La Letteratura Religiosa Nell'età Comunale

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La letteratura religiosa nell’età comunale

La chiesa e i movimenti ereticali


L’elevazione sociale del nuovo ceto mercantile nei comuni con il conseguente accrescimento di ricchezze e
circolazione del denaro, favorisce lo sviluppo di modelli di vita eleganti e raffinati.

Infatti questo porta a far perdere alla Chiesa tutte quelle caratteristiche basate sui principi di povertà e
spiritualità

Accrescono situazioni di emarginazione e disagio dei ceti più umili nell’ambito politico così come in quello
morale e religioso e a ciò consegue la nascita di “eresie”, movimenti religiosi che possono anche essere
differenti tra loro, ma che si contrappongono alle modalità della Chiesa ufficiale e che desiderano
ripristinare i principi originali della dottrina cristiana, povertà, amore verso il prossimo

Il movimento della pataria si diffonde nell’11esimo secolo soprattutto in Lombardia e combatte i costumi
corrotti del clero locale

e con massima rappresentanza a Milano.

I catari, invece, erano una setta ereticale che si afferma nella Francia meridionale nella zona compresa tra
Tolosa e Albi. Contro di loro fu persino condotta una crociata con a capo papa Innocenzo 3° che porterà alla
distruzione della civiltà provenzale e alla letteratura in lingua d’oc.

I movimenti eretici hanno grande fama e si diffonderanno in tutta Europa perché rappresentano
un’esigenza di rinnovamento dei principi del Vangelo e perché si oppongono alle attività della Chiesa
ufficiale, ormai corrotta.

Gli ordini mendicanti


La Chiesa, da parte sua, favorisce la nascita di ordini religiosi che si basano sulla povertà e alla fedeltà
all’ortodossia, come Francescani nel 1223 e Domenicani nel 1216, la cui fondazione è stata approvata da
Onorio 3°

 Francescani si dedicano alla predicazione narrando episodi evangelici, che riscosse molto successo
nelle persone che cercano una risposta adeguata ai propri bisogni di purificarsi e di vivere una vita
regolata dai principi del vangelo
 Domenicani si dedicano alla predicazione interpretando i passi delle sacre scritture

I francescani si distinguono all’interno della società vile del 13esimo secolo predicando l’amore e la pace
verso il prossimo, mettendosi a servizio di tutti coloro che erano deboli malati ed emarginati dalla società,
come i lebbrosi.

Essi predicavano ricorrendo ai mezzi più semplici e immediati, quali erano le parabole evangeliche e questo
portò ad una rapida diffusione dell’ordine francescano in tutta Europa, avvenuto attorno al 1250.

Il primo testo letterario basato sulla tematica religiosa appartiene a San Francesco ed è il Cantico di Frate
Sole.

Originariamente nasce come una preghiera da cantare assieme ai fedeli, esito di una sensibilità nuova non
legata agli aspetti convenzionali.

La biografia più famosa in cui si narrano episodi di vita del santo sono i Fioretti che significano “esempi
gentili” dove si mette in risalto
 Lo spirito fanciullesco del francescanesimo
 L’amore per tutte le creature
 La fiaba ingenua della purezza cristiana

Quest’atmosfera che viene a crearsi ruota attorno ad un ottimismo evangelico basato su:

 La liberazione di tutte le creature dal dolore, dall’odio, dal peccato


 L’attesa di una terra promessa
Per celebrare la fratellanza di tutti gli esseri (è il tema principale delle pagine dedicate alla predica
agli uccelli e quelle del lupo di Gubbio ammansito)

Dopo la morte di San Francesco si verifica una divisione dell’ordine in “spirituali” i quali scontrandosi col
papato, vennero accusati di eresia e “conventuali”

Vennero a crearsi gruppi di francescani ribelli detti “fraticelli” che a loro volta accusarono di eresia il papa

A questo gruppo apparteneva anche fra Michele da Calci che nel 1389 fu bruciato al rogo perché si rifiutava
di riconoscere l’autorità del papa. A lui è stata dedicata una raccolta chiamata Storia di fra Michele
minorita, dove si raccontano della cattura, del processo e dell’esecuzione del frate, con immagini legate
soprattutto al martirio

Iacopone da todi
Iacopone da Todi è un poeta religioso appartenente all’ordine francescano, nei cui versi si riflettono
esperienze contrastanti vissute anche con violenza.

Nei versi emerge dunque una personalità molto violenta e un disprezzo per il corpo e per i beni materiali,
raccontati con toni cupi.

Si nota come la passione politica non si oppone all’esperienza mistica, che viene considerata una
testimonianza di ciò che è diverso, di ciò che si contrappone alle abitudini solite

Nella sua produzione si utilizzano toni violenti profetici apocalittici ma anche toni di pietà nel momento in
cui umanizza il motivo religioso, così come accade nella Donna de Paradiso, appartenente alle laude
drammatiche

San Bernardino da Siena appartenente all’ordine francescano diviene famoso nel 400 grazie alle sue
prediche in volgar dal carattere popolare, trascritte e tramandate dai suoi uditori

San Francesco d’Assisi


San Francesco è il massimo esponente della spiritualità religiosa del 13esimo secolo

Nasce ad Assisi il 1181 o il 1182 da una famiglia della borghesia mercantile che gli permise di studiare sia il
latino che il francese

Durante la giovinezza aveva mostrato interesse nell’ambito del combattimento e delle armi ma nel 1204
divenne un prigioniero durante la guerra tra Assisi e Perugia e, quando stava cercando di raggiungere le
truppe di Gualtieri di Brienne in Puglia, si ammalò a Spoleto e fu costretto a tornare ad Assisi

È proprio dal 1206 che cambia radicalmente le sue abitudini, ritirandosi in un eremo e curando i lebbrosi

L’anno dopo viene accusato dal padre di fronte al vescovo per cercare di farlo rinunciare alle sua intenzioni,
ma francesco si spoglia degli abiti e glieli restituisce, affermando di riconoscere come padre solo colui che è
nei cieli
Quest’episodio ha un valore simbolico, in quanto rappresenta il rifiuto dei valori della società borghese
dell’epoca a cui lo stesso santo era appartenuto, ma che aveva sostituito alla povertà e all’amore verso il
prossimo

Nel 1209 determina una regola che è andata perduta ma che l’anno successivo verrà approvata da Papa
Innocenzo 3°

Dieci anni dopo nel 1219, volenteroso di diffondere il Vangelo ai fedeli, giunge in Egitto, accolto
benevolmente dal sultano che gli consente di recarsi nella Terrasanta

Al suo rientro in Italia delibera una nuova regola che verrà abbreviata e approvata nel 1223 da Onorio 3°

Vive gli ultimi anni della sua vita in diversi conventi dell’Italia centrale, accompagnato dai dolori fisici e pene
spirituali a causa dei contrasti all’interno dell’ordine

Gli episodi più significativi della sua vita che vengono narrati nelle biografie sono

 Quelli delle stimmate ricevute sul monte verna


 La certificatio, durante la quale a san Francesco appare Dio che gli rivela di approvare il suo
comportamento e gli preannuncia la salvezza eterna

E la mattina seguente compose il cantico di frate sole

Prima di morire 3-4/10/1226 consegna ai suoi seguaci un testamento comprendente anche la Regola da
lui ideata

Altri testi scritti in latino che sono giunti sino a noi sono 6 lettere e 5 orazioni riguardanti
l’insegnamento e la pietà religiosa.

Però l’opera che inaugura la letteratura italiana in lingua volgare è proprio il cantico

Il cantico di frate sole è una prosa ritmica suddivisa in gruppi di 2,3,5 versetti che seguono lo schema
strutturale dei salmi biblici e viene composto nel 1224 dopo che il santo aveva trascorso la notte in
balia di un forte dolore agli occhi e del tormento dei topi, ebbe una visione divina che lo informava
della salvezza eterna

 I versetti riguardanti il perdono sarebbero stati aggiunti quando il santo fece riappacificare il
podestà di assisi e il papa
 I versetti sulla morte quando avrebbe percepito l’arrivo della fine della sua vita

Queste ipotesi servono forse a giustificare la presenza di alcune asimmetrie della struttura e un
cambiamento di tono

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