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Hinc ltalae gentes

Geopolitica ed etnografia dell'Italia


nel Commento diServio all'Eetde

a cura di
Carlo Santini, Fabio Stok

EDIZIONIETS
classica)
2001
Cofinanziamento
tradizione

eAntichità
[Firenzel
-MIUR
com
www.edizioniets. di
Dipartimento Pisa Fiorentino
del I-56126
contributo 2004
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88-467-0979.9
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Sesto
i6-19,

il -Vrgata Carrara, 1-50019


con
pubblicato
Tor 54,
Piazza Tevere
Roma
statodi Via
Studi PDE,
èvolume
degli
(Università
Questo
OHO4
guerfa
preliminarmente.
studi elemento
la ricalca Aen. ter checui dalla
del del regolar
pertinenza veritas
di I-aillle
veritate (libri
la
numerazione
T'esegesi
serviana mixtus. et quod Iove in da
Ae quello ad norme
della degli actus
mixtus,
ubi proposto46, Harvardiana
namcum
carmen fictumn, è
(cfr.
italica quale
all'actus
essa
proposto,
3, a
alcune 1985.
aspetti integrazione fictis;
locutam falsitas lontani
penitus
e la fabula, è
Aen. Rosati
edizioni
indica heroicum houc
guerra alcuniPropongo,
cum verum
scoli: citato
da ad cfr.
e vero alla
dall'esempio troppo
quod
dell'Eneide, Servio et
metrum
heroicum
all'esametro vera la scoli:
regolato ripresale
sulla
autem Venerem fra numerosi riguarda passo testoopportuno,
della ad ad continens equiparata
fingere, 1tradizione
Stok
Fabio
di relativi Th.): Est
all'Eneide
delinea,
conpositum. due essere
geopolitica historia.
concetto, nel è adeguo
dove
loquentes.
est, in da
fictis),
metà 3-8 personis, che
già o che devono
oltre, accanto manifestum
rilevabile
Servio
aliquid 1995. ma segnalo,
principalmente
all' questo 4, esse
quel veritas
evidenziata fictum, Thilo
(characteres);
seconda commento(p. estnam
patet: cum Dietz quali
esaminoriferimento ficta inducit humanisque
constat per ecc.). nonpoetam ed.
epico, qui fabula e
la alla e (vera ficta
Italia; verum
1984 dell' delle
eServio su di venisse
chenella osservazioni
che 743' 1 IX)
verae alios
al genere
Mercurium è opposizione
i est
copresenza
desumere
Lazzarini
3,
e
e verum
in ecl. VIl
scolinarrata tema' sul
specifici
praefatio carminiS
Qualitas historia
Italiam L'opposizione
et divinis Enea 619;1, fra che ad
frequentemente loquitur rapporto Principalmente
Serv.
(libri
Negli
del di al (vituperabile
apprendiamo
copresenza ex ad missumve
costitutivo di 1, in
)Uso
sempre Ramires
italica Nella constat fra 'historia in 275; di possiamo
11 Doeta neam quella
l'arrivo Anche
alcune mente Il mini V)edi
1,
113

112
Geopolitica
dellaguerra
nello
detto
quanto
Fabio Stok riferimentoa Euripide: tra-
scedat) , e 1, 382, dove si 694,che
fa intenzionalmente

dicano.
berissequament
ne e
aperte
all'
ponat
precisa che il poeta
historia, quod autem epico non deve anche che
4,
ad Aen. Virgilio
imita
rinvio
intertestuale,
anche in
mettere
Virgi-
historiam certum estdi(segue
ximus eum
reo di aver Euripide precisa Euripidis). quindi, è il a sconveniente
poetica,
commeSSO la poetica at art
eneersiprohipe-- di citatoe
mero invenzione ritiene
poema). poetarum esse non questo
mneruit, quia vide turLucanus celebre
erTOre:
namauo criti
i
scolio Alcesti
hoc de Iride
vit caso di fattore
Didone,
/ esterno' all'
fictum che
Servio
raggiungere lo
stesso ri-
anche ge-
un quell'eccesso di sufficiente, per
sensoPotremmo
di intendere il
penitus ad Aen. 3, 46 in
historiam comno.i..
Nel
questo
caso
casiè fonte
rinaro da In altri Virgilio ad una quanto accade
esterna',
nello sco
Giuno
ammnettere
verosimili, ma propriOsolamente ficta non
di
termini statici nal poeta
epico.
dello stesso
del
fictum. E predilezione di aperte
certa prudenza: esso cirCostanza su cuitroppo
la
verte lontani dal reale. auind:
il rinvio
.il attribuirela
su/tato,
paternità
con cui è
riferita la
rebus
fabulosis
poe
la lo
hanno trafitto Polidoro.riguarda metamorfosi in arbusti suggerisce
scolio n iea a cui 15,per il fertur Vergilius, ne in et per transitum fama est
1, arte sequitur
vio giustifica la Evidente esempio di dei dardi h Aen.
lioad Cartagine: et ingenti opinionem
quasi quello di ad Aen. 3,
578, sul
viscere
presenza, per la regola del nonfabula
T'historia, in considerazione
o fictum, di cui
essere troppo penitus dalser.
neperpoetarum licentia,
utatur analogo è Encelado,
sepolto nelle
vera nisi
della tradizione sul Caso di re
trasformatosi in
mulus, captato arbusto: traxit autem hoc de historia giavellotto di Romolo utitur more. l'evocazione del mito
tico accompagna dicturus
excusat: nam procedit.
fabulosam rem acceperimus, ratio
non
augurio, hastam de A ventino monte inRomana. Nam Ro che di poetica
quae fixa fronduit dell'Etna: bene se legimus,fabulosa definitiva, è una sorta
di Polidoro
et arborem fecit. Di
per sé, Palatinum iecit., gigantibus questo scoli, in poetica (fictum)
costituirebbe un eccesso di fictum, secondo Servio, la
ma l'allusione ad vicenda
quaede emerge da
Quella che controllata", per la quale la creazione
intertestuale (verum).
cenda dell' historia Romana una vi extra- o histo
critiche. metterebbe Virgilio al riparo dalle possibili della creazione dall'ancoraggio alla realtà dimnensione del rapporto de
condizionata un'altra ben nota
Può apparire sorprendente che è va precisato,odafattualità, evidenziata dallasecundum na
una narrazione, quella che riguardaServio rinvii alla historia Romana per Essa ètemperata, della realà
fabula, quella 235: quidquid
Romolo. dai tratti palesemente favo
listici, manon crederei qui sia 'autorità ria l
historia proposta in ad Aen. 1, fabulasono definite da carat
della finizione di historia e creazione poetica (in
cantonare a Servio il suo 'consueto razionalis testimonianza" a far ac
mo. L'elemento discri luram dicitur. Per
questo aspetto vista della
minante, piùche la realtà dell'historia rispetto intrinseche, e non dal punto di historia, mentre il giudizio di
teristiche è
all'inverosimiglianza del la guerra di Troia
la fabula, sembra essere il fatto che
|invenzione poetica alluda ad ad Aen. 10, 91,per es..
tradizione indipendente dal poeta stesso. Tradizione che proprio unain Paride è fabula). allhistoria
però, I'appartenenza cartaginese è col
presup
quanto tale sembra configurarsi come verun in rapporto con il fictum Anche in questa prospettiva,
tradizione autorevole. La tappa
poetico. Verun e fictum, in altri termini, sarebbero tali non tanto (0 non pone la ripresa di una cronologiche (la fondazione
dichiaratamente per ragioni Troia), ma anche,
solo) per la loro attinenza intrinseca al reale o al fattuale, quanto in rela locata fra ificta di distanza dalla guerra di Servio fa riferi
Zione all'attività poetica. di Cartagine è datata a secoli assenza nella tradizione a cui
Questa impressione è confermata dal seguito dello stesso ad Aen. 3. in ultima analisi, per la sua t illud ubi di
hanc historiam ficta sunt,
46, dove Servioosserva che a Virgilio erano rimproverati tre ficta troppo mento: sic autemonnia contra constat nte LXX Wnos ur
Carthaginem, cumn eam
lontani a veritate, l'episodio delle navi trasformate in ninfe. il ramo d'o Cilur Aeneas vidisse
bis Romae conditam (ad Aen. 1, 267).
ro utilizzato per la discesa nell'Oltretomba e icapelli di Didone tagliati da Servio in questa dire
da Iride. Ma quest'ultimo caso, aggiunge Servio, era giustificato dal pre Ificta virgiliani sono costantemente valutati
zione, cioè nella ricerca di rinvii e riferimenti alla realtà extra o interte
cedente euripideo ripreso da Virgilio: sed hoc purgatur Euripidis excm
wi de Alcesti hoc dixit, cum subiret fatumn mariti (rinvia all'Alcesti stuale'.: sono icasi in cui Virgilio, secondo l'esegesi, taungit historiam o
'in more than fifty places (Jones 1986, 108)
Lazzaron 1984, 13ln
nopunto dei deri
esegesi un te io
commento,legiato totradizione lusione
vato regola
diche muore
interpretata
Anchise
fermazione Venere il siostendit latenter
ta
il omogenei;
I| "breve di1.2 far precisa, dit
scolioLo magis se Ab
protoalegoriche avvale della 114
Ho autore
casi fatto rispetto e
cercatoCommento 'autore"
di questo Una
in
morire tamen per hac ne
preesistentcertamente
i". vista vissuto
che
che
gli Italia,
ignorantiam,autem sarebbe
esso inAnchisenItalia
invece
quale
giustificano
citata
piùVirgilioesposta: della di
verificare determinato, presuppongano
di a seconda
b)partire scoli Anchise di
come interpretazioni regola
degli parli che contributo, autorevole che
historia
inAnchisepianeta,
serviano, fra
propriamente nell"'Eneide
mecum Sicilia:
arrivato
allusione del
regola
Nella non di
questa scoli questa il
IV
da
osservazione ad
in direi, taliam
ad sed
tipo dello
laagisce
o
lo "Servio" unariguarda una ita quo e
ipolest hÍ inè); a e dell'historia Sicilia) per
laeterediscedit noncitata
presenza.
ricerca lui relativa ilcriteri
duplice versione,creazionesenso
la del il con alla di scolio
in tenuto larga V artem magisevemeristiche
quale per
quello secolo, serviani, è pervenisse. quella è
Stok garantito transitum.
dei
parte, attribuitinon preliminare, "'scartata",
di"Servio". bilanciata, è Vergilius,
reperta:
poeticam
Enea
versione ad
1999.
ovViamentcriteri
e omogeneità
cheimplica, selezione ipotesi: quella
mecum
rilevabile dea
Per
Aen. Fabio
Stok
appunto eneadica. in perseguire
dalla (nella ho penitus
poetica(in addi come
cioè
a)Come ecce dall'interpretazione
hoc ut catoniana
Italia, laetere (per 3,
di ma per agli 46,
Queste
cercato
selcontezioonesceltastragrande aliquibus
ovviamente,Servio.rifletta dieche laprima che cui
occhi
auoißoLKOSfecisse,
laddove nell'Eneide),
in è es. fanno
ad
gli
giudizioversione già di Anchise reperta questo
in
e di era questo per Aen. adallusioni,
anche che dal la il scoli entrare nel Aen. locis
ut da
ricostruire che punto § accreditata Servio,
di
illo la 1, obiettivo
ostendal,nell'Eneidequale(Aen. 267,
Aen.
contrappeso

caratlerizza del maggioranza relativamen


selezione del " 1.1,
"breve' sarebbe caso la 3, dixit, loco allegoriche
varroniana 1, nella
lo di comnmen nel 46 dove 382
Servio vista ho osten lo 6,
èconsi privi meri dall'
dalla arri scelta della
e quo non stesso718)A
lesegesi
ai loni
di un di del al eok l'af-
di
fic-

lia, ne me.dizione cioè Servio si


Aen.Jusse
quenterentes: Serviopost-eneadica:8,
al lodes] Komarigmes, diparrlalassume
scolio bello Evandro, regolarmente In ecc.) da
dalla 2-3 nosta$;
forse zione dello che della unaniLa Simintosumraatiche renza parti e Daniel no,
negli
Fra
gli praecipue
o estpulsis
, tout conformitàfusione Catone
identificabili nellpopol pisbar
ù co
'Eneidsatezioorineco-antiquaria,
i
l'ar ivdiochiara
stessa definibili sempre, pres rviano (non nel
Nella L con e Non
di dal I
praefatio omogceonn eità cosmeecolo). 'ipotesi
nell' della cit.55 interpretando ad
adsidue I'court
historia Latini di
Aborigines
Eneidescoli, Aen.
segnala i fra (orig. troiano tradizione,
antic a
Enea la
la per
la
sua sane Aboriginibus degli Latini Troiani
storicità nar azioneprecisione.
invece, Italia. ricostruzionesuf iciennectiesveadarrlàmi,aemnoente che Geopolit ca gduel ar a
infestos
sopra alla sono in
fonte). ducunt
7, checatoniana frg. con ilsono con in si
(loperò, notum 426, Aborigines; tradizione
dell' la 5CalliasLazio del
Servio relativo lo ed i cui
utilizza
non Latinis
Latini
cum
stanziamento
ma tenuit
denominazione
dellaBopeyovou
Eneide
Aborigines.
P. i
cit. FGrH edell'evento
Lat
ra in i. Enea
che Lo
commento virgiliana Anche in es o gli
occupato divergeva i parteticaonno:tenga
faceva est per fa,
come è probabilmenteagli
(segue, Aborigines in
gente =
storiografica, oltre: del per scoldona
564 Per entra le
[scil. guerra ad negli
questo puntroicostruire noto
utilizzato
denominazione
mai
rientrare
sorprendentemente,
Arcadi: bello

multumn
Latina.
Euander| erAborigines: a
Aen.
italica,
ver
Li
assunta 1, in5a
Licophr. contat o
v o
. sim il m
dient eF ,
all'Eneide, incongruenze, serviani mateinriale
vece fonti
le in da
da
cui
di e
sembra Troviamo avvenuto
in 8, Virgilio aspetscat
2, to urisce
apud Vista sreivleelzainoonato larga
probabilmente
l'etnonimo in Aen.
51,
come
Servio
storiDioografi
Dion.1253); n. che
dalla
4:
dagli
come
giudizi
potuisse
riferimento
geografica, disattenzioneunadi
trattando
loca,
8,
citati 55, spese
a sembra
negli
popolazIone Aborigines suo
nella sulla era al che
con però, la
el ementi es
pareda
get
te ico o
invedremno baseguerabbira ano
Laurens,anche Tyrrhenos
la i
(scil.
hi
quibus
degl1degli scoli identificare
partire denomi so
Hal.
sta
arrivo
nt.
nzi a lm
nazio della ent
aHal.
ant.
e
all'epoca
vi sio ni
sedimentatosi
cui sono Servio. per
per
citazione
Latini
all'epoca
oltre, in in italica, l'esegesispessoorgani- di lo
i Arca nunc AboArcadi alme
1, (atte
1, visto, coe- I15
l'a fre Lau nel cui nata 60, 72, Ita tra e
più
et SI
ll6
17

ger in ad Geopoliticadellaguerra
Aen.in S, 43, Fabio Stok
Ovviam2.)entedisagiorelazione
un
tre (§certo per la al
ma cfr.
anche 1, 661, quodibr
latuerant
incolae, qui
belvis vela
quoniamin
cavis
valentioribus vel a
Aborigines co-
I'
toponimo
soniNelus,lo che tendeanaloga SiptruoazilifeorneazÀonpere un'Laurent1eum)r i.toriumforse montiam
Latium
Sauteiusveloccultis
ait,
caventessibi a
dictum feris posteri
recognoScebant, ex
quos
vOcatisunt,
quibus

nelSOVr7.appor181si Serviquelo le di Latidneinovimrignialzia0na;oLnaeurenti um,


E Casci esse

reges scolio ad Aen,


r a f igurati
a
a onomaaltrastica ed
habitaverint
1empestatibus
quoniam
<nullis> aliis
ortos
fraintendi-
origine da un conoscesse

T'AboresametEigprobabi
inreos: AB segnalavestibolo di Latiinno,difraviun'dlaua, negli Laaluireqnuetes cabAhicao.., gnominarunt,
Latinos
etiamdictos.
e di probabilmente
e A ha Sk. Che Servio dello stesso
Casci 22 corrispondenza
tus.
El'inprocompa'Abortibiilgitinàum regesalprosodi Enn. ann.
denominazione attestata

specifico, la leORIcheGINServio lusionea etdeliml' ologea populi di che, in Latium, quellaquod illic
La casci pensare il fatto di
mentodei fa I'etimologia canonica est,
dictumcorrispondenza
poema (anchepresenza spiegassein in questo modo,
se in dei Latini,
, sed est
di reotnonprimoohik
al met
e questa
esegesi,lo
fornisca
8, 322-23:
Latium autem fornisse, in
cita quella
parziale). realtà luogo degli ta del scolio,
egli
Virgilio aprobabile T'esegesi
Lazio: Servio
La scelta
quale il nomenvirgiliana da una parte l'incompatibilità metricaAbordell'iginetesnoni, mnelol'mà
stesso
llo latuerit". Ë
e
di
: 6unaserie "eversiva" di
che
etimologie del
del
nome Saufeius, in ad
quella di
ltalia inter
Aen. 8. 322.
praecipitia Alpium

I'soprattutto
Latinumè recuperavada Hes.la tradizione greca. nell.
altra avevaEnnio, che parlapresuppost
nroniana. meno diciputat, quod latet
anche luio digiàLatini
Ser
Verroatem
Latium Aen. 8, 322,
Theog. 1010.a corrispondenza di ad Saufeius
notazione probabilmentchee unala motivazione ideol(cfr.ogica":ann.evitare
vabile per "selvaggia"
21 SL etApennini.
Nelriprendere
in
la questione che si differenzia da
quella
posizione, l'etimologia virgiliana è accolta ad
di
(Ver
es. in Sall. Cat. 6, 1: tradizione attribuita agli lh con esplicitala propria riferimento
legibus,ad sine imperio, liberum Aborigines, genuse hominAbor igines, rile. vio moderato evemerismo: latuit), ma in
per un più vult dici, quod Saturnus illic Giove (nello scolio ad
Aen.
belle" essa atque
lae homines connessa, evidenziata dasolutum, forse um agreste,"im.sine pilius Latium Cretae spodestato dal figlio giustificato se
bellique inertes". Naev. carm. frg.anche quela
I1 Strz.. sivico. un Saturnus rex
travestimento "olimpico" accolto da Virgilio è 7, 180, anti
Aen.
evemerismoin ad
L'esegesi
rattere degli sembra aver ereditato le 8. 319 il
cundum poeticum
morem;esplicito vindicabant deorum. Ergo Saturnus
Aborigines: lo fa preoccupazione di Virgilio sul ca.
qui reges nomina sibi
plerumque
sallustiano nella prima parte dell'pensare la citazione
polemica del pasa
Origo gentis Romanae (3, 9), quclla rex fuit Italiae; cfr. anche ad Aen. 9,
561).
I'immagine "barbarica" degli
A
tribuibile ad un redattore accesamente at Un'analoga tendenza ad attenuare 8, 321 (sugli Aborigines quali ge
Che "filovirgiliano".
Servio nutrisse riserve di questo tipo" lo fa in ad Aen.
borigines è rilevabile anche enfatizza il ruolo di
acculturazione svolto da
che egli abbia scartato pensare anche il fatto indocile), dove Servio
l'interpretazione razionalistica del nome del no nus
est quod penitus non potest di
me del Lazio attribuita a Saufeius dal Servio Saturnus, pro 'indoctum': nam 'indocile' Aen. 8, 322 (a proposito
Danielino ad Aen. I.,6 Ifre. scere, 'indoctum' quod nondum didicit;, ein ad
IP.J: richiama a 7, 203, dove i Lati
delle leges introdotte da Saturnus), che si vinclo nec legibus, e ne
ni /Aborigines sono detti vivere rettamente haut
deduce che Saturnum dedisse leges, quibus adeo abtemperaverunt, ut
'Generalmente avvalorata,cft. per es. Horsfall 1991. 50(e Horsfal 2000, I55) eO'Hara 19%
188; più prudente Rosivach 1980. 1S0n, che nota l'uso della medesima espressione per le impresc de iam ita per naturam sine legibus viverent.
gli antichi Cartaginesi, antiquae ab origine gentis. Su questa tendenza ad evitare ai Latini / Aborigines un'immagine
8 Cfr. Bernardi 1973,9-10. metrica ad "barbarica" avranno pesato, probabilmente, anche preoccupazioni lega
Cfr. Skutsch 1985, 181-82, che spiega la scelta di Ennio con la stessa motivazione
te all'epoca in cui visse Servio, volte a differenziare gli antenati dei Ro
dotta da Servio per Virgilio.
10 Cfr Briquel 1992 277-79. 4 Cfr Skutsch 1985, I82
gli Aborigines: cfr. Godel 1978,
Everosimile che il frg. riguardi 15 Cír O'Hara
1996. 207-08
Cfr. D'Anna 1992, XXI-XXII.
2 1996-1997.
Segnalate, per altri aspetti, Knox
119

I18 Geopolitica
della
guerra Enea.
discendentidiVirgilio
definiti allusionidi re-
mani dalle Fabio Stok individua popolosu della
essere
cui

vOcata per lapopol


èazioni
effettivamente quello
cuii l caso incontrato
attualizzazione barbariche
guerrarilevabile per la Il che possono in
Servio
cui quella per altro
caso Latini(un abbiamo
guerra mipuninac cia,avano
casi
goticaÛ). guindi
numerosíquesto
noni Italia, che sovrap-
2.2 Nel
nea dei proemio dell'
Latini,
que patres degli Albani e deiEnei de
che nel
Virgilio annuncia
l'impero (analoga n s,
e
Èiprimo
in
d e i gliAborigines,
"scartate""

rersionsono all'arrivo
relativa
LatinO
di
e
Anchise in

comein
Servio
occasioni. questocaso
storiografica(in del nomen
altre
permanere notare la
atque altae a

traddizione Ro Romani, genus la


scolio,tradizione
cioè che i questa moenia Romae
gna
fra
diLascsetneindgeunanmNlZaa Albcon:ani.
tradizione
dello dalla ricordando i l poema. Daaccipiunt)
unde
e (1, 6-7).
affermazione I). finale
ad Aen. 1, 6:Latini da E 1. vengono virgiliana, finale del nomen
abitavano nel Lazio giàquanto VirgiSerliovio I
la
nel $
Nella
parte

dati
gli
che narrazione Giove nel victi victorumserviani
l'importanza
GENVS VNDE prima narra dell' arrivo diÔi pone i alla sancitoda quod scoli
(novimusvedremo,negli rimarca
LATI NVM segaui, to,cir
Ene
e
CCatone) 823)
da (12, Realpolitik come Sallustio) possa dare
alla
contrarium est quod
cunda absolutio, ut dicit ab
si iam
fuerunt Latini et iam
Latinum
prospettivafrequentemente, (Catone e
di
qualepeso
si
non
chiaro Catone, per la sicuti epo
precisa

unde' adverbium est de"unde nonAenea


auctores
Latinos
referas originem sedducere.adLatiPrima
um dicehalur traspare
he richiamoa più scolio.Non è
Sallustio da urbem
Romam. profugi
nibus [frg. 5 P. hoc loco, non ad personam, esu M assegna allo duce
Catilinae dicit, cuius deductio a
persona. locum: namo -he Servio dipendenza di (Cat. 6, 1: qui Aenea
anche per
la
nes. Hos
(6, 1], primo
postea adventuItaliam tenuisse ritatem SalquilustTamen
auctoquosdam ius Cato in Orioi
sequi tur in bello
dichiarazionedipasso sallustiano initio Troiani
congruenzadel atque habuere
Aborigines)"
cumque is stesso, citato in
ed
altridue scoli

nuncupatos. Ergo Aeneae Phrygibus


descendunt Latini non tantumiunctos appel labantunour Aborigj accepi.
condidere vagabantur, passo che nello sco
boriginibus. Est autem
nomen vera expositio a Latinos
Troianis, sed nomine per il proposito,
sedibusincertis Serviomostra notare, a questol'affermazione di
Sallustio,
lens sibiaccipiunt. Potuit ergo victore Aenea NoVimus quod victi etiam
haec. ab A che due
predilezione diversi. Da lettera negli altri
del tutto intenderenon alla Enea". Non ècosi
stulit, sed favorem Latii conciliare
nomen perire nomen Latinum. viSedctorumv per motivi
accipinus, per cui
l'accepi
rat ut possetetiam Troianis inposuit. Merito Latinum non solum illis non su
sembra fondata da
ergo illi tribuit lioin esame sarebbe stata significato di tradizioni, e
soprattutto
perire. quod in ipso fue percuiRoma Aen. 7, 48, perdell'esistenza
il di altre messain
Il scoli, cfr. adsarebbe allusivo opera di Eneaè
riferimento al Lazio è ad
fondazione di Roma di Romolo (cfr. § 5).
visto, a enfatico
me, come (lo stesso Servio ne fa sallustiano
abbiamo
Latini che, se Saturnus). Il risalire il no ad Aen. 7. 678, dove la
ad opera di
Evandro e
stergli, effettivamente discendono problema
di Enea, nonesegetico èposto dai opposizione con quelle all'etimologia di A
come avviene invece nell'Eneide. nell'aderire
la conse
Servio proponedovrebbero
181,
la che preesi scolio ad Aen. 7, Virgilio, Servio fa propria
unde indefinisce una iucunda absolutio, cioè
citato da Aberri
dapprima
riferimento all'origine geografica e non apossibilità di intendere
la quel 2.3 Nel
origine suggerita daAborigines (altre etimologie,
borigenes abdell'autoctonia funzionali, inve
logica (soluzione discussa più quella
degli
guente tesi errantes, dal greco öpos ecc.,
sembrano
dal Servio etnico-genea
comunque conclude
etc.). La soluzione veteres dettagliatamente
'unde' etiamn ad personamDanielino, che gines in quantoimmigratoria").
che ce, alla tesi
significato di a guo" Servio accredita èquella che
e
per la quale i Latini sonone il spiega il senso sulla base della
adplicabant
considera unde nel rifeimento di Servio possa
citata, e non alla
essere riferito alla
iMmediata
parte
(cit sopra a § 2.
D,
vera expositio, "Mipare che il genus Ihominum etc.
risultato della degh Aborigines quali 984, 425 e Oniga
fusione fra Troiani ed Aborigi mente successiva
caratterizzazione
sulla base della
testimonianza serviana (cfr. per es. Letta
16 (r spesso attribuito a Catone 116-11I8, ma cfr. Letta
Pellizzari 2003, 102-03 1995, 78-79) per D'Anna 1976,
7lluogo virgihano è riprenderebbe da Ateio Capitone fondò Roma era nato dalla fu
siesso Servio ad Aen. 6, 766;paradigmaico di questo uso d1 wnde 19 Tesi che Sallustio limitercbbea dire che il popolo che
Don. Ter. Eun 1le l15, nell'intera
Ps.-Acro Hor sat I, trad1zione 1984,425n, per ilquale
Sallustio si
2, 78, Porphescgeta.
cfr lo
12, 17 Hor carm l. sione d1 Troian1 e Aborigeni"
20 (Cfr Bernardi 1984
120
Fabio Stok
Geopolitica della guerra 121
Neeli scoli serviani non
mente. alla tesi per cui gli roviamno invece nessun cenno, sorprendent. liciter gestam oppidum ubi
emigrata in Italia parecchieAborigines sarebbero una popolazione orees .801 indidit eo quod Graecegaleam amiserat condidit, cui Conytho no
(questa è la posizione che Dion.generazioni prima della
guerraa Caten
Hal. ant. 1, 11, 1attribuisce di Troia La in ad Aen. 7, 209 e 9, 10 faKópus galea dicitur (diversamente Servio,
derivare oppidum e mons dal nome del
orig. frg. 6 P.) oppure una popolazione italica re Corythus padre di Dardano).
Lazio (Varro ling. 5, 53: Aborigines ex emigrata dalla
Sabina
agro Reatino). La posizione nel
Catone, però, non è considerata del tutto 4 Risultò certamente problematica, già per la più
nigiè stata messa in discussione da Letta"sicura: la testimonianza d:
e da Martínez discrenanza" fra Aen. 7, 47-49, dove ë esposta la antica esegesi, la
Pinna2 genealogia Saturnus
tengono che nelle Origines gli Aborigines fossero italici (e che
la
neEauno-Latino, hunc [scil. Latinum] Fauno et nympha
to Marica I accipimus; Fauno Picus genitum Lau
migratoria risalga invece a Fabio Pittore, in
greca). Anche la tesi varroniana dell'originedipendenza
dalla tesi im- ofort lu sanguinis ultimus auctor, e pater isque parentem I te, Satur
dalla Sabina èstoriografia di Latino ci sono le effigies in cedro ex
7, 176-181, dove nel
vestibulumn
in discussione da Richard, per il quale anche gli stata messa nne anche di altri sovrani non inclusi ordine avorum, oltre che di Sa
storia varroniana, sarebbero immigrati dalla Grecia' Aborigines, nella proto- nella citata
aue paterque Sabinus I vitisator, curvam servans subgenealogia: Italus
II silenzio di Servio costituisce, forse, un indizio a imagine falcem |
favore di quanto Saturnusque senex lanique bif rontis imnago I ...
non credono alla testimonianza di Dionigi su Catone, in Ilquadro è ulteriormente complicato dalla aliique ab origine reges.
considerazione
deila centralità che Servio assegna. per questa parte della protostoria italk. Dercennus re dei Laurenti (11, 850-851)° e presenza del tumulo
dall'accenno di Evandro a
di un
ca aCatone. Se Servio. peraltro, aveva delle ragioni per respingere I'im. deireges che avrebbero regnato dopo
l'invasione di Ausoni e
magine primitiva e "barbarica degli Aborigines presente nella trdisi iauali il Thybris che
avrebbe dato il nome al Tevere, ma di Sicani. cui non à
fra
ne esegetica, T'origine greca di questa popolazione non gli sarebbe prO. precisata l'etnia (8, 330-332).
Nello scolio ad Aen. 7, 47
babilmente risultata problematica, visto che egli generalmente regista
silenzio, quindi f considera il nome, utilizzato da Servio si sofferma dapprima su
Marica:
notizie sull'origine greca di popoli e città italiche. Il immi. tua Fauna, incongruente in
o Virgilio in luogo del quasi
asperum Fa
utilizzata non ci fosse la tesi quanto
pensare che che nella fonte catoniana sium iuxta Lirin fluvium (cita a Marica è dea litoralis Minturnen
gratoria. scarnò la luerimus accipere uxorem Fauniriprova Hor. carm. 3, 17, 7), per cui si vo
Varrone, invece, Servio probabilmentenell'esegesi per designare le Maricam, non procedit (formula usuale
Per quel che riguarda alcune tracce ad alias regionesincongruenze
non transeunt;virgiliane),
dalla Sabina, di cui ci sono dii enim topici, id est
tesi immigratoria 317, qui (scil. Siculij o locales,
Danielino: il breve scolio ad Aen. I1, ab Aboriginibuspr casi in cui Virgilio opera per la conclusione èche si tratta di uno dei
del Servio Ligures a Sacranis,
Sacrani
Sabina si sareb
rica èsintomatica dello poeticam licentiam. La discussione su Ma
Liguribus pulsisunt, migratorie che dalla ticismo che peraltro egliscetticismo Servio sull'intera
di
leggiamo Sacrani ape
ondate
successive che
trebbe alludere a Lazio (in Fest.p. 424 L. Siculosque exegerunt)L: l'accipimus di v. 48 come attribuisce allo stesso Virgiliogenealogia, scet
bero riversate
nel SeptimonioLigures forseanchedil
propter varias opiniones hoc ammissione dell'esistenza
adiecit (ad Aen. 7, 48: di altre a
interpretando
Reate orti, qui ex Aborigines èpresupposta Aboriginessanzl
diquesto uso di
2. 2). accipio, la
citazione di Sall. Cat. 6, I disegue,
genealogie,
cui ho conferma
sunt
latidell'immigrazione degli troviamo gli
dove Dardanus cumcquesm Fra le altre
tesi Danielino ad Aen. 3, 170, Dardano. opiniones parlato a
conflittocon perdidisset.propterqum hcalogia di Hes. rientra gquella che
Theog. 1011
sgg.",per cuiServioLatino
ob cita nello scolio, la
scolio Corythus e inpulsusgaleam adeptuses,(um ge
nell'area diAboriginibus victoriam e Agrio
proelio ab audaciamsuOs
reducens 2 Cír.
Cfr. Rosivach 1980, Horsfall sarebbero
stens et in
" Cí
WestHorsfal1966,
l 1991l.94: "bel 1991,93.
436. nome celtico"
193
27. Gahhe1996.
424 113-14c
Letta 1984, 1999
3 MartínezPinna Corte
1976.
Della
2? es da
Accotaper
Richard1983c
122

figlidi
Ulisse e i Circe, Fabio Stok 123

(quod et Geopoliticadellaguerra

speciLamen.stessaVergilius tangit) ingeneal Aen.ogi12,a di cui è riferiti a


Saturnus gli
attributi obo
Sabinus /viti.
164, dove 164, doNe paterque
dea e
quella interpretazione
Servi o
fornitagiu sti fic a è
anche propost a anche
hinealstoorigiaae sua etiam dictalibro VIl: sane nello scolio delo Sois avy
nel
Latino indiv\duat
è un ta auesto
scolio
Aen. 7.
troviamo anche a Sabinus:Saturnusque. Nel relativo
attribuisce
178-180 imagine falcem, /
servans subsignificato di
vitisator senza
riferire esplicita-
non inventor,

I'incongruenza genealoga curvam 179 VITISATOR


spiega il Aen. 7, (considererà inventor,
tio non esiodea è
sator, ServioSaturnus, cfr. ad
vari a re. fra la ad populis Sahi.

clLatusiinoosne procedi scart a


t, di ragioni ta per In
sc
ambedueiendum gli Vergilium in eso- 2.
Aen.
commento
mente
l'epitetoa
genus
demonstravit Italis
che intenda
vitisator
Saturnus, anziché
successivo ad Aen.
7, 180

milPuò
rela
plures
(ad
tiv is ticcons
a
fuisse, id era zione che
ut Hyginus, illudinduce cro nol ogiche.
Servio
itudine Aen. 7, 47).intel igamus poetacciampiendum aestac ogtieemreporuma ra-
scolqui, a peraltro, varielalate ge. sed qui
vitis
eosimilmente, Bacco),
ricava dal
nus,losi statoi l rex a
sarà
ma
Saturnus rex
Italiae
demonstrare
3, 165.
del
la vite agli
OENOTRI vel a rege
Itali) e
vel
soprattutto
a vino.
legimus etc. (cita
da
Italis
il v
(percui 319 cit. sopra e Saturnus, ut in septimo
avi appariredi abuti, ut Hygini, quicon- 8,
di Pico e sor Aen.pre12,.
ndent e ad Aen. vitemn ostendit
figliospecimen di Circe 164 che Servio solet,
con il fatto chenon metta in nominum si-
at i n prius
179). T'intera esegesi dovette
trovare ostico il passo
che attribuisce
il viti

geneal7,ogi19).a diLa7, 47-49), (anche


Aen. della
se il
nome dellaFauno, il padre
quale egli sa che madre non è fattoLatinnelao, è
relaziodine il so:. Non solo
Servio, ma
ricava anche da Tiberio Donato, attribuita Saturnus e
virgiliano, come si preferirebbe che la falce fosse descriptus, ut prius dic
la la
co in storiad'a spi
more egazi
fra oPico
ne, pre oCirce,
babilamconAen.enteconseguent
, 7,è che Servio
Solis fingitur flia (od
cator a Sabinus, ma
potest videri ipse magis cum falceostensus, ut sit ordo: Ita
non a Sabinus: ferebatur, dehinc quis ferret servans sub
190). picchio, narrata da Virgilio e met(cfr.considera fabu. tasit species quae
lusque paterque
Sabinus vitisator Saturnusque
senex Curvam

un'
Ditutti i
personaggi citati nella 189-191 amor adfosi di Pi.
Aen. 1
25-29 Georgii).
imagine falcem (p. 27, Saturnus / Sabinus sorprende, in
sovrapposizione
quanto lo stesso
gli Oenotri e la
interpretaziodecisamente
Pico Servio è
tum (ad Aen. 7,
ne evemeristica: genealogia,
di
Saturnus
del resto,
abbiamo vistoServio
(§ 2,accoglie
La
Servio, riprendendo
viticultura: oltre al citato ad
Aen. 3, 165, cfr. 1,
i Sabini,
Varrone, mette in relazione 532, Oenotriam autem
vel ut Varro dicit ab
ce la 678): dal scettico in
merito alla l; su vino optimo, quod in lalia nascitur, proprie Sabino
se (ad natura
Aen. 10,
di riferimento
umana di Fauno, etiam Latino allafondazione di Lauren
hinc apparet, tomba paterna, dedu
dicta est vel a
Oenotro rege Sabinorum, e 7,
85, OENOTRIA
suscita ad Aen. 3, 165
TELLVS
(sugli Oenotri citati a Aen.
558).
Fra la genealogia Faunum hominem fuis rum tractus. Perplessitàantico nome degli Itali), per il brusco passaggio
di 7, 47-49 e la 1, 532 = 3, 165 come Oenotrus lo si
Servio sembra serie di dall'etimologia dal rex Oenotrus a
Saturnus. Che il rex sia
della quale accordare fiducia maggior 7,
176-181,a in definitiva, ricava da ad Aen. 1, 532, dove
l'etimologia è attribuita a Varrone (ad
EX ORDINEaccredita anche I'ordine decisamente ancora in dipendenza da Varrone,
conferma la
la serie prout sibi
Italus / Sabinus / successerant
cronologico
(ad dichiarato quest'
Aen. 7, 177), da uVirgilio,
ltima, Aen. 7, 85, probabilmente
connessione Oenotri / Sabini sul piano geografico). L'identificazione fra
da Varrone, non è peraltro con
to Saturnus /Giano in
l'interpretazione evemeristica di ad Aen, 8.cronologia intendendo forse Oenotri e Sabini, che Servio riprende
gli Oenotri sono gli Itali, e non
i
Saturnus: 319 fa inversa, in quan dice Virgilio, in cui
gruente con quanto sovrapposto l'ese
hic [scil.
precedere Giano a Sabini. A questa esegesi, ripresa da Varrone, Servio ha
vitisator di7, 179, con il risultato di in
Saturnus) fugiens ab gesi che identificava Saturnus nel
lum, est lano
qui regnabat in rege, qui urbem habuit, ubi nunc ambedue i casi in modo forzato.
rum et falcissusceptus, Italia. Quem cum
terpretare Virgilio in
et
oppidum fecit subhumaniorem
clivo victum, in partem docuisset usum lanicu
est admissus vinea 2. 5 La tesi varroniana dell'immigrazione
degli Aborigines dalla Sa
suum repetivit imperium.Capitolino, ubi nunc eius aedes imperii et sibi
videtur. Oui postea
2 Horsfall 2000, 153. "absurdly".
Geopolitica della guerra
124 Tur
Fabio Stok gua regnavit
cam parterm venit in super usque
Siciliac ad fines
Italus rex Italiarm: unde est poterat fieri sed us
bìna era connessa, in arrone, con auella Der cui i più antichi abitamti del dAon L. 533: nomine appellavit nec enim
Lazio sarebbero stati i Siculi (cfr. lo scolio Danielino ad Aen. suO Siciliam - Itali fratre
I|. 37 nus, quam a non usque ad Siculi, a Sicano
cit. sopra e Varro ling. 5, 101: a Roma ... orti Siculi, ut Sicanos |1, 3I7| Sican1, id est quodam tempore
annales host.t quae tenuerunt haec ratio est:ingentem hostium
dicunt: la tesi risaliva almeno ad Antioco FGrH 555 F 5 apud Dion I. ue ad ea loca, Thybris dicatur,
ant. 1, 73, 4). Aen. 3. 500: ut autemAtheniensium, ceperunt Syracusis munimenta civitati
od addere
Virgilio registra la presenza nel Lazio dei Sicani: cfr. Aen. 7, 795 Syracusani, victores caesis montibus fecerunt quae flumine admisso re
muititudinem et eam tacta est, hostium poe
teres Sicani), 8, 328 (gentes Sicanae) e 11, 317 (Sicani fines),
cificare il rapporto fra la loro presenza e quella dei Latini
(ve
senza spe- Tunc auctis
muris etiam fossa
intrinsecus
civitatem. Hanc igitur
fossam, per
ÚßpEwS. Postea pro
redderet
Non è chiaro per quale ragione Virgilio citi i Sicanie non,
aspetterebbe, i Siculi": la tradizione storiografica, infatti. come ci IAborigines, om et iniuriam
Italiarm eam
tenuerunt partem, ubi
Tns
nleta munitioremfactam, Thybrin vocaveruntaT0 nunc Roma est, usaue ad
fines super usque
Sicanos, et
culi dai Sicani, essendo questi ultimi o una popolazione
Sicilia (respinti dai Siculi, nel momeno in cui
i Si-
della
diautoctona
stingueva focti Siculi ad
unde est |11, 317]
Butulos et Ardeam,imaginem fossae Syracusanae Thybrin
vocaverunt, quasi
Circa Syracu
nente, nella parte occidentale dell' isola) o una popolazione
il abbandonarono
conti- Albulam flumen ad
effigiem Xanthi
Troiam que videtis.
iBgLV, ut |3, 497] Thybrin nomine Theocritus [1, 118]
meminit
dalla penisola iberica. Lo segnala il Servio
Turonensis", in ad Aen. 7, 795: quidam Sicanos proprie
immigratdala
Danielino, testimoniato sas autemesse
fossam
in Tucidide a 6.
dei Siculi èanche
gunt dicentes nusquam in Italia fuisse Sicanos, sed Siculos.Siculos intelle- L'identificazione di Italus quale re cui parlo oltre; già in questi scoli,
ad insulam conexam Italiae, quae tunc Sicania dicebatur, Qui profectsi-i 2. 4 citato da Servio
nello scolio di
una fonte in cuiera
citato Tucidide (in
bi reddiderunt. cognomen probabilmente, Servio dipende da Hal. ant. I, 22, 4 Italus è il padre di
Dion.
Servio, diversamente, considera sinonimi i due etnonimi. La Filisto FGrH 556 F 46 apud Sicanus, che Servio indica
come fratello
sua re dei Siculi/ Liguri). (cfr. per es.
nreoccupazione è quella di raccordare la presenza nel Lazio dei Sicut un Siculus considerato eponimo dei Sicani
Sicani. attestata da Virgilio, con la tesi dell'autoctonia dei Latini /AL di Siculus, ègeneralmente dell'eponimia dell'Italia da Italus viene forse da
Caton
gines suggerita dallo stesso ViTgilio (e presente. forse, anchenelinI arie Solin. 5, 7). La notizia
ab ltalo rege".
dei Siculi /Sicani Catone: Italiam Cato appellatam ait Siculi incidentalmente, riguardan
Egli ipotizza, quindi, uno stanziamento parte de!la Lo scolio ad Aen. 3, 500 parla dei
vertendo la direzione dell'emigrazione attestata dalla maggior do l'etimologia di uno dei nomi del Tevere (tre,
precisa ad Aen. 8, 31: in
ma suggeri
tradizione. sacris Tiberinus, in coenolexia Tiberis, in poemate Thybris),
provenienza dei Siculi / Sicani prima dello l'emigrazio
Per quel che riguarda la e 3, 500 Serio af. sce una datazione (assai posteriore all'epoca eneadica!) per
stanziamento laziale, negli scoli ad Aen. 1, 2; 1, 533provenivano dala S:. ne dei Siculi dalla Sicilia all'Italia, quella della guerra fra Ateniesi e Sira
guidatidal re Italus e
erano cusani (il caesis nontibus allude alle Latomie di cui parla Tucidide a 7,
ferma che gli invasori 87, 1).
cilia: loca. Il comportamento dei Siculi, che avrebbero usato un idronimo della
profectus de Sicilta venit ad
2: Italus en1m rex Siculorum appellavit Ital1am. Ibi autem ha propria terra d'origine per un fiume dell'area conquistata, è corroborato
dAen. I, Tibenm, etex
nomine suo
est, sicut ipse alo loco dall'esempio dei Troiani di Eleno, che nell' Eneide hanno fatto lo stesso
quae sunt iuxta Laurolav1nium, man1festum venere Sicanae chiamando Xanto il fiume di Butroto (cfr. Aen. 3, 350 e 3, 497). SulT'e
ub1est gentes
bitasse Siculos Sican1 (7. 795]" et timologia di "Thybris" mi soffermo nel § 2. 6.
vcteresque Sulla questione dei Siculi / Sicani Servio torna nella seconda metà del
dicit Siculi
[8, 328].
saepius scelta d "pat1nad
anuchu
Brngucl 1992 85-88. Eltrg 3 Chassignet apud Scholia Vallicelliana ad isid. Etym. XIV, 4,
trad1ziONI perdute per (cfr. Chassignet 1986, I8 p. 154 Whatmough
Recupererebbe XXXIX).
Ramures
Malavolta 1989, 832 dall'ed
Thalo, cto
apparato nell'ed veteresque Scani
In ha Rutul1
3 MaVirgiho
126
127

Fabio Stok
commentAen.o:
ad
Geopoliticadellaguerra

cita (e
che
non è
mante-
ma est, 7,795: lucaneoche 1, 557). popo-
ad Aen. ibi fuerunt
indigenae
8, 328: VETERESQVE
Sicani, quos SICCANI bene
TVNC MANVSpostea
considerazione
luogo
del
Servio
Danielino
sull'effettiva
ad Aen.
provenienza
Siculi
della popoli
fra i
314] de sunt aut advenae pepul eru 'veteres: nan uor
nt innello
scartata
scoliodel
significativamente i

AdvenaeSicani. unoAVSlocoONIAE omnesNborigtienresa.e nunc Ro


dubbio
diversis,Faunisut dixit.
de aut invece, qualche
deconvenae. denza
presente, forse classifica venientes. Aen. 3,

Sicoris non ultimus Sicori diSicctiani: autIveenmdnigieennatees, Sunt inde habita ores ul au
sunt
Hi spania e,Ausonesa
fluvio
et nendo
però scolio
nello
lazione: cioède
diversis
locis
esposta
nello
scolio ad
fiume è
quello di
ut Thybris" in ri
(4, 14) SatnonurnUs.geni i, I8
del 331),
trant,
enuerunt exclusis amnis. duceLucanus secundum Hii
convenac,
siculadi
330-332, doveil
nome
Thybris(v.
corpore vecchio nome del che
fiu-
ne, insulam vicinamAborItaliae iginibus. Mox ipsiSipulsiculo venerab unt ad nul osConvpopulenac 6L'etimologia
M Aen. 8. immani

eam l is HequOsspIelrailoiasm inleaenm


il Servio precisa
dicatSiciliam
2. Verg. asperque cambiato
de Siciliavero ducis
Ad Aen. 7,
Italum
a

regem occupaver
nomine
dix u
er unt
nt,
et
venisse quaessemquaSmicanianm gentanteis pepule
et ab eo a
el
riguarda
500Thybris
e
tum reges
quale gli
ferimentoal Prima di
Itali
avrebbero
proporre annegato nel
e
citata

fluvium et ei
nomen
regem
T'etimologia fiume (proquo dedit:
riferisce
AlbulaThybrissarebbe caduto cecidit
esplicitaSiculiquanto detto ItaaliamThucydides (6,2nom-,4
795 Vergilius)e
non era e hunc octavo vedremo), il per
erano statiprecisato che Thybrim, qui in ostenditin
cacciati, costretti Sicani, doponegli scoli ap el atam.
i ut come
e
I cu posuit dicebatur, éa Livio,
Tiberinus.
ti la anteaAlbulaautori (1lriterimentore albano "siracusana'" come
parziale
ulteriori, ma ripresa di ad Aen. tormare
a
essersi staprinzxatecedenti neli. ner quah
3. in Sicilia, dagl
,
he secondo altri sarebbe stato il presenta la Presuppone.
Aen. 7, 752Servio
questione Servio
ad 500). sonaggioin queste etimologie, dicatur, haec ratio considerazione
est.
che in Aen. 7, 752 probabi
identifica è
lmente le scartaL'e(ilsegesi forniva Laz(sii0, no-
il re ultimo re siculo in DanielinAbo oigdelifnoersse
l'
ne Rispettoa
ut autem
Thybris
ltali nei Siculi
auella autentica:I'identificazione degli manca, nella vicenda
(in narrata da
Turno: hunc quidam Marso terra
volunt regemche manda il suo laziale in Turonensis
nozie evidentemente,
reges neire
Siculi(ma
l'etimologia era
costituito, proba
1.
septem montibus Italus) e dei per in Theocr.
stessa espressione expulerunt,
che ubi nuncSiculorum
est Roma:fuisisse eser quos cito Araichuiptoo,
in di
dire
Servio, un re Thybris): lo spunto
presenza di un
fiume (o monte?) OúßpLs

Roma est).
In ad Aen.
abbiamo trovato ripetutamente in prAboresenzaiginesdellaa
noti la hilmente, dalla
Servio torna nel libro VIII. Nello scolio
ad Aen. 8. 72
"tradizionali", alii a
ad Aen. 1,2 e l,8. 328 Tucidide ècitato per la ubi muncServio. Sulla questione etimologie probabilmente
interreptus est; alii
tre
dall' Italia alla 533 (na in Thuc. 6, 2, 4, tesi sul rex Italus esnosta i si limita a segnalaredictum volunt, qui iuxta dimicans interemit: ali, inter
va rege Aboriginum Glaucus Minois filius, in ltalia
ora la presenzaSicilia, in luogoprecisato, Siculi nassons
enon i
viceversa),
di un dux Siculus,
che della quale è
ab eo rege quem
Albano rege, qui in eum
cecidit. La prima è
sostanzial

nel proposta
venendo non più dalla si quos er Livius, ab che Thy
Sicilia, come negli sarebbe stanziato virgiliano con la precisazione
la penisola iberica. scoli dei libri I e IIl, Lazio mente quella suggerita dal testo contro gli Etru
Si potrebbe bensi dal.pro- bris è re degli Aborigines (morto
forse combattendo
Servio Danielino ad Aen. 8, 330
schi): la seconda è esposta anche dal
tasse la versioneipotizzare
che Servio, in Filius per
iberica dei corrispondenza
Minois
del libro I. scar (Servio ad Aen. 7, 796 cita l'arrivo in Italia di Glaucus,
dell'
che trovava attribuita a origine Siculi / Sicani a favore di qella la vicenda dei Labici: cfr. § 2. 8); l'etimologia attribuita a Livio (1, 3, 8)
Tucidide (e relativa ai Siculi); lo stesso Tucidide. èquella già segnalata, anche in quel caso senza formulare valutazioni, in
peraltro, considerava i Sicani immigrati
stati cacciati dai Liguri (6, 2, 2), e questadall'tesi
Tberia, dalla quale sarebbero ad Aen. 3, 500.

Servio Danielino ad Aen. 1, 557, che a riprovaimmigratoria è registrata dl


di essa cita l'esistenza in
Nello scolio ad Aen. 8, 330 Servio ricorda ancora I'etimologia livia
Iberia di un fiume Sicoris (in Thuc. 6, 2, 2. il fiume si chiama E1xavós ).
O'Hara 1996. 208-.09
Servio, nel libro VIII, sembrerebbe aver recuperato la tesi in prece In questo senso cfr Mornugthano 1938
128
129

na. ma Fabio Stok Geopoliticadellaguerra


ab questa volta la Turno (7.
ante AlAlbanobam rege Tiberinscart
o a. per
combattonocon
cfr. an-
ta, si
di rebbe,Thybrisullas dictusThybrin rag1oni tum, clarononnologiche (quod
dicdove 838) o per
gli
Italici che
12, 447; 12, 937;
di Turno;121). Delle altre
occorrenze

Thybr is ),. e
torna
in un re poi sull'
in
base dell' veni tur:
Eneide. dove sgimàentpriloicedita tdi ideo, Liquiviuas dicit 105; 12,
834;12,
268;12, 183, detto
564: 11,
297 e 12,
proles Ausonia di Enea
può

Thybri s degli Etretuschi


10, 639;10, 10.
4. 236
sulla Latiní-Troiani (in linea gene-
scorum
ne rex fuit, qui imologimorta ovirgiliana, fiume Lièvio èelfeteutiaa-m 547:9, Ausonides
che gli dell'"
a
'etnonimo, Aen, sullafusione
citate codifica
"1appartenenza della
Ausoni): l'a-

re
(forse la stessa
l 'asperque
iuxta hunc
regulo Veientum) a cui accenna fluvium cpugnans identif cando menominato
Servio aggiungeVarunarone oinmbaling.t endoceci5, d30,iprt. esSoabAilquefiusmeta : vlTu-a
virgiliane
accostata a
quelle
essere virgiliano del

popolazione
termine,

Ausoniicon
cui
fin qul, concetto di
ad un
comune
leI'uso italica del Lazio Diomede sirivolge
alla
delegazione la-
riferimento a
Saturmus

lestatrabociniatntuumlisse,iessemunde
manicircacorpore variante quesThebtrai versio- antiqui
per il
pensare, anche manus Ausonia di
Aen. 8.
sarebbe
niurias huius virgiliano: alii volunt
flumi n is svilu ppat
is ta
u m volta a vicino
postrofe
ina (Aen.delle
farebbe
11, 253) (Aborigines?); la
origini
citata
popoazione
immigrata che si

Sul pjano nam amabant quasi ußpis dictus esttranseuntibusipsum sprieegemga-


iniuria: Thybri s ripas et Tatini
denotare invece
una Aborigines.
probabilmente costituito.
228 sembrasovrapposta aiLatini /
posta nel librolessiIll,calmae, come simaiores vede, si
ubi
aspiratio àmO TÔS ßcr-06ebrReas
erat
i- anticamente elemento di complicazione era
tradizione storica, fra
Ausoni ed
Aurunci fra i
rente al testo con uno tratta della stessaOponere. Un ulteriore
dall'identificazione, nella degli Ausoni/
sviluppo
sana", che virgiliano. Servio, peraltro, nonnarrativo, questa etvolta, imologipiùa nro.ade. ner Servio, localizzazione storica
Aurunci. In Virgilio la sembra presupposta da
Aurunci
Virgilio per gli Turno
degli Afri ripropone anche in questo scarta eVolturno Halaesus nel catalogo
degli alleati di
eos qui de Sicilia (verosimilmente i scolio, con l'etimologia
agli "siAtreacu.
fiumi Liri accompagnano
sempre al fianco
Halaesus,

Carta ginesi): alii, ut l'supra


aggiu nta patres che Auruncae manus, Turno
cusanae, quam venerunt, Thybrin
fecerunt per iniuriamdixisse ad dixim us, vol
niesi
unt (7. 727): li
ritroviamo come
nanus Auruncae che seguono il
contingente
che,
di
assieme ai
Afri et similitudinem fossae Svra
murun. Aurunci
a10, 352-353. Le corrispondere, invece, agli Tevere (11, 316
Nel
complesso gli
dei Siculi scoli
Athenienses iwxta civitatis (7, 795) dovrebbero posseduto da Latino nei pressi del
l'ager della popolazio
sull'origine
progress: nel / sull' etimologia di
Sicani, fanno Thybris, come già
Rutuli, serunt
settentrione della sede storica
318), quindi molto più a dovrebbe appartenere T'Actor Aurncus di
cui
riori materiali,corso del
commento sospettare una tecnica di lavoroquelliin
Servio ne; a questo contingente
89-95. Meno chiara appare la localizzazione
logia vulgata e maturando una sembrebbe aver acquisito ulte Turno recupera l'asta a 12, Aurunci da cui Latino dice di aver appreso
renti al testo perfezionando posizione critica nei confronti dell' etimo ipotizzabile per gli i senes depositari della
(7, 206), quasi quali
virgiliano. l'etimologia da úßprr in termini più ade I'origine di Dardano da Corythus
memoria dell'Italia piùantica
(ma anche i patres di 7, 727 hanno una
2. 7 Aen. 8, connotazione di questo tipo).
328, tum manus virgiliani negli Ausoni: cfr. ad Aen.
7,
commentato da Ausonia et gentes venere
Servio, come abbiamo Servio identifica gli Aurunci Ausones nominarunt. La
etnografica
venae, che sinella quale Ausoni e Sicani sono
visto, con
classificazione una Sicanae, è 727, AVRVNCI MISERE PATRES
isti graece
Halaesus, che ad Aen. 7, 206
definisce
notazione riguarda gli Aurunci di
Se nel caso deisarebbero riversati nel Lazio catalogati quali popoli con Aurunci vero ltaliae populi antiq1uissimi
la Siculi /Sicani la provenienti da regioni come antica popolazione italica: antiqui Ausonii dell'apostrofe di
provenienza sicula o qualificazione riflette diverse. forse il dubbio sul fuerunt. L'analoga definizione degli
ne di
convenae non è deliberica, negli caso
tutto chiara. degli Ausoni la stesso popolo: quia, qui primi
Diomede fa pensare che Servio pensi allo Aen. I1, 253).
ed
E probabile che per Servi0, e caratterizzazio Italiam tenuerunt, Ausones dicti sunt (ad
base di Aen. 8, 328, pensasse
ordinatrice, I'uso virgiliano per la suapropensione razionalizzatrice Si potrebbe ipotizzare che Servio, sulla
una certa epoca, sarebbe pene
gli sorvola
Latini (Aen.generalmente
dell'etnico
sui numerosi casiAusonius risultasse
in cui esso oscuro. E ad un'antica popolazione italica che, in
7, 233; in è
particolare nella loro unione con utilizzato
i
per i
Troiani, cfr. Cancell1eri 1984, 421
131

(rata nel Fabio Stok Geopoliticadellaguerra


poca Lazio,
me aattuale (cioèrimanend0 gli
in
però 318. sono
Turno eneadica) distinta/ dai
I'idea formulaessendo Ausoni Latini | in ad Aen. 11,
abbiamo visto Aborigines.
L'inclusione è de-

ta in ad"triAen.
b utari" come indica in-

AVRVNCIaiu RVTVLI dei


Laini Aur u nci Ab origines. be i Rutuli.,
tributaridei
Latini /
virgiliano, Latino

combat er b cro
/ passo posseduto.
11,
quem tamquam mihiQVE
supra est SERVNT 318, sugli Abor i gi n e s: è Neasl'iec-. Serviocome
dicatida ovviamente dal
fatto che, nel
usufruttuari delll'ager da lui
nella colloca
antiquus ager'subaudi . Ergos a Aur u nci del l' agerquesdita, Linfati
terminata Aurunci comeconterma della sua ipotesi territorio
dal
cole ndum quasi stip
regiendi ar
zione di ad Aen. 3, 20 operas dabantiu m habebant Rut s
suum
u lu
i per io ri
agrumb us 'mihi' : Lanalmino: el sieme
Rutuli cd
trovava
probabilmente
Corviodelager nei pressi del Tevere, distante
il confine
da Ardea
meridionale
e
dell'occupazione Si-
Rutulos et Ar
Aurrelauzincione, polautlalicetadur.quem
(da mettere in et 317) usque adavrebbero reso
Irebbe fra e Aen. 3, 500 11,
sta in trattarsi di un' esegesiciltà rutulo In
ad di Aen.

tus, nonalternativa a quella di dello


potuisse
st
Donato:
ip endi a
stesso
unde
ria e, foederat
Servio, in ae liberae'
quanto
e
clas ifica- donm: i
arriva (sulla base
la / Sicana Aborigines, sembra
Latini /
dopo aver
immaginare Servio,
riconquistato i territorioccupati
dai Siculi /

naretur Aeneae (l'fieri ut


praesente superfl
Turno ager u um est essa è nrons
quod ait Done
tributari i Rutuli
rimarcare la
distinzione fra Rutuli
e
Se Turno ager
posto
Troiani).
dinata ai Latini|
è
èil quello che Latino Rutulorum aLatino d
capo di una
Sicani.
Più in generale
Servio tende a
In ad Aen. 10,bello
problema esegetico
8 risolve il concurrere Teucris, con
popol a zio ne propone di
concederesuborai Aborigines. Italiam
della sua Abori
suscettibilità g in
(un' es, Latino non ha nessun
in
qualche modo
Latini /
Giove, abnueram
dalle parole di presuppone un ruolo autonomo
dei Rutuli
rispetto ai
fra l'afferma
viamente,
vio dalla narrazione interpretazione di questomotivo di
tipo è tener conto
una soluzione che problema era quello del raccordo
a Venere nel
a virgiliana; non
tende Il
Latini / Aborigines. quanto affermato dello stesso Giove
cui Virgiliocostantemente mettere in luce diT'mhistoria
enti chiamo, smentita,
però,
ov
zione citata di Giove e riprende sommaria
farebbe riferimento che Ser ingens geret Italia (1, 263). Servio fati l voluntas
Sull'spiega
questo originela degli appunto allusivamentesottesa
Aurunci / Ausoni ). all'Eneide, a libro I:
mente la
bellum
spiegazione fondata sulla distinzione
necessitas
privilegia dichiarata
loro Servio Servio Danielino, e
Aen. 3, 477 ne inclusione fra iconvenae indoveva ad Aen.essere incerto (e deorum, sviluppata invece dal
"politica": aut certe quia ait in primo [266]
ter
rege Ausone, maaccetta
è forseI'eponimia da un re Auson,
8, 328). In ad mente la spiegazione
naque transierint Rutulis
hiberna subactis. Illic
enim dixit Ae
vio Danielino ad
8,significativo
il fatto AVSONIAE Italiae, a esse pugnaturum, nuc
autem om
328, quamvis che sia più dettagliato il Ser
tantum
neas in Italia contra Rutulos
ab Ausone, Ulixis Aen. quidam comnota lunonis instinctu.
dicant, e 3, 171,Ausones
et Circes filio, Italia in bello
nis et
differenziazione fra Rutuli e Latini / Abori
Ausone,
nata.
Ulixis et Calypus filio: et appellatacognominatos
primo pars, postea omnis ltalia Ausonia ab Un ulteriore elemento di
gines ècostituito dall'identità greca di Turno, che per Servio
sembra
nomi coinvolgere in qualche misura anche I'etnia rutula. In ad Aen. 6, 88, per
Anchequest'ultima precisazione geografica Achille e sui Dorica castra che atten
vio, che preferisce sembra ignorata da Ser ilresponso della Sibilla sul nuovo
assegnare ad Ausonia il Lazio, Servio è molto netto sull'origine di Turno: et re
guendola invece dal Lazio; cfr. ad Aen. 7, significato di "Italia", distin
54, Latium pars
dono Enea nel
Turnus Graecus fuit. vero che sulla vicenda di Danae Servio
(cfr. vv. 54-55, multi illam est Ausoniae vera: nam
7, 372, Danae, Acrisii regis Ar
bant I Ausonia). [scil. Laviniam] magno e Latio totaque mostra un certo scetticismo, cfr. ad Aen.
pete arcam incl
givorum filia, postquam est a love vitiata, pater eam intra
Anche sul piano geografico Servio tende a sam praecipitavit in mare. Quae delata in Italiam, inventa
est a piscato
giliano, nel quale Ausonia ha via via "regolarizzare" I'uso vir re cum Perseo, quem illic enixa fuerat, et oblata regi, qui eam sibi
fecit
nea, Italia nel suo complesso, patria significati diversi: meta laziale di E Ardeam condidit: a quibus Turnum vult origi
tro i Troiani". degli Ausonii che combattono con Wxorem, cum qua etiam

36 Cfr.
B Per Della Corte 1972, 235 si tratterebbe di "un'isola etnica dei Rutuli":
Pellizzari 2003, 61-62 " Cfr Timpanaro 1989, 1280, che fra i tentativi di risolvere il problema testimoniati dall'esegesi,
37 Cancellieri 1984, 422. ritiene que llo di Servio "il più sofistico e inconsistente"
132
133
nem Fabio Stok
sullo ducere (e cfr. Geopoliticadellaguerra
scudo di Turno ancheè ad Aen. Italiamn et te-
probare cupida ebat), 7.
re 791, dove il
venisse ad
vantata Turno, manonèladefunoinito
ca stanziarmento: un'emigrazione per ver
vera mito dello
sull'area vicina est), oppure Ardeatum volunt,
suascetticismo
pare di lo
nelle dubita
in parole di Del
re. l 'orig in e ef
Argivafet iva orig i
che
nr
eig argumnentum,
uar d a la seralfiGgurato
quo Servioè
generico
quae
nunc
quindi
urbi
rutula: alii
Sacranos acies voverunt, unde
sacrum Danie-
laborarent, ver citati dal Servio della
Amata, etiam adAmata eroe egli trova digecuinealoSegiravGioraecum miti-
loocca,
ni / quelle di
Thybris, che
hÍc dell' etn ica, nuisse
sacrUm da Ardea,
aliquando cum
pestilentia
trovato i Sacrani
presupposta la tesi
mu Aboriginesne (ad Aen. 8,riferisce
(abbiamo già probabilmente
55: et beneEnea superi del us dixit t (adconfeAen.rm a , non qui sunt 424 L.).
Eneacausam,
dicti peró e
magis conf lit o inf ati, Sacrant
11, 317,
dove
lino ad Aen. dalla Sabina
formulata in Fest. p.

Troiani,
teme l'ostilità cheTurno, quasi pr
Greaco, aes ta ndor u m fra
Arc adi 1,
e191)
Lati-. provenienza collocazione
etnico-strategi
a il
greco
VII, di un prescindere da Turno) Evandro favere auxilior w m evns definire la rilevabile anche

avrebbenelcredant
potutour.nutrireViperwok i
a conflitto è
in propensione serviana impegnate nel libro VII. in
ris, ut supragruppo di guerrieri enella presenza, 2.9 La
diverse
popolazionicorrispondenza del catalogo del glossa de
Servio
Aen. 7. diximus, argivi, delle Camilla (v. 803),
vi (ad
Non è ben 794). pertinet ARGIVAQVE PVBEScatalohocgo addel gene.libro
probationem,
quod eum
ca
sua
dei Volsci. In
nei confronticomparsa Volsca de gente 893), rinviando a Aen.
cui fa la Volscorum oppido(ad Aen. 7, Priverno.
l1. 540.

fra i
Rutuli: chiaro come Servio
certamente
come egli rimnarca spiegasse
essi non erano la
sequebantur Argi. Priverno,
Metabus, padre diCamilla,
è detto
Metabus
esule da
Virgilio, nel racconto di Diana, è
Servio,
in ad Aen. 7, presenza di questi Argivi
arrivati in Italia assieme
dove
Sulle ragioni
dell'esilio di 539), ma proprio
virisque superbas (v.Catone, afferma che l'esi
patronimico, 410, dove
nis, e questo concordato con Danae e non interpreta Acrisioneis Danae.
a generico, ob invidiam
nello scolio ad Aen.
11, 567,
richiamandosi a
etrusca sui Volsci:
nam
ce ad Aen. 7. perchéessa sarebbe venuta in (come invece è) con come colo lio di Metabo era
conness0 con la dominazione
Tuscorum iure paene
omnis Italia
372), e non cum Italia da sola tamen quia in pulsus fue
Comunque, è colonis. La presenza dei (intra arcam, dË licet Privernas esset, Metabum omnium odia ferebantur. Nam regebatur.
e fa
pensare cheinterpretata come probatio guerrieri Argivi, fuerat, generaliter in EtruSCorum potes tate
parzialmente grecizzata. dell'ascendenza
Servio considerasse i Rutuli greca di Turno,
una popolazione almeno
quae etiam ipsa
rat a gente Volscorum,exsecutus est (ad Aen. 11, 567|= frg. 62
P.).
Anche altre quod Cato plenissime discussa: sospetto appare soprattuto l
componenti etniche che affiancano Turno nel
del libro VII sono L'attribuzione a Catone è
stesso scolio, Aen. 7,
581-582, mnultae illam
considerate da Servio in questa dimensione. catalogo fatto che Servio citi, nello commentando:
(Aen. 7, 796: picti scuta matres / optavere urus,
in quanto portano il Labici) sono almeno ILabici frustra Tyrrhena per oppida essent iura conubii (anche il Servio
nome di uno scudo parzialmente "grecizzati",
introdotto fra loro da Glauco, quod non procederet, nisi
inter eos
dicendo 'Tyrrhena per oppi
figlio di Minosse, che avrebbe Danielino ad Aen. 11, 581, et hic ostendit II tutto fa sospetta
imperium posceret nec acciperet,cercato inutilmente di dominarli: cum sibi
ideo quod nihil praestabat, da' quod etiam Volsci in
Tuscorum fuerint potestate).
dall'accostamento dei Tyrrhena oppida con
pater praestiterat zonam eis re "un autoschediasma nato
Ostendii scutum: a quo et ipse transmitendo, cum antehac discinctisicutessent,
eius
le considerazioni di Catone sul
dominio etrusco nell'intera Italia".
si è
Labicus dictus est, et ex eo una tradizione volsca, come
Tns haßns, quam latine
amplan vocamus (ad Aen. 7, 796)". populi amo Nell'ipotesi in cui Catone riprendesse esponente filo-etrusco espulso
Le Sacranae acies sono ipotizzato, Metabo dovrebbe essere un mettersi dalla
che avrebbero interessato connesse da Servio a fenomeni immigratori della scelta di Camilla di
dai Volsci (anche se "le cause
I'area Rutula: ad Aen. 7, 796 propone due di
verse ipotesi in merito, la discendenza dal greco Coribante (Cretese, pre
cisa il Servio Danielino), che si nel Iper Chassignet 1986, XLIn
sarebbe stanziato nell'area rutula (ma Generalmente attribuito al libro II delle Origines; l'allusione
430-32: per Chassignet 1986, 7n 'seule
L'intera notizia è catoniana per Letta 1984, biliografia in Cugusi
devoir être attribue àCaton" (altra
àla domination érusque sur l'Italie semble
40 Cfr. Horsfall 2000, 281 Sblendorio Cugusi 2001, I1, 351-52n)
41
"Fantastica etimologia" per Andreussi 1985, punto interrogativo in O'Hara 1996, 199. 44 Cosi Nafissi 1990, 617.
Horsfall 1988).
Cr Armgoni 1984, 630 (assai più scettico
134

parte
cOsne a dei Volsci Fabio Stok 135

che
presup onga, rimangono
spulvernsoo insembra più a questo oscurey Ma
altri etiamquanlipsao avverversoosimaglileipropèoscheito, lo nonè del
Geopoliticadellaguerra

troiano: cfr.
schierarmento indignatum,
Arruns allo partibuset dove riporta
ad
fe-

ScentUniteallarmini, un EtruScorum Etruschi Me(etabsucnonso,l o peserrv ano 'appartenenzadi Turni esse


Arruntem quamviros, e 1, all'Apollo
762, del

vio ulteriore esponente potestate


dominazione nazionalista,
sull volunt.
potuisse, Arruns parte di
di
S ervio,
Servio della
alii
592, plusi nbello l'invocazionecombattente

etr u sca). rege batu r


di 696);
7.
consid er
a a
assisciaeemedat Turno:etruelschiinemeadntoo di (e
è nemico sarebhe
gi os e ta Aen
|I.
mineum
sSexum
l'argomentodi 785) ne
cui
Donato per avrebbe fatto
un
schierati con
Turno (cfr.
fieri, ut
alteriusloci

ter
Scol
no). NelloiAeneae
o spi egafavere,
la dove
complicazione
Turno auxilia, Aen. 9, 503,
la
al
cum
m eno
Tuscose truinsc
fahtiz
i, a ti
si c o s
i
ituit
Voolsc i
de
dal
che ato che Se
Soratte

Servioalterius
(1,
monte essendogli
al
solito,
Turno,replica, come numen,
invocet
50
a
monte
abitanti del Donato,licet
ma
ita
sembra
poeta
possit
anche lui
loquitur, ut
fuerit:
osservache partibus quod nisi de
aliquibus
namque
socio
stesse
condividere le det
locis
Camil
et in non

sulla
pars le gge
presenza dei aliqua dilx'ericmiaues \adsono Aen. 7,pars comabiqaluoNaO Tu
che homo
nemlessitàquandoArrunsde Turni recedit: uccisore po

be. alTuscia scolio cuila rinvia, Volsci nelTus


rursUS del suo
a ucnicionem,quod et cum psabattagliadell'eroina e comune a
anche dalla
domi niosuperio r: pars Servio avevaassedio all' appunto1 5\ specali-
CatAll'onee che eglietrusco nell'Italialaiqua Tusciae af ermato ac achempamEneentao i Iam
inpetumfacit,vicinanza in
arocedit. dove la
esserstata
motivata, agli
occhi diSerVio,
898,
tendenza
evidenzia la notizie

nome di
curius accostamento
Cami identifica, appuntmero, ineidionale di cui sicornava
l a, che Volriconosce
sci /Etruschi Volsci di Servio ha noivi cor ispondereb e,
trebbe
scendenza etrusca.

Un ulteriore
scoliosui
correlare la vicenda
eneadica
11,
Volsci, ad Aen.con la storia
Camilla
romana:
parlano di
le
annientamento
(lo sa. ov
il Etrusca come etServi o fu indotCamitol aforse
. di Servioa Turno dopo la
morte di essere tutti caduti attribuen-

be Servio Danielingua
possono
che arrivano
a che non giustifica l'imprecisione all'esage
ad Cami l us rusco,
lino Aen. diciteur, quasi minister Aen. 1l, 558.ancheMordl.
cfr. ad Servio osserva

senzainvece
deiRutuli: successiva), ma ma
finzione poeticanarrazione vir
di greco per Varro 11, 543
storia
vjamente, dalla esigenze della
7, Macr. Sat. 3, 8, 6;deorum
alle "realismo" della
vicenda diCamilla capo deiling.
non
il (cfr. anche
a dola, questa volta, evidenziando così il enim fu
34)*". falsum est, tantum veritas
Met abus Volsci / Resta poco chiaro tecome
rmine lasareh. razione dei nunti, VVLSCORVM ACIES quam habet
vamente posto questo(nell'ipotesi, Etr uschi inpotesse
pre giliana:
DELETASQVE
exprimitnuntii, cuius
mos est plus

babilm
La
convie Servio
ent problema. ..).ovvideiamente, Servio si sia effeti
nzione adell'scartare con lacui raccordarsi gerant; sed vim

genealogia
per cui il volsca, di cui
apparletenenza
altre ipotesi Volsci all'Etruria indusse pro
nuntiare.

2. 10 Per quel che le


popolazioni pur
Servio
"immigrate" dell'Eneide,propen
scolio ad Aen. 8, 600, 1), registra
ponto, cfr.Metabo
ad Aen.volsco
abbiamo notizia dalconsiServio
sarebbe derate dall'esegesi sulla pare poco interessato aiPelasgi. Nello
origine tessala (anche
1, 17,
Dion. Hal. ant.
opinio; nam alii
iuxta 11, 540, id entificabi le con il Danielino:di quella dendo per la loro tradizione in merito: de his varia est
urben Metabus enim fuit dux Graeci
originem
Hadri
ai Volsci a tic um
aver ribaltato il irico-sciMet a pont
fondatore Meta I'incertezza della aThessalis dicunt
alii aLaconibus, alii Thessalia Pelasgorum con
e uche
m Atheniensibus,
origini condidir" e quella agminis, qui eos ab

Qualche rapporto
tichedi Pentesilea,consicfr.deravaad Camillachepunita
I'alleanzacontroiana assegnavaper ducere, quod est
propensius: nam multas in perhibentur (stesso giudizio
stat esse civitates. Hi
primi Italiam tenuisse
Ausones, gui primi ltaliam
tenuerunt). Servio
l'idea di Aen. II, 842". in ad Aen. |1,253 sugli iginiana che identi
Camilla etrusca ha forse non cita, fra le opinioni
raccolte, la tesi varroniana ed Danielino, Hygi
40
47 Arrigoni 1982, 67
Cfr. Horsfall l'incertezza ficava i Pelasgi negliEtruschi,
ripresa invece dal Servio
commemorat,
1988, 39 sunt: hoc etiam Varro
Avvalorata da IDuke 38-1977, Tyrrheni
4H

4 Cfr 34, nus dicit Pelasgos esse qui


Arigon1
ra di exclvtas) 1982, 70-71n (checontra Arigon1 1982, 68n
propone sanare in Sevthas
di
la crux di Thilo in alcun peso all'interpretazione
'narratologica' di Donato"
O Obiczione che "non toglhe in effeti
corrsponden (Brugnoh 1998, 19)
136
137

Vi1,lanonos
rgiliotantnele laluogocor elazione fraAi Fabio Stok Geopolitica
dellaguerra
subtiliter

foLandazitesi2,o83nedi 7,pel7a38).sgaglossatdi oAgyl(il lSera; vPealiotlraisgi Agyllaad


624; e e Danielino
segnala: et hic 8, 313).
ServioEuandro ducere (ad Aen.che cita il

cavrebbe
oca nsgreco»
di
e,
Dascolnieilino Aen.Caeres 0,
I

ideraprzioonevocatVadelopiùrl'onelunso,ine-Igicornorenteera rperespinta daDadiniSeelirnviio, sui Pelasgt Aew rm


ommiW Romam
mail
principatum,initiumab
condivisaaltroveda
significare
videtur
Servio,
tradizione
T'incertezza
Aen. 7,

della
678,
cfr. ad sull'effettivo
fondatore

complessi,
genealogiciincerti o
Osservazione
parentela Evan
generachele, neleglil'Eneil'effetde.to Pelasgus nel in d segnalare

ne ifra talica. Servio lascia quadro problemi lontana (ad


versoper dettagliato

Graius homo per Etruschiquinchedi cadere anchecerca un' confuprsoiobanbeilmente


5). per
(cfr.$ occasioni genealogica della assai
di
Pel asgi ed di
Roma
di Comeinaltre questione
Danielino è
invece
nome del
nonno di

delinearpose sibdelile la Sgeipnoufpoiicaot


)53
Canviosorvola
sulla
il Servio del Palatino
dal Aen. 8. 5I
quale alternative (ad confundit
etrusco), ucciso daAcron Coryttrhovava di
us nell' altra Enea. sulla dell'etimologia
etimologie 8, 54:
o Aen.(altra10, enclEneiavede, la incon es i0- dh
dubita

sGraecus,
emplUniccertoementsede quidinuncun Mezenzi
Greco
de
aggr egat os
a

1 agli719-731: pelapersgqiucaSerlficvaizoio1enreitorio
R130):
segnalando una
eriserva a plerumque solet,
serie di Pallantis proavi di54)
sul
namsignificativamente
8.
Evandro, Virgilio un appunto avus fuit(adAen, riservato agli aspetti
prae
di disinteresse è Tuscia
et bene
Arcadi
mo piano Evandro, rilevabi lveni
e sset ad belEtlurmuschi(ad, Aen.oriundo10, auid\remata si Momina,ut interesse, invece, è
Uncerto Arcadi, cfr. ad
dell'alleanza Troiani / causam, ne magis,
Aen. 8, 55, quasi
Turno,
Graeco.

(ma
Nello scolio ad Aen.nell'che per8.shistoria
onaggi o che anche negli scoli che 720:
pure nell' nolitici
axilium exprimit dichiarazione di Enea
nemico
di essereadsidue

guerra eraEneide ha unrigruolo uardanodi nri.ok stondorum bellum


Zionando 51 della favere credantur, e
8, 171 (sulla
nam audierat
(8, 55|hi tipo è rilevabile
nielino, le notnotizie Servio
evolmfornite
ente, come accredita probabilmentarcade
fa
dalla pensare confront l 'immi gr
il
oazi o ne e assentselele dei Latini),
bona conciliatio: Una notazione di
genteLatina.
ducuntcum Danielino ad Aen. 8, 331,
questo
dove le parole
di Evandro
diximus (vv. 331
sul

Euander Arcas fuit,


dit,
tradizione esegetica:
nepos Pallantis, regis
con il
Servio Da anche nelServio Itali fluvium cognomine
Tevere
Thybrin I
autoidentificazione italica di Evandro:
etiam

bus suadente matre Nicostrata,


nome del non trovare
interpretate come sorprende di
vat
tum decemicin abatu r. Arcadiae. Hic patrem suum occi
Alii ipsam quae etiam Carmenta
332)sono
Euander se ltalum dicit.
Osservazione che non
modo più
etniche.
statico le identità connesse
dicta est,
filio Nicostratam, matrem Euandrn, cumquia carmini
concepire in
annorum,
rimum vixisse, in
a
peremptam esset cen inServio, che tende
a
lo sceticismo di
Servio su due
vicende
accenna Virgilio
venerint. autemtantum, ut quidam usque tradunt.
ad Constat autem Arcadas plu
Da segnalare, infine, quella dell'ospite Argo a cui
ad ItaliamIpse
et pulsis Euander dimissa trecentos ad Evandro e agli
Arcadi,
in luogo della
quale Servio
provincia sua exilio,annos vivendo per definita senz'altro fabula, Argiletum
modicum oppidum Abori ginibus tenuita loca, in
fundavit in monte Palatino. quibus nunc Roma
non sponte, venit a Aen. 8,
non scarta
345-346,
un'etimologia in contrasto con quella
virgiliana,
Aen. 8, 345: cfr. Varro,
est, et volunt apingui terra(ad etichettata come fu
La quasiargilletum, multi
So notazione sul modicum oppidum fa da ling. 5, 157),e quella di
Ercole e Caco, anch'essa
philologos
come veritas ... secundumEuandri ne
contributo
Evandro, militare dato dagli Arcadi alla pendant a quella sullo scar bula, della quale Servio propone,
hånc fuisse
brevitatem sui guerra: cfr. ad Aen. 8, 74 su et historicos, la versione
evemerizzata per cui
Servio Danielino
exarnare ostendit
quam se penitus imperii et hostilem quissimum servum ac furem (ad
Aen., 8, 190: cfr. anche attribuendo
che della
è
definito perplessità
non poterat.
suscitata nell'esegesiMadala Aen.
notazione necessi
risentetaforse
tem, anob scarta un' interpretazione
ad Aen. 8, 203, che l'interpretazione
di
evemeristica
questo
risale
tipo
a Cassio Emina,
Romanae
Pallantei, ubi conditor arcis. Servio si 8, 313, dove Evandro la a Verrio Flacco;
nunc Palatium est: quod non est limita a glossare
re vera arx, conditor cfr. il frg. 5 Santini).
SI Musti 1988,6.
sed tenet re
S2
Timpanaro 1991, 337 riiene trattarsi d1 S" Cr 0oHara 1996, 202
"ascendenza ctnica remota degi ab1tanti di SCfr O Hata 1996. 210 1|
Corinto" 3" Su cui Santun1 1995, 123-28
138 139

Geopoliticadellaguerra
3.1 Per la Fabio Stok nell'indicare la
guerra
atpettradiubtuziaAen.mentone1,e arifCateriomne,entnarratrioassumeallaa nellahilaistoseconda
vergenti Troia-
con effettuate dai
particola-
appaiono incursioni
ria e, in parte dell'" particolare, cioè le 267 è il
più (noti-
Aen. 1,assieme ad Enea 3. 711
dinamica quattro divEernesiide fa scoli,in conflitto, e ad
des>: Aeneam 267: Torimiduescatenai l scolio 570:

adLatinum
Secundum
cum patre ad Catonem [orig. frg. 9coPmples iva delscolSi,ervioluti contN
che sbarco. Lo arrivato in
all'indomani dello Anchise è
dinamica
Italia
negliscoli
1,
ad Aen. duello (sul
anche Ascanio ci fu un Aen. 9, 742
se
è

Aeneas Mezent Tur


i u mnumque pugnasse, Italiam
confugisse eiusque1in quo veniproelsseio peritpropter hiisntvasoriaoes hoccohanblietxo f-
et ni segnala che
reggiato: da Servio a
Catone
Mezenzio ed Lo
scolio ad
prima
guerra, e

tium Turnusque
nium bella, sed eos sipariter rapti sunt.fretum auxilium bella Latinus. Turnagrumos contra
tribuita fra 3. 3). della
precisachesoffermo nel § schieramenti che leggiamo Cato
A427)e scolio mi neppure gli versione
oltre che
a
nella

Iulum ngul a ri
coeptum vocari acertprima
rlae nascebatur. Mi
aminbarbaegrasse
e dimicasse.posteaEt occisoAscanirenovasse
in ito dello precisa compatibile con la la notizia, distinzione del
con
ad Aen. 4, um etioMeaAsea sommario(non per sé
di
auindisarebbeadAen. 6, 760),
ma
attribuisce
concordi nella prima: in
neae socii 620: Cato orig. frg. 10 lanugine, quae ei Mezent tempore wio partedi gli
nella
scolisono (morte diLatino nella seconda:
est, fugit praedas P.] dicit prima Livio. Tutti rispettivi esiti di Enea
Turnus: et agerent, proelium iuxta ne anchea fasie nei loro scomparsa di Turno e terza).
tus est ab Mezentii auxilio commissum, Laur olaviLatinus
nium cumoccisAe.ue /
quidem in quo fitto in tre Mezenzio e Ascanio nella dell'accordo Enea
vero postea Aenea; qui tamen inconparato renovavit tervento diMezenzioad opera di 760, la
notizia
che
troviamo
ad Aen. Mezentium interemit.
6, 760: ipso proelium, quo vËc
proelio non comparui t. Ascanius
sconfitta di ad Aen. 6, con quella
che riguarda mettere inrelazione Aen. I1, 316,
sull'asse
Italiam, LaviniamAeneas, ut Cato [orig. frg. 11
accepit uxorem. Propter quod P] dicit, simul ac venit in
Per quel
Latino è
probabilmente da
Serviocita
Catone, ad
Latino:
num, quam in scolio in cui parte di
ipse Aenean bella Turnus iratus, tam in Lati in un altro Troianida
470]. ostendit dicens 'se satissuscepit a Mezentio impetratis gnazione di un
territorioai
Catonis auctoritas:
nam paene
Sed, ut supra ambobus Teucrisque venire auxiliis: quod et (frg. 2 P.]et enim in Origi
posteadiximus, primo bello periit
nus et Aeneas, Sisennae Cato
Latinisque" [7, sequenda est...Livii, scriptores in hoc consentiunt. est inter Lau
nuit. Mezentium
interemit Ascanius et Latinus, secundo pariter Tur omnes antiquae
historiae accepisse agrum, qui et dicit, eum
Troianos a Latino commemorat
ad Aen. 9, 742:
si
veritatem Laurolavinium te nibus [frg. 8 P.]dicit
Troiana. Hic etiam modum agri
Latinus in arce. Inde, ubi
est historiae rentum et castra
Turnus requiras, primo proelio
Imploravit auxilium: secundo proelio vidit superiorem, Aenean interemptus habuisse iugera IIDCC.
concesso da Latino
Aeneas postea Turnus occisus est, Mezenti localizzazione del territorio
Hoc Livius dicitnon comparuit:
et Cato in tertio ed
proelio Mezentium occiditnihiloAscanius
minus Lo scolio riguarda la
nella versione virgiliana,
del territorio che Latino si
Originibus [frg. 10 app. P.] ai Troiani (o meglio, Servio polemizza con Donato, per
Iquattro scoli proporrebbe di concedere ai Troiani): situata non presso if Tevere ma n
gli studiosi di hanno suscitato un acceso il quale la concessione sarebbe stata
dibattito, in particolare tra La polemica spiega perché
scolio ad Aen. Catone, per la
contraddittorietà che è Campania iuxta Ufentem fluvium. all'affermazione che
6. 760 e gli altri: in tale scolio. infatti,statail rilevata fra lo all'enfatico richiamo a Livio e a Sisenna, unito
COntrapPposti
altri
Enea e
scoli (o meglio inLatino da una parte, Turno conflitto vede paene omnes antiquae historiae scriptores hOC
conSentiunl, non CorrH
contro Latino e Turno. quelli ad Aen, 1, dall'altra,
267 e 4. 620) Enea mentre negi sponda, perlomeno per quel che riguarda Livio, un riscontro preciso: Pe
combatte ter rinvia a 1, 1, 7, Ramires a 2, 1, ma Livio non parla affatto di terreni
concessi da Latino ai Troiani: parla, però, di uno stanziamento dei Troa
Non credo che
distanze dalla notizia l'espressione secundum Catonem imp1ch1 che l commcntatore prcnde qui ni nel Lazio che corrisponde certamente più alle coordinate fornite da
rilevante, al contrario, riportata,
il fatto cherimandando alla fonte da cui att1nge"" (cosi Lazzaini 1984,
le
Servio che a quelle di Donato, ed è questa a convergenza, probabilmente,
Aggiunta del Servio Danielinol'hhstoria caton1ana venga riproposta in tben 128). C
che è finalizzato il rinvio serviano. Citazioni di questo tipo, imprecise elo
per quattro OCCastOni
cente Roth in acie pro tnThilo-Hagen
a serv1ana per Ramires 1996. 133 (convi0
l'emendamento d1 arce. accolto da Peter, non approssimative. non sono infrequenti negli scoli serviani, specic laddove
segnalato da Ramircs)
l40
141

si fa Fabio Stok Geopoliticadellaguerra

rono
contemporancamente
Anche 'altro rinvio a appello a più
(rova riscontri
precisi.
cum incursioniexche
LivioLivio, quello delautori.
narra che i lo scolio ad narrazione
Ia particolari:la morte
con verge con
liviana di Latino con
è
quella
cui
alleato
di
si
Servio /
conclude il
di Enea,
in
Catone nei

di
primo scon-
quella di Ser-
Turno nella
praedam suscita rono la Troiani, appena Aen. 9,
reazione
Livio Latino
versione diT'intervento di Mezenzio
in aiuto Numico Livio
tenebant loca, ad agris agerent,vim Latinus degli
sbarcai, 142, non guenti
nellaavversario); scomparsa di Enea presso il
terza fase
della

arcendam
Abori giAbneosqrguien,es
(ma
rex
concurrunt
negli scoli (1, 1, 5). La
advenarum di cl etua-
Iro
Catone
della guerra; la
Turnoe non fa cennoalla poco. a L 3
AsCanio, nato
da
620 (cum ad Aen. 1, 267notizia ricalca quella armati ex urbe qui tuLamtinoea
pnda fase della morte di quanto quantomeno
non parla esclusa, in scarti rendono

episodi Aeneae (propter invasos agros)for)e,nita da atque agris


non portanosocii praedas agerent),
à appare anzi
erra (chenondum maturus
inperio). Questi
9, 742, se è
effettivamente
ma nella Servio-C detto rinvio alLivio dello
scolio ad Aen.
Per quel che
ne due necessar
riguarda gli iamente alla guerra. versione liviana
finire la versioni diverse (1, 1,6:avvenimenti successivi,,
prima duplex inde fama est)inf at i, Livio
particolarmente.
questi
imprecisoil
aquesta
versione che
Oualche
Serviosi
riferisce
narTazione Iiviana
convergenza con la 1. 2589.
Danielino adAen.
evidenzia invece
lo

lazione
e la reagisca"realistica"
nei (nel senso che
di
che
confronti un' dà per scontato chepotreunammopropo-de- scolio del
Servio
anorum cUm ad
ltaliam
pervenisset et. Sicut
iuvantibus ad
Ogilvieseconda "pacifica" invasione Aonogs pnin post
errores VIl Troia profugus
fatis
la prima (almeno nella
filius duxit uro
prima proveni
parte edella
nte dall' estpopoerno) Veneris
fa di Eneadefinisce bistoria habet, cognito
quod
susceptus esSset, filiam eius
Laviniam
sperabat wo

Latins the
sion'**
un
aggressore,
humiliation of defeat
"anti-dynastic"
(cioè
mentre della seconda ant i-giulia), viincenda.o .
dice che "spares
Italian venisset, ab
rem Ouo dolore
Latino
Turnus rex Rutulorum, qui antea
Laviniam
Sed primo proelio
Latinus est inter
Aeneae bellum indixit. occidt. Ipse vero ut quidam dicunt
and the Romans the renL. et Latino et
La versione infamy of a0orptthe emptus, secundo vero
Aeneas Turnum
quidam vero Messapum
fugeret, in Numicum
fluvium

cem cum Aenea,realistica" è brevissima: alii proelio


victis a
cun Mezentium, ut incaelum raptuS est, cuius corpus Cum
deinde victun Latnem pa cecidit, ut veroOvidius refert invenisset, in deorum nu
certamente affinitatem
regquisitum non
sione appare
vicina a inxisse tradunt (1, 1, 6). Questa ver.
Ascanius
se Rutulis et Mezentio templum condidii et lovem
Indigetem ap
ferenzia in quanto quella merum credidit relatum. Itaque ei
esser stato scofitto,Latino, in questo
concede
serviano-catoniana,
ma
caso, non muore in battagliase e.ne dordit.
la figlia al pellavit.
La seconda
versione vincitore. considerato il Danielino ad Aen.
Sintesidi questa versione puòessere
una scena nella quale la narrata da è Livio è molto più dettagliata e vede
accogliere benevolmente battaglia sventata dalla decisione di Latino di 12, 794:
Enea, dopo averne conosciuto sane de Aenea fabula talis est: cum Turno occiso et accepta Lavinia, condita
7-8). Seguono il matrimoniocon Lavinia (1, 1, 9), la I'identità (1, 1.
nio, la nascita di Ascanio (1. 1, 11) fondazione di Lavi
e la reazione di Turno, che muove
civitate, in Numicum fluvium, ut alii volunt, sacrificans, ut alii, Mezen
guerra ad Aborigeni e Troiani (1. 2, 1). I Rutuli vengono tium, ut alii Messapum fugiens, cecidisset, nec eius esset cadaver inventum,
Latino muore (1, 2, 2). Turno chiede aiuto a Mezenzio, re disconfti
ma Ascanius filius eius, victo Mezentiocum ceteris Troianis credens et iactitans
Caere. pre inter numina receptum, sive patrem volens consecreare, templum ei consti
Occupato per l'ascesa della nuova città (1, 2, 3): Aeneas, adversus tanti tuit, quod indigetis appellari iussit.
belli terrorem ut animos Aboriginum sibi conciliaret nec sub eodem iure
solum, sed iam nomine onnnes essent, Latinos utramque gentem appella Diversamente dagli scoli serviani, in cui le fasi della guerra sono tre,
nello scolio Danielino a 1, 258 i proelia son due,
vit (1, 2, 4). Il successivo scontroè favorevole ai Latini, ma per Enea altr come nella seconda
versione liviana (ma la seconda versione dello scolio
mum operum mortalium fuit. Situs est. quemcumque eum dici ius jasque terza fase del conflitto, mentre Livio la ingloba anche la
est, super Numicum flumen; lovem indigetem appellant (1. 2. 6). ignora). Anche il profugus futis
Lo scolio presenta notevoli analogie con lo
scolto Ver onese a 1, 259 (p 97, 18-22
Oglvie 1965, 38 Baschea)
142

143
Fabio Stok
irumuvantinitiaibus di 1, 258 sembra Geopoliticadellaguerra
avreb-
Turno,Per Liv. ducent
I, 2, 1,ibus fatis di rLiv.
conflitto. c) Catone

altri aspetti loaegre patiens.iecheggi1,1a,r4e; cfr.


realistica'".
il scoppio del che quella
cenda, quelle
nasso (ant. 1, dell' origo
scolio è
gentisaccostabile adue pranche,ofugm nersedil ad quo maiora re.
Troianiambeduele
aicsposto.
precedentiallo quella"pacifica"
sarebbero versioni67,sia
scoli
serviani
Catone, gli che presuppongono
evidenzia
la
gue la
reazione
in guerra
57-65)":
di alla Romanae
fica uni(inone(13-fra15)Truloteeirainiodiri Diveornisiogmii diddeololrae
Turno deipaciRutuli e
be

De
fornendodati
problematicisu
coerente. I due
scoli
complesso ambedue versioni proposta che
eneadica
della vicenda Latino
con Rutuli i v quadro nel evocano riguarda la i Tro
ucciso da e combattere contro
Enea Enea); Mezenzi
Turno si chiama Dionigi gli ed "pacifica" 11, 316 del
o interviene Tyrrhenus:; nell' sonoAicat- se
noun pressi
li;
zenzio, scompare sul AtborigiAbnesorgines versione Virgilio:
nrate"da appresoche
ad Aen.
Diomede si rifiuta
offrire ad
di
Enea un
territorio nei
da Turno
e la

Per costringendo Numico; Ascanio uccide


l'ucciversisioneone quest
vicino alla di alla suc es ivamente a Origo
anco Tur
Turno'ultdaimoparte diresa". Lauso. il figlio di RutMey--
fi dei no
già
&
donna ver
intavolare
tni di 316-323);
Tavere (vy.
trattativee

continua, ma
Servio
di
nell'Eneide la versione, che
cita una
effettivamente un
respinta
proposta è attribuisce a
territorio ai
discosta dall'
Catone
Troiani. Sem
historia (ma
occasi
vio e one della scomparsa del l'O rig o, ma per laEnea lo scolio ouerra Latino concede Virgiliosi molto proba
è Enea daDaniMezenzi elinoàn i aellaauale uno dei casiin cui che appare della vicenda
Dionigi. Lo scolio ad Numico essofuga
sul di di
bra trattarsi esplicito inquesto
senso); quello
virgiliano allusivo
aggiunge danotizia
la Aen. 12, 794 accostabile
ricalcada quello piut osto ali.ma Servio non è considerasse il verso
versament
Idue e Livio,
ca, della scoli Danielini
del l'u
Origo cci
e sio ne di
Dionigi).ilMezenzio parte diprecedent Ascanioe (ai.
Servio
bile è che Catone ma scartata dallo
narrata da ad Aen. 6,
stesso Virgilio.
760, dove
l'allusione alla
versione
minacciose proferi
Analogo ilcaso di Aen. 7, 740, per le parole Teucrisque venire
I'coOche versione la"pacifica"
rigo, Dionigi, confermano
del prevalere, nella tradizione esegetij "scartata" è
individuata in
di Latino, se
satis ambobus attribuita a Ca
resta della più ampia dellemito eneadico (alla quale si
confronti
te da Turno nei versione "scartata", anche in
questo caso Aenean bel
Emina apud Solin. tradizione
2. 14,
narrazioni
annalistica, per es. liviane,
il
ma ancheatquel
tengonopo Latinisque. La
cui Turnus iratus
in Latinum
tam
quam in
ma nell'Eneide,
anche in
tre anni Enea dove non si parla di frg. 8 Santini di Cassio tone, è quella per parafrasi del verso); Latino è di
evidenziano assieme a
anche la fluiditàdellae cfr. anche App.guerra1, Ialcuna,
Latino, la suscepit
(sostanziale
non vanno in
questo modo, in
quanto
iniziative, pur a ma
narrativi Sono spesso regnandoma
apud Phot.), questo caso, le coseTurno e continuerà a subirne le
tradizione,
compatibili sia con l'una che connella quale idiversi tasselli fatto esautorato da
lincuore, fine alla fine del poema. Se
l1, 316, perÒ,
nel caso di ad Aen. "scartata", li
Non èrisultato l'altra versione. della versione
pronunciava sull'attendibilità ribadi
nelle agevole, le distanze da essa e
da Catone in questo Servio non si prende
quadro,
Origines, per la quale ricostruire la posizione questo caso
mitandosi a segnalarla, in da lui stesso proposta in precedenza: sed, ut
diverse
la dello soluzioni: a) Catone avrebbe sono state proposte grosso sostenuta historia
sce la versione dell'
Aen. 1, scolio
267 e 4. 620) 760), essendosostenuto versione "pacifica"modo(quelre
ad Aen. 6, la
l'altra versione supradiximus, primo bello etc. probabilmente per la
cita ad Aen. 4, 620,
na*; b) la risultato di (quella degli scoli d Thilo, per ilrinvio serviano,Mezentium interemit, ma la
serie di notizie
versione catoniana è quellafraidegli
n tendim ent o e
convergenza testuale postea
essendo in parte interpolato il 6, 760 I'accordo scoli ad Aen.terpol
in 1, a267
zionee 4, servia belloetc. è sostanzialmente la stessa degli sco
e la 620. proposte di seguito, primo definitiva, la dinamica
concessione delie teTe Aen. 1, 267: 4, 620 e 9. 742. Per Servio, in
60 Sulla li ad versione "pacifica"
61 Sulle quale cfr. quella 'realistica'"; la
62 Cfr possibili Vanotti
fonti 1995.
dell'Origo D'Anna 1992, 101-02 del conflitto èunivocamente allusioni virgiliane a versioni "scartate"
è ricordata solo in relazione ad
Santini cfr
1995, 138-40. eventual
6
Segnalo tutte attendibili e come esse,
(se le attribuzioni a Catone siano
di seguito solo
reperibili alcuni
64 Heinze contributo di Costanza contributi, altre ndicazioni
nel
1996, 263, Perret 1942,Mastroiacovo a pp. 85-89 di bibliografiche sulla 132), Horsfall 1985
65
Schröder 1971, 132-35 con le 526-27. Richard 1983a. 409,questo volume questione sono t Jordan 1860, XXIX: Ogilvie 1965.
34 ("'seducente" per Rosivach 1987,
ulteriori precisazioni d1 Scholz D' Anna 1983. 326-28 227. da ultimo Sbardella 2002.
1978,
103 e Ogilv1e 1974 ' Barchiesi 1981. 47-75:Cugusi - Sblendorio Cugusi2001, I1, 299n
tiume Ambedue checorpoconfermata p. attestataperierunt],
Lauren[ii 9. versioniitalica Serviocredibile
Turnusque terza (anche laconsilia; intelligimus se 7.600, sto scolio
rumque be mente.
Enca
Dionig
742 mento più ne l44
(c 94 La 32 maggiore
"realistica" Sulle abstinuisse, dall'esegesi, Latina La
d1Cr
foSse regione,
vicina
Romolo)" presso di L., versione Enea troviamo, Nelle razionalisticoper in sostanziale ad si
Santin1 non anche la ragioni reliquit dove
Enea diverse altri nam raccordassero
Aen.
stato le geslto la a (v.
1995, precisa il versioni
cum da non Enea
pariuer
citate vicenda Virgilio). aderenza enim Latino, 367). 9,
Cassio Realpolitik, connessa casi eum
postea
quale
ammesSo non in muore avverte
143. pugnans tradizionale,
comparuit. in della che habenas, 365,
coerenza
non CIL rapti della Servio Latinum
et
"espresssone seera fu testimonianze merito dell' di possonocoetuitamen Servio,
di
sono Emina guerra sui
più I2. in
vicenda: alla Una di frOnte che tra
Enea
avvenuta sunt, accoglienza
anch Servio, tende trecento
fravisto con\pa]ruit p.battaglia, questa in ed
riprendendola dellaloro,
fosse
note cum frg. all' seconda, seconda italica, aver et
necafferma al
divenuta gli probabilmente 189 indigitazione e essa foederibus principio notizia
da 6, che a dilagare non
dèi, Mezentio a 8 negli dell soluzione
scegliere, suorum posizione
cavalieri Fabio
Stok
caduto lanessuna (frammento
Santini: al760, rilevabile ragione indotto
in Dionigi lo quella lo
certco battaglia" altri. pacificaè sostanzialmente non sappiamo)
appel\atus]que pari
pariter scolihistoria ipotizzabile avrà interfuisse discordiae
copias
probabilmente
della
soccorrono che i
qual di
nel invece,parte,nusquam parere fra alla Servio
probabilmente è
in serviana
di catoniana, Turno, ad di in degli portato è guera,
numerosi individuabile
moo
fiume (ant. Alicarnasso: pompeiano): Turnus catoniana tradi:
narrazIone
contradoizone
nec
tecnicaper le Aen. Enea invasori diverse, quella
dizione a
et
chealcuni desiit nella far
dicturus
incidentalmente 1, apparuisset in a tumultus saepsit
propria la
64, fosse ad et 1, sul considerare propria lealtà
Un

immaginarono (), est è Aen, Numico,


Aeneas 267, della scoli
predilezione
Troiani. nell' est.
Turmo

se
urex
prooema

indiptanon a 4), "poiché Paulin.diges In la dell denegasse


la paululum ii
tectis
con
anche finito seconda. 4 orienla- Eneide veri,:
60. Aeneas
aino,
[bello lsci due
Puera
Una poco
Aen

nel ec. Fest. di


re. po-

o se 1 e

nei nel consecratum.


fluviohoc Aeneae I'eteetiologia
qui religiose: Numicus,
razionalistica
(diversamente fume, ove sarela
preciInso 259),Giversione
0
primi corso 3.3 et
spressione bbe Aen. che
8, t. Servio harena. nec iCtOr Cui volta testo
di6,ges.se(cmuendum
probabile S erpveiorché
promette caduto 258legge senza La14, Aperto cadaverAeneas
1, si
indaivcididueacnatolnei)ano). che uc iso
"d1ssacrante"
In ipse altri
ma in La
siccatus Numicus postquam afferma scolinotazione
dell'esaurimento
libri. dellaalcuni licebat. Liv.
e in prima
581 segnala
per
stesura
Sulla dei virgiliana della da
Servio 2,
ovidiana
a
inen
l di1c
2, azi o ne quos d
ss.]ascet
n m tic ismo
la
Postea cum un
inventctusum'al usione nel connegldiviide in
fiume 794 Origoversione, pluralinità disacr
cerAenscolt. amentbi at aeglia.
anotti V
1, in In
vicenda, ad 6.Venere fu
complessa del
1995,
casi est ingens inventum
sacris Post
anche
Aen. non
finale
suggerita
cit. 14, caelum ificaret fiume
èest est:
ad
esaminati
257-58 commento,
paulatim
interceptus:
stagna
ante del che
ctr. 4, soloIuppiter
su di mentre(dove 3; delquel
la la Numicum
rapt u s rile vabi
delle le inter unde
nella e
4,
ad Geopoliticguerdea l ara
farle Dion.
de0S disuper
fluvius fiume est 620), il causa della del 620 Aen. la
(a
propositoquestione Servio
adconferma
Numici illic cadavere torse era perÓ ci t
risultati decrescens fuit, cadaver
Aen.
inaccentuando
portare
Indiges inseguito siHal. della cecidit
caduta
estversi
, oni nello
receplus. Numi[4 c
,
prumofemancat
zia o versi267o1.ne accredita
dallo precisa ant.
caduta),appellnealtfluusvium, delscolio
di seguito
tende Vestae è 7, 620] recupero
Dionigi) della in di la il la di e
che a enim in ad
quO spiegata
Aeneae,
797, Enea
versione figlio trova stesso da il 64,
4fiume vicenda:mediaque
fluviumDidone, tesi 760
la 6, razionalistica"
successione mettere
sembravano repertum
fontem eccesso nam cosi era riscontro ad
particolare
Mezenzio
testo cit. tamen ad
libari con corrisponde secundum Aen. lapsus ali del dellaabbia
T' interpretazione stato della sidera e(anche
in consecratus
diuna 7,
e virgiliano, Serv. est
1., cadavere,caduta
redactus curiosa per Aeneas inhuma (ed
discuSsione,
di non
cerimonie
est
150,recuperatocaduta abbastanza o luppiter
in 259, estdicunt
, modificato
acquisiti
Enea cadaver caeliMessapo); cui Dan. a ad è
nisi quella Ovi dium et (questa
tesi quin di
dove Enea tus eiusquod
dove enim dove 145
est, est nel (v. Aen. ad in- di
il de il
220 996, 0Hara
21 cír 652 640 9, Aeavvalorata
n da forse ioßodoc Qucl
dala
109 1992, Anna D' RIchard
1983e, Cf
284 1974,Crawford Cfr 42.43 1965, Ogilvie T2
59
1986,Chass1gnct ("ncoCIenze") (discordanze")
97 Hosfall
1991, 1965,
35 Ogilvie Cfr
121-22 1996, OHara Cir 96 SacconeSquillante
1985, Cr
1987Brugisser si questo utilizzandoa
scopo, virgiliane
razio di caso questo sforzandosi ed aporie sanare nalizzare
sembrerebbe
aver anche
in
opera, composi z io ne iniziale,lincertezzale superatoe
Ve sInonquanto attribuzione,
in questa anche
su dubbipermangono ma dell' della corso
Cesare"). Lucio Pontificales
di risalirebbero ai ctimologie altre (le no' avversaridi erano Giuli Macro nServi
el o,
servia scoio dello base sullaiovos, I'etimologia da attribuita ralmente risalireb seconda propagandata (i Licinio maridiapropaganda
na Mario)' .
gene viene secolo"};
gli Ildeldecenni ultinmi degli numismatiche,
sono Ogil forest Per a. nella Gilauli ,caso dai alla be
per nato Enea, quel la seconda
propagandistiche
essu, di
Giulii discendenza
dei
attestazioni
sostenere
la
antiche più (le lulus Ascanio/
potesse Catone inverosimile che bra
La
da
dall'Ascanio progenitore
Silvio di faGiueli,
Lavi figdi lio dei ni pot e
fondata sCria eusaAleba sospesofidigio Ascaniounfiglio,
di
teèsi
ma
laVie
ilnon
Origoètestimonianza
dell'
lasciina dalLilv' io nioa
Chassignet,
sem ma avvalorata
dalla
se
Cato secundo
et libIO C'aesar asu fialmus, Ascan1n regnat,
cdeduct
tr colonam
Ougn1bus. in
lulum postea dein lum, deinde Silvius anni. natus. silvis quodam
seribunt manavit,
ut
paululum
familia lulia appellarunt.
quo A
declinatodiminutionem peretiam seddeunt, onga urbis dorsO porreLongam
novalmorentreehqut , novercac ct
in ae Iavinium interfuereappcllata.
Albam et(6]
Inter feme in ginta
o nomine,
am, m quaeond1dit, monte (4|
quamulcutimquetudine ubicumqueabundantopule econst
prmo Ascanium Latini Igtur si tu
crcdi ortum lOve solum nonvirtuten nsignem ob
geaucntotursenm matre Laviseu ntmato urbem ntam
ab
Albano sub Albipase
Cesare: Lucio Catone
ae
rilerimentoa con
As cani us, at, atq ue
Aenea erantnal, um res tum ut
sono lulus ctimologie
di Altre
natus ino ncolum gens lula cundem et nuncupat
adlpitmeretnumqucere to l ovetermaemtre Creusa lulum quem fugae, paterIs
S,15, Origo in
caso questo anche
in
nae
|3| Certe
impcriun \ainnta multacnbdreim pr0tutealtvaInttumisperrcgnumtam rem enimLatinamaOquIarms b1gAsuamcananius 12|i|nCOme
1deaudiueristqueIhicmiinenis til
puer 'at dicit loco hoc pueste to hic, quam suT
nunC AscaniuS
CuI
etunde lo, oc

sorprendentemente',che
cognomen
Iulo llium, (runsque
erat'. additur, occIso lulum postea

amichevolmenle
Ilus sonantem

Aeneae Ascanius, me impeaetrireosateminLav1nt erat a doles


Mezentio:
id erat; ilhus, mans1t; incoluet
quibus de Ascanium
nominibus 269]; |georg. 3, Ascanium primo hunc autem est
dictum Ilum deinde dictuma ioudov auam

maturpubeus remNondum ad CI
re a tlumine Phrygiae
quae dtcnt, Graec
auasi wl
Ascanio, victoriae tempore sagittandi ei est idloßók on, Ctocciso
Sciendum
ut
est nascebatur.
pertum, Ascanium Mezentio igdiho Asera caanico olti stati
euIl1,l, riCordi heerano Troian1
barbae prima avel SiCul
lanugine scribit Caesar 1. continua

condive,ababanam sae utrum cahe dubitat. (S\-4 questiOne soschiteenutdopo, natoLaLatvinino)ia:, re


lulum in
vocari.
coeptum termini:
questi
dopo
la che,
notizia
Lozio.
Cr eu
conAscanio
duello
di
del scolio
che Livo, tratianecset, rtum Livius 3,I,etiam a af ronta aveva
SLeavviionialproeammoiosda
) proposito quo scedonstat, recoqnuadita\am filio:LavinLiiaveio pra e
dei uno sarebbeè
sopra),
P)
(vediMezenzio 'historia
catoniana
(frg.
9
ucciso avrebbe
cui"Iulus"
testimoni
dell' Ascanio
citati spuntata
epoca I'etimologia
in all'
ad
anche
di 267
propone
Giove:
Aen. ad
soluzione La
ma
dizia

sepuioT desigCasreeg lico


er de quale Creusa,c Eneea tdiegl lhpoatres Albani in Tincertez a questione, de
Ascani0
di Sivio,
da accoglie de
del qul o
Mezen- ioUÀ0s, 1, neglhi
la abbozzata scoli
barba
Ilo-Iulo"
dalla cioèderivazione
virgiliana negli libro, nel già
vicenda
dall'interesse
relativi
alla
è.
gestionato
direbbe, sembra Enea
era problemea Giove fidi Tere(sdu
egli
glio Ascanio, in inv1e,7ce Aeinnm. dica adsul a
profe-
scoli
allarelativi Remo'').
Romolo
e
di
principalmente
per
incertez a soluzione.
facui niz ale dove sg . Longa Alba chise In
Com entarius
problemi I
dinastici, Catone
Brugisser
sug- stato
rilevato
da
sia egli che anche
possibile

guerra Geopolitica
della
(è a
inveunce, rIvel2ua6n7a, fa1,vAeorne. fra redigconrodo
Il
Stok Fabio di ZIonae
147

146
148 149
Geopoliticadellaguerra
Fabio Stok
de quali ragioni ab huius no
Silvij dicti sunt
che egli pensasse dovesse
alla
avere Catone per Albani omnes
reges
Ë
abbastanza
gens
Ilulia sostenerla, Scartata la Albamcondiderit.
Postea
evidenzia il su
rispetto alle altrechiarO, invece,
che egli
il
motivo per cui essa è pos iblià mine. nei con
fronti di Livio
soluzione che Ser-
nome lulus alla doveva accolta da da Servio in ad Aen. 1, 7. Lanello scolio d: o:
impresa comunque
formulata
cui egli fa principale attribuita adconoscere: essa Servio,
,.critica perplessità nutrite
dinastico narrato una delle
riferimento,
In ad Aen. 1, 270
e cioè
l'uccisione di
MezenzioAscanio dall' ncora ila peramento delle
basata sullintrigo 485,
interpretato come
caso, piIù pro-
ba, questa volta Servio torna sulla
senza estermare i dubbi questionea della histodiria o ora
adotta è
anliindividua
una conterma in Aen.
virgiliane a
7,
vicende scartate (in questo quella narrata
a
ASEDE
LAVINII
vidiam. quod timore TRANSFERRET
sollevati 1. 7.
verum est: vitans
fondazione
Al- consuete
priamente,
allusioni vicenda relativa alla fase successiva
ad una interpretazione èanche
stessa
anche
Tyrrhi ab
in Schol Veron
historicis traxit.
7
Tyr
Ascanii Lavinia post Aeneae enim novercalem in- nell'Eneide); la16-18 Baschera), nomen Lavinia delituit tum, aum
num pastorem gravida confugit ad silvas, nam ibimortem ad Tyrrhun pote A85 (D, 115, apud quem fuisse.
dicitur. deseruit etiam fuisse pastorem vilicus traditur
Lavinium et
Albam Silviunm peperisse rhum enim aiuntfugit in silvas.Hic Latini ripetutamente la dË
bae porcae repertae vel situ civitatis. Longam condidit, dictam ab omine al. Ascaniumn timens Servio rimarca di
questa soluzione, (per il richiamo
In aderenza a albanida Silvio,cfr. ad Aen. 4, 236 sexto [756]
Per la fondazione di Alba da scendenza dei re Ausonia), PROLEM AVSONIAM utprecisa in
DARDA
parte di
mento a Catone: ènegli scoliAscanio l'esegesi faceva riferi Giove alla proles Aen. 6, 756
1. 269 [= orig. frg.l'attribuzione del Servio Dardaniam prolem (in ad Aeneae et Lavi
13 P.1, Cato ait XXX Danielino ad Aon nunc age Albanos reges, qui tredecim fuerunt de Danielino ag
didisse (confermato da Origo 12, 5), e annis expletis eum Albam con NIAM PROLEM
[757] Itala de
gente); il Servio
il rinvio
12, 134, Catonem sequitur, gui nia genere, unde aitLavinia Silvium habuit, forse fraintendendo unde
Albanumn montem ab Alba Longa putat dictum (= orig. frg. 14 P.](non quia de [1, 6] genus
in Servi0, che giunge vel Aen. 6, 766, VNDE a
quo, ut
comunque
1, 270, Albam Longam
in più occasioni riporta la
notizia, cfr. ad serviano. Cfr. anche ad Albanam regnavere
condidit; 2, 683, primum constat apud Aen. fuerunt qui postea apud
Albam Latinun: nam posteri eius
Ascanium statuisse [scil. apicem]; 3, 390, a qua [scil. sue] civitatenm. sembra attribuita a
Albae nomen imposuit). Ascanius post dinastico di ad Aen. 6, 760
La vicenda dell'intrigo sia stata interpo
Da Catone viene fatta derivare è possibile che la fonte
anche la Catone, come abbiamo visto, ma I, 270, Servio
stico a cui fanno riferimento Servio e Servionarrazione dell'intrigo dina semplificata: come anche in ad Ae.
to, e cheè ripreso in modo più dettagliato da Danielino nello scolio cita lata o quantomeno Alba subito dopo la nascita di Silvio, e
Servio (in termini conver sembra collocare la fondazione di Catone (cfr. il frg. 13 P. cit.
genti con le aggiunte Danieline ad Aen. 1, 270, che certamente in
potrebbero esser sta non dopo trent'anni, com'era
te effettuate proprio sulla base di questo qualche convergenza con la versione
scolio serviano) in un altro dei sopra). Servio, inoltre, presenta gravida relicta, metu velut in
testimoni dell' historia catoniana, ad Aen. 6. 760, di seguito alla dell'Origo, cfr. 16, 1-2, Lavinia Aenea
ab
parte ci magistrum patrii pecoris Tyr
tata sopra (rientra in Cato orig. frg. 11 P.): secuturi se Ascanii, in silvam profugit ad
a loci qualitate Silvius est appellatus.
rhum ibique enixa est puerum qui ab Ascanio interfectam, ma
Cuius Lavinia timens insidias, gravida confugit a silvas et At vero vulgus Latinorum, existimans clan
storis Tyrrhi: ad quod adludens ait [7, 485] latuit in casa på armis quoque ei vim denuntia
gnam ei invidiam conflaverat usque eo ut
parent armenta: et illic enixa est Silvium.Tyrrhusque pater, cu1 regia / fragraret invidia
Sed cum Ascanius fragraret in ret. La convergenza invidiam conflaverat (Origo) forse anche
(Servio) potrebbe derivare dalla fonte comune, Catone" ma
Vidia, evocavit novercam et ei concessit
Laurolavinium, sibi vero Albam
constituit. Qui quoniam sine liberis periit, Silvio, qui et ipse Ascanius dic operata da Servio, in quanto nell'Origo l'invidia è
tus est, suum reliquit imperium: unde apud Livium est da un interpolazione
error, qui Ascanius

7" Cír. Perret 1942, 569.70, Bandiera 1986. 40-4| 80 Cosi D' Anna 1992, 1|1-12.
5-66. 1989,Lazzarini oeconomia
cfr. significato
di Sul 1|210 1996, Heinze Cfr ?
45Bandiera
1986, I
postquama tradunt, matre ali Danielino:
caecatos
a hos Servio il per poi far poter pGier unone
(accecamento per quasi dixit, erepta'
vim unde
et sarebbe
ca Turno Turno salvare fatto avrebbe Virgilio
da
invece cui quello in Pandaro duto;
lanciato dagiavellotto
omicidi0 di Jlios,
interennit: factione sororem, spondentes Aeneae patrisvoluntate
parte
di figli
da
Giunone nell'ecupisodio i in identificato avrebbero commentatores, devi
ila
duos enim Amata historiam. tangittransitum Amata,
per
erepta età, vane
idonei non plerique, sed parl a Servi o che
interpretato iuventa,è indizio di dove sopra), (citato
all'uccisione allusione come ad in troviun amo virgiliana: ne narrazione 742 Aen.
dei
g10 morto
in Latino di I'accenno
figlio al dove 51, 7,Aen.
ad un'allusione
una virgiliana
ad indica,è
di larapport
fra i discusso probabi
i lm ent e preserviana storica
aveva la etradizione
9,
eneavicenda "scartata"
della versione
Evandro. L'esegesi
proposito citatoa questo all'historia,
anche riferimento ulteriore Un
rifasinon ancora,Nell'historia, fase. terza nellAscani di ferimento
Arcadi agli
forzatura.
uccida
E so Mezenzi
non o seconda a o,
qualche prezzo
di ancheavirgiliana, narrazione
direi, esito, Mezenzio.
un E
T'historia
la con
spodestato
liare
scompar
con e
è
Turedno diparte dalla stanno Etruschi fase;
temporaneamente intervengonoabensìda nea
dalla partire
rivale:
Servioa tendenza delladell'intervento giTurno
à Turnlo'Eneidfease: prima chenelEnea,la cadere, opera gli
seconda al nella muore,
di prima
conci
appoggiato Turno avendo Enea, di
quanto versioni,
in due lene nel n o n Lat i no
ininter ot a, guerra diverse; fasi tre il è l'historiamentre muore,
di
primo nel l
per non ma
' h is to ri a
fase,
ri"catfedirisomtniinentagueva
lo nell'Eneide
gli disrumpere per a
sono Etruschi preesistente un

na"o: ripetutamente
nemici
stoabbiamo unica un' tratta
di ffoedus
ra corda,
sovrappo Etruschi Turnoe
gli
che L'idea Etruschi. agli aiuto
"catoniana".
chiedere a
quella 3.vi($
versa aspettinumerosicome Servio, di cui Sia historia
dida
laddove
imnpegnato sia siEnea quest'ultima mediazione"In singolare
per Virgièlio
Turno, è fa1),
daa guerra dell' quella
come
Servio
virgilianae
ri
stesso
versione
lo
laServio,
fra
confugisse,
operata
da
Mezentium causa xiliorum
ad
quae foedera, incongruenza, narrat
dove Turnus La4.1
osservare può però
si inierat.1yrrhenis cum
societatem inire DEM disi
28 ) orignem del l' Iul o . nomen conto .
demlSSWm re so
una
Turnum
Sciendum
sane gentibus inimicis cum
dell'accordo proposito laudan poetut|1,a, duciut
frequenter I
asser
t,
it
Ma èsinon Servio rebbe,
magn0
discen- incompatibile ASCANIONE Mercuriinoper), Caesiumarem
disrumpere
au
certe aut Enea:
Turno: Etruschi
puntualizzazione
ed
gli fra Analoga
quod pr o pt e r hoc autem eo abquia la udet ,
YRRHENAMÌVE
nello
proposta é Mezentium.
(mo 234 4,Aen. il u d ld eo deber t. lulum liuas do
FI
Aen.
scolio
ad vertit
viceversa:et ad ctr. lu
ovvilus, a m enAScte, anio at ribuiSCe Gioaveipsi nito
diximus,
VSivioe,rsio liberis sinaenchmue opotre reAsbbecanio antig1uliana, "'propagaprdinivdoaSerAsvcioanio
71,a 10, historiam,; \aCon
nam, historia cheosserva
magis TurnuS chiedere
diximus, ut
Turnoa e
nell'rifugiatosi
urno, pressoT 493, 8,
r(enaol-i- InC" risalire, a.sec. Idelinizi degl1 è /
torse prole, ad
confugit
ad aiutoa Evandro narrata
da proposito a
Aen.
che denzadi
Mezenzio,
e 8,Aen. esplicitamentea vicenda della invece segnala
Servio
nel a Aqlbuaaninto che Cama tmoneo, attribuita
non
Servio
Caeree
sgg.: 478 Mezernzio,
espulso
da
Virgilio scarto
di
lo
Virgilio.
verSIOne
di ucciSO
differenzia
la
motivazioni e
non
Turno
si
de
denz
daa vi cen da
In ab bi a
nsigu\l,o70,3-4) discende redeldqueleia a condeclilacSVioan ndluoplao questO comepraaccolevedeta, essa anchala UnZiatà,
Gi visto,
e Ascanio(ant. Giuli conto eredtpaiietanetraticolare. soluzluiolone, , AScanio non Serlui vio dane
historia / Eneae da
Servio versione
che
hAsca gis venlS
ad in questo contesti attribuita

iagvloiore dai chnote izsiaacerpdoi otale, in / ultima dali


dei uno è questa tazione
particolari interpretazIone, a
, primo ffdi
Catone. falsum sarebbe
nei
mSilvOi orte 4);, (1un
Non est)
quali
nel|l'historia che Visto chiaro, richiama è distaccato
si e

dioSipolveioseguito frcaontesa aillbanaoog et opopoloag 1ulange Alicacarrnaicsa o una st'


ca
realtà, in allaversione dalla SerValam
vulgata
del
perAscan\a
sulla veritas con Se
quali
riproponendo dibase historiae, tradita. eneadica, trama la
uccidere
Servio
Sedirvio Asundciannaiha oinst,icdia coisnpuftraontiAlèba darlislo'eOrlrtaeigdidio tàAscanio, di
contesta individuando Sembrerebbe ).
la questa Turno
interpre- punto il
tentativo un Enea da
Virgilio cui in 0economiaedi
raccordare
(causa
si
versione la
gloriam
stori- poeta a la Nel ' nio:
Stok Fabio neiLatini
Aeneae guerra Geopolitcadella di
es-
dei
151
150
153

Geopoliticadellaguerra
152 che
pars
Apuliae. Lanell'Enei-
Fabio Stok Dauno
rege
Diomede, che e Troia-
/Aborigines
misso favorevole
ria Turno
Dauniam a rettada
Lavinia Aeneae quella Latini Apuliae
'catoniana"
il fatto che la a cui Servio iuncta
fa est). Che la imperaverunt:
item
certamente
con
flitto fra
Turnoèneutrale nel riferimento
alla pars
ipotizzare,
que-
anche in sem-

fratelli
padre provvedono matrimoniocordellaecernttaementmSorelenetela doporifvierciendamlaentof.os e\o difane histo:
vicendaal si svolgeva ilic restare
sostiene invece,il
problematico.
decidedi
non 7, 715. toponimi
Aen.
abbastanza
Servio
Potremmovirgiliani, ma precise, co-
umbË-
locum
4.2 In un paio di es e guendo mortela Laptienngsyare de Resta parla
ad erronee dei geografiche
jdentificazioni
cui conoscenze
hunc
d'Ansanto, Campaniae et
Apu-
dicitur,
conflitto, nell' intento occasioni
di
pegnati nella guerra. definire gli
Servio delinea il v olonta de
ni.
Turno
a caso,
di
quest
'area
Aen. 7,
dicunt. Est
valle
563sulla autem in
latere Argyrippa
et
Arpos, quae Cicero A
rpinas. II ri-

schieramenti quadro
sto su con
avere ad
chorographi
evidenziano su identificasse
Lo scolio più
geopolitico im bra Campaniae, unde
Aen. 8,9 li-

etnico-geografici del Servio lo Nel


et
significativo èad
Aen. 7, 715: me Italiae
licum Hirpini
sunt,e
ad
constat esse
quamriguardareilre
Dauno, se
indizi
proposito.
inun'egemonia della
sciendum Turno
parte Apuliae: omnisdarivero
auxilium a tractu Piceni, Samni.
wbi
liae, Arpinumn,
sono
scoli non ci pericolo di
146-149):
potrebbe
negli Evandro il allAdriatico (8. non è
lium. Tuscia superior non
ferimento
Turno, ma mna
et
Venetia AeneaeCampani
praestaeat auxipro-
et padre di prospetta ad
dal
Tirreno
Aen. 8, 146),
lo
spunto
I VIIEneasull'intera Italia, Dauno (ad raccogliendo anche
Servio utilizza le eo Daunia Rutula, aTurno oppure, comprendente
nonostante denominazioni
VNIA Ser
imperiale, padre di Rutulo-Daunio due personaggi. in
ti) assenti nell'Eneide.
Non è chiaro quali
esse
geografico-amministrative
presuppongano in parte etnici (Piceni edell'Sane:et
gens
Servio glossa
virgiliano, se
DA
riferisca al dominio
considerazione
fra i
chiaro se si immagini un dell'identificazione questa ipotesiAborigines,
Latini /
perché

Picenum: forse identificapopolazioni alleate di


in area picena Turno Servio collocasse nel Daunia apula, in
la potrebbe non
forza
aver preso in erano tributari dei
nel
conflitto a
questi
Aen. 7. 710-722 per i
Sabini di Clausus: alcune delledellelocalità citale ad vio
fluenzato dall'idea
Rutuli
che i comunque egli assegna
getiche poste dai toponimi
virgiliani è l'sintomatica
di
difficoltà ese. centralitàche alla scelta
relativa probabiimen
Mutusca (v. 71l), cioè la località
bia, affluente del Po nella
identificazione
di Trebula
Mutusca,
della olivifero
nel fiume Treh
oppure per la
senso è
offerto
dall'esegesi
Servioscarta, Servio
Lavinio (cfr. il
ultimi.
Per il Samnium Servio pianura emiliana (ad Aen. 7,
avrà verosimilmente pensato 711). Un indizio in questo inviata a Diomede.
I'ambasciata ex-re di tradunt") e ne
bro (Aen. 7, 750-760). Alla ai Marsi di Um Venulo per Venulo un imperasse olin
individuava in hunc fuisse
dotte le truppe comandate daCampania sono invece esplicitamente ricon che Lavini
te, l'esegesi Aen. 8, 9, hunc alii ad Aen. 8, 9, VENVLVS Tar
733-743): per le prime cfr. ad Halaesus (vv. 723-732) e da Oebalus (v.
Aen. 7, 725, Campaniae loca
Danielino ad
I'origine argiva",
cfr.
indicat locus
|I1, 757: ma
po rtat
rat (cfr. anche: ad Aen. 7, 728 su commemo segnala invece nam Tiburs est, ut ille agmine raptam
Cales, civitas est Campaniae:
sull'asper Saticulus, populus est Campaniae; 7, 730 sugli 7, 729 constat Argivum: praedam Tiburtum exmittitur, et eum vel quasi ci
Osci, Capuen chon prO raptan] Diomedem Servio
ses dicit, qui ante Ophici appellati sunt): Oebalus è ergo hic ad Tibur cfr. ad
Aen. 7, 670).
ovans. Considerate
Neapolim in ad Aen. 7, 73 (cfr. anche ad Aen. 7, 738 suilocalizzato iuxta (sull'origine greca di
progetto di un Venulo
rapporto
Campaniae sunt aSarno fluvio; 7, 739 su Rufra e Batulo,Sarrasti. populi vis possitmovereattribuire all'Argivo Turno il ruolo a
paniae e su Calemna, locus Campaniae).
castella Cam avrebbe potuto Diomede: il fatto che attribuisca questo rappresentazione del
privilegiato con privilegiare, nella
Una distinzione della Apulia in due partes èproposta in ad Aen. 8,9: tendenza a
conferma, direi, la sua
sane sciendum Apuliam uno dictam vocabulo, sed huius partem quam
Diomedes tenuit, Messapiam et Peucetiam a duobus fratribus dictam, qui
85 Russi 1984, 1003 2003, 170)
Lav1nium pro Lanuvium (Horsfall
34 Cfr La Penna 1984. 126, che ntiene la noizia provenente te Forse da confusione
da trad1zione annalistica o
8 Horsfall 2003, 170: mprobab!y, but not quite incredibly
antiquaria"
2005 Stok Cír 91 419 200), Horstall "
205 1996, Hara O' Cfr 0 34-49 1993,Pellzzan
1¬ AAkavôpov
quella
usuale. diversa
da un'area guerrieri"Aíuv (nomi
di
0
Prytanimque 678. 5, Il. Hom. ripresa
Noemonaque Halimquedi Turno),
Alcandrumque uccisi
da
localizzazione invertire
la 767. 9,Aen. proposito di fornita quella
alizzato
in lui anche Oebalus,
geografica,
ed
Messapus di problematici
quelli sono giustifica sottintende una probabilmente
a tipo "poetica"
di del zione
mbra Virgili0 cuiHalaesus,
di ed
Catilli,e mons unde nonServio est. monsMassicus
virgiliana,
ma scelta mot
laiv a
cuius
estnomnine toponomastica
Coras,a
onomasticae fra commeAventinum Alm onem nam dicit:Massicum
ltalia). Civitas
in nunc moravit,
sic
casi
atillus,
I
per 672 7,Aen.
qualche evidenziare
ad es. (cfr.
per limitandosi
forse
ad
tradizione, dalla nomina dare ducibus Ialis
proposidito Vergilium supra amare
et ergo montiuSim.
sciendum fluviorum vel
enza
selezionai più lo perServio
esegetici; problemi particolari
miNon consideraconsapevolliezzae 10, Aen. virgiliane:
(a16 adcfr. invenzioni Massi
sane cus), vel
soffermo
recapersonaggi
dati sui
fiumio altrodi
nitigli personaggi
ntano non catalogo
che
invenzioni
del
trattarsidi
sottintende forse perché
non
one,
vio che alcuni queldilispihaServi
neo luoghi.
ccano attestati nomi
senz'
pronuncia, si no
virgiliane.
conferme trova perché
non
(7, UfensEquicoli,
o
degli capo il 752)e tradizio della resto rispetto carataerizzazione
anomal non nomi
ns,e leoment
inventindiiopendent calizzazie one Fria
quindiunasecatmbradà laonogo
radizio nella essi di Nomi al
745)":
su fiumi di
attestai non nomi parte almineno at1 Viche rnomigilio,
Ser nomi
ambedue isacerdote catalog0,
portano,
nel anche 659: 7,Aen. ilpero cui attestdi
ilAventinus / ne.
Umbro
(7,
marso partorito
in è
perché
matris nomen
adludit
ad
serdiie prunaesenta Vi rgi lian
viche fatto
VIl libro catda
silva).
dael logo
quae Romuli, individui
(ad Silvia
Rhea Ilia,
romuleo:
est dicta un'allusione
mito al
vicenda l'intera ostendit
consideri Servio cor rot o . appare
itaonova,scolalconf
io, dello finale testo il715, I|4.3
RHEA un'invenzione 659): (v. del di
ERDOS Ante.Matrronlà lit o
probabilmente localizzato
iam
virgiliana antea oltre,
nel
coinvolpar
tote Nel la Ae
7,n. rinvi o
conferma
il
lo nominatum
(ad
7,Aen.partorito
sarebbe
ita
esse Aventinus che fatto Varrone
ling.
5, a favorevoleF.nel ' Tusciae ilsolo che tantelo risulartaea). (nonnell' ad a pursicuro
EneaSostiene neidnore, e,
stato 43).
Che 659). collis Conclusione
che sabino fiume dal mani
pars alpea ndant decontl o
silva Aventini
contermata,
poco Romolo;
SerVIo
trova dell'epoca
di quella Albano
Avens,
tacitamente
e
ventinus
re (sembrano
dall'A auella

bunc
se
dixerimus
Aespneceia- praestat auxilium
eneof
data ila Venetiaetiene Turn0,
Tuscos Venceuauximlae lia, dixpairms uscont. ra superius fuisse pars La a
samente varroniana scartate Herculis e
genteetimologien le constat filium Latini cadi
populi
Ro
altre
nomen Aborigines / occisus e
spoatrs cheprecisa
a
citate
nello accepisSe, monte segnalata sepultus est
et
Turno Tusciae Iteem favere. AeTurneanei quam
a0bamo militare). Srielrevvioanza d(oivedentinfeiicata sostiene Venetiae
scolio, Aen. in (torse 8.eglilioa
praestitis
conclude:
el non
ma 55), 8,
avvalorata
dalla
quella
da
235"appare
e dela para Volsci) dat aliqua parnas mque liter
rex un incerto collee
Enea:
ddaiscSuerio ChesctOumepiscriemcaerncatr,alit(nàon Etrucusi cshciar5sAr0a3idi,ncasdei,dciaom9,nlaAeseinn.dteorzIoTurnadeno2.di9f)avorevparolaela(§to Tuspacrisae una
notizia del
della Aboriginum, T'etimologia e

centro-set ntrionale
unde fra non urbis
guerra AventinuS ab essere vuole ne
Komae
Ar fra
nomine, avibus est Su
illic trova I'eponimo;
che conferma ventinuse A
etsuggerita che le
Vir-
infatti, colle,
da
del
nome
T'eroe
puntualmente
per
il secondo
Servio, registra
che,
657 riproduca
una
7,Aen.
laddove
Virgilio
ad. d
Servio,
che
che
il. Vpeer n ivaenelèa dìarea
e
r e l a z io n e s u p
glierior
ldel'esl'iguità già Ho
Elanea: fav'oprereSvelarovlioeco(n linteres e inmetTue scia spreecinnodalo), Visto,non
qualche perch¿
nomeAventinusil
porta
historia. indizi
in
ha
non pertinere
conterma mina
gli per
ad di mantovano lo
fAbroonrteiginecso.rmieguparrdesaenta Peclheiz tlaianrgi,ente
mons presupponga
contrario, 'impressione un
(ad
unde
Aen.apparet Nonjuova
suscitata 764). 9, non Te

eneralmen- anche
Osservazione historiam, IpuTavivad
da
casi, altricerto un di ad sedHomeri TE:
cioè e ornatum
Latini/che c\oonqu7f1e5llit o, P7,erAen.
interesse,
an-
poenmatis tantum
versus, il
haec
coIniunctione
no-
muta
guerra Geopolitica
della
Stok Fabio
i
155
I54
l'eponimo che anche Servio
sa
211. 1981, Paratore era non Falisci dei
Messapus,
(Mac levels faliscan Faliscos:
"the aequosinterpretazione
kail). bensi
autem Domitor
d1 corrispondente anche
la 'equorum',
quasi
438. I985,Andreussi quaestionis
di status anche
lo cfr. 455: 2000, Horstall
CIr.
invenerat. pater animalium
quac nunc
eos socios
et eiusinducit cantantes et
connessione
Ha in habuerant
Atene. tavole
da delXricezione
le laconlaesus 699-101 Vv. cycniscomparat commemorat Ennius
se hoc
metteva habuerat
pro Thilo nell'ed. 98:2003, Ramires Testdio Skutschj:
unde 524 frg. [ann. ducereoriginem nocere téi
em
Neptunum
qui dic1t, propter posse non
est. deusaquarum
AD quem
sed Turni, amore non ruit, bellum Aeneae
in adventu audito ltaliam, ad Ignemau bello. innecperiit,nusquam quia invulnerabilem
dicit, ideo
unde venit, Italiam mare
ad Messapus
per Hic
venisset cum 723: 7,Aen. ad cfr. Italia, arrivato
in poco mennone,
da è filius: est dictus Neptuni
Aga naturale
di figlio compagnoo essendo Halaesus, che fatto linea
il
sotto quanto presuppone,
in Probabilmente
lo Falerii. eponimo
di come 691: 7,
Aen. adCfApulia.
r. in
indicato l'Halaesus identificarsi
con personaggio
dasia citamente
il se Messapus
localizzazione
di ovviamente
la presuppone Virgilio, sione
in
espli dice nonServiovirgiliano personaggio Halaesus scoli Negli
su un'al u: vede Servio cui Ennio,
di notizia
su sapere.
La mostra
di Servio
T'etnonimo. presuppone scolio delloseguito mo",
ilma comedomitor, caratterizzazione
equum di connessa
la certamente
teriale vato,è
toponi Faliscos pensarea farebbe infatti, condidit, eterogeneo:
il va discendenza
osser. Nettuno, da alla 121); 9,Aen. anche
ad (cfr. fuoco
dall'assemblamento derivare potrebbe ambiguo,e scolioè condo invulnerabilitàal spiegherebbe
sua la l'ascendenza
paterna driatico):
ma di stata esser
aequos. lettura suggerita)
dalla l'Apassando
. Messapia, stanziamento
in suo tradizione
se ilcheancora, osservare,
influenzato
(o aver può volta
Da
sua successivo,
che
a scolio
stata esserpotrebbe
nello luppata
Falisci dei consiasnet.dquesterazio oni: per
virglianals'ae- roe
(emare Via Italia arrivato
in perché
del
dio dfiglio
el
evoca
la
rebbe
to
svitavole XII dellevicenda
virgiliano.
dalla dedotta
interpretare
testo l
Fescennini,
senza notizia accredita
la
due coNettuno
n figlio
di sarebbe egli cui per
provenienza La anche trebbe ServioMessapus, riguarda
ateniese solo aver poetica finzione che quel Per
rac ovirçrocgo-liane soluzioni della aspettiriteconsideri
Fescenninas dalspunto preso
lo toponimo:
parlare per presupporre potrebbe poema. del
dei oPpidum
sla chel
po rilievo, unsu tutto del Nonè seattendibili,
ma
Fescenninas
acies
interpreti Servio chesicuro fescennine"
(Scarcia)
o apacrteirn-editleaelapparent ngendo ngale eglicaso qualchiseacroheleoppure
re mentdiaggIi eument munque

Servio adeche.
come toponimo,

"squadre etnonimo,
fescennini94
alternativa
tra
anche dipende
"rilievi
analoga
quale dal
un' pone seguono
Messapus),
che acies,scenninas pui
farebbe neralmente
che
COme SCum,
fosurlamulatealinmetenno o-geografi tende
tutto del
virgiliane,
esse, cosciente
ma
Non
ènarrativo.
in novazioni
appare
precedente il pensare state sono chiepotesi incongruenze di
po-
Fe (soggetto
cioè
i hi,
toponimo,
6963
traduttori,
un o
l'habent
v.dipresuppongono
i
nonè se
anche
FaliscOs, gue gseetoegrna2lt8ii)ceoi nriafler,im(.eCanletsi
lo calità
diverse interessano queste logica
lequi
di
ciNon
(1900)e di
Fali- Aequum
-730)i; 725),la Massi(v. cus 729). monteVolturno
Eneidcoem- nel ' asrgeiCavam,panmia
etnonimo, un tratti
di edizioni
chiaro diversamente
si se dalle Servio
(v. fiume il
come al
Aequos-
ge-preferiscono
Come
correnti
che
Paliscos, Sque aequO
legge 695 v.
abnam con
\ocaliz ano e
alto uncon che origine proveniente Osci 727- (vv. Saticolie sono
il
principali
Hirtzel passato in

Supplementa
habuerant
tabulas.
Athensiensibus
decem
non
collegit
fetialia
et dictos,
nullapopulus
quitate
quia
jura
riferimen i
do- suo
il
dalla Nettuno esercitoAurunci, invece
di
sonoEtrurfalia. isca l'areae ()
prendente
un
di Halaesus,
figlio
guida
eroe,
accepit,tabularum
duodecim
missis Romanus dicti
sunt... QVOSQVE
Falisci F.
neSsucnaopo al695)6e92s}t,a:,l0) Capena)
di
Faleriitradizione
selva delCilmino,sude Nella
AEpnueiia, Nel' Apulicahe. disalt((ivfvn.tu.rgocoiumeEqentui i
decem nel
multa inde ipsis abviris autem lustos
FALISCOS sunt collocata area un inminio
Faliscos, dicit
est hOCcondidit. Halaesus Faliscos
carmina. àe da
e- aequos
ab populi
FESCENNINAS
autem HI
Faliscie composto e (monti geografici
Soratte
da schieramento
Hi
inmutato
H
originem.
auterm, Atheniensibus
ducunt
Hi
oppidum
Fescenninum
ab ACIES
Halaesus.
cir.
o deleponimi ilcon fné
er o uno
AE-
inventa nuptialia ubi est
6952,
Aen. ad
7,
T
degli Serviunoo non 691: Net(V. tuno
ilcon battere,

un
grado
di in
ède
cui partini due delle figliodi megliodi
visto.abbiamo una
guerra Geopolitica
della comeMessapus,

157
Stok Fabio
156
159
odio Fabio Stok
cosi hos tilitatis
non spegare la antiquae; unde ait Geopolticadellaguerra
sarebbe presenza
enza di Falancora
esipotsrtebbe di herbis: aPaeone

Messapus, esser eri


stata
i oarriv
dei ato Troi
(ma a
Falisci sin m
C ai
Halaesusnon ins
m p
ad
an i an
, om in is vita
Paeoniis
riportatoin Paeoniam
dicit,
cuius
Cretaferax

im aver HaSelravseiOpiuesg.h)e.reb eUn., iché


maginata a nz
che

an )oga hosti.Ses
Ippolito herbam
DiHalomede (grossopot rebbe da :
prodigiodi autre vera
sembrerebbe

colaesus)
locat:o Aen. 8.9,nella stessa
Servio
modo stesura

comeab andepoca,
onato
è in ad per la cheil deorum ...
769)
casi in cui
corso della
occasioni,posizione nel sorprendente, se si
piaresenzdaopo spiegao
medico
Aen.7.

fratelli
corri
in
spondenza
qui illic
Diomede. imperarunt, Mes apta abbiamo vis
IA
qundi
to ,
pul
,di in
cst
(ad
già modificato
più
segnalato,in la propria
dovrebbe
apparire
tende
notevolmente a
ridj
La
tevidente
endenza Servio Peu
e che
c e ti a, \ar iHo
e
Ho
s precisatooL'eventualità
m non scoli serviani seguito ad un
degli in corso.

dovreb ero esser aver mmento. densità probabilmente lavoro in


na è di stessa
la successivial VI, effettuatoa questione di
An
ad considerache
georg. anche caso accreditare senz' altro Sati
esegetico la ar
lio a nel libri
diminuirenei dell'impegno rilevabile anche che Catone
per faceva

glio Nel
4,
125-126 mette in Oebalus, re
di l'Eneide (7,
di
la spodesta d mensionamento questotipo è Sicilia, ma
tendenzadinell'Eneide muore in questa tradizione,
come abbia

lento delTelon, re dei733-743)


regno paterno,Teleboi Oebal
a us guida Taranto.
relazIone s
conpartano che
nar azIONe virgl:
\o
Ina
chisein Italia,
che Un'allusione a
Aen. 6, 718, e
sarebbe
aver
un'a
violato

contingenti campsaensi orgr


Italia.
Eneain individuata da Servio in così mostrato di
campano (vv. 736 sgg.). Oebalus Capri, e di una ninfa civare con
($ I. ), è Virgilio, che
avrebbe poeticam (ad
Aen. 1.

nomeavrebbe
mo vistointenzionale artem
dall' ed ii di
Telon sembradomiSnebioehis.all' Non con-
Il per
etnonimo
this da un corso Teleboi
di esteso il lusione
"'historia non per
ignorantiam, sed
termini anche
zione virgiliana d'acqua (popol azione
presso Napoli; fa Acarnania esser, statoentrotera
dell' 267).
segnala negli stessi
Eneide I historia èdi Anchise ad Erice),
licet secun
(v. 735)dellopensare che il quelutolo diicavSealboe
divergenza Sicilia),
anche
Servio parafrasa il fertur La
neoli scoliad Aen. I, 570
(sepoltura
venerit, e 3, 7IT (morte di Anchise in docet:
venisse
localizzazione
est Telonis et napoletana mente Vicfr.rgiladiostesso
sostanzidialSebethis, , limitaVirgili?
Sa imven- dum Catonem in ltaliam
nam Cato in
originibus ad Italiam
Aen. 1, 267 cit.).
nymphae Selbethidis. Haec Aen. 7,ndosi
Vergiliumn:
aa secundum aphibolon etc. (ripete ad versione della vicen
Oesebgnalailums.arfeiliuSeds
illud
Telon diu regnavit 734, a wnde etiam insexto introduce, invece, una nuova versioni "scar
autem
eius, patris non apud Capreas, insulam contra iuxta Neapol est Servio
Nel libro IV di Virgilio a
di ulteriori allusioni non aver offeso Enea di
pulis subiugatis sum contentus imperii, transiit ad Neapolin etsilam Filb da, e lo fa in presenza Didone afferma di
Campaniam mulie late": a Aen. 4, 427, infatti, patris Anchisae cinerem
Fra gli altri eroi deldilatavit imperium. Anchise, nec
sperdendo le ceneri disuo padre queste parole come alluzione alla ver
giori catalogo, quello su cui Servio evidenzia le ma. manesve revelli. Servio interpreta
mito diperplessitàè Virbio (vv. 761-782): sarebbero state profanate
mostra sione di Varrone per cui le ceneri di Anchise
Ippolito
(omnia ista fabulosa swnt) ma anche
lito abbia un figlio scetticismo non
solo sal
sul fatto che Ippo da Diomede, il quale le avrebbe poi restituite ad
Enea. Nello scolio Ser
(appunto il Virbio del vio individua un'ulteriore (poco convincente) allusione a questa versione
ubique indoctus sit et qui semper solus catalogo): nam cum castus in Aen. 5, 80, dove Enea apostrofa i recepti / nequiquam cineres animae
lur filim. Ne deriva una habitaverit, habuisse tamen fingr que umbraeque paternae. Cfr. ad Aen. 4. 427:
Virbius est numen conclusione semievemeristica, re vera autem, ..
a vedere nella materconiwncutm Dianae (ad Aen. 7. 761), che porta
Aricia un' allusione alla madre di Augusto. quiServio ANCHISAE CINERES MANESQVE REVELLI quod dicitur ex oraculo fe
rat ex Aricinamatre progenitus (ad Aen. 7. fue CiSse Diomedes, et secum eius ossa portasse, quae postea reddidit Aeneae,
762) e a ridimensionare an cum multa adversa perferret: hinc est |5, 80] sal vete recepti
cineres. Sciendum sane Varronem dicere, Diomedem eruta nequiquam
filio reddidisse, Catonem autem Anchisae OSsa
Per pOssibili connessioni con la Campana cfr Horfall 2000, 480 Tanta est inter ipsos varietas et
adfirmare, quod Anchises ad Italiam venit.
Horsfall 2000, 479-80 historiarum confusio.
l60
161

La Fabio Stok Geopoliticadellaguerra

suscita vicenda
to
a cui
Servio fa
vicenda delperplPalessiladitào", anch'
riferimento,
(e ha l'aria
di non Enea, Roma.

sembr
za
dell'erebbe averlache presa in esso restitcuoisttoituiadre unaltrimeni /moderni
ricercadi
alla Pavia
Lalinum,

inEneadopdaione
vidua Aen. corso \eslimota,
EVI.6-7
In questaallusione
1981. 69.91.

dava versioneconcatsidoeniraaznaione(alla
M. Momen
ad Barchiesi Aborigines, REL 70,
la essa indivi
1973, Aborigènes, programmazione
abbiamo occasione
RernardiA.1984,s. V. ettles

427. Diomed ),
Bonn. virgiliana nella
in RernardiA.1992,Virgile
Servianus, dopo Cristo.
visto, 4, glossa secolo

quale opera, prSeseevniy


Romulus
ne 19987,consolidamento della tero e quinto

sostanzialm ent e
BriquelD
della
versione varroniana in Eplh in BruggisserPh. pagana fra
1998, Il Cultura latina ottobre /995, Firenze.
valore
considerazione tanta varietasdetermina historia), CON di BrugnoliG 420-22

marcatoDrec denzaa,cquiaiz.
di in 9-// I,
Donato, Mantova, Ausonia, EV Paris.
Che lo e ora un ma l diEllo Convegno AsOnie origines (fragments),
pensarescetticismo hi sto r iarum
sia uno degli Atidel s. vv. Cambridãe
lo fa 1984, Caton, Les Coinage, Opere, Torino.
in precedenza
anche ad Aen.
nel 1.678, esiti acui confusio.
dove, perviene la ICCTCa
CancellieriM. 1986(éd.), Republican
Chassignet M. Roman
1974, Cugusi M. T 2001 (a cura), Catone,
arcaica, Roma.
convegno virgi-
Coommentarius (rawtord M.Sbledorio

fondazioneanalogamendties,cus ione.
stione,in questo caso, lelteraturalatina italche, in Ati del
dice di aver sono
riguarda la rimesse in esegesi serviana CugusiP. 1976,Problemidi antichetradizioniPerugia, 323-43.
D'ApnaG. e le ronano, Milano
trovato trattato
omnes tamen si diligenter da Tolomeo, delle cit à, pLarpusque.te 1983, Virgilio dellamorte,
D'Anna G.BrindisinelbimillenarioOrigine del popolo 1985).

dissensio invenitur, adeo ut ad-vertas, de


Plinio, Hygin us teemna che Servi lianodi cura), Anonimo,
D'AnnaG. 1992 (a Lamappadell'Eneide,
Firenze (rist.
in Atti del
congresso nter-
seula
1972, L'idea della preistoria in Varrone,(rist. in F. D C Ou
ne
diverse opinioniurbis auctoribus Catone: apud CorteF.
ter agnosci. Le
Sall. Cat. 6, I sulla sulla quidem
fondazi oRomae
ne di ori
conditarum
go possit diuwbiligenun
Della
Della Corte F. 1976,
varroniani,
Mazionale di studi 231-56),
Rieti 1976, I, 111-36
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