Sistema Retrofit
TIPO:
BORA CNG
MANUALE GENERALE
Parte I
ID MANUALE : MT-IGI-NWBRN-CNG.02-I
STATO DELLE REVISIONI DEL MANUALE
REV.
DATA
PARAGRAFI REVISIONATI
07/09/2012
PRIMA EMISSIONE
25/09/2013
SECONDA EMISSIONE
29/09/2014
TERZA EMISSIONE
ZAVOLI S.r.l.
Gentilissimo installatore,
segnalati
alcune
particolarit
riguardanti
liniezione
ZAVOLI S.r.l.
INDICE GENERALE
(PARTE PRIMA)
CAPITOLO 1: DESCRIZIONE DEL KIT RETROFIT BORA CNG
CAPITOLO 2: ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
CAPITOLO 3: PROCEDURA DI AVVIAMENTO
CAPITOLO 4: PROGRAMMA DI MANUTENZIONE, INCONVENIENTI
CAPITOLO 5: GLOSSARIO DEI TERMINI ED ACRONIMI USATI NEL MANUALE
ZAVOLI S.r.l.
INDICE GENERALE
CAPITOLO 1
1.
1.1
1.2
1.2.1
1.2.3
1.2.4
1.3
1.3.1
1.3.2
1.3.3
1.4
1.5
1.5.1
1.5.2
1.5.3
1.5.4
15.4.1
1.5.5
1.5.6
1.5.7
1.5.8
1.5.8.1
1.5.8.2
1.5.8.3
1.5.9
1.5.9.1
1.5.10
1.5.11
1.5.12
1.5.12.1
1.5.12.2
1.5.12.3
1.5.12.4
1.5.12.5
...8
8
9
9
10
10
11
11
11
11
12
14
15
15
16
17
17
17
18
18
19
19
19
19
20
20
20
20
21
21
21
22
22
22
CAPITOLO 2
2.
....23
....23
....23
24
....24
....26
....27
....27
....27
5
....28
....29
....30
....31
....32
....33
....34
....35
....36
....36
....37
....37
....38
....39
....40
....40
....41
....51
....51
....51
....51
....52
....52
....52
....53
....55
....55
....55
....55
....56
....56
....56
....56
....57
57
CAPITOLO 3
3.
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
3.8
....58
....58
....58
....58
....58
....59
....59
....59
4.1
4.2
4.3
INCONVENIENTI....
...59
....60
....61
....62
CAPITOLO 5
5.
ZAVOLI S.r.l.
1. DESC
CRIZIONE DEL KIT
K RETR
ROFIT BO
ORA CNG
G
1.1. Il Sistem
ma Retro
ofit BORA
A CNG
Il nuo
ovissimo sistema
s
della Zavoli srl, perr lalimenttazione ad
d iniezione elettron
nica
sequenziale di
d gas con funzionamento Master/Sla
ave per motori ad
d accensio
one
coman
ndata. Il kitt retrofit disponibile
d
e in diverse
e configura
azioni per m
meglio ada
attarsi ad ogni
o
specifiica esigenzza. I componenti prin
ncipali del kit
k retrofit che
c posson
no essere forniti.
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Centralina di controllo
Cablaggio Prrincipale
Commutatore
e
Rid
duttore META
M
Inie
ettori gas PAN-JET
P
Sensori di pre
essione ga
as
Sensore di te
emperatura
a gas
Filttro
Ele
ettrovalvola
a CNG Mettano
Tub
bazioni per la connesssione pne
eumatica idraulica del
d sistema
a
Min
nuterie perr il montagg
gio del sisttema.
Ma
anuale d uso manute
enzione e garanzia
g
pe
er lutente dellimpian
nto
Fig. 1.1-1
ZAVO
OLI S.r.l.
Affidabilit.
Prestazione.
Maggiore rispetto per lambiente.
ZAVOLI S.r.l.
1.2.2 Affidabilit
Altro aspetto fondamentale che riguarda da sempre la conversione di vetture con impianti
a gas.
Il rischio di indesiderate combustioni della miscela, infatti accompagna l'utilizzo del
combustibile gassoso per la sua naturale tendenza a diffondersi con estrema facilit ed
tanto maggiore quanto pi esiste la possibilit che esso possa accumularsi nel collettore
di aspirazione del motore.
Tale fenomeno spesso pu provocare, in particolari condizioni di funzionamento,
l'autoaccensione della carica con conseguenti danni al collettore.
Tutto quanto sopra scritto praticamente preistoria, in quanto con limpianto iniezione
BORA CNG realizza, come detto, una iniezione di tipo sequenziale, la quantit di gas
iniettata per ogni ciclo motore solo quella strettamente necessaria alla singola
accensione e viene immessa nel collettore mediante una sequenza di impulsi in perfetto
sincronismo con le fasi del motore. Ci impedisce di fatto qualsiasi accumulo di gas anche
perch gli ugelli di iniezione sono installati immediatamente a monte delle valvole di
aspirazione.
1.2.3 Prestazioni
Con lutilizzo di impianti di vecchia generazione, ossia di tipo tradizionale era inevitabile un
calo di prestazioni. Inserendo a monte del collettore di aspirazione un dispositivo
(Miscelatore) che riduce la sezione del passaggio dell aria, con conseguente perdita di
carico fluidodinamico traducendo il tutto in un pi o meno sensibile calo delle prestazioni
del motore sia con lalimentazione a benzina che a Metano durante il normale
funzionamento.
Il kit retrofit BORA CNG prodotto dalla ZAVOLI non altera in alcun modo il circuito di
alimentazione originale del motore e quindi le sue prestazioni a benzina. Per lo stesso
motivo, le prestazioni con lalimentazione a gas sono notevolmente superiori rispetto a
quelle che si attenevano con sistemi di tipo tradizionale.
Alla luce di quanto scritto si pu pertanto ritenere un kit retrofit di tipo non intrusivo
rispetto allimpianto originale di alimentazione del motore.
Un impianto con funzionamento master/slave, conferisce al motore caratteristiche di
elasticit e rapidit di risposta che riducono drasticamente i classici ritardi in accelerazione
tipici degli impianti a gas di vecchia generazione.
10
1.3. AVVERTENZE
1.3.1 In Caso di Fermo Manutenzione o Riparazione
In caso di fermo carrozzeria per riverniciatura in forno necessario preventivamente
rimuovere le bombole di Metano.
In caso di riparazioni di parti meccaniche, elettriche, della carrozzeria dellautoveicolo a
discrezione del personale operante valutare la rimozione o lo spostamento di parti
dellimpianto a gas.
Attenzione, per motivi di sicurezza, lo spostamento o la rimozione di parti o
dellintero impianto a gas, devono essere eseguiti solo da un installatore
autorizzato Zavoli.
ZAVOLI S.r.l.
11
Caratteristica
iniettori PAN
Fig.1.4-1
Schema funzionamento tipo Master/Slave
ZAVOLI S.r.l.
12
Quanto allimpianto benzina, tutto resta invariato, per cui leventuale apparizione di un
messaggio di errore,durante il funzionamento a benzina o a gas sar da ritenersi vero e
credibile. Inoltre se la vettura presenta dei problemi nel funzionamento a benzina essi
vengono riportati anche a gas. Tutto ci si rende assolutamente necessario quando si vuole
sottostare anche nel funzionamento a gas alle sempre pi restrittive norme anti-inquinamento
OBD. Gli iniettori gas a bassa impedenza vengono pilotati nella modalit peak & hold (picco e
mantenimento), tenendo conto dei parametri fisici del gas (temperatura e pressione assoluta)
letti dalla centralina.
E importante sottolineare come il Ti un parametro preciso e prezioso, perch frutto di
sofisticate elaborazioni di calcolo attuate dalla centralina benzina sulla base di una
sensoristica completa e specifica. Dato che le condizioni di temperatura e di pressione del
gas possono variare in funzione delle condizioni di uso del veicolo, il sistema dispone di
sensori di temperatura e di adeguati sensori di pressione assoluta situati sullalimentazione
gassosa degli iniettori e sul collettore di aspirazione. La centralina pu cos adeguare in
tempo reale i propri calcoli e, soprattutto, pu operare correttamente anche in presenza di
forti derive di detti parametri.
I riduttori utilizzati nelle varie configurazioni tendono a mantenere un differenziale di pressione
praticamente costante tra la pressione di uscita del gas e il collettore di aspirazione,
esattamente come accade in molti impianti benzina. Ci contribuisce ad ottimizzare il
funzionamento del sistema, ma non un fatto indispensabile, in quanto lelettronica di
controllo agisce in modo molto pi rapido di quanto non avvenga in termini di regimazione
delle pressioni. Ad esempio, a seguito di una brusca accelerata, la pressione nel riduttore
sale impiegando una frazione di secondo. In questo lasso di tempo, la centralina compie
numerosi cicli di calcolo e provvede ovviamente a compensare ogni
ritardo di natura meccanica. Come si pu immaginare, la centralina, oltre al programma
generale di funzionamento del sistema, deve contenere i dati specifici del modello di auto su
cui viene installata (si tratta di un insieme piuttosto complesso di cartografie e di altri
parametri di taratura - mappatura). Il personal computer serve anche quale strumento di
diagnosi per verificare il buon funzionamento del sistema o per individuare eventuali
anomalie.
ZAVOLI S.r.l.
13
1.5
De
escrizio
one Gen
nerale de
ei Comp
ponentii
Il kit re
etrofit BOR
RA CNG costituito dai
d compon
nenti ubica
ati sullauto
oveicolo co
ome
rappre
esentato ne
elle figure 1.5-1.
Fig.1.5-1
KIT RET
TROFIT BORA CNG
LEGENDA CO
OMPONENT
TI PRINCIPA
ALI
ZAVO
OLI S.r.l.
POS
SIZIONE
DESC
CRIZIONE
COMMUTATORE
ELETTR
ROVALVOLA
A
ECU GAS
RIDUTTO
ORE META
A
FILTRO GASSOSO
INIETTORI PAN-JET
T
T
TUBO
ALIME
ENTAZIONE GAS
SERBA
ATOIO GAS
PRESA
A CARICA
14
1.5.1
Ridutto
ore META
A
Il ridutto
ore Meta ha la ffunzione di
d ridurre la
pression
ne proven
niente dallle/a
bo
ombole/a del
metano e di inviiare agli iniettori la
a quantit di
carburan
nte richiessta dal m
motore. Ill dispositiivo,
monosta
adio, composto principalm
mente da un
siste
classico
ema
d
di
rid
duttore
a
membrana/leva/mo
olla/otturattore che provvede
p
a
alla
regolazio
one del flu
usso in en
ntrata in fu
unzione de
ella
pression
ne esisten
nte allinterno della camera di
espansio
one. stato inoltre inserito nel po
orta
otturatorre un sistema (breve
ettato) di bilanciame
b
ento
1.5..1-1
a pistone
e che provvvede ad a
annullare le
e vibrazion
ni di
pression
ne di intervvento dipen
ndenti delle
e variazion
ni di
pressio
one di alim
mentazione
e. Il risulta
ato quelllo di un rid
duttore perfettamentte stabilizzzato
che no
on risente dell influe
enza della pressione
e di alimen
ntazione, m
molto compatto aven
ndo
ingombri ridottisssimi, stab
bilit di pressione di
d erogaziione e di consegue
enza elevvate
presta
azioni in terrmini di porrtata.
Uso: idoneo
i
perr veicoli co
on catalizza
atore, iniez
zione
Presssione di reg
golazione: 2.0 bar
Versio
one 900ME
ETA: fino a 250Kw
1.5.2
2 ECU GA
AS
a la funziione di ccentrale operativa che
c
La centralina ha
controlla
a lintero sistema. E realizzzata interramente con
c
compon
nenti autom
motive, qu
uindi adatta a sopportare
s
la
tempera
atura del vano motorre, seppure
e con la prrecauzione
e di
non mo
ontarla in prossimitt di disp
positivi rov
venti qualli il
collettorre di scaric
co. Al suo interno si trovano component
c
ti di
recentisssima conc
cezione, do
otati di
una velo
ocit di ela
aborazione
e dei dati ssuperiore a quella de
ella
maggiorr parte dellle centraline benzina originali.. La memo
oria
1.5.2-1
che osp
pita il progrramma e i dati di tara
atura non volatile, per
cui, una
a volta pro
ogrammata
a, la centra
alina Fly SF
S pu ancche
essere scollegata
a dalla ba
atteria sen
nza timore
e che i dati
d
vengano
o perduti. Pu esse
ere program
mmata pi
volte sen
nza
problem
mi, ad esem
mpio pu essere
e
trassferita da unauto
u
ad un
altra e riprogramm
r
mata. Alcun
ni canali dii acquisizio
one dati so
ono
realizzati in modo da poter
essere collegati
c
a segnali molto
m
diverssi da un mo
odello di auto
a
ad un altro (ese
empio TPS
S, MAP, e
ecc.). Il compito
c
de
ella
centralin
na consistte nel raccogliere ed elaborare tutte le
informazzioni, e controllarre di co
onseguenz
za le va
arie
1.5.2-2
funziona
alit del sis
stema.
a NEW BORA quindi in grado
g
di garantire
g
la migliore
e integrazione a live
ello
Il sistema
elettronico
o e di comunicazione
e (attraversso linea se
eriale K e CAN
C
BUS),, mantenen
ndo inalterrate
le strategie di contro
ollo a benzzina e traducendo i tempi di iniezione d
della centrralina benzzina
ZAVO
OLI S.r.l.
15
1.5.3-1
ZAVOLI S.r.l.
1.5.3-2
16
1.5.4 Sen
nsori di Prressione e Tempera
atura Gas
Quessto senso
ore 1.5.4-2
2 con un corpo com
mpatto e gi
integ
grato con il connetto
ore, dissponibile nella
n
versio
one
con sensore di
d pression
ne P1 e ssensore di temperattura
gas.
della press
sione e de
ella
Con questo sensore la misura d
temp
peratura de
el gas pi
accurata
a e consentte
di intervenire
i
e pi rap
pidamente
e nelle correzioni
c
di
carburazione del
d gas.
1.5.4-2
2
1.5.4.1-1
1.5.5 Tubazione
T
Pneumatica-Idraulica del Sis
stema e Raccordi
R
La tub
bazione la parte te
erminale de
el circuito di
d alimenta
azione del kit retrofit. Attraverso
o di
esso fluisce il ga
as in prosssimit della
a valvola di aspirazio
one. La sua
a ubicazion
ne definiscce il
c consegnato il gas
g al singolo cilind
dro. Da ci
deriva limportanza
a di
punto fisico in cui
seguire scrupolo
osamente le correttte modalit di insttallazione pi avantti prescrittte.Il
amento tra
a i tubi di uscita dagli inietto
ori e il collettore
c
d
di aspirazione, avvie
ene
collega
mediante dei racccordi di otttone da fisssare sul collettore
c
d aspirazio
di
one.
Il kit re
etrofit corrrelato dai seguenti diametri
d
di tubo a secconda delluso:
x
x
x
x
ZAVO
OLI S.r.l.
17
1.5.7 Commutatore
Si tratta di un commutatore a pulsante con avvisatore acustico
(Buzzer) separato, con indicatore di livello formato da 4 led
verdi per lindicazione del livello gas e di
eventuali segnali di errore e da un led bicolore (verde-rosso) per
indicare il funzionamento a gas o a benzina.
A differenza dei commutatori fino ad ora forniti, il commutatore
One-Touch ad una posizione. La variazione di carburante
viene riconosciuta ogni qualvolta venga premuto il pulsante.
La centralina riconosce e memorizza lo stato carburante (gas o
1.5.6-1
benzina) nellistante in cui viene spenta la vettura in modo tale
da riproporre lo stesso stato al la successiva accensione. Quindi se allo spegnimento la
vettura si trova nello stato gas, allaccensione si avr lo stato gas memorizzato (idem per lo
stato a benzina).
ZAVOLI S.r.l.
18
1.5.8.1-1
1.5.8.2-1
1.5.8.3-1
19
1.5
5.9-1
1.5.9.1 Sensore di
d Pressio
one Sensa
ata per il Livello
L
Carrburante
Le cen
ntraline BO
ORA gestiiscono lindicazione del livello
o di
gas mediante segnalazzione su
ui LED VERDI del
utatore. Per svolgerre tale sco
opo, la ce
entralina in
commu
grado di elabora
are il segnale prove
eniente da
al sensore
e di
pressio
one resistivo resistivvo (figura 1.5.9-2) de
ellimpianto
o a
metano
o. Il sen
nsore vien
ne monta
ato diretta
amente su
ulla
elettrovvalvola me
etano.
1.5.9-2
1.5.10 Filtro
F
Gas
s in Fase
e Gassos
sa
E un filtro
o a cartucccia situato dopo
d
il ridu
uttore-vapo
orizzatore e consente
e di trattenere tutte
quelle imp
purit (olii, cere ecc.)) sulle qualli non sarebbe possib
bile agire in
n altri mod
di e che
comprome
etterebberro il funzion
namento delliniettore
e. Una rego
olare manu
utenzione del filtro a
cartuccia essenzia
ale per ave
ere sempre
e un filtragg
gio efficace
e.
1.5.10-1
ZAVO
OLI S.r.l.
1.5.10--2
20
1.5.12.2
ZAVOLI S.r.l.
1.5.12.5 Termofusibile
Dispositivo che si attiva nel caso in cui lauto sia coinvolta in un innalzamento della
temperatura (ad esempio inizio di un incendio), facendo si che venga fatto fuoriuscire il gas
presente nella bombola, limitando cos il rischio di esplosione del serbatoio. Quindi un
dispositivo tipo irreversibile (one-shoot).
ZAVOLI S.r.l.
22
2. ISTRUZIONE DI INSTALLAZIONE
Le istruzioni di installazione riportate nel presente capitolo, sono di carattere generale. Per
le istruzioni specifiche su ogni singolo autoveicolo occorre consultare le schede di
installazione specifica contenuta nella parte II del manuale.
2.1
2.2
Verifica e Suggerimenti
2.3
Ponte sollevatore
Morsa da banco
Maschi M6x1
Giramaschio
Trapano a colonna
Trapano portatile
Multimetro
Personal computer
23
Saldatore a stagno
Grasso
Guaina termorestringente
Nastro isolante
Sigillante frena filetti
Lega per brasatura dolce
Liquido rilevatore di fughe
Prodotti anticorrosione
2.4
In questo manuale viene descritta linstallazione dei componenti del kit Retrofit Alisei-Mir,
secondo le conformit prescritte e riportate nei Regolamenti e normative vigenti nello
stato in cui vengono commercializzati e del Regolamento UNECE R115-00.
Linstallazione di tutti i componenti del kit retrofit devono garantire la migliore protezione
possibile contro eventuali danni causati da movimenti relativi di organi mobili del veicolo,
da collisioni con il carico durante la marcia oppure durante le operazioni di carico e scarico
del veicolo, da urti con pietrisco, ecc.
Dopo aver praticato i fori (ad esempio per il fissaggio del riduttore o per far passare un
cavo) sempre opportuno trattare la superficie metallica con un prodotto anticorrosione.
Fissare tutte le tubazioni flessibili utilizzando le fascette in dotazione, assicurandosi che
non vi siano contatti o sfregamenti con altre parti meccaniche.
Nessun componente del kit deve essere posizionato a meno di 100 mm dai tubi di scarico
del motore o altre fonti di calore. Le bombole montate sotto il pianale deveno avere una
distanza minima dal piano stradale di 200 mm (con il veicolo in ordine di marcia) e deve in
ogni caso essere protetto con una lamiera nella zona anteriore e laterale.
Fig. 2.4.1.-1
ZAVOLI S.r.l.
24
Il tratto
o di tubo in rame o acciaio
o che va dalleletttrovalvola al ridutto
ore
non deve
META,
d
pass
sare in zone
z
del vano m
motore tro
oppo calde.
Linstalllatore dov
vr evitarre zone trroppo sco
omode ai ffini di potter effettuare
eventua
ali interve
enti di man
nutenzione
e senza trroppe diffiicolt.
onsentire di
d apportarre il calore
e necessarrio ad evitare un ecccessivo ra
affreddame
ento
Per co
del carburante dovuto
d
allim
mprovvisa espansion
ne necesssario prelevare calo
ore dal liqu
uido
di raffrreddamentto del mottore. Il collegamento
o dellacqu
ua avviene
e in paralle
elo rispetto
o al
circuito
o di risca
aldamento
o dellabita
acolo figu
ura 2.4.1-2. Il collegamento, si eseg
gue
interro
ompendo le tubazio
oni di ma
andata e di ritorno
o del circcuito di riscaldame
r
ento
dellab
bitacolo. Va
anno usati due T una sulla mandata
m
allo scambia
atore e lalttro sullusccita
dello scambiator
s
re.
F 2.4.1 -2
Fig.
2
Fig. 2.4..1-3
ZAVO
OLI S.r.l.
Pe
er un corrretto funzzionamento
o del ridu
uttore ME
ETA
co
ome prescrritto nel capitolo preccedente, va
a eseguita
a la
co
ompensazio
one della pressione, che collega il ridutttore
(fig
gura 2.4.1
1-3) con il collettore
e di aspirrazione. Tale
T
co
ollegamento avviene con un tu
ubo di gom
mma da 5
mm
m, un esttremo di questo tubo
o si collega al raccordo
su
ul riduttore
e, laltra estremit ad un raccordo in
do
otazione, da
d installarre previa fo
oratura e filettatura
f
sul
co
ollettore di aspirazio
one. La po
osizione del
d foro de
eve
esssere preciisamente a valle della valvola a farfalla e a
mo
onte delle
e diramazio
oni del co
ollettore di aspirazio
one
dirrette ai singoli cilindrri, la lunghe
ezza del tu
ubo non de
eve
esssere superiore a 700
0 mm,figurra 2.4.1-3.
Pe
er garantirre la tenutta del collegamento
o filettato,
ne
ecessario applicare
a
d liquido frena filettti sul gam
del
mbo
de
el raccorrdo, prim
ma del montaggio. Dura
ante
la
avvitamento
o del racccordo, occcorre assic
curarsi che
e il
liquido frena filetti, non posssa colare, provocan
ndo
lo
otturazione degli ugelli. Pertanto
o si consiglia di inietttare
ne
egli ugelli dei
d getti daria
d
comp
pressa al termine de
elle
op
perazioni
25
Tubazione di Collegamento
I tubi devono essere giunti con i raccordi forniti nel kit. Non sono ammesse giunzioni di
tubi saldate, brasate o graffettate. Nellabitacolo o vano bagagli, i tubi (rigidi o flessibili)
non debbono essere pi lunghi del minimo indispensabile, le tubazioni devono seguire il
percorso pi breve tra quelli possibili.
Le connessioni tra tubi devono essere racchiuse dal contenitore di aerazione o una
equivalente protezione che convogli eventuali fughe di gas nellatmosfera allesterno del
veicolo e non possono essere posizionate nellabitacolo o vano bagagli.
Qualora si pratichino dei fori nella lamiera per il passaggio dei tubi flessibili o rigidi,
necessario applicare del materiale protettivo in corrispondenza dei lembi del foro.
Per una corretta installazione dei tubi di collegamento bisogna fare molta attenzione ad
impedire che essi abbiano contatti contro spigoli vivi, oggetti contundenti ed organi mobili
(es. le cinghie di trasmissione, ammortizzatori, collettore di scarico,ecc.) della carrozzeria
o del motore, e quindi che possano, produrre sfregamenti continui fino a lusura degli
stessi. Altra norma per una corretta installazione, i tubi non devono essere troppo in
tensione, n presentare pieghe che ne riducano la sezione. Al termine dellinstallazione
del kit, tutte le giunzioni del circuito del gas devono essere verificate con del liquido
rivelatore di fughe, durante il normale funzionamento a gas del autoveicolo. Il kit retrofit
presenta tubi in gomma e tubi in rame o acciaio.
I tubi di rame o acciaio forniti nel Kit, debbono essere tagliati a misura dallinstallatore,
mediante lapposita tagliatubi, una volta tagliato il tubo, effettuare la sbavatura del foro
interno per evitare che ci siano delle occlusioni dovute ai residui del taglio.
Le connessioni col tubo rame o acciaio avvengono mediante raccordi con vite di
pressione ed ogiva a doppio cono in acciaio. Durante di montaggio avviare a mano la vite
di pressione per almeno un giro, cos da poter evitare che in durante loperazione di
serraggio si possa recare danno alla filettatura. Serrare quanto basta per garantire la
tenuta. I tubi di gamma forniti nel Kit, debbono essere tagliati a misura dallinstallatore,
mediante lapposita tagliatubi. Dopo averli tagliati a misura, occorre eliminare gli eventuali
residui del taglio che potrebbero compromettere il funzionamento dei componenti
collegati. opportuno pertanto ripulire linterno del tubo con un getto di aria compressa
prima del montaggio definitivo. Il collegamento dei tubi sui relativi raccordi deve essere
realizzato utilizzando le fascette in dotazione.
ZAVOLI S.r.l.
26
2.4.5 Iniettori
Gli iniettori devono essere installati in modo stabile e il pi possibile in prossimit del
collettore di aspirazione, in quanto molto importante che la lunghezza dei tubi di
collegamento dagli iniettori al collettore di aspirazione siano di una lunghezza massima di
150 mm. Gli iniettori e il relativo Getto calibrato sono scelti principalmente in funzione
della potenza specifica del motore (potenza per cilindro in kw/cilindro). Si raccomanda di
consultare, per lappropriata scelta dellugello, la scheda dinstallazione specifica di ogni
autoveicolo. Gli iniettori PAN-JET sono di tipo modulare, quindi a seconda del tipo di
motore vengono assemblati.
Gli iniettori devono essere installati in modo stabile e il pi possibile in prossimit del
collettore di aspirazione, in quanto molto importante che la lunghezza dei tubi di
collegamento dagli iniettori al collettore di aspirazione siano di una lunghezza massima di
150 mm. Gli iniettori e il relativo Getto calibrato sono scelti principalmente in funzione
della potenza specifica del motore (potenza per cilindro in kw/cilindro).
ZAVOLI S.r.l.
27
Kit di
d assemb
blaggio Ra
ail Iniettorri PAN-JET
T 4 cilindrri con sens
sore (2+2))
Sis
stema New Bora
B
Cod. Kit
K 610MK
KI2+2/B
In fig
gura 2.4.5--1 vengon
no descritte
e in base al numerro progresssivo
compie
ere per un corretto assemblagg
gio.
da
le operazioni
o
Fig. 2.4.5..1-1
ZAVO
OLI S.r.l.
28
Di seg
guito veng
gono desccritte in ba
ase al num
mero prog
gressivo della figura
a 2.4.5.2-1 le
operazzioni da co
ompiere pe
er un correttto assemb
blaggio.
F 2.4.5.2-1
Fig.
ZAVO
OLI S.r.l.
29
2..4.5
5.3 Kit di assembla
aggio Rail Iniettori PAN-JET
P
5 cilindri c
con senso
ore (2+3)
Sisttema New Bora
B
Cod. Kit
K 610MK
KI2+3/B
Di seg
guito veng
gono desccritte in ba
ase al num
mero prog
gressivo della figura
a 2.4.5.3-1 le
operazzioni da co
ompiere pe
er un correttto assemb
blaggio.
F 2.4.5.3-1
Fig.
ZAVO
OLI S.r.l.
30
2..4.5
5.4 Kit di assembla
aggio Rail Iniettori PAN-JET
P
6 cilindri c
con senso
ore (3+3)
Sis
stema New Bora
B
Cod. Kit
K 610MK
KI3+3/B
Di seg
guito veng
gono desccritte in ba
ase al num
mero prog
gressivo della figura
a 2.4.5.4-1 le
operazzioni da co
ompiere pe
er un correttto assemb
blaggio.
F 2.4.5.4-1
Fig.
ZAVO
OLI S.r.l.
31
2..4.5.5 Kit
K di asse
emblaggio
o Rail Inietttori PAN-J
JET 8 cilin
ndri con s
sensore (4
4+4)
Sis
stema New Bora
B
Cod. Kit
K 610MK
KI4+4/B
Di seg
guito veng
gono desccritte in ba
ase al num
mero prog
gressivo della figura
a 2.4.5.5-1 le
operazzioni da co
ompiere pe
er un correttto assemb
blaggio.
F 2.4.5.5-1
Fig.
ZAVO
OLI S.r.l.
32
Di seg
guito veng
gono desccritte in ba
ase al num
mero prog
gressivo della figura
a 2.4.5.6-1 le
operazzioni da co
ompiere pe
er un correttto assemb
blaggio.
F 2.4.5.6
Fig.
6-1
ccomanda
a di fare molta
m
atttenzione ad
a
eventtuali curve
e dei tubii di
Si rac
colleg
gamento iniettori-c
collettore aspirazione, assic
curarsi ch
he tali curve
siano dolci, ad ampiio raggio di curva
atura, in modo da
a non avere
acciamentti e quind
di strozza
amenti che
e impediscono il co
orretto fun
nzionamen
nto
schia
dellim
mpianto
ZAVO
OLI S.r.l.
33
2.4.6 Installlazione ug
gelli di inie
ezione
Questa sezione
s
d manua
del
ale costituiisce uno dei
momenti pi importtanti di tutto
o il lavoro.
Si raccom
manda di in
ndividuare con estrema chiarezzza
tutti i pun
nti del colle
ettore che d
dovranno essere
e
forati, prrima di inizziare a fo
orare. La foratura
f
de
eve
avvenire abbastanzza vicino a
alla testata
a del moto
ore,
figura 2.4
4.6-1 ma salvaguarda
ando la ste
essa distan
nza
su tutti i rami del co
ollettore e lo stesso orientame
ento
degli
ugelli
u
.
O
Ogni
uge
ello
dev
ve
risulttare
perpendic
colare alla
asse del ccondotto di
d aspirazio
one
o, al pi
, formare un angolo tale da indirizzare
e il
flusso ve
erso il motore e non verso la farfalla.
f
Do
opo
aver segnato in mo
odo accura
ato con un
n pennarelllo i
punti di fo
oratura, prrima di inizziare a fora
are, verifica
are,
col trapa
ano equipa
aggiato dii punta ellicoidale, che
c
non vi siano ingom
mbri tali d
da impedirre la corre
etta
foratura di tutti i ra
ami secon
ndo la dire
ezione volu
uta.
Prima dii forare sul
s colletto
ore, occorrre verifica
are,
anche, che
c
la posizione
p
scelta pe
er gli ugelli,
consenta
a di dispo
orre i tubii di colleg
gamento agli
a
iniettori in
n modo ch
he le loro lu
unghezze non superrino
quella massima am
mmessa (1
150 mm). Eseguire una
u
bulinatura
a
e
solo
allora
es
seguire
la
foratura.
La
Fig 2.4
4.6-1
foratura va
v effettua
ata con una
a punta elicoidale da
a
5 mm,, la filettatu
ura con un
n maschio M6. Data lestrema delicatezza
d
a di questa
a operazio
one,
per il rischio ch
he i trucio
oli prodottti dalla fo
oratura posssano dep
positarsi all'interno
a
del
colletto
ore e quind
di essere aspirati
a
dal motore du
urante il funzionamen
nto.
Si racccomanda, perci, di eseguire
e le operaz
zioni di fo
oratura, ma
aschiatura, ungendo
o di
grasso
o la punta durante lultima fase
e di sfondamento de
ella parete
e, in modo che i truccioli
rimang
gano attacccati alla pu
unta. E be
ene anche
e avere curra di sfond
dare lentam
mente lultiima
parte di
d parete, in modo ch
he i truciolli siano mo
olto fini: in tal modo ssi attaccan
no meglio alla
a
punta e, se qualccuno dove
esse cadere
e allinterno, non pro
odurrebbe d
danni. Anc
che durante
e la
filettatura M6, occcorre ung
gere di gra
asso il mas
schio ed estrarlo
e
ep
pulirlo spe
esso. Porre
e la
massim
ma attenzzione nellimboccarre corretttamente gli
g ugelli, evitando
o di serrrarli
eccesssivamente per non spanarli.
s
D
Durante
la fase di serraggio ssi raccoma
anda di usare
semprre una chiave di missura adeguata. Non modificarre per nesssun motiv
vo il diame
etro
interno
o degli ug
gelli, n la loro fo
orma este
erna. Per garantire la tenuta
a stagna del
collega
amento fillettato, necessario applicarre del liqu
uido frena
a filetti su
ul gambo del
raccorrdo, prima del monta
aggio. Durrante lavv
vitamento del
d raccorrdo, occorrre assicura
arsi
che il liquido fren
na filetti, non
n possa colare, pro
ovocando lotturazion
ne degli ug
gelli. Perta
anto
si conssiglia di iniettare negli ugelli dei getti dariia compresssa al term
mine delle operazioni.
o
.
35
ZAVOLI S.r.l.
36
2.4.10 Lista Dei Componenti Alternativi Del Sistema BORA CNG Parte Posteriore
2.4.10.1 Lista serbatoi Dalmine
ZAVOLI S.r.l.
37
ZAVOLI S.r.l.
Lunghezza
(mm)
640
830
810
890
1270
1530
670
810
860
950
1020
830
990
1080
1190
1370
1550
790
870
890
970
1190
1320
1450
1730
830
850
900
960
1020
1100
1210
1330
1580
1700
1820
840
900
960
1020
1460
1680
Volume
(litro)
21
28
30
33
50
60
30
38
40
45
49
40
49
54
60
70
80
50
56
58
64
80
90
100
120
58
60
64
69
74
80
90
100
120
130
140
64
70
75
80
120
140
Capacit
(m)
5,3
7,0
7,5
8,3
12,5
15,0
7,5
9,5
10,0
11,3
12,3
10,0
12,3
13,5
15,0
17,5
20,0
12,5
14,0
14,5
16,0
20,0
22,5
25,0
30,0
14,5
15,0
16,0
17,3
18,5
20,0
22,5
25,0
30,0
32,5
35,0
16,0
17,5
18,8
20,0
30,0
35,0
Benzina
(litri)
5,9
7,3
8,5
9,3
14,1
17,0
8,5
10,7
11,3
12,7
13,8
11,3
13,8
15,3
17,0
19,8
22,6
14,1
15,8
16,4
18,1
22,6
25,4
28,3
33,9
16,4
17,0
18,1
19,5
20,9
22,6
25,4
28,3
33,9
36,7
39,6
18,1
19,8
21,2
22,6
33,9
39,6
38
OMOLOGAZIONE
E6-110R00 0018
E7-110R00 6674-01
E7-110R00 6674-02
E7-110R00 6674-10
E7-110R00 9122-03
E7-110R00 9122-04
E7-110R00 9122-05
E7-110R00 9122-06
E6-110R00 0002
E6-110R00 0005
E6-110R00 0013
E6-110R00 0018
E6-110R00 0034
E6-110R00 0042
E6-110R00 0050
E1-110R00 0111
TIPO
A5
MARK
VALE
VBE
PFTI-594
MCR
PRD
PFTI-600
OMOLOGAZIONE
E13-110R00 0042
E13-110R00 0143
E4-110R00 0052
E4-110R00 0039
E3-110R00 3003
E3-110R00 3001
E3-110R00 3019
E4-110R00 0054
E3-110R00 3002
NB. I serbatoi Metano possono essere conformi sia al Regolamento R110 e sia alle norme
nazionali previgenti (vedi pag. 4 della circolare n 12816/23.36.14 del 09/02/2009.
ZAVOLI S.r.l.
39
2.5
Collegamenti Elettrici
Le istruzioni che seguono sono di validit generale e risultano indispensabili per una buona
comprensione del sistema.
Le centraline si collegano con il resto dellimpianto elettrico del sistema BORA (alimentazioni,
masse, segnali, sensori, attuatori, ecc.) attraverso un connettore che contiene tutti i segnali
necessari per le varie funzioni.
La maggioranza dei fili dei cablaggi sono terminati su connettori precablati, per cui diventa
molto semplice connettere gli elementi del sistema alla centralina, inoltre i conduttori sono
divisi in pi guaine in modo da semplificare al massimo linstallazione ed il riconoscimento dei
vari fili.
Tutti i collegamenti relativi ai fili non terminati su connettore devono essere effettuati tramite
saldature a stagno ben fatte e adeguatamente isolate. Evitare nel modo pi assoluto di
effettuare collegamenti attorcigliando semplicemente i fili o di usare altri sistemi di scarsa
affidabilit.
Fig. 2.5.1-1
Non aprire per nessun motivo la scatola della ECU Gas soprattutto con
motore in moto o il quadro inserito, onde evitare danni irreparabili.
ZAVOLI srl declina ogni responsabilit per danni a cose e persone
derivanti dalla manomissione del proprio dispositivo da parte di personale non
autorizzato con la conseguente perdita della garanzia.
ZAVOLI S.r.l.
40
x
x
ZAVOLI S.r.l.
41
Fig. 2.5.2-1
ZAVO
OLI S.r.l.
42
F 2.5.2-2
Fig.
2
ZAVO
OLI S.r.l.
43
PIN
DESCRIZIONE
SEGNALE
COLORE
1A
BLU
1B
BLU/NERO
1C
MASSA SENSORI
NERO
1D
LAMBDA 1 INPUT
VIOLA
1E
ARANCIO/BIANCO
1F
ALIMENTAZIONE SENSORI
ROSSO
1G
INIETTORE GAS 1
GIALLO
1H
INIETTORE GAS 2
ARANCIO
1J
INIETTORE GAS 3
ROSSO
1K
INIETTORE GAS 4
MARRONE
1L
NERO
1M
MASSA BATTERIA
NERO
2A
ROSSO
2B
ROSSO/NERO
2E
MASSA COMMUTATORE
NERO
2F
ALIMENTAZIONE COMMUTATORE
ROSSO
2G
COMANDO COMMUTATORE
VERDE
2H
VERDE
2J
BIANCO
2K
BIANCO
2L
MASSA BATTERIA
NERO
2M
ROSSO
2C
2D
ZAVOLI S.r.l.
44
PIN
DESCRIZIONE
3A
VERDE
3B
VERDE/NERO
3C
GIALLO
3D
GIALLO/NERO
3E
NERO
3F
ROSSO
3G
LAMBDA 1 OUTPUT
GRIGIO
3H
VERDE
3J
BIANCO
3K
BIANCO
3L
ALIMENTAZIONE BATTERIA
ROSSO/NERO
3M
ALIMENTAZIONE BATTERIA
ROSSO/NERO
4A
GIALLO
4B
GIALLO/NERO
4C
MASSA ELETTROVALVOLA
NERO
4D
MASSA MULTIVALVOLA
NERO
4E
ROSSO/BIANCO
4F
ROSSO
4G
RPM-INPUT
MARRONE
4H
ARANCIONE
4J
ALIMENTAZIONE ELETTROVALVOLA
BLU
4K
ALIMENTAZIONE MULTIVALVOLA
BLU/NERO
4L
ALIMENTAZIONE INIETTORI
ROSSO/VERDE
4M
ALIMENTAZIONE INIETTORI
ROSSO/VERDE
ZAVOLI S.r.l.
SEGNALE
COLORE
45
Fig. 2.5.2-3
ZAVOLI S.r.l.
46
Fig. 2.5.2-4
ZAVOLI S.r.l.
47
Fig. 2.5.2-5
ZAVOLI S.r.l.
48
DESCRIZIONE
SEGNALE
COLORE
ARANCIONE
ALIMENTAZIONE SENSORI
ROSSO
VERDE
LAMBDA 1 INPUT
VIOLA
LAMBDA 2 INPUT
VIOLA/NERO
BIANCO/VERDE
VERDE
10
GIALLO
11
RPM-INPUT
MARRONE
12
ROSSO
13
BIANCO
14
MASSA ELETTROVALVOLA
NERO
15
INIETTORE GAS 1
GIALLO
16
INIETTORE GAS 2
ARANCIONE
17
INIETTORE GAS 3
ROSSO
18
INIETTORE GAS 4
MARRONE
19
MASSA BATTERIA
NERO
20
RICIRCOLO INIETTORI
VERDE
21
INIETTORE GAS 5
GIALLO
22
INIETTORE GAS 6
ARANCIONE
23
INIETTORE GAS 7
ROSSO
24
INIETTORE GAS 8
MARRONE
25
BLU
26
ROSSO
27
VERDE
28
GIALLO
29
BIANCO
30
BIANCO
31
BIANCO
LAMBDA 1 OUTPUT
GRIGIO
32
33
ZAVOLI S.r.l.
49
PIN
DESCRIZIONE
SEGNALE
COLORE
34
LAMBDA 2 OUTPUT
GRIGIO/NERO
37
ARANCIO/BIANCO
38
GIALLO/NERO
39
NERO
40
ROSSO/BIANCO
41
ROSSO/BIANCO
42
MASSA MULTIVALVOLA
NERO
43
BLU/NERO
44
BLU
45
ROSSO/NERO
46
ROSSO
47
MASSA BATTERIA
NERO
48
RICIRCOLO INIETTORI
VERDE
49
VERDE/NERO
50
VERDE
51
GIALLO/NERO
52
GIALLO
53
BLU/NERO
54
ROSSO/NERO
55
VERDE/NERO
56
GIALLO/NERO
35
36
ZAVOLI S.r.l.
50
ZAVOLI S.r.l.
51
2.5.9 Elettrovalvole
Le elettrovalvole si collegano al cablaggio tramite i connettori precablati connessi ai fili
contenuti nelle guaine E1 ed F.
Lelettrovalvola anteriore andr collegata al connettore della guaina F, mentre quella
posteriore si collegher al connettore della guaina E1.
ZAVOLI S.r.l.
52
figura 2.5.3-3
ZAVOLI S.r.l.
53
Fig. 2.5.3-4
Per installare questo cablaggio occorre tagliare i fili negativi degli iniettori benzina,
seguendo lordine riportato come in figura 2.5.3-3 e 2.5.3-4.
ZAVOLI S.r.l.
54
ZAVOLI S.r.l.
55
2.5.15 Sensore
S
d pressiione assoluta MA
di
AP
Il sensore
e di presssione MAP
P, di nuovva concez
zione viene
e collegatto al cabla
aggio tram
mite
opportuno
o connettorre precabla
ato, conne
esso ai fili contenuti
c
n
nella
guaina
a O.
2.5.16 Collegam
C
mento pre
esa diagn
nosi EOB
BD
Tramite i fili
f della gu
uaina N possibile prelevare i segnali dalla presa diagnosi EOBD
E
per
permetterre cos una
a migliore integrazion
ne del siste
ema con le strategie d
delliniezio
one benzina
a.
Alla presa
a diagnosi EOBD devve essere collegato
c
ill filo Bianco o i fili Gia
allo e Gialllo/Nero e non
n
tutti e tre contempor
c
raneamentte.
2.5.17 Collegam
C
menti agg
giuntivi
Alluscita della gua
aina Q so
ono prese
enti il filo Arancio/Bianco (al variatore Esterno), nel
cablaggio
o 5-6-8 cil. presente anche il Rosso/B
Bianco colle
egamento sotto chia
ave 12v de
ella
seconda bancata.
b
Tali colle
egamenti sono da effettuarssi solo su
u vetture particolarri, sotto segnalazio
one
dellassisttenza tecnica ZAVOL
LI.
Fig. 2.5.20-1
ZAVO
OLI S.r.l.
56
Fig. 2.5.21-1
2.5.20 Lis
sta dei com
mponenti alternativ
vi del siste
ema Bora CNG parte
e anteriore
DESCR
RIZIONE COMPONE
C
ENTI
Reil ke
eirin
Senso
ore di pres
ssione e te
emperaturra gas (PT
TS)
Centra
alina Bora
a
Inietto
ore IN03
Comm
mutatore NEW
N
BORA
A 24/56
Tubo Parker 5-1
10,5 e 10-1
17
Tubo Polimer 5-10,5
Tubo Polimer 10-17
Tubo Tunithor
ZAVO
OLI S.r.l.
OMO
OLOGAZIO
ONE
E13--110R00 0005
E4-110R00 0095
E3-110R00 1001 01
E13--110R00 0041
----------------------------E13--110R00 0008
E13--110R00 0128
E13--110R00 0127
E13--110R00 0017
57
3 PROCEDURA DI AVVIAMENTO
3.1 Avviamento e commutazione
Questa auto dotata di un commutatore a pulsante con avvisatore acustico, sul quale
integrato un indicatore di livello di gas formato da 4 led verdi. Il commutatore denominato
one touch ad una sola posizione. La scelta del carburante che si intende utilizzare (gas o
benzina) avviene ogni qualvolta si preme il pulsante.
La centralina riconosce e memorizza lo stato carburante (gas o benzina) nellistante in cui
viene spenta la vettura in modo tale da riproporre lo stesso stato alla successiva accensione.
3.2 Stato carburante benzina
L'utente informato di questo stato dal led tondo acceso di colore rosso. Non visualizzata
alcuna informazione sul livello gas, ossia i quattro led verdi di livello sono spenti.
3.3 Stato carburante gas
In questa posizione il veicolo si avvia a benzina. E accesso il led tondo di colore rosso e sono
accesi i led di livello gas in numero pari al livello di gas presente nel serbatoio.
Raggiunte le condizioni di commutazione preimpostate, lauto commuta automaticamente a
gas. L'utente informato dell'avvenuta commutazione dal led tondo, che diventa dapprima di
colore arancione e poi verde.
3.4 Commutazione automatica gas-benzina
Il sistema in grado di riconoscere limpossibilit di alimentare correttamente il motore a
causa dellesaurimento del gas o a causa della bassa pressione di alimentazione del gas. In
tale situazione, con il pulsante in stato carburante a gas, viene attuato un passaggio
automatico da gas a benzina (in tali situazioni il veicolo pu funzionare per brevi periodi a
benzina). Il sistema ritorna automaticamente al funzionamento a gas se riconosce di poter
alimentare correttamente il motore. Se al contrario il sistema riconosce di non poter pi
alimentare il motore a gas, il guidatore viene avvisato da un segnalatore acustico che emette
un suono ripetitivo e dallaccensione del led rosso sul commutatore. Il segnale acustico pu
essere disattivato premendo il pulsante in stato carburante a benzina. A questo punto
necessario eseguire il rifornimento e riposizionare il pulsante in stato carburante gas per
ottenere nuovamente il normale funzionamento del veicolo a gas.
3.5 Diagnostica
In caso di malfunzionamento del sistema CNG, rilevato dalla diagnostica del sistema stesso,
il segnalatore acustico del commutatore emetter tre suoni ogni 50 secondi congiuntamente
ad un lampeggiamento del led rosso di stato carburante benzina. In tale situazione il veicolo
funziona con alimentazione benzina. Per interrompere la sequenza di suoni ed il
lampeggiamento premere il pulsante del commutatore. Rivolgersi ad un centro di assistenza
Zavoli per la diagnosi e la soluzione delleventuale difettosit.
ZAVOLI S.r.l.
58
4.
La manutenzione dei dispositivi del kit BORA CNG, cos come altri componenti del
veicolo, indispensabile per garantire lefficienza e la sicurezza dellimpianto a gas. Gli
interventi di manutenzione consentono di prolungare la durata e funzionalit di tutti i
dispositivi, contribuendo cos a ridurre i costi di gestione dellautoveicolo. Normalmente, i
costi di manutenzione specifici per limpianto a gas sono molto contenuti rispetto al
risparmio in spesa carburanti che deriva dall uso del gas invece che della benzina.
La registrazione dei tagliandi di manutenzione, sul manuale, fornito
allutente, necessaria per consentire a questultimo di avvalersi della
garanzia offerta. Quindi linstallatore che esegue il tagliando registrer
sul manuale utente, (negli appositi spazi riservati alla registrazione
degli interventi di manutenzione nelle ultime pagine) i vari interventi di
manutenzione effettuati.
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Manutenzione DellImpianto
Migliaia di Chilometri
1
20
40
60
80
100
(*)
(*)
(*)
ZAVOLI S.r.l.
60
2 Tagliando di manutenzione
20.000 Km d llInsta lazi ne
Lavori Effettuati :
Lavori Effettuati :
SI
Altri interven
NO
SI
NO
:
Altri interventi:
Timbro e Firma:
Timbro e Firma:
Fig. 4.1-1
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61
Causa
Soluzione
Verificare connessione
Il commutatore guasto.
Serbatoio gas vuoto.
Sostituire il commutatore.
Verificare la presenza di gas
nel serbatoio.
Verificare la corretta
apertura della elettrovalvola
gas.
Mancanza di alimentazione
Connessione connettori
Iniettori gas.
Nella commutazione
Benzina/Gas il motore si
spegne.
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Mancate Accensioni
oppure codici P0300,
P0301, P0302, ecc.
Le cause pi probabili che
determinano la mancata
accensione nei cilindri
possono essere:
Insufficiente alimentazione
di gas al motore, che
provoca anche lanomalia di
miscela povera.
Errore di carburazione o
codice (P0170); miscela
povera o codici
(P0171;P0173); miscela
ricca o codici (P0172P0174).
Generalmente tali
malfunzionamenti, in
particolare miscela ricca e
miscela povera, sono
concomitanti con una
eccessiva differenza tra i
valori di alcuni parametri
(tempi di iniezione e
correttori lambda (*),
rilevabili con gli strumenti di
diagnosi) nel funzionamento
a gas rispetto a quelli nel
funzionamento a benzina.
Generalmente, in condizioni
di corretto funzionamento, i
valori di tali parametri nel
funzionamento a gas
devono risultare simili agli
stessi nel funzionamento a
benzina.
Quando si rileva una o pi di
tali malfunzionamenti, le
cause pi probabili possono
essere le seguenti:
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ATTENZIONE: a seconda degli strumenti di diagnosi adottati, i correttori lambda assumono altre denominazioni,come adattatori
miscela istantanea, regolatori di miscela istantanea, ecc.
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64
5.
Termini
Cablaggio
CAN Bus
Catalizzatore
CO, HC, NOx
Commutatore
Connettore
Cut-off
Diagnosi
Display
Duty Cycle
ECU (CENTRALINA)
Elettroiniettore
Elettrovalvola
EOBD
GPL (O LPG)
Iniezione sequenziale
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Significato
linsieme dei cavi che partono dal connettore a cui si
collega la centralina per raggiungere tutti gli altri punti
dellimpianto elettrico del sistema.
Sistema di comunicazione tra centraline e dispositivi
montati su un veicolo.
Dispositivo montato sul condotto di scarico che ha lo scopo
di ridurre le emissioni inquinanti.
CO (monossido di carbonio), HC (idrocarburi incombusti),
NOx (ossidi di azoto) sono gli inquinanti gassosi
regolamentati attualmente nelle normative antinquinamento.
il dispositivo posto nellabitacolo che permette al
guidatore di scegliere il tipo di carburante desiderato (gas o
benzina).
Dispositivo che ha lo scopo di connettere parti di cablaggi
con altre parti di cablaggi o con dispositivi elettrici.
Dispositivo elettronico di economia di carburante che
interrompe automaticamente lerogazione di benzina
quando il pedale dellacceleratore completamente
sollevato e il motore gira oltre un determinato regime.
Identificazione delle cause in base ai malfunzionamenti e
agli esami strumentali e tecnici.
Schermo, video, che rappresenta visivamente i dati forniti o
elaborati da un'apparecchiatura elettronica.
In una forma donda rettangolare il rapporto tra la durata
del livello alto ed il periodo della forma donda stessa. In
formule, se Ton la durata del livello alto e Toff la durata
del livello basso, allora Tp = Ton +Toff il periodo e DC =
Ton / Tp = Ton / (Ton+Toff) il Duty Cycle.
Electronic Control Unit, modulo elettronico incaricato di
controllare i parametri di un funzionamento e, di inviare
comandi a sistemi meccanicamente operativi.
Vedi iniettore
Dispositivo elettromeccanico che ha lo scopo di
interrompere il flusso di un fluido.
(European On Board Diagnostic), Sistema di monitoraggio
di tutti o alcuni ingressi e segnali di controllo della
centralina. Se viene rilevato che uno o pi segnali sono
fuori dei limiti prefissati, viene rilevato, segnalato e
memorizzato un malfunzionamento del sistema o dei
sistemi correlati.
Gas da Petrolio Liquefatti. un combustibile, una miscela di
idrocarburi, costituita prevalentemente da butano e propano
in proporzioni tra loro variabili. Tale miscela in condizione di
pressioni moderate e a temperatura ambiente si trova allo
stato liquido.
Sistema di iniezione multipoint, caratterizzata dalla
65
Iniettore
ISO
Kit retrofit
Led
MAP
Master/slave
MI (Malfunction Indicator)
One-shoot
Positivo Sottochiave
Positivo batteria
Pressione assoluta
RPM
Sonda lambda
Strumento di diagnosi
Switch-back
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Valvola a farfalla
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