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Codice Internazionale dei segnali (estratto)

La tavola riporta le Bandiere previste dal Codice Internazionale dei segnali marittimi da issare verticalmente a gruppi di
quattro al massimo e vanno lette dall'alto verso il basso.
Le bandiere del Codice Internazionale dei segnali vengono utilizzate anche nelle regate veliche per segnalazioni relative alla
partenza ed eventuali comunicazioni da parte della giuria.

Di seguito, oltre al significato in codice di ogni bandiera, viene riportato l'alfabeto fonetico utilizzato per la trasmissione di
lettere o cifre tramite radiotelefono o a voce eventualmente aiutandosi con un megafono:

A Alfa Ho un palombaro (o sommozzatore) in immersione. Mantenetevi lontano da me e procedete adagio


B Bravo Sto imbarcando, sbarcando o trasportando merci pericolose
C Charlie Si (affermativo)
D Delta Mantenetevi lontano da me, sto manovrando con difficoltà
E Echo Sto accostando a dritta
F Foxtrot Sono in avaria, comunicate con me
G Golf Richiedo pilota oppure, per i pescherecci, sto issando le reti
H Hotel Ho il pilota a bordo
I India Sto accostando a sinistra
J Juliet Ho un incendio a bordo e trasporto merci pericolose. Mantenetevi lontano da me
K Kilo Desidero comunicare con voi
L Lima Fermate immediatamente la vostra nave
M Mike La mia nave è ferma e senza abbrivo
N November No (negativo)
O Oscar Uomo in mare
P Papa Tutti debbono rientrare a bordo, stiamo per salpare. Oppure, le mie reti si sono impigliate in un ostacolo
Q Quebec La mia nave è indenne e chiedo libera pratica
R Romeo
S Sierra Le mie macchine stanno andando indietro
T Tango Mantenetevi lontano da me, sono impegnato in operazioni di pesca a due battelli
U Uniform State andando verso un pericolo
V Victor Richiedo assistenza
W Whiskey Richiedo assistenza medica
X X-ray Sospendete quello che state facendo e fate attenzione ai miei segnali
Y Yankee La mia ancora sta arando
Z Zulu Richiedo un rimorchiatore oppure se usato da un peschereccio in zona di pesca: sto calando le reti

I Numeri

- 0 - 5 - 1a Ripetitrice
- 1 - 6
- 2a Ripetitrice
- 2 - 7
- 3a Ripetitrice
- 3 - 8
- 4 - 9 - Intelligenza
Le regole di manovra
NAVI A PROPULSIONE MECCANICA
(Situazioni viste dalla nave A)
VERDE E ROSSO DI PRORA ROSSO A DRITTA VERDE A SINISTRA BIANCO DI PRORA

REGOLA 14 REGOLA 15 REGOLE 15 e 17 b) REGOLA 13


A e B) accostare a dritta. A) accostare a dritta; B) accostare a dritta; A) accostare;
B) proseguire in rotta e A) se risulta evidente che B B) proseguire in rotta e velocità.
velocità (Regola 17 a). non sta manovrando per
evitare la collisione,
accostare a dritta.
REGOLA 18 : Una nave a propulsione meccanica in navigazione deve lasciar libera la rotta:
- ad una nave impegnata in operazioni
- ad una nave che non governa;
di pesca;
- ad una nave che ha difficoltà di manovra; - ad una nave a vela;
- ad una nave vincolata dalla sua immersione.

INCROCIO TRA UNA NAVE A VELA ED UNA NAVE


NAVI A VELA
A PROPULSIONE MECCANICA
VENTO VENTO
Manovra sempre la nave a propulsione meccanica, ad
eccezione dei seguenti casi:

a) la nave a vela è raggiungente; - (Regola 13)

b) la nave a propulsione meccanica: - (Regola 18)


- non governa; ha difficoltà di manovra;
- è impegnata in operazioni di pesca;
- è vincolata dalla sua immersione.
REGOLA 12 REGOLA 12
A: manovra perchè prende il A: manovra perchè è
vento sul lato sinistro. sopravvento. Inoltre, in un canale o passaggio stretto, una nave a vela non
deve ostacolare il passaggio di una nave che può navigare in
sicurezza solo in tale canale.
(Regola 9b)
NAVIGAZIONE NEI PASSI/CANALI STRETTI SORPASSO NEI CANALI STRETTI

REGOLA 9 REGOLA 9 e) e 34 c)
A e B: quando ciò non comporti pericolo, mantenersi vicino al In un canale o passaggio stretto, quando il sorpasso può ever
limite di destra del passo o canale, rispetto alla propria rotta. luogo solo se la nave sorpassata esegue una manovra intesa a
Una nave di lunghezza inferiore a 20 m., un veliero o un permettere il passaggio di un'altra in sicurezza, la nave che
peschereccio non devono ostacolare il passaggio di una nave intende sorpassare deve manifestare le sue intenzioni
che può navigare in sicurezza solo in tale canale. emettendo l'appropriato segnale sonoro (Regola 34 c). La
nave che deve essere sorpassata, se d'accordo, deve
emettere l'appropriato segnale sonoro (Regola 34 c) e
manovrare opportunamente per permettere il sorpasso in
sicurezza.
1. Prevenire gli abbordi in mare

Regolamento applicabile a tutte le navi in mare e in tutte le acque con esso


comunicanti.

È costituito da un insieme di regole internazionali da osservare contro i pericoli della


navigazione e i rischi di abbordi (collisioni):

1) fanali e segnali distintivi delle navi;


2) precedenze di rotta;
3) segnali di soccorso;
4) segnali sonori di manovra e da nebbia.

In base alle regole sui fanali, applicabili dal tramonto all'alba e in condizioni di scarsa visibilità, le
navi si dividono come segue ( Regola 3):

Navi a propulsione Navi a vela: ogni unità munita di vele, anche


meccanica: se dotata di propulsione meccanica non
mosse esclusivamente utilizzata al momento
da macchine

- da m 50 ed oltre - da m 20 ed oltre
- infer. a m 50, ma non a 20 - infer. a m 12, ma non a 7
- infer. a m 20, ma non a 12 - infer. a m 7
- infer. a m 20, ma non a 7
- infer. a m 7

Le definizioni dei fanali sono le seguenti ( Regola 21):

fanale di testa d'albero (bianco), settore di visibilità 225° mostrato da ogni


nave a propulsione meccanica con abbrivio;

fanali laterali o di via: (rosso a sn, verde a dr), settore 112° 30' (metà di
225°) ciascuno: mostrati da ogni unità con abbrivio;

fanale di poppavia (bianco) detto anche di coronamento, settore di visibilità


135° mostrato da ogni unità con abbrivio;

fanali visibili per tutto l'orizzonte (360°): mostrati da navi all'ancora, al lavoro
o in altre specifiche circostanze.
2. Navi a propulsione meccanica di
lunghezza pari o superiori a m. 50

La sistemazione dei fanali a bordo segue gli schemi seguenti ( Regola 23):

Il fascio luminoso di ciascun fanale è parallelo alla linea di galleggiamento

un fanale di testa d'albero bianco, per 225° in avanti (112° 30' da ciascun lato), sull'albero
prodiero:
un secondo identico fanale bianco di testa d'albero, m 4,5 più in alto e a poppavia del
primo, sul secondo albero o su apposita struttura;
fanali laterali: rosso sul lato sinistro, verde sul lato destro del ponte di comando, mostranti
ciascuno luce per un arco di 112° 30' dalla direzione di prua.
fanale di poppavia, bianco, il più possibile vicino alla poppa, per 135° indietro (67° 30' per
lato).

Ogni nave mostra almeno una luce su ogni settore di orizzonte: 225° fanale b. di T. d'a. o di ambedue i fanali
laterali + 135° fanale di poppavia = 360°
II fanale/i bianco di T. d'a. è indice di propulsione meccanica in atto, i fanali laterali e quello di poppavia
insieme, sono indicativi di abbrivio (movimento).

Nave a propulsione meccanica di lunghezza pari o superiore a m 50


Fanale di poppavia di tutte le navi

Navi a propulsione meccanica di lunghezza inferiore a m 50:

unità inferiori a m 50 ma non a 20: come le navi da m 50 o più, con la sola differenza che il
2° fanale bianco di testa d'albero è facoltativo;
unità inferiori a m 20: un fanale bianco di testa d'albero (posto a non meno di m 1 al di
sopra dei fanali laterali), quindi i fanali laterali ed il fanale bianco di poppavia, con le
seguenti opzioni:
unità inferiori a m 20: i fanali laterali possono essere combinati in un unico fanale centrale
rosso-verde; e se si scende sotto la lunghezza di m 12, il fanale bianco di T.d'A (225°) può
essere sostituito da un fanale bianco per 360° che in tal caso assumerà anche la funzione di
fanale di poppavia (225° + 135° = 360°); e quando l'imbarcazione è all'ancora anche quella di
fanale di ancoraggio;
unità inferiori a m 7 con velocità max nodi 7: possono mostrare un fanale bianco per 360°,
e solo se possibile i fanali laterali.

Nave a propulsione meccanica di lunghezza inferiore a m 50

di prora a propulsione meccanica di prora


(fanali laterali separati) inferiore a 20 m. (fanale bicolore)
Il fanale bianco a non meno
di m 1 al di sopra dei fanali laterali

Unità a motore, lungh. max m 7 e velocità max nodi A remi. Una luce bianca (torcia, lanterna) da
mostrare in tempo utile per evitare una collisione.
7( Regola 23c)
Un fanale bianco per 360°
Regole 14, 15, 16, 17, 18

Regole generali: ogni manovra deve essere efficace, tempestiva, con l'osservanza delle buone regole
dell'arte marinara.
Ogni unità deve procedere a velocità di sicurezza, in modo da poter agire in maniera appropriata ed
efficiente per evitare abbordaggi; se necessario verranno emessi i prescritti segnali di manovra.
Una nave a propulsione meccanica deve lasciare libera la rotta: ad una nave che non governa, o
condizionata dalla sua immersione, o con manovrabilità limitata, ad un motopesca, ad una unità a vela.

Navi alle quali le unità a motore devono dare diritto di precedenza

L'unità con diritto di precedenza deve mantenere immutata la rotta e la velocità, ma ad essa viene riconosciuta
l'iniziativa di manovrare per evitare la collisione, quando risulti evidente che l'altra unità non sta manovrando in
conformità alle norme.

Rotte parallele quando due unità hanno comunque rotte parallele ed opposte, devono continuare la
loro rotta senza alcuna manovra.
Rotte opposte quando due unità a motore si vanno incontro con rotte opposte, o quasi, in modo da
implicare pericolo di collisione, ognuna deve accostare a dritta, in modo da passare sulla sinistra
dell'altra.

Rotte d'incrocio Regola 9, 12, 15, 18: quando due unità a motore hanno rotte d'incrocio, quella
che rileva l'altra sulla dritta (area di 112,5° corrispondente al settore luce del proprio fanale verde),
deve lasciare a questa la rotta libera (in pratica ha precedenza l'unità che mostra il rosso).

Se il verde mostri, mentre il rosso vedi accosta sulla


dritta e il passo cedi.

Se alla sinistra il verde tu rilevi dritto alla via, che ... non incrociar la rotta ad un veliero se dubbio v'ha
manovrar non devi. d'abbordo anche leggero.
Una barca a vela ha la precedenza su quella a motore eccetto i casi:
quando ha una rotta raggiungente;
quando incrocia una nave che non governa, o vincolata dal suo pescaggio, o con manovrabilità
limitata, o in pesca.
Navi alle quali le unità a vela devono dare diritto di precedenza

In pratica ha precedenza la barca che naviga con mure a dritta

Il gioco delle precedenze, tra due barche a vela si riduce a due casi:
— quando ciascuna di esse prende il vento da lati diversi: quella (a) che riceve il vento sulla sinistra,
deve lasciare libera la rotta all'altra (b);
— quando ambedue ricevono il vento dallo stesso lato: quella che è sopravvento (a) deve lasciare
libera la rotta a quella che è sottovento(b).

Rotta raggiungente Regola 13


Raggiungendo una unità a vela si transita sempre sul lato
di sottovento

Se raggiungi in tua rotta nave in mare, sei sempre tu che Tu dagli eventi prenderai consiglio, pronto e sicuro, in
devi manovrare subito perìglio!

È quella di una nave che ne raggiunge un'altra dopo averla avvistata da una direzione (di più di 22° 30'
a poppavia del traverso di quest'ultima) che non consentirebbe, di notte, di vedere nessuno dei fanali
laterali e, quindi, che si trova entro il settore del fanale di poppavia.
La nave raggiungente può transitare a dritta o a sinistra della nave raggiunta, ma deve comunque
lasciarle libera la rotta.
La nave raggiunta mantiene rotta e velocità.

Segnali di sorpasso (canali e passi stretti) Regole 9 e 34


In un canale o passaggio ristretto, quando il sorpasso può aver luogo solamente se la nave raggiunta
manovra così da permettere il passaggio dell'altra in sicurezza, la nave che intende sorpassare deve
emettere i segnali di sorpasso di seguito indicati (mnemonicamente: dopo i 2 suoni lunghi, 1 breve
come per «accosto a dr», 2 brevi come per «accosto a sin.»)
due lunghi e uno breve: __ __ •
intendo sorpassarvi a dritta

due lunghi e due brevi: __ __ • •


intendo sorpassarvi a sinistra

La nave raggiunta, se d'accordo, manovrerà e segnalerà con "passate


pure": __ • __ •

Se c'è dubbio o disaccordo: • • • • •

Come accertare se esiste pericolo di collisione Regola 7

Quando due unità hanno rotte convergenti, ciascuna dovrà rilevare (con bussola o grafometro) per
qualche tempo gli spostamenti angolari dell'altra (con un occhio addestrato non occorrono strumenti).
se il rilevamento non varia in modo apprezzabile, e la distanza diminuisce continuamente, si
deve ritenere che esiste pericolo di collisione e quindi si deve manovrare in conseguenza.

rilevamento costante o quasi

rilevamento cambia

È severamente vietato l'uso o l'esibizione di ciascuno dei segnali sottoelencati o di altri che
possano essere confusi con essi se non con lo scopo di indicare pericolo o bisogno di
soccorso.
Una situazione di rotte convergenti può essere tuttavia apprezzata ad occhio seguendo lo spostamento dell'altra
unità con riferimento ad un oggetto fisso della propria (albero, antenna, ecc.)
Segnali sonori

Regole 33, 34, 35

Dispositivi sonori. Portata: da mezzo miglio (piccole unità) a 2 miglia.

unità sotto i m 12: un efficiente dispositivo sonoro (fischietto, tromba);


unità da m 12 o più: un fischio (corno, sirena, tromba) e una campana;
navi da m 100 o più: aggiungono un gong, a poppa.

Segnali di manovra.
Una unità a motore che muta rotta in vista di altra unità emetterà i segnali come da schema che
segue (insieme possono usarsi segnali luminosi bianchi a lampi per 360° e visibilità non < a mg
5

1 suono breve: • 3 suoni brevi: •••


sto accostando a dritta sto andando indietro col motore

2 suoni brevi: •• 5 suoni brevi: •••••


sto accostando a sinistra non capisco la vostra manovra

Segnali in prossimità di un gomito di canale


Una unità che si approssima ad un gomito di canale che impedisce di
vedere altre unità che si avvicinano in senso opposto, emetterà un
suono prolungato; uguale segnale di risposta emetterà l'unità che si
trovi al di là del gomito.
Analogamente ci si comporta all'entrata e in uscita da un porto.

Segnali da nebbia: in tempo di nebbia (o di scarsa visibilità) ogni unità deve: accendere i fanali,
navigare a velocità di sicurezza, azionare, se vi sono, l'ecoscandaglio e il radar, emettere i segnali
come da schemi che seguono (le unità sotto i m 12, possono emettere un qualunque efficace
segnale), fermare (se del caso) i motori per capire meglio una situazione incerta (rifasare infine
la rotta, procedere - se del caso - con l'ancorotto appeso a profondità superiore a quella del
proprio pescaggio).
Segnali da nebbia (o con visibilità ridotta), ogni 2m almeno:

suono breve: "•" 1 sec. circa


suono prolungato: "—" 4-6 sec.

— nave a motore in navigazione con abbrivio


nave a motore in navigazione1 con macchine
——
ferme e senza abbrivio
nave a vela, nave che non governa o con
manovrabilità limitata, o condizionata dalla
——••
propria immersione, in pesca, rimorchiatore,
posacavi
nave rimorchiata o l'ultima del rimorchio (se
—•••
ha l'equipaggio)
Una unità pilota - a seconda che abbia abbrivio o sia ferma - può in aggiunta emettere 4 suoni
brevi: — •••• —— ••••
Le navi all'ancora emettono ogni 1m almeno:

lunghezza inferiore a m 100: suoni lunghezza m 100 o più: suoni rapidi di campana a prora,
rapidi di campana a seguiti da colpi di gong a poppa.
prora per 5s ca.

Inoltre - se del caso - per segnalare ad una nave che si avvicina la propria posizione: un suono
breve, uno prolungato, uno breve: • — •

Una nave incagliata emette i segnali di nave all'ancora, receduti e seguiti da tre
distinti colpi di campana.
Agli effetti delle «norme», una nave si considera in navigazione quando non è all'ancora, o all'ormeggio, e
non è incagliata.
PRECEDENZE

Una barca che sta procedendo a vela ha sempre precedenza di rotta nei confronti di
una barca a motore, eccetto i seguenti casi:

• quando ha una rotta raggiungente


• quando incrocia una nave che non governa
• quando incrocia una nave vincolata da suo pescaggio
• quando incrocia una nave con manovrabilità limitata
• quando incrocia una nave impegnata in operazioni di pesca

rotte d'incrocio tra due unità a vela che


prendono il vento da due lati diversi

ciascuna delle due barche prende il vento da


due lati diversi; quella che naviga con
le mure a sinistra (barca A) deve lasciare libera
la rotta a quella che naviga con
mura a dritta (barca B)

rotte d'incrocio tra due unità a vela che


prendono il vento dallo stesso lato

Quando ciascuna delle due imbarcazioni prende


il vento dallo stesso lato, quella che è
sopravento (barca B) deve lasciare libera la
rotta a quella che è sotto vento (barca A)

rotta raggiungente tra barche a vela

Una barca a vela che raggiunge un'altra barca a


vela transita sul lato di sotto
vento (regola di cortesia)

INCROCIO TRA UNA NAVE A VELA ED UNA A MOTORE


La manovra spetta alla nave a propulsione meccanica salvo che essa non governi ed abbia difficoltà di manovra
in relazione anche all'impegno in operazioni di pesca.

DA RICORDARE

Una nave da carico di grosso tonnellaggio potrebbe non essere in grado di individuare tempestivamente
imbarcazioni da diporto di dimensioni limitate.
E' spesso impossibile per navi di grosso tonnellaggio modificare la propria rotta od arrestare l'abbrivio in tempi
ridotti.
Un numero sempre maggiore di navi mercantili possono risultare sorprendentemente veloci. In una situazione
ravvicinata di pericolo - qualora sussista una possibilità di collisione - tutto può accadere in tempi molto
ristretti.

IMPORTANTE

Anche se un'imbarcazione ha il diritto di passo è sempre necessario che essa valuti l'opportunità di modificare
la propria rotta per evitare ogni possibilità di abbordo. E' certo il pericolo di collisione sino a quando dall'altra
nave di giorno si vedrà la sola prora e di notte entrambi i fanali laterali verde e rosso. Esiste il pericolo di
collisione (per rotte convergenti) sino a quando da un lato della propria imbarcazione di giorno si vedrà solo il
lato opposto dell'altra e di notte solo il fanale laterale di colore opposto al proprio.
In qualsiasi condizione di visibilità è opportuno:
-assicurare un servizio di vedetta continuo ed appropriato.
-usare il radar anche con tempo chiaro se la navigazione si svolge in acque ristrette e congestionate.

FANALI E SEGNALI DI POSIZIONE E SERVIZIO NOTTURNI E DURNI


Nave a propulsione meccanica in navigazione
Nave inferiore a 50 metri di lunghezza.

Nave pari o superiore a 50 metri di lunghezza.

In navigazione.
Nave inferiore a 20 metri Nave a cuscino d'aria in
di lunghezza con fanali navigazione non dislocante.
combinati (giallo lampeggiante).

--------------------------------------------------------------------

NAVE A PROPULSIONE A VELA

Se inferiore di 20 metri di lunghezza le luci


laterali possono essere combinate in un unico
segnale sulla mezzaria.

Fanali facoltativi
a giro di
orizzonte, non
possono essere
usati con le luci
combinate.

Se a remi mostra una sola luce bianca a giro di orizzonte.


Segnale diurno. Quando procede
contemporaneamente a vela e a motore.

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NAVE CHE RIMORCHIA O CHE SPINGE

Lunghezza del
rimorchio
inferiore a 200
metri,
rimorchiatore
inferiore a 50
metri di
lunghezza.

Lunghezza del
rimorchio
superiore a 200
metri,
rimorchiatore
inferiore a 50
metri di
lunghezza.

Navi impegnate
in un rimorchio
viste da poppa da
più di 22° 5'.

Lunghezza del
rimorchio
superiore a 200
metri.

Spintore e navi
spinte in avanti.
NAVE INTENTA ALLA PESCA

Con sistemi diversi dalla pesca a strascico

In navigazione
con attrezzi fuori
bordo superiori a
150 metri.

Ferma con
attrezzi fuori
bordo superiori a
150 metri.

In navigazione.

Segnale diurno.

Segnale diurno quando è


ferma
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NAVE INTENTA ALLA PESCA

Con pesca a strascico

All'ancora

Lunghezza inferiore a 50
matri

Non inferiore a 50 metri di


lunghezza

Vista da poppavia oltre


22°50'
Segnale diurno.
Se inferiore a 20 metri può
esporre una cesta in
sostituzione dei coni.

In navigazione

---------------------------------------------------------------------------------------------------

NAVE CHE NON GOVERNA

Seganle Segnale
notturno diurno

NAVE CON MANOVRABILITA' LIMITATA

All'ancora

Segnale diurno
Rifornimento in mare in navigazione

In navigazione con abbrivio

Rimorchio con difficoltà a deviare


dalla propria rotta,rimorchiatore
inferiore a 50 m. di lunghezza

Nave
impegnata
in lavori
sottomarini.
Presenza di
ostacolo

Nave
dragamine.
Lunghezza
inferiore
a 50 metri

------------------------------------------------------------------------------------------
NAVE PILOTA
In
All'ancora
navigazione

----------------------------------------------------------------------------------------------

NAVE ALL'ANCORA E NAVE INCAGLIATA

All'ancora

Inferiore
a 50
metri di
lunghezza

Di notte una nave


alla fonda
superiore a 100
metri impiegherà
le luci del ponte
per illuminare la
coperta

Segnale
Incagliata
diurno

-------------------------------------------------------------------------------------------

NAVE VINCOLATA DALLA SUA IMMERSIONE

In Segnale
navigazione diurno

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