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di santa marta
Editoriale Frammenti di santità
3 Riprendere l’abito della ferialità 18 Suor Annetta Fattori
la Redazione
In missione
Parola di Dio
19 Il fascino di una testimonianza di vita
4 Maria di Nazareth, ancella ad Ain Karem suor Anita Bernasconi
Bruno Moriconi, ocd
21 Festa della Famiglia a chiusura
delle attività
Attualità Mariangela Melica
Pagine aperte
Notiziario 42 Nel ricordo di suor Chiara...
la comunità dell’India
delle
suore di 44 Profumo di Santità
santa marta le prime suore indiane in Italia
Via V. Orsini, 15
00192 Roma
Quadrimestrale Con l’affetto della memoria
Anno LXXXVI 45 suor Giovanna Benucci; suor Rita Municchi;
Redazione suor Adriana Frassine; suor Filippina Franchi;
suor Mariana, suor Alessandra, suor Stefania, suor Chiara Gavazzi; suor Carmela Labriola
suor Maria Pia, suor Alice
Suore di Santa Marta 45 Ricordiamo suor Giovanna
Via Montenero, 4
22063 Vighizzolo di Cantù (CO) 46 Grazie suor Giovanna
Tel. 031.730159
camfede@istitutosantamarta.org 46 Ricordo di Suor Rita Municchi
Stampa Olivares srl
49 Carissima suor Chiara
Progetto grafico Bergamaschi Fabio
Editoriale La Redazione
Riprendere l’abito
della ferialità
Al termine delle vacanze, di momenti carichi Da chi e da che cosa ricevere la spinta per
di emozioni e di esperienze significative ben ricominciare gradualmente e mantenere
stampate nel cuore e nella mente, il pensiero quell’equilibrio psico-fisico necessario per ri-
di rientrare nella routine di tutti i giorni sem- prendere?
bra quasi un po’ intaccare le gioie del cuore e Mettersi in ascolto della realtà che ci sta in-
la libertà delle menti. Nostalgia, paure, pre- torno e delle persone che ci circondano può
occupazioni si fanno largo… essere un primo atteggiamento per rientrare
Riappropriarsi dell’abito della ferialità ci sta nella concretezza della quotidianità.
un po’ stretto e facciamo davvero fatica ad Percepire la propria persona come presenza
indossarlo, perché l’ordinarietà ci “rimette in importante per qualcuno, non distante ma
riga” con i suoi orari e i suoi ritmi, ci chiede che è alla porta accanto o nella stessa stanza di
l’abito del lavoro e del servizio e con esso la lavoro, può essere un secondo atteggiamento.
capacità di riprendere relazioni con il collega, Le persone, la priorità dei valori che si inten-
di affrontare i problemi quotidiani, di occu- dono vivere e sui quali si costruisce la propria
parci degli altri… vita (speranza, fiducia, provvidenza, fede…), la
Tutto questo può generare ansia, svogliatez- ragione che può prevalere sull’onda delle emo-
za, affaticamento e talvolta addirittura de- zioni oggi più che mai sempre fluttuanti… pos-
pressione, sia negli adulti che nei bambini e sono aiutarci a riprendere l’abito della ferialità.
ragazzi. Come far fronte a que- Coraggio, allora, anche l’ordinarietà sa regala-
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sta sindrome da stress da re gioie inaspettate e il profumo di un’umanità
rientro? colma di bellezze. Camminando con fede 2/2023
Parola di Dio
Maria di Nazareth,
ancella ad Ain Karem
(La Visitazione: Lc 1,39-56)
di Bruno Moriconi, ocd
E c’è da immaginarci che, a questa voce, Elisa- un certo pudore. “Cos’hai?”, può averle chiesto,
betta abbia immediatamente lasciato tutto e si allora, Maria prima di abbracciarla. “Sembri
sia fatta sulla porta, tenendosi una mano pog- così diversa. Dipende dal bambino? Hai dolori,
giata sul ventre. Istintivamente, ma anche con scalcia già? È già il momento del parto?”.
Parola di Dio
“Sì, è il bambino”, può aver risposto Elisabet- e andò in fretta … Maria rimase con lei circa
ta, sorridendo grata a Maria per aver affronta- tre mesi, poi tornò a casa sua”.
to un così lungo viaggio per venire a trovarla. Che annotazioni possiamo ancora fare su que-
S’abbracciarono e rimasero strette a lungo. “No sto incontro? Innanzitutto, partendo da uno dei
non è ancora il tempo del parto”, le disse Elisa- titoli con cui, nelle Litanie, invochiamo Maria
betta. “Solo che, quando ho sentito la tua voce, (Arca della Nuova alleanza), è come tale che
anche lui, il bambino che alla mia età avanzata ella entra in casa della cugina. Se, infatti, l’Arca
porto in grembo ormai da sei mesi, si è agita- dell’antico popolo conteneva la presenza del Si-
to più del solito, anche lui, dalla gioia”. “Com’è”, gnore attraverso le Tavole della dieci Parole, Ma-
aggiunse poi, “che tu, Maria, la madre del mio ria porta nel suo grembo lo stesso Figlio di Dio.
Signore mi onori con questa visita? Sono così Esclamando: “A che cosa devo che la madre
contenta che tu abbia creduto a Dio e che tu sia del mio Signore venga da me”, Elisabetta pen-
certa che tutto avverrà come ti è sa al Messia promesso, ma noi
stato detto”. che leggiamo il Vangelo alla luce
“Che bello che tu sappia già!”, dello Spirito sappiamo bene che
“L’anima mia
esclamò Maria e, spinta dall’en- cosa significano ormai quelle pa-
tusiasmo, l’abbracciò di nuovo e magnifica role. La visita di Maria ad Elisa-
rispose col suo Magnificat. “Sì”, il Signore betta, rappresentante di Israele, è
disse, “Dio è grande e mi riempie e il mio spirito l’anticipo della visita del Figlio di
di gioia che il mio Salvatore abbia esulta in Dio, Dio, all’umanità intera. In pratica
guardato alla mia pochezza. Mi ha il primo avvicinamento di Gesù
scelta per una cosa talmente gran-
mio salvatore a Gerusalemme attraverso un di-
de”, aggiunse, “che non si cesserà screto rimando all’Arca che dalla
di dire beata anche me, anche se casa di Obed Edom avanza, come
è Lui che ha fatto tutto e il suo nome è Santo”. Maria, verso la città di David (2Sm 6,2).
Mentre Elisabetta l’ascoltava ammirata, Maria, Un’altra indicazione importante per imparare e
riferendosi alla storia del suo popolo, aggiunse seguire l’atteggiamento di Maria, sta nel modo
anche altro. in cui la Vergine risponde a Elisabetta che la di-
6 Che Dio s’era sempre mostrato amico e, forte chiara beata per aver creduto. Ebbene, a questa
e potente come nessuno. Che, per innalzare i lode della sua fede, Maria non ha altro modo di
Camminando con fede 2/2023
poveri e saziare gli affamati, aveva rimosso i po- darne ragione, se non attribuire tutto allo sguar-
tenti dai troni. do benevolente di Dio. “L’anima mia”, risponde,
Maria restò tre mesi, a casa di Elisabetta. Fino a “magnifica il Signore e il mio spirito esulta in
che il bambino venne alla luce ed ella poté tor- Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà
narsene a Nazareth, dove aveva lasciato Giusep- della sua serva”. Parole che, tradotte in lingua
pe. Lui, non sentendosi all’altezza del compito corrente, sono queste: “Io dico che grande è il
che Dio aveva affidato alla sua promessa sposa, Signore in cui pongo tutta la mia gioia, perché
si era seriamente preoccupato, ma ormai, dopo ha guardato la mia pochezza”.
un misterioso sogno in cui gli era apparso un Parole che dovrebbero essere anche le nostre.
angelo a rassicurarlo, la stava per prendere con Maria, infatti, ha creduto perché ha sentito po-
sé in casa sua e dare il nome al figlio di Lei e sarsi su di lei, piccola creatura, lo sguardo di
dell’Altissimo. Dio. Uno sguardo che, in Lei, aveva un progetto
Il racconto ufficiale di questo evento, compre- unico e irrepetibile, ma che si posa su ognuno di
so il Magnificat nella sua interezza, lo trovia- noi, tutti creati a immagine del Figlio e ognuno
mo in Lc 1, 39-56 “In quei giorni Maria si alzò col suo nome.
Attualità
di suor Maria Pia Mucciaccio
Il “giorno dopo”
la gmg
S ono passate le giornate confluite nella
grande Giornata Mondiale della Gio-
ventù nella sua XXXVII edizione… ma tutte
incontro è occasione di
crescita, è motivo di sen-
so per la loro vita, è gioia
ancora nitide perché i colori dei vari momenti ed entusiasmo.
(la Messa di apertura, la Via Crucis, l’Adora- Un evento di festa, alle-
zione Eucaristica, la Veglia e la Celebrazione stito da tempo non solo dallo staff or-
Eucaristica presieduta dal Santo Padre…) non ganizzativo, ma desiderato, atteso e preparato
sbiadiscono né perdono bellezza. da tanti giovani che, con svariate modalità, si
Il riverbero di queste giornate luminose scin- sono attivati per potervi partecipare.
tilla in tutto il mondo: da Lisbona il vento dello Il tema dell’evento: “Maria si alzò e andò di
Spirito spargerà in ogni angolo della terra la fretta”, ancora una volta ha voluto essere l’in-
forza di un seme che, germogliando in modo vito a mettersi in cammino, riproponendo un
e con tipologie diverse, lentamente porterà i tema tanto caro a Papa Francesco come è quel-
suoi frutti. lo dell’uscire da se stessi per una cultura della
Entusiasmo, stupore, confronto con tante prossimità e dell’incontro.
esperienze di vita, provenienze e culture di- La fretta di Maria è l’annuncio gioioso della ri-
verse, sfide e sorprese si intrecciano in queste sposta pronta alla grazia dello Spirito Santo. Il
giornate. Per ciascun gruppo di giovani ogni Papa ha sottolineato l’importanza di mettersi
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Camminando con fede 2/2023
Attualità
che non bastino; a voi, giovani, di cui la Chiesa noi e cammina con noi!
Ricordare e... vivere
Le linee fondamentali
della pastorale
di Mons. Tommaso Reggio,
Arcivescovo di Genova
1° Parte
Da qui l’importanza che egli diede alla cate- alla santità anche la preparazione culturale e
chesi di cui analizzò a fondo le difficoltà e le scientifica; l’arcivescovo perciò istituisce nel
prospettive. Auspicava la collaborazione dei seminario maggiore di Genova la Pontificia
laici e vedeva in essa uno dei mezzi più validi Facoltà Giuridica con l’approvazione della
per imparare a regolare i rapporti fra gli uo- Santa Sede.
mini secondo giustizia e carità. Nel piano di studi della Facoltà inserì, tra gli
Conosceva per esperienza il grande ascen- altri, corsi di Economia Politica e di Sociolo-
dente della santità sacerdotale sui fedeli e per gia tenuti da esperti tra cui Giuseppe Toniolo
questo voleva i suoi preti forti nella fede e nel- convinto che, nella preparazione dei sacerdo-
la dottrina secondo lo spirito di Dio. Per esse- ti, fosse necessario fissare l’attenzione anche
re tali li invitava con sollecitudine ai momenti su argomenti di grande attualità.
forti degli esercizi spirituali. Ripeteva loro I temi della sua predicazione, che divengono
che nella meditazione delle verità eterne si sostegno e motivo della sua attività pastorale,
trova il “lume di Dio” e che con l’umiltà della sono molteplici; prevalgono, sicuramente, fra
preghiera si chiede il Suo amore e lo zelo per tutti, la Chiesa e il Papa di cui il Vescovo e i
le anime. Fra i molteplici compiti sacerdotali sacerdoti devono farsi eco. Riteneva che solo
considerava prioritario quello della predica- scolpendo nei cuori della gente il vero con-
zione della parola alla quale dovevano prepa- cetto di Cristo e di Chiesa sarebbero risultati
rarsi accuratamente. Il sacerdote è maestro efficaci i loro insegnamenti e la loro opera.
della Parola attraverso la quale si riconosce il Alle Suore di S. Marta da lui fondate racco-
bene e il male che è nel cuore; si opera la giu- mandò di “sentire con la Chiesa e con il Pon-
stizia, si esaltano i valori autentici. tefice”, “in modo da pregare con lui, pronte ad
I nuovi tempi esigevano dal sacerdote insieme essere crocifisse con lui”.
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Camminando con fede 2/2023
“Ricordare e… vivere”
vuole essere una “piccola finestra” che si
aprirà in ogni numero di questo notiziario
e da cui si potrà “guardare” sia la vita e la
spiritualità del Beato Tommaso Reggio che
i cammini iniziali della Famiglia Religiosa.
Custodire e amare
È difficile oggi guardare alla nostra terra e
“credere” come Dio, in modo meraviglioso,
continui a “crearla”!
“O Signore nostro Dio
Quanto è grande il Tuo Nome
su tutta la terra” (Sal 8,1)
Ci riesce più facile chiedere a Dio “cos’è l’uomo
perché te ne curi”? (Sal 8,5). È come se gli dicessi- nuove malattie, potere distruttivo totale; ma è il
mo: “Ma, è vero che ti curi ancora di noi uomini”? contesto umano, che l’uomo non padroneggia più,
Eppure proprio il salmo 8 dà la risposta: “ha fatto creandosi così per il domani un ambiente che po-
l’uomo poco meno degli angeli”. Certo che se ne trà essergli intollerabile: problema sociale di vaste
cura! dimensioni che riguarda l’intera famiglia umana.
Se poi sfogliamo le pagine del libro della Genesi A queste nuove prospettive il cristiano deve dedi-
scopriamo un Dio intento a “creare” il mondo e a care la sua attenzione, per assumere, insieme con
riempirlo di splendore e di bellezza perché l’uo- gli altri uomini, la responsabilità di un destino
mo possa goderne e vivere in armonia. diventato ormai comune”.
C’è, è vero, subito una responsabilità che Dio dà Gli appelli della Chiesa sono continuati… anche
alla sua creatura: deve “custodire” il creato per- Benedetto XVI raccomandava: “Dobbiamo però
ché sia luogo di delizia. avvertire come dovere gravissimo quello di conse-
Sembra la narrazione di una favola che oggi… gnare la terra alle nuove generazioni in uno stato
non è il caso di raccontare! tale che anch’esse possano degnamente abitarla e
Sale infatti quasi da ogni angolo della terra un ulteriormente coltivarla”. (cfr. CARITAS IN VE-
grido angoscioso: le pagine dei giornali, le im- RITATE, 50)
magini dei mass-media ci mostrano una terra in Non si tratta di trovare soluzioni tecniche per
“balia” di eventi che fanno paura, che generano capire come affrontare il riscaldamento del cli-
sofferenza, che sconvolgono la vita degli uomini, ma che sta provocando eventi imprevedibili. Si
soprattutto dei più fragili e senza difese. tratta di adottare nuovi “stili di vita nei quali la
Siamo di fronte al riscaldamento climatico che ricerca del vero, del bello e del buono siano gli
ha effetti incredibili e sentiamo l’impotenza e la elementi che determinano le scelte nei consumi, 11
paura di pensare al futuro… che ne sarà di noi, di nei risparmi e negli investimenti”. (cfr. CARITAS
Camminando con fede 2/2023
questo pianeta? IN VERITATE, 51)
La constatazione d’aver contribuito a rovinare Dobbiamo ricuperare il senso della vita come
questa splendida terra, non basta! Saremo capaci storia d’amore tra Dio e l’uomo perché la creazio-
di rimboccarci le maniche e diventare “consape- ne così come la vedeva San Francesco ri-diventi
voli” che dobbiamo cambiare stili di vita? Tocca a un canto di lode.
noi tutti, ma soprattutto a noi credenti ri-educar- Abbiamo una missione importantissima da com-
ci alla custodia del creato. Forse ci siamo dimen- piere come credenti, tornare a rispettare e custo-
ticati anche di tenere presenti gli avvertimenti dire la terra perché tutti abbiamo di che vivere e
della Chiesa sempre attenta e vigile sulla realtà! nessuno sia privo del necessario.
Già Paolo VI nell’ “OCTOGESIMA ADVENIENS” Custodire e amare “il piccolo luogo” che abitiamo
segnalava la gravità del problema. Diceva infatti: con tutta la cura, la creatività e il rispetto neces-
“… attraverso uno sfruttamento sconsiderato del- sari servirà a darci speranza… a credere che si
la natura, l’uomo rischia di distruggerla e di es- può ri-tornare a vivere in equilibrio e armonia.
sere a sua volta vittima di siffatta degradazione. Custodire la terra è un atto d’amore verso quel
Non soltanto l’ambiente materiale diventa una Dio che l’ha affidata all’uomo perché responsa-
minaccia permanente: inquinamenti e rifiuti, bilmente la abitasse in armonia con ogni fratello.
Spiritualità e carisma
al Signore
per sempre!
L a nostra comunità di Roma è molto for-
tunata: ogni anno abbiamo la possibili-
tà di essere testimoni del cammino di fedeltà
2023, Solennità di Pentecoste, momento si-
gnificativo della liturgia per dichiarare il pro-
prio impegno a vivere pienamente la vocazio-
delle nostre consorelle più giovani: sono mo- ne religiosa come Suore di Santa Marta.
menti di grazia e di memoria per tutte noi nel L’omelia di Sua Eminenza il Cardinale Giu-
nostro cammino di consacrazione. seppe Bertello, che ha presieduto la concele-
Quest’anno abbiamo accompagnato gli ultimi brazione Eucaristica di quattro sacerdoti, ci
passi dello Juniorato di Suor Rosmy Kunnum- ha aiutato a cogliere ancora di più il signifi-
mel, arrivata l’anno scorso dall’India, di Suor cato di questo passo importante per la vita
Ligia Can Iuit, venuta dall’America Latina e della Chiesa. La fedeltà alla chiamata del Si-
di Suor Alphonsia Israel, già membro della gnore diventa un impegno di tutta la vita, una
nostra comunità. Ognuna di loro è arrivata a vita che vuole solo donarsi totalmente a Lui
questo importante passo con la propria storia per essere un dono per l’umanità intera, in
e con tante esperienze diverse ma con un uni- particolare per quella umanità più fragile, più
12 co desiderio: dire di sì al Signore per sempre debole e che soffre.
in questa Famiglia Religiosa, tra le Suore di La solenne Celebrazione Eucaristica, i canti
Santa Marta. preparati con tanta cura, la presenza di tan-
Camminando con fede 2/2023
Ogni volta ci rendiamo conto di quanto sia te Suore che concludevano il corso di Eser-
importante il fatto di poter mettere insieme cizi Spirituali e di tante persone amiche che
realtà e culture diverse, mentre ci si prepara ad hanno voluto fare festa con le neo-professe,
un passo così importante nella propria consa- hanno contribuito a rendere particolarmente
crazione. In fondo la nostra vocazione e le no- gioiosa la giornata.
stre comunità, ricche di culture e di usi diversi, Nasce spontaneo nel cuore di tutte noi un in-
non sono che un invito e anche un richiamo no di lode e di ringraziamento al Signore per i
per la società odierna a vivere pienamente e tanti doni elargiti e per la risposta gioiosa del-
fino in fondo l’accoglienza e l’integrazione di le nostre consorelle che vogliamo ricordare
ciò che siamo. Il nostro carisma, se vissuto fi- nella preghiera perché come “il seme che, ca-
no in fondo, è davvero un segno importante di duto in terra, porta molto frutto” così anche
comunione e di apertura nei confronti di tutti. loro possano portare frutti di grazia là dove
Senza accorgerci siamo arrivate alla data fis- il Signore le chiamerà a servirlo con fedeltà
sata per la professione Perpetua, 28 maggio e gioia.
Camminando con fede 2/2023
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Ricordare... le prime Suore indiane
un tuffo in un mare
di cose belle!
S fogliare l’album della memoria è sempre
qualcosa di emozionante e nostalgico, è
immergersi nel passato alla ricerca dei tesori
una persona lungimirante, precisa, riservata e
responsabile come un padre/una madre di fami-
glia che ha speso la sua vita e la sua intelligenza
sommersi. per il bene della Congregazione. Era veramente
La giornata del carisma, in questi santi Esercizi edificante la sua vita e l’amore che lasciava tra-
Spirituali dei primi di agosto 2023, ci ha por- sparire per la Congregazione! Proprio esempla-
tato a “ripescare” volti, situazioni, esperienze re! E come dice Sant’Agostino “Ama e fai quello
che sono state alla base della nostra scelta reli- che vuoi”, lei ha amato e fatto il bene che poteva
giosa. “finchè le sono bastate le forze”.
La Provvidenza ha fatto sì che fossero presenti Anche la presenza materna di Suor Annetta ci
14 diverse suore indiane dei primi anni della mis- ha fatto scoprire Gesù.
sione in India. Nella condivisione della propria Insieme le due figure, con modalità diverse, ar-
esperienza tutte hanno sottolineato come le pri- monizzavano tutta l’attività iniziale e l’anda-
Camminando con fede 2/2023
me due suore italiane, Sr Giovanna Benucci e Sr mento della giovane comunità dell’India.
Annetta Fattori, sono state determinanti per la A noi giovani e alla gente di Pariyaram ha col-
loro scelta. pito la loro semplicità di adeguarsi alla situa-
“Alcune di noi le abbiamo incontrate per la zione di povertà, al cibo e alla lingua totalmente
prima volta nel 1986 dalle suore Canossiane a diversi.
Cherukunnu (India) dove sono state ospiti pri- In conclusione la presenza delle suore italiane
ma di aprire l’opera a Pariyaram. Il loro sorriso ha attirato tante vocazioni. Inoltre la loro te-
accogliente e caloroso che invitava a stare con stimonianza di vita, lo stile di vita semplice e
loro anche senza saper comunicare verbalmente accogliente hanno dato fiducia ai nostri genitori
ci aveva fortemente colpito. e ai parenti per affidare le loro figlie.
Alcune di noi proprio a suor Giovanna abbiamo Fortunatamente il bene fatto e ricevuto rimane
espresso il desiderio di entrare in questa Fami- per sempre e costituisce un tesoro prezioso so-
glia Religiosa. Quando pensiamo a lei non pos- prattutto per i momenti di maggiore fatica, a cui
siamo dimenticare la sua generosità e l’amore tornare con la mente per riprendere il respiro
alla missione dell’India. Sr Giovanna è stata delle cose belle.
Spiritualità e carisma
le Juniores
15
Camminando con fede 2/2023
Spiritualità e carisma
Un lavoro importante che ci ha aiutate anche Santo Rosario, che ci aiuta a contemplare i
a correggere quello che ci allontana da Dio e a momenti della vita di Gesù e che è allo stesso
rinforzare tutto quello che ci aiuta a vivere in tempo uno strumento per la preghiera d’inter-
pienezza la nostra vita consacrata. cessione. Abbiamo fatto esperienza di questo
È stato un invito ad andare in profondità: sap- con il pellegrinaggio al Sacro Monte di Vare-
piamo che scendere al cuore non è facile, ma se. Durante la salita a piedi verso il Santuario
scopriamo continuamente che è necessario di Santa Maria del Monte abbiamo pregato il
lavorare in questa direzione per evitare di ri- Santo Rosario, offrendo la nostra preghiera
manere nella superficialità del vivere. per la Famiglia Religiosa, per i nostri familiari
L’organizzazione del lavoro permetteva i tem- e chiedendo alla Madonna aiuto per crescere
pi sia per la riflessione personale sia per la nella fedeltà.
condivisione del lavoro e anche per il collo- Abbiamo anche goduto la presenza di Madre
quio personale. I momenti di condivisione Antonia che ha condiviso con noi un tema che
sono stati molto ricchi e ci hanno aiutato a ci ha fatto molto riflettere. Ci ha presentato la
conoscerci meglio e a capirci un po’ di più: è figura di Santa Fina, patrona di San Gimigna-
cresciuta dunque la nostra fraternità. no: una giovane che non si è risparmiata nella
Abbiamo avuto l’opportunità di condividere sofferenza e che ha vissuto la sua vita acco-
un momento prezioso anche con Madre Li- gliendo la volontà di Dio e, pur vivendo sof-
lian che ci ha accolto in Villa nonostante
i suoi numerosi impegni. Con alcune
storielle ci ha fatto riflettere sul modo
che spesso utilizziamo per affrontare i
nostri piccoli problemi e ha sottolinea-
to l’importanza di conoscere le nostre
risorse che vanno usate per il bene del-
la comunità. La Madre ci ha poi ricor-
dato quanto è importante avere con
noi la compagnia e il sostegno della
16 Vergine Maria: con Lei
possiamo seguire più
Camminando con fede 2/2023
serenamente il cammi-
no di Cristo che ci por-
ta alla croce, ma anche
alla Risurrezione. Dob-
biamo imitare Lei nel
suo cammino di for-
mazione permanente,
affinché possiamo far
calare nel nostro cuore
le parole del Figlio Suo
ed imparare così a vi-
vere con docibilitas la
nostra vita. Madre Li-
lian ci ha invitato anche
a curare la preghiera del
ferenze indicibili, sapeva consolare chi veniva ca di dipinti e di sculture. Qui abbiamo an-
da Lei a cercare aiuto. Siamo rimaste colpite che conosciuto aspetti importanti della storia
dal coraggio di questa ragazza che ha saputo e della cultura italiana. È stata una giornata
donare la sua vita in un modo straordinario. bellissima per il cielo sereno che ci ha accom-
In questo tempo di preghiera e di riflessione pagnato e ci ha permesso di godere non solo
che la Congregazione ci ha regalato, abbiamo dell’arte e della bellezza della natura ma anche
avuto anche la possibilità di contemplare le di vivere momenti di fraternità che ci aiutano
bellezze del creato e dell’arte. Accompagnate a crescere nella comunione tra di noi. 17
da Madre Carla e da alcune suore della co- Il nostro Juniorato è terminato con la settima- Camminando con fede 2/2023
munità di Roggiano, abbiamo attraversato na di Esercizi Spirituali guidati da Don Clau-
con il battello il Lago Maggiore fermandoci dio Doglio: una settimana intensa di ascolto
in alcuni luoghi particolarmente suggestivi. della Parola di Dio, di preghiera, di silenzio
Abbiamo visitato per primo il santuario di e di riflessione. Don Claudio ci ha proposto
Santa Caterina del Sasso, un eremo che sorge un itinerario stupendo attraverso la medita-
a strapiombo sul lago. Questo luogo è di una zione di alcuni passi delle lettere di San Pao-
bellezza indescrivibile e il silenzio e la pace lo, offrendoci un’autobiografia dell’Apostolo
che lo caratterizzano ci hanno permesso di perché anche noi “diventassimo imitatori di
sostare in preghiera! Paolo come Lui è stato imitatore di Cristo”!
Abbiamo fatto sosta all’Isola Bella, e alla Villa Ringraziamo Dio per il dono di questo tempo!
Taranto, luoghi particolarmente affascinanti Grazie alle nostre Madri per la premura co-
per i giardini fioriti di mille colori: veri tesori stante e per averci accolte come vere figlie!
d’arte! All’Isola Bella abbiamo avuto la pos- E grazie anche alle Suore della comunità di
sibilità di visitare il Palazzo Borromeo, una Roggiano che come Marta ci hanno accolto è
struttura magnifica nella sua architettura, ric- accompagnato con tanta dedizione.
Frammenti di santità
Abbiamo conosciuto Suor Annetta come la prima suora missionaria
venuta in India, soprattutto come un grande dono della Provvidenza.
Pur non sapendo la nostra lingua, lei si esprimeva col sorriso e con gesti
accoglienti. Ha aperto l’ambulatorio a Pariyaram dove a quel tempo non
esistevano centri di cura.
Noi eravamo le quattro giovani di Pariyaram e la vedevamo accogliere ogni
giorno malati di ogni tipo: una lunga fila quasi interminabile aspettava
con pazienza il proprio turno per la visita e lei, suor Annetta, aveva per
ciascuno tanta attenzione, amore e delicatezza.
Il suo sorriso contagioso presto conquistò noi quattro ragazze di
Pariyaram che la incontravamo al coro, al catechismo, in tutte le attività
della parrocchia e anche durante le belle passeggiate
che facevamo con lei e le altre suore.
Tutti questi momenti hanno fatto venire alla
luce il germe della vocazione che era dentro
di noi, perché abbiamo visto in lei la vera
accoglienza e il servizio di Santa Marta, carisma
18
che le suore vivevano.
Ora dal cielo sicuramente continuerà ad
Camminando con fede 2/2023
Il fascino di una
di suor Anita Bernasconi
Pisa
testimonianza di vita
A l termine dell’Anno Accademico il Pen-
sionato Universitario di Pisa si svuota
e noi Religiose della Comunità viviamo un
cultura, nella fede e nelle relazioni, sempre
nel rispetto da parte nostra, di ogni scelta
libera.
profondo senso di nostalgia per le tante oc- Anche noi in questi tempi più liberi cerchia-
casioni belle condivise insieme alle studenti. mo di metterci in discussione per capire che
Oltre ai momenti dello studio che le ra- cosa fare per rispondere ai loro bisogni
gazze hanno vissuto in modo in- e alle loro attese. Non mettiamo a
disturbato, ci sono stati anche servizio solo le strutture, met-
momenti di sollievo, di ricre- tiamo a servizio noi stesse:
azione, di gioco, canti, cac- “tempo e amicizia” per fa-
cia al tesoro, cene preparate re con loro un cammino di
insieme e godute con tan- crescita che richiede dispo-
ta partecipazione e allegria, nibilità e apertura.
momenti di preghiera e di au- Per noi il contratto con le gio-
gurio all’inizio dell’Anno Accade- vani non deve limitarsi all’atto
mico, a Natale e a Pasqua. dell’iscrizione, dobbiamo accompagnarle in
Ora godiamo nel ricordare queste belle espe- ogni momento con la gioia della nostra voca-
rienze e ci prepariamo ad un nuovo Anno Ac- zione. Viviamo la nostra missione sostenute
cademico con un simpatico e serio piano di dalla forza che attingiamo nella vita di pre- 19
attività e di proposte, con la speranza che le ghiera, dall’osservanza della nostra Regola
nuove matricole confermino, con la loro pre- di vita, dalla fedeltà al Carisma trasmesso a Camminando con fede 2/2023
senza, tanta creatività e serietà di impegno. noi dal nostro Fondatore, il Beato Tommaso
Possiamo dire che le ragazze presenti in Pen- Reggio, dalla nostra vita comunitaria e fra-
sionato hanno dimostrato senso di responsa- terna. Sono questi gli impegni che il nostro
bilità, saggezza nel gestire gli orari di studio, Arcivescovo di Pisa sottolinea ripetutamente
di preghiera, di tempo libero; le matricole via durante gli incontri con le Superiore degli
via hanno acquistato autonomia e sicurezza Istituti.
nell’organizzazione dei loro impegni. Ci invita anche a superare certi difetti che
Da parte nostra, come responsabili, abbia- vanificano la nostra Consacrazione e li ha
mo cercato di creare e di mantenere un clima espressi dicendo: “…nella Comunità a volte si
sereno e familiare, perché le ragazze potes- tende all’individualismo, si creano spazi pri-
sero vivere con tranquillità i loro rapporti, vati, la dipendenza dall’autorità viene meno,
risolvere, quando capita, qualche dissapore ognuno fa da sé… così sparisce il senso del-
che inevitabilmente sorge in una convivenza la Comunità, la comunione… e si vengono
e offrire perciò un luogo per crescere nella a creare stili di vita borghese… La Parola di
In missione
e sperare che si creino nei nostri pensionati pensionati universitari rischiamo di rimanere
relazioni profonde con le giovani, quando fra solo “affitta camere” e questo è estremamente
i membri di una stessa comunità c’è difficoltà riduttivo”.
nella comunicazione”. È necessario suscitare momenti di incontro,
Facendo tesoro delle parole chiare e ferme di condivisione, di relazioni positive, di dialo-
del nostro Arcivescovo vogliamo riflettere e go, di formazione umana e spirituale, perché
superare queste difficoltà e continuare ad im- tutto questo contribuisca a creare uno spirito
pegnarci perché la nostra attività apostolica di famiglia, dando alle ragazze aiuto, ascolto,
diventi per le giovani esperienza spirituale e comprensione, accompagnamento.
incontro con Gesù. Il Signore ci aiuti in questo impegno non
Viviamo perciò con stile profetico il nostro semplice, talvolta faticoso, soprattutto quan-
impegno educativo e di evangelizzazione con do avanzano gli anni, ma in mezzo alla gio-
l’aiuto del Signore e dei progetti di formazio- ventù non vogliamo che venga meno il fasci-
ne che rafforzano la nostra missione. no di una vera testimonianza di vita.
Festa
di Mariangela Melica
Velletri
della Famiglia
a chiusura
delle attività
S iamo arrivati al termine di questo entu-
siasmante anno scolastico 22-23 e l’Isti-
tuto Santa Marta di Velletri anche quest’an-
no ha messo in piedi una perfetta macchina
organizzativa per dare alle famiglie il meglio
dell’offerta formativa. 21
Il progetto didattico speciale “A spasso nel
tempo” scritto e ideato dalla coordinatrice Camminando con fede 2/2023
Mariangela Melica si è rivelato una grande
sfida… vincente!
Grazie alle maestre Sr Lusy, Lucia, Daniela,
Loriana, Tiziana, Sr Thankamma, Silvia e
alle educatrici Valentina P., Marzia e Valen-
tina D., Sr Leelamma, Sr Angela e Sr Anto-
nietta, i bambini hanno avuto l’occasione di
sperimentare, scoprire e viaggiare nel tunnel
temporale, grazie alla “macchina del tempo”
appositamente costruita dalle rappresentanti rici, ascoltando racconti e canzoni didattiche
di Sezione: Serena, Manuela, Eleonora, Luisa, utili al percorso, dalla preistoria alla civiltà
Francesca e Sonia. egizia, greca e romana.
I bambini hanno acquisito informazioni, toc- Inoltre la fine della pandemia ha permesso di
cando e costruendo con mano elementi sto- ritornare ad effettuare le uscite didattiche, a
In missione
scoprire le ricchezze del territorio. I sei gior- la nuova legge che regolamenta questa realtà,
ni di saggio hanno messo in evidenza tutto legge regionale del 5 agosto 2020.
il lavoro svolto in classe durante quest’anno I bambini delle cinque sezioni una volta rice-
scolastico. In quelle giornate abbiamo avu- vuto il pass per la Scuola Primaria, e quelli del-
to l’emozione di vedere dapprima i bambini la Sezione Primavera per la Scuola dell’Infan-
della Sezione Primavera, che si sono dimo- zia hanno effettuato trionfalmente l’ingresso,
strati padroni del palco regalando un turbi- con a capo ognuno la propria insegnante, nel
nio di emozioni a tutti i presenti, e poi le giardino della scuola con in mano un pallon-
cinque sezioni dell’infanzia che hanno magi- cino del colore della propria sezione.
stralmente messo in scena un vero e proprio Dopo il saluto da parte di Sr Luisa De Capite
spettacolo. La sinergia del Maestro France- e di Suor Lorenza in rappresentanza della co-
sco Mollica della Velester Music School, ele- munità delle Suore di Santa Marta, i pallon-
mento di assoluto vanto per la nostra realtà, cini hanno preso il loro viaggio verso il cielo
ha contribuito in maniera fattiva a mettere azzurro, accompagnati dall’inno della scuola
in risalto le qualità dei nostri piccoli. Per la “Fai Fiorire il Bene”, frase slogan del Fondato-
nostra scuola Santa Marta la musica è un re delle Suore di Santa Marta, il Beato Tom-
elemento portante, i bambini di 5/6 anni al maso Reggio, che a distanza di anni rimane
termine del triennio sono padroni nel gestire sempre punto di riferimento per migliaia di
e suonare uno strumento musicale come la bambini che, sparsi in tutto il mondo e seguiti
diamonica. dalle Suore, coltivano sogni e speranza per un
La musica poi è accompagnata di pari passo mondo migliore.
con una sana attività sportiva; infatti nella La festa è continuata sino a tarda sera ed è
programmazione settimanale i bambini so- terminata con la cerimonia di consegna dei
no guidati dal Maestro Luca Castrichella, diplomi. Tutte le famiglie presenti hanno avu-
professionista nel settore, che segue tutti i to modo di assistere allo spettacolo circen-
bambini nel percorso motorio, avviandoli fin se della coppia “Patatina e Cocacola” per poi
da piccoli ad una sana conoscenza dell’im- passare alla musica popolare grazie alla pre-
22
portanza di praticare sport, ragion per cui senza dell’artista Francesca Trenta, che con le
l’Istituto ha aperto le porte a due società le- sue musiche folkloristiche e le sue musiciste a
Camminando con fede 2/2023
Avventura a...
di maestra Monica
Chiavari
Cowboyland
U n altro anno è passato e siamo quasi
giunti al termine della nostra avventura
insieme. Ebbene sì, la nostra è un’avventura
affetto per un lavoro che è sì impegnativo, ma
che rimane tra i più belli al mondo.
E quale occasione migliore per passare ancora
vera e propria, perché con i bimbi non ci si an- un po’ di tempo insieme prima delle vacanze
noia e non si smette mai di imparare. Le gior- estive se non la gita scolastica con i bimbi e le
nate alla scuola dell’infanzia sono sempre pie- loro famiglie?
ne di emozioni, risate, abbracci, giochi e diver- Quest’anno la meta è stata il parco diverti-
timento. Ma anche, come negarlo, di momenti menti “Cowboyland” a Voghera, in provincia
meno gioiosi, come piccole ferite da curare, di Pavia; un parco a tema western dove ad
occhi lucidi da consolare, liti da placare e gio- accoglierci e a darci il benvenuto sono arri-
chi contesi da spartire. Insomma, noi maestre vati dei veri cowboy! Ma partiamo dall’inizio,
arriviamo alla fine dell’anno scolastico piut- perché il bello della gita sta anche nel viaggio
tosto stanche e provate, con il cuore colmo di in pullman.
24
Camminando con fede 2/2023
Siamo partiti la mat-
tina presto; il punto
di ritrovo era vicino
alla nostra scuola, sul
lungomare di Chiava-
ri.
I bimbi erano eccitati,
non stavano nella pel-
le e non vedevano l’ora
di mettersi in viaggio!
Quando tutti sono ar-
rivati, anche i ritarda-
tari (c’è sempre qual-
cuno che fa tardi, in
ogni occasione) siamo
saliti sul pullman e…
partenza! Dopo circa
due ore di strada siamo
finalmente giunti alla nostra meta: lo stupore
negli occhi dei bambini era tanto nel vedere
le tipiche case di legno del lontano West, il
saloon e i cowboy arrivare sui loro cavalli per
salutarci e augurarci una buona giornata.
Così ci siamo incamminati per esplorare que-
sto parco divertimenti molto carino e ben
organizzato, dove, oltre alle attrazioni, è pre- La caratteristica più bella di questo parco è
sente anche una zona faunistica che ospita che non è per niente dispersivo e caotico, per
animali tipici delle praterie e dei ranch come i cui è stata una giornata piacevole e rilassante 25
lama, i bisonti americani, le caprette e i daini. per i genitori, che hanno potuto lasciar cor-
I bimbi, accompagnati dai genitori, entravano rere liberamente i loro bimbi senza paura di Camminando con fede 2/2023
Siamo tutti
di suor Anita Bernasconi
Pisa
in relazione
“U n meraviglioso poliedro”: è questo
il tema scelto per vivere la giornata
Vocazionale.
rio maggiore interdiocesano di Pisa testimo-
niano il Vangelo e l’amore di Dio.
Tre collaboratori che prestano la loro attivi-
A Pisa la Veglia Eucaristica in preparazione tà nelle strutture sanitarie della Fondazione
alla 60° giornata mondiale di preghiera per le Card. Maffi testimoniano la complementarie-
vocazioni è stata fatta il 29 Aprile nella Chiesa tà di competenze diverse messe a servizio dei
di San Michele in Borgo, con una numero- fratelli bisognosi.
sa partecipazione di giovani, di famiglie, di Dopo ogni testimonianza viene incastrato un
Religiosi e di Religiose. Presente Don Miche- pezzo di poliedro nel grande poliedro illumi-
le Gianola, Direttore dell’Ufficio nazionale, nato presente davanti all’altare maggiore.
Mons. Stefano Manetti, Vescovo di Fiesole e L’Arcivescovo ha concluso: “Siamo tutti in re-
Delegato Regionale per la Pastorale vocazio- lazione ma è necessaria una relazione fonda-
nale, Don Salvatore Glorioso, responsabile mentale e fondante, quella con il Signore che si
del centro diocesano vocazioni. L’Arcivescovo allarga oltre il limite della vita individuale e
26 Mons. Giovanni Paolo Benotto ha presieduto che dà senso. L’immagine del poliedro dice che
la celebrazione. i doni di Dio sono dati in maniera straordi-
I giovani chiamati da Dio hanno ricordato du- nariamente mirata, ma sono da condividere.
Camminando con fede 2/2023
rante la veglia tutte le persone incontrate, le Ciascuna vocazione concorre a quel disegno
storie di vita che si sono intrecciate e la Parola unitario d’amore che Dio vuole che passi at-
letta e spezzata insieme. Chiedono che la luce traverso di noi. Dio semina dappertutto. Met-
accesa nei loro cuori continui a illuminare i tersi in gioco come Chiesa, come mondo gio-
loro giorni perché possano seguire con gioia e vanile, come attività pastorale, insieme, è il
rinnovato entusiasmo il Signore che li chiama segreto della fecondità”.
a una vita bella e ricca di senso. L’intento di questo incontro di preghiera è
I testimoni hanno raccontato la loro storia: stato quello di richiamare l’attenzione sulla
due giovani sorpresi della gratuità dei doni di reciprocità delle diverse vocazioni nella Chie-
Dio, in un mondo in cui ogni cosa ha un prez- sa. È nel dialogo con Gesù, in ascolto della sua
zo, hanno risposto accogliendo il Sacramento Parola che la nostra vita assume i tratti della
della Cresima e intraprendendo con generosi- vocazione.
tà e impegno la sequela di Cristo. L’Esortazione apostolica post-sinodale “Chri-
Alcuni candidati al Presbiterato del Semina- stus vivit” rivolta ai giovani e a tutto il popolo
di Dio ci insegna che “la Pastorale non può deve essere la Chiesa di Gesù Cristo. Essa
che essere sinodale, vale a dire capace di dar può attrarre i giovani proprio perché non è
forma a un “cammino insieme”. una unità monolitica, ma una rete di svariati
Imparando gli uni dagli altri potremo riflet- doni che lo Spirito riversa incessantemente
tere meglio quel meraviglioso poliedro che in essa.
27
Camminando con fede 2/2023
O Signore ti preghiamo,
hai consegnato ai tuoi discepoli
il Comandamento dell’amore,
concedi alle nostre Comunità
di aprirsi all’azione del tuo Spirito,
perché nella sinodalità dei diversi carismi
diventino missionarie nel cammino di ogni giorno,
ma Tu arricchiscile di vocazioni sante
che lasciano tutto per venire dietro a Te
in una sequela generosa.
In missione
di Martina Podestà
Il coraggio di
prendere la parola
S ilenzio. Quante volte, in classe, noi inse-
gnanti pronunciamo questa parola? In-
vitiamo i ragazzi ad un silenzio che è ascolto,
escludono, si prendono gioco di lui. Un gior-
no, però, il ragazzo si rende conto di avere un
superpotere: il tempo si ferma, resta sospeso,
attenzione, rispetto. dandogli l’occasione di riflettere profondamen-
Riflettendo sul tema del bullismo in vista del te sulle sue possibilità e di fare la scelta giusta,
concorso PretenDiamo legalità, pro- con l’aiuto di alcuni compagni che scel-
mosso dalla Polizia di Stato, ci siamo gono di restare al suo fianco.
soffermati proprio sul valore del silen- Il nostro video è stato interamente pro-
zio all’interno delle dinamiche di pre- gettato dai ragazzi, che lo hanno im-
varicazione: il silenzio è sempre positi- maginato, scritto e recitato. Il titolo,
vo? È sinonimo di ascolto? “Silenzio assordante”, racchiude in un
No, hanno risposto immediatamente solo, potente ossimoro una sensazio-
i ragazzi. Capita infatti che il silenzio ne vividissima: quella di trovarsi in una
sia sinonimo di paura, omertà: quando, bolla di silenzio e dolore, prigionieri
all’interno di una classe o di un grup- di una situazione che non ci permette
po di pari, una o più persone vengono di esprimerci e di far valere le nostre
escluse e prese di mira, il silenzio di- emozioni.
venta un nemico. Chi subisce atti di bullismo Da subito, progettando il nostro lavoro, abbia-
28 spesso non parla per timore, vergogna. Gli spet- mo capito che non sarebbero servite battute: al
tatori (che in classe abbiamo chiamato con un centro del cortometraggio c’è appunto “il suono
termine dantesco, ignavi), temendo di subire la del silenzio”, che accompagna, in un lento cre-
Camminando con fede 2/2023
stessa sorte, restano in disparte, invisibili. scendo, la presa di consapevolezza dei nostri
Il silenzio diventa così una gabbia dalla quale personaggi principali.
non è facile evadere. Quando il nostro insegnante di teatro Federico
Eppure, questa gabbia va spezzata: è necessa- Luciani, che ha girato e montato il video, ce lo
rio rivolgersi ad un adulto, ad un genitore o un ha proiettato per la prima volta, siamo rimasti
insegnante. A vincere deve essere il rumore, il senza fiato: i ragazzi hanno ritrovato nelle scene
dissenso, un no forte e chiaro alle dinamiche di accompagnate dalla musica tutte le emozioni
prevaricazione e prepotenza. che hanno voluto veicolare: tristezza, rabbia,
Dopo le nostre riflessioni sul tema, abbiamo de- impotenza, coraggio…
ciso di girare un video per veicolare il nostro Ad aprile, un’ottima sorpresa per la nostra clas-
messaggio. Abbiamo immaginato una situazio- se: riceviamo la notizia della vittoria del con-
ne di disagio, bullismo, emarginazione: il nostro corso provinciale e veniamo premiati al Teatro
protagonista vive ogni giorno a scuola come Verdi di Sestri Ponente. Qui, il video viene pro-
una condanna; alcuni compagni isolano il suo iettato davanti a tutte le scuole presenti, con no-
banco e lo circondano con un cerchio rosso, lo stro grande orgoglio.
La nostra piccola avventura cinematografica è chiaro: schierarsi al fianco di un compagno che
finita, ma vi invitiamo a guardare il video: spe- soffre ed aiutarlo a ritrovare la propria voce è
riamo che il nostro lavoro possa aiutare ragazzi una scelta difficile ma che può fare la differenza.
e insegnanti ad affrontare questo tema delica- Uniti possiamo sconfiggere qualsiasi drago, an-
tissimo, e che il nostro messaggio arrivi forte e che il silenzio.
29
Camminando con fede 2/2023
In missione
Un campo
di suor Stefania Benini
Viciomaggio
estivo...
su misura!
L orenzo, Briyan, Marco, Matteo, Anthea,
Gabriele, Ludovica e Dafne bambini di-
versamente abili, in particolare autistici, han-
Si sono impegnati in attività stimolanti, utiliz-
zando gli ausili e gli ambienti appropriati che
il Centro offre.
no vissuto il mese di luglio al centro estivo L’esperienza è stata ottima anche per gli ope-
presso il Centro Riabilitativo Medaglia Mira- ratori che hanno goduto della felicità manife-
colosa di Viciomaggio. stata dai bambini con sorrisi e con la gioia di
I bambini dai 4 agli 8 anni hanno potuto con- stare insieme.
tinuare le loro terapie e vivere giorni felici,
grazie alle amorevoli cure delle suore,
delle terapiste e delle educatrici.
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Camminando con fede 2/2023
Camminando con fede 2/2023
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In missione
32
Camminando con fede 2/2023
della Secondaria di Primo Grado, aiutati
da insegnanti e giardinieri, hanno potu-
to piantare vari tipi di alberi nel parco,
spiegando che ogni pianta è vita per
l’uomo e che il verde non è solo bellezza,
ma anche sopravvivenza.
Per la Scuola Secondaria di Primo Gra- 33
do, il signor Paronelli, papà di un’alun-
na, ha affiancato gli studenti nella pre- Camminando con fede 2/2023
parazione di una nuova compostiera,
sottolineando quanto sia importante
riciclare e non sprecare; quel poco che
non viene consumato e gli scarti della
cucina diventeranno compost e ferti-
lizzeranno il suolo, contribuendo a un
migliore uso dei rifiuti.
La giornata si inserisce nella più am-
pia visione di educazione all’ambiente
che l’Educandato, con il supporto del-
la Green School, persegue da anni,
cosciente del fatto che il domani della
terra dipende da quello che i giovani
apprendono oggi.
In missione
Perle finali
di suor Stefania Benini
Viciomaggio
a Viciomaggio
I l 9 giugno, ultimo giorno di scuola, gli alun-
ni della Scuola Primaria di Viciomaggio
hanno organizzato una mega festa, per salu-
I bambini molto dispiaciuti, ma incoraggiati
dagli adulti, hanno seminato perle finali per
salutare la loro scuola, con rammarico sì, ma
tarsi tra amici, compagni di classe e con i loro con una grande fiducia nel futuro! Gli alunni
insegnanti, per porgere un ADDIO definitivo di ogni classe si sono esibiti in canti, balletti e
anche alla Preside e alle loro Suore. Sì, un ad- sketch e hanno tenuto alto il morale di geni-
dio definitivo perché la Scuola S. Marta di tori e insegnanti.
Viciomaggio, dopo 107 anni di vita, chiude i Il gruppo degli alunni di V, già più “sgama-
battenti! ti” ce l’hanno messa tutta per dare il meglio
34
Camminando con fede 2/2023
di loro stessi e hanno aiutato tutti a superare Anche i piccoli della Scuola Materna hanno
gli ostacoli. Si sono impegnati molto, hanno seminato perle finali, soprattutto in un me-
pubblicato anche un giornalino per racconta- raviglioso spettacolo che hanno realizzato per
re a tutti le loro belle avventure vissute in que- salutare tutti e per ringraziare di tutto il bene
sta Scuola meravigliosa a misura di bambino. ricevuto, che li ha aiutati a crescere con gioia
Una bella Scuola di eccellenza, ripetono tutti, nella solidarietà e nella pace di un ambiente
ma purtroppo non poteva più andare avanti… accogliente. Questi bambini ora sono consa-
perché i costi lievitavano sempre più e il calo pevoli che è bello dare e ricevere in uno scam-
demografico incideva grandemente… bio fraterno.
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Per fortuna il territorio offre una buona offer- Anche le Suore, che la Scuola l’hanno fon-
ta formativa! data, amata e vissuta, dispiaciute, hanno rin- Camminando con fede 2/2023
Tutti i bambini in coro ripetono che porte- graziato i genitori della fiducia loro accorda-
ranno per sempre nei loro cuori il ricordo del- ta nella scelta affidando i loro figli. Infine, le
la loro amata Scuola Santa Marta… suore hanno salutato affettuosamente e con
riconoscenza la Preside e il corpo insegnante
Viva il Santa Marta!
per la loro dedizione e professionalità, per l’a-
1,2,3, Santa Marta olé! more profuso verso tutti bambini, in partico-
4,5,6, la migliore è lei lare verso i più fragili.
7,8,9, vi daremo le prove! Un augurio sentito perché possano avere tan-
10 non fa rima, ta soddisfazione in futuro nei luoghi di lavoro
e perché possano portare avanti la loro carrie-
rimaniamo forti come prima! ra iniziata egregiamente qui al Santa Marta.
Tanti sono stati i segni di riconoscenza che A tutti un augurio bello affinché si sentano
hanno mostrato il forte dispiacere di questa amati sempre da Gesù che è la nostra forza e
dolorosa chiusura! che non ci abbandona mai!
In missione
Una giornata...
le Suore della comunità
Roma
N a Pisa!
ella nostra comunità di Roma, a volte, a
noi Suore capita di scherzare, specialmen-
te durante il pranzo, e la fantasia di noi giovani ci
porta a progettare anche qualche bel viaggio per
visitare i luoghi bellissimi dell’Italia! L’Italia è così numerose Università tanto da ricevere l’appella-
bella che non possiamo fare diversamente! tivo di Regina degli studi, e che la rendono una
E così è successo prima di Pasqua: si parlava di città giovane, dinamica ed animata.
Pisa, della Piazza dei Miracoli… della nostra bel- Edifici, monumenti e musei contribuiscono a
lissima casa… e alcune di noi suore che non era- mantenere vivo il ricordo di un passato in cui
no mai state a Pisa… domandarono: “e se facessi- Pisa ha donato ai nostri tempi la bellezza di veri
mo una gita a Pisa?”. miracoli d’arte!
La proposta è stata accolta con grande gioia da È sempre bello scoprire le infinite capacità che Dio
tutta la comunità e così ci siamo organizzate. ha donato all’uomo che dalla pietra ha saputo trar-
Il giorno 24 aprile, al mattino, molto presto, si re dei capolavori… Dopo questa immersione nelle
chiudeva il cancello di Via Virginio Orsini per bellezze artistiche di Pisa siamo arrivate all’ora di
andare alla stazione a prendere il treno e… a me- pranzo. Abbiamo condiviso con le suore della co-
tà mattina eravamo già a Pisa nella nostra comu- munità un bellissimo momento fraterno con una
nità in via Tavoleria! eccellente pizza che la comunità ci ha offerto.
Per tante di noi era la prima volta che visitavamo La superiora Suor Mariana, con Suor Anita, suor
il palazzo Quarantotti, un vero gioiello… Luisa e Suor Rosily ci hanno ricolmato di mille
Ma procediamo con ordine nel racconto… attenzioni perché potessimo godere al massimo
Ad aspettarci alla stazione c’era suor Rosily a far- questa bellissima occasione!
ci strada per raggiungere più facilmente il luogo Nel pomeriggio, accompagnate da Suor Anita,
dove risiede la comunità. L’accoglienza si è fatta abbiamo potuto conoscere bene la nostra casa:
36 sentire subito! Abbiamo attraversato il Lungarno un gioiello di arte e di storia: le sale… le stanze…
e i vicoli bellissimi e tanto caratteristici. Arrivate la cappella… la storia del palazzo stesso, recen-
Camminando con fede 2/2023
a casa abbiamo lasciato le nostre cose per poi rag- temente ristrutturato, dove l’antico e il moderno
giungere Piazza dei Cavalieri, dove ci saremmo trovano una sintesi meravigliosa: la nostra pre-
incontrate con la guida turistica che ci ha accom- senza all’inizio con la Tipografia per la buona
pagnato a vedere le bellezze artistiche di Pisa. stampa come avrebbe voluto il Padre Fondato-
Passeggiando ci siamo recate in “Piazza dei Mira- re… e ora il pensionato universitario!
coli”! Non è possibile riportare tutte le cose che la La giornata a Pisa trascorre velocemente e si con-
guida molto esperta e competente ci ha raccon- clude con il ritorno alla stazione per fare rientro
tato! Quando si parla di Pisa si fa inevitabilmente a Roma. Eravamo anche un po’ stanche… ma con
riferimento alla sua torre, ma anche alla bellissima il cuore e gli occhi colmi di una bellezza che non
Piazza del Duomo che raccoglie, in un complesso poteva che riportarci a Dio e ringraziarlo per le
architettonico unico al mondo, non a caso defini- tante possibilità di bene che ci vengono donate
ta “Piazza dei Miracoli”, i principali monumenti dalla nostra Famiglia Religiosa.
religiosi della città: la Torre, il Duomo, il Batti- E un grazie speciale lo vogliamo dire alle nostre
stero ed il Camposanto. Le infinite meraviglie carissime Suore della comunità di Pisa che han-
artistiche di Pisa la rendono una delle più belle no saputo regalarci un’accoglienza straordinaria
città d’arte in Italia, rinomata anche per le sue proprio come le Suore di Santa Marta sanno fare.
Camminando con fede 2/2023
37
In missione
Raccolta
di suor Valeria Gonzini
Saiano
sorprendente
di frutti gustosi
S ì, nel mese di giugno, la Scuola “CASA
SAN GIUSEPPE” di Rodengo Saiano ha
avuto la gioia di raccogliere una grande quan-
impegnati e quotidianamente presenti, esco-
gitavano sempre nuove e appetitose attività.
I laboratori erano “l’attrattiva” dei ragazzi,
tità di frutti seminati con pazienza e curati molto apprezzati e coinvolgenti (creativo, di
con amore e dedizione durante l’arco dell’an- inglese, di cucina, giochi a squadre e giochi ad
no scolastico. acqua…); le escursioni sul territorio, alla sco-
8 giugno: durante la santa Messa di ringra- perta di “angoli caratteristici” erano per loro
ziamento, attraverso le preghiere dei fedeli, una gara a chi riusciva, per primi, a scoprire
i ragazzi hanno espresso gratitudine per l’in- cose particolari. Erano stancanti ma molto di-
segnamento culturale, umano e religioso, per vertenti.
38 tutte le cure e attenzioni ricevute dalle Suore Tutte le settimane veniva offerta una gita ai
e dagli insegnanti. Parchi-divertimento: Parco giochi - Leolan-
Gli spettacoli di fine anno scolastico, sia quel- dia, Parco Natura Viva - safari, Parco avventu-
Camminando con fede 2/2023
Grande festa
da Roggiano
all’educandato
Dopo tre anni ritorna all’Educandato di Roggiano
la Festa della Famiglia
Nel ricordo
la comunità dell’India
di suor Chiara...
I l primo sentimento che ci attraversa l’animo
è quello del “Grazie” al Signore per il dono di
Suor Chiara. La notizia della sua morte ci ha
di gioia e di affetti caldi verso le consorelle e le
persone che ha incontrato nella sua vita, soprat-
tutto nella sua missione.
fatto pensare che abbiamo in cielo un’altra con- Si è spesa sempre con generosità, senza misura-
sorella che sicuramente intercede presso Dio re quanto donava con larghezza, incurante qua-
per la Congregazione e per la missione in India. si dei pesi e dei sacrifici di un clima caldo che
E subito ci sono venuti in mente tanti momenti spesso toglie le forze o della pioggia continua,
belli: la sua vita di preghiera personale e comu- dei cibi a cui non era abituata, ad una lingua
nitaria che non tralasciava che non comprendeva, alle
mai, la sua delicatezza nel difficoltà dei viaggi e a tan-
trattare le cose di Dio, la te altre fatiche e dolori che
sua accoglienza premurosa hanno segnato la sua vita.
verso le persone sofferenti, Ci è stata di esempio per
povere e bisognose e la sua la sua semplicità, per l’im-
competenza nel curare i pegno a studiare la lingua
malati. Malayalam e per il modo di
Il dolore per la sua perdita è comunicare con le persone
davvero grande per noi che di Pariyaram che la ricor-
42 più direttamente abbiamo dano sempre con tanto af-
goduto della sua presenza fetto e riconoscenza.
(dal 1987 fino al 2000 è sta- Lei con la sua vita ci ha
Camminando con fede 2/2023
alla porta, lei andava in fretta, perché riusciva Noi, consorelle indiane, ricordiamo con gra-
ad incontrare Gesù in ogni persona, special- titudine il suo spirito di donazione, perché
mente nei più poveri. la percepivamo come vera missionaria e una
Era sempre pronta ad accogliere, ad ascoltare, religiosa autentica. Ha saputo vivere bene il
disponibile ad essere consultata e ad aiuta- carisma delle suore di Santa Marta tra le quali
re nonostante la difficoltà della lingua. I suoi l’abbiamo conosciuta.
passi risuonavano sempre premurosi. Oggi il suo ricordo ci dà forza e coraggio per
Possedeva uno sguardo profondo e un sorriso andare avanti e rimane un faro che ci fa lu-
celeste. Quante volte anche noi siamo state ce. Ci spinge ad amare di più la nostra Con-
consolate da lei che ci ha asciugato le lacrime gregazione e a saperci spendere nella nostra
con le sue mani! missione.
Veramente Suor Chiara era una persona di Vogliamo imitarla e chiedere a lei di farci do-
preghiera, di fede e di sacrificio, aspetti che no di questo suo zelo per la salvezza delle ani-
ha saputo incarnare nella sua vita quotidiana me partendo prima di tutto dalla propria.
Con l’affetto della memoria
Roma, 18 maggio 2023 attenzione agli alunni più fragili e terminare l’Istituto Magistrale. Io
bisognosi. frequentavo la Prima Superiore,
Carissime, Ha vissuto con gioia la sua ma c’era un bel rapporto con le
oggi dalla Casa di Infermeria consacrazione religiosa cercando più grandi: insieme abbiamo riso,
di Querceto è salita al Dio della di rispondere con fedeltà e scherzato, cantato nei momenti di
vita responsabilità a quanto il Signore ricreazione e durante le passeggiate
via via le chiedeva, attraverso nei boschi e a Torno. Eravamo
Suor GIOVANNA BENUCCI gli impegni a lei affidati dai seguite e accompagnate da suore
Superiori. Era sempre disponibile straordinarie come Suor Aloisia
nata a San Gimignano (Siena) il 05 a prestare il suo aiuto a chiunque Galli e Suor Ignazia Costa che ci
luglio 1935, entrata in Comunità glielo chiedesse con generosità e
hanno regalato insegnamenti e
il 14 ottobre 1956, professa dal 23 dedizione.
proposte che non abbiamo mai
agosto 1959. Rimane in tutte noi il ricordo
Da diversi anni si trovava nella
dimenticato.
e la gratitudine che divengono
Casa di infermeria a Querceto preghiera perché ella possa godere Silvana è poi entrata nella
e, dopo una lunga malattia che in Cristo gioia vera e pienezza Congregazione delle suore di Santa
l’ha resa bisognosa di tutto e di di vita. Da lei invochiamo Marta, ha percorso la sua vita
tutti, è arrivata alle porte del cielo intercessione e benedizione per di consacrata con umiltà vera,
purificata da tanta sofferenza e la Congregazione, per tutte noi fondata sull’amore a Cristo e sulla
accolta sicuramente da molte e, in particolare, per le consorelle fiducia della bontà di Lui.
consorelle che l’hanno condotta in di Querceto che tanto l’hanno Suor Giovanna ha vissuto la
festa davanti al suo Dio. seguita e curata. laboriosità insegnata dal nostro
Nel suo lungo cammino di vita Aff.ma Padre Fondatore con spontaneità
religiosa tra le Suore di Santa Madre LILIAN DOLL e sobrietà, senza fare troppi calcoli
Marta ha “servito” la Famiglia sulla propria vita e vivendo di
Religiosa con dedizione e cura
e, come Economa Generale,
Ricordiamo quanto basta senza troppe esigenze.
Ha vissuto l’amore e il perdono
per ben 39 anni ha svolto il suo suor Giovanna nella vita apostolica e comunitaria
ufficio, presso la Casa Generalizia Ricordo con affetto Silvana Benucci e ha saputo guardare con occhi
a Roma, con dedizione che ho conosciuta da ragazza a nuovi le sue consorelle e le persone
esemplare, responsabilità e Vighizzolo nel 1954, quando è con le quali lavorava, le situazioni, 45
avvedutezza, pronta sempre arrivata con Maddalena Dei per gli avvenimenti, le tensioni che nella
al sacrificio e alla ricerca del giornata potevano capitare. Camminando con fede 2/2023
bene della Congregazione, Ha offerto attenzione, affetto,
in Italia e all’estero: in Cile,
gioia con carità evangelica
in Libano e in particolare
come insegnante soprattutto
agli inizi della Missione della
a Viciomaggio, aiutando i
nostra Congregazione in India.
Numerose sono le persone che bambini più fragili e bisognosi,
hanno goduto della sua presenza e senza escludere nessuno e dando
che ancora oggi ricordano il bene continuamente senza pretese
ricevuto. e senza aspettarsi di esserne
Fedele al carisma di Santa Marta, ricambiata.
ha vissuto i suoi primi anni di La ricordiamo tanto anche nel suo
consacrazione come insegnante infaticabile lavoro di Economa
nelle Scuole, a Carcegna, Generale a Roma svolto con
Castelferro, Viciomaggio, dove ha passione e dedizione per il bene
svolto il suo compito di educatrice della Famiglia Religiosa in Italia e
con passione e con una particolare nelle Missioni.
Con l’affetto della memoria
Affrontava i problemi senza Grazie, Suor Giovanna, di tutto. ai vari servizi a lei richiesti, in
perdere la serenità dell’anima, Un grazie anche al Signore per particolare alla cura del guardaroba
pregava e sperava sempre nell’aiuto avermi dato la possibilità di a Vighizzolo e a Chiavari. Anche
della Divina Provvidenza. incontrarti, conoscerti e imparare negli anni trascorsi a Querceto
Gli ultimi anni della sua vita, da te tanto. nella Casa di infermeria, fino a
trascorsi a Querceto per la sua Suor Claudia Bruno quando le è stato possibile, Suor
situazione fisica che l’aveva resa Rita ha sempre mantenuto la
bisognosa di una totale assistenza, sua delicatezza e la particolare
sono stati per tutti occasione di Roma, 29 maggio 2023 attenzione agli altri e a chi era
tanta sofferenza, perché, nonostante in difficoltà. Così la ricordano
l’affetto sincero delle consorelle, Carissime, le consorelle e le persone che
l’abbiamo vista segnata da giorni di oggi ci ha lasciato per l’hanno avvicinata e conosciuta.
purificazione, sicuramente per lei immergersi nella pace del Ora gode la pienezza della vita e
preziosi per il Cielo. Regno del suo Signore il premio eterno che il Signore ha
Grazie Suor Giovanna per la tua preparato per lei. Preghiamo per
testimonianza e per il tuo esempio Suor RITA MUNICCHI lei e a lei chiediamo di pregare
per la Famiglia Religiosa, per i
di vita, per la tua continua
nata a Castel S. Niccolò (Arezzo) suoi cari che tanto la ricordano
disponibilità alla volontà di Dio e
il 12 marzo 1938, entrata in e per tutte noi perché sappiamo
verso le consorelle.
Comunità il 25 settembre 1955, sempre essere una presenza buona
suor Anita Bernasconi
professa dal 23 agosto 1959. e delicata con tutti come sapeva
Si è ricongiunta alla schiera delle essere Suor Rita.
Grazie suor Giovanna numerose consorelle che da lassù Aff.ma
Carissima Suor Giovanna, intercedono per noi. Madre LILIAN DOLL
te ne sei andata dopo tanti anni Da diversi anni era nella casa di
di sofferenza e purificazione. Tu Querceto perché le sue condizioni
di salute l’hanno resa via via molto
Ricordo di
appartenevi a quegli amici speciali
di Gesù di cui Lui stesso parlò a fragile e bisognosa dell’assistenza Suor Rita Municchi
Santa Teresa d’Avila: “così tratto i amorosa delle consorelle. Non ti abbiamo dimenticata un
Suor Rita ha vissuto con gioia solo istante… come facciamo a
miei amici”. Dopo tanto tempo in
46 e dedizione la sua vocazione scordare i tuoi occhi supplichevoli
cui Lui ti ha trattata da “AMICA”,
tra le sue Suore di Santa Marta, che ci chiedevano di tornare a
l’hai incontrato per stare sempre
rispondendo con sensibilità e Chiavari?
Camminando con fede 2/2023