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Il miracolo
Questo benessere però non toccava gli operai meno qualificati, che rappresentavano la
stragrande maggioranza della popolazione; i salari erano troppo bassi, le condizioni di
lavoro erano molti pesanti e gli ambienti dove lavoravano erano spesso malsani.
Lo sviluppo industriale fu rapido e travolgente, ma anche pieno di squilibri e di limiti.
Le migrazioni
L’agricoltura non era più in grado di produrre i generi alimentari necessari, che dovettero
essere importati, sottolineando la dipendenza italiana dell’estero.
Le emigrazioni di molti meridionali verso il Nord spopolò alcune zone del Sud; inoltre la
questione meridionale si fece più grave perché, mentre il Nord era industrializzato, il Sud
rimaneva sottosviluppata e ancora legata all’agricoltura, caratterizzata da analfabetismo,
arretratezza e zone spopolate o popolate da anziani.
La Cassa del Mezzogiorno
Nel quadro della politica di riforme che caratterizza l'opera del governo De Gasperi,
veniva istituita con legge del 10 agosto 1950 la Cassa per il Mezzogiorno. Questo
provvedimento si poneva l'obiettivo di favorire la realizzazione di opere di infrastrutture
(sistemazione dei bacini montani e corsi d'acqua, bonifiche, irrigazioni, viabilità,
acquedotti, fognature ecc.), di programmazione e di sostegno ai fini dello sviluppo delle
regioni meridionali e di alcune aree depresse del Centro-nord.
Certamente non furono trascurabili i benefici di questi provvedimenti ai fini dello sviluppo
del Mezzogiorno, tuttavia non riuscirono a sanare gli squilibri sociali ed economici delle
regioni del Sud, né a colmare il dislivello nei confronti delle regioni settentrionali.
Il Consumismo
Settembre 1969: l’Italia è attraversata da una ondata di proteste e lotte sindacali operaie,
favorita dal clima politico del Sessantotto. La mobilitazione avviene in coincidenza con la
scadenza triennale dei contratti di lavoro, in particolar modo quella dei metalmeccanici.
Comincia così “l’autunno caldo”.
Gli operai delle grandi fabbriche, che si battono per l’adeguamento dei salari, trovano
degli alleati negli studenti, che hanno dato vita ad agitazioni con cui reclamano il "diritto
allo studio" per tutti gli strati sociali.
Questo portò alla formazione di nuovi gruppi e movimenti politici extraparlamentari,
alcuni dei quali sfoceranno nel terrorismo e nella lotta armata.