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Via La Morra, 1
ffiffiffi
GAS EOUIPMENT
12062 - Cherasco (Cn) - ltalY
Tel. +39 01724860140
Fax +39 0172 593113
rL FUNZIONAHIOIECNICO
cianbeppsreFlAVERo
INDICE
PART I - (I)
1. DESCRIZIONE DEI SISTEMI SEQUENT GPL
2
5.9 CABLAGGIO SISTEMI SEQUENT
4
PART I - (II)
1. DESCRIZIONE DEI COMPONENTI ALTERNATIVI DEL SISTEMA
SEQUENT GPL PARTE ANTERIORE
1.1 RIDUTTORE GENIUS MAX SEQUENT
1.2 RIDUTTORE ZETA
1.3 RIDUTTORE GFI
1.4 FLAUTO RAIL APACHE
1.5 INIETTORE PAN-EVO
1.6 SENSORE DI TEMPERATURA ACQUA
1.7 SENSORE DI PRESSIONE GAS (P1)
1.8 COMMUTATORE CON INDICATORE DI LIVELLO
1.9 ELETTROVALVOLA GPL “ET98 SUPER” WP
1.10 FILTRO GPL F-781
5
PART I - (I)
1. DESCRIZIONE DEI
SISTEMI SEQUENT
GPL
6
2. PRINCIPIO DI
FUNZIONAMENTO h +12 V
Caratteristica
+12 V P1 TGas iniettore BRC
8
3. DESCRIZIONE DEI
COMPONENTI DEI
SISTEMI SEQUENT
GPL PARTE
ANTERIORE
DESCRIZIONE COMPONENTI OMOLOGAZIONE
Elettrovalvola GPL ET98 E13*67R01*0015*
E3*10R03*1139*
Riduttore GPL Genius MB E13*67R01*0016*
Filtro FJ1 HE portagomme E13*67R01*0168*
Rail BRC E13*67R01*0185*
Sensore PTS (Pressione e temperatura gas) E13*67R01*0262*
Sensore Sensata E4*67R01*0179*
Sensore MAP E13*67R01*0036*
Iniettori BRC E13*67R01*0223*
E3*10R03*1140*
Centralina Fly SF E3*67R01*1002*
E3*10R03*1131*
Commutatore e indicatore di livello E3*10R03*01137*
Fig. 1
3.1 RIDUTTORE Riduttore
GENIUS MB TH2O Genius MB TH2O
(800-1200-1500 MBAR)
Il riduttore GENIUS MB T H 2 O
(fig. 1) è costituito da un solo stadio,
con una pressione di uscita variabi-
le che si mantiene superiore di
circa 1,5 bar alla pressione del col-
lettore di aspirazione. Nell’ambiente
all’interno del GENIUS MB si ha l’e-
vaporazione del GPL grazie allo
scambio termico con il liquido di
raffreddamento del motore, come in
Fig. 2
un comune riduttore. La pressione SENSORE DI TEMPERATURA Riduttore
ACQUA
ACQUA
di uscita del gas è controllata da un Genius MB TH2O
Vista in sezione
sistema molla-membrana-otturatore
(otturatore azionato a leva), corre-
dato di opportuni sistemi antivibran-
ti.
Il compartimento acqua e com-
pletamente isolato da quello gas.
Nonostante le dimensioni parti-
colarmente compatte, il riduttore
garantisce portate di gas elevate, GPL VAPORIZZATO
USCIT
INGRESSO A GPL
tali da soddisfare potenze fino a
140 kW (190 CV). Esso, essendo LIQUIDO
La centralina ha la funzione di
centrale operativa che controlla l’in-
tero sistema. E’ realizzata intera-
11
mente con componenti automotive, Fig. 9
Centralina SQ
quindi è adatta a sopportare la tem- Plug&Drive MY10
peratura del vano motore, seppure 3-4 Cilindri
con la precauzione di non montarla
in prossimità di dispositivi roventi
quali il collettore di scarico. Al suo
interno si trovano componenti di
recentissima concezione, dotati di
una velocità di elaborazione dei dati
superiore a quella della maggior
parte delle centraline benzina origi-
nali.
La memoria che ospita il pro-
gramma e i dati di taratura non è
volatile, per cui, una volta program- proteggere l’elettronica che si trova namente negli altri impianti.
mata, la centralina Fly SF può al suo inter no, sia dagli agenti
anche essere scollegata dalla bat- atmosferici esterni, sia dalle solleci- CARATTERISTICHE GENERALI
teria senza timore che i dati venga- tazioni meccaniche a cui è sottopo- • Microcontrollore automotive 16
no perduti. Può essere programma- sta, sia dalle radiazioni elettroma- bit 40 MHz
ta più volte senza problemi, ad gnetiche irradiate dai componenti • Temperatura operativa: -40 °C
esempio può essere trasferita da elettrici del motore o da altre sor- + 105 °C
un’auto ad un altra e riprogramma- genti (trasmettitori, ripetitori, cellula- • Tenuta stagna per immersione
ta. Alcuni canali di acquisizione dati ri, ecc.). • Rispetto delle norme automoti-
sono realizzati in modo da poter Da segnalare che la centralina ve su protezioni e segnali di
essere collegati a segnali molto è stata progettata per resistere a ingresso/uscita
diversi da un modello di auto ad un cortocircuiti prolungati, sia verso • Tensione operativa: 8 V ÷ 16 V
altro (esempio TPS, MAP, ecc.). Il massa sia verso il positivo della • Diagnosi sensori e attuatori
compito della centralina consiste batteria, su ciascuno dei propri fili di compatibile EOBD
nel raccogliere ed elaborare tutte le ingresso/uscita (tranne naturalmen- • Comunicazione e riprogram-
informazioni, e controllare di conse- te le alimentazioni e le masse). Ciò mazione da PC tramite linea K
guenza le varie funzionalità del consente di non rovinare la centrali- • Supporta il protocollo di comu-
sistema. na anche quando ci si trova in pre- nicazione KWP2000
Il sistema Sequent è quindi in senza dei più comuni errori di • Supporta comunicazione CAN
grado di garantire la migliore inte- cablaggio (inversione della polarità, 2.0
grazione a livello elettronico e di collegamento errato di uno o più fili, • EMC compliant
comunicazione (attraverso linea ecc.) • Pilota fino a 8 iniettori
seriale K e CAN BUS), mantenendo La connessione al cablaggio • Taglio ed emulazione iniettori
inalterate le strategie di controllo a avviene attraverso un unico connet- integrato
benzina e “traducendo” i tempi di tore a 56 vie che contiene tutti i • Omologazione: R67-01 - R110 -
iniezione della centralina benzina in segnali necessari per le varie fun- 2004/104/CE
corrispondenti tempi di iniezione zioni svolte.
gas, in modo preciso e veloce, La centralina integra al suo NB: Per i collegamenti elettrici fare
adattandosi automaticamente alle interno le seguenti funzioni, prima riferimento al capitolo 12.
variazioni pressione e temperatura ottenute tramite l’installazione di
del gas stesso. diversi componenti esterni: 3.7 CENTRALINA “SQ P&D
Predisposta con un efficace e • funzione “modular” per l’inter- MY10”
funzionale sistema di diagnosi su ruzione ed emulazione iniettori,
ogni sensore ed attuatore del siste- • funzione adattatore ruota La connessione al cablaggio
ma, è adatta per soddisfare le fonica, sempre più utile sulle avviene attraverso un unico connet-
norme OBD. moderne macchine, tore a 64 vie che contiene tutti i
La centralina è contenuta in una • la centralina contiene i princi- segnali necessari per le varie fun-
robusta scocca di alluminio comple- pali adattatori per sonde lamb- zioni. Per l'installazione sono validi
tamente stagna, in grado di soppor- da “in corrente” e tutti gli accorgimenti già validi per le
tare temperature molto elevate e di “alimentate”, da montare ester- centraline Sequent.
12
CARATTERISTICHE GENERALI Fig. 10
Centralina SQ 24
• Microprocessore 16bit – 38 MY10 3-4 Cilindri
MHz
• Temperatura operativa: da -40
°C a 105 °C
• Tensione: da 7 V a 17 V
• Tensione massima: 24 V
•Rispetto delle Nor me
Automotive su protezioni di
ingresso/uscita
• Diagnosi sensori e attuatori
compatibile OBD
• Protocollo di Comunicazione
KWP2000 attraverso linea K
CAN 2.0 Fig. 11
Commutatore One-
• Scocca in Alluminio, cover pla- Touch (versione con
stico a tenuta stagna (IP67) e senza scocca e
con avvisatore acu-
• Connessione 64 pin a tenuta stico separato)
stagna (IP67)
• Conforme a 2004/104/CE EMC
• Omologata R67-01 e R110
• Variatore d’anticipo integrato
3.12 RELÈ
16
4. DESCRIZIONE DEI
COMPONENTI DEI
SISTEMI SEQUENT
GPL PARTE
POSTERIORE
Fig. 4
5.3.2 INSTALLAZIONE FLAUTO Esempio installazio-
INIETTORI SU VETTURA ne del Sensore
MAP
5.5 TUBI
Motore
distanza su tutti i rami del collettore
e la stessa orientazione degli ugelli.
Ogni ugello deve risultare perpendi-
colare all’asse del condotto di aspi-
razione o, al più, formare un angolo
tale da indirizzare il flusso verso il
motore e non verso la farfalla.
Sui collettori in plastica indivi- Fig. 8
duare zone di spessore di parete SI SI Orientazione fori su
collettori
meno sottile possibile. Dopo aver
segnato in modo accurato con un NO
pennarello i punti di foratura, prima
di iniziare a forare, verificare, col
trapano equipaggiato di punta eli-
coidale, che non vi siano ingombri
tali da impedire la corretta foratura
di tutti i rami secondo la direzione
voluta. Eseguire una bulinatura e
solo allora eseguire la foratura (fig.
9). Usare una punta elicoidale da 5
mm correttamente affilata e succes-
sivamente filettare M6 (fig. 10). Fig. 9
Foratura collettore
Durante la foratura e la filettatura,
prendere i dovuti provvedimenti
onde evitare che i trucioli finiscano
nel collettore.
In particolare, si raccomanda di
rimuovere frequentemente i trucioli
durante la foratura e di ungere di
grasso la punta durante l’ultima
fase di sfondamento della parete, in
modo che i trucioli rimangano attac-
cati alla punta. E’ bene anche avere
cura di sfondare lentamente l’ultima
parte di parete, in modo che i tru-
cioli siano molto fini: in tal modo si Fig. 10
Filettatura collettore
attaccano meglio alla punta e, se
qualcuno dovesse cadere all’inter-
no, non produrrebbe danni. Anche
durante la filettatura M6, occorre
ungere di grasso il maschio ed
estrarlo e pulirlo spesso.
Con l’ausilio di due chiavi da 10
mm (fig. 11) avvitare ogni singolo
ugello al raccordo della tubazione
utilizzata ø 5x10,5 mm. Previo utiliz-
zo di un adeguato prodotto frena-
22
filetti, come Loctite 83-21 (fig. 12), Fig. 11
avvitare sul foro del collettore l’ugel- Serraggio ugello su
raccordo tubazione
lo con la relativa tubazione (fig. 13).
Solo per iniettori
Porre la massima attenzione nel- BRC
l’imboccare correttamente gli ugelli,
evitando di serrarli eccessivamente
per non spanarli. Durante la fase di
serraggio si raccomanda di usare
sempre una chiave di misura ade-
guata, come quella contenuta nella
valigetta cod. 90AV99004048.
Non modificare per nessun moti-
vo il diametro interno degli ugelli,
né la loro forma esterna.
N.B. In presenza di colletto- Fig. 12
Prodotto frenafiletti
ri di aspirazione di piccolo Solo per iniettori
diametro, può essere necessario BRC
ricorrere al montaggio di ugelli
speciali, più corti di quelli stan-
dard.
Il commutatore One-Touch è
disponibile in due versioni, con o
senza la cornice circolare. Per que-
sto le operazioni di montaggio
devono essere le seguenti:
- fissaggio ad incasso: effettuare un
foro da 23 mm ed inserire il com-
mutatore senza la sua cornice cir-
colare (fig. 17).
- fissaggio esterno: effettuare un Fig. 16
Montaggio centrali-
foro da 14 mm che consente il na nel vano motore
passaggio del cavo ed incollare il
commutatore con la sua cornice
circolare (fig. 18).
25
6. REGOLE PER LA Fig. 1
Serbatoio Toroidale
CORRETTA
INSTALLAZIONE DEI
SISTEMI SEQUENT
GPL PARTE POSTE-
RIORE
26
7. PROCEDURE DI
VERIFICA PER UNA CHECK LIST
CORRETTA INSTAL-
GAS BENZINA
LAZIONE
27
8. PROCEDURE DI
START UP (RANGE-
VALORI)
9 INSTALLAZIONE
DEL SOFTWARE
SISTEMI SEQUENT
28
10. PROGRAMMA DI Fig. 1
Multivalvola
MANUTENZIONE
DEI COMPONENTI
Fig. 2
QUESTE OPERAZIONI NON SONO NECES-
Commutatore
SARIE SE SI ESEGUONO INTERVENTI
SULLA CENTRALINA GAS E SUI FUSIBILI
(PARAGRAFI 10.2.7 E 10.2.8), IN QUE-
STO CASO PASSARE DIRETTAMENTE AL
PARAGRAFO 10.2.
Aprire il cofano, sollevare il rivesti-
mento ruota di scorta, togliere il
coperchio camera stagna sul serba-
toio GPL intervenendo sulle 2 viti.
Chiudere il rubinetto sulla multival-
vola (fig. 1).
N.B. chiudere il rubinetto
senza applicare una ecces-
siva forza per evitare di danneg-
100.000 km
120.000 km
20.000 km
40.000 km
60.000 km
80.000 km
giare l’otturatore interno in Tagliandi di manutenzione
1000 km
gomma. programmata
Avviare la vettura con commutatore
in posizione automatica (fig. 2, led
Controllo parti meccaniche Impianto GPL X X X X X X X
Rosso spento; il pulsante di commu-
tazione è dotato di un led rosso che Controllo e sostituzione filtro EV GPL - - X - X - X
segnala la modalità di funzionamen- Pulizia filtro aria X X X X X X X
to del veicolo).
Controllo cavi candele, candele e impianto accensione X X X X X X X
Portare la vettura a 3000 giri, a com-
mutazione a gas avvenuta attendere Controllo serraggio raccordi X X X X X X X
l’esaurimento del gas nelle tubazio-
Controllo serraggio fascette acqua-gas X X X X X X X
ni.
A gas esaurito il suono intermittente Controllo carburazione con strumento specifico BRC X X X X X X X
10.2.1.a Smontaggio
Elettrovalvola GPL con coperchio
in plastica
DOPO AVER EFFETTUATO LE OPERA-
Z I O N I P R E L I M I N A R I D E S C R IT T E N E L
PARAGRAFO 10.1:
1) Chiudere l’Elettrovalvola in una
morsa come mostrato in figura 4.
2) Mediante una chiave CH17 svita-
re la Vite di Serraggio Vaschetta
(12). Fig. 4
10.2.1.b Rimontaggio
Elettrovalvola GPL con coperchio Fig. 5
in plastica
1) Chiudere il corpo Elettrovalvola
in una morsa come mostrato in
figura 5.
2) Alloggiare nell’apposita sede del
corpo l’OR (2).
3) Montare la Staffa (3) e l’OR (4).
4) Prendere il Gruppo Filtro (6, 5,
10), alloggiarlo nella Vaschetta (11)
controllando che ci sia il Magnete
(30), quindi inserire la Vite (12) con
30
l’OR (13) e montare il tutto sul Fig. 6
Elettrovalvola
corpo Elettrovalvola, serrando la con Polare
Vite (12) mediante chiave dinamo-
metrica CH17 applicando una cop-
pia di serraggio di 15±1,5 Nm.
5) Rimontaggio dell’Elettrovalvola
su vettura.
Gruppo Nucleo
A OPERAZIONI DI REVISIO- Elettrovalvola
NE/SOSTITUZIONE CONCLUSE ESEGUIRE
LE OPERAZIONI DESCRITTE AL PARA -
GRAFO 10.3.
10.2.1.c Smontaggio
Elettrovalvola GPL con polare
DOPO AVER EFFETTUATO LE OPERA-
Z I O N I P R E L I M I N A R I D E S C R IT T E N E L
PARAGRAFO 10.1:
1) Chiudere l’Elettrovalvola in una
morsa come mostrato in figura 7.
2) Mediante una chiave CH17 svita-
re la Vite di Serraggio Vaschetta
(12).
3) Rimuovere la Vaschetta (11) con-
tenente il Filtro (6, 5, 10).
4) Disaccoppiare la Vite (12) dal
Filtro (6, 5, 10).
5) Rimuovere la Staffa (3).
6) Togliere tutti gli OR presenti sulle
parti smontate. Fig. 7
10.2.1.d Rimontaggio
Elettrovalvola GPL con polare
1) Chiudere il corpo Elettrovalvola
in una morsa come mostrato in
figura 8.
2) Alloggiare nell’apposita sede del
corpo l’OR (2).
3) Montare la Staffa (3) e l’OR (4).
4) Prendere il Gruppo Filtro (6, 5, Fig. 8
31
NE/SOSTITUZIONE CONCLUSE ESEGUIRE Fig. 9
Elettrovalvola
LE OPERAZIONI DESCRITTE AL PARA - con coperchio in
GRAFO 10.3. plastica
un martello di plastica/gomma.
6) Rimontaggio dell’Elettrovalvola
su vettura;
A OPERAZIONI DI REVISIO-
NE/SOSTITUZIONE CONCLUSE ESEGUIRE
LE OPERAZIONI DESCRITTE AL PARA -
GRAFO 10.3.
Fig. 11
32
10.2.2.b Sostituzione Nucleo Fig. 12
Elettrovalvola
Elettrovalvola GPL con polare con Polare
DOPO AVER EFFETTUATO LE OPERA-
Z I O N I P R E L I M I N A R I D E S C R IT T E N E L
PARAGRAFO 10.1:
1) Chiudere l’Elettrovalvola in una
morsa come mostrato in figura 13.
2) Mediante chiave CH17 svitare il
Polare (22). Gruppo Nucleo
Elettrovalvola
3) Sfilare la Bobina (21) e la
Rondella (24), poi mediante una
chiave CH19 svitare il canotto (20).
4) Sostituire il Gruppo Nucleo con
quello nuovo, quindi avvitare il
canotto sul Corpo Elettrovalvola
mediante chiave dinamometrica
CH19 applicando una coppia di ser-
raggio di 15 Nm.
5) Inserire la Rondella (24) e la
Bobina (21) e gli OR (19, 23), quin-
di chiudere il Polare (22) mediante
chiave dinamometrica CH17 appli-
cando una coppia di 15 Nm.
6) Rimontaggio dell’Elettrovalvola
su vettura;
A OPERAZIONI DI REVISIO-
NE/SOSTITUZIONE CONCLUSE ESEGUIRE
LE OPERAZIONI DESCRITTE AL PARA -
GRAFO 10.3. Fig. 13
Fig. 14
33
10.2.3 SOSTITUZIONE Fig. 15
RIDUTTORE GENIUS
fa.
A OPERAZIONI DI REVISIO-
NE/SOSTITUZIONE CONCLUSE ESEGUIRE
LE OPERAZIONI DESCRITTE AL PARA -
GRAFO 10.3.
Z I O N I P R E L I M I N A R I D E S C R IT T E N E L
PARAGRAFO 10.1, svitare i due tubi
sull’uscita del filtro.
Fig. 18
Svitare il tubo gas in uscita dal
riduttore.
Svitare la vite di fissaggio filtro. FASCIA DI FIS-
Togliere il filtro dalla fascia di fissag- SAGGIO
E F F E T T UA R E LE OPERAZIONI Fig. 20
P R E L I M I N A R I D E S C R IT T E N E L
PARAGRAFO 1.
N.B. verrà presa come esempio la
sostituzione di un solo iniettore
BRC in quanto la procedura qui di
seguito descritta è analoga per tutti
i restanti iniettori.
Sganciare il connettore dall’inietto-
re, portando prima la linguetta gialla
verso l’esterno e poi premendo la
linguetta nera.
Sganciare la fascetta click del tubo
gas e sfilarlo dall’iniettore.
Con un cacciavite a taglio togliere il Fig. 21
seeger che blocca l’iniettore.
Sfilare l’iniettore avendo cura di non
perdere nel motore la minuteria.
Togliere eventuali OR rimasti all’in-
terno della sede iniettore sul Rail. SEEGER
SEEGER
OR
35
10.2.6 SOSTITUZIONE SENSORE Fig. 23
DI PRESSIONE E TEMPERATURA
GAS
A OPERAZIONI DI REVISIO-
NE/SOSTITUZIONE CONCLUSE ESEGUIRE
LE OPERAZIONI DESCRITTE AL PARA -
GRAFO 10.3. Fig. 25
tore.
Svitare le due viti di fissaggio.
Sostituire la Ecu Gas e fissarla con
le viti. Riagganciare il connettore.
Versione C fig. 26:
Sganciare il connettore di figura 26
tirando verso l’esterno del connetto-
re la slitta viola.
Svitare le due viti di fissaggio.
Sostituire la Ecu Gas e fissarla con
le viti. Riagganciare il connettore.
36
A OPERAZIONI DI REVISIO- Fig. 27
Commutatore
NE/SOSTITUZIONE CONCLUSE ESEGUIRE
LE OPERAZIONI DESCRITTE AL PARA -
GRAFO 10.3.
Guaina “E”
Guaina “F”
Cavo di prolunga
cod. 06LB50010062
(+)
(-)
Connettore!
C onnettore!
10
10 Poli!
Poli! IIll filo
filo Bianco
Bianco oo!!
collegamento!
collegamento! "F""
"F i fil
filii Giallo
Giallo e Giallo/Nero!
Giallo/Nero! Fusibile ! Fusibile !
iniettori
iniettori devono
devono e essere
ssere collegati!
collegati! 5A 15A
alla
alla presa
presa diagnosi
diagnosi EOBD!
EOBD!
singolarmente
singolarmente e non non ttutti
utti e tre!
tre!
contemporaneamente
co ntemporaneamente
"L""
"L
"G""
"G "H""
"H "I""
"I
Giallo
Bianco
Bianco/Viola
Giallo/Nero
Azzurro
Marrone
Giallo
Bianco/Verde
Bianco/Verde
Grigio
Giallo/Grigio
Connessioni da
effettuare solo su
autorizzazione
dell'Assistenza
"P1""
"P1 "P4""
"P4 Tecnica BRC
"P2""
"P2 "P3""
"P3 Sensore
Sonda
Lambda
"N1"
"N 1" "N2"
"N 2" "N3"
"N 3" "N4"
"N 4"
1 2 3 4
"M"
"O""
"O
Sensore Temperatura
e pressione gas
1 2 3 4
Sequenza Entrata
Iniettori gas
Benzina
"Q""
"Q
Sensore!
Se nsore!
Temperatura!
Temperatura!
Acqua
"E"
Riduttore!
R iduttore! Multivalvola!
Multivalvola!
Elettrovalvola
Elettrovalvola GPL
GPL ""GENIUS
GENIUS MBMB"" Eu
Europa
ropa 2
AVVERTENZE:!
AVVERTENZE:!
At tenzione a
Attenzione lle auto
alle auto per
per lle
eq uali lla
quali a ca sa co
casa struttrice sco
costruttrice nsiglia o vieta
sconsiglia vieta di di sco llegare lla
scollegare ab atteria, per
batteria, per non
no n a lterare antifurti
alterare antifurti o a utoadattatività - Non
autoadattatività No n u sare ma
usare maii saldatori
saldatori collegati
collegati
alla
a l la bbatteria
atteria d della
ella st
stessa
essa a auto
uto - Ese
Eseguire
guire i co
collegamenti
llegamenti cocon
n saldature
saldature a st stagno
agno opportunamente
opportunamente iisolate
solate - Posizionare
Posizionare i dispositivi
dispositivi elettrici
elettrici BR
BRC C iin
n zona
zona b ben
en ve
ventilata,
ntilata, alal
riparo
ri paro d daa iinfiltrazioni
nfiltrazioni d
d'acqua
'acqua e d da a ffonti
onti d
dii calore
calore - Si raccomanda
raccomanda d dii iisolare
solare i fil
filii d
della
ella centralina
centralina BRC
BRC ch
cheen non
on vengono
vengono collegati
collegati - BR
BRCC si riserva
riserva d dii mo
modificare
dificare iill p
presente
resente
schema
sch ema senza
senza a alcun
lcun preavviso
preavviso - Si co consiglia
nsiglia didi verificare
verificare d
dii essere
essere iin
np possesso
ossesso dell'ultima
dell'ultima revisione
revisione di
di sch
schema
ema redatta
redatta dalla
dalla BRC.
BRC.
Fig. 3
39
presa diagnosi si trova di solito vici- vo si collega al cablaggio diretta- na/gas meno “pulita”, ecc.
no al connettore 64 poli della cen- mente attraverso il connettore a 2 Si ricorda che il numero
tralina. poli, precablato (guaina “D” sul che distingue i connettori
Per il collegamento con il PC è disegno di figura 3). Non ci sono degli iniettori gas è stampigliato
necessario utilizzare l’apposito possibilità di errore perché quello sui fili del cablaggio che arrivano
cavo USB cod. DE512522. del sensore di livello è l’unico con- al connettore stesso.
nettore di questo tipo. Il collega-
12.1.4 C OLLEGAMENTI DELLE mento tra centralina e sensore si 12.1.8 SEGNALE SONDA
ELETTROVALVOLE WP può effettuare mediante l’apposito LAMBDA
cavo prolunga (06LB50010062) ter-
Le elettrovalvole si collegano al minato sul connettore specifico del Nella guaina “H” c’è il filo Giallo,
cablaggio tramite i connettori preca- sensore resistivo per la multivalvola da collegare eventualmente al filo
blati connessi ai fili contenuti nelle Europa. del segnale sonda Lambda posta
guaine “D” ed “E”. prima del catalizzatore. Tale filo non
L’elettrovalvola anteriore andrà 12.1.6 SENSORE TH2O va tagliato, ma solo spelato, saldato
collegata al connettore della guaina con il filo del cablaggio Gas ed iso-
“E”, mentre quella posteriore (multi- Il collegamento con il cablaggio lato.
valvola “Europa 2”) si collegherà al avviene tramite l’apposito connetto- Il collegamento del filo Giallo
connettore della guaina “D” tramite re 4 vie (porta maschio sul cablag- permette una autoadattatività più
opportuno cavo di prolunga cod. gio) su cui terminano i 3 fili conte- veloce da parte della centralina
06LB50010062. nuti nella guaina “Q” del cablaggio Gas e risulta quindi molto utile nei
La guaina “D” contiene anche il (fig. 3). casi in cui la fase di automappatura
connettore per il collegamento del richiede un ulteriore affinamento
sensore resistivo descritto nel para- 12.1.7 INIETTORI GAS della mappa.
grafo 12.1.5.
Nessun terminale dell’elettroval- Gli iniettori gas sono collegati al 12.1.9 SENSORE DI PRESSIONE E
vola è collegato in modo permanen- cablaggio tramite i fili con connettori TEMPERATURA GAS
te a massa, ma un filo arriva dal precablati contenuti nelle guaine
+12V batteria (attraverso fusibile e “N1”, “N2”, “N3”, “N4” (fig. 3). Il sensore di pressione e tempe-
relè), mentre l’altro è comandato Al connettore arriva un filo Verde ratura gas è posto direttamente sul
dalla centralina Gas. ed un Filo Bianco/Verde. Sul filo rail. Il collegamento col cablaggio
Evitare di collegare i termi- Bianco/Verde è stampigliato un avviene tramite l’apposito connetto-
nali dell’elettrovalvola numero da 1 a 4 che indica la corri- re 4 vie (porta maschio sul cablag-
direttamente a massa: questo spondenza con gli iniettori benzina. gio) su cui terminano i 4 fili conte-
provocherebbe un corto-circuito E’ molto importante man- nuti nella guaina “M” del cablaggio.
con l’effetto di bruciare i fusibili tenere la corrispondenza
sul cablaggio e/o di compromet- tra gli inietori gas e quelli benzi- 12.1.10 SENSORE DI PRESSIONE
tere il corretto funzionamento na. ASSOLUTA MAP
dell’impianto. In pratica, l’iniettore gas a cui
Per l’elettrovalvola anteriore e verrà collegato il connettore N1 Il sensore di pressione MAP
posteriore sono stati previsti fili di deve corrispondere al cilindro in cui viene collegato al cablaggio tramite
pilotaggio separati. Questa separa- c’è l’iniettore benzina a cui colle- opportuno connettore precablato,
zione consente alla centralina Gas gheremo lo spinotto del Cablaggio connesso ai fili contenuti nella guai-
di capire se, ed eventualmente Sequent Collegamento Iniettori (o i na “O”.
quale delle due elettrovalvole è bru- fili Arancio e Viola del Cablaggio
ciata o in cortocircuito. Si deve per- Sequent Collegamento Iniettori 12.1.11 COLLEGAMENTO PRESA
ciò evitare di collegare in parallelo Universale) contrassegnato dal n° DIAGNOSI EOBD
le due elettrovalvole: questo com- P1, e così via. Nel caso la corri-
prometterebbe la funzione di dia- spondenza non venga rispettata, si Tramite i fili della guaina “G” è
gnosi della centralina (fig. 3). potranno notare peggioramenti possibile prelevare i segnali dalla
nelle prestazioni dell’impianto, presa diagnosi EOBD per permette-
12.1.5 SENSORE DI LIVELLO come ad esempio: peggiore guida- re così una migliore integrazione
bilità, maggiore instabilità del con- del sistema con le strategie dell’i-
Il sensore di livello di tipo resisti- trollo lambda, commutazione benzi- niezione benzina.
40
Ll filo Bianco o i fili Giallo e Fig. 04a
Lampadina spia Lampadina spia Connettore tipo
Giallo/Nero devono essere collegati accesa oppure accesa oppure Bosch
LED “SX” Polar LED “DX” Polar
alla presa diagnosi EOBD singolar-
mente e non tutti e tre contempora-
neamente (fig. 3). Usare un Usare un
cablaggio cablaggio
sinistro destro
12.1.12 CONNETTORE 10 POLI o, se si utilizza
un cablaggio
o, se si utilizza
un cablaggio
Universale, Universale,
CONNESSIONE CABLAGGIO intervenire sul intervenire sul
filo Negativo filo Negativo
INIETTORI BENZINA situato a destra situato a sinistra
Connettore Connettore
iniettore iniettore
originale originale
L’interruzione degli iniettori ben-
zina è resa possibile tramite la
Guaina “F” che termina con un con-
nettore 10 poli. A questo è sufficien-
te connettere uno degli specifici Fig. 04b
Lampadina spia Lampadina spia Connettore tipo
cablaggi di interruzione iniettori in accesa oppure accesa oppure Sumitomo
LED “SX” Polar LED “DX” Polar
base al tipo di connettore presente
sulla vettura (Bosch o Sumitomo).
Elenco dei codici dei cablaggi Usare un Usare un
cablaggio cablaggio
con connettore Bosch non forniti sinistro destro
o, se si utilizza o, se si utilizza
nei kit ma venduti separatamente: un cablaggio un cablaggio
Universale, Universale,
• cod. 06LB50010102 Cablaggio intervenire sul intervenire sul
filo Negativo filo Negativo
Sequent Collegamento 4 situato a destra
Connettore
iniettore
Connettore
iniettore situato a sinistra
Iniettori Benzina DX, originale originale
Commutatore
C ommutatore Presa!
Pr esa!
diagnosi Connettore!
C onnettore!
Fusibile!
Fusibile! Fusibile!
Fusibile! Sensore
5A 25A Buzzer
B uzzer Se nsore di
di llivello
ivello
"D2"
"D 2"
Relé
3 2 1
"D1"
"D 1"
Connettore!
C onnettore!
"B1""
"B1 "B2""
"B2 "C""
"C Elettrovalvola Posteriore
Elettrovalvola Posteriore
Giallo 2
Giallo
Giallo 1
Bianco
Bianco
Giallo/Nero
iallo/Nero
rrone
Marrone "A"
Nero
Nero
Nero
N ero
N ero
Nero
Ma
Connettore!
C onnettore! Connettore!
C onnettore!
10
1 0 Poli!
Poli! 10
1 0 Poli!
Poli! R osso
Rosso
G
collegamento!
collegamento! collegamento!
c ollegamento! R osso
Rosso
iiniettori
niettori iiniettori
niettori + -
Sonda!
Sonda! Batteria
Ba tteria
Lambda 1
Sonda!
Sonda!
Lambda 2
"P1""
"P1 "P4""
"P4 "P5""
"P5 "P8""
"P8
+12
+1 V!
2 V!
"P2""
"P2 "P3""
"P3 "P6""
"P6 "P7""
"P7 Sotto
Sotto Chiave
Chiave
Pin n°
Pin n° 14
14 (Presa
(Presa OBD
OBD CAN
CAN L)
L) - Opzionale
Opzionale 1 2 3 4 5 6 7 8
Pin
Pin n°
n° 6 (Presa
(Presa OBD
OBD CAN
CAN H)
H) - O
Opzionale
pzionale
9 10 11 12 13 14 15 16
Pin
Pin n°
n° 7 (Presa
(Presa OBD
OBD Linea
Linea K) - Opzionale
Opzionale
1° IIniet.
1° niet. ! 2
2°° Iniet.
Iniet. ! 3
3°° IIniet.
niet. ! 4° IIniet.
4° niet. ! 5° IIniet.
5° niet. ! 6°
6° Iniet.
Iniet. ! 7°
7° IIniet.
niet. ! 8° IIniet.
8° niet. !
Presa diagnosi
Presa d EOBD
iagnosi EOBD
B enz.
Benz. Benz.
Benz. B enz.
Benz. B enz.
Benz. B enz.
Benz. Benz.
Benz. Benz.
Benz. B enz.
Benz.
"I4"
"I4" "I8"
"I8"
"I3"
"I3" "I7"
"I7"
"I2"
"I2" "I6"
"I6"
"I1"
"I1" "I5"
"I5"
Guaina
Guaina termorestringente!
termorestringente! "R""
"R
colore grigio 1 2 3 4 5 6 7 8
"H""
"H
Sensore pressione!
Sensore pressione!
e temperatura gas
temperatura gas
7 8
DX 5
3
6
4
SX Entrata !
Entrata Entrata !
Entrata
1 2 gas gas
Sequenza
Se quenza !
iniettori!
niettori!
Benzina
Benzina Sequenza
Se quenza iiniettori GAS
niettori GAS Sequenza iiniettori
Sequenza niettori GAS
GAS
Sensore
Se nsore MAP
MAP
"G""
"G
Sensore
Se nsore di!
di!
temperatura!
temperatura!
Acqua
"E"
Multivalvola!
Multivalvola!
Riduttore!
R iduttore! Europa
Europa 2
Elettrovalvola
Elettrovalvola GPL
GPL GENIUS
GENIUS MA
MAX X
AVVERTENZE:!
AVVERTENZE:!
Attenzione
At tenzione a alle
lle auto
auto per
per lle
eqquali
uali lla
a ca
casa
sa costruttrice
costruttrice sconsiglia
sconsiglia o vieta
vieta di di sco
scollegare
llegare lla a batteria,
batteria, per
per non
no n a
alterare
lterare antifurti
antifurti o aautoadattatività
utoadattatività - Non
No n u
usare
sare ma
maii saldatori
saldatori collegati
collegati
alla
a l la bbatteria
atteria della
della st
stessa
essa a auto
uto - Ese
Eseguire
guire i co
collegamenti
llegamenti con
con saldature
saldature a st stagno
agno opportunamente
opportunamente iisolate
solate - Posizionare
Posizionare i dispositivi
dispositivi elettrici
elettrici BR
BRC C in
in zona
zona b ben
en ve
ventilata,
ntilata, alal
riparo
ri paro d daa iinfiltrazioni
nfiltrazioni d
d'acqua
'acqua e d da a ffonti
onti d
dii calore
calore - Si raccomanda
raccomanda d dii iisolare
solare i fil
filii d
della
ella centralina
centralina BRC
BRC ch
cheen non
on vengono
vengono collegati
collegati - BR
BRCC si riserva
riserva ddii mo
modificare
dificare iill p
presente
resente
schema
sch ema senza
senza a alcun
lcun preavviso
preavviso - Si co consiglia
nsiglia didi verificare
verificare d
dii essere
essere iin
np possesso
ossesso dell'ultima
dell'ultima revisione
revisione di
di sch
schema
ema redatta
redatta dalla
dalla BRC.
BRC.
Fig. 5
43
12.2.4 SEGNALE SONDA 12.2.10 SENSORE DI LIVELLO 12.3 CABLAGGIO PRINCI-
paragrafo 12.1.5.
COD. DE531011
protetto dallʼacqua.
presenti il filo Verde (al variatore E TEMPERATURA GAS
ASSOLUTA MAP
Tali collegamenti sono da effet-
tuarsi solo su vetture particolari,
44
Fig. 7
45
12.3.4 POSITIVO SOTTO CHIAVE na) 12.3.7 ALIMENTAZIONI E MASSE
• filo Arancione n° 2 (iniettore n° 2
Il filo Marrone che è contenuto
DA BATTERIA
benzina)
nella guaina indicata con la lettera • filo Viola n° 2 (iniettore n° 2 benzi- Si rimanda a quanto descritto al
“G”, deve essere collegato al na) paragrafo 12.1.1.
segnale del positivo sotto chiave
12.3.8 C OMMUTATORE O NE -
• filo Arancione n° 3 (iniettore n° 3
dellʼimpianto originario. benzina)
Tale filo non va tagliato, ma solo • filo Viola n° 3 (iniettore n° 3 benzi-
spelato, saldato con il filo del
TOUCH
na)
cablaggio SEQUENT 24.11 ed iso- • filo Arancione n° 4 (iniettore n° 4 Si rimanda a quanto descritto al
lato. paragrafo 12.1.2.
Si ricorda lʼimportanza del
benzina)
su unʼalimentazione sicura e
Collegare i fili come da schema di
Si rimanda a quanto descritto al
pulita, priva quindi di picchi di Eʼ importante mantenere
figura 7.
paragrafo 12.1.3.
tensione che potrebbero portare durante il funzionamento a
ad un malfunzionamento tempo- gas la stessa sequenza di inie- 12.3.10 COLLEGAMENTI
raneo o, nella peggior delle ipo- zione che si ha nel funzionamen-
DELLE
più sul Positivo iniettori benzina. un numero consecutivo a ciascun Si rimanda a quanto descritto al
cilindro, per esempio da 1 a 4 per paragrafo 12.1.5.
12.3.5 SEGNALE SONDA un motore 4 cilindri (si noti che que-
LAMBDA sto ordine serve solo ai fini della
realizzazione dellʼimpianto
12.3.12 SENSORE TH2O
Il filo Giallo presente nella guaina SEQUENT 24.11, e quindi può dif- Si rimanda a quanto descritto al
“G” è da collegare eventualmente ferire da quello eventualmente paragrafo 12.1.6.
al filo del segnale sonda Lambda assegnato dal costruttore del veico-
posta prima del catalizzatore. Tale lo). In genere, per un motore dispo-
filo non va tagliato, ma solo spela- sto in senso trasversale nel vano
12.3.14 SENSORE DI PRESSIONE
to, saldato con il filo del cablaggio motore, si sceglierà per convenzio-
E TEMPERATURA GAS
molto utile nei casi in cui la fase di interrotto con i fili Viola n° 1 (lato
DIAGNOSI EOBD
1. DESCRIZIONE DEI
COMPONENTI
ALTERNATIVI DEL
SISTEMA SEQUENT
GPL PARTE
ANTERIORE
48
1.6 SENSORE DI TEMPERA- Fig. 6
Sensore di tempe-
TURA ACQUA ratura acqua inseri-
to sul riduttore
Sequent 24 e
Il sensore di temperatura indica- Sequent 56
to in figura 6, è un sensore di tipo
resistivo, a tre fili, basato su termi-
store NTC. Sulla misura di tempe-
ratura acqua rilevata dal sensore
sono basate tutte le strategie di
commutazione a gas del sistema.
Questo sensore si differenzia dai
precedenti per la nuova struttura
meccanica, è infatti più compatto e
integra al suo interno la parte relati-
va al sensore e al connettore. Fig. 7
Sensore P1
I vari sensori di temperatu-
ra non possono essere
installati sui riduttori diversi da
quelli per cui sono stati concepi-
ti.
50
2. DESCRIZIONE DEI
COMPONENTI
ALTERNATIVI DEL
SISTEMA SEQUENT
GPL PARTE POSTE-
RIORE
SERBATOIO
TIRANTE
SUPPORTO
SCORREVOLE
POSTERIORE PIANO VANO BAGAGLI SUPPORTO
SCORREVOLE
ANTERIORE
Fig. 3
2.2 PRESA CARICA SU Presa di carica su
PARAURTI paraurti
51
3. LISTA DEI COMPONENTI ALTERNATIVI DEL SISTEMA SEQUENT
GPL PARTE POSTERIORE
52
I serbatoi Cilindrici possono essere abbinati alla Camera Stagna (Type 87/C) con N° di omologazione: E13 67R-010043
I serbatoi Toroidali a 0° possono essere abbinati alla Camera Stagna (Type 87/C) con N° di omolog.: E13-67R01-0043
I serbatoi Toroidali a 30° devono essere abbinati alla Camera Stagna (Type POL) con N° di omologazione: E20 67R-010324
53
3.2 LISTA SERBATOI STEP / MERIDYEN- OMOLOGAZIONI
678!9"92$#4:&
!"#$%&'#(% )%"*+,#-% ./#0% !10% )#0,2-1&345
;78)142<$"2,#4:&3((5
I serbatoi Cilindrici possono essere abbinati alla Camera Stagna (Type 87/C) con N° di omologazione: E13 67R-010043
I serbatoi Toroidali a 0° possono essere abbinati alla Camera Stagna (Type 87/C) con N° di omolog.: E13-67R01-0043
I serbatoi Step Toroidali a 30° devono essere abbinati alla Camera Stagna (Type STEP 1) con N° di omologazione: E20 67R-
010478
54
3.3 LISTA SERBATOI TUGRA MAKINA - OMOLOGAZIONI
234!5"56$#78&
!"#$%&'#(% )%"*+,#-% ./#0% !10% )#0#,6-1&;7<
934)176:$"6,#78&;((<
I serbatoi Cilindrici possono essere abbinati alla Camera Stagna (Type 87/C) con N° di omologazione: E13 67R-010043
I serbatoi Toroidali a 0° possono essere abbinati alla Camera Stagna (Type 87/C) con N° di omolog.: E13-67R01-0043
I serbatoi Tugra Makina Toroidali a 30° devono essere abbinati alla Camera Stagna (Type T.M.S.) con N° di omologazione: E37
67R-010018
234!5"56$#78&
!"#$%&'#(% )%"*+,#-% ./#0% !10% )#0#,6-1&;7<
934)176:$"6,#78&;((<
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!"#$%&''(&)*+ ,-./-0123.52/>12/& @#*#9;%+ 6-2
I serbatoi Cilindrici possono essere abbinati alla Camera Stagna (Type 87/C) con N° di omologazione: E13 67R-010043
I serbatoi toroidali interni vanno abbinati con la Camera stagna Nuova GGL (CS 2003 P) con N° di omologazione E13 67R01-
0235-00
55
3.5 CODICI BRC SERBATOI CILINDRICI STAKO - MODELLO W11 - SENZA MULTIVALVOLA
56
MODELLO W11
57
3.6 CODICI BRC SERBATOI TOROIDALI 0° STAKO - MODELLO T11 - SENZA MULTIVALVOLA
MODELLO T11
58
3.7 CODICI BRC SERBATOI TOROIDALI 0° STAKO - CENTER FILLED - MODELLO F11 - F11L
- SENZA MULTIVALVOLA
59
3.8 CODICI BRC SERBATOI TOROIDALI 0° STAKO - CENTER FILLED - MODELLO G11-G11L -
SENZA MULTIVALVOLA
60
MODELLO G11
3.9 CODICI BRC SERBATOI TOROIDALI 30° STAKO - MODELLO T12 - SENZA MULTIVALVOLA
MODELLO T12
61
3.10 CODICI BRC SERBATOI CILINDRICI STAKO CON MULTIVALVOLA
62
63
3.11 CODICI BRC SERBATOI TOROIDALI 0° STAKO CON MULTIVALVOLA
64
3.12 CODICI BRC SERBATOI TOROIDALI 30° STAKO CON MULTIVALVOLA
65
3.13 CODICI BRC SERBATOI CILINDRICI STEP / MERIDYEN CON MULTIVALVOLA
66
67
3.14 CODICI BRC SERBATOI CILINDRICI STEP / MERIDYEN SENZA MULTIVALVOLA
68
3.16 CODICI BRC SERBATOI TOROIDALE STEP / MERIDYEN SENZA MULTIVALVOLA
3.17 CODICI BRC SERBATOI TOROIDALE 30° TUGRA MAKINA CON MULTIVALVOLA
3.18 CODICI BRC SERBATOI TOROIDALE 30° TUGRA MAKINA SENZA MULTIVALVOLA
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!"#$%2&''44' ($)*+#,),-.+%2&/''401#+4'02&3
69
GLOSSARIO DEI
TERMINI ED ACRO-
NIMI USATI NEL
MANUALE
Bottom Feed Letteralmente Alimentato dal basso. Confronta con “Top Feed”. Tipo particolare di
iniettore, nel quale il percorso del carburante interessa solo la parte inferiore dell’i-
niettore stesso.
Cablaggio In questo manuale è l’insieme dei cavi che partono dal connettore a cui si collega
la centralina per raggiungere tutti gli altri punti dell’impianto elettrico del sistema.
CAN Bus Sistema di comunicazione tra centraline e dispositivi montati su un veicolo.
Cartografia Vedi “Mappatura”
Catalizzatore Dispositivo montato sul condotto di scarico che ha lo scopo di ridurre le emissioni
inquinanti.
Catalizzatore trivalente Catalizzatore che riduce i valori di HC, CO e NOx.
Centralina In questo contesto è l’unità elettronica di controllo del motore o della carburazione
a gas.
Circuito magnetico Percorso in cui si concentra il flusso magnetico, solitamente realizzato in ferro o
altro materiale ferromagnetico. E’ una parte di un dispositivo elettromagnetico (elet-
trovalvola, iniettore, motore elettrico, ecc.).
Commutatore In questo manuale è il dispositivo posto nell’abitacolo che permette al guidatore di
scegliere il tipo di alimentazione desiderata (gas o benzina). Vedi anche paragrafo
4.9
Connettore Dispositivo che ha lo scopo di connettere parti di cablaggi con altre parti di cablag-
gi o con dispositivi elettrici.
Cut-Off Particolare condizione di funzionamento del motore in cui gli iniettori non fornisco-
no carburante ai cilindri, che quindi aspirano aria pura. Tipicamente si è in cut-off
durante un rilascio dell’acceleratore, con eventuale decelerazione del veicolo
(freno a motore), partendo da regimi non troppo bassi.
70
sistemi OBD, normato da enti come l’ISO.
Flauto iniettori E’ l’elemento sul quale si montano gli iniettori; fa sì che il gas possa essere oppor-
tunamente distribuito su tutti gli iniettori alla pressione desiderata.
GPL Gas da Petrolio Liquefatti. E’ un combustibile ottenuto dalla distillazione del petrolio
costituito prevalentemente da Butano e Propano in proporzioni molto variabili. Si
trova in forma gassosa a pressione e temperatura ambiente, mentre è perlopiù
liquido all’interno del serbatoio.
Iniettore Dispositivo che ha lo scopo di fornire quantità dosabili con una buona precisione di
carburante in pressione, iniettandole nel collettore di aspirazione.
Iniezione sequenziale fasata Sistema di gestione dell’iniezione di un moderno veicolo ad iniezione elettronica di
carburante, che prevede che in ogni cilindro la fase di iniezione inizi e finisca in
tempi indipendenti dagli altri cilindri e controllati dalla centralina di controllo motore
in modo che siano correlati con la fase e la posizione del cilindro stesso.
OBD (On Board Diagnostics) Vedi anche “Diagnostica”. Sistema di monitoraggio di tutti o alcuni ingressi e segnali
di controllo della centralina. Se viene rilevato che uno o più segnali sono fuori dei
limiti prefissati, viene rilevato, segnalato e memorizzato un malfunzionamento del
sistema o dei sistemi correlati.
OR (O Ring) Guarnizione costituita da un anello di gomma.
PC Personal Computer
Peak & Hold (pilotaggio) Letteralmente Picco e Mantenimento. Vedi anche “Pilotaggio”. Pilotaggio particolare
degli iniettori che prevede di fornire alla bobina una corrente iniziale maggiore in
fase di apertura, in modo da ridurre i tempi di apertura dell’iniettore (peak); succes-
sivamente la corrente viene ridotta ad un valore inferiore, sufficiente per impedire la
chiusura dell’iniettore (hold).
Pilotaggio In questo manuale indica l’azione ed il modo con cui vengono controllati gli attuato-
ri elettrici da parte della centralina o altro dispositivo elettrico, tramite segnali elet-
trici di potenza.
Positivo batteria Il polo con potenziale elettrico maggiore della batteria del veicolo. Normalmente si
trova ad una tensione compresa tra 8 e 16V rispetto a massa.
Positivo sotto chiave Tensione o nodo elettrico a valle dell’interruttore attivato dalla chiave di accensione
del veicolo. E’ a potenziale normalmente basso; raggiunge il potenziale del positivo
batteria quando si chiude l’interruttore.
71
Portata Grandezza fisica che definisce la quantità di un fluido che passa per una determi-
nata sezione nell’unità di tempo. La portata in massa definisce per esempio quanti
grammi di un determinato fluido passano in un secondo per una data sezione.
Pressione assoluta Pressione misurata con riferimento (valore zero) al vuoto perfetto.
Pressione differenziale Differenza di pressione tra due regioni, come ad esempio tra il collettore di aspira-
zione e la pressione atmosferica.
Pressione relativa Pressione misurata con riferimento (valore zero) alla pressione atmosferica.
Sensore Dispositivo che rileva il valore di una quantità fisica come temperatura, pressione,
velocità, e li converte in un segnale elettrico usabile dalla centralina o da un qual-
siasi circuito elettrico.
Sonda lambda Sensore che rileva la concentrazione di ossigeno nei gas di scarico. Consente alla
centralina di determinare se la miscela aria/carburante è troppo ricca o troppo
povera di carburante, permettendo il funzionamento in anello chiuso del sistema.
Top Feed Letteralmente Alimentato dall’alto. Confronta con “Bottom Feed”. Tipo particolare di
iniettore in cui il percorso del carburante attraversa assialmente l’intera lunghezza
dell’iniettore stesso, arrivando dall’alto ed essendo iniettato nella parte bassa del
dispositivo.
TPS (Throttle Position Sensor) Sensore di posizione della valvola a farfalla. Fornisce un segnale elettrico che indi-
ca l’apertura della valvola a farfalla (vedi Valvola a farfalla).
Valvola a farfalla Valvola che regola la portata di aria che viene aspirata dal motore. Normalmente è
comandata dal pedale dell’acceleratore ma è sempre più frequente che sia control-
lato direttamente dalla centralina benzina.
72