La prima fioritura della “scolastica”, la filosofia delle scuole medievali che si sviluppò dal IX al XIV
secolo nelle scuole monastiche, cattedrali e poi nelle università e che ebbe una notevole varietà di
correnti e dottrine, è caratterizzata dal conflitto fra:
DIALETTICI ANTIDIALETTICI
Pier Damiani
Anselmo d’Aosta è la figura dominante dell’XI secolo che concilia pensiero dialettico con quello
antidialettico. Il suo pensiero man mano si evolve: dalla fiducia massima nella ragione ( Monologion )
passa a una posizione intermedia in cui chiede alla ragione di mettere in evidenza le certezze della fede
( Proslogion ) fino a giungere ad una posizione dogmatica e teologizzante ( Rivelazione ).
Il Monologion
Il Monologion del 1076 che significa letteralmente” discutere mentalmente tra sé” è l’opera attraverso
la quale Anselmo, partendo dalla considerazione delle cose create risale all’esistenza di un sommo
principio : nulla viene affermato solamente in base alla Bibbia , ma tutto è relativo alla verità e alla
ragione. Anselmo lo scrive con l’obiettivo di fondare positivamente la fede.
Prima prova ( Bontà ) : esistono cose più o meno buone non potremmo dire che una cosa è migliore di
un’altra se non vi fosse un bene in sé. Quindi il sommo bene esiste.
Seconda prova ( Grandezza ): esistono cose più o meno grandi. Non potremmo dire che una cosa e
maggiore di un’altra se non vi fosse una grandezza massima: quindi il sommamente grande esiste.
Terza prova ( Perfezione ): esistono enti più o meno perfetti. Non potremmo distinguere enti più o
meno perfetti se non ci fosse un ente più perfetto di tutti:quindi l’ente perfettissimo esiste.
Quarta prova ( Valore ): esistono cose che valgono più di altre. Non potremmo distinguere cose che
valgono più di altre se non esistesse un valore sommo:quindi il sommo valore esiste.
Le quattro prove derivano dal gradualismo metafisico di Plotino per cui l’essere è concepito come una
scala di enti disposti secondo un ordine crescente di valore e grandezza, a capo di cui vi è Dio ( l’Uno,
il bene ).
Il Proslogion
Il Proslogion è un colloquio fra Dio e il credente e con quest’opera Anselmo vuole dimostrare ai propri,
attraverso un argomento ontologico quel sommo principio individuato nel Monologion.
Si parte dall’idea di Dio che esiste nella mente del……..
CREDENTE ATEO
( pensa ) ( pensa )
IDEA : Dio è una cosa di cui non si IDEA : Dio non esiste,intende ciò
può pensare nulla di più grande che dice, altrimenti l’idea
per cui Dio esiste non solo nel non avrebbe significato.
pensiero, ma anche nella realtà,
altrimenti sarebbe possibile affermare
l’esistenza di un ente più grande
sia nel pensiero che nella realtà.