Sei sulla pagina 1di 34

CALDAIE MODULARI

A CONDENSAZIONE
SMR/C - CONDEXA PRO

5
O
G
O
L
A
T
A
C
O
T
N
A
I
P
M
I
Gli impianti di climatizzazione sono una componente fondamentale dei moderni
edifici e continua è la ricerca di soluzioni per migliorare le prestazioni.
Su questa strada Riello ha cercato di riassumere in un unico manuale le
principali tipologie d’impianto, illustrando la complementarità dei prodotti che
li compongono. Puntando in particolar modo su prodotti ad alta tecnologia e
studiati appositamente per risolvere i bisogni specifici dell’utente.
Questo manuale è stato realizzato con schemi funzionali come strumento di
prima scelta dei prodotti e aiuto ai progettisti per poter individuare rapidamente
la componentistica più adatta per un determinato impianto.
5 IMPIANTI CON CALDAIE MODULARI
A CONDENSAZIONE SMR/C - CONDEXA PRO

5.1 SMR/C
3.1.1 Installazione a terra senza gestione impianto
3.1.2 Installazione a tetto senza gestione impianto
3.1.3 Installazione a tetto con gestione impianti mix

5.2 CONDEXA PRO


5.2.1 Condexa Pro 50 M RES < 35 kW. Impianto base con accessori.
5.2.2 Condexa Pro 50 M. Impianto base con accessori.
5.2.3 Condexa Pro 100 M. Impianto base con accessori.
Kit valvola a 2 vie, pompa primario a portata variabile.
5.2.4 Condexa Pro 50 M + 100 S RES. Impianto con caldaie in
cascata. Kit pompa ad iniezione. PN < 116 kW
5.2.5 Condexa Pro 100 M + 100 S. Impianto con caldaie in cascata.
Kit pompa ad iniezione. Scambiatore rapido sanitario.
5.2.6 Condexa Pro 100 M + 100 S. Impianto con caldaie in cascata.
Kit pompa ad iniezione.
5.2.7 Condexa Pro 100 M + 2 x 100 S. Impianto con caldaie in
cascata. Kit valvola a due vie, pompa primario a portata
variabile.

Schema dimensionale 1

Schema dimensionale 2

Schema dimensionale 3

Schema dimensionale 4

Scheda informativa 1
SMR/C. Kit scarico fumi per installazioni interne

Scheda informativa 2
Condexa Pro. Impostazione degli indirizzi per abbinamenti in
cascata

Scheda informativa 3
Condexa Pro. Montaggio del kit collettore fumi

Scheda informativa 4
Dimensionamento del collettore “separatore” o
“bottiglia di miscela”

Scheda informativa 5
Trattamento acqua

Legenda

Poiché l’Azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione, le caratteristiche
estetiche e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono essere soggetti a variazione.

I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento parziale con qualsiasi mezzo (comprese
le copie fotostatiche e i microfilm) sono riservati. Edizione curata da Pre-vendita Riello.
Edizione: Ottobre 2005
CALDAIE MODULARI
A CONDENSAZIONE
SMR/C

RENDIMENTI Potenza termica max Rendimento utile A Pn (max)


Utile Utile Focolare Pn Pn a carico Perdite al Temper. Temper. CO2 Portata
rid.(30%) mantello fumi fumi massica
80°/60°C 40°/30°C 80°/60°C 40°/30°C 80°/60°C 40°/30°C fumi
SMR/C kW kW kW % % % % °C °C % kg/s
SMR 80/C 76,8 81,6 78,3 98,2 104,2 108,4 0,8 70 40 8,85 0,035
SMR 105/C 102,4 108,8 104,4 98,2 104,2 108,4 0,8 70 40 8,85 0,047
SMR 160/C 153,6 163,2 156,6 98,2 104,2 108,4 0,8 70 40 8,85 0,710

SCHEMA ELETTRICO - INGRESSI USCITE MASTER

SONDA MANDATA SONDA ESTERNA Nel caso di installazione di più gruppi termici SMR/C in
morsetti 1-2 morsetti 5-6
cascata è necessario effettuare i collegamenti del BUS
tra i gruppi termici e impostare l’indirizzo delle singole
celle di calore.
È obbligatorio rispettare le polarità A e B nel collegamento
del BUS.

(eventuale) RS30K
SONDA BOLLITORE morsetti A e B
morsetti 3-4

ALIMENTAZIONE AV1 e AV2 USCITE PROGRAMMABILI


230 V - 50 Hz (consentono di gestire 2 diretti)
morsetti 1-2-3
(eventuale)
POMPA BOLLITORE REMOTO
morsetti 4-5-6
SISTEMI A CONDENSAZIONE MODULARI

SMR/C 5.1.1
Installazione a terra senza gestione impianto

Gas

60 22 Gas

Gas

29
35 20 T

4
2 3
30 42
7
Gas
1 7 28
Acqua calda
Ricircolo

Acqua fredda

GAS
38

7 41
47
7 Gas

3
SISTEMI A CONDENSAZIONE MODULARI

SMR/C 5.1.2
Installazione a tetto senza gestione impianto

60 22

35 20

7 3
1

4
2 3
1

4
2 3
7
7

1
30 42
GAS 7

7
7 41
47
7
4

Gas

Gas

29
T

Gas

28
Acqua calda
Acqua fredda

Ricircolo

38

Gas

4
SISTEMI A CONDENSAZIONE MODULARI

SMR/C 5.1.3
Installazione a tetto con gestione impianti mix

22

35 20

7 3
1

4
2 3
1

4
2 3
7
7
61 60

1
7

GAS
7
7 41
47
7 4

Gas

37
37
37
*

Gas

31 31

T 30 30
29 42 30

34 34
Gas
62 28

62
Acqua calda
Acqua fredda

Ricircolo

38

62

* Verificare distanze e diametri.

Gas

5
CALDAIE MODULARI
A CONDENSAZIONE
CONDEXA PRO

RENDIMENTI Potenza termica max Rendimento utile A Pn (max)


Utile Utile Focolare Pn Pn a carico a carico Perdite al Temper. CO2 CO NOx
rid.(30%) rid.(30%) mantello fumi
80°/60°C 50°/30°C 80°/60°C 50°/30°C 80°/60°C 50°/30°C
kW kW kW % % % % % (1) °C % ppm ppm
CONDEXA PRO
CONDEXA 50M 44,2 48,5 45 98,2 107,7 98,7 108,7 0,1 temp. rit. +5°C 9,4 <120 <20
CONDEXA 100M 88,3 96,8 90 98,2 107,7 98,7 108,7 0,1 temp. rit. +5°C 9,4 <120 <20
CONDEXA 100S 88,3 96,8 90 98,2 107,7 98,7 108,7 0,1 temp. rit. +5°C 9,4 <120 <20
CONDEXA 50 MRES 34,2 37,6 34,8 98,4 108,2 98,7 108,7 0,1 temp. rit. +5°C 9,4 <120 <20
CONDEXA 100 S RES 68,5 75,3 77,3 98,4 108,2 98,7 108,7 0,1 temp. rit. +5°C 9,4 <120 <20

(1) con ∆T = 50 °C

DIAGRAMMA PERDITE DI CARICO CORPO DI SCAMBIO

1600
perdite di carico (mbar)

1400 con valvola a 2 vie

1200

1000
senza valvola a 2 vie
800

600

400

200

0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000


portata (l/h)

SCHEMA ELETTRICO - INGRESSI USCITE AUSILIARI MASTER

28 42 23 1
M
27 2
26 30 29 3
25 4
24 10 30 * 31 5
23 6
neutro 22 34 22 7
apre 21 8
chiude 20
19
18

36 ingresso 21 21
0-10V

17 16 15 14 13 12 11 10 9

* 10 circolatore primario; 30 circolatore zona miscelata.


CALDAIE MODULARI Gruppo singolo
A CONDENSAZIONE
CONDEXA PRO 35 kW
CONDEXA PRO 50 M RES

45 kW
CONDEXA PRO 50 M

Gruppo singolo Gruppo singolo

90 kW n. 2 kit valvola 2 vie


n. 2 kit pompa n. 1 kit idraulico
CONDEXA PRO 100 M ad iniezione per cascate
n. 1 kit idraulico < 100 kW
per cascate
< 100kW (*)

fornitura Riello a cura dell’installatore fornitura Riello a cura dell’installatore

Sistema modulare con circolatore a corredo di ogni modulo Sistema modulare con valvola 2 vie a corredo di ogni modulo
115 kW
n. 3 kit pompa n. 3 kit valvola 2 vie
1 CONDEXA PRO 50 M ad iniezione n. 1 kit idraulico
1 CONDEXA PRO 100 S RES n. 1 kit idraulico per cascate
per cascate >100kW
> 100 kW
135 kW
1 CONDEXA PRO 50 M
1 CONDEXA PRO 100 S

180 kW n. 4 kit pompa n. 4 kit valvola 2 vie


ad iniezione n. 1 kit idraulico
1 CONDEXA PRO 100 M n. 1 kit idraulico per cascate
1 CONDEXA PRO 100 S per cascate > 100 kW
> 100 kW

225 kW n. 5 kit pompa n. 5 kit valvola 2 vie


ad iniezione n. 2 kit idraulico
1 CONDEXA PRO 50 M n. 2 kit idraulico per cascate
2 CONDEXA PRO 100 S per cascate > 100 kW
> 100 kW

270 kW n. 6 kit pompa n. 6 kit valvola 2 vie


ad iniezione n. 2 kit idraulico
1 CONDEXA PRO 100 M n. 2 kit idraulico per cascate
2 CONDEXA PRO 100 S per cascate > 100 kW
> 100 kW

315 kW n. 7 kit pompa n. 7 kit valvola 2 vie


ad iniezione n. 2 kit idraulico
1 CONDEXA PRO 50 M n. 2 kit idraulico per cascate
3 CONDEXA PRO 100 S per cascate > 100 kW
> 100 kW

360 kW n. 8 kit pompa n. 8 kit valvola 2 vie


ad iniezione n. 2 kit idraulico
1 CONDEXA PRO 100 M n. 2 kit idraulico per cascate
3 CONDEXA PRO 100 S per cascate > 100 kW
> 100 kW

(*) il circolatore va dimensionato tenendo presenti le portate minime e


massime e relative perdite di carico dei singoli corpi caldaia; è indispensabile
usare circolatori con portata variabile.
CALDAIE MURALI AD ARIA ASPIRATA

5.2.1
Condexa Pro 50 M RES < 35 kW.
Impianto base con accessori.

22
21

Gas

132

21
40

24

31

*
30 30

34 76

42
50 M RES
29

23

109
3
9 9 9

28
38
47
1
Acqua calda
Acqua fredda

Ricircolo

65
4 41

* Il circolatore viene comandato direttamente dalla scheda di caldaia.

8
CALDAIE MURALI AD ARIA ASPIRATA

5.2.2
Condexa Pro 50 M.
Impianto base con accessori.

22
21

Gas

132

21
40

24

31

*
30 30

34 76

42
50 M
29

23

3 35
9 9 9

28
38
47
1
Acqua calda
Acqua fredda

Ricircolo

65
4 41

* Il circolatore viene comandato direttamente dalla scheda di caldaia.

9
CALDAIE MURALI AD ARIA ASPIRATA

5.2.3
Condexa Pro 100 M.
Impianto base con accessori.
Kit valvola a 2 vie, pompa primario a portata variabile.

21

21
40

24 132
22

31

*
30 30

34

42
100 M

T
29
23 35
63 63
9 9 9
10
47
28
38
Acqua calda
Acqua fredda

Ricircolo

93 93

41

* Il circolatore viene comandato da comando esterno.

10
CALDAIE MURALI AD ARIA ASPIRATA

5.2.4
Condexa Pro 50 M + 100 S RES.
Impianto con caldaie in cascata.
Kit pompa ad iniezione. PN < 116 kW.

21

21
40

24
132
22

31

*
30 30

34

50 M 100 S RES
42

29

23

3
9 9 9
35
28
38
1
Acqua calda
Acqua fredda

Ricircolo

65 65 65

41
4

47
* Il circolatore viene comandato direttamente dalla scheda di caldaia.

11
CALDAIE MURALI AD ARIA ASPIRATA

5.2.5
Condexa Pro 100 M + 100 S. Impianto
con caldaie in cascata. Kit pompa a
iniezione. Scambiatore rapido sanitario.

21

21
40

24
132
22

31

*
30 30

34

100 M 100 S
42

23

3
29 9 9 9
35

1
65 65 65 65

41
28
41 4

* Il circolatore viene comandato direttamente dalla scheda di caldaia.

12
CALDAIE MURALI AD ARIA ASPIRATA

5.2.6
Condexa Pro 100 M + 100 S. Impianto
con caldaie in cascata. Kit pompa a

21

21
40

24
22 132

31

*
30 30

34

100 M 100 S
42

29

23

3
9 9 9
35
28
38
1
Acqua calda
Acqua fredda

Ricircolo

65 65 65 65

41
4

* Il circolatore viene comandato direttamente dalla scheda di caldaia.

13
CALDAIE MURALI AD ARIA ASPIRATA

5.2.7
Impianto con caldaie in cascata.
Kit valvola a 2 vie, pompa primario a portata variabile.

21

21
40

24
22 132

31

*
30 30

34

100 M 100 S 100 S

63 63 63 63 63 63

29 23
42

3
9 9 9
35
28
38
93
1
Acqua calda
Acqua fredda

Ricircolo

10 41

* Il circolatore viene comandato mediante valvola miscelatrice.

14
SCHEMA DIMENSIONALE - 1

Condexa Pro 100 M.


Collettore < 100 kW.

400 min.
275 43
60

600

1.000
100 M

200
2"
125
(A)
2"
125
2"

700

Ogni caldaia è dotata di dima di premontaggio su cui si può agganciare.


(A) I collettori sono dotati di mensole di supporto.

15
SCHEMA DIMENSIONALE - 2

Condexa Pro 100M/50 M + 100 S


con kit valvola a 2 vie.
Collettore > 100 kW.
PN max (5 Condexa Pro 100)

820
750

400 min.

275 43 60
475

600 150 600

1.000

300

DN80

250
900
DN80

250 (A)

DN80

1.500

Ogni caldaia è dotata di dima di premontaggio su cui si può agganciare.


(A) I collettori sono dotati di mensole di supporto.

16
SCHEMA DIMENSIONALE - 3

Condexa Pro 100M/50 M + 100 S


con kit pompa ad iniezione.
Collettore > 100 kW.
PN max 5 Condexa Pro 100)

820
750

400 min.

275 43 60
475

600 150 600

1.000

300

DN80

250
900
DN80

250
(A)
DN80

1.500

Ogni caldaia è dotata di dima di premontaggio su cui si può agganciare.


(A) I collettori sono dotati di mensole di supporto.

17
SCHEMA DIMENSIONALE - 4

Condexa Pro 100M/50 M + 100 S


con kit pompa ad iniezione.
Collettore > 100 kW.
PN max (8 Condexa Pro 100).
Collettori non forniti da Riello
820
750

400 min.

275 43 60
475

600 150 600

1.000

300

DN100

250
900
DN100

250

DN100

1.500

18
SCHEDA INFORMATIVA - 1

SMR/C
Kit scarico fumi per installazioni interne

Kit scarico fumi da interno SMR/C 80 direzione fumi


Composizione Dimensioni Quantità A D B
A Chiusino con scarico DN 160 - DN 140 1
B Collettore doppio DN 160 1
C Curva Ø 80 3 E C
D Collettore singolo DN 160 1 F
E Sifone condensa 1
G
F Prolunga Ø 80 3
G Clapet Ø 60-80 3

Kit scarico fumi da interno SMR/C 105


Composizione Dimensioni Quantità
A Chiusino con scarico DN 160 - DN 140 1
B Collettore doppio DN 160 2
C Curva Ø 80 4
E Sifone condensa 1
F Prolunga Ø 80 4
G Clapet Ø 60-80 4

direzione fumi
A B

E C
F

Kit scarico fumi da interno SMR/C 160


Composizione Dimensioni Quantità
A Chiusino con scarico DN 160 - DN 140 1
B Collettore doppio DN 160 3
C Curva Ø 80 6
E Sifone condensa 1
F Prolunga Ø 80 6
G Clapet Ø 60-80 6

direzione fumi
A B

E C
F

19
SCHEDA INFORMATIVA - 1

SMR/C
Kit scarico fumi per installazioni interne

Per installazioni di più gruppi termici in cascata, con combinazione sopra i 6 generatori è necessario:
- aumentare il diametro del collettore scarico fumi a 200 mm utilizzando i kit sottoriportati
- compensare la distanza tra i moduli con un tubo prolunga diritto (L) di diametro DN 160 fornito come
accessorio.
Kit scarico fumi da interno SMR/C 105 + 105

Composizione Dimensioni Quantità


S4 Kit scarico fumi SMR/C 105 1
L Tubo prolunga DN 160 1
H Adattatore DN 160 - DN 200 1
M Collettore doppio DN 200 2
C Curva Ø 80 4
F Prolunga Ø 80 4
G Clapet Ø 60-80 4

direzione fumi
S4
H M M
L

C
F

Kit scarico fumi da interno SMR/C 160 + 105

Composizione Dimensioni Quantità


S6 Kit scarico fumi SMR/C 160 1
L Tubo prolunga DN 160 1
H Adattatore DN 160 - DN 200 1
M Collettore doppio DN 200 2
C Curva Ø 80 4
F Prolunga Ø 80 4
G Clapet Ø 60-80 4

S6 direzione fumi

H M M
L

C
F

20
SCHEDA INFORMATIVA - 1

SMR/C
Kit scarico fumi per installazioni interne

Kit scarico fumi da interno SMR/C 160 + 160

Composizione Dimensioni Quantità


S6 Kit scarico fumi SMR/C 160 1
L Tubo prolunga DN 160 1
H Adattatore DN 160 - DN 200 1
M Collettore doppio DN 200 3
C Curva Ø 80 6
F Prolunga Ø 80 6
G Clapet Ø 60-80 6

direzione fumi
S6
H M M M
L

C
F

21
SCHEDA INFORMATIVA - 2

Impostazione degli indirzzi per abbinamenti in cascata

I microinterruttori delle schede slave sono già impostati in fabbrica in modo da interfacciare un gruppo termico master
(50 M RES, 50 M o 100 M) ad un gruppo termico slave (100S RES o 100S). Qualora sia necessario collegare ulteriori
gruppi termici slave, i microinterruttori devono essere reimpostati.

Impostazione INDIRIZZI
Ciascuna scheda slave (una per ogni generatore presente) deve essere configurata opportunamente per essere riconosciuta
nella giusta sequenza dalla scheda master.
I generatori slave vanno innanzitutto suddivisi in blocchi ed il sistema può gestire fino a 15 blocchi di quattro generatori
slave ciascuno.
Ad esempio se si collegano n°5 generatori slave ad un master si hanno due blocchi: il primo composto da quattro
generatori slave ed il secondo da un generatore slave.
Pertanto, la configurazione degli indirizzi va effettuata mediante la seguente procedura:
- Individuare il blocco da quattro a cui appartiene il generatore slave che si sta configurando (ad esempio blocco n°1,
n°2, ………, fino al blocco n°15)
- Individuare la posizione del generatore slave all’interno di ciascun blocco (ad es. in posizione 1, 2, 3 oppure 4).

Esempio di configurazione di una batteria con 7 bruciatori in cascata


Nel caso d’installazione di una batteria di sette generatori slave, i blocchi sono due: il primo composto da quattro generatori
ed il secondo da tre. Pertanto, dovremo configurare due blocchi, rispettivamente con indirizzo 1 e 2 ed i generatori
appartenenti al primo blocco con indirizzo 1, 2, 3 e 4 e quelli appartenenti al secondo blocco con indirizzo 1, 2 e 3.
1
OFF

J10
ON

Indirizzo SLAVE
2

scheda SLAVE
J17
1

Main
2
OFF

ON

Indirizzo BLOCCO
3

Indirizzi BLOCCHI
4

Microinterruttori BLOCCHI
1 2 3 4
OFF OFF OFF OFF Emergenza
OFF OFF OFF ON 1° blocco
Indirizzi SLAVE OFF OFF ON OFF 2° blocco
Microinterruttori Indirizzo SLAVE OFF OFF ON ON 3° blocco
1 2 OFF ON OFF OFF 4° blocco
OFF OFF 1 OFF ON OFF ON 5° blocco
OFF ON 2 OFF ON ON OFF 6° blocco
ON OFF 3 OFF ON ON ON 7° blocco
ON ON 4 ON OFF OFF OFF 8° blocco
ON OFF OFF ON 9° blocco
ON OFF ON OFF 10° blocco
ON OFF ON ON 11° blocco
ON ON OFF OFF 12° blocco
ON ON OFF ON 13° blocco
ON ON ON OFF 14° blocco
ON ON ON ON 15° blocco

22
SCHEDA INFORMATIVA - 3

Montaggio del kit collettore fumi

Montaggio del Kit con USCITA A SINISTRA Montaggio del Kit con USCITA A DESTRA

Tappo

Collettore DN125
Manicotto Gruppo
Collettore scarico condensa
Gruppo Clapet DN125 Clapet (non fornito)
Manicotto
Tappo scarico condensa
(non fornito) Curva 45°
Curva 45°

Portata termica Condotti 50 mm Condotti 75 mm Condotti 125 mm Condotti 160 mm


Portata fumi kW Condotti Lungh. Velocità Condotti Lungh. Velocità Collettore Lungh. Velocità Collettore Lungh. Velocità
max m3/h sing. equiv. m/s sing. equiv. m/s + equiv. m/s + equiv. m/s
1x bruc. max 1x bruc. max clapet max clapet max
59 35 1 x 50 30 7,4 1x75 60 3,3
75 45 1 x 50 30 9,5 1x75 60 4,72
150 90 2x75 60 4,72 1x125 55 3,4
225 135 1x125 55 5,1 160 55 3,1
300 180 1x125 50 6,8 160 55 4,1
375 225 1x125 30 8,5 160 55 5,2
450 270 1x125 30 10,2 160 50 6,2
525 315 1x125 25 11,9 160 50 7,3
600 360 1x125/160 20 13,6 160 30 8,3
675 405 160 30 9,3
750 450 160 30 10,4
825 495 160 30 11,4
900 540 160 25 12,4
975 585 200 30 8,6
1050 630 200 30 9,3
1125 675 200 30 9,9
1200 720 200 30 10,6

I valori sono stati calcolati utilizzando gas G20.


(*) 1 curva da 50mm equivale a 3 metri di tratto rettilineo.
(*) 1 curva di diametro 125 mm o superiore equivale a 4 metri di tratto rettilineo.
ATTENZIONE! Nei tratti sub-orizzontali di condotto fumario accertarsi che ci sia una pendenza minima del 3% per evitare il ristagno
della condensa. Se è previsto uno scaricatore di condensa al piede del tratto verticale inclinare il tubo fumi verso quest’ultimo (lato
apposto alla caldaia).
ATTENZIONE! Lo scaricatore di condensa è obbligatorio per condotti fumari superiori ai 3m.
1x125/160 Notazione che indica un collettore da 125mm che confluisce in un condotto da 160mm.

23
SCHEDA INFORMATIVA - 4

Dimensionamento del collettore “separatore” o


“bottiglia di miscela”

Il vaso “separatore” viene utilizzato per Spurgo aria Spurgo aria


manuale Ø 15/21 automatico
raccordare più caldaie o più circuiti impianto ed
eventualmente per la preparazione dell’acqua ØD
calda sanitaria.
>3D
Il principio di funzionamento idraulico permette, Velocità max
0,9 m/sec
senza particolari sistemi di taratura, una buona
indipendenza dei vari circuiti. >2D
Per ottenere un corretto funzionamento come Velocità max
0,1 m/sec
“separatore” è opportuno prevedere nel circuito
primario una portata superiore, anche di poco,
alla somma delle portate dei circuiti secondari 3÷5 D 2D
nelle condizioni di massima richiesta.
In caso contrario una parte di acqua di ritorno Lato caldaia
dal circuito secondario può essere richiamata
attraverso il vaso che, in questo caso, funziona
come “bottiglia di miscela”; le temperature di >3D
mandata del circuito secondario in questo caso ØD
sono inferiori alla temperatura di mandata sul
primario e può essere la soluzione ideale con
l’utilizzo di caldaie a bassa temperatura
scorrevole o/e a condensazione.
>3D
Nel caso di una cascata di caldaie la portata sul
primario è inferiore alla portata nominale solo
quando una parte delle caldaie funzionano.
In questo caso è opportuno scegliere dei 2D
termoregolatori che prevedono, a mezzo di una
apposita funzione, una corretta gestione dei
circuiti secondari e delle caldaie. >3D

Ø 50/60

spurgo fanghi

24
SCHEDA INFORMATIVA - 5

Trattamento acqua

Negli impianti con uno o più generatori è necessario ridurre i valori di durezza dell’acqua in quanto, se gestiti in sequenza
cascata, sul primo generatore si depositerà il carbonato di calcio presente e previsto per tutti i generatori. È necessaria
pertanto, qualora il sistema di regolazione lo permetta, l’attivazione contemporanea di tutti i generatori nel primo periodo
di funzionamento (così da distribuire uniformemente la deposizione del carbonato di calcio su tutti i generatori). Qualora
il sistema di regolazione non consentisse questa modalità di funzionamento intervenire sulle regolazioni per ridurre al
minimo (2-3 ore) il tempo di switch fra un generatore e l’altro. Se anche quest’ultima possibilità non fosse perseguibile,
non resta che ridurre la durezza dell’acqua data nei diagrammi per il numero di generatori presenti nell’impianto. Il
problema è simile anche per i fanghi pertanto in caso di sostituzione del generatore è necessario pulire l’impianto.
Il volume indicato nei diagrammi o ricavato dalla formula si riferisce al volume d’impianto comprensivo anche degli
eventuali reintegri. Per reintegri o volumi d’impianto superiori a quanto indicato è necessario utilizzare sistemi di
addolcimento dell’acqua.
Qualora l’acqua non soddisfi i valori di tabella si dovrà obbligatoriamente intervenire introducendo correttori di acidità
come il trifosfato sodico. Nel caso questo non fosse sufficiente, e solo in questo caso, potrà essere impiegata soda
caustica. Questa operazione dovrà essere fatta con le opportune cautele, verificando la compatibilità dei materiali impiegati
nell’impianto (guarnizioni, pompe, valvole, componenti di sicurezza, ecc.) con tali valori di acidità.
210 m3 contenuto impianto (max)
- La durezza massima ammessa è: Ca (HCO3)2(°F) = 0,313 x = 18,8°F
3,5

L’acqua d’impianto deve avere quindi una durezza inferiore a 18,8°F. 50

Pn max (kW)
V max(m3) =0,313 x
Ca (HCO3)2(°F)
40

V max(m3) volume massimo d’acqua


nell’impianto comprensivo di

F

30
eventuali reintegri

Pn max (kW) potenza massima utile


(80-60°C)
20
Ca (HCO3)2(°F) durezza dell’acqua in gradi
francesi
° F
10

°F
15
10
2 0°
F

0°F
50°F
L’acqua di reintegro o eventuali successivi carichi devono essere eseguiti con 0
acqua decalcificata e desalinizzata.
100 200 300 400 500 600

potenza caldaia (kW)


L’acqua dell’impianto deve essere costantemente monitorata in modo da non
superare i valori riportati in tabella.

Evitare impianti con vaso aperto e tubazioni in plastica senza barriere di


vapore.

VALORI DI RIFERIMENTO Schema impianto trattamento acqua


Conducibilità a 25°C 100 ÷ 1500 µS/cm
PH a 25°C ≥ 7 ÷ 10,5
contalitri
Ossigeno (O2) < 0,02 mg/l
Fosfato (PO4) < 15 mg/l
riduttore di
Idrazina (N2H4) 0,3 ÷ 3 mg/l disgiuntore idrico pressione

Solfito di sodio (Na2So3) < 10 mg/l

25
Riello SpA Riello SpA
Via Caterina Visconti, 11 Sede legale in Legnago
37045 Legnago (VR) via degli Alpini, 1
Tel. 0442/630.111 cap. soc. 7.117.400,00 i.v.
Fax 0442/322378 Reg. delle imposte di Verona n. 40442
Cod. Fisc e Part. IVA 02641790239

DICHIARAZIONE

In merito agli adempimenti di cui al capitolo R.3F, punti 3.1 e 3.2 della circolare 102/99
della raccolta “R” ISPESL, cap. 3F, si dichiara quanto segue:

1. I generatori SMR/C sono moduli termici predisposti per funzionare singolarmente


o in batteria, ai sensi del capitolo R.3.F. punto 1.1 costituiti da:

• SMR/C 80 3 elementi termici


• SMR/C 105 4 elementi termici
• SMR/C 160 6 elementi termici

2. Il generatore modulare SMR/C è predisposto ai sensi del capitolo R.3.F punto 1.4
in quanto Riello S.p.A. fornisce i generatori modulari completi di ogni accessorio.

3. (rif. punto 3.1 R.3F) Per i generatori SMR/C la portata del fluido termovettore è
adeguata alla potenza di ciascun elemento termico e quindi alla potenza complessiva
del modulo in cui gli elementi sono inseriti.

4. (rif. punto 3.2 R.3F) Il circuito idraulico di ciascun elemento costituente il modulo
termico è intercettabile (con dispositivo predisposto dal costruttore ed installato
nella posizione da quest’ultimo indicata), poiché l’elemento termico è dotato della
caratteristica di cui al punto 3.2.1 della citata Raccolta “R” cap.R3F.
Gli elementi, infatti, hanno un contenuto d’acqua non superiore ai cinque litri e sono
dotati di un dispositivo di controllo differenziale della temperatura sul circuito
idraulico, atto ad interrompere l’apporto di calore all’elemento stesso in caso di
insufficiente circolazione del fluido termovettore.

RIELLO S.p.A.
Riello SpA Riello SpA
Via Caterina Visconti, 11 Sede legale in Legnago
37045 Legnago (VR) via degli Alpini, 1
Tel. 0442/630.111 cap. soc. 7.117.400,00 i.v.
Fax 0442/322378 Reg. delle imposte di Verona n. 40442
Cod. Fisc e Part. IVA 02641790239

DICHIARAZIONE

In merito agli adempimenti di cui al capitolo R.3F, punti 3.1 e 3.2 della circolare 102/99
della raccolta “R” ISPESL, cap. 3F, si dichiara quanto segue:

1. I generatori Condexa Pro sono moduli termici costituiti rispettivamente da uno o


due elementi termici predisposti per poter funzionare singolarmente o in batteria,
ai sensi del capitolo R.3.F. punto 1.1.

2. Il generatore modulare Condexa Pro è predisposto ai sensi del capitolo R.3.F punto
1.4 in quanto Riello S.p.A. fornisce:

- i generatori modulari completi di ogni accessorio (Pn < 450 kW)


- i singoli moduli, insieme con un disegno esecutivo con indicati tutti i componenti,
costituenti il generatore modulare completo, le relative dimensioni ed i collegamenti
atti a garantire il buon funzionamento e la sicurezza, come previsto dal progetto
del fabbricante (Pn > 450 kW).

3. (rif. punto 3.1 R.3F) Per i generatori Condexa Pro la portata del fluido termovettore
è adeguata alla potenza di ciascun elemento termico e quindi alla potenza complessiva
del modulo in cui gli elementi sono inseriti.

4. (rif. punto 3.2 R.3F) Il circuito idraulico di ciascun elemento costituente il modulo
termico è intercettabile (con dispositivo predisposto dal costruttore ed installato
nella posizione da quest’ultimo indicata), poiché l’elemento termico è dotato della
caratteristica di cui al punto 3.2.1 della citata Raccolta “R” cap.R3F.
Gli elementi, infatti, hanno un contenuto d’acqua non superiore ai cinque litri e sono
dotati di un dispositivo di controllo differenziale della temperatura e della pressione
sul circuito idraulico, atto ad interrompere l’apporto di calore all’elemento stesso
in caso di insufficiente circolazione del fluido termovettore.

RIELLO S.p.A.
LEGENDA
1 3 4 9

Separatore Disareatore Scarico fanghi Valvola di non ritorno


idraulico

10 21 22 23

Circolatore primario Cronotermostato Sonda esterna Sonda immersione

24 28 29 30
T

Termostato limite Circolatore ricircolo Sonda acqua calda Circolatore impianto


sanitario sanitaria

31 34 35 36
T

Sonda a bracciale/ Valvola miscelatrice Accessori Pannello comando


a contatto ISPESL a distanza

38 40 41 42

Bollitore verticale Valvola termostatica Alimentazione idrica Circolatore bollitore


serie Riello 7200

47 63 65 93

Neutralizzatore Valvola di Kit pompa ad Valvola di taratura/


condensa sezionamento iniezione intercettazione

71 76 109 132

Collettore fumi Adattatore 50/80 Sicurezze Comando remoto


DN 125 per Pn < 35 kW
10/05
rev. 0
cod. RPV005

Riello S.p.A. - 37045 Legnago (VR)


t e l . 0 4 4 2 6 3 0 1 1 1 - f a x 0 4 4 2 2 2 3 7 8 - w w w. r i e l l o . i t

Potrebbero piacerti anche