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Combustibili per M.C.I.

A. Della Torre

Contenuti
1. Introduzione: esigenze dei m.c.i. 2. Tipologie di combustibili 3. Principali propriet dei combustibili e metodologie per la loro misurazione

Introduzione
Nei motori a c.i. le reazioni chimiche di ossidazione del combustibile con lossigeno dellaria avvengono internamente al cilindro e devono: completarsi in tempi brevissimi (qualche ms) non lasciare residui non produrre sostanze tossiche Le caratteristiche ottimali della miscela aria-combustibile dipendono dal tipo di motore (Otto o Diesel) e dal sistema di alimentazione del combustibile (iniezione o carburazione): motori a carburazione: il carburante deve evaporare rapidamente, miscelarsi e formare una carica il pi possibile omogenea motori a iniezione: il combustibile deve polverizzarsi, evaporare e miscelarsi con laria compressa Ottimizzazione del binomio motore-combustibile

Introduzione

Esigenze dei M.C.I


Requisiti per i combustibili: Disponibilit Alto potere calorifico Facilit di trasporto e stoccaggio Rapidit di avviamento e sviluppo della combustione Combustione completa

Emissioni non tossiche


Assenza di residui solidi Queste esigenze sono state storicamente soddisfatte dai combustibili liquidi derivati dal petrolio

Introduzione

Combustibili Alternativi
I combustibili liquidi derivati dal petrolio si sono affermati per lalimentazione dei m.c.i poich relativamente disponibili e facilmente elaborabili. Tuttavia a partire dagli anni settanta la problematica della limitatezza delle riserve disponibili di energia diventata sempre pi attuale. Interesse crescente verso combustibili alternativi: etanolo, metanolo biogas combustibili sintetici prodotti a partire dal carbone (liquidi o gassosi)

Tipologie di Combustibili
SOLIDI: Polverino di carbone LIQUIDI: Benzina (20 200 C) Gasolio (180 360 C) Olio combustibile (200 390 C) Etanolo Metanolo GASSOSI: Metano GPL Idrogeno Biogas

Propriet dei combustibili


Aria necessaria per la combustione (st) Resistenza alla detonazione (NO)

Accendibilit (NC)
Volatilit Viscosit

Filtrabilit
Tenore di gomme Percentuale di zolfo

Propriet dei combustibili

Aria necessaria per la combustione


rapporto di miscela (o dosatura):

rapporto di miscela stechiometrico: rapporto per il quale laria impiegata per la combustione quella minima per una ossidazione completa del combustibile

Propriet dei combustibili

Aria necessaria per la combustione


reazione di ossidazione:

rapporto stechiometrico:

Propriet dei combustibili

Aria necessaria per la combustione


rapporto di equivalenza:
< 1: miscela magra

> 1: miscela ricca

indice di eccesso daria:

Propriet dei combustibili

Aria necessaria per la combustione

Andamento delle frazioni molari dei costituenti dei gas di scarico in funzione di

Propriet dei combustibili

Resistenza alla detonazione


Detonazione forma di combustione anomala in un motore ad accensione comandata Resistenza alla detonazione una importante propriet del combustibile La detonazione un fenomeno complesso che coinvolge: caratteristiche del combustibile parametri di progetto e funzionamento del motore

Per caratterizzare questa propriet si fa riferimento a una misura su di un motore, per integrare gli effetti reali di tutte le variabili in gioco

Propriet dei combustibili

Misurazione della resistenza alla detonazione


La misurazione del valore indetonante di un combustibile viene condotta secondo metodologie fissate su di un motore di prova standard.
Un apposito comitato di ricerca (Cooperative Fuel Research) ha fissato: caratteristiche del motore di prova combustibili di riferimento metodologie di misura

Misurazione della resistenza alla detonazione

Motore CFR
robusto monocilindro rapporto di compressione variabile (r = 4-30) collegato a motore elettrico asincrono che mantiene costante la velocit di rotazione dotato di detonimetro (sensore di pressione di tipo magnetorestrittivo) che misura la derivata rispetto al tempo della pressione nel cilindro

Misurazione della resistenza alla detonazione

Combustibili di Riferimento

Combustibili di riferimento per definire la scala con cui misurare la resistenza alla detonazione: iso-ottano: struttura compatta, resistente alla detonazione NO = 100 eptano normale: catena dritta, facilmente detonante NO = 0

Misurazione della resistenza alla detonazione

Numero di Ottano
Si definisce Numero di Ottano il numero intero pi vicino alla
percentuale in volume di iso-ottano in una miscela di iso-ottano +

normal-eptano le cui caratteristiche antidetonanti siano equivalenti a


quelle del carburante in esame, quando il confronto eseguito su un

motore CFR secondo una metodologia standardizzata. Per combustibili che si comportano meglio dellisoottano la scala viene
estesa a valori maggiori di 100, assumendo come riferimento lisoottano

addizionato con % crescenti di piombo tetraetile

Misurazione della resistenza alla detonazione

Metodologia generale di misurazione


1. Il motore viene alimentato con il combustibile in esame, facendo variare il rapporto di compressione fino ad ottenere unintensit di detonazione standard.

2. Il rapporto di miscela viene regolato in modo da ottenere la massima intensit di detonazione 3. Si individua il Numero di Ottano di prima approssimazione mediante tabelle che forniscono NO in funzione del rapporto di compressione. 4. Si cercano due miscele di riferimento che, a pari rapporto di compressione, abbiano intensit di detonazione superiore e inferiore a quelle del combustibile in esame.
5. Il numero di Ottano del combustibile in esame quindi calcolato per interpolazione tra i NO delle miscele di riferimento.

Misurazione della resistenza alla detonazione

Metodo Motore e Ricerca


Le condizioni di prova sono fissate da normative. Due metodi si sono imposti: Metodo Motore (norma ASTM-D 2699) Metodo Ricerca (norma ASTM-D 2700)
Metodo Alesaggio [mm] Corsa [mm] Cilindrata [cm3] Rapp. Compress. [-] RPM Anticipo accensione Temp. acqua [C] Temp. aria alim. [C] Umidit aria alim. [g/kgaria] Rapp. miscela Motore 82,6 114,3 613 4 16 900 19 26 100 149 3-7 Max. det. Ricerca 82,6 114,3 613 4 16 600 13 100 Libera 37 Max. det.

Misurazione della resistenza alla detonazione

Sensitivit
Il metodo Motore pi severo di quello Ricerca (miscela riscaldata, anticipo di accensione crescente con r) Numero Ottano Motore (NOM) < Numero Ottano Ricerca (NOR)

Si definisce: Sensitivit = NOR NOM che indica la tendenza di un combustibile a comportarsi in modo diverso dalle miscele di riferimento al variare delle condizioni di funzionamento del motore Paraffinici Aromatici Oleofinici

Sensitivit funzione della composizione chimica

Misurazione della resistenza alla detonazione

NO strada
Il numero di Ottano misurato in condizioni stazionarie su motore CFR tiene conto in modo imperfetto del comportamento del combustibili in condizioni di esercizio reale Procedure per la determinazione del numero di Ottano in condizioni reali (su strada o banco a rulli): Numero di Ottano Strada Correlazioni per legare il Numero di Ottano Strada a NOM e NOR: NO strada = a NOR + b NOM + c

Correlazioni per tenere conto del comportamento in accelerata:


NO strada = a + b NOR + c R(100C)

R(100C) : differenza tra i NOR del combustibile e quello della frazione leggera che distilla a 100C

Misurazione della resistenza alla detonazione

Richiesta Ottanica
Richiesta Ottanica di un motore (motore+veicolo): numero di Ottano minimo del carburante per evitare la detonazione

Propriet dei combustibili

Accendibilit
Ritardo di accensione deve essere limitato nei motori ad accensione per compressione Se il ritardo di accensione troppo lungo buona parte del combustibile viene introdotto prima che laccensione avvenga, con eccessive velocit di reazione e picchi di pressione non appena la combustione si avvia.

La tendenza del combustibile ad avere piccoli ritardi di accensione viene espressa dallaccendibilit Laccendibilit viene espressa tramite una misura, eseguita su un motore standard, che ne confronta il comportamento con quello di una miscela di due idrocarburi di riferimento.

Misurazione dell accendibilit

Combustibili di Riferimento

Combustibili di riferimento per definire la scala con cui misurare laccendibilit: cetano: catena lunga e dritta, numerosi punti di attacco per lossidazione NC = 100

eptametilnonano: resistente allossidazione NO = 15

Misurazione dell accendibilit

Numero di Cetano
Il Numero di Cetano si definisce in base alla composizione della miscela
di cetano e eptametilnonano, il cui ritardo di accensione risulta

equivalente a quello del gasolio in esame, quando il confronto eseguito


su di un motore CFR Diesel normalizzato, secondo una metodologia

codificata.

Il numero di Cetano del combustibile in prova sar dato da:


NC = Cetano [%] + 0.15 eptametilnonano [%]

Misurazione dellaccendibilit

Metodologia di misurazione

1. Con il combustibile in esame, variare r fino a portare laccensione al PMS (con un ritardo di 13 dalliniezione) 2. Trovare due miscele di riferimento che accendano per r leggermente superiore e inferiore a quello in prova (NC<5) 3. Trovare NC del combustibile in prova per interpolazione.

Misurazione dellaccendibilit

Motore CFR
Le caratteristiche del monocilindro di prova e le sue condizioni di funzionamento sono stabilite dalla norma ASTM D 61365 Alesaggio [mm] Corsa [mm] Cilindrata [cm3] Rapp. Compressione [-] Regime [g/min] Anticipo Iniezione Pressione diniezione [MPa] Temp. acqua [C] Temp. aria alim. [C] 82,6 114,3 613 8 24 900 13 10,3 100 65,6

Misurazione dellaccendibilit

Indice Diesel
Lindice Diesel cerca di prevedere laccendibilit del gasolio in funzione della percentuale di idrocarburi normalparaffinici presenti. La percentuale di idrocarburi normalparaffinici individuata da due propriet semplici e facilmente misurabili: punto di anilina: la pi bassa T [F] per cui un volume di gasolio completamente miscibile in un ugual volume di anilina (misura del contenuto di composti paraffinici) densit, espressa in gradi API (American Petroleum Institute): Densit API = 141.5/rel 131.5

Indice Diesel = densit API x Punto di Anilina[F] / 100

Misurazione dellaccendibilit

Indice Diesel

Corrispondenza dei valori di Indice Diesel e di Numero di Cetano Valida per solo per gasoli di tipo paraffinico ottenuti per distillazione

Propriet dei combustibili

Volatilit
La volatilit pu essere calcolata a partire da: curva di distillazione tensione di vapore
Nei motori Diesel influenza levoluzione dello spray in camera Nei motori Otto permette la miscelazione del combustibile con laria

Propriet dei combustibili

Viscosit
Propriet importante per un gasolio:
parametro fisico che influenza il processo di rottura e polverizzazione del getto di combustibile alluscita delliniettore garantisce la lubrificazione e la tenuta degli accoppiamenti meccanici dellapparato di iniezione influenza la potenza assorbita dalle pompe di circolazione e iniezione del gasolio

Propriet dei combustibili

Filtrabilit
Propriet che misura la tendenza di un gasolio a separare cristalli di paraffina a bassa temperatura, provocando lotturazione dei filtri. E misurata da due indici:
punto di intorbidimento: temperatura alla quale, durante il raffreddamento di un campione di gasolio, cominciano ad apparire cristalli di paraffina dispersi nella fase liquida punto di scorrimento: temperatura alla quale il gasolio riprende a scorrere, dopo essere stato portato a una temperatura sufficientemente bassa da bloccare lo scorrimento delle molecole. A volte viene indicato il CFPP (Cold Filter Plugging Point): temperatura che provoca il bloccaggio del filtro.

Propriet dei combustibili

Tenore di gomme
Propriet che misura la tendenza di una benzina a lasciare depositi non volatili (gomme) durante la sua evaporazione. Le gomme sono il risultato di ossidazione di composti olefinici presenti nella benzina. Si accumulano nei punti del sistema di aspirazione dove la vaporizzazione pi forte: punti caldi del condotto, stelo e fungo della valvola, getti del carburatore.

Propriet dei combustibili

Tenore di zolfo
Il petrolio grezzo contiene un tenore di zolfo variabile con la sua origine.
Nei distillati il tenore di zolfo aumenta con il peso molecolare medio della sua frazione: si passa da 0.1% per le benzine a 4% nelle frazioni pi pesanti.

Durante il processo di combustione lo zolfo si trasforma in anidride solforosa, che provoca: inquinamento dellambiente formazione di depositi in camera di combustione avvelenamento dei catalizzatori

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