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Questione della datazione

• La sua liturgia ha una certa libertà espressiva;


Dionigi ha uno stile irruente che crea dibattito e una
discussione aperta.
• Ne consegue che il tono dei discorsi riporta ad uno
specifico ambiente culturale che non è quello del V o
VI Sec. (Teoria esposta dal Koch).
• Principale elemento della datazione nel II Sec. è l'uso
del termine "Uperioùsios". Usato come ante quem
rispetto a "Omooùsios".

Raffiguraziome dello Pseudo Dionigi Aeropagita Dom il Demonologo


(1584) André Thevet .
Questione della datazione

Il termine "Omooùsios" è stato emanato nel Concilio di


Nicea nel 325 per definire le tre persone del Padre, Figlio
e Spirito Santo. La Trinità. significa; fatto della stessa
sostanza.
Non solo pare che il nostro Dionigi non lo conosca ma, al
contrario, usa il termine "Uperioùsios" ed è seguace della
teoria dell'Uno in sintonia con la filosofia platonica.
Se fosse vissuto tra V e VI Sec. sarebbe stato accusato di
eresia.
Alessandria d'Egitto sembrerebbe il posto ideale, nel II
Sec. per la diffusione di queste liturgie. Con l'incontro e
scambi tra filosofia e pensiero cristiano.

Raffiguraziome dello Pseudo Dionigi Aeropagita Dom il Demonologo


(1584) André Thevet .
Perché si chiamiano
tutti "angeli"?
1) Perché le gerarchie
superiori detengono anche
le illuminazioni degli ordini
sottoposti. Al contrario le
gerarchie inferiori non
partecipano delle cose degli
ordini superiori.
2) Ogni schiera ha il
compito di condurre
in alto verso la 3) Tutti comunque
Divinità. hanno una deiforme
condizione di luce
proveniente da Dio.
Dom il Demonologo Sia essa più o meno
intensa.
*Ogni gerarchia è •Prima tearchia• *Non esiste tearchia
costantemente in Serafini che non sia suddivisa in
rapporto alla deiforme Cherubini potenze prime, medie e
imitazione di Dio. Troni postreme.

•Seconda tearchia•
Domini
Virtù
Potestà

- Curiosità; tutti gli


•Terza tearchia•
angeli esprimono
Principati
anche impazienza e
Arcangeli
desiderio di imparare
la conoscenza Divina. Angeli Dom il Demonologo
Definizione di Gerarchia

"Gerarchia secondo me, è un ordine


sacro, una scienza e atto che si identifica,
per quanto è possibile, con ciò che è
deiforme; un atto inoltre che conduce in
alto per via proporzionale verso
l'imitazione di Dio [...] Fine ultimo della
gerarchia è l'assimilazione e la
unificazione con Dio."

Pseudo Dionigi Aeropagita

Beato Angelico. Morte e Assunzione della


Dom il Demonologo
Vergine, dettaglio. 1430 - 1434. Isabella Stewart
Gardner Museum
Il fine è quello di essere in alto condotti verso la
interamente deiforme semplicità di quelle gerarchie, e ciò
per mezzo delle mistiche raffigurazioni [...]

Ma le rappresentano sotto umane forme per il fatto


che gli uomini posseggano qualità noetiche e potenze che
li portano in alto, aventi per base la vista.

Pseudo Dionigi Aeropagita

Dom il Demonologo
Visione della gloria di Dio e
Visione di Isaia dei serafini. descrizione dei Cherubini di
Capitolo 6 Versetti 2-6 Ezechiele nel 1°capitolo
Dom il Demonologo
"Infatti i sacri teologi rappresentano più
volte per mezzo del fuoco la natura
sopraessenziale e priva di forma;
si ritiene infatti che il fuoco abbia molte
caratteristiche della natura divina (se pur
ciò si può dire) sempre tenendo conto
nel primo che si tratta di un ordine
visibile. Il fuoco sensibile infatti, per così
dire, è inerente in tutte le cose;
attraverso tutte senza commischianza
procede, e pur da tutte è immune e tutte
le trascende."

Pseudo Dionigi Aeropagita

Tre serafini in forme diverse Varie immagini dei Cherubini


(titolo su oggetto). François van Bleyswijck. (1671 - 1746) Dom il Demonologo
Rijks Museum, Amsterdam.
•Prima tearchia• É la gerarchia dei
Serafini ➜ contemplativi. Le menti più
vicine a Dio. Coloro che
Cherubini
Troni ricevono iniziazioni sulle
divine opere.

Non contemplano simboli


•Seconda tearchia•
sensibili, neppure meditano su
Domini
visioni allegoriche dei profeti.
Virtù Ma direttamente venendo
Potestà illuminati, investiti, della Sacra
Luce e Sapienza della Divinità.

•Terza tearchia•
Principati
Arcangeli "Ed è ritenuto degno di tanta comunione con Dio
e di tanta collaborazione, perché suscettivo d'una
Angeli assimilazione con lui [...]" Dom il Demonologo
È il grado intermedio.
•Prima tearchia•
Esso viene purificato, illuminato e
Serafini
consumato tramite la prima tearchia.
Cherubini Sempre per mezzo delle prime menti,
Troni questi partecipano alle divine
illuminazioni e condotti in alto.

•Seconda tearchia•
Domini

Virtù Il messaggio della Divinità assegnato
Potestà agli angeli, man mano che scende nelle
schiere inferiori, diventa più debole.

•Terza tearchia•
Principati
Arcangeli
Dom il Demonologo
Angeli
•Prima tearchia•
Serafini
Cherubini
Troni È l'ordine che conclude le angeliche
gerarchie. Sono la schiera dei messaggeri,
ambasciatori; finalmente il messaggio
trasmesso dalla Divinità, una volta giunto al
•Seconda tearchia• livello degli Angeli essi lo manifestano a noi.
Domini Non a caso proprio gli Angeli sono rivolti alle
Virtù cose visibili e in rapporto alle cose del
Potestà mondo.

•Terza tearchia•
Principati

Arcangeli
Dom il Demonologo
Angeli
Paul Gustave Doré
1832–1883.
Illustrazioni per il
Paradiso.

Dom il Demonologo
Interno della cupola del
battistero di Firenze Dom il Demonologo

1225-1330 circa
Zoho Show

Gerarchie angeliche dello P…do Dionigi Aeropagita.pdf


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