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Lo scopo di questa analisi di contrapporre e comparare diversi

studi sulle alterazioni di PH, biofilm, o qualsiasi altro parametro


soggetto a modifiche in presenza di una patologia orale, la cui
insorgenza favorita da procedure ortodontiche.

Il sito anatomico dinteresse per il nostro progetto si divide in


due parti:

CAVITAORALE
VESTIBOLO PROPRIAMENT
E DETTA

1
VESTIBOLO
L area delimitata:
1. anteriormente dalle labbra;
2. posteriormente dalle due arcate
dentali;
3. lateralmente dalle guance;
4. superiormente ed inferiormente dai
due fornici1.

1.Jump up^ Pocock, Gillian (2006). Human Physiology (Third ed.). Oxford University Press. p. 382. ISBN 978-0-19-
856878-0.
CAVITA ORALE PROPRIAMENTE
DETTA E delimitata:

1. anteriormente e su
entrambi i lati dalle
arcate alveolo
dentali;
2. superiormente dal
palato (duro e molle);
3. inferiormente dal
pavimento linguale e
dai muscoli
miloioidei;
4. posteriormente
dallistmo delle fauci.

E divisa in due arcate,


ognuna delle quali, se
fisiologicamente completa, 3

composta da 16 denti
suddivisi specularmente in
Entrambe le arcate sono Vi anche un notevole
innervate dal nervo afflusso di vasi
trigemino sanguigni

4
CAMBIAMENTI
CHIMICI NELLA
CAVIT ORALE
DOVUTI A
PATOLOGIE E
PROCEDURE DI
ORTODONZIA 5
ORTODONZIA1
Essa quella particolare branca dell'odontoiatria che studia le diverse anomalie della
costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari. Essa ha lo scopo di
prevenire, eliminare o attenuare tali anomalie mantenendo o riportando gli organi della
masticazione e il profilo facciale nella posizione pi corretta possibile.
Esistono due tipi di ortodonzia:
MOBILE
FISSA

1.Braces and Orthodontia. (n.d.). Retrieved November 2, 2010, from ADA: American Dental
Association: http://www.ada.org/3061.aspx
BIOFILM2

1. Ancoraggio iniziale, 2. Ancoraggio permanente,

3. Maturazione I, 4. Maturazione II, 5. Dispersione.

2.Monroe, Don (2007). "Looking for Chinks in the Armor of Bacterial Biofilms". PLoS Biology. 5 (11): e307. doi:10.1371/journal.pbio.0050307. ISSN 1545-
7885
Oltre agli elementi citati prima nel cavo
orale sono anche presenti:

La saliva3; prodotta da La placca batterica4; la Il liquido crevicolare;


ghiandole salivari quale presente in tutto situato tra il colletto
presenti in sito o il cavo orale del dente e la
portata da dotti salivari gengiva

8
3.Jump up to:a b Edgar, M.; Dawes, C.; O'Mullane, D. (2004). Saliva and Oral Health (3rd ed.). British Dental Association. ISBN 0-904588-87-4.
4. Marquis RE (September 1995). "Oxygen metabolism, oxidative stress and acid-base physiology of dental plaque biofilms". J. Ind. Microbiol. 15 (3): 198207.
doi:10.1007/bf01569826. PMID 8519478
La placca dentale pu portare a carie se non la si rimuove regolarmente.
Una variazione ecologica nel biofilm favorita dalla presenza di alcune
popolazioni microbiche (cariogene) in grado di secernere sostanze acide
responsabili della demineralizzazione, con conseguente perdita di smalto e
dentina.

REAZIONE DI DEMINERALIZZAZIONE

Ca3(PO4)2+6H+ 2H3PO4+ 3Ca2+

9
ANALISI DEGLI ARTICOLI

10
Inizieremo con un confronto tra i livelli di Candida
in pazienti con apparecchi fissi e mobili. Essa un
tipo di fungo, la cui specie pi comune la
Candida albicans, capace di generare infezioni in
pazienti immunocompromessi. Tale fungo pu
persino introdursi nel sistema circolatorio e
causare candidemia.

Gli scienziati Khanpaye et al.5 hanno


studiato le alterazioni di agenti patogeni
nel cavo orale prima, durante e dopo il
trattamento ortodontico sia fisso che
mobile riscontrando un aumento
significativo di tali agenti, il quale torna
per a livelli normali dopo un anno dalla
rimozione della protesi.

11
5.Elham Khanpayeh, Abbas Ali Jafari and Zohre Tabatabaei. Comparison of salivary Candida profile in
patients with fixed and removable orthodontic appliances therapy. Iran J Microbiol. 2014 Aug; 6(4):
263268. .
Tale studio stato svolto su un totale di
80 pazienti tra cui ragazze e ragazzi tra
i 7 e 18 anni divisi in due gruppi:

-40 con ortodonzia fissa;

-40 con ortodonzia mobile.

Tutti quanti sono stati seguiti nello


stesso studio e dagli stessi medici.
I risultati hanno confermato che gli
apparecchi fissi causano una maggiore
colonizzazione, soprattutto di specie
diverse dalla Candida albicans, rispetto
ad apparecchi mobili.
Tale aumento per, come verificato in
uno studio di Shukla6 et al., pu essere
drasticamente diminuito con una
corretta igiene orale.

6.Shukla C, Maurya R, Singh V, Tijare M. Evaluation of role of fixed orthodontics in changing oral 12
ecological flora of opportunistic microbes in children and adolescent. J Indian Soc Pedod Prev Dent
[serial online] 2017 [cited 2017 Feb 19];35:34-40.
Avendo concluso che gli apparecchi ortodontici sono
legati ad una maggiore colonizzazione da parte di
Candida, abbiamo analizzato altri patogeni del
parodonto, come Aggregatibacter
actinomycetemcomitans7 e Tannerella
forsythia, i quali, insieme alla Candida , sono
associati allinfiammazione gengivale durante
trattamenti di ortodonzia8-9.

7.Paolantonio M, Festa F, di Placido G, D'Attilio M, Catamo G, Piccolomini R. Site-specific subgingival colonization by Actinobacillus
actinomycetemcomitans in orthodontic patients. Am J Orthod Dentofacial Orthop 1999;115:423-8. 13
8. Sallum EJ, Nouer DF, Klein MI, Gonalves RB, Machion L, Wilson Sallum A, et al. Clinical and microbiologic changes after removal of
orthodontic appliances. Am J Orthod Dentofacial Orthop 2004;126:363-6.
9. Huser MC, Baehni PC, Lang R. Effects of orthodontic bands on microbiologic and clinical parameters. Am J Orthod Dentofacial Orthop
1990;97:213-8.
In uno studio Thornberg et al.10 hanno
osservato i cambiamenti nella
concentrazione di 8 patogeni orali (AA), (TF),
Porphyromonas gingivalis (PG), Prevotella
intermedia (PI), Eikenella corrodens (EC),
Fusobacterium nucleatum (FN), Treponema
denticola (TD), e Campylobacter rectus (CR),
in pazienti con apparecchi fissi, effettuando
misurazioni prima, durante e dopo il
trattamento ortodontico. Dopo 12 mesi di
trattamento non stato osservato nessun
aumento netto apprezzabile, anzi, nel caso
di 4 patogeni (EC, FN, TD, CR), la terapia
ortodontica si rivelata essere protettiva.

14
10.Thornberg MJ, Riolo CS, Bayirli B, Riolo ML, Van
Tubergen EA, Kulbersh R. Periodontal pathogen levels
in adolescents before, during, and after fixed
orthodontic appliance therapy. Am J Orthod Dentofacial
Orthop. 2009 Jan;135:958.
Unaltra pubblicazione si occupata dei cambiamenti della microflora
gengivale attraverso il metodo PCR. Questa volta sono stati selezionati
33 pazienti; 14 maschi e 19 femmine di et compresa tra i 12 ed i 36
anni11.
Questi pazienti sono stati suddivisi in due gruppi:

GRUPPO A: GRUPPO B:
composto da pazienti prima composto da pazienti
dellapplicazione delle con apparecchi gi
protesi, esaminati prima e posizionati in sito, quindi
dopo lapplicazione del esaminati da dentisti
dispositivo. dopo la rimozione della
protesi.

Ad entrambi tali gruppi stato chiesto di


provvedere personalmente alla loro igiene orale.

15
11.Sandic MZ, Popovic B, Carkic J, Nikoic N, Glisic B. Changes in subgingival microflora after
placement and removal of fixed orthodontic appliances. Srp Arh Celok Lek. 2014 May-Jun;142(5-
6):301-5.
Per analizzare tali batteri si
utilizzano vari metodi ma il pi
diffuso il metodo PCR
(reazione a catena della
polimerasi).

16
I campioni sono stati
raccolti attraverso dei
batuffoli sterilizzati di
cotone che sono stati
poi trasferiti in fiale
sterilizzate e congelate
a 20 C ed analizzate
attraverso il metodo
Gebara.

17
Le frequenze dei quattro batteri che sono stati analizzati nel sondare siti
U1 e U6 (rispettivamente lincisivo superiore destro e il primo molare
superiore destro), in tempi T1, T2, T3, dei gruppi A e B sono riportati
nelle Tabelle 2 e 3.

In pazienti con apparecchi fissi (gruppo


A), la presenza di P.gingivalis
diminuita significativamente tra T1 e
T2 in entrambi i siti di sondaggio.

Nei pazienti a cui sono stati


rimossi gli apparecchi (gruppo B),
solo la frequenza di T.forsythia
era notevolmente inferiore e non
sono state registrati significativi
cambiamenti per gli altri batteri.
18
E interessante notare come in questo studio, a differenza del
precedente, non siano presenti picchi di crescita repentina
nella concentrazione durante i primi mesi di trattamento, ma
i risultati a lungo termine sono similari in entrambi gli articoli.
Una probabile spiegazione potrebbe essere dovuta allazione
combinata dei vari batteri in competizione tra di loro,
portando alla distruzione di alcuni di essi.

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La reazione infiammatoria del tessuto gengivale si trova spesso in pazienti con apparecchi fissi ed
in gran parte legata alla cattiva igiene orale. Molti studi circa gli effetti della terapia ortodontica su
gengiviti e parodontiti si sono rivelati inconsistenti. Alcuni di questi hanno dimostrato che la
microflora subgengivale veniva modificata in pazienti con apparecchi ortodontici, mentre altri hanno
dimostrato che questi cambiamenti erano reversibili e non hanno avuto effetti significativi sulla
salute parodontale.

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CONCLUSIONI
La presenza di apparecchi fissi e mobili favorisce la
proliferazione di colonie di Candida e di alcune
specie di Streptococchi, portando ad una possibile
patogenicit. Lortodonzia fissa si rivelata essere
un terreno pi favorevole per la sopravvivenza di
biofilm batterici, ma unadeguata igiene orale,
soprattutto con spazzolini elettrici, riesce a
mitigare questi effetti.
Per quanto riguarda gli altri patogeni del
parodonto, contrariamente a quanto appena
affermato per Candida e Streptococchi, gli
apparecchi ortodontici svolgono una funzione
protettiva o comunque non negativa nei loro
confronti.

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Grazie per lattenzione

A cura di:

Angiolani Francesca, Anzivino Maria, Baldini Alessandro, Castiello Giuseppe,


Cavallo Claudia, DAutilio Irene, De Colli Samanta, Gerardi Davide, Lupinetti
Andrea, Minelli Marco, Moschetta Eleonora, Palanca Lorenzo, Pangia Alessandro,
Parisi Paolo,
Pellegrino Rosa, Piscitelli Emilia, Vitullo Giovanni, Zulli Diletta.

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