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Pagina
INTRODUZIONE ......................................................................................................................... 3
SISTEMA DeNOx (Selective Catalytic Reduction)....................................................................... 5
Sistema SCR ............................................................................................................................... 5
AdBlue ......................................................................................................................................... 7
Applicazione veicolare ................................................................................................................. 8
Principio di funzionamento........................................................................................................... 9
Componenti del sistema ............................................................................................................ 16
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE AD INIEZIONE ELETTRONICA (COMMON RAIL) ................. 25
COMPLESSIVO IMPIANTO EDC7 UC31 (ECM) ...................................................................... 26
CENTRALINA ELETTRONICA EDC7 UC31 ............................................................................. 31
Schede circuitali centralina EDC7 UC31.................................................................................... 36
Elettroiniettori............................................................................................................................. 39
Regolatore di pressione ............................................................................................................. 44
SENSORI................................................................................................................................... 45
FRENO MOTORE ..................................................................................................................... 50
Resistenza pre-post riscaldo...................................................................................................... 52
Teleruttore comando resistenza ................................................................................................ 53
Connettore di diagnosi ............................................................................................................... 54
SCHEDE CIRCUITALI ............................................................................................................... 55
E.O.B.D...................................................................................................................................... 60
Introduzione ............................................................................................................................... 60
Specifiche EOBD ....................................................................................................................... 60
Gestione errori in centralina....................................................................................................... 62
Long Term Failure ..................................................................................................................... 63
TROUBLESHOOTING CENTRALINA EDC7 UC31 .................................................................. 64
SERVICE INFORMATION ......................................................................................................... 77
Procedura di controllo per moduli pompa DeNOx 2................................................................... 77
Diagnosi e controllo dei punti critici dell’impianto AdBlue sistema DeNOx 2 veicoli euro 4/5 .... 82
SISTEMA DeNOX 2 SENZA CCV (Selective Catalytic Reduction)………………………………..88
In questo volume viene descritta la parte elettrica/elettronica dei motori Tector Euro 4 (4 e 6
cilindri): tale descrizione si basa principalmente sull’applicazione veicolare Eurocargo Euro 4.
L’aumentata complessità delle funzioni Euro 4 ha portato all’introduzione di una nuova
centralina VCM (Vehicle Computer Module) alla quale sono state assegnate le funzioni veicolari
gestite, fino alla gamma Euro 3, dalla centralina EDC (Electronic Diesel Control).
Sui nuovi veicoli sono montati i nuovi Body Controller (IBC3) che, a differenza degli IBC2,
presentano dei fusibili di protezione esterni (sostituibili) o interni (ripristinabili), per i positivi
diretti e sotto chiave.
Per quanto riguarda l’abbattimento delle emissioni, su tutta la gamma Medi/Pesanti Euro 4, è
previsto l’utilizzo del sistema SCR (Selective Catalytic Reduction) – DENOx 2 comprensivo del
Modulo Dosaggio Urea (UDS) posizionato nella parte telaio.
Per quanto riguarda la struttura della linea CAN veicolare, nei veicoli Euro 4 è stato introdotto il
sistema EasyMux costituito dalle centraline Body Controller (IBC3) e MET comunicanti
mediante la linea CAN BCB.
Nella centralina VCM sono presenti le seguenti linee CAN:
Nello schema seguente sono rappresentate le principali connessioni tra le centraline dei veicoli
Eurocargo Euro 4.
Legenda
MTCO – Tachigrafo
DTCO – Tachigrafo digitale
RETARDER – Centralina Intarder (OPT)
ECAS – Centralina sospensione pneumatica (OPT)
INSTRUMENT CLUSTER – Display posto guida
MIRROR CONTROLLER – Centralina commando specchi (OPT)
IBC3 – Body Controller
MET – Modulo elettronico telaio
ETC ALLISON TCM – Centralina del cambio automatico Allison (OPT)
EXPANSION MODULE – Modulo allestitori
ESP – Electronic Stability Program
ABS – Anti-lock Brake System
UDS – Unit Dosing System
DCU15 – Dosing Control Unit
EDC7 UC31– Electronic Diesel Control
OBDII – On Board Diagnosys (16 poli)
FMS – Connettore FMS
VCM – Vehicle Control Module
ECB – Engine Data Bus
Nel seguito verranno descritte in particolare la centralina e le linee dedicate al sistema di
alimentazione ad alta pressione (EDC7 ora chiamata Engine Control Module ECM) e al sistema
di abbattimento delle emissioni (SCR, DCU15).
Generalità
Per contenere i valori di emissione allo scarico degli ossidi di azoto (NOx) nei limiti richiesti dalla
normativa Euro 4/5 con bassi consumi di combustibile, è stato applicato sui veicoli un sistema di
post-trattamento costituito essenzialmente da un catalizzatore ossidante a controllo elettronico.
Il sistema, per mezzo di un processo di Riduzione Catalitica Selettiva (SCR), trasforma gli ossidi
di azoto (NOx) in composti inerti (azoto libero (N2) e vapore acqueo (H2O)) mediante una serie
di reazioni tra l’ammoniaca e l’ossigeno contenuto negli ossi di azoto (NOx) presenti nei gas di
scarico.
Sistema SCR
0052680t
1. Modulo pompa – 2. MV4 – 3. Prefiltri – 4. Sfiato serbatoio - 5. Serbatoio AdBlue con griglia -
6. Modulo dosatore – 7 MV2 – 8. Miscelatore – 9 - 10. Sensore di temperatura – 11 Sensore di
rilevamento NOx (*) – 12 Pompa a membrana – 13 MV1 – 14. MV3 – 15. Filtro principale.
* applicazione futura
Nome Descrizione
42XXX3 Sensore pressione soluzione AdBlue
47XXX Sensore temperatura soluzione AdBlue
72069 Giunto a 16 poli per OBD (On Board Diagnose)
78266 Elettrovalvola modulo dosatrice con SCR
78267 Elettrovalvola circolazione acqua motore per riscaldamento serbatoio AdBlue con SCR
84XXX Elettropompa volumetrica con valvola di regolazione pressione e valvola ricircolo
85140 Comando per modulo pompaggio SCR sensore
85141 Sensore temperatura uscita catalizzatore con SCR
85142 Sensori livello e temperatura serbatoio AdBlue con SCR
85143 Sensore temperatura entrata catalizzatore con SCR
85144 Sensore di rilevamento ossido di azoto NOX con SCR (se presente)
85150 Centralina EDC
85161 Sensori per aria combustione umidità relativa e temperatura con EDC
72021 Giunto 30 poli per diagnostica
Urea
Formula chimica dell’urea: N2H4
Scoperta nell’urina nel 1773, fu il primo composto organico ad essere riprodotto sinteticamente
grazie al cianato di piombo ed una soluzione acquosa di ammoniaca.
Attualmente l’urea viene utilizzata nella produzione dei fertilizzanti per il settore agricolo,
nonché nel settore alimentare, farmaceutico e della cosmesi.
L'urea è presente nel sangue e nell'urina in quanto è il prodotto finale della degradazione
metabolica delle proteine. La funzione di escrezione viene svolta dai reni, attraverso l'urina, in
quantità variabile.
La concentrazione del 32.5% è stata scelta perché la decisione consente di ottenere un punto
di congelamento a -11°C.
un serbatoio (3) della soluzione reagente (acqua - urea: AdBlue) con indicatore di livello;
un modulo pompa (2);
un modulo di miscelazione ed iniezione (7);
un catalizzatore (4);
due sensori di temperatura (5 e 6) in ingresso ed in uscita del gas di scarico dal
catalizzatore (4);
un sensore di rilevamento umidità (1) montato sulla tubazione di aspirazione aria motore a
valle del filtro aria.
108588
Il sistema SCR è gestito elettronicamente dalla centralina DCU (Dosing Control Unit)
incorporata nel modulo pompa (2), che in funzione del numero di giri motore, coppia erogata,
temperatura gas di scarico, quantità di ossidi di azoto e umidità dell'aria aspirata, regola la
portata della soluzione AdBlue da immettere nel sistema.
Il modulo pompa (2) preleva la soluzione reagente dal serbatoio (3) e lo invia in pressione nel
modulo di miscelazione ed iniezione (7) per essere iniettata nella tubazione di scarico a monte
del catalizzatore (4). Nella prima parte del catalizzatore avviene la prima fase del processo: la
soluzione reagente, per effetto della temperatura dei gas di scarico, evapora istantaneamente
e, per idrolisi, si converte in ammoniaca (NH3) e anidride carbonica (CO2).
L'evaporazione della soluzione, provoca l'abbassamento della temperatura dei gas di scarico
avvicinandola a quella ottimale necessaria al processo. I gas di scarico addizionati di
ammoniaca ed alla temperatura di reazione entrano nel catalizzatore dove avviene la seconda
fase del processo: l'ammoniaca, reagendo con l'ossigeno degli ossidi di azoto (NOx) presenti
nei gas di scarico, si converte in azoto libero (N2) e vapore acqueo (H2O).
Inoltre, in centralina motore non devono essere presenti errori attivi inerenti a:
iniettori;
pressione di sovralimentazione;
pressione di iniezione;
sensori giri motore;
sensore di umidità;
sensore temperatura aria.
Non devono essere presenti errori attivi in DCU per tutti i suoi sistemi di gestione ( sensori di
pressione AdBlue, dosatore, ecc.).
Nelle pagine a seguire vengono riportati gli schemi di funzionamento del sistema Denoxtronic II
relativi alle seguenti condizioni di funzionamento:
avviamento del motore;
circolazione AdBlue
iniezione dell’AdBlue;
testing;
svuotamento impianto AdBlue
0054952t
Durante l‘avviamento motore (50 batteria), la centralina DCU (Dosing Control Unit) comanda la
pompa elettrica dell‘impianto SCR e la valvola MV3, al fine di mettere in circolazione l’AdBlue e
riempire nuovamente l’impianto (normalmente svuotato nella fase di spegnimento del veicolo).
0054953t
Sino a quando non sono soddisfatte tutte le condizioni di attivazione dell‘impianto SCR, il
sistema mantiene costantemente in circolazione l‘AdBlue. Tale soluzione consente anche di
contenere le temperature di esercizio del modulo dosatore il quale, essendo montato
direttamente sulla tubazione di scarico, è soggetto facilmente a surriscaldamenti
potenzialmente responsabili di malfunzionamenti del dispositivo.
0054954t
Nel caso in cui siano presenti tutte le condizioni sotto elencate, il sistema DCU (Dosing Control
Unit) comanda il modulo dosatore affinché si ottenga l‘iniezione di AdBlue nelle quantità
previste in memoria.
PS: L’ introduzione di AdBlue nell’impianto SCR avviene solo nel caso in cui siano
contemporaneamente soddisfatte le condizioni(*) sotto riportate:
0054955t
0054956t
Durante la fase di spegnimento del veicolo, la centralina comanda la valvola MV1 al fine di
invertire il flusso di lavoro della pompa ed ottenere così il completo svuotamento dell‘impianto
AdBlue. Tutto il liquido presente nell‘impianto, viene introdotto nel serbatoio.
Tale operazione si rende utile al fine di evitare possibili rotture nell’impianto dovute alla
cristallizzazione dell’AdBlue.
Serbatoio
108508
Optional
102296
La valvola di tipo NC permette il riscaldamento del serbatoio e delle tubazioni AdBlue con il
liquido refrigerante del motore.
Il sensore di temperatura NTC comanda la valvola deviatrice che, in funzione della
temperatura, chiude o apre il passaggio del liquido caldo di raffreddamento del motore nella
serpentina di riscaldamento.
Condizioni di attivazione
Temperatura AdBlue nel serbatoio >17˚C Circuito chiuso. Circolazione acqua esclusa.
Temperatura AdBlue nel serbatoio <17˚C Circuito aperto. Circolazione acqua attivata.
108128
1. Tubazione ritorno AdBlue al serbatoio - 2. Tubazione ritorno AdBlue dal modulo di dosaggio
- 3. Uscita soluzione AdBlue - 4. Ingresso soluzione AdBlue - 5. Connessione elettrica - 6.
Connettore centralina DCU - 7. Filtro - 8. Prefiltro
Modulo di dosaggio
108129
0053204t
NOTA: La figura sopra riportata indica la soluzione con riscaldamento del serbatoio
AdBlue. Tale situazione è attualmente un optional di mercato.
Nella figura compare inoltre il sensore NOx (4) che verrà impiegato a partire da
ottobre 2007.
102303
102304
102311
Posto sul convogliatore di uscita dal filtro aria, ha la funzione di inviare alla centralina la
percentuale di umidità presente nell'aria aspirata. Tale dato è utilizzato dalla centralina per
determinare il livello delle emissioni degli ossidi di azoto.
4000
3500
3000
2500
Minimo
Minimo
mV
2000 Nominale
Nominale
Massimo
Massimo
1500
1000
500
0
10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95
RH %
0052310t
Caratteristica Temperatura
Caratteristica Temperatura – Resistenza
- Resistenza
50000
45000
40000
35000
30000
Minimo
Minimo
Ohm
25000 Nominale
Nominale
Massimo
Massimo
20000
15000
10000
5000
0
-40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
°C
0052311t
0051246t
Codice
Rif. Descrizione
colore cavo
1 Positivo alimentazione elettrovalvola per circolazione acqua motore 7542
2 Alimentazione riscaldamento uscita filtro urea 7546
3 Alimentazione +30 7540
4 Alimentazione +30 7540
5 Linea CAN - H (ECB) Bianco
6 Linea CAN - L (ECB) Verde
11 Comando elettrodosatore urea 9541
12 Alimentazione elettrovalvola modulo dosatrice con SCR 7541
14 Massa 0000
15 Massa 0000
17 Cavo massa per sensore temperatura entrata catalizzatore con SCR 0544
18 Cavo segnale al sensore livello serbatoio urea con SCR 6543
19 Massa sensore livello e temperatura serbatoio urea 0543
23 Massa elettrovalvola riscaldamento serbatoio urea 9542
24 Positivo +15 8540
25 Cavo massa per sensore temperatura uscita catalizzatore con SCR 0541
26 Segnale sensore di temperatura uscita catalizzatore con SCR 6541
28 Cavo segnale al sensore di temperatura entrata catalizzatore con SCR 6544
29 Cavo segnale al sensore temperatura serbatoio urea con SCR 6542
31 Linea “K” diagnostica per centralina SCR 2257
33 Comando riscaldamento uscita filtro urea 9546
Generalità
Per abbattere le emissioni di particolato si richiedono pressioni di iniezione particolarmente
elevate.
Il sistema Common Rail consente di iniettare il combustibile a pressioni che raggiungono i 1600
bar, mentre la precisione dell'iniezione, ottenuta con la gestione elettronica del sistema,
ottimizza il funzionamento del motore limitando le emissioni ed i consumi.
Impianto elettrico
108501
Attraverso i sensori presenti sul motore la centralina controlla la gestione del motore.
0051243t
RIF. DESCRIZIONE
1 Sensore posizione su pedale acceleratore
2 Interruttore freno primario secondario
3 Sensore su pedale frizione
4 Interruttore freno motore
5 Antenna immobilizer
6 Chiave di avviamento
7 Devioguida
8 Interruttore cabina sganciata
9 Freno a mano inserito
10 Interruttore di folle
11 Fusibile di protezione (20 A) posizionato all’interno della U.C.I.
12 Connettore di diagnosi
13 Pulsante Blink-Code
14 Selettore freno motore
15 Motorino di avviamento
16 Sensore albero motore
17 Pulsanti stop/start motore
18 Teleruttore inserimento preriscaldo
19 Sensore temperatura combustibile
20 Resistenza riscaldamento combustibile
21 Sensore distribuzione
22 Regolatore di pressione
23 Sensore temperatura liquido refrigerante
24 Resistenza preriscaldo
25 Elettroiniettori
26 Sensore temperatura/pressione aria
27 Sensore temperatura/pressione combustibile
28 Elettrovalvola freno motore
29 Sensore temperatura/pressione olio
30 Sensore umidità relativa e temperatura per EDC
Autodiagnosi
Il sistema di autodiagnosi della centralina verifica i segnali provenienti dai sensori confrontandoli
con i dati limite.
Controllo dell’iniezione
La centralina, in base alle informazioni provenienti dai sensori, comanda il regolatore di pres-
sione, varia le modalità della pre-iniezione e dell’iniezione principale.
Cut Off
Il taglio del combustibile in fase di rilascio o in fase di freno motore viene gestito dalla centralina
che attua le seguenti logiche:
- toglie l’alimentazione agli elettroiniettori
- riattiva gli elettroiniettori poco prima del raggiungimento del regime minimo
- comanda il regolatore di pressione del combustibile.
After Run
All’arresto del motore il microprocessore della centralina consente di memorizzare alcuni dati
nella EEPROM, tra cui la memoria guasti e le informazioni dell’Immobilizer, in modo da renderli
disponibili al successivo avviamento.
Run up
All’inserimento del contatto a chiave, la centralina provvede a trasferire nella memoria principa-
le le informazioni memorizzate all’atto del precedente arresto del motore (vedi: After run), ed ef-
fettua una diagnosi del sistema.
Poiché nei sistemi common rail la pressione del combustibile (pressione nel rail) è controllata e
conosciuta esattamente dalla ECU, è necessaria una sola mappa per determinare la durata
dell’iniezione. Gli ingressi sono la pressione nel rail (hPa) e la portata dell’iniezione
(mm³/iniezione).
L’uscita è un tempo di iniezione (µs) che può essere ottenuto mediante comando diretto dalla
centralina.
Una volta definita la quantità di combustibile per iniezione e pre-iniezione, la centralina ricalcola
la portata per entrambe ad ogni ciclo. Tale calcolo si basa sulla densità del liquido combustibile
(fissata a 835mg/mm³)
0054203t
0054204t
0051261t
N.B.: la centralina EDC7 UC31 è montata direttamente sul motore mediante uno scambiatore di
calore che ne consente il raffreddamento. Per ridurre le vibrazioni provenienti dal motore, la
centralina è montata mediante tasselli elastici.
La centralina EDC7 UC31 è protetta da un fusibile (30 A) posizionato all’interno della scatola
portafusibili supplementari (75000 - fusibile n°3), situata in prossimità del vano batterie.
Il main relè normalmente usato per alimentare il sistema si trova all’interno della centralina stes-
sa.
6 11
0050710t
1 5
PIN Colore cavo Colore cavo Funzione Funzione
(4 cilindri) (6 cilindri) (4 cilindri) (6 cilindri)
1 HN LR Iniettore cilindro 3 Iniettore cilindro 5
2 HR BC Iniettore cilindro 2 Iniettore cilindro 6
3 - BL - Iniettore cilindro 4
4 MB MB Iniettore cilindro 1 Iniettore cilindro 1
5 HV MV Iniettore cilindro 4 Iniettore cilindro 3
6 - HR - Iniettore cilindro 2
7 - - - -
8 - - - -
9 V V Sensore regolazione pin 1 Sensore regolazione pin 1
pressione pompa pressione pompa
10 C C Sensore regolazione pin 2 Sensore regolazione pin 2
pressione pompa pressione pompa
11 - - - Iniettore cilindro 2
12 BL HN Iniettore cilindro 4 Iniettore cilindro 3
13 HG HG Iniettore cilindro 1 Iniettore cilindro 1
14 - - - Iniettore cilindro 4
15 MN VN Iniettore cilindro 2 Iniettore cilindro 6
16 MV RG Iniettore cilindro 3 Iniettore cilindro 5
Legenda colori
B black nero
R red rosso
U blue blu
W white bianco
P purple viola
G green verde
N brown marrone
Y yellow giallo
O orange arancione.
71 89 72 54 6 11
71 89 72 54 6 11
71
12 7
12
53 35 18 36 17 0050711t
53 35
Legenda colori 6 8 16 9 15 22
B black nero
R red rosso
U blue blu
W white bianco
P purple viola
4
G green verde 5
N brown marrone
Y yellow giallo
O orange arancione
1 3 23 30 36 29
0050712t
Seguono i codici per l’interpretazione delle schede circuitali della centralina EDC7 UC31 del si-
stema d’iniezione ad alta pressione.
19005 Termoavviatore
20000 Batteria avviamento
25222 Teleruttore per consenso inserzione termoavviatore
42030 Trasmettitore per manometro pressione olio motore
47032 Trasmettitore per termometro segnalazione temperatura olio motore
47042 Sensore temperatura combustibile
48035 Sensore numero di giri motore
48042 Sensore numero giri motore su distribuzione
52600 Interruttore generale di corrente
53006 Interruttore per avviamento dal vano motore
53007 Interruttore per arresto motore dal vano motore
72021 Connettore a 30 poli per collegamento elettrico con la diagnostica da terra
75000 Centrale di interconnessione
78013 Elettrovalvola per regolazione pressione
78050 Elettrovalvola per comando freno motore
78247 Elettrovalvola per iniezione elettronica
85140 Comando elettronica per modulo pompaggio scr (selective catalytic reduction)
85150 Centralina EDC7 UC31
85153 Sensore di temperatura liquido di raffreddamento per edc
85156 Sensore di temperatura e pressione aria turbosoffiante per e.d.c.
85157 Sensore per regolazione pressione combustibile su rail
85161 Sensori per aria combustione umidità relativa e temperatura con edc
86116 Centralina Multiplex Body Computer
86132 Centralina VCM (Vehicle Control Module)
0051486t
0051487t
0051488t
CRIN1 CRIN2
CRIN2 Tempo
CRIN1
Curva 1 Curva 2
EURO3/TIER2 EURO4/TIER3
Pressione massima di iniezione 1350 bar Pressione massima di iniezione 1600 bar
000933t
Quando la bobina (4) viene eccitata provoca lo spostamento verso l’alto dell’otturatore (6).
Il combustibile del volume di controllo (9) defluisce verso il condotto di riflusso (11)
provocando un calo di pressione nel volume di controllo (9).
Contemporaneamente la pressione del combustibile nella camera in pressione (8) provoca
l’innalzamento dello spillo (2), con conseguente iniezione del combustibile nel cilindro.
000934t
Fine iniezione
Quando la bobina (4) viene diseccitata, l’otturatore (6) torna in posizione di chiusura, per
ricreare un equilibrio di forze tale da far tornare in posizione di chiusura lo spillo (2) e terminare
l’iniezione.
50336
Connettori elettrovalvole
50343
SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO
50349
LATO VENTILATORE
0053203t
Il regolatore di pressione A (indicato in figura) è situato all’ingresso della pompa alta pressione
sull’impianto bassa pressione, modula la quantità di combustibile con cui alimentare la pompa
alta pressione in base ai comandi ricevuti dalla centralina elettronica.
0051212t
1 Massa 25C
2 Segnale NTC (temperatura) 36C
3 Alimentazione +5 V 33C
4 Segnale (pressione) 34C
0052761t 0052762t
1 Massa 24C
2 Segnale NTC (temperatura) 28C
3 Alimentazione +5 V 32C
4 Segnale (pressione) 27C
Montato su una estremità del rail, misura la pressione del combustibile esistente e ne informa
la centralina (feed – back).
Il valore della pressione d’iniezione viene utilizzato per il controllo della pressione stessa e per
determinare la durata del comando elettrico dell’iniezione.
È collegato alla centralina sui pin 12C – 14C– 13C.
È alimentato a 5 Volt.
1 3
2 108933
La ECU pilota il relè di comando per il riscaldamento del filtro ad una temperatura
combustibile 36 °C.
50321
50322 NTC
CONNETTORE DI COLLEGAMENTO
PIN CENTRALINA
RIF. DESCRIZIONE
85153 47042
1 Massa 15C 18C
2 Segnale temperatura 26C 35C
48042
SENSORE DISTRIBUZIONE
50320
48035
50320
3 2 1
50342
50288
CONNETTORE DI COLLEGAMENTO
SCHEMA ELETTRICO
Pin centralina
Rif. Descrizione
48035 48042
1 Segnale 23 C 9C
2 Segnale 19 C 10 C
3 Schermatura
49 Corso ME28R – Ed.3 – 11/10
FRENO MOTORE
Componenti del sistema
0051258t
Sono previsti tre modi di comando del freno motore selezionabili tramite l'apposito commutatore
posto sulla plancia centrale, da utilizzare nelle diverse tipologie di situazioni/percorsi.
Con il selettore nella posizione di riposo il pulsante su pavimento cabina è sempre in funzione
(per azionamenti intermittenti su percorsi collinari e su neve o ghiaccio).
Con il selettore nella posizione 1 il freno motore è abbinato al pedale acceleratore, con
funzionamento al rilascio del pedale ( da utilizzare nelle lunghe discese a pendenza costante).
Con il selettore nella posizione 2 il freno motore è abbinato al freno di servizio, con
funzionamento a partire dal primo tratto di corsa del pedale e mantenimento della posizione (da
utilizzare essenzialmente per ridurre l'usura dei freni di servizio per percorsi dove l'uso è molto
richiesto).
FRENO ECB
L'accensione della relativa spia (ubicata sul CLUSTER) avviene tramite linea “CAN”.
50328
Resistenza pre-post riscaldo
È una resistenza posizionata sul collettore di aspirazione.
Viene utilizzata per riscaldare l’aria nelle operazioni di pre / post riscaldo. Viene alimentata da
un teleruttore posizionato sul lato sinistro del telaio (applicazione Eurocargo Euro 4).
La sua resistenza è di ~ 0,5 Ω.
B
108909
Nel grafico successivo sono riportati i tempi di riscaldamento della resistenza in funzione della
temperatura esterna.
Tempo di attivazione resistenza pre-post riscaldo
Tempo di pre-riscaldamento e
Pre-riscaldo
Durante avviamento
Post-riscaldo
Temperatura [ºC]
Sulla parte inferiore della cabina sotto la plancia centrale è presente un connettore di diagnosi
a 30 pin per la diagnosi dei sistemi elettronici presenti sul veicolo.
16 1 2
15 17 3
26 18
14 4
25 27 28 19
13 5
24 30 29 20
12 23 6
22 21 7
11
10 9 8
0051454t
CONNETTORE DI DIAGNOSI
Pin out
0051501at
0051484bt
0051485t
0051489at
INTRODUZIONE
Per contenere l’inquinamento ambientale, i principali Paesi industrializzati hanno introdotto
normative antinquinamento, che i veicoli devono rispettare al momento dell’omologazione. Tali
norme prevedono l’applicazione di limiti alle emissioni di PT, CO, HC ed NO .
x
In fase di omologazione, il rilievo delle emissioni inquinanti avviene durante un ciclo di prova in
cui viene simulata la reale condizione di esercizio del veicolo/motore.
Per garantire il rispetto delle norme durante il normale funzionamento del veicolo, la
legislazione obbliga i costruttori a dotare le unità elettroniche di controllo (E.C.U) di sistemi
diagnostici, capaci di segnalare un eventuale malfunzionamento del sistema o della stessa
unità di controllo.
In particolare, per quanto riguarda i motori ad accensione spontanea destinati alla propulsione
di veicoli, la DIRETTIVA 2005/55/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
prevede che a decorrere dal 1° ottobre 2006, un motore ad accensione spontanea, oppure un
veicolo azionato da tale motore, dovrà essere dotato di un sistema diagnostico di bordo
(«O.B.D.»On board diagnostic) al di fuori dell’unione europea o EOBD (european on board
diagnostic) per i paesi dell’unione europea, che segnali al conducente la presenza di un guasto
al sistema di controllo delle emissioni.
Il compito del sistema E.O.B.D è principalmente quello di segnalare il malfunzionamento di uno
dei sistemi antinquinamento e limitare, in presenza di una anomalia, l’aumento delle sostanze
inquinanti emesse, attraverso opportune funzioni di controllo.
In caso di avaria parziale, il sistema diagnostico adotterà strategie di recovery per compensare
il funzionamento difettoso e consentire comunque la marcia del veicolo in condizioni di
emergenza, evitando l’ incremento di sostanze inquinanti emesse.
Inoltre deve essere in grado di individuare l’area in cui si verifica il guasto, memorizzarlo sotto
forma di codice errore e di rilevarlo attraverso un apposito strumento diagnostico (Scan Tool). I
codici errore sono gli stessi indipendentemente dal Costruttore e dal modello di veicolo e
ciascuno di questi identifica una ben precisa condizione di avaria.
Per segnalare la presenza di un’anomalia, si utilizza una spia “MIL” (Malfunction Indicator
Lamp), arancione, la cui accensione obbliga il guidatore a riparare rapidamente il guasto,
poiché in questa fase la centralina memorizza la distanza percorsa, oltre a, registrare anche i
codici guasti per consentire una facile individuazione ed una rapida sostituzione dei componenti
danneggiati.
SPECIFICHE EOBD
Con l’obbligatorietà della EOBD subentrano le specifiche sotto elencate:
La normativa EOBD prevede l’emissione obbligatoria di codici diagnostici unificati a 4 cifre che
iniziano con la cifra “0” e di altri eventuali codici specifici del Costruttore del veicolo che iniziano
con la cifra “1”.
I codici diagnostici (codici guasti) unificati possono essere accessibili mediante un analizzatore
universale che ne permette la visualizzazione su tutti i veicoli.
Tali codici EOBD (errori EOBD) utilizzano una codifica completamente diversa da quella
utilizzata dalla codifica DTC (Diagnostic Troubble Code). Ciò è stato necessario per uniformare
il comportamento dei costruttori di veicoli.
Un errore EOBD non è solo relativo a problematiche legate al superamento dei limiti di
emissione, ma è utilizzato anche per catalogare errori standard. Tutti quelli che non rientrano
nella codifica vengono trattati semplicemente con il DTC.
Esempio: DTC 0x1E2 Immobilizer; il seguente DTC possiede anche una codifica EOBD 00513,
ma sicuramente non agisce sui limiti di emissione; è stato semplicemente ricodificato per
rispettate lo standard EOBD che con il codice P0513 prevede un problema sulla ricezione del
codice Immobilizer.
Per ogni codice errore DTC, era previsto un massimo di 4 tipologie di errore:
In presenza di un errore attivo la centralina può tipicamente reagire nei seguenti modi:
accendere una o più spie: ad esempio spia di diagnosi (EDC) e/o spia EOBD;
ridurre l’erogazione di coppia quando il guasto può compromettere il normale
funzionamento del motore rischiando di danneggiare altri componenti;
ridurre l’erogazione della coppia in quanto a causa di un guasto il limite di emissioni
verrebbe superato.
Inoltre, si utilizza un contatore di cicli “warm up cycles” (ciclo di riscaldo motore inteso come
tempo necessario alla temperatura acqua motore di avere un delta di 22.2° C dall’accensione
Corso ME28R – Ed.3 – 03/09 62
motore e avendo raggiunto almeno la temperatura di 71.6°C.) affinché l’errore venga cancellato
dalla memoria guasti.
In sintesi le strategie principali sono:
fault counter: numero di “driving cycles” affinché l’errore venga considerato valido,
quindi attivo; e si accenda la spia EOBD
healing counter: numero di “driving cycles” affinché l’errore venga invalidato quindi
passivo e la spia EOBD si spenga
dolete counter: numero di “warm up cycles” affinché l’errore venga cancellato
automaticamente dalla memoria guasti (in assenza di tool diagnostico Easy).
Spia EOBD (MIL) indica la presenza di un guasto nel sistema avviene con due diverse
modalità:
spia permanentemente accesa, indica la presenza di un guasto non particolarmente
grave che non comporta il danneggiamento del catalizzatore;
spia lampeggiante, indica la presenza di mancate accensioni ripetute che comportano il
danneggiamento del catalizzatore.
121 SPIA LIMITATORE DI Spia sempre spenta. Corto circuito o difetto del Verificare cablaggio.
VELOCITÀ cablaggio.
122 SPIA EOBD Spia sempre spenta. Corto circuito o difetto del Verificare cablaggio.
cablaggio.
123 SPIA EDC Spia sempre spenta. Corto circuito o difetto del Verificare cablaggio.
cablaggio.
124 SPIA PRERISCALDO Spia sempre spenta. Corto circuito o difetto del Verificare cablaggio.
cablaggio.
125 RELÉ PRINCIPALE Possibili problemi Corto circuito del relè con Verificare cablaggio tra
durante l'after-run. positivo di batteria o con ECM e batteria.
massa. Eventualmente
sostituire il relè.
126 TENSIONE BATTERIA Possibili problemi Alternatore o batteria Verificare cablaggio.
durante l'after-run. difettosa. Sostituire regolatore
Possibile problema di alternatore o batteria.
cablaggi. Eventualmente
sostituire l'alternatore.
127 ELETTROVALVOLA Freno motore non Relè o cablaggi in corto Verificare cablaggio.
FRENO MOTORE funzionante. circuito o interrotti. Eventualmente
sostituire il relè.
128 RELÉ PRINCIPALE - Possibili problemi Corto circuito del relè con Verificare cablaggio tra
CORTO CIRCUITO A durante l'after-run. positivo di batteria o con ECM e batteria.
BATTERIA massa. Eventualmente
Possibile relè guasto. sostituire il relè.
129 RELÉ COMPRESSORE Possibili problemi Corto circuito del relè con Verificare cablaggio tra
CONDIZIONATORE durante l'after-run. positivo di batteria o con ECM e batteria.
massa. Eventualmente
Possibile relè guasto. sostituire il relè.
12C RELÉ’ TERMOAVVIATORE Riscaldatore non Relè o cablaggi in corto Verificare cablaggio.
2 funzionante. circuito o interrotti. Eventualmente
sostituire il relè.
12E SISTEMA DI COMANDO Riscaldatore (Grid Riscaldatore (Grid Heater) Verificare cablaggio e
PRE-POSTRISCALDO Heater) sempre in corto circuito a massa. componente.
(ATTIVO) funzionante.
134 SENSORE PRESSIONE Nessuna reazione Sensore in corto circuito, o Controllare i cablaggi.
ARIA percepibile differenza tra pressione Verificare anche il
SOVRALIMENTAZIONE dall'autista. ambiente e di sensore di pressione
Il parametro assume sovralimentazione non ambiente.
il valore di plausibile. Eventualmente
rimpiazzo: 2700 sostituire il sensore.
mbar.
135 TEMPERATURA Nessuna reazione Sensore in corto circuito o Controllare i cablaggi.
COMBUSTIBILE percepibile valore non plausibile. Eventualmente
dall’autista. sostituire il sensore.
152 ERRORE NELLA Possibile perdita di Impianto alta pressione: Verificare le possibili
GESTIONE DELLA prestazioni. - possibili perdite; cause elencate sopra.
PRESSIONE GASOLIO - iniettori bloccati aperti;
NEL RAIL (DEVIAZIONE - pompa alta pressione
POSITIVA) guasta.
1AF ERRORE EOBD GRAVE Nessun effetto Problemi su sistema di Verificare i guasti su
RICEVUTO DA percepito dosaggio Ad-Blue. DenoxTronic ed
DENOXTRONIC (SPIA dall'autista. attenersi al
EOBD LAMPEGGIANTE) troubleshooting della
centralina.
1B1 ERRORE SU CAN Nessun effetto Configurazione CAN errata. Verificare cablaggio
CONTROLLER A percepito Connessioni CAN difettose. linea CAN.
dall'autista. Resistenza di terminazione Verificare resistenze di
non idonea. terminazione.
1B2 ERRORE SU CAN Nessun effetto Configurazione CAN errata. Verificare cablaggio
CONTROLLER B percepito Connessioni CAN difettose. linea CAN.
dall'autista. Resistenza di terminazione Verificare resistenze di
non idonea. terminazione.
1B3 ERRORE SU CAN Nessun effetto Configurazione CAN errata. Verificare cablaggio
CONTROLLER C percepito Connessioni CAN difettose. linea CAN.
dall'autista. Resistenza di terminazione Verificare resistenze di
non idonea. terminazione.
1D1 ERRORE INTERNO Nessun effetto Disturbi elettrici o problemi Se l'errore persiste
CENTRALINA percepito interni centralina. sostituire la centralina.
dall'autista.
1D8 ERRORE INTERNO Nessun effetto Guasto interno centralina. Se l'errore persiste
CENTRALINA percepito sostituire la centralina.
dall'autista.
3AF DM1DCU SPN3 message Nessun effetto Problemi su sistema di Verificare i guasti su
percepito dosaggio AdBlue. DenoxTronic ed
dall'autista. attenersi al
troubleshooting della
centralina.
3C8 ERRORE MESSAGGIO Nessun effetto Messaggi CAN da TCU Verifica il
CAN TSC1-VE (passive) percepito (Transmission Control Unit) collegamento TCU con
dall'autista. incoerenti. la linea CAN.
3C9 TIMEOUT CAN Nessun effetto Configurazione CAN errata. Verificare cablaggio
MESSAGGIO HRDV percepito Connessioni CAN difettose. linea CAN.
dall'autista. Resistenza di terminazione Verificare cablaggio e
non idonea. funzionalità del B.C.
4AF DM1DCU SPN4 message Nessun effetto Problemi su sistema di Verificare i guasti su
percepito dosaggio AdBlue. DenoxTronic ed
dall'autista. attenersi al
troubleshooting della
centralina.
4C8 ERRORE MESSAGGIO Nessun effetto Messaggi CAN da TCU Verifica il
CAN TSC1-VR (passive) percepito (Transmission Control Unit) collegamento TCU con
dall'autista. incoerenti. la linea CAN.
5AF DM1DCU SPN5 message Nessun effetto Problemi su sistema di Verificare i guasti su
percepito dosaggio AdBlue. DenoxTronic ed
dall'autista. attenersi al
troubleshooting della
centralina.
2. Controllare il serbatoio AdBlue con una striscia di prova (in caso di cambio colore, la
garanzia è invalida; l'installazione completa deve essere sostituita a spesa del cliente).
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La striscia di prova assorbe solo fluidi con olio, es. carburante diesel.
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NOTA: Tenere con cura le strisce di prova nella confezione, togliendone una solo subito prima
della prova stessa, altrimenti perdono efficacia.
A1) Piegatura tubi AdBlue nelle tre zone: Zona 1 di suzione, Zona 2 pressurizzazione sotto il
tubo modulo pompa incluso iniettore e zona 3 di ritorno. O-ring danneggiata.
Zona 1 di suzione
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- Fascette cablaggi eccessivamente strette ed ostacolano contatto corretti dei pins dei
connettori.
- Connettore Centralina DCU 35 pins, ST 55 A (12 pins vicino a centralina ECM), ST 55 B,
ST67, ST68 (Galleggiante), 78267, elettrovalvola acqua motore, eccetera.
- Stato linea CAN ( Passaparette E pins 1-2/ 3-4), Connettore OBD .
CAN: Stato Connettore NOx, attualmente senza uso e piegato in zona prossima traversa;
quando si guasta il sistema meccanicamente non funziona ed è un'avaria difficile da
localizzare perché non ha uso attuale , è complicato localizzarlo perché appare posizionato
in distinte collocazioni nei veicoli.
- Saldature unione CAN interno cavi principale SCR catalizzatore.
- Programmazione DIS incorretta della centralina DCU.
- Non si è programmata quando si è sostituito il modulo centralina DCU
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A5) Difetto di piegatura del nuovo tubo sfiatatoio nel galleggiante del serbatoio AdBlue (Ø 10 mm).
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NOTA: Attenzione non accoppiare il dosing module e il supplay module dei due sistemi a causa
dell’ incompabilità del software.
Generalità
Per contenere i valori di emissione allo scarico degli ossidi di azoto (NOx) nei limiti richiesti
dalla normativa Euro 4/5 con bassi consumi di combustibile, è stato applicato sui veicoli un
sistema di post-trattamento costituito essenzialmente da un catalizzatore ossidante a controllo
elettronico.
Il sistema, per mezzo di un processo di Riduzione Catalitica Selettiva (SCR), trasforma gli
ossidi di azoto (NOx) in composti inerti (azoto libero (N2) e vapore acqueo (H2O)) mediante una
serie di reazioni tra l’ammoniaca e l’ossigeno contenuto negli ossi di azoto (NOx) presenti nei
gas di scarico.
Sistema SCR
0056602t
1. Modulo pompa – 2. Sensore livello serbatoio AdBlue – 3. Sensore temperatura AdBlue nel
serbatoio – 4. Serbatoio Ad blue con griglia - 5.Prefiltro - 6. Valvola di non ritorno –
7. Modulo dosatore – 8 MV2 – 9 Sensore temperatura ingresso catalizzatore-
10.Catalizzatore– 11 Sensore temperatura uscita catalizzatore – 12. NOx – 13. Pompa a
membrana –
14. Filtro principale – 15. Pompa a membrana -16. MV1 – 17. Sensore temperatura AdBlue nel
modulo pompa.
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Mandata AdBlue
AdBlue vaporizzato
Ritorno non vaporizzato
AdBlue raffreddato
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Il Cooling Control Adapter è in principio solo un tubo di collegamento che permette il flusso
dell’AdBlue senza necessità di modifiche costose al veicolo.
La regolazione del circuito refrigerante avviene comunque nel modulo di disagio tramite la Fix
Throttle.
Mandata AdBlue
Ritorno AdBlue non vaporizzato raffreddato
AdBlue vaporizzato
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1. Aletta di raffreddamento
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