondo settore di consumo di acqua dolce è
l’industria con il 19% di consumi.
 Contrariamente alle credenze comuni, l’uso
domestico rimane il settore che consuma la parte
minore di acqua dolce; 11%.
L’ACQUA NON E'SOLO FONTE DI
VITA

Le risorse idriche diventano fonti

Le risorse idriche sono anche
L’acqua è anche fonte di conflitti generatrici di grandi capitali
fonti di malattie quando, le
e di tensioni geopolitiche quando i poteri pubblici non
popolazioni non dispongono di
soprattutto nelle regioni calde e hanno mezzi di gestione delle
fonti potabili e mezzi adeguati di
nei paesi in via di sviluppo. risorse o quando l’acqua viene
approvvigionamento .
quotata in borsa .
AGEN2030
• L’Agenda 2030 ha 17 obiettivi con 169 traguardi ad essi
associati, che sono interconnessi e indivisibili.
• Il tema dell’acqua è molto trasversale e si inserisce in
componenti essenziali di ciascuno degli obiettivi.
N-B: In totale 20 bersagli riguardano l’acqua e vengono
sostenuti da vari indicatori.
• La pandemia COVID-19 ha interrotto gli sforzi per il
raggiungimento degli obiettivi dell’agenda; ma è possibile
colmare i ritardi con l’uso efficiente della tecnologia.
 LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
• Il progetto Sofie del Togo
Si tratta di una piattaforma numerica per il controllo e
l’approvvigionamento dell’acqua nelle zone rurali.

• Progetto MASLOWATEN dell’UE

Un sistema fotovoltaico su larga scala, completamente alimentato da
energie rinnovabili, che hanno dimostrato di ridurre il consumo
idrico del 30% nel settore dell’agricoltura ( Irrigazione).
APPORTO
TECNOLOGIC
O
• L’innovazione tecnologica potrebbe essere
uno dei punti forti per risolvere i problemi
climatici e più precisamente i problemi
legati all’accesso, alla distribuzione e alla
gestione delle risorse idriche.
• Ci vogliono grandi investimenti da parte dei
poteri pubblici e privati per l’ideazione e
l’implementazione delle soluzioni
tecnologiche.
• Gli inventori delle soluzioni tecnologiche
esaltano le loro creazioni ma talvolta è
molto difficile valutare l’impatto reale di
queste sulla vita della popolazione.
• Accanto alle soluzioni tecnologiche, non
dobbiamo trascurare le conoscenze umane e
l’importanza del capitale
umano( popolazione e conoscenze
tradizionali).
 CONCLUSIONI
1.I problemi legati all’acqua sono direttamente collegati ai problemi
climatici globali.
2. I governi devono prendere la situazione idrica sul serio e attuare
delle politiche di gestione adeguate alle risorse idriche.
3. Ci vogliono più investimenti nel settore cosi da trovare delle
soluzioni adeguate per una vera transizione ecologica.
4. I paesi poveri non devono aspettare i paesi ricchi per trovare delle
soluzioni ai loro problemi idrici, possono fare dei grandi
cambiamenti pure basandosi sull’intelligenze e il know-how
territoriale.
GRAZIE
MERCI
GRACIAS
THANK YOU