Sei sulla pagina 1di 2

INDICE

(da vedere il syllabus di Cambridge, che raccomanda Butterworth, e le slides di Talbot)

1. Thinking and reasoning [Butt, 1-3]


- ragionamento
- pensiero creativo
- riflessione [critical thinking, problem solving, decision making]
attività: puzzle introduttivo [Butt, 4-6]
2. Critical thinking
- argomenti ma non solo
- obiettivi: analisi, valutazione, ulteriore argomentazione
- attitudine: mente aperta, informazione, scetticismo, indipendenza
3. Problem solving [Butt, 13-15]
4. Asserzione, enunciato, proposizione [dichiarative, opinioni, giudizi di valore,
raccomandazioni, previsioni, ipotesi] [claim è spesso tradotto con “tesi” e “affermazione”(e
non banalmente enunciato, come avevo scritto prima); cfr. Epstein, 3, che chiama “claim”
un'asserzione, cioè un'enunciato dichiarativo; Paoli, 14]
5. Valutazione degli enunciati [Butt, 21-26]
- giustificazione [distinta da verità]
- livelli di giustificazione [certezza, probabilità]
- enunciati complessi [clause: proposizione semplice entro una complessa]
- enunciati forti (più difficili da giustificare di quelli deboli)
- enunciati generali e particolari

1. Che cos'è un argomento [spiegare la differenza da inferenza]


Argomento: è un enunciato complesso usato per organizzare ed esprimere certi tipi di
ragionamenti; è composto da due o più enunciati, uno dei quali è una conclusione, gli altri
sono ragioni per la conclusione; un buon argomento è tale che la conclusione segue dalle
ragioni, ovvero è giustificato dalle ragioni, ovvero è supportata adeguatamente dalle ragioni;
in termini pratici un argomento è usato allo scopo di persuadere qualcuno, o se stessi, che un
particolare enunciato è garantito [Butt, 28]
- indicatori di argomento (di inferenza) come pertanto, quindi, sono posti prima della
conclusione
- indicatori di premessa1 (di ragioni) come perché, in quanto
- la forma standard dell'argomento (premesse separate dalla conclusione con una linea)
- due sensi intrecciati di argomento: la definizione di sopra e la disputa
2. Analizzare un argomento [Paoli 1, 2, 3]
premesse
assunzioni
ragioni
conclusioni

3. Valutazioni degli argomenti [Paoli 4, 5]


questione dei criteri [5 criteri per D'Agostini; ARG per Govier]

4. Fallacie e illusioni cognitive [Paoli 7-11; Moser 127-129; Cantù 167-173]

5. Argomenti deduttivi
logica degli enunciati
1 Premessa deriva dal latino e vuol dire “mettere prima”.
logica dei predicati
(forse qui mettere come “argomenti buoni”(Iacona) alcune regole della logica degli enunciati che
anche Pfister chiama “forme di argomentazione valida”, cioè: modus ponens, modus tollens,
sillogismo ipotetico, sillogismo disgiuntivo, dilemma, riduzione all'assurdo (Philosophie, 266-276;
Werkzeuge, passim)]

6. Argomenti induttivi, analogici e probabilistici [Paoli 6]


induzione
analogia
inferenza alla migliore spiegazione
probabilità

7. Decision making [Paoli 13]

8. Ragionamento causale [Paoli 14; Govier 10]

9. Linguaggio [Govier 3; Thomson 5]


chiarezza
definizioni
riassunti

Potrebbero piacerti anche